“Tre per Te” PRE/VISIONI
ore 20.30
Il mercante di Venezia è una delle opere più conosciute, più rappresentate e più trasposte di Shakespeare. Si tratta di una dark comedy che il Bardo ricavò da una novella de Il pecorone di ser Giovanni Fiorentino in cui erano già presenti tre figure fondamentali de Il Mercante (Bassanio, Porzia e l’ebreo Shylock), come anche la vicenda della libbra di carne a titolo di risarcimento del debito. Come in molti lavori di Shakespeare, anche ne Il mercante di Venezia due trame vengono portate avanti in parallelo fino ad intrecciarsi: la storia di Shylock che concede il prestito ad Antonio, interamente ambientata a Venezia, luogo della concreta e cruda realtà quotidiana e la vicenda, collocata a Belmonte, del corteggiamento di Porzia con la possibilità della scelta da parte dei pretendenti alla sua mano, di uno dei tre scrigni. Belmonte sta a rappresentare il romanzo, l’evasione dalla realtà, il favolistico, in netta contrapposizione con Venezia. Nonostante le due trame abbiano per Shakespeare identico rilievo, anche il linguaggio dei personaggi è completamente diverso da un luogo all’altro: elaborato e retorico quello di Belmonte, discorsivo e a tratti clownesco quello di Venezia. Nel nostro allestimento abbiamo cercato di seguire fortemente queste indicazioni, sia dal punto visivo sia nell’uso della parola e nel gioco delle azioni. A fare da trait d’union di questi due mondi così lontani sarà Porzia. Porzia fintamente ingenua e obbediente ai dettami paterni, Porzia che farà esplodere la favola di Belmonte per amore, Porzia che si travestirà da uomo e farà ottimo uso della retorica per dipanare il dramma della libbra di carne durante il processo. Una vera eroina, che vive contemporaneamente su piani diversi, con capacità e caratteristiche uniche che difficilmente venivano (e possiamo dire vengono tutt’ora) assegnate ai ruoli femminili. E poi c’è lui, il vero fulcro di questa commedia nera, l’ebreo Shylock. Ancora oggi Shylock muove nel pubblico sentimenti diversi, di simpatia e solidarietà, ma anche di paura e diffidenza, il che lo rende uno tra i personaggi più complessi e sfaccettati del teatro. Nei secoli sia i critici sia i registi si sono divisi sul valore positivo o negativo dell’ebreo Shylock: la sua figura è contemporaneamente un appello alla tolleranza e un mezzo di satira contro la legge e la giustizia umana oltre che l’incarnazione dell’antisemitismo elisabettiano, e non solo. Forse la grandezza di questo personaggio non sta nella sua positività o negatività, ma in un’umanità che racchiude in sé allo stesso tempo meschinità ed eroismo. Nel nostro lavoro ampio spazio è stato dato alle situazioni clownesche, ad esempio attraverso i personaggi dei fools così cari a Shakespeare. Abbiamo poi l’importante presenza di un coro che giocherà più ruoli e di volta in volta porterà il pubblico nelle diverse e molteplici atmosfere de Il mercante di Venezia. Una scelta coraggiosa, quella degli studenti del laboratorio teatrale del Liceo “Respighi” di confrontarsi con un testo così importante e ricco di spunti di riflessione. Ma forse è stata proprio questa la sfida: osservare, fermarsi e pensare, e non lasciare che ogni cosa ci scivoli addosso senza darle troppa importanza. Del resto il mondo va considerato per quello che è: un palcoscenico sul quale ognuno recita la propria parte. (Nicola Cavallari)
Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi”
Teatro Gioco Vita
IL MERCANTE DI VENEZIA
da William Shakespeare
con Lucrezia Baffi, Alida Bertelli, Marta Bona, Victor Anuar Borchieri, Emanuela Braghieri, Michele Cagnoni,
Rebecca Filippini, Federico Fox, Matilde Galliano, Dunja Lukic, Amela Nasic, Guido Pagani, Gaia Parmigiani,
Gaia Platè, Andrea Pollastri, Anna Rizzi, Davide Rollo, Amelia Sampaolo, Elena Tancheva, Migena Tola, Andrea Tosi
progetto e regia Nicola Cavallari
hanno collaborato gli insegnanti del Dipartimento di Lettere (professoresse Francesca Gipponi, Maria Grazia Marcotti,
Paola Pareti, Emanuela Sindaco) e del Dipartimento di Lingue Straniere (professoressa Nicoletta Gueli)
costumi Tania Fedeli
un grazie particolare per la collaborazione alla Dirigente del Liceo “Respighi” Simona Favari
Il mercante di Venezia è la performance finale del Laboratorio teatrale extracurricolare 2018/2019 del Liceo “Respighi” di Piacenza
(coordinamento artistico Nicola Cavallari, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco – referente teatro per il Liceo “Respighi”)
Teatro Filodrammatici