“Salt’in Banco”
ore 10
Lo spettacolo La matematica in cucina altro non è che un cabaret matematico-culinario! Come dire: Pitagora sul palco di Zelig. Un’opera curiosa dove la matematica si diverte ad apparire dove meno ci si aspetterebbe di trovarla: nella cucina di casa nostra. Perché, a guardar bene, anche in questo regno dei profumi e dei sapori, dietro al getto d’acqua del rubinetto o a una patata da sbucciare, possono emergere insospettate alchimie matematiche, a volte tutt’altro che elementari. L’importante è sapersi porre delle domande. Così, durante la preparazione di un’insalata e di un piatto di spaghetti, ci si può chiedere: perché le salsicce cuociono più in fretta dell’arrosto? Perché il getto d’acqua che esce dal rubinetto si restringe scendendo verso il basso? Ogni oggetto può diventare lo spunto per una scoperta matematica calata nella realtà, sfatando la leggenda di una disciplina evitata da molti perché troppo astratta.
In una cucina così piena di sorprese, non stupirà che la trattazione della materia scientifica venga affidata non a degli esimi professori ma ad una scalcagnata coppia di comici da avanspettacolo: l’imbranato letterato Pinotto, che si ritiene un principe dei fornelli, e l’aitante ma petulante matematico Gianni, costretti dalla loro condizione di scapoli a condividere due camere con cucina nei pressi dell’Università. Tratto dall’omonimo libro di Enrico Giusti – professore di Storia delle Matematiche e direttore del Museo per la Matematica di Firenze – e
trasformato in spettacolo da Angelo Savelli – regista da diversi anni interessato ai rapporti tra Scienza e Teatro – La matematica in cucina, tutto ambientato tra pentole e fornelli, apriscatole e caffettiere, si propone come una gustosa ricetta scientifico/culinaria per tutti quelli che la matematica hanno sempre stentato a digerirla.
Uno spettacolo molto divertente ma non banale o gratuito, per gli spettatori di tutte le età che amano il teatro e l’intrattenimento intelligente, ma al tempo stesso una proposta che si è dimostrata particolarmente idonea per essere recepita dagli studenti sia delle secondarie di 1° grado sia degli istituti superiori. Forse per l’originalità della proposta, forse per la fresca ironia con cui viene trattata una materia ritenuta ostica, forse per una penuria nel teatro italiano di qualificate occasioni d’incontro con i temi scientifici, questo spettacolo, arrivato ormai
alla sua quarta edizione, continua ad essere sempre molto richiesto e a mietere successi tra i pubblici più vari.
Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi
Il giardino di Archimede. Un museo per la matematica
LA MATEMATICA IN CUCINA
Un cabaret matematico-culinario
dall’omonimo libro di Enrico Giusti
riduzione e regia di Angelo Savelli
elementi scenici di Mirco Rocchi
con Samuele Picchi e Fabio Magnani
teatro d’attore
per tutti, da 12 anni
durata 60′
Teatro Filodrammatici