“VUOTO DI MEMORIA” e incontri nelle scuole collegati alla visione dello spettacolo / nell’ambito delle iniziative del Comune di Piacenza per il Giorno della Memoria 2023

“SALT’IN BANCO” – 43a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
Giovedì 12 gennaio 2023 ore 10 e Venerdì 13 gennaio 2023 ore 9 e ore 10.45 per le scuole
Teatro de Gli Incamminati / deSidera / Compagnia Remuzzi Ferrari
VUOTO DI MEMORIA
uno spettacolo di e con Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi

Incontri nelle scuole collegati alla visione dello spettacolo
MEMORIA E MANIPOLAZIONE Qual è la differenza tra una storia “vera” e una storia “finta”?
a cura di Tiziano Ferrari / Compagnia Remuzzi Ferrari
per le scuole secondarie di 1° grado e superiori

Una scena vuota. Due attori. Tre storie diverse, ma forse no. Tre storie che poggiano le fondamenta nel periodo di ascesa del nazifascismo, legate da un filo nascosto che unisce le vicende dei protagonisti, in cui il discrimine tra verità e finzione è molto sottile. Il filo della manipolazione, parola dai significati cangianti, a seconda del contesto nel quale viene utilizzata.
Va in scena a Piacenza “Vuoto di Memoria”, uno spettacolo di e con Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi, al Teatro Filodrammatici giovedì 12 gennaio alle ore 10 e venerdì 13 gennaio alle ore 9 e alle ore 10.45 nell’ambito delle iniziative del Comune di Piacenza per il Giorno della Memoria 2023.
L’appuntamento è inserito nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e organizzata dal centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
In collegamento alla visione dello spettacolo è proposto il progetto educational “Memoria e manipolazione – qual è la differenza tra una storia ‘vera’ e una storia ‘finta’?”: una serie di incontri nelle scuole secondarie di 1° grado e superiori a cura della Compagnia Remuzzi Ferrari, che produce lo spettacolo insieme a Teatro de Gli Incamminati / deSidera.

«Il fine ultimo di “Vuoto di memoria” – sono le parole di Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi, che oltre ad essere gli attori in scena firmano anche la regia – è quello di portare una tragedia incomprensibile come il nazismo a una dimensione a-temporale per poter riflettere sulla necessità di non dimenticare, di ricordare ogni giorno alla nostra coscienza il bisogno irrinunciabile di combattere con decisione ogni deriva estremista, senza mai lasciare spazio all’indifferenza».

Lo spettacolo si articola in tre parti, corrispondenti ad altrettante storie legate dal tema della manipolazione.
Manipolazione come alterazione genetica, attraverso la storia di Anni-Frid, una bambina bellissima, nata al termine dell’occupazione nazista in Norvegia, che perde suo padre, poi lo ritrova, poi lo perde di nuovo, un continuo rincorrersi che trova il proprio finale solo nel passato recentissimo.
Manipolazione della coscienza individuale e collettiva attraverso la storia di Martin, tedesco, e Max, ebreo americano, da sempre amici fraterni. Siamo nel 1932 e niente sembra essere in grado di separarli, eccetto un uomo: Adolf Hitler. Una storia ispirata al film americano in bianco e nero del 1944 “Address Unknown” (tratto dall’omonimo romanzo di Katherine Kressmann Taylor pubblicato nel 1939) diretto da William Cameron Menzies. Una storia che parla di amicizia e di amore, di odio e di vendetta, ma soprattutto una storia che meglio di ogni altra è in grado di spiegare la “manipolazione delle coscienze” che ha permesso l’ascesa del più grande regime dittatoriale della storia.
Manipolazione della verità, attraverso la storia di Giona. Una storia spaventosamente moderna, chiude la ricerca sulla più attuale accezione del termine manipolazione: come rielaborazione tendenziosa della verità attraverso una presentazione alterata delle notizie, al fine di manovrare secondo interessi specifici gli orientamenti politici o morali della popolazione. È il racconto di un’umanità che sembra appartenere ad un tempo ormai passato e invece ritorna, ritorna sempre.

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2022/2023
responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici di Piacenza
giovedì 12 gennaio 2023 – ore 10
venerdì 13 gennaio 2023 – ore 9 e ore 10.45
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

Teatro de Gli Incamminati / deSidera / Compagnia Remuzzi Ferrari
VUOTO DI MEMORIA
uno spettacolo di e con Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi
light design Simone Moretti
regia Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi
teatro d’attore – per tutti, da 13 anni

(ph Buscarino)

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Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

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