“Salt’in Banco”
ore 9:00 e 11:00
Il Giorno della Memoria non è solo l’occasione per ricordare il passato, ma è anche una opportunità, l’opportunità che il passato possa lasciare un segno sul presente, sulle coscienze e sulle azioni degli adulti, dei giovani. In questo caso, l’opportunità è data dall’ascolto delle parole e dall’approfondimento delle vite degli ebrei colpiti dalle leggi razziali in Italia e in Germania. In particolare di dieci storie simboliche di persone comuni, bambini, ragazzi, insegnanti, librai, violinisti, rabbini… Accomunati dal dolore e dalla voglia di uscirne. Storie parallele nella storia della Shoah, con parole che si richiamano e ritornano.
Chi le racconta in scena è Stella, una stella a sei punte di quelle che venivano cucite per legge sulle giacche e sui cappotti. Stella vive tutto da molto vicino ma non può cambiare il destino delle persone: può solo ascoltare le storie che hanno da raccontare, per non dimenticarle.
FU STELLA è un viaggio nel razzismo più terribile e definitivo, con gli occhi del dolore e insieme della speranza. È dare un valore più profondo e concreto alla Memoria, una memoria che diventa viva, diventa sguardi e parole. Significa restituire l’umanità alle storie e, per certi versi, riavvicinarle ai giovani e agli studenti. Aggiornare le conoscenze sulle storie nella Shoah per rendere ancora più solide le loro figure agli occhi di tante persone che conoscono tutto per sentito dire.
GIORNO DELLA MEMORIA 2024
Matteo Corradini – Alice Carrino
FU STELLA
dal libro di Matteo Corradini
coreografie di Alice Carrino
direzione artistica Matteo Bittante
produzione Dancehauspiù
reading+danza
per tutti, da 11 anni – durata 60’
(ph Buscarino)
Teatro Filodrammatici