Comunicati stampa

IL BISTROT DELLE STORIE #2 – nuovi racconti animati nel magico mondo dello Spazio Luzzati

“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 29a Rassegna di Teatro per le famiglie
“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

SPAZIO LUZZATI – Piacenza
sabato 27 e domenica 28 gennaio 2024 – ore 15.30 per le famiglie
lunedì 29 gennaio 2024 – ore 9 e ore 10.45 per le scuole

Teatro Gioco Vita
IL BISTROT DELLE STORIE #2 – Nuovi racconti animati nel magico mondo dello spazio Luzzati
un progetto di Letizia Bravi e Barbara Eforo
con Barbara Eforo

Ritorna con nuovi racconti “Il Bistrot delle Storie” allo Spazio Luzzati di Piacenza. Il progetto di Teatro Gioco Vita affidato a Letizia Bravi e Barbara Eforo, che si alternano in scena a seconda delle fasce d’età del pubblico, dopo il successo dello scorso anno si ripresenta con nuovi contenuti per trasformare ancora una volta il suggestivo spazio di Via Giarelli in uno “spazio delle storie”.
Si inizia sabato 27 e domenica 28 gennaio alle ore 15.30 “per chi gli anni li conta sulle dita di una mano o poco più” con Barbara Eforo, nel cartellone della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” (pubblico limitato, prenotazione obbligatoria). Repliche per le scuole lunedì 29 gennaio alle ore 9 e alle ore 10.45 nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”. Si trasferisce così per qualche giorno allo Spazio Luzzati di Via Giarelli 14 la programmazione delle Stagioni di teatro ragazzi 2023/2024 di Teatro Gioco Vita curate da Simona Rossi e organizzate dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

“Il Bistrot delle storie #2”, nuova edizione 2024 del “Il Bistrot delle storie” ci regalerà nuove narrazioni, nuove emozioni e ancora tante sorprese, da vivere circondati dalla magia delle immagini, degli oggetti e delle testimonianze frutto della collaborazione tra Teatro Gioco Vita e Lele Luzzati.
In un luogo pieno di storie, guidati da un’attrice, mescoleremo tutti gli ingredienti che ci piacciono di più e che la nostra fantasia ci suggerirà per scoprire quali storie incredibili siamo capaci di cucinare.
Dall’impastare parole, grazie al loro potere evocativo, nascono altre parole, dal soffriggere un’idea nascono altre idee e così ognuno potrà dare il proprio prezioso contributo alla nascita di racconti unici e speciali, circondati dalle scenografie che Emanuele Luzzati e Teatro Gioco Vita hanno creato.
Le storie che prenderanno vita avranno tanti colori e abbracceranno i temi dell’interculturalità, del rispetto e della libertà di essere ciò che ci pare.

“Il Bistrot delle storie #2” tornerà in scena “per chi gli anni li conta sulle dita di due mani” con Letizia Bravi sabato 2 e domenica 3 marzo sempre alle 15.30 per le famiglie, mentre le rappresentazioni per le scuole sono previste lunedì 4 e venerdì 8 marzo alle ore 9 e alle ore 10.45.

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Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Spazio Luzzati (Via Giarelli 14 – Piacenza)
sabato 27 e domenica 28 gennaio 2024 – ore 15.30
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie
lunedì 29 gennaio 2024 – ore 9 e ore 10.45
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
Teatro Gioco Vita
IL BISTROT DELLE STORIE
Racconti animati nel magico mondo dello Spazio Luzzati

PER CHI GLI ANNI LI CONTA SULLE DITA DI UNA MANO O POCO PIÙ
a cura di Barbara Eforo
narrazione e animazione
da 3 a 7 anni – durata 45’

INFO E BIGLIETTERIA

A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/e e ragazzi/e: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 3 anni non compiuti, senza posto a sedere).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – info@teatrogiocovita.it biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.
VENDITA ONLINE
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“IL PICCOLO RE DEI FIORI” / Stagione di teatro scuola

“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
giovedì 25 e venerdì 26 gennaio ore 10 per le scuole

Teatro Gioco Vita / Balletto di Roma
IL PICCOLO RE DEI FIORI
Fiaba per musica, ombre e danza da Il piccolo Re dei Fiori di Květa Pacovská
una creazione di Valerio Longo e Fabrizio Montecchi
con Benedetta Vecchioni e Marcello Giovani

Ritorna a Piacenza dove lo abbiamo visto l’ultima volta nel novembre 2021. Arriva al Teatro Filodrammatici reduce da una tournée di successo in Francia, a Les Tréteaux de Haute-Alsace di Mulhouse. È “Il piccolo re dei fiori” di Teatro Gioco Vita, coproduzione con il Balletto di Roma, fiaba per musica, ombre e danza da Květa Pacovská. Sarà in scena giovedì 25 e venerdì 26 gennaio alle ore 10 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

“Il piccolo Re dei Fiori”, una creazione di Valerio Longo e Fabrizio Montecchi, vuole esplorare una forma di contaminazione tra linguaggi come la danza, l’ombra e la musica, pensandola espressamente per i più piccoli (è infatti dedicato ai bambini dai 4 anni). Intorno all’omonimo testo di Květa Pacovská si sono ritrovate due storiche strutture del teatro e della danza come Balletto di Roma e Teatro Gioco Vita. Le coreografie sono di Valerio Longo, la regia e le scene di Fabrizio Montecchi. In scena i danzatori Benedetta Vecchioni e Marcello Giovani.

“Il piccolo Re dei Fiori” è una fiaba. Della fiaba c’è il classico “C’era una volta” e anche l’immancabile “Re” che però qui è piccolo e curioso, vive in solitudine, ama il suo giardino e ha le tasche piene di bulbi di tulipano.
“Il piccolo Re dei Fiori” è anche una storia che racconta di due giovani che abitano uno di fronte all’altra. Così vicini eppure così lontani da non aver mai incrociato i loro sguardi.
“Il piccolo Re dei Fiori” è, infine, uno spettacolo nel quale il tema della ricerca della felicità è reso con leggerezza e poesia, grazie a una trama semplice ed essenziale e un immaginario esuberante e fantasioso.
Con il contrappunto di poche ma importanti parole, il racconto prende forma scenica grazie a un ricco tessuto musicale che accompagna e sostiene le spettacolari immagini d’ombra di Teatro Gioco Vita, tratte dalle splendide illustrazioni di Květa Pacovská, e gli espressivi gesti dei due danzatori-interpreti del Balletto di Roma, frutto delle originali coreografie di Valerio Longo.

Le musiche sono di Paolo Codognola, le sagome di Nicoletta Garioni e Agnese Meroni (tratte dai disegni di Květa Pacovská), i costumi di Sara Bartesaghi Gallo e Nicoletta Garioni, le luci di Anna Adorno e le voci di Valeria Barreca e Tiziano Ferrari. La drammaturgia è firmata Enrica Carini e Fabrizio Montecchi con la collaborazione di Valerio Longo e Francesca Magnini. Staff tecnico Cesare Lavezzoli (luci e fonica), Giovanni Mutti (macchinista). Le scene e gli oggetti scenici sono realizzati da Giovanni Mutti, Nicoletta Garioni e Agnese Meroni.

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Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici (Via Santa Franca 33 – Piacenza)
giovedì 25 e venerdì 26 gennaio – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
Teatro Gioco Vita / Balletto di Roma
IL PICCOLO RE DEI FIORI
Fiaba per musica, ombre e danza da Il piccolo Re dei Fiori di Květa Pacovská
una creazione di Valerio Longo e Fabrizio Montecchi
con Benedetta Vecchioni e Marcello Giovani
drammaturgia Enrica Carini e Fabrizio Montecchi
coreografie Valerio Longo
regia e scene Fabrizio Montecchi
musiche Paolo Codognola
sagome Nicoletta Garioni e Agnese Meroni (tratte dai disegni di Květa Pacovská)
costumi Sara Bartesaghi Gallo e Nicoletta Garioni
voci Valeria Barreca e Tiziano Ferrari
disegno luci Anna Adorno
staff tecnico Cesare Lavezzoli (luci e fonica), Giovanni Mutti (macchinista)
collaborazione alla drammaturgia Valerio Longo e Francesca Magnini
realizzazione scene e oggetti scenici Giovanni Mutti, Nicoletta Garioni e Agnese Meroni
coproduzione Balletto di Roma e Teatro Gioco Vita
PRODUZIONE 2021
pubblico: da 4 a 8 anni
durata: 50’ – teatro d’ombre, narrazione e danza

INFO E BIGLIETTERIA
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“VUOTO DI MEMORIA” / Stagione di teatro scuola – Giornata della Memoria 2024

“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
Martedì 23 gennaio ore 9 e ore 10.45 e Mercoledì 24 gennaio ore 10 per le scuole

Teatro de Gli Incamminati / deSidera / Compagnia Remuzzi Ferrari
VUOTO DI MEMORIA
uno spettacolo di e con Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi

Dopo il successo dello scorso anno ritorna a grande richiesta al Teatro Filodrammatici di Piacenza “Vuoto di Memoria”, uno spettacolo di e con Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi, in scena martedì 23 e mercoledì 24 gennaio: doppia recita alle ore 9 e alle ore 10.45 il primo giorno, unica rappresentazione alle 10 il secondo. L’appuntamento, con cui ci si avvicina alle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2024, è inserito nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e organizzata dal centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Una scena vuota. Due attori. Tre storie diverse, ma forse no. Tre storie che poggiano le fondamenta nel periodo di ascesa del nazifascismo, legate da un filo nascosto che unisce le vicende dei protagonisti, in cui il discrimine tra verità e finzione è molto sottile. Il filo della manipolazione, parola dai significati cangianti, a seconda del contesto nel quale viene utilizzata.
«Il fine ultimo di “Vuoto di memoria” – sono le parole di Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi, che oltre ad essere gli attori in scena firmano anche la regia – è quello di portare una tragedia incomprensibile come il nazismo a una dimensione a-temporale per poter riflettere sulla necessità di non dimenticare, di ricordare ogni giorno alla nostra coscienza il bisogno irrinunciabile di combattere con decisione ogni deriva estremista, senza mai lasciare spazio all’indifferenza».

Lo spettacolo si articola in tre parti, corrispondenti ad altrettante storie legate dal tema della manipolazione.
Manipolazione come alterazione genetica, attraverso la storia di Anni-Frid, una bambina bellissima, nata al termine dell’occupazione nazista in Norvegia, che perde suo padre, poi lo ritrova, poi lo perde di nuovo, un continuo rincorrersi che trova il proprio finale solo nel passato recentissimo.
Manipolazione della coscienza individuale e collettiva attraverso la storia di Martin, tedesco, e Max, ebreo americano, da sempre amici fraterni. Siamo nel 1932 e niente sembra essere in grado di separarli, eccetto un uomo: Adolf Hitler. Una storia ispirata al film americano in bianco e nero del 1944 “Address Unknown” (tratto dall’omonimo romanzo di Katherine Kressmann Taylor pubblicato nel 1939) diretto da William Cameron Menzies. Una storia che parla di amicizia e di amore, di odio e di vendetta, ma soprattutto una storia che meglio di ogni altra è in grado di spiegare la “manipolazione delle coscienze” che ha permesso l’ascesa del più grande regime dittatoriale della storia.
Manipolazione della verità, attraverso la storia di Giona. Una storia spaventosamente moderna, chiude la ricerca sulla più attuale accezione del termine manipolazione: come rielaborazione tendenziosa della verità attraverso una presentazione alterata delle notizie, al fine di manovrare secondo interessi specifici gli orientamenti politici o morali della popolazione. È il racconto di un’umanità che sembra appartenere ad un tempo ormai passato e invece ritorna, ritorna sempre.

In collegamento alla visione dello spettacolo è proposto il progetto educational “Memoria e manipolazione – qual è la differenza tra una storia ‘vera’ e una storia ‘finta’?”: incontri nelle scuole secondarie di 1° grado e superiori a cura della Compagnia Remuzzi Ferrari, che produce lo spettacolo insieme a Teatro de Gli Incamminati / deSidera.

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Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici (Via Santa Franca 33 – Piacenza)
martedì 23 gennaio 2024 – ore 9 e ore 10.45
mercoledì 24 gennaio 2024 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
Teatro de Gli Incamminati / deSidera / Compagnia Remuzzi Ferrari
VUOTO DI MEMORIA
uno spettacolo di e con Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi
light design Simone Moretti
regia Tiziano Ferrari e Livio Remuzzi
teatro d’attore – per tutti, da 13 anni

INFO E BIGLIETTERIA
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

SONATA PER TUBI Compagnia Nando e Maila / Stagione di teatro per le famiglie e Stagione di teatro scuola

“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 29a Rassegna di Teatro per le famiglie
“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
domenica 21 gennaio 2024 – ore 16.30 per le famiglie
lunedì 22 gennaio 2024 – ore 9 e ore 10.45 per le scuole

Compagnia Nando e Maila
SONATA PER TUBI
arie di musica classica per strumenti inconsueti
di e con Ferdinando D’Andria, Maila Sparapani, Marilù D’Andria |  aiuto alla creazione Marta Dalla Via, Federico Cibin |  disegno luci e audio Federico Cibin

Circo contemporaneo e arie di musica classica per strumenti inconsueti in uno spettacolo per tutti, originale e divertentissimo, nel quale i confini tra acrobazia, azione e musica sono completamente dissolti. È “Sonata per tubi” della Compagnia Nando e Maila, in scena al Teatro Filodrammatici di Piacenza domenica 21 gennaio alle ore 16.30 per la 29a edizione della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”, con repliche lunedì 22 gennaio alle ore 9 e alle ore 10.45 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”, stagioni di teatro ragazzi 2023/2024 di Teatro Gioco Vita curate da Simona Rossi e organizzate dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Cantato e suonato dal vivo, “Sonata per tubi” è uno spettacolo di circo contemporaneo che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia. “Ogni cosa che tocchiamo o facciamo emette suono: sia gli attrezzi di circo, che il palco, che noi stessi”.
Viene da domandarsi se si tratti di musica inconsueta o di circo inedito. Ma è il circo dell’invenzione.
Pezzi di tubo che volano vanno a comporre un contrabbasso e un violoncello, la musica avanza tra Rossini, Bach, Beethoven, Pink Floyd, Rolling Stones e Luis Armstrong, il circo alimenta la follia del trio in scena in contrappunto con clave che diventano sax e con diaboli sonori, un crescendo di canti polifonici a tre voci, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi. Mentre traspare l’anima dei tre attori che, con un linguaggio universale e accessibile a tutti, si incontrano e si scontrano nel magico gioco della vita.

“Sonata per tubi” è uno spettacolo di e con Ferdinando D’Andria, Maila Sparapani e Marilù D’Andria, aiuto alla creazione Marta Dalla Via e Federico Cibin (quest’ultimo firma anche disegno luci e audio)

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Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici
domenica 21 gennaio 2024 – ore 16.30
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie
lunedì 22 gennaio 2024 – ore 9 e ore 10.45
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
Compagnia Nando e Maila
SONATA PER TUBI
arie di musica classica per strumenti inconsueti

di e con Ferdinando D’Andria, Maila Sparapani, Marilù D’Andria
aiuto alla creazione Marta Dalla Via, Federico Cibin
disegno luci e audio Federico Cibin
scenografie Ferdinando D’Andria
contributo ai giochi circensi e acrobazie Riccardo Massidda, Gaby Corbo
foto Andrea Macchia, Marcello Cubeddu, Elisa Cerè, Aris Gambino
produzione Compagnia Nando e Maila ETS
con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali
residenza internazionale Eje Producciones culturales (Leòn – Spagna)
ospitato dalle Residenze Artistiche in transito ministeriali Festival Mirabilia, Teatro dell’Argine, CLAPS
circo contemporaneo musicale
tout public

INFO E BIGLIETTERIA

A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/e e ragazzi/e: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 3 anni non compiuti, senza posto a sedere).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – info@teatrogiocovita.it biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.
VENDITA ONLINE
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

NO SIGNAL Immaginare senza tecnologia

Teatro Gioia di Piacenza – venerdì 19 gennaio 2024 – ore 20.30
Liceo “Gioia” / Teatro Gioco Vita
NO SIGNAL
Immaginare senza tecnologia
restituzione finale del laboratorio teatrale intensivo
con la classe 3 Linguistico C del Liceo “Gioia” di Piacenza
a cura di Antonio “Tony” Baladam

Immaginare senza tecnologia. Proveranno a farlo attraverso i linguaggi del teatro i ragazzi e le ragazze della classe 3 C Linguistico del Liceo “Gioia” di Piacenza che venerdì 19 gennaio alle ore 20.30 al Teatro Gioia saranno i protagonisti di “No Signal”, restituzione finale di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita condotto da Antonio “Tony” Baladam.
Un nuovo progetto nato dalla collaborazione tra il Liceo “Gioia” e Teatro Gioco Vita, che vedrà la classe 3 CL al lavoro al Teatro Gioia a partire da mercoledì 17 gennaio per una tre giorni di laboratorio possibile grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, nell’ambito dei programmi di “InFormazione Teatrale” realizzati in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Protagonisti in scena Lucrezia Anelli, Aurora Arresi Cavallini, Fiza Asif, Viktoria Beschieru, Anna Bragoli, Emma Chiara Bulfari, Francesca Celaschi, Morgana Colombi, Camilla De Filippi, Luna Demicheli, Sonia Diouri, Letizia Ferrari, Rayan Gharbi, Federico Gravante, Giorgia Gualdana, Aya Karom, Giorgia Leddi, Alice Mizzi, Emma Mozzani, Maria Clara Orlandelli, Maria Pasquini, Matteo Piva, Martina Porretto, Ginevra Savi, Emma Scrivani, Sara Stelitano, Gaia Trinciavelli, Virginia Usini.


“No Signal” è una creazione collettiva della classe con la supervisione artistica di Antonio “Tony” Baladam. La parte tecnica è curata da Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista). Nel progetto, possibile grazie alla collaborazione della Dirigente Liceo “Gioia” professoressa Cristina Capra e della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, la 3 CL è stata seguita dalla professoressa Elisabetta Ghisoni e dal professor Paolo Barbieri con la disponibilità di tutti gli insegnanti della classe.

“No Signal” è un piccolo esito performativo che va a concludere un laboratorio teatrale di tre giorni in cui, attraverso il filtro interpretativo dell’ironia, vogliamo ragionare sulla nostra ormai accertata dipendenza dalla tecnologia, provando a immaginare una realtà post-apocalittica senza tv, senza telefoni e senza social.
«Nel corso del laboratorio – spiega Antonio “Tony” Baladam – sperimentiamo diversi esercizi e giochi teatrali per comprendere le regole dello spazio scenico. Gli esercizi coinvolgono il nostro corpo, la nostra voce, la nostra intelligenza e il nostro spirito di squadra».

Antonio “Tony” Baladam (pseudonimo di Pierre Campagnoli) è un regista, drammaturgo e performer, fondatore del collettivo artistico Baladam B-side nel 2021, e attivo nell’ambito del teatro contemporaneo, del teatro ragazzi, della danza e del podcasting. Tra i lavori del collettivo, da lui scritti, diretti e interpretati, si segnalano: Surrealismo Capitalista (segnalazione speciale Premio Scenario 2021), Spelling Wachowski, California Under Routine (segnalazione speciale Premio Scenario infanzia 2022), Washing Out, Folk Open Mic e Pigiama Party. Parallelamente Baladam è un linguista, che pone alla base del suo lavoro una ricerca multidisciplinare che spazia tra semiotica, filosofia e sociologia. A Piacenza lo abbiamo conosciuto grazie al Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, che ha ospitato “Surrealismo Capitalista” nel 2022 e “Pigiama Party”nel 2023, spettacolo coprodotto da Teatro Gioco Vita e La Piccionaia.

Con la serata di venerdì 19 gennaio prosegue il cartellone Pre/Visioni 2023/2024, la sezione della stagione di prosa dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali e proposta da Teatro Gioco Vita e Fondazione Teatri con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Cartellone che vedrà ancora ospiti classi del Liceo “Gioia” il 31 gennaio e il 7 marzo, sempre alle ore 21.30 al Teatro Gioia, con esiti di laboratori teatrali.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Gioia di Piacenza – Pre/Visioni
Venerdì 19 gennaio 2024 – ore 20.30
Liceo “Gioia” | Teatro Gioco Vita
NO SIGNAL
Immaginare senza tecnologia
restituzione finale del laboratorio teatrale intensivo
con la classe 3 Linguistico C del Liceo “Gioia” di Piacenza
a cura di Antonio “Tony” Baladam
con Lucrezia Anelli, Aurora Arresi Cavallini, Fiza Asif, Viktoria Beschieru, Anna Bragoli, Emma Chiara Bulfari,
Francesca Celaschi, Morgana Colombi, Camilla De Filippi, Luna Demicheli, Sonia Diouri, Letizia Ferrari,
Rayan Gharbi, Federico Gravante, Giorgia Gualdana, Aya Karom, Giorgia Leddi, Alice Mizzi, Emma Mozzani,
Maria Clara Orlandelli, Maria Pasquini, Matteo Piva, Martina Porretto, Ginevra Savi, Emma Scrivani,
Sara Stelitano, Gaia Trinciavelli, Virginia Usini
staff tecnico Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista)
un grazie particolare per la collaborazione alla dirigente scolastica del Liceo “Gioia” professoressa Cristina Capra, alla referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, alla professoressa Elisabetta Ghisoni, al professor Paolo Barbieri e a tutti gli insegnanti della classe 3 CL

INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16. Tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it, biglietteria@teatrogiocovita.it
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19.30 al Teatro Gioia (0523.1860191).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“ALE E I BOSCHI” La Piccionaia / Stagione di teatro scuola

“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
giovedì 18 e venerdì 19 gennaio 2024 – ore 10 per le scuole

La Piccionaia
ALE E I BOSCHI
ispirato a Ale e Rovere, Ale e i lupi e I Racconti del bosco di Daniele Zovi
regia Carlo Presotto | drammaturgia Carlo Presotto e Paola Rossi
con Matteo Balbo e Francesca Tres

Uno spettacolo che unisce arte teatrale, pratica educativa e sensibilità ambientale: “Ale e i Boschi”, l’ultima creazione del centro di produzione teatrale La Piccionaia con la regia di Carlo Presotto. In scena a Piacenza giovedì 18 e venerdì 19 gennaio alle ore 10 al Teatro Filodrammatici, per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

“Ale e i Boschi”, è ispirato a “Ale e Rovere”, “Ale e i lupi” e “I Racconti del bosco”, tre libri di Daniele Zovi, editi da De Agostini, dedicati ai giovani lettori. Dagli sguardi dei personaggi e degli animali di questi libri nasce uno spettacolo che ci invita ad una avventura nel bosco. Seguendo il ritmo delle stagioni, il racconto svela le piccole e grandi avventure dei due fratelli Ale e Franci in montagna, accompagnati dall’esperienza di zia Sara, guardia forestale, e del loro cane Buck. Dai giochi in malga alla notte in rifugio, dalla ricerca delle impronte della lepre e della volpe sulla neve alla scoperta della tana di un’orsa, fino al momento di un incontro sospeso con il mondo selvatico.
Lo spettacolo si sviluppa a partire da una ricerca ed una attività di laboratorio con i ragazzi della scuola primaria, per sviluppare le connessioni tra arte teatrale, pratica educativa e sensibilità ambientale. Per trasformare le relazioni con se stessi, con le altre persone e con gli altri viventi che abitano la nostra casa comune. Il bosco diventa una grande metafora per parlare delle relazioni tra le persone, per mettere in scena la tensione tra competitività e cooperazione, per coinvolgere gli spettatori in una riflessione sul proprio desiderio di futuro.

Firmano la drammaturgia Carlo Presotto e Paola Rossi. In scena Matteo Balbo e Francesca Tres.

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Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici
giovedì 18 e venerdì 19 gennaio 2024 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
La Piccionaia
ALE E I BOSCHI
ispirato a Ale e Rovere, Ale e i lupi e I Racconti del bosco di Daniele Zovi
regia Carlo Presotto
drammaturgia Carlo Presotto e Paola Rossi
con Matteo Balbo e Francesca Tres
direzione tecnica Federico Fracasso
scenografia Traverso – Vighy
consulenza costumi Sonia Marianni
si ringrazia Luce&Light srl
pubblico: da 5 anni (scuole primarie)
teatro d’attore

INFO E BIGLIETTERIA

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

ASPETTANDO GODOT regia di Theodoros Terzopoulos

PIACENZA _ martedì 16 gennaio 2024
Teatro Municipale – ore 21 ALTRI PERCORSI
ASPETTANDO GODOT
di Samuel Beckett
regia, scene, luci e costumi Theodoros Terzopoulos
con (in o.a.) Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano

Theodoros Terzopoulos, riconosciuto a livello internazionale fra i maestri del teatro del Novecento, dirige un cast d’eccezione – in cui spiccano Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano – nel capolavoro di Samuel Beckett “Aspettando Godot” , in scena al Teatro Municipale di Piacenza martedì 16 gennaio alle ore 21 per il cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa 2023/2024, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, MIC e Regione Emilia-Romagna.
Terzopoulos, maestro della ricerca teatrale, il cui prestigioso e singolare metodo di regia e approccio drammaturgico viene insegnato in Accademie teatrali, Istituti e Dipartimenti di studi classici in tutto il mondo, usa il testo di Beckett – uno tra i più celebri e misteriosi testi della scrittura del ‘900 – come lente per decifrare l’Altro. Chiama all’appello gli opposti: brama animalesca e tensione divina, pazzia e sogno, delirio e incubo. Uno spettacolo imperdibile che interroga la nostra stessa umanità.
La traduzione di Aspettando Godot è di Carlo Fruttero, regia, scene, luci e costumi di Theodoros Terzopoulos, musiche originali di Panayiotis Velianitis. In scena Enzo Vetrano (Estragone), Stefano Randisi (Vladimiro) e Paolo Musio (Pozzo) affiancati dai promettenti giovani Giulio Germano Cervi e Rocco Ancarola. Lo spettacolo è prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini in collaborazione con Attis Theatre Company.
Con la sua cifra stilistica Terzopoulos crea un vivo dialogo tra la contemporaneità e il dramma beckettiano, trattato come una lente per leggere e interpretare il presente, tra le sue profonde contraddizioni e le tragiche derive. Nella sua versione, la vicenda è ambientata in un mondo in rovina, in un futuro molto prossimo in cui tutte le ferite attuali e passate appaiono acuite. In questo contesto, si apre l’interrogativo su quali siano le condizioni minime per pensare a una vita che valga la pena di essere vissuta.
«I personaggi beckettiani – scrive il regista – si muovono in una zona grigia, in un paesaggio del nulla, quello dell’annientamento dei valori umani. Qualsiasi tentativo di umanizzazione cade nel vuoto, il concetto di tempo è fluido, i personaggi sono sospesi nel vuoto come esistenze espropriate, in un vuoto di disposizioni sconosciute dove l’annientamento di tutte le posizioni, dei valori e delle certezze, è stato realizzato. Il sarcasmo alla ricerca di una fine che non ha fine è l’espressione dominante degli esercizi di sopravvivenza dei personaggi. Essi cercano la fine della fine, che tuttavia non arriva mai. Ogni nuovo inizio è la definizione di una nuova fine. Pessimismo estremo. I personaggi tacciono aspettando la rivelazione dell’indicibile, che non si rivela mai. Alcune domande che riguardano la natura umana e il futuro forse avranno risposte, la maggior parte però no. Forse alcune di queste domande avranno risposte dagli stessi spettatori. Inoltre, l’arte del teatro esiste e persiste proprio in virtù delle domande senza risposta».
Con una pratica che coniuga arte antica e moderna, Terzopoulos è noto per il suo originale approccio alla tragedia greca e ai testi classici, vere e proprie fonti per indagare questioni universali dell’essere umano: «abbiamo bisogno di grandi idee, di grandi tensioni, come quelle della tragedia classica: tra umano e divino, tra uomo e uomo, tra privato e pubblico. A vincere non è la buona recitazione o la regia, ma la forza del conflitto che portano sulla scena». «Tutto deve essere profondamente radicato nella tradizione, deve poter attraversare la realtà del presente ed essere indirizzato verso il futuro. Il riflesso dal futuro probabilmente potrebbe essere la realtà che desideriamo. Una realtà nuova» ha dichiarato.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
martedì 16 gennaio 2024 – ore 21 – PROSA
ASPETTANDO GODOT
di Samuel Beckett
copyright Editions de Minuit
traduzione Carlo Fruttero
regia, scene, luci e costumi Theodoros Terzopoulos
con
Enzo Vetrano – Estragone
Stefano Randisi – Vladimiro
Paolo Musio – Pozzo
Giulio Germano Cervi – Lucky
Rocco Ancarola – Ragazzo
musiche originali Panayiotis Velianitis
consulenza drammaturgica e assistenza alla regia Michalis Traitsis
training attoriale – Metodo Terzopoulos Giulio Germano Cervi
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale,
Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
in collaborazione con Attis Theatre Company
La commedia “Aspettando Godot” di Samuel Beckett è rappresentata in Italia dall’Agenzia D’Arborio
durata 1h 30′

INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16. Tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it, biglietteria@teatrogiocovita.it e-mail info@teatrogiocovita.it. Vendita online su vivaticket
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

ANIMATERIA 2024 – quinta edizione

“ANIMATERIA”
Corso di formazione per animatore/animatrice esperto/a nei linguaggi, fisici e digitali, del teatro di figura
QUINTA EDIZIONE – 2024
“Operazione Rif. PA 2023-20176/RER approvata con DGR n. 2096 del 04/12/2023 e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna”

Teatro Gioco Vita – Piacenza
in collaborazione con Teatro del Drago – Ravenna, Fondazione Alberto Simonini – Reggio Emilia
con il patrocinio di UNIMA Italia          si ringraziano Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Teatri di Piacenza

840 ore totali di offerta formativa, completamente gratuito
DOMANDE D’ISCRIZIONE ENTRO IL 20 FEBBRAIO 2024

Un percorso di formazione professionale per diventare animatori e animatrici teatrali con esperienza nei linguaggi analogici e digitali del teatro di figura: 840 ore di offerta formativa nel 2024, di cui 660 di lezioni/laboratori tra marzo e settembre a Piacenza, con una breve uscita di studio a Ravenna e 180 di project work tra settembre e dicembre nelle sedi scelte dai partecipanti. È la quinta edizione di “Animateria”, corso di alta formazione che intende promuovere e stimolare, in particolare presso le nuove generazioni di artisti/e ma non solo, la pratica del teatro di figura in tutte le sue forme, suscitando interesse verso le sue straordinarie possibilità di sperimentazione scenica e drammaturgica.
A fare da capofila del progetto, analogamente alle quattro edizioni precedenti, Teatro Gioco Vita, in quanto ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna con alle spalle una lunga pratica nel teatro di figura, essendo considerato tra i maestri del teatro d’ombre contemporaneo occidentale. Il corso è stato approvato con delibera della giunta regionale e cofinanziato con risorse del Fondo sociale europeo (“Operazione Rif. PA 2023-20176/RER approvata con DGR n. 2096 del 04/12/2023 e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna”).

La direzione pedagogica è di Fabrizio Montecchi; tutor Anna Adorno. Partecipano alla progettazione e realizzazione del corso, che ha il patrocinio di Unima Italia (Unione Internazionale della Marionetta), Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Alberto Simonini di Reggio Emilia. Per le attività di formazione teatrale Teatro Gioco Vita si avvale della collaborazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri di Piacenza.
Diversi i partner promotori, italiani e stranieri: Ass. Artemista di Spessa/Pavia; Ass. Centro Teatrale Mamimò di Reggio Emilia; Ass. Micro Macro di Parma; Ass. Cult. Il palloncino rosso/teatrodelleapparizioni di Roma; Ass. Cult. TeatroinStalla di Roma; ATER Fondazione di Modena; Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari di Parma; Centre de la Marionnette de la Féderation Wallonie-Bruxelles di Tournai/Belgio; Compagnia Zaches Teatro di Scandicci; Controluce Teatro d’Ombra di Torino; Cooperativa Sociale Industria Scenica Onlus di Vimodrone; Festival Segni d’Infanzia di Mantova; Fondazione I Teatri di Reggio Emilia; Fondazione Teatri di Piacenza; Fondazione Teatro Comunale di Modena; Fontemaggiore Soc. Coop. Di Perugia; IBMTP – Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare; IMM – Institut International de la Marionnette di Charleville Mézières/Francia; Lutkovno Gledališče Ljubljana di Liubljana/Slovenia; Marionetteatern, Kulturhuset Stadsteatern di Stoccolma/Svezia; Odradek/Pupella-Nogues di Toulouse/Francia; Ortoteatro di Pordenone; Pagoa Hezi Elkartea di Bilbao/Spagna; Ravenna Teatro di Ravenna; Synkoino Cooperativa Sociale di Salonicco/Grecia; Teatro Verde di Roma; TOPIC Centro Internacional del Titere di Tolosa/Spagna; Unima Italia.

ANIMATERIA si propone di preparare professionisti/e competenti nelle tecniche e nei linguaggi fisici e digitali del teatro di figura che possano applicare le competenze acquisite nel campo delle arti performative; professionisti/e con un alto grado di specializzazione, capaci di confrontarsi, professionalmente e artisticamente, con il mercato del lavoro dipendente o autonomo, sia in ambito nazionale sia internazionale.
Il Corso si propone di fornire a questi/e stessi/e professionisti/e strumenti di base per applicare le conoscenze acquisite anche ad altri settori della creazione artistica come il multimediale, il cinema, la televisione, le arti figurative e plastiche. Si propone di fornire, inoltre, strumenti per interventi in ambito culturale, sociale, educativo e terapeutico.
Dopo il successo delle prime quattro edizioni – 220 i/le candidati/e provenienti da tutta Italia e residenti o domiciliati/e in regione Emilia Romagna; 64 i/le selezionati/e con una età media di 28 anni; più di 40 i/le docenti e gli/le artisti/e complessivamente coinvolti/e – questa quinta edizione di ANIMATERIA, grazie a una sempre più solida proposta pedagogica e a un preparato e coeso corpo docente, si conferma essere luogo privilegiato di formazione, ma anche di sperimentazione, sul teatro di figura contemporaneo.

Saranno ammessi 12 partecipanti, residenti o domiciliati in Emilia-Romagna, che devono avere assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione, interessati a sviluppare e/o approfondire le loro competenze in merito alle tecniche e ai linguaggi del teatro di figura contemporaneo. I/Le candidati/e devono avere conoscenze e capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali nel campo delle arti performative (teatro, danza, musica, etc.), delle arti plastiche (pittura, scultura, etc.), delle arti multimediali (cinema, video, etc.). Sarà inoltre valutata positivamente la conoscenza di almeno una lingua straniera. Le domande d’iscrizione dovranno pervenire entro e non oltre la mezzanotte del 20 febbraio 2024 all’indirizzo di posta elettronica workshop@teatrogiocovita.it. Le prove di selezione si terranno a Piacenza il 28, 29 febbraio e 1° marzo 2024.

Il corso è strutturato in 4 moduli che corrispondono ad altrettanti percorsi formativi:
1° Modulo: FONDAMENTI DEL TEATRO DI FIGURA (304 ore)
Organizzato in lezioni pratiche fornisce una formazione base sul lavoro del/della interprete – creatore/trice del teatro di figura che spazia dalle pratiche fondamentali dell’animazione, dal corpo alla voce alla maschera, dal disegno alla costruzione, fino alla scrittura di un testo e alla sua messa in scena. Si compone di Fondamenti dell’animare, Relazione corpo spazio movimento, Disegno e plastica delle figure, Scrittura e composizione scenica, Storia e critica del teatro di figura.
2° Modulo: LINGUAGGI E TECNICHE DEL TEATRO DI FIGURA (224 ore)
Organizzato in laboratori pratici, fornisce una formazione di base su alcuni dei linguaggi e delle tecniche fondamentali
del teatro di figura: ombre, oggetti, marionette a filo, pupazzi animati con varie tecniche, animazioni a guanto come i burattini o le guarattelle animazione digitale. Una particolare attenzione è data alla relazione tra i linguaggi e a come questi possono interagire in un’idea di teatro di figura contemporaneo.
3° Modulo: PRATICHE DEL TEATRO DI FIGURA (132 ore)
Organizzato in laboratori teorico-pratici e lezioni teoriche frontali con esperti, studiosi e artisti, fornisce strumenti per conoscere il mondo del teatro di figura. Fornisce inoltre strumenti ai/alle partecipanti per formarsi come professionisti/e, favorendo un loro inserimento nel mondo del lavoro consapevoli delle sue forme produttive e distributive, nazionali e internazionali.
4° Modulo: PROJECT WORK (180 ore)
È dedicato alla concezione, realizzazione e messa in scena, individuale o di gruppo, di un piccolo spettacolo di fine corso.
Questo modulo incoraggia la libera sperimentazione e permette di mettere in pratica gli strumenti e le conoscenze apprese durante il corso. I risultati prodotti sono presentati in diversi festival e rassegne in modo da promuovere i lavori artistici dei/delle partecipanti.

Tra i docenti di “Animateria” 2024, Alessandra Amicarelli (animazione digitale); Beatrice Baruffini (oggetti); Walter Broggini (autoimprenditorialità); Cristina Carlini (bandi e progettualità europea); Francesca Cecconi (storia e critica del teatro di figura); Alfonso Cipolla (storia e critica del teatro di figura); Roberta Colombo (organizzazione e distribuzione); Andrea Coppone (relazione corpo spazio movimento); Emanuela Dall’aglio (disegno e plastica delle figure); Michela Aiello (marionette a filo); Marco Ferro (scrittura e composizione scenica); Nicoletta Garioni (disegno e plastica delle figure, ombre); Marco Gigliotti (tecniche digitali per la scena); Luana Gramegna (relazione corpo spazio movimento); Nadia Milani (fondamenti dell’animare); Fabrizio Montecchi (scrittura e composizione scenica, ombre); Mauro Monticelli e Andrea Monticelli (burattini); Simone Pacini (comunicazione digitale); Luca Ronga (guanto); Valeria Sacco (fondamenti dell’animare) e altri tra i più importanti artisti italiani ed europei nel campo del teatro di figura. Tutor d’aula: Anna Adorno. Coordinamento e direzione pedagogica: Fabrizio Montecchi.

Per informazioni e modulistica:
TEATRO GIOCO VITA www.teatrogiocovita.it; workshop@teatrogiocovita.it; +39 340 9022820
TEATRO DEL DRAGO www.teatrodeldrago.it; direzione@teatrodeldrago.it; +39 335 6171900

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

MEMENTO / Nyko Piscopo

PIACENZA _ VENERDÌ 12 GENNAIO
Teatro Filodrammatici – ore 21 TEATRO DANZA
Nyko Piscopo
MEMENTO
coreografia Nyko Piscopo | musica Arvo Pärt
danzatori Nicolas Grimaldi Capitello, Eleonora Greco, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo | produzione Cornelia

“Memento” di Nyko Piscopo inaugura a Piacenza il cartellone 2024 di Teatro Danza curato da Emma Chiara Perotti e inserito nella Stagione di Prosa 2023/2024 del Teatro Municipale di Piacenza, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Cartellone illustrato ieri in conferenza stampa.
L’appuntamento è per venerdì 12 gennaio alle ore 21 al Teatro Filodrammatici. “Memento” è una pièce di danza che si fonda sul non-evento. Come nel capolavoro Beckettiano “Aspettando Godot” la tensione è creata dal susseguirsi di speranze che non trovano uno sfogo concreto, così allo stesso modo nella vita ogni momento è attesa di qualcosa di definitivo che poi, quando pensiamo di averlo ottenuto, scopriamo sempre essere frammentato e soggettivo. All’interno della coreografia i performer vivono quest’attesa e, nella ricerca di una risposta definitiva, divina e non, alla loro condizione esistenziale, cercano conforto l’uno dall’altro, si sfidano, oppure, come un coro, tendono tutti verso lo stesso punto. Alla fine, la meta stessa del loro viaggio si concretizzerà nel ricordo (memento significa, per l’appunto, “ricordati”) di questi rapporti e delle sensazioni che hanno sentito, rendendo la stessa un momento rituale, un atto sacro, e quindi eterno.
In scena i danzatori Nicolas Grimaldi Capitello, Eleonora Greco, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo. La musica è di Arvo Pärt, costume designer Rosario Martone, dramaturg Ciro Ciancio, scenografia Paola Castrignanò e light designer Camilla Piccioni.
Nyko Piscopo, classe 1986, è co-fondatore e direttore artistico della compagnia di danza CORNELIA, fondata a Napoli nel 2019 e riconosciuta nel 2021 dal Ministero della Cultura come organismo di produzione della danza. Durante la sua carriera professionale, dopo le prime esperienze come danzatore stabile in teatri europei, ha esplorato nuove forme d’arte come la performance art sviluppando un’estetica personale tra balletto e danza contemporanea con una decisa impronta teatrale e sociale.

Di Nyko Piscopo a Piacenza abbiamo visto nel febbraio 2022 “Sleeping Beauty – Work Bitch!”, sempre al Teatro Filodrammatici in apertura del cartellone di Teatro Danza inserito nella Stagione di Prosa 2021/2022 del Teatro Municipale.
«La successione di tensione e calma apparente coinvolge ogni aspetto della messa in scena. – spiega Nyko Piscopo a proposito di “Memento” nelle note di regia – Le luci si appoggiano sui performer come macchie che improvvisamente appaiono e, altrettanto improvvisamente, svaniscono, trasmettendo l’ansia e l’agonia che sentono i protagonisti della pièce. L’atmosfera di inquietudine tende a essere amplificata da un eterno ritorno all’immobilità coreografica, immobilità che però viene costantemente messa in discussione, oltre che dalla progressione di luce e oscurità, anche dalla dinamica scenografica che, rievocando quei luoghi che sembrano sospesi tra il terreno e l’ultraterreno come il complesso monolitico di Stonehenge, aumenta il senso di incertezza e di disequilibrio interiore. Anche la partitura musicale contribuisce a creare questo effetto di sospensione e ripartenza costante. Se da un lato, attraverso momenti di leggerezza e ironia, l’angoscia sembra venire nascosta con successo, dall’altro lato la musica di Arvo Pärt rafforza l’emotività, negando sia ai danzatori che agli spettatori di restare indifferenti alle sensazioni che traspaiono dall’opera».

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Filodrammatici di Piacenza (Via Santa Franca 33)
venerdì 12 gennaio 2024 ore 21 – Teatro Danza
Nyko Piscopo
MEMENTO
coreografia Nyko Piscopo
musica Arvo Pärt
costume designer Rosario Martone
costumi Chi è di Scena – Ballet Store
dramaturg Ciro Ciancio
scenografia Paola Castrignanò
light designer Camilla Piccioni
responsabile tecnico Giuseppe Ferrigno
danzatori Nicolas Grimaldi Capitello, Eleonora Greco, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo
management Vittorio Stasi
video Andrea De Simone
foto Sabrina Cirillo
produzione Cornelia
supporto Caleidoscopio, Teatro Eduardo de Filippo
in collaborazione con Amat Marche, Compagnia Zappalà Danza – Scenario Pubblico
durata 1h

INFO E BIGLIETTERIA
Biglietti Posto unico numerato € 20 (intero) 15 (ridotto) 10 (studenti e scuole di danza)
Biglietteria TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza | Dal martedì al venerdì ore 10-16, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it | Vendita online su vivaticket | Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 20 al Teatro Filodrammatici (0523.315578)

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

TEATRO DANZA 2024

TEATRO DANZA gennaio/marzo 2024 al Teatro Filodrammatici di Piacenza
MEMENTO
| Nyko Piscopo
ALEX
| Roberta Maimone
A SOLO IN THE SPOTLIGHTS
| Vittorio Pagani
TROIS PIÈCES FRANÇAISES
| Benedetto Boccuzzi e Riccardo Buscarini

Novità e conferme nel panorama della danza contemporanea italiana. Ce le presenta il cartellone 2024 di Teatro Danza a Piacenza, curato da Emma Chiara Perotti e inserito nella Stagione di Prosa 2023/2024 del Teatro Municipale, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Tra gennaio e marzo tre le serate al Teatro Filodrammatici, con inizio sempre alle ore 21.
Si inizia venerdì 12 gennaio con “Memento” di Nyko Piscopo, coreografo giovane ma già affermato che aveva aperto anche nel 2022 la programmazione dedicata alla danza (molto applaudita la sua rilettura della Bella Addormentata “SLEEPING BEAUTY Work Bitch!”). Memento è una pièce di danza che si fonda sul non-evento. Come nel capolavoro beckettiano Aspettando Godot, la tensione è creata dal susseguirsi di speranze che non trovano uno sfogo concreto. Così allo stesso modo, nella vita, ogni momento è attesa di qualcosa di definitivo che poi, quando pensiamo di averlo ottenuto, scopriamo sempre essere frammentato e soggettivo. All’interno della coreografia i performer vivono quest’attesa e, nella ricerca di una risposta definitiva, divina e non, alla loro condizione esistenziale, cercano conforto l’uno dall’altro, si sfidano, oppure, come un coro, tendono tutti verso lo stesso punto. Alla fine la meta stessa del loro viaggio si concretizzerà nel ricordo (memento significa, per l’appunto, “ricordati”) di questi rapporti e delle sensazioni che hanno sentito, rendendo la stessa un momento rituale, un atto sacro, e quindi eterno. In scena i danzatori Nicolas Grimaldi Capitello, Eleonora Greco, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo.
Venerdì 23 febbraio la serata Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore, ormai tradizionale appuntamento dedicato alla giovane danza d’autore con un programma di due coinvolgenti creazioni che offrono uno sguardo sulle nuove generazioni della coreografia italiana contemporanea, tra eterogeneità di linguaggi, formati e poetiche. A comporre la serata “Alex”, coreografie e direzione artistica di Roberta Maimone, insieme alla pièce “A Solo in the Spotlights”, ideazione e creazione di Vittorio Pagani.
“Alex” testimonia un viaggio psicologico trasformativo, in cui l’introspezione e il confronto portano a una comprensione più profonda di se stessi e degli altri. Incontrare qualcuno funge da specchio, rivelando aspetti sconosciuti della nostra personalità. Richiede pazienza, osservazione, ascolto, empatia e la disponibilità ad accogliere l’altra persona. Con i suoi personaggi cartonati, Alex evoca sorrisi, aggiungendo gioia all’esperienza e offrendo un’opportunità di riflessione, di crescita e coltivazione di connessioni autentiche. Esplorando la combinazione tra il background di danza contemporanea e classica, la consapevolezza del corpo nello spazio e in relazione con gli altri e la connessione con la creazione musicale, delinea un linguaggio di movimento che presenta forti elementi mimici. Il peculiare approccio umoristico permette di sviluppare tematiche che invitano all’introspezione con un pizzico di leggerezza. In scena due performer: Alessandra Maimone insieme alla coreografa stessa, Roberta Maimone.
In “A Solo in the Spotlights” attraversando danza, parole e proiezioni video, il solista (lo stesso coreografo Vittorio Pagani) esplora aspetti della vita sulla scena, e le trasformazioni che un corpo affronta quando messo sotto i riflettori. In una scissione tra il corpo e l’immagine, il danzatore si scompone, celando o mostrando parti di sé nel tentativo di soddisfare le richieste tipiche della sua professione. Illustrando esperienze personali e testimonianze altrui, “A Solo in the Spotlights” punta il riflettore verso un performer che, dopo anni di silenzio, prende la parola e si interroga. Come trovare un’autenticità quando c’è un ruolo da ricoprire? È possibile accontentare il pubblico, i datori di lavoro e se stessi? Ispirato alle storie di grandi personaggi e dei loro celebri interpreti, “A Solo in the Spotlights” prova a rispondere a questi quesiti.

Venerdì 22 marzo torna al Teatro Filodrammatici per la Stagione di Danza di Teatro Gioco Vita Riccardo Buscarini. Presenterà per la prima volta a Piacenza “Trois Pièces Françaises”, pièce concerto per pianoforte e danza che vuole essere un tributo alla brillantezza delle idee della ville lumière agli albori del XX secolo attraverso le partiture di Ravel, Satie e Debussy. Si articola infatti in tre tableaux accomunati dalla episodicità e dal fatto che tutte sono partiture pensate per la danza: “Valses nobles et sentimentales” (1911) di Maurice Ravel, “Relâche” (1924) di Erik Satie e “Danse sacrée et danse profane” (1904) di Claude Debussy.
Concepito e creato a quattro mani da Benedetto Boccuzzi e Riccardo Buscarini, “Trois Pièces Françaises” è un omaggio alla Parigi degli inizi del 1900, un periodo storico e culturale di grande innovazione che rese possibili fruttuose collaborazioni tra figure provenienti da diversi ambiti artistici e che fu la culla di ardite concezioni estetiche che condizionarono irreversibilmente lo sviluppo della storia dell’arte a venire. L’atto di trasfigurazione dalle partiture musicali al performativo è affidato al movimento sfaccettato di Riccardo Buscarini che, con il suono del pianoforte di Benedetto Boccuzzi – anch’egli corpo agente sulla scena – si propone come fil rouge tra le partiture, raramente eseguite dal vivo. Lo spettacolo, prodotto dall’associazione De Arte Saltandi, è proposto in collaborazione con Piacenza Classica Festival.

INFORMAZIONI
CARNET TEATRO DANZA euro 36 (intero), 30 (ridotto), euro 24 (ridotto studenti e scuole di danza)
BIGLIETTI euro 20 (intero), 15 (ridotto), euro 10 (ridotto studenti e scuole di danza)
Biglietteria Teatro Gioco Vita Via San Siro 9 – tel. 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16.
Nei giorni di spettacolo il servizio è attivo al Teatro Filodrammatici a partire da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione. Vendita on-line www.vivaticket.com
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it