Comunicati stampa

“CIRCOLUNA” il 17 e 18 marzo per i nidi d’infanzia e le scuole dell’infanzia

Teatro Ragazzi 2021/2022
“SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Gioia di Piacenza
giovedì 17 e venerdì 18 marzo 2022 – ore 10 “SALT’IN BANCO”
Teatro Gioco Vita
CIRCOLUNA
L’unico circoteatro d’ombre al mondo
uno spettacolo di Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi
con Valeria Barreca, Tiziano Ferrari
disegni e sagome Nicoletta Garioni

Proseguono all’insegna dei più piccoli gli appuntamenti della settimana della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. E proseguono al Teatro Gioia con una delle creazioni per la prima infanzia più amate tra quelle della compagnia piacentina di teatro d’ombre: “Circoluna” – l’unico circoteatro d’ombre al mondo, che non vedevamo a Piacenza dal dicembre 2018. Appuntamento giovedì 17 e venerdì 18 marzo alle ore 10 per i nidi e le scuole dell’infanzia. In scena Valeria Barreca e Tiziano Ferrari, con Cesare Lavezzoli alle luci e fonica.
Spettacolo di Nicola Lusuardi (testo) e Fabrizio Montecchi (regia e scene), con i disegni e le sagome di Nicoletta Garioni, “Circoluna” ha venticinque. È nato, infatti, nel 1997, a Stoccolma, grazie alla compagnia svedese del Dockteatern Tittut che aveva affidato a Fabrizio Montecchi, Nicola Lusuardi e Nicoletta Garioni il compito di allestire un nuovo spettacolo d’ombre. Dalla voglia di raccontare una storia al pubblico dei piccolissimi che fosse anche una giocosa riflessione sulla luce e sull’ombra è nato “Cirkus Månen”, con i suoi improbabili ma credibilissimi ombreartisti e i lori assurdi e comicissimi numeri. Dopo quattro anni, e più di 300 repliche, nel 2001 lo spettacolo è stato “adottato” da Teatro Gioco Vita, diventando così totalmente italiano. Da allora, con un migliaio di repliche e versioni in francese, inglese e spagnolo, “Circoluna” ha continuato a meravigliare e divertire ma, soprattutto, a stimolare la fantasia di bambini di ogni età e di tante parti del mondo, rappresentando uno degli spettacoli di maggior successo di Teatro Gioco Vita.

“Circoluna” mette in scena un circo dove tutti gli artisti sono ombre e fanno magie, acrobazie e trasformazioni. I bambini sono condotti dentro un universo ricco d’immagini e pieno di colori dove le Galline trasformiste, il Merluzzocicletta, il Divoratore d’ombre, il Trombopoeta e il turbolento pagliaccio Pallottola sono alcune delle tante ombre che si esibiranno per loro in questa straordinaria arena. Ma su tutte i piccoli spettatori potranno ammirare Luna, la danzatrice a cavallo, la massima stella del circo.

Uno spettacolo d’ombre e di luci che parla dell’ombra e della luce utilizzando un linguaggio ironico e leggero, basato sul piacere della sorpresa, dell’incantamento e della meraviglia. A condurre i bambini sono Lucetta, la presentatrice e Achille, il domatore d’ombre, le sole presenze in carne ed ossa in questo magico mondo circense, ricco di apparizioni incredibili e fantastiche. Sono loro a porsi come mediatori tra la turbolenta compagnia d’ombre e gli spettatori, traducendo il linguaggio sonoro e onomatopeico delle ombrartiste in espressioni verbali giocose e irriverenti. Sono loro a dipanare i fili di una storia, allo stesso tempo semplice e drammatica che, intrecciandosi con il normale svolgersi dei numeri del circo, terrà lo spettatore in suspence fino alla fine.

Teatro Gioia
giovedì 17 marzo 2022 – ore 10
venerdì 18 marzo 2022- ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

Teatro Gioco Vita
CIRCOLUNA
L’unico circoteatro d’ombre al mondo
uno spettacolo di Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi
con Valeria Barreca, Tiziano Ferrari
testo Nicola Lusuardi
regia e scene Fabrizio Montecchi
disegni e sagome Nicoletta Garioni
musiche Leif Hultqvist
costumi Inkan Aigner
luci e fonica Cesare Lavezzoli
si ringraziano Dockteatern Tittut, Elena Griseri
teatro d’ombre e d’attore
pubblico: da 2 a 5 anni

DOSSIER

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2021/2022
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)

INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

PIACENZA A TEATRO CONTRO LE MAFIE

Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie / coordinamento di Piacenza
Teatro Gioco Vita
con il patrocinio del Comune di Piacenza
PIACENZA A TEATRO CONTRO LE MAFIE
Durante il mese di marzo al Teatro Filodrammatici appuntamenti per le scuole
in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

lunedì 14 e martedì 15 marzo | ore 9 e ore 10.45
Giorgio Scaramuzzino | Teatro Evento
DENTRO GLI SPARI una storia di mafia
dal romanzo di Silvana Gandolfi “Io, dentro gli spari”

giovedì 24 marzo | ore 9.45 e ore 11.30
GIOVANNI IMPASTATO INCONTRA GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI
intervistato dai ragazzi della redazione di “Mafieoffline” / Libera coordinamento di Piacenza

“A teatro contro le mafie” a Piacenza grazie alla collaborazione tra Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie e Teatro Gioco Vita, con il patrocinio del Comune di Piacenza: una proposta per le scuole che si articolerà in questo mese al Teatro Filodrammatici in occasione degli eventi per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che cade il giorno 21 marzo.
Si inizia con uno spettacolo, rivolto ai ragazzi degli ultimi anni delle primarie e delle scuole secondarie di 1° grado: “Dentro gli spari” – una storia di mafia, conferenza/spettacolo di Giorgio Scaramuzzino prodotta dal Teatro Evento e tratta dal libro di Silvana Gandolfi “Io dentro gli spari”. Appuntamento lunedì 14 e martedì 15 marzo con doppie recite alle ore 9 e alle ore 10.45 nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” proposta da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il romanzo “Io dentro gli spari” di Silvana Gandolfi, da cui è tratto lo spettacolo, propone una storia lieve e nel contempo cruda e amara, come del resto tutte le storie di mafia, e permette di affrontare tematiche che coinvolgono
emozionalmente lo spettatore sui temi della legalità. La scrittrice, in modo estremamente semplice, ci fa capire terminologie e aspetti interni alla malavita. La sua letteratura ci immerge in un mondo apparentemente lontano ma che, come ci dicono le cronache, appartiene a tutti quanti. I ragazzi impareranno perciò a conoscere che non c’è una mafia, ma esistono tante mafie, che hanno molte particolarità in comune e che riguardano tutti quanti in qualche modo. Lo spirito della storia è proprio questo: indagare sulla solitudine di chi ha il coraggio di affrontare uno dei mali più dannosi alla società, sia pure esso un bambino. Il coraggio della verità e di porsi nei confronti della società con un’etica che guardi all’uguaglianza e al rispetto delle regole. Di quanto la memoria, nei confronti della storia, sia pur recente, sia fondamentale per la crescita e la maturità del cittadino. Conoscere il lavoro prezioso di magistrati come Falcone e Borsellino, di come hanno operato e come i loro successori operano quotidianamente su tutto il territorio
nazionale favorisce senza dubbio la forza di ribellione contro le mafie. In collegamento alla visione dello spettacolo, diverse classi hanno aderito alle attività didattiche curate da Libera, con incontri nelle scuole in vista del 21 marzo.
Giovedì 24 marzo sarà la volta della testimonianza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato. Giovanni Impastato incontrerà gli studenti delle scuole superiori intervistato dai ragazzi della redazione di “Mafieoffline” del coordinamento di Piacenza di Libera. Due gli appuntamenti nella stessa mattinata, allo scopo di soddisfare le numerose richieste di partecipazione provenienti dalle scuole della città: alle ore 9.45 e alle ore 11.30.
Giovanni Impastato, nato a Cinisi nel 1953, è fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978. Ha raccolto la sua eredità e portato avanti la lotta che il fratello aveva cominciato a intraprendere. È tra i fondatori di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alla criminalità organizzata. La sua voce accorata e sincera racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l’antimafia all’interno delle mura domestiche, e la successiva battaglia nel nome della legalità e della verità.
La collaborazione tra Libera Piacenza e Teatro Gioco Vita è attiva dal 2008/2009 e in questi anni si è articolata nella proposta di spettacoli e progetti in particolare rivolti alle scuole e ai giovani, nell’ambito della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”, di “InFormazione Teatrale”, del Festival del Diritto e successivamente anche del Festival di teatro contemporaneo “L’Altra Scena”. Proprio in occasione dell’ultima edizione del Festival l’ospitalità dello spettacolo “Casa Nostra” di Hombre Collettivo (Premio Scenario Infanzia 2020 e Premio della Critica Direction Under30 2021), che indaga la storia recente d’Italia prendendo come riferimento i rapporti tra mafia e potere, è stato occasione per una serata sui temi di mafia e legalità, con un confronto tra operatori di Libera e testimoni con gli artisti della Compagnia, in dialogo con il pubblico.
Tra Teatro Gioco Vita e Libera si sta lavorando in questi giorni alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa che formalizzi questa collaborazione già consolidata, nella consapevolezza comune che i linguaggi del teatro possono dare un contributo forte e originale alla sensibilizzazione contro le mafie e all’educazione alla legalità, in quanto occasione di aggregazione, socializzazione e crescita culturale degli studenti e dei giovani.

Locandina

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

“AMORE SU TELA”: gli studenti della classe III Linguistico C del Liceo “Gioia” rileggono una novella del Boccaccio

Teatro Gioia di Piacenza – martedì 15 marzo 2022 – ore 20.30
Liceo “Gioia” / Teatro Gioco Vita
AMORE SU TELA
esito del laboratorio teatrale intensivo a cura di Barbara Eforo
con la classe III Linguistico C del Liceo “Gioia” di Piacenza
creazione collettiva della classe • supervisione artistica Barbara Eforo
staff tecnico Marco Gigliotti e Giovanni Mutti

Finalmente per gli studenti della classe III Linguistico C del Liceo Gioia di Piacenza è venuto il momento di presentare al pubblico l’esito del laboratorio teatrale intensivo che li ha visti impegnati nel febbraio scorso: andrà in scena martedì 15 marzo alle ore 20.30 al Teatro Gioia la lettura scenica “Amore su tela” a conclusione del progetto laboratoriale realizzato da Teatro Gioco Vita e curato dall’attrice e formatrice Barbara Eforo. Lo studio, in programma il 15 febbraio scorso poi rinviato al 15 marzo, è inserito nel cartellone Pre/Visioni, la sezione della stagione di prosa dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali e proposta da Teatro Gioco Vita e Fondazione Teatri con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
In scena Elisa Anfini, Gaia Badiaschi, Valentina Bollati, Matilde Buzzi, Nicole Celliati, Carlotta Chiapponi, Doralice Ciucci, Alessia Cremona, Angelica Delforno, Claudia Dentice, Martina Fermi, Caterina Foppiani, Martina Galli, Aya Khardadi, Ara Kim, Chiara Labadini, Rebecca Laricchia, Matteo Migliavacca, Mattia Molinari, Giulio Montesissa, Gemma Motta, Samuele Orati, Riccardo Paganuzzi.
“Amore su tela” è una creazione collettiva della classe con la supervisione artistica di Barbara Eforo. La parte tecnica è curata da Marco Gigliotti e Giovanni Mutti.
Nel progetto, possibile grazie alla collaborazione della Dirigente del Liceo “Gioia” Cristina Capra e della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, i ragazzi sono stati seguiti dalla professoressa Maria Gabriella Gattoni con la disponibilità di tutti gli insegnanti della classe.

Gli studenti prendendo spunto da una novella del Boccaccio e dalla sofferenza d’amore di Lisabetta da Messina, prendendosi sul serio ma non troppo, ci invitano ad entrare in una sorta di galleria di quadri di vita. Ma l’amore di cosa si nutre? Di lacrime, di palpiti, di attenzione, di cura, di litigi, di tempo…? E noi cosa cerchiamo quando cerchiamo amore?
Così tante le domande e le risposte che è difficile metterle in fila per racchiuderle su un palcoscenico.
La via che hanno deciso di seguire gli studenti della III Linguistico C è parlare di loro, in sincerità e con il sorriso. Prendendosi sul serio, ma non troppo. Invitando gli spettatori a vivere in una sorta di galleria di quadri di vita, dove incontrare Lisabetta insieme a loro e alle loro fatiche d’amore.
Perché per capire gli altri bisogna toccare con mano. Perché a guardare da lontano sembrano solo quadri. Occorre avvicinarsi, avvicinarsi molto, per percepire la vita.
Nulla da insegnare, ma molto da ascoltare. E raccontare.

Barbara Eforo, piacentina modenese di nascita, è attrice e insegnante. Laureta in Lingue e Letterature orientali, si è formata con Chiara Guidi (Societas Raffaello Sanzio), il gruppo di ricerca teatrale Opera di Vincenzo Schino, il Teatro Stabile del Veneto, Naira Gonzales dell’Odin Teatret e con attori e insegnanti del Teatro Stabile di Genova (Valerio Binasco, Massimo Mesciulam, Fabrizio Contri). Ha all’attivo esperienze nella ricerca e nel teatro per ragazzi, dove ha lavorato come attrice e realizzato spettacoli, performance, letture e installazioni teatrali. Voce per gli audiolibri de Il Narratore, negli anni Duemila è stata co-protagonista nella trasmissione televisiva L’Albero Azzurro. Ha curato laboratori teatrali per bambini, giovani e donne migranti e da quest’anno Teatro Gioco Vita le ha affidato progetti laboratoriali ed educational.

Teatro Gioia di Piacenza – Pre/Visioni
martedì 15 marzo 2022 – ore 20.30

Liceo “Gioia” | Teatro Gioco Vita
AMORE SU TELA
esito del laboratorio teatrale intensivo a cura di Barbara Eforo
con la classe III Linguistico C del Liceo “Gioia” di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Barbara Eforo
in scena Elisa Anfini, Gaia Badiaschi, Valentina Bollati, Matilde Buzzi, Nicole Celliati, Carlotta Chiapponi,
Doralice Ciucci, Alessia Cremona, Angelica Delforno, Claudia Dentice, Martina Fermi, Caterina Foppiani,
Martina Galli, Aya Khardadi, Ara Kim, Chiara Labadini, Rebecca Laricchia, Matteo Migliavacca,
Mattia Molinari, Giulio Montesissa, Gemma Motta, Samuele Orati, Riccardo Paganuzzi
staff tecnico Marco Gigliotti e Giovanni Mutti
un grazie particolare per la collaborazione alla dirigente scolastica del Liceo “Gioia”
professoressa Cristina Capra, alla referente per le attività teatrali dell’istituto
professoressa Alessandra Tacchini, alla professoressa Maria Gabriella Gattoni
e a tutti gli insegnanti della classe III Linguistico C

SCHEDA SPETTACOLO

LOCANDINA

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Con il ritorno di Giorgio Scaramuzzino proseguono le proposte di teatro civile per le giovani generazioni

Teatro Ragazzi 2021/2022
“SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
Dal 14 al 16 marzo ritorna in scena Giorgio Scaramuzzino con proposte di teatro civile per le giovani generazioni

lunedì 14 e martedì 15 marzo 2022 – ore 9 e ore 10.45
SPETTACOLO DEDICATO ALLA GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
In collaborazione con LIBERA Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – Coordinamento di Piacenza
Giorgio Scaramuzzino / Teatro Evento
DENTRO GLI SPARI una storia di mafia

mercoledì 16 marzo 2022 – ore 9 e ore 10.45
Giorgio Scaramuzzino / Teatro Evento
MA CHE BELLA DIFFERENZA! la diversità spiegata ai ragazzi

Ritorna a Piacenza Giorgio Scaramuzzino, già ospite al Teatro Filodrammatici in febbraio, con le sue proposte di teatro civile per le giovani generazioni. Sarà in scena con due conferenze/spettacolo prodotte dal Teatro Evento: “Dentro gli spari” – una storia di mafia e “Ma che bella differenza!” la diversità spiegata ai ragazzi, nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
“Dentro gli spari”, sarà in scena lunedì 14 e martedì 15 marzo con doppie recite alle ore 9 e alle ore 10.45 per un pubblico dagli 8 ai 13 anni. Appuntamento proposto in collaborazione con il coordinamento di Piacenza di Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie nell’ambito del progetto “A teatro con Libera contro le mafie” in occasione degli eventi per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Il romanzo “Io dentro gli spari” di Silvana Gandolfi, da cui è tratto lo spettacolo, propone una storia lieve e nel contempo cruda e amara, come del resto tutte le storie di mafia, e permette di affrontare tematiche che coinvolgono emozionalmente lo spettatore sui temi della legalità. La scrittrice, in modo estremamente semplice, ci fa capire terminologie e aspetti interni alla malavita. La sua letteratura ci immerge in un mondo apparentemente lontano ma che, come ci dicono le cronache, appartiene a tutti quanti. I ragazzi impareranno perciò a conoscere che non c’è una mafia, ma esistono tante mafie, che hanno molte particolarità in comune e che riguardano tutti quanti in qualche modo. Lo spirito della storia è proprio questo: indagare sulla solitudine di chi ha il coraggio di affrontare uno dei mali più dannosi alla società, sia pure esso un bambino. Il coraggio della verità e di porsi nei confronti della società con un’etica che guardi all’uguaglianza e al rispetto delle regole. Di quanto la memoria, nei confronti della storia, sia pur recente, sia fondamentale per la crescita e la maturità del cittadino. Conoscere il lavoro prezioso di magistrati come Falcone e Borsellino, di come hanno operato e come i loro successori operano quotidianamente su tutto il territorio nazionale favorisce senza dubbio la forza di ribellione contro le mafie.
Lo spettacolo “Ma che bella differenza!”, in scena mercoledì 16 marzo alle ore 9 e alle ore 10.45, è la lettura teatrale del libro dell’antropologo Marco Aime “Una bella differenza”. Si tratta di una conferenza-spettacolo che desidera riflettere sul fatto che le differenze, di qualsiasi genere e sorta, sono in realtà piccole differenze, e che hanno un’origine comune, come del resto è unica la radice della nascita dell’essere umano. Differenze fisiche, politiche, religiose. Nello spettacolo si cercherà il perché di queste differenze, con l’obiettivo della piena accettazione e della constatazione che esse sono in realtà le facce della stessa medaglia.
Abbiamo i nasi diversi, perché? Abitiamo in case diverse, perché? Preghiamo in modo diverso, un dio diverso, perché?
L’antropologia ci aiuta a trattare questo argomento con obbiettività, senza mai prevaricare in campi che sono condizionati da visioni distorte e partigiane. In un mondo dove l’altro ci appare sempre diverso è necessario imprimere con forza un’educazione alla tolleranza e alla fiducia. Sconfiggere le paure innate e legittime, favorisce una più dolce integrazione. Ormai nella nostra società, e perciò nelle nostre scuole. dobbiamo quotidianamente confrontarci con queste problematiche. Il teatro può essere uno strumento, divertente e ludico, che aiuta l’educare, apre a nuove riflessioni e alimenta il dialogo. Insomma, una società diversa e perciò bella, un movimento di uomini e di idee diverse e perciò belle. Ribadire con forza che la differenza, se è conosciuta e accettata, è sempre una bella differenza.

Teatro Filodrammatici di Piacenza
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)

SPETTACOLO DEDICATO ALLA GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
In collaborazione con LIBERA Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – Coordinamento di Piacenza
lunedì 14 e martedì 15 marzo – ore 9 e ore 10.45
Giorgio Scaramuzzino / Teatro Evento
DENTRO GLI SPARI
Una storia di mafia
dal romanzo di Silvana Gandolfi “Io, dentro gli spari” (Premio Andersen 2011 © Adriano Salani editore S.p.A. 2010)
drammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino
teatro d’attore
pubblico: per tutti da 10 anni
DOSSIER SPETTACOLO

mercoledì 16 marzo – ore 9 e ore 10.45
Giorgio Scaramuzzino / Teatro Evento
MA CHE BELLA DIFFERENZA!
La diversità spiegata ai ragazzi
da “Una bella differenza” dell’antropologo di Marco Aime
drammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino
con Giorgio Scaramuzzino
elaborazioni grafiche Loris Gualdi
conferenza/spettacolo
pubblico: da 7 anni
DOSSIER SPETTACOLO

INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Presentazione del libro di Renato Palazzi “ESOTICI, EROTICI, PSICOTICI Il peggio degli anni Settanta in 120 film”

PIACENZA, Teatro Filodrammatici – martedì 8 marzo 2022 – ore 17.30
Presentazione del libro di Renato Palazzi
“ESOTICI, EROTICI, PSICOTICI Il peggio degli anni Settanta in 120 film”

UN LIBRO DI RENATO PALAZZI Il cinema trash degli anni Settanta
con letture di Tindaro Granata e Mariangela Granelli

Un libro di RENATO PALAZZI, un ritratto degli anni Settanta attraverso il cinema trash di quel periodo.
Pubblicato da poco da Cuepress nella collana I Saggi del cinema, il libro di Palazzi “ESOTICI, EROTICI, PSICOTICI Il peggio degli anni Settanta in 120 film” sarà presentato al Teatro Filodrammatici di Piacenza martedì 8 marzo alle ore 17.30. Inviato dal «Corriere della Sera» tra il 1974 e il 1978 per recensire il peggio delle uscite cinematografiche del momento, Renato Palazzi coglie l’occasione non solo per demolire il filone del cinema trash, reo di riprodurre una «mezza misura ammiccante e sudaticcia, da buco della serratura, un po’ peccaminosa e un po’ parrocchiale, che non aveva nulla a che fare con l’autentica pornografia, per la quale è comunque necessario un certo ingegno», ma anche di riflettere intorno al rapporto tra mero intrattenimento e cultura di massa. Dalle tiepide sconcezze di Emanuelle, passando per melense pellicole come “Il venditore di palloncini”, fino ai finti pugni da spaghetti-western di “Cipolla Colt”, il volume riunisce una serie di brillanti e ironiche recensioni dei «filmacci» italiani e stranieri più iconici degli anni Settanta.
Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio attraverso il libro di Renato Palazzi le letture di TINDARO GRANATA e MARIANGELA GRANELLI.
In un primo momento Palazzi aveva pensato di raccogliere e ristampare queste recensioni, uscite sul Corriere tra il 1974 e il 1978, in una forma quasi privata, per far sorridere gli amici. Poi, rileggendole, si era reso conto che non c’era troppo da sorriderne: “per quanto dei brutti film si facciano ancora e sempre si faranno – si legge nell’avvertenza ai lettori – lascia allibiti il fatto che ci sia stata un’epoca in cui bassezze del genere venivano ideate e realizzate, venivano distribuite, sia pure in un circuito non proprio d’essai, e puntualmente recensite dal maggiore quotidiano italiano”.
Finito di stampare nel mese di dicembre, il libro è uscito postumo. Palazzi è infatti mancato nel novembre 2021.
Critico teatrale e giornalista per il “Corriere della Sera2 e “Il Sole 24 Ore”, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta collabora con Paolo Grassi e il Piccolo Teatro in numerose iniziative legate al mondo teatrale. Nel 1973 è tra i fondatori del Salone Pier Lombardo, oggi Teatro Franco Parenti. Dal 1986 al 1995 è direttore della Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi dove, tra l’altro, organizza un seminario tenuto da Tadeusz Kantor. Nel 2001 diviene docente presso l’Università Bocconi di Milano nel corso di laurea in Economia dell’arte, della cultura e della comunicazione.
L’incontro con Teatro Gioco Vita risale al 1971: il gruppo era stato chiamato dal Piccolo Teatro di Milano a fare interventi di animazione teatrale e Palazzi era il “tutor”.
Teatro Gioco Vita aveva anche prodotto due studi con protagonista Renato Palazzi: “Goethe Schiatta” e “Questa cosa vivente detta guidogozzano”, regia di Flavio Ambrosini.
Un’amicizia lunga, quella tra Diego Maj e Renato Palazzi, e non solo teatrale.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

“LO ZOO DI VETRO” adattamento e regia di Leonardo Lidi

Teatro Municipale di Piacenza| martedì 8 marzo 2022 | ore 21 | ALTRI PERCORSI
LO ZOO DI VETRO
di Tennessee Williams
adattamento e regia Leonardo Lidi
con (in ordine alfabetico) Lorenzo Bartoli, Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Anahì Traversi
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
coproduzione Teatro Carcano Centro d’Arte Contemporanea, TPE – Teatro Piemonte Europa

Una storia che è entrata a fare parte della memoria di tutti noi anche grazie a numerose versioni cinematografiche e con la quale Leonardo Lidi continua la sua ricerca sulla famiglia nel tempo e nel teatro. Atteso appuntamento al Teatro Municipale di Piacenza con “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams, adattamento e regia di Lidi dalla traduzione di Gerardo Guerrieri, con Lorenzo Bartoli, Tindaro Granata, Mariangela Granelli e Anahì Traversi. Andrà in scena martedì 8 marzo alle ore 21 nel cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa del Municipale, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Due presenze piacentine (il regista Lidi e l’attrice Granelli, che interpreta Amanda Wingfield) in una produzione internazionale del LAC Lugano Arte e Cultura insieme a Teatro Carcano Centro d’Arte Contemporanea e TPE – Teatro Piemonte Europa, con la collaborazione del Centro Teatrale Santacristina.
Opera teatrale del celeberrimo drammaturgo e sceneggiatore statunitense Tennessee Williams, la storia, dalla chiara impronta autobiografica, racconta le vicende della famiglia Wingfield composta dalla madre Amanda e dai suoi due figli, Tom e Laura, ragazza timida e claudicante. Abbandonata dal marito, Amanda deve affrontare le difficoltà, i timori e le ansie che le derivano dal desiderio di assicurare un futuro sereno ai suoi figli. Una storia che è entrata a fare parte della memoria di tutti noi anche grazie a numerose versioni cinematografiche; una tra tutte quella che Paul Newman diresse nel 1987 di cui furono protagonisti Joanne Woodward e John Malkovich.
«È come se stessi affrontando – scrive Leonardo Lidi nelle note di regia – un divertito viaggio personale attraverso le famiglie del Teatro. Dopo aver recitato negli Atridi in “Santa Estasi” di Antonio Latella il ruolo del padre Agamennone, e dopo aver messo in scena “Spettri” di Ibsen e il focolare della famiglia Alving alla Biennale Teatro di Venezia, mi sembrava il momento di bussare alla porta di un’altra Casa fondamentale per il mio percorso formativo: i Wingfield. “Lo zoo di vetro”, il testo più autobiografico di Tennessee Williams, mi permette di continuare questa ricerca tra le dinamiche più basilari ed elementari del nostro inizio e di farlo in maniera attiva, scomponendo e toccando senza preoccupazioni l’universo proposto dall’autore». Per cercare di capire come si muove la famiglia nel tempo e come si sposta il teatro tra i secoli.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2021/2022 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MICREGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
martedì 8 marzo 2022 ore 21 – ALTRI PERCORSI
LO ZOO DI VETRO
di Tennessee Williams
adattamento e regia Leonardo Lidi
dalla traduzione di Gerardo Guerrieri
con (in ordine alfabetico) Lorenzo Bartoli, Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Anahì Traversi
scene e light design Nicolas Bovey | costumi Aurora Damanti | sound design Dario Felli
assistente alla regia Alessandro Businaro
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
coproduzione Teatro Carcano Centro d’Arte Contemporanea, TPE – Teatro Piemonte Europa
collaborazione Centro Teatrale Santacristina | partner di ricerca Clinica Luganese Moncucco
“Lo zoo di vetro” viene presentato per gentile concessione della University of the South, Sewanee, Tennessee

INFORMAZIONI 
Biglietti Prosa e Altri Percorsi
Platea € 30 (intero) 28 (convenzioni) 26 (ridotto)
Posto Palco € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto) – Ingresso Palchi € 17 (intero) 16 (convenzioni) 15 (ridotto)
Galleria numerata € 23 (intero) 22 (convenzioni) 21 (ridotto)
Loggione numerato € 14 (intero) 13 (convenzioni) 12 (ridotto) – Studenti 13 (posto in Galleria)
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16.
Tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it
Prevendita online: https://www.vivaticket.com/
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale.

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

PROGRAMMA DI SALA

LOCANDINA

foto Masiar Pasquali

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“IL SOGNO DI TARTARUGA” il 6 marzo per le famiglie e il 7 e 8 marzo per le scuole

Teatro Ragazzi 2021/2022
“A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ” – 27a Rassegna di Teatro Scuola
“SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
domenica 6 marzo 2022 – ore 16.30 “A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ”
lunedì 7 e martedì 8 marzo 2022 – ore 9 e ore 10.45 “SALT’IN BANCO”
Il Baule Volante
IL SOGNO DI TARTARUGA
Una fiaba africana
testo Liliana Letterese – regia Andrea Lugli
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri

Teatro d’attore e pupazzi animati a vista per raccontare una storia di animali che parla di un grande sogno da realizzare. Con “Il sogno di Tartaruga – una fiaba africana”, testo di Liliana Letterese e regia di Andrea Lugli, ritorna a Piacenza Il Baule Volante. Appuntamento al Teatro Filodrammatici domenica 6 marzo alle ore 16.30 per la Rassegna di teatro per le famiglie, con repliche lunedì 7 e martedì 8 marzo sempre con doppie rappresentazioni alle ore 9 e alle ore 10.45 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”, nell’ambito delle Stagioni di teatro ragazzi 2021/2022 curate da Simona Rossi e organizzate da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Una fiaba africana che ci insegna a credere fortemente nei nostri sogni, a lottare per essi, soprattutto se questi sogni sono rivolti al bene non solo nostro, ma di tutti. Tartaruga camminerà, soffrirà, si batterà fino in fondo e, pur con qualche momento di sconforto, alla fine la sua tenacia sarà giustamente premiata.

Tartaruga fece un sogno. Sognò un albero che si trovava in un luogo segreto. Sui rami dell’albero crescevano tutti i frutti della terra: banane, datteri, noci di cocco, meloni, miglio, patate dolci, manioca e tanti altri. Tartaruga raccontò il suo sogno agli altri animali, ma tutti risero. “È solo un sogno”, dicevano. “No”, replicò Tartaruga,” sono sicura che esiste davvero. Andrò da Nonna Koko e lei saprà dirmi dove cresce”. “Aspetta! Andrò io, tu sei troppo lenta!”, disse la scimmia. E si mise in viaggio. Ma ai sogni occorre credere fino in fondo perché si avverino. E soprattutto non bisogna avere fretta! Tartaruga tutto questo lo sa molto bene.
E Tartaruga aspettò con la sua nota pazienza.

Il racconto di questo albero meraviglioso viene dall’Africa, un continente che tutti sogniamo, una terra che immaginiamo piena di colori, di suoni e ritmi, di una natura esuberante e vitale. Ed è così che Il Baule Volante racconta questa storia, con vivacità e tanta musica, come in un sogno. I protagonisti sono gli animali della savana, rappresentati da pupazzi animati a vista. Le musiche sono eseguite dal vivo su ritmi e strumenti africani, con tutta la loro carica di energia, capace di coinvolgere gli spettatori di tutte le età.

Teatro Filodrammatici
domenica 6 marzo 2022 – ore 16.30
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie
lunedì 7 marzo 2022 – ore 9 e ore 10.45
martedì 8 marzo 2022- ore 9 e ore 10.45
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

Il Baule Volante
IL SOGNO DI TARTARUGA Una fiaba africana
testo Liliana Letterese
regia Andrea Lugli
scene Chiara Bettella, Andrea Manfredini
musiche Mauro Pambianchi, Stefano Sardi
pupazzi Andrea Lugli, Liliana Letterese, Andrea Manfredini
collaborazione alla parte narrativa Roberto Anglisani
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri

pubblico: da 3 a 9 anni
teatro d’attore e pupazzi animati a vista

DOSSIER

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2021/2022
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)

INFORMAZIONI
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/ragazzi: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 3 anni non compiuti senza posto a sedere).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16. Biglietteria online vivaticket
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

ANCHE A PIACENZA UNA SIRENA CONTRO LA GUERRA

Al Teatro Municipale in occasione degli spettacoli di Prosa prima dell’inizio della rappresentazione risuonerà una sirena d’allarme seguita da un messaggio contro la guerra e di solidarietà al dolore delle vittime
Teatro Gioco Vita, insieme a molti teatri in Italia, Francia e Germania, ha aderito alla proposta lanciata dal regista Andrea Re Rosa

Il mondo del teatro si mobilita contro la guerra facendo suonare, prima di ogni spettacolo, una sirena d’allarme, suono che richiama le pagine più tristi di una storia che nessuno avrebbe mai pensato di dover rivivere.
Anche a Piacenza al Teatro Municipale l’inizio degli spettacoli della Stagione di Prosa di Teatro Gioco Vita sarà preceduto in questi giorni dal suono di una sirena d’allarme seguito da questo messaggio:
«Quella che avete appena sentito è una sirena d’allarme ma ad essa non farà seguito nessuno colpo di cannone, nessuno strepito di mitragliatrice, nessuna esplosione di bombe, perché si tratta di un suono registrato, di un suono finto. Purtroppo, quello vero è tornato a risuonare in molte città abitate da donne, uomini e bambini che fino a ieri andavano a teatro, al cinema o a un concerto, proprio come noi stasera. Abbiamo deciso di introdurre lo spettacolo che sta per cominciare con questo suono per dire che il mondo del teatro italiano non è indifferente alla tragedia che si sta consumando in queste ore, che ripudia la guerra e che si stringe con commozione e solidarietà al dolore delle vittime».
Teatro Gioco Vita ha aderito alla proposta lanciata ai teatri italiani dal regista Andrea De Rosa, direttore di TPE – Teatro Piemonte Europa. Proposta alla quale hanno già aderito diversi teatri italiani (tra cui Teatro di Roma, Teatro di Napoli, Teatro Franco Parenti e Carcano di Milano, Centro Teatrale Bresciano, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia) e francesi (i CDN – centres dramatiques nationaux di Caen, Vire, Lille, il Théâtre di Sete, il Dieppe Scène Nationale). Altri continuano ad aggiungersene, anche in Germania.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Isa Danieli e Giuliana De Sio “LE SIGNORINE” regia di Pierpaolo Sepe

Teatro Municipale di Piacenza| martedì 1 e mercoledì 2 marzo 2022 | ore 21
Isa Danieli Giuliana De Sio
LE SIGNORINE
di Gianni Clementi
regia Pierpaolo Sepe
produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo

Una commedia che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici del nostro teatro come Isa Danieli e Giuliana De Sio. Parliamo di “Le Signorine” di Gianni Clementi, regia di Pierpaolo Sepe, che vedremo al Teatro Municipale di Piacenza martedì 1 e mercoledì 2 marzo alle ore 21 per la Stagione di Prosa, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.

Due sorelle zitelle, offese da una natura ingenerosa, trascorrono la propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse reciproche. È in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, ormai circondata da empori cinesi e fast food mediorientali, che Addolorata e Rosaria passano gran parte della loro giornata, per poi tornare nel loro modesto ma dignitoso appartamento poco lontano. Una vita scandita dalla monotona ma rassicurante ripetizione degli avvenimenti. Addolorata, dopo una vita condotta all’insegna del sacrificio e del risparmio cui è stata obbligata dalla sorella, vuole finalmente godersi la vita. Rosaria, che ha fatto dell’avarizia e dell’accumulo il fine della propria esistenza, non ha nessuna intenzione di intaccare il cospicuo conto bancario.

Costrette a una faticosa convivenza, le due “signorine”, ormai ben oltre l’età da matrimonio, non possono neanche contare su una vita privata a distrarle da quella familiare. L’unico vero sfogo per Rosaria e Addolorata sembra essere il loro continuo provocarsi a vicenda, a suon di esilaranti battibecchi senza esclusione di colpi. Rosaria domina e Addolorata, a malincuore, subisce. Ma proprio quando le due sorelle sembrano destinate a questo gioco delle parti, un inaspettato incidente capovolgerà le loro sorti, offrendo finalmente ad Addolorata l’occasione di mettere in atto una vendetta covata da troppi anni…

Isa Danieli e Giuliana De Sio sanno trasformare i litigi e le miserie delle due sorelle in occasioni continue di gag e di risate. Nella loro veracità napoletana, Rosaria e Addolorata sanno farci divertire e commuovere, raccontando con grande ironia gioie e dolori della vita familiare. Un testo irriverente e poetico che ci ricorda come la famiglia sia il luogo dove ci è permesso dare il peggio di noi, senza il rischio di perdere i legami più importanti.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2021/2022 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MICREGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
martedì 1 e mercoledì 2 marzo 2022 ore 21 – PROSA
Isa Danieli Giuliana De Sio
LE SIGNORINE
di Gianni Clementi
regia Pierpaolo Sepe
la voce del Mago è di Sergio Rubini
scene Carmelo Giammello
costumi Chiara Aversano
luci Luigi Biondi
produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo

INFORMAZIONI 
Biglietti Prosa e Altri Percorsi
Platea € 30 (intero) 28 (convenzioni) 26 (ridotto)
Posto Palco € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto) – Ingresso Palchi € 17 (intero) 16 (convenzioni) 15 (ridotto)
Galleria numerata € 23 (intero) 22 (convenzioni) 21 (ridotto)
Loggione numerato € 14 (intero) 13 (convenzioni) 12 (ridotto) – Studenti 13 (posto in Galleria)
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16.
Tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it
Prevendita online: https://www.vivaticket.com/
Il biglietto ridotto si applica agli under 25 e agli over 65, per l’elenco delle convenzioni in vigore per la stagione 2021/2022 si rimanda al sito www.teatrogiocovita.it. Per il pagamento dei biglietti sono utilizzabili i voucher.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale.

La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore.
Si ricorda che, in base alle normative vigenti, è possibile assistere agli spettacoli solo presentando il GREEN PASS RAFFORZATO e indossando la MASCHERINA FFP2. È sospesa la somministrazione di cibo e bevande all’interno dei teatri.
Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di misure di sicurezza.

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

PROGRAMMA DI SALA

LOCANDINA

foto Noemi Ardesi

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Con Carlo Rossi proposte di teatro in lingua inglese

Teatro Ragazzi 2021/2022
“SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
Dal 1° al 4 marzo con Carlo Rossi proposte di teatro in lingua inglese

Martedì 1 marzo – ore 10
Marcello Chiarenza | Carlo Rossi
SNOW PLAY

Mercoledì 2 e giovedì 3 marzo 2022 – ore 9 e ore 10.45
Marcello Chiarenza | Carlo Rossi
LOST IN TRANSLATION (How to learn English in 59 minutes)

Venerdì 4 marzo 2022 – ore 9 e ore 10.45
Carlo Rossi
ROBINSON AND FRIDAY
liberamente tratto da Robinson Crusoe di Daniel Defoe

A Piacenza settimana all’insegna del teatro in lingua inglese con tre spettacoli per le scuole che vedono protagonista Carlo Rossi con l’attore anglosassone Lee White: “Snow Play”, “Lost in translation (How to learn English in 59 minutes)” e “Robinson and Friday”.
Spettacoli che vedremo al Teatro Filodrammatici per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
“Snow Play” sarà in scena martedì 1 marzo alle ore 10 per un pubblico dagli 8 ai 15 anni. Scritto da Marcello Chiarenza, con le musiche originali di Carlo Cialdo Capelli, è lo scontro titanico e senza esclusione di colpi tra inverno e primavera: su chi deve rimanere e chi deve andarsene via. Cosa fareste se l’inverno anziché andarsene al nord e cedere il passo alla primavera decidesse di rimanere? E magari si trasferisse in casa vostra? Questo è ciò che accade in “Snow Play”. E il pubblico non può certo limitarsi ad assistere ma è chiamato in continuazione in causa dal povero Mr Green nel tentativo di cacciare di casa il perfido Mr White… Insomma, uno spettacolo altamente interattivo, nel corso del quale vedremo in azione un pupazzo di neve vivente, arriveremo a ricoprire tutta la casa di neve, giocheremo a tennis con le palle di neve e ne fabbricheremo una veramente gigante!
“Lost in translation” – How to learn English in 59 minutes), anch’esso con testo e regia di Marcello Chiarenza e musiche di Carlo Cialdo Capelli, è destinato ai ragazzi dai 9 ai 16 anni. Lo vedremo mercoledì 2 e giovedì 3 marzo sempre con doppie recite alle ore 9 e 10.45.
Attraverso una cornice che funge di volta in volta da porta, metal detector, marciapiede, isola deserta, natante, specchio etc., il pubblico viene introdotto in un’avventura in cui due personaggi rivivono in diretta le concitate fasi della costruzione di uno spettacolo in lingua inglese. Mr. Lynch, attore scozzese, sta aspettando l’arrivo del collaboratore scelto dall’agenzia teatrale, il misterioso mr. Rossi, di cui conosce solo il nome. Grande è la sua sorpresa e il disappunto quando scopre che costui non solo non sa nulla dello spettacolo che dovrà recitare ma, per di più, conosce a mala pena qualche parola di inglese. Grazie anche all’aiuto dei ragazzi mr. Lynch riuscirà nel titanico compito di far apprendere al collega il testo inglese e gli elementi scenici che compongono l’opera teatrale. Lo spettacolo avrà così luogo nonostante la dabbenaggine di mr. Rossi e soprattutto grazie alla collaborazione del giovane pubblico.
Chiude la settimana all’insegna del teatro d’attore in lingua inglese “Robinson and Friday” di Giampiero Pizzol, liberamente tratto da “Robinson Crusoe” di Daniel Defoe, regia di Piero Lenardon, per un pubblico dai 10 ai 17 anni. Appuntamento venerdì 4 marzo con doppia recita alle ore 9 e alle ore 10.45.
Un naufrago, Robinson, si ritrova su un’isola sconosciuta in balia della propria solitudine, costretto a sopravvivere. Inaspettata è la comparsa del selvaggio Friday. È un incontro storico, imprevedibile e travolgente come lo è la vita. E, su un’isola deserta sperduta come una stella, le culture di Robinson e Friday, così distanti, vengono a contatto tra mille difficoltà. Il rapporto tra i due è in perenne bilico tra solitudine e amicizia. La lingua (l’inglese corretto ed impeccabile del giovane Robinson e lo slang del vecchio Friday) contribuisce a rendere l’incontro tra i due una vera e propria avventura. Ne nasce un conflitto dovuto alla diversità linguistica e culturale dei due. L’altro, come non mai, diventa un problema seriamente, banalmente, comicamente quotidiano. Il tutto narrato dai due personaggi in una forma divertente e divertita, che li fa avvicinare a due clown o a due commedianti dell’arte.

Teatro Filodrammatici di Piacenza
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)

martedì 1 marzo – ore 10
Marcello Chiarenza | Carlo Rossi
SNOW PLAY
di Marcello Chiarenza
con Carlo Rossi e Lee White
musiche originali di Carlo Cialdo Capelli
pubblico: da 8 a 15 anni – teatro d’attore in lingua inglese
DOSSIER

mercoledì 2 e giovedì 3 marzo – ore 9 e ore 10.45
Marcello Chiarenza | Carlo Rossi
LOST IN TRANSLATION (How to learn English in 59 minutes)
testo e regia Marcello Chiarenza
musica Carlo Cialdo Capelli
con Carlo Rossi e Lee White
pubblico: da 9 a 16 anni – teatro d’attore in lingua inglese
DOSSIER

venerdì 4 marzo – ore 9 e ore 10.45
Carlo Rossi
ROBINSON AND FRIDAY
di Giampiero Pizzol
(liberamente tratto da Robinson Crusoe di Daniel Defoe)
traduzione in inglese a cura di Teresa Maria Rossi
con Lee White e Carlo Rossi
regia Piero Lenardon
si ringrazia Teatro Gioco Vita
pubblico: da 10 a 17 anni – teatro d’attore in lingua inglese
DOSSIER

INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it