Comunicati stampa

A Piacenza iniziato il master L’INVENTARIO ANIMATO a cura di Claire Heggen della compagnia Théâtre du Mouvement

Teatro Gioia di Piacenza
13-19 ottobre 2022
L’INVENTARIO ANIMATO Master su attore, movimento, animazione riservato a formatori
condotto da Claire Heggen della compagnia Théâtre du Mouvement / Francia
Si tratta del secondo master del programma “Animateria Workshops 2022” (4 master di teatro di figura per artisti e formatori da settembre a dicembre)

Mercoledì 19 ottobre 2022 – ore 21
La restituzione finale del laboratorio aperta al pubblico 
Evento speciale del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” (ingresso gratuito)

Sono un gruppo di artisti e artiste che fanno parte del corpo docente del corso di formazione professionale “Animateria” che dal 2018/2019 per tre edizioni si è svolto a Piacenza grazie a Teatro Gioco Vita e che sarà riproposto nel 2023. Sono al lavoro, da oggi, al Teatro Gioia di Piacenza con Claire Heggen, direttrice artistica del Théâtre du Mouvement, la cui ricerca artistica e pedagogica è conosciuta in tutto il mondo, incentrata sulla teatralità del movimento in un dialogo continuo con le arti del mimo, del gesto, della danza, del teatro di oggetti e di figura.
Al Teatro Gioia fino al 19 ottobre è infatti in corso il master su attore, movimento e animazione “L’INVENTARIO ANIMATO”, percorso di aggiornamento per formatori della durata di 42 ore. Il laboratorio è inserito nel progetto di Teatro Gioco Vita “Animateria Workshops”, un programma di quattro master nel periodo settembre-dicembre 2022 concepiti come occasioni di aggiornamento per artisti e formatori. Progetto formativo che fa parte del programma “InFormazione Teatrale” proposto a Piacenza con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Al termine del percorso il gruppo dei partecipanti insieme a Claire Heggen condividerà con il pubblico i risultati della ricerca artistica realizzata durante il master, tra teatro d’attore, movimento e animazione. La performance “L’inventario animato” andrà in scena mercoledì 19 ottobre alle ore 21 al Teatro Gioia come evento speciale del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj. L’ingresso è gratuito.

Claire Heggen in quanto formatrice ha sviluppato, in oltre quarant’anni, un’importante ricerca sull’attore/soggetto e sull’attore nel suo rapporto con l’oggetto, i materiali, la maschera e il burattino, che ne hanno fatto un riferimento imprescindibile, a livello internazionale, nel campo della pedagogia per il teatro di figura. Per questi motivi il master da lei condotto, incentrato sulla trasmissione dei fondamentali del teatro di figura, è riservato a formatori professionisti.
Del gruppo di partecipanti fanno parte Alessandra Amicarelli, Deniz Azhar Azari, Beatrice Baruffini, Roberta Colombo, Andrea Coppone, Emanuela Dall’Aglio, Marco Ferro Nicoletta Garioni, Luana Gramegna, Carola Maternini, Nadia Milani, Luca Ronga, Valeria Sacco, Carla Taglietti.

Claire Heggen è direttrice artistica della Compagnie Claire Heggen – Théâtre du Mouvement, è autrice, attrice, regista e insegnante. Le sue competenze artistiche trasversali le hanno permesso di sviluppare, nella contaminazione tra teatro figura, mimo, gesto e danza, un’estetica in perpetuo rinnovamento, basata sulla nozione di teatralità del movimento. Incentrato sull’incontro tra arti e linguaggi della scena anche il suo lavoro nell’ambito della Fondation des Transversales, Accademia europea del gesto. Ha avviato la creazione del Gruppo di collegamento per le arti del mimo e del gesto (GLAM). Insegna in numerosi corsi e scuole internazionali in Francia e all’estero (Università Parigi III e Parigi VIII, UQAM Montreal, Conservatori d’Arte Drammatica, Ecole Supérieure d’Art Dramatique de la Ville de Paris, TNS Strasbourg, Institut du Théâtre de Barcelona, International Workshop Festival a Londra, TJP Strasburgo, Théâtre aux Mains Nues). Su invito di Margareta Niculescu, nel 1988, diventa docente all’ESNAM (Ecole Nationale Supérieure des Arts de la Marionnette di Charleville-Mézières). Cavaliere delle Arti e delle Lettere, nel 2015 ha ricevuto il “Prix de la Transmission” dell’Institut International de la Marionnette di Charleville-Mézières.

L’esperienza di “Animateria Workshops” proseguirà con due master di 25 ore ciascuno, rispettivamente in programma in novembre e dicembre: “L’ATTORE E IL SUO DOPPIO” Laboratorio sui rapporti teatrali e attoriali tra parola, umano, artificiale condotto da Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti del Teatrino Giullare (10-13 novembre 2022); “IL RESPIRO DEI FILI” Laboratorio sull’animazione / manipolazione delle marionette a filo condotto da Remo Di Filippo e Rhoda Lopez della Compagnia Di Filippo Marionette (8-11 dicembre 2022).

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Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi ufficiostampa@teatrogiocovita.it tel. 338.3531271

Geppi Cucciari “PERFETTA”

Teatro Municipale di Piacenza| martedì 18 ottobre 2022 | ore 21 | Altri Percorsi
Geppi Cucciari
PERFETTA
testi e regia Mattia Torre – con Geppi Cucciari
produzione ITC2000 – distribuzione Terry Chegia

La prima volta di Geppi Cucciari al Teatro Municipale di Piacenza segna l’avvio della Stagione di Prosa 2022/2023, la diciannovesima con la direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
La vedremo nel programma del cartellone Altri Percorsi martedì 18 ottobre alle ore 21 in “Perfetta”, l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana recentemente scomparso.
Lo spettacolo racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. La protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche. Sul palco interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità. Il racconto analizza i martedì di quattro settimane differenti, giornate identiche nei ritmi ma diverse nella percezione: a causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista.
“Perfetta” cerca di trattare con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. Un monologo nel quale trovano spazio sferzate di comicità e satira di costume, ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2021/2022 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MICREGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
martedì 18 ottobre 2022 ore 21 – ALTRI PERCORSI
Geppi Cucciari
PERFETTA
testi e regia Mattia Torre
con Geppi Cucciari
assistente alla regia Giulia Dietrich
musiche originali Paolo Fresu
costumi Antonio Marras
disegno luci Luca Barbati
produzione ITC2000
distribuzione Terry Chegia

PROGRAMMA DI SALA

INFORMAZIONI 
Biglietti Prosa e Altri Percorsi
Platea € 30 (intero) 28 (convenzioni) 26 (ridotto)
Posto Palco € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto) – Ingresso Palchi € 17 (intero) 16 (convenzioni) 15 (ridotto)
Galleria numerata € 23 (intero) 22 (convenzioni) 21 (ridotto)
Loggione numerato € 14 (intero) 13 (convenzioni) 12 (ridotto) – Studenti 13 (posto in Galleria)
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13.
Tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it
Prevendita online: https://www.vivaticket.com/
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale.

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Teatro Gioco Vita con “Moun” in Germania

Successo all’Internationale Schattentheater Festival di Schwäbisch Gmünd

Successo per “Moun” di Teatro Gioco Vita in Germania, dove lo spettacolo è andato in scena al Festival di internazionale di teatro d’ombre di Schwäbisch Gmünd. E così il centro di produzione teatrale piacentino diretto da Diego Maj prosegue le tournée all’estero, che in questa stagione 2022/2023 stanno riprendendo a pieno ritmo dopo il periodo dell’emergenza sanitaria.
Lo spettacolo tratto da “Moun” di Rascal e diretto da Fabrizio Montecchi è andato in scena al Theaterwerkstatt (Laboratorio di teatro) di Schwäbisch Gmünd nell’ambito della dodicesima edizione dell’Internationale Schattentheater Festival che ha preso il via il 7 ottobre e proseguirà fino al 13 ottobre.
In questi giorni in Germania oltre all’attrice protagonista Deniz Azhar Azari e alla tecnica Rossella Corna impegnate nella messa in scena dello spettacolo, la responsabile tecnica della compagnia d’ombre Anna Adorno.
“Moun” – portata dalla schiuma e dalle onde è una creazione del 2016 con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi, le sagome di Nicoletta Garioni (dalle illustrazioni di Sophie), le musiche di Paolo Codognola, le coreografie di Valerio Longo, i costumi di Tania Fedeli e il disegno luci di Anna Adorno. Dedicato a un pubblico dai 5 ai 10 anni, è uno spettacolo che, nonostante tratti temi forti come l’abbandono, l’adozione, la nostalgia e la costruzione di sé, trasmette un senso di grande serenità. Questa leggerezza poetica è resa sulla scena da immagini d’ombra dai toni pastello, acquerellati, e da ritmi calmi e distesi, che donano un’atmosfera di pace che informa tutta l’azione scenica e anche la recitazione.

Lo Schwäbisch Gmünd International Shadow Theatre Festival diretto da Reiner Reusch si svolge a cadenza triennale ma a causa del covid l’ultima edizione risale a quattro anni fa. Grazie a questa vetrina, nel mese di ottobre Schwäbisch Gmünd diventa la “capitale del teatro delle ombre”: per una settimana artisti provenienti da tutto il mondo mostrano le affascinanti possibilità tecniche e artistiche che l’arte che si basa sulle luci e sulle ombre ha da offrire. Fondato nel 1988, questo festival è il più antico e in pratica l’unico al mondo specificatamente ed esclusivamente dedicato al teatro d’ombre contemporaneo. Nessun’altra vetrina offre ad artisti e pubblico un’opportunità migliore per conoscere e sperimentare lo sviluppo contemporaneo di questa forma d’arte secolare che è il teatro d’ombre, con una programmazione che propone spettacoli per grandi e piccoli, occasione per uno scambio di idee e incontri artistici nella cittadina tedesca.
Per Teatro Gioco Vita si tratta di un ritorno allo Schwäbisch Gmünd International Shadow Theatre Festival, dove nel 2015 era andato in scena con successo “Il cavaliere inesistente”.

Piacenza, ottobre 2022

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“MILES GLORIOSUS” Compagnia del Sole

FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO “L’ALTRA SCENA” direzione artistica Jacopo Maj

PIACENZA _ VENERDÌ 14 OTTOBRE
Teatro Filodrammatici – ore 21
Compagnia del Sole
“MILES GLORIOSUS”
Gli adulatori sono simili agli amici come i lupi ai cani

L’ultimo spettacolo al Teatro Filodrammatici del Festival “L’altra scena” di Piacenza, direzione artistica Jacopo Maj, lo vedremo venerdì 14 ottobre alle ore 21. Si tratta del “Miles Gloriosus” di Plauto che nella versione della Compagnia del Sole diventa una straordinaria avventura espressiva, spettacolare e linguistica. Grazie alla traduzione e regia di Marinella Anaclerio e all’interpretazione di Flavio Albanese affiancato da un affiatato cast di tre attrici e cinque attori: Stella Addario, Antonella Carone, Giuseppe Ciciriello, Patrizia Labianca, Loris Leoci, Tony Marzolla, Luigi Moretti, Dino Parrotta
Ormai alle battute finali, quindi, l’edizione 2022 del Festival di teatro contemporaneo organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.

il personaggio principale della commedia, è un fantastico sbruffone, un gioioso pavone, esagerato spudorato vitale. La distanza tra ciò che è e ciò che crede di essere è tale da irritare profondamente chiunque abbia un po’ di buon senso. Ci sono tempi in cui un personaggio come il suo, perfino sulla scena è troppo, risulta distante da qualsiasi possibilità di riflesso nella realtà. Ci sono tempi invece, ahimè, in cui la realtà supera di gran lunga la favola e il povero Pirgopolinice è un ritratto a tinte forti di ben più consapevoli e colpevoli vantoni…
In una Efeso simile all’originale quanto l’ambientazione di certi spaghetti western al far west, si consuma la tragicomica truffa di un gruppo di sfaccendati di vario genere ai danni di un soldato, che ha due debolezze: le donne, meglio se sposate, ed essere adulato. Ha una divisa, dunque un potere, e molti soldi, che dispensa generosamente per soddisfare questi peccatucci. Ma l’eccesso è sempre un vizio… a prescindere dal contesto.

«Non si può certo definire Plauto un moralista – spiega Marinella Anaclerio nelle note di regia – di quelli che per punire il vizio chiama in causa la virtù, semmai un cinico commediante, che da commediante racconta di gente che non vedendo in giro molti ideali per cui valga la pena essere coerenti, cerca di sopravvivere e divertirsi, e forse anche di vendicarsi un po’ di essere costretta a recitare per vivere… Ed è questo piacere dell’attore, questo gusto per la citazione teatrale, sempre in agguato nel testo, che ha comportato per me il principale obiettivo nel costruire il gioco scenico. Insomma una commedia adatta ai tempi di grandi commedianti in cui viviamo. La struttura linguistica delle commedie plautine è incredibilmente varia: parti in prosa, recitativi ed “arie”, i cantica appunto, dei quali le partiture sono andate perdute. Ho cercato di rendere tale ricchezza lavorando ad una traduzione drammaturgica, cioè una traduzione che fosse già una proposta di regia, forzando in alcuni casi l’assetto di un personaggio in funzione della resa generale del testo».

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2022
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

Venerdì 14 ottobre 2022 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Teatro Filodrammatici – ore 21
Compagnia del Sole
MILES GLORIOSUS
Gli adulatori sono simili agli amici come i lupi ai cani
di Tito Maccio Plauto
traduzione e regia Marinella Anaclerio
con Flavio Albanese, Stella Addario, Antonella Carone, Giuseppe Ciciriello, Patrizia Labianca, Loris Leoci, Tony Marzolla, Luigi Moretti, Dino Parrotta
scena Pino Pipoli
costumi Stefania Cempini
disegno luci Mauro Marasà
assistente alla regia Antonella Ruggiero
durata: 1h 50’

(ph Giacinto Mongelli)

Programma di sala

BIGLIETTI “MILES GLORIOSUS”
€ 15 (intero) € 12 (ridotto) € 10 (studenti) (posto unico non numerato) Acquista il biglietto online

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
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“STILL ALIVE” Caterina Marino – Segnalazione Speciale Premio Scenario 2021

FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO “L’ALTRA SCENA” direzione artistica Jacopo Maj

PIACENZA _ MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE
Teatro Filodrammatici – ore 21
Caterina Marino
“STILL ALIVE”
drammaturgia e regia Caterina Marino
con Caterina Marino e Lorenzo Bruno
Segnalazione Speciale Premio Scenario 2021

Il Festival “L’altra scena” di Piacenza, direzione artistica Jacopo Maj, continua a dare spazio a giovani artisti i cui progetti si sono messi in evidenza al Premio Scenario. Nell’edizione 2022 in corso a Piacenza dopo “Surrealismo Capitalista” del Collettivo Baladam B-side è ora la volta di un’altra segnalazione speciale al Premio Scenario 2021: “Still Alive” di Caterina Marino. Va in scena mercoledì 12 ottobre al Teatro Filodrammatici alle ore 21 nel cartellone del Festival di teatro contemporaneo organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
“Still Alive” esplora e varie fasi che attraversa il corpo depresso, tra il rifiuto e l’accettazione di una condizione non solo personale ma umana. Sondando l’abisso, per poi risalire. Drammaturgia e regia sono di Caterina Marino, in scena con il video creator Lorenzo Bruno, aiuto regia Marco Fasciana. Una creazione realizzata con il sostegno di Florian Metateatro di Pescara e Teatro Due Mondi di Faenza.

«Non saprei dire quando è iniziato. – spiega Caterina Marino – Semplicemente, a un certo punto non sono più riuscita a immaginare il futuro. Dove ti vedi tra cinque anni? E tra dieci? Non mi vedo, non mi immagino. Completamente incapace di proiettarmi in un salotto, in una città, in un ruolo, in dei vestiti, meno che mai in un’idea. O in una prospettiva. Questa per me è la manifestazione concreta della depressione. L’impossibilità di pensarmi in un luogo o in uno spazio. Un’entità statica, con una naturale predisposizione alla malinconia e radici ben salde nel tessuto capitalista del nostro secolo, incastrata nella generazione dei meme, del black humor, dell’ironia feroce che si fa salvifica. “Still Alive riflette tutto ciò, esplorando le varie fasi che attraversa il corpo depresso, tra il rifiuto e l’accett azione di una condizione non solo personale ma umana. Una composizione che sa di “still life”, una natura morta che si lascia osservare, inerme nella sua impossibilità. Senza mai dimenticare, citando Van Gogh, che “There is no blue without yellow and orange”, e questo è il mio tentativo di far emergere la luce».

«Composizione delicata e preziosa – si legge nelle motivazioni della giuria del Premio Scenario – che fa dell’ironia il grimaldello di un racconto di debolezza personale e collettivo insieme. In un bilanciamento minimalista che ci pone di fronte al tema del peso del mondo, si racconta la funzione prima e originaria del teatro, specchio e strumento per superare la fatica e il baratro dell’esistere. Il video, nel suo sapiente utilizzo, insieme alla presenza della performer e del suo “aiuto” tecnico, divengono unico corpo scenico, in un’invasione di campo che tutti ci sovrasta e che tutti irrimediabilmente ci coinvolge. Caterina Marino ha il coraggio e la simpatia di guardarsi dentro per invitarci a guardare lo spettacolo del mondo, per non rimanere sola e non lasciare fuori nessuno. Still alive è spettacolo che parte dal vuoto per restituire il pieno di una stretta di mano, a ricordare l’immagine chapliniana di Luci della città in cui l’unico sollievo è guardare l’orizzonte insieme».

Caterina Marino, attrice diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna Galante Garrone, ha studiato con Mario Perrotta, Michele Sinisi, Andrea Baracco, Lisa Ferlazzo Natoli. Da sempre interessata a una ricerca autoriale, nel 2018 è co-creatrice di “Come quando è primavera”, spettacolo finalista al Premio Scenario Infanzia e attualmente in distribuzione. Nel 2021 è autrice, regista e interprete di “Still Alive”, Segnalazione Speciale al Premio Scenario 2021.
Ad accompagnarla sulla scena e ai video Lorenzo Bruno, artista visivo e video creator di diverse produzioni teatrali, tra cui molte del regista Giorgio Barberio Corsetti. Ad assisterla dalla regia, invece, Marco Fasciana, regista diplomato all’Accademia Silvio d’Amico. Non una compagnia costituita, dunque, ma percorsi che si intrecciano. “Still Alive” è uno di questi.

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2022
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

Mercoledì 12 ottobre 2022 FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Teatro Filodrammatici – ore 21
Caterina Marino
STILL ALIVE
drammaturgia e regia Caterina Marino
con Caterina Marino e Lorenzo Bruno
aiuto regia Marco Fasciana
video creator Lorenzo Bruno
con il sostegno di Florian Metateatro di Pescara e Teatro Due Mondi di Faenza
Segnalazione Speciale Premio Scenario 2021
durata: 1h

(ph Manuela Giusto)

Programma di sala

BIGLIETTI “STILL ALIVE”
€ 15 (intero) € 12 (ridotto) € 10 (studenti) (posto unico non numerato) Acquista il biglietto online

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

A Piacenza il master “L’attore e il suo doppio” a cura di Teatrino Giullare – aperte le iscrizioni

A Piacenza il master
L’ATTORE E IL SUO DOPPIO Laboratorio sui rapporti teatrali e attoriali tra parola, umano, artificiale
condotto da Giulia Dall’Ongaro e Enrico Deotti della Compagnia Teatrino Giullare
in programma al Teatro Gioia di Piacenza dal 10 al 13 novembre (25 ore)
APERTE LE ISCRIZIONI

Il progetto è inserito nel programma di Teatro Gioco Vita “Animateria Workshops 2022”
(4 master di teatro di figura per artisti e formatori da settembre a dicembre)

Un laboratorio sui rapporti teatrali e attoriali tra parola, umano, artificiale, occasione di aggiornamento per artisti e formatori: “L’attore e il suo doppio” sarà condotto da Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti della Compagnia Teatrino Giullare e si terrà dal 10 al 13 novembre a Piacenza.
Il percorso di formazione, della durata di 25 ore, si terrà al Teatro Gioia ed è inserito nel progetto “Animateria Workshops”, un programma di quattro master nel periodo settembre-dicembre 2022 come occasioni di aggiornamento per artisti e formatori. Progetto formativo inserito nel programma “InFormazione Teatrale” proposto con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Le iscrizioni sono aperte e possono essere effettuate inviando curriculum e contatti (cellulare e indirizzo e-mail) a workshop@teatrogiocovita.it.
“L’attore e il suo doppio” è un percorso su un frammento di drammaturgia contemporanea che affianca il lavoro sull’attore alla ricerca di soluzioni sceniche ed espressive originali, sperimentando commistioni di tecniche, barriere comunicative, artifici, maschere. Un lavoro vissuto in comune tra scrittura teatrale, composizione registica e scoperta delle proprie qualità vocali e corporee, alla ricerca dell’espressività attraverso i materiali e le tecniche utilizzate da Teatrino Giullare per la creazione degli spettacoli e messe a disposizione dei partecipanti al master.

Teatrino Giullare è una compagnia di teatro contemporaneo che realizza dal 1996 allestimenti teatrali, seminari, laboratori in tutta Italia e in tournée internazionali in 35 paesi del mondo (Europa, Usa, Canada, Cina, Russia, Argentina, Uruguay, Guatemala, Etiopia, Kenia, Turchia, Pakistan, India, Iran, Israele, Egitto, Marocco, Colombia, Venezuela…). Fondata e diretta dagli attori e registi Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti, la compagnia ha messo in scena testi dalla drammaturgia antica fino alla contemporaneità tramite visioni inedite per esaltare la natura più intima dei testi.
Tra gli autori rappresentati Euripide, Aristofane, Plauto, Samuel Beckett, Thomas Bernhard, Bernard-Marie Koltès, Harold Pinter, Elfriede Jelinek, William Shakespeare oltre a scritture proprie e testi di autori contemporanei italiani (G. Scabia, D. Carnevali…)
Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti hanno tenuto conferenze e svolto seminari e workshops teatrali, tra gli altri al DAMS, Università di Bologna, alla Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, all’Università di Venezia, all’Università di Roma-La Sapienza, al Museo Argentino di Buenos Aires (Argentina), alla Facoltà di Belle Arti dell’Università di Smirne (Turchia), alla Darpana Academy of Performing Arts di Ahmedabad (India), al Museo delle Arti Applicate di Belgrado (Serbia), al Museo Moubarak de Il Cairo (Egitto), al Teatro Nazionale di Tirana (Albania), al Centro di Educazione Culturale di Varsavia (Polonia), al Festival Iberoamericano di Bogotà (Colombia).
Tra i vari riconoscimenti ricevuti il Premio per la migliore attrice al World Art Festival di Praga (2003), il Premio Nazionale della Critica (2006), il Premio Speciale Ubu 2006, il Premio della Giuria ed il Premio Brave New World per la regia al 47^ Festival Internazionale di Teatro MESS di Sarajevo (2007), il Premio Hystrio Altre Muse 2011, la Menzione Speciale della Giuria Internazionale al Premio T. Pomodoro (2016), l’Excellent Play Award della Central Academy of Drama di Pechino (2019), il Premio Rete Critica (2020), il Premio Hystrio Digital Stage (2021).

Dal 2019 Teatro Gioco Vita concentra parte delle proprie energie sul progetto di formazione professionale “Animateria”, corso per operatori esperti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura arrivato nel 2021 alla sua terza edizione. Nel 2022 l’offerta formativa si è concretizzata nella proposta “Animateria Workshops” con il coordinamento pedagogico di Fabrizio Montecchi: al Teatro Gioia quattro percorsi tra ombre, parole, movimento, animazione, marionette, con docenti i migliori artisti di teatro di figura a livello internazionale.

“L’ATTORE E IL SUO DOPPIO” _ programma e informazioni

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Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi ufficiostampa@teatrogiocovita.it tel. 338.3531271

“L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA” testo e regia di Emanuele Aldrovandi

FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO “L’ALTRA SCENA” direzione artistica Jacopo Maj

PIACENZA _ LUNEDÌ 10 OTTOBRE
Teatro Filodrammatici – ore 21
L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA
testo e regia di Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi
con la partecipazione vocale di Elio De Capitani
produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

Dopo “Farfalle”, visto lo scorso anno, a Piacenza il Festival “L’altra scena” ospita un nuovo spettacolo scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi, tra gli autori più apprezzati della scena contemporanea: “L’estinzione della razza umana”, con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi e la partecipazione vocale di Elio De Capitani. Lo vedremo al Teatro Filodrammatici lunedì 10 ottobre alle ore 21 nel cartellone dell’undicesima edizione del Festival di teatro contemporaneo con la direzione artistica di Jacopo Maj proposto da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.

Una tragicommedia nell’androne di un palazzo. In un mondo incastrato dentro ritmi frenetici e disumani, che sottraggono tempo al pensiero e all’introspezione, l’arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini blocca e distorce ogni cosa. Così, le due coppie protagoniste della storia, persone comuni, portatrici ognuna di una diversa posizione filosofica della vita, si ritrovano nell’androne di un palazzo assalite da domande, frustrazioni e paure. “L’estinzione della razza umana” è una sorta di esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati.

Emanuele Aldrovandi, abile e riconosciuto drammaturgo, ha raccolto negli ultimi dieci anni numerosi consensi sia in teatro sia al cinema (il suo corto “Bataclan” ha vinto il Nastro d’Argento nel 2021 come miglior cortometraggio italiano). “L’estinzione della razza umana”, scritto nel 2021, è stato selezionato da Eurodram 2022 (il comitato che segnala le migliori novità drammaturgiche adatte alla circuitazione internazionale) ed è stato presentato in anteprima radiofonica su Rai Radio 3 all’interno di “FUTUROpresente. Nuove scritture per la scena italiana” e pubblicato sulla rivista Hystrio nel luglio 2022.
«Quando ho iniziato a lavorarci, a gennaio 2020, – spiega Aldrovandi nelle note di regia e drammaturgia – ero appena diventato padre e mi stavo interrogando sul desiderio assurdo di generare altri esseri umani in un mondo che probabilmente non arriverà al 2050. Volevo scriverne attraverso personaggi che viaggiavano per il mondo, ma poi è arrivato il lockdown, io sono rimasto bloccato in casa e anche i personaggi, in un certo senso, sono finiti lì, nell’androne di un palazzo, durante una pandemia. Non volevo scrivere una cronaca del Covid – e infatti nel testo il virus è un altro – ma ho deciso di nutrirmi di ciò che stavo vivendo, prendendola come una sfida: partire dai litigi “da bar” o “da social network” – che tutti abbiamo dovuto affrontare, subire o alimentare – per raccontare cinque esseri umani nel periodo di passaggio all’età adulta, scavando dentro di loro senza pietà per trovare l’ultima cosa a cui si aggrappano, quando tutto sembra franargli sotto ai piedi».

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2022
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

Lunedì 10 ottobre 2022 FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Teatro Filodrammatici – ore 21
Emanuele Aldrovandi
L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA
testo e regia di Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi
con la partecipazione vocale di Elio De Capitani
scene Francesco Fassone
luci Luca Serafini
costumi Costanza Maramotti
maschera Alessandra Faienza
consulenza sonora GUP Alcaro
musiche Riccardo Tesorini
progetto grafico Lucia Catellani
aiuto regia Giorgio Franchi
foto Luigi De Palma
produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
in collaborazione con La Corte Ospitale Centro di Residenza Emilia-Romagna
testo selezionato da Eurodram 2022
presentato in anteprima radiofonica su Rai Radio 3 all’interno di “PRESENTE/FUTURO Nuove scritture per la scena italiana”
pubblicato sulla rivista Hystrio, luglio 2022
durata: 1h 20’

Programma di sala

BIGLIETTI “L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA”
€ 15 (intero) € 12 (ridotto) € 10 (studenti) (posto unico non numerato) Acquista il biglietto online

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

RICERCA TECNICO/A LUCI

TEATRO GIOCO VITA ricerca un/una TECNICO/A LUCI per attività di TOURNÉE da inserire nel proprio organico per la stagione 2023/2024.
Si richiede esperienza pregressa, la disponibilità a effettuare tournée in Italia e all’estero e il possesso della patente B.
Gli/Le interessati/e possono inviare il curriculum a ufficiopersonale@teatrogiocovita.it.
I/Le candidati/e il cui curriculum sarà ritenuto coerente con il profilo richiesto verranno contattati/e appena possibile dalla direzione del personale.

TEATRO GIOCO VITA Via San Siro 9 – 29121 Piacenza | Tel. 0523.315578 | ufficiopersonale@teatrogiocovita.it

“IO VORREI CHE QUESTO BALLO NON FINISSE MAI” Riccardo Buscarini / Teatro Gioco Vita

FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO “L’ALTRA SCENA” direzione artistica Jacopo Maj
EVENTO SPECIALE

PIACENZA _ SABATO 8 OTTOBRE
Teatro Filodrammatici – ore 21
Riccardo Buscarini 
IO VORREI CHE QUESTO BALLO NON FINISSE MAI
direzione artistica, testi e regia Riccardo Buscarini
interpreti Riccardo Buscarini, Sabrina Fontanella, Mauro Barbiero
con musiche di Nino Rota, Rosemary Clooney e altri
luci e proiezioni Marco Gigliotti
produzione Teatro Gioco Vita / Riccardo Buscarini

Dopo il successo a Milano, Leeds (Regno Unito) e Bleiburg (Austria) “Io vorrei che questo ballo non finisse mai” di Riccardo Buscarini ritorna a Piacenza, la città in cui è nato. E questa volta in forma di site specific al Teatro Filodrammatici, ritrasformando questo spazio in quello che un tempo fu: la balera della città.
Appuntamento sabato 8 ottobre alle ore 21 nel cartellone del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Proposto come evento speciale del festival, “Io vorrei che questo ballo non finisse mai” andrà in scena in un Teatro Filodrammatici la cui platea risulterà completamente libera dalle sedute. Ammesso un numero limitato di spettatori, massimo 100. La direzione artistica, i testi e la regia dello spettacolo sono di Riccardo Buscarini, in scena con Sabrina Fontanella e Mauro Barbiero. Le luci e le proiezioni sono curate da Marco Gigliotti, i costumi di Vincenzo Verdesca.

“io vorrei che questo ballo non finisse mai” è prodotto da Teatro Gioco Vita che nel 2018 lo ha commissionato a Buscarini come evento di chiusura della Stagione di Teatro Danza allora curata da Roberto De Lellis, proponendo all’artista di realizzare un evento che contenesse il cinema, la danza e il coinvolgimento fisico del pubblico.
E infatti l’anima del cinema italiano degli anni 50 e 60 colora di un’atmosfera onirica questo spettacolo/evento in cui due performer invitano il pubblico a partecipare, attraverso il movimento, a famose scene di ballo tratte da celeberrime pellicole di Luchino Visconti, Federico Fellini, Vittorio De Sica, Dino Risi e altri. Rievocando l’immaginario della balera, “Io vorrei che questo ballo non finisse mai” avvolge il pubblico e lo accompagna in un molteplice gioco di citazioni, rimandi e immedesimazione tra immagine in movimento, danzatore, suono, parola e spettatore.

Il monologo di un attore/cantante che racconta dell’attrazione per una persona incontrata durante una festa estiva viene “contrappuntato” dalla proiezione di scene di ballo da celebri film. Ogni scena descrive un genere di ballo diverso – tango, mambo, rock ‘n roll, twist, valzer – i cui movimenti vengono insegnati dai performer allo spettatore, che diventa protagonista di un folle ballo sociale. Lo spettacolo si tramuta così in una festa che invita tutto il pubblico a muoversi senza sosta.

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2022
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

Sabato 8 ottobre 2022 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA / evento speciale
Teatro Filodrammatici – ore 21
Riccardo Buscarini / Teatro Gioco Vita
IO VORREI CHE QUESTO BALLO NON FINISSE MAI
direzione artistica, testi e regia Riccardo Buscarini
interpreti Riccardo Buscarini, Sabrina Fontanella, Mauro Barbiero
con musiche di Nino Rota, Rosemary Clooney e altri
luci e proiezioni Marco Gigliotti
costumi Vincenzo Verdesca
produzione Teatro Gioco Vita, Riccardo Buscarini
durata: 50’ (pubblico limitato, max 100 persone)

BIGLIETTI “IO VORREI CHE QUESTO BALLO NON FINISSE MAI”
€ 15 (posto unico) Acquista il biglietto online

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“RUY BLAS” Il Mulino di Amleto / A.M.A. Factory

FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO “L’ALTRA SCENA” direzione artistica Jacopo Maj

PIACENZA _ VENERDÌ 7 OTTOBRE
Teatro Filodrammatici – ore 21
Il Mulino di Amleto / A.M.A. Factory
RUY BLAS
Quattro quadri sull’identità e sul coraggio
adattamento dell’opera “Ruy Blas” di Victor Hugo
regia Marco Lorenzi
con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Rebecca Rossetti, Alba Maria Porto e Angelo Tronca

Un dispositivo teatrale con il pubblico collocato sui tre lati dello spazio scenico, per cui la platea del Teatro Filodrammatici di Piacenza, liberata dalle sedute, si trasformerà nel palcoscenico su cui si muoveranno gli attori. Un adattamento dell’opera “Ruy Blas” di Victor Hugo che vuole essere un dialogo tra l’autore ottocentesco e gli uomini di oggi.
Si tratta di “Ruy Blas” – Quattro quadri sull’identità e sul coraggio, regia di Marco Lorenzi, con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Rebecca Rossetti, Alba Maria Porto e Angelo Tronca. Una produzione Il Mulino di Amleto e A.M.A. Factory in scena venerdì 7 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici nel cartellone del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Un appuntamento molto atteso dal pubblico: lo spettacolo doveva chiudere l’edizione 2021 del Festival, ora finalmente lo vedremo a Piacenza.

Sullo sfondo di un mondo che è sul punto di crollare, il dramma di Ruy Blas racconta la storia di un alto funzionario della corte spagnola che, per vendicarsi della Regina, tesse un inganno scambiando l’identità del proprio servo Ruy Blas con quella del nobile Don Cesare, per poi introdurlo a Corte. Ruy Blas, ignaro degli intenti del suo padrone Don Sallustio, accetta lo scambio e veste i panni di Don Cesare perchè è l’unico modo, per lui, di avvicinarsi alla Regina di cui è profondamente innamorato.
“Ruy Blas” è la storia di un uomo che si ritrova a rivestire un ruolo e un nome non suoi riuscendo, grazie a questo inganno, a utilizzare al meglio le sue qualità, i suoi valori e ad avvicinarsi a un amore altrimenti impossibile. Gli attori, diretti da Marco Lorenzi, entrano nel cuore del melodramma ottocentesco e rispolverano per il pubblico – collocato sui tre lati dello spazio scenico – tutta la contemporaneità di un testo che si rivela una viva e raffinata riflessione sul senso dell’identità.
Il cuore di questo progetto è il piacere e l’emozione di mettere in dialogo e in cortocircuito tra loro un testo teatrale, così (apparentemente) lontano da noi, con la tecnologia e le forme che il teatro contemporaneo ci mettono a disposizione.

«Questo Ruy Blas – spiega Marco Lorenzi nelle note di regia – è un atto politico perché rimette al centro l’importanza del “tempo della ricerca e della creazione”. È un incontro con il pubblico delicato, diretto e profondo. Il nostro “Ruy Blas” è un riappropriarsi di un mestiere ricco e pieno di senso come quello dell’attore. È una lezione di scherma, di ballo, poesia. È una vertigine… Ci siamo innamorati dell’importanza e della centralità del lavoro sulla lingua, sul verso, sulla rima che ci ha spinto a cercare e a imparare come gestire un linguaggio così difficile, ma contemporaneamente bello e ricco di senso. Infine, è stato importante avvicinarci a Hugo con la coscienza (e incoscienza) di un gruppo di giovani e spericolati artisti che vivono nel mondo di oggi. Questo ci ha fatto scoprire come il Ruy Blas è anche una raffinata indagine sul senso dell’identità: chi sono io, sono il mio nome? Sono il mio ruolo sociale? Sono le mie azioni? Sono tutto questo contemporaneamente? Abbiamo scelto di partire completamente da “zero”, ovvero di riportare l’attore, con la sua forza, la sua umanità e la sua purezza al centro di tutta la nostra ricerca. Abbiamo scelto di eliminare ogni forma di scenografia posticcia e anacronistica, e di partire da uno spazio vuoto per invaderlo con grazia con i nostri corpi e con le nostre voci. Abbiamo scelto di eliminare ogni forma di “distanza” con il pubblico, sia spaziale che temporale. Il pubblico è collocato intorno allo spazio scenico, su tre lati, per immergerlo nella storia e nelle passioni degli attori».

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2022
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

Venerdì 7 ottobre 2022 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Teatro Filodrammatici – ore 21
Il Mulino di Amleto / A.M.A. Factory
RUY BLAS
Quattro quadri sull’identità e sul coraggio
adattamento dell’opera “Ruy Blas” di Victor Hugo
regia Marco Lorenzi
con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Rebecca Rossetti, Alba Maria Porto e Angelo Tronca
visual concept Eleonora Diana
consulenza per la scherma Daniele Catalli
responsabili tecnici spettacolo Carla Tealdi/Adriano Antonucci
organizzazione Milica Trojanovic
distribuzione Valentina Pollani
ufficio stampa Raffaella Ilari
foto di scena Manuela Giusto e Alessandro Salvatore
uno spettacolo de Il Mulino di Amleto
produzione A.M.A. Factory
con il contributo di SIAE Sillumina-Copia privata per i giovani, per la cultura e con il supporto dell’Alliance Française
di Torino e della Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva a cura di Stalker Teatro
durata: 1h 30’

Programma di sala

BIGLIETTI “RUY BLAS”
€ 15 (intero) € 12 (ridotto) € 10 (studenti) (posto unico non numerato) Acquista il biglietto online

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it