Comunicati stampa

“GRACES” di SILVIA GRIBAUDI nel Cortile di Palazzo Farnese per “R-ESTATE A TEATRO” 2021

Secondo appuntamento di “R-Estate a Teatro 2021”

Giovedì 8 luglio 2021 ore 21.30 – Cortile di Palazzo Farnese
Silvia Gribaudi
GRACES
coreografia Silvia Gribaudi
drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
con Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi,
Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo

Un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. Uno spettacolo che ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Danza&Danza 2019 “Produzione italiana dell’anno”, ed è stato definito dalla critica e dal pubblico come spettacolo simbolo di Santarcangelo Festival nel 2019, quando al debutto è stato il più applaudito tra le creazioni in cartellone.
È “Graces” di Silvia Gribaudi, che vedremo giovedì 8 luglio a Piacenza nella splendida cornice del cortile di Palazzo Farnese per l’edizione 2021 di “R-Estate a Teatro”, il cartellone estivo di prosa proposto da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, il sostegno di Fondazione Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione del Comune di Piacenza nell’ambito di #EstateFarnese.
Danzatrice e coreografa mai canonica e convenzionale, tra i rari artisti che osano essere esilaranti, irriverenti ed empatici allo stesso tempo, Silvia Gribaudi ha recentemente ottenuto anche il prestigioso Premio Hystrio-Corpo a Corpo: “Dal 2004 – si legge nella motivazione – focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer”.
“Graces” è uno spettacolo piacevole e divertente, che esce dai canoni consueti della danza per incontrare diversi linguaggi: parola, musica, movimento, arti performative. L’ispirazione è mitologica. Le tre figlie di Zeus – Aglaia, Eufrosine e Talia – erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità. In scena tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro a un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi, che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica, in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. Negli ultimi dieci anni Silvia Gribaudi si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo. “Graces” si è realizzato grazie allo sguardo registico e visivo di Matteo Maffesanti (regista, formatore e videomaker) che ha seguito con Silvia Gribaudi tutto il processo artistico, sviluppato con tappe di lavoro che comprendevano laboratori con cittadini sui materiali coreografici.

Informazioni e biglietteria
Biglietti “Morricone History”: settore A € 25 – settore B € 20 – settore C € 15 – ridotto under 25 (solo settore C) € 12.
I posti per i congiunti possono essere scelti vicini, per un numero non superiore a 4, previa compilazione di relativa dichiarazione.
Sarà possibile acquistare i biglietti online sul sito https://www.vivaticket.com/.
La prevendita sarà attiva anche presso la biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal mercoledì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 (tel. 0523.315578 biglietteria@teatrogiocovita.it). La sera dello spettacolo la biglietteria sarà aperta all’ingresso di Palazzo Farnese dalle ore 18.30 alle ore 20.30 (tel. 337.1059268).

Sono in vigore particolari promozioni per gli abbonati e il pubblico più affezionato di Teatro Gioco Vita (per informazioni, rivolgersi alla biglietteria).

Tutti gli spettacoli e gli eventi collaterali si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza.

Giovedì 8 luglio 2021 – ore 21.30
Piacenza, Cortile di Palazzo Farnese
R-ESTATE A TEATRO
Silvia Gribaudi
GRACES
coreografia Silvia Gribaudi
drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
con Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo
disegno luci Antonio Rinaldi
assistente tecnico luci Theo Longuemare
direzione tecnica Leonardo Benetollo
costumi Elena Rossi
produzione Zebra coproduzione Santarcangelo Festival
Premio Danza&Danza 2019 “Produzione italiana dell’anno”
Vincitore dell’azione CollaborAction#4 2018/2019
Spettacolo selezionato a NID Platform 2019

(foto Matteo Maffesanti)

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Con “Il lungo viaggio del coniglio Edoardo” di Accademia Perduta/Romagna Teatri proseguono gli “Itinerari di Teatro 2021”

Mercoledì 30 giugno alle ore 21.30 – Besurica (via Grazioli 1 – Piacenza)
“IL LUNGO VIAGGIO DEL CONIGLIO EDOARDO” Accademia Perduta / Romagna Teatri

Teatro d’attore e di figura, con musica e canzoni dal vivo, per raccontare la storia di un coniglio di porcellana che al termine di un lungo viaggio tra mille peripezie e avventure diventerà consapevole del valore dell’amore.
Prosegue a Piacenza con “IL LUNGO VIAGGIO DEL CONIGLIO EDOARDO” di Accademia Perduta / Romagna Teatri l’edizione 2021 di “Itinerari di Teatro”, il cartellone estivo di spettacoli per le famiglie nei quartieri della città proposto da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, il sostegno di Fondazione Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione del Comune di Piacenza.
Appuntamento mercoledì 30 giugno alle ore 21.30 alla Besurica, nel cortile della parrocchia, in via Grazioli 1, con ingresso gratuito (prenotazione consigliata).
Edoardo è un coniglio di porcellana ed è molto fortunato. Vive in una bella casa, è amato e coccolato dalla sua padroncina ed è viziato dai genitori di lei, alla stregua di un vero coniglio. Ma uno sfortunato viaggio in crociera sconvolgerà per sempre la sua comoda vita. Gettato in una discarica, sarà adottato da un vagabondo, con cui viaggerà a lungo; costretto in seguito a lavorare come spaventapasseri, sarà liberato da un ragazzetto, orfano e solo come lui, con il quale condividerà un pezzo di strada e di vita. Dopo un brutto incidente, finirà con la testa rotta sul bancone di un negozio di bambole antiche. Riparato e riportato al suo antico splendore aspetterà a lungo, esposto sullo scaffale, che qualcuno lo venga a comprare. Ma ad Edoardo non interessa essere comprato: la vita lo ha messo a dura prova, ha conosciuto l’amore e più volte l’ha perduto, ora non gli importa più di nulla. Ma qualcuno alla fine verrà: il cerchio si è chiuso ed Edoardo finalmente torna a casa.
“Il lungo viaggio del coniglio Edoardo”, di e con Maurizio Casali e Mariolina Coppola, regia di Claudio Casadio, è la nuova produzione, per un pubblico dai 3 anni, di Accademia Perduta / Romagna Teatri, centro di produzione teatrale che è spesso ospitato da Teatro Gioco Vita nella programmazione per le scuole “Salt’in Banco”, sempre con grande successo. I due attori in scena si alternano fra lettura, animazione e drammatizzazione di situazioni e personaggi. La musica suonata dal vivo con fisarmonica e sax tenore sottolinea e dà respiro ai momenti più intensi di poesia e di emozione.
La tappa alla Besurica di “Itinerari di Teatro” è resa possibile grazie alla collaborazione del parroco don Franco Capelli e dei volontari della Parrocchia. La rassegna per le famiglie è iniziata il 23 giugno a Sant’Antonio con “Fish & Bubbles” di Michele Cafaggi e proseguirà il 7 luglio nel cortile della parrocchia di San Corrado in via Lanza 58/b con “Il grande trionfo di Fagiolino di Teatro del Drago – Famiglia d’Arte Monticelli, per finire il 13 luglio nel cortile della parrocchia di San Giuseppe Operaio con “La principessa rapita” de I Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri.

INGRESSO GRATUITO (PRENOTAZIONE CONSIGLIATA)
La prenotazione può essere effettuata telefonando alla biglietteria di Teatro Gioco Vita dal mercoledì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 (tel. 0523.315578), in alternativa via e-mail (biglietteria@teatrogiocovita.it) o Facebook Messenger, indicando i nominativi di chi assisterà allo spettacolo.
I posti non sono numerati, l’assegnazione sarà effettuata dal personale di sala in base all’ordine di arrivo. Chi non ha prenotato potrà accedere allo spazio unicamente previa verifica della disponibilità di posti. La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione per informazioni/registrazioni all’ingresso dei luoghi di spettacolo a partire dalle ore 20.30 (tel. 337.1059268).
Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia comunque di prenotare in anticipo.

Tutti gli spettacoli e gli eventi collaterali si svolgono nel rispetto delle prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza.

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Un omaggio a Ennio Morricone inaugura “R-Estate a Teatro 2021”

Giovedì 1° luglio 2021 ore 21.30 – Cortile di Palazzo Farnese
Cinema Orchestra / Ensemble A. Modigliani
MORRICONE HISTORY
Tributo a Ennio Morricone
direttore Simone Giusti – soprano Costanza Gallo – regia Emiliano Galigani

Un’orchestra composta da trenta elementi e le più grandi colonne sonore di sempre. Un evento interamente dedicato al premio Oscar Ennio Morricone.
Con lo spettacolo “MORRICONE HISTORY – Tributo a Ennio Morricone” si inaugura giovedì 1° luglio a Piacenza l’edizione 2021 di “R-Estate a Teatro”, il cartellone estivo di prosa proposto da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, il sostegno di Fondazione Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione del Comune di Piacenza nell’ambito di #EstateFarnese.
Appuntamento alle ore 21.30 nel cortile di Palazzo Farnese.
Morricone History, che vede in scena Cinema Orchestra / Ensemble A. Modigliani sotto la direzione di Simone Giusti, è uno spettacolo prodotto da Rockopera e Stage11 con la regia di Emiliano Galigani e la partecipazione della soprano Costanza Gallo.
Si parte dalle prime collaborazioni di Morricone per i film di Sergio Leone fino ad arrivare alle musiche realizzate per Hollywood, grazie alle quali il musicista è diventato icona mondiale con due premi Oscar e una stella sulla Walk of Fame.
«Abbiamo voluto dedicare uno spettacolo ad un genio della musica – afferma il regista Emiliano Galigani – proseguendo un percorso che avevamo iniziato nel 2016. Lo spettacolo non sarà solo un modo di ascoltare dal vivo le musiche del maestro, ma anche di vedere il percorso storico delle sue creazioni, grazie a videoproiezioni che seguiranno l’evoluzione delle collaborazioni che Morricone ha realizzato a partire dagli anni Sessanta fino al suo secondo Oscar, per la colonna sonora di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino».
Un evento unico e spettacolare, quindi, per ripercorre la carriera artistica di uno dei più importanti, prolifici e influenti compositori cinematografici di tutti i tempi, che ha scritto le musiche per più di cinquecento film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea.
«È un onore – dichiara il direttore d’orchestra Simone Giusti – dirigere le musiche di uno dei Maestri del Novecento. Approfondire le partiture scritte da Morricone mi ha fatto capire quanto fosse geniale la sua scrittura musicale e sono certo che la sua opera diventerà sempre più un classico della nostra epoca.”
Saranno proposti brani da “C’era una volta il West”, “The Mission”, “C’era una volta in America”, “The hateful eight”, “Per un pugno di dollari”, “Nuovo Cinema Paradiso” e molti altri. “Morricone History” è l’occasione per ripercorrere la carriera straordinaria di un genio e delle sue musiche che sono ormai parte della nostra storia, individuale e collettiva.

Informazioni e biglietteria
Biglietti “Morricone History”: settore A € 35 – settore B € 30 – settore C € 25 – ridotto under 25 (solo settore C) € 20.
I posti per i congiunti possono essere scelti vicini, per un numero non superiore a 4, previa compilazione di relativa dichiarazione.
Sarà possibile acquistare i biglietti online sul sito https://www.vivaticket.com/.
La prevendita sarà attiva anche presso la biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal mercoledì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 (tel. 0523.315578 biglietteria@teatrogiocovita.it). La sera dello spettacolo la biglietteria sarà aperta all’ingresso di Palazzo Farnese dalle ore 18.30 alle ore 20.30 (tel. 337.1059268).

Tutti gli spettacoli e gli eventi collaterali si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza.

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“L’AUGELLINO BELVERDE Una Fiaba Fuori dal Tempo” performance finale del Laboratorio teatrale del Liceo “Respighi”

Teatro Filodrammatici di Piacenza – martedì 29 giugno 2021 – ore 20.30
Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi” / Teatro Gioco Vita
L’AUGELLINO BELVERDE
Una Fiaba Fuori Dal Tempo
da Carlo Gozzi
progetto e regia Nicola Cavallari
con gli studenti del Laboratorio teatrale
performance finale del Laboratorio teatrale extracurricolare 2019/2020/2021
del Liceo “Respighi” di Piacenza (coordinamento artistico Nicola Cavallari,
coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco – referente teatro per il Liceo “Respighi”)
realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano

Una messa in scena ispirata a “L’augellin belverde” di Carlo Gozzi che prende spunto dall’osservazione dell’oggi. La propongono i ragazzi del Laboratorio teatrale del Liceo “Respighi” di Piacenza, progetto realizzato con Teatro Gioco Vita e curato da Nicola Cavallari.
Appuntamento martedì 29 giugno alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici con “L’AUGELLINO BELVERDE – Una Fiaba Fuori Dal Tempo”, interpretato da Elena Bersani, Alida Bertelli, Federico Fox, Dunja Lukic, Nicolas Malta, Guido Pagani, Valentina Rancati, Anna Rizzi, Davide Luigi Rollo, Daniele Rossetti, Amelia Sampaolo, Andrea Tosi, Giulia Trabacchi, progetto e regia di Nicola Cavallari. Si tratta della performance finale del Laboratorio teatrale extracurricolare 2019/2020/2021 del Liceo “Respighi” (coordinamento artistico Nicola Cavallari, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco – referente teatro per il Liceo “Respighi”) realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione della dirigente del “Respighi” Simona Favari.
La serata è un appuntamento speciale di Pre/Visioni, la sezione della programmazione di prosa dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali proposta da Teatro Gioco Vita e Fondazione Teatri di Piacenza con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
«Lo spettacolo doveva debuttare nel maggio del 2020, – spiega Nicola Cavallari nelle note di regia – lo studio del testo e dell’autore erano già stati affrontati, le prove erano iniziate, poi improvvisamente… l’impensabile. Teatri chiusi, scuole chiuse, il web intasato, e ovviamente il progetto riposto in un cassetto. Arriva l’estate 2020 e tutto pare andare per il meglio… siamo pronti! Alla ripresa singhiozzante della scuola, si riprende anche il laboratorio. Nuovo debutto programmato a dicembre 2020. Qualcuno lo abbiamo perso: nuovo anno scolastico, nuove responsabilità. Poi chiusi, ancora. Lo spettacolo finisce nuovamente nel cassetto, ma questa volta in quello in fondo, quello che non si apre quasi mai, quello dove ci sono le cose che si dimenticano. Intanto intorno a noi ci si è dimenticati, almeno in parte, anche del teatro e della scuola, ma nonostante tutto, le due realtà hanno continuato a lavorare, tra mille difficoltà».
Dopo questo percorso così tormentato, eccoci finalmente al debutto.
«Dei quasi 30 che eravamo, siamo rimasti meno della metà. – prosegue il regista Cavallari – Però intanto è passato più di un anno, anzi quasi due… Allora raccontiamo, anche, quello che ci è successo. Che è successo a tanti se non a tutti. Prendendo spunto da Gozzi e dai suoi simulacri (i personaggi-statue), anche noi facciamo agire su un palcoscenico spoglio, e forse abbandonato da troppo tempo, delle statue. Oggetti inanimati che prendono vita grazie a quella luce, a quella magia che è l’incontro, la condivisione, il gioco tra chi sta in scena e il pubblico».
Ne è nato così uno spettacolo ambientato nell’epoca che abbiamo appena vissuto fino a oggi, un’epoca senza tempo. O almeno, dove la percezione del tempo è cambiata.
«Il linguaggio, i costumi, persino gli oggetti di scena – conclude Nicola Cavallari – ricordano diversi tempi, diversi spettacoli, come se avessimo messo tanti vestiti, bianchi e colorati, in lavatrice a 90°, come se leggessimo un libro di fantascienza steampunk, come se avessimo vissuto il lockdown, come se… come se facessimo teatro. In fondo raccontiamo soltanto una fiaba».
Il progetto del Laboratorio teatrale extracurricolare è stato avviato dal Liceo “Respighi” nel 2018/2019 e si aggiunge alle varie iniziative realizzate dall’Istituto guidato da Simona Favari in collaborazione con il Centro di produzione teatrale piacentino diretto da Diego Maj.

Teatro Filodrammatici di Piacenza – Pre/Visioni
Martedì 29 giugno 2021 – ore 20.30
Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi” / Teatro Gioco Vita
L’AUGELLINO BELVERDE Una Fiaba Fuori Dal Tempo
da Carlo Gozzi
con Elena Bersani, Alida Bertelli, Federico Fox, Dunja Lukic, Nicolas Malta, Guido Pagani, Valentina Rancati, Anna Rizzi, Davide Luigi Rollo, Daniele Rossetti, Amelia Sampaolo, Andrea Tosi, Giulia Trabacchi
progetto e regia Nicola Cavallari
un grazie particolare per la collaborazione alla Dirigente del Liceo “Respighi” Simona Favari
L’Augellino Belverde è la performance finale del Laboratorio teatrale extracurricolare 2019/2020/2021
del Liceo “Respighi” di Piacenza (coordinamento artistico Nicola Cavallari, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco – referente teatro per il Liceo “Respighi”) realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano
un grazie a MICHELE.KATIA.PHOTOGRAPHY per l’immagine della locandina

Biglietti e Informazioni
TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca, 33 – Piacenza – tel. 0523.315578
Biglietti posto unico euro 5 / ridotto di cortesia euro 1
Prevendita presso la biglietteria di Teatro Gioco Vita dal mercoledì al sabato ore 10-13; la sera dello spettacolo la biglietteria è attiva al Teatro Filodrammatici dalle ore 19.30 (tel. 0523.315578)
Info e biglietteria: TEATRO GIOCO VITA – via San Siro, 9 – Piacenza – tel. 0523.315578 – www.teatrogiocovita.it; info@teatrogiocovita.it

Tutti gli spettacoli e gli eventi collaterali si svolgono nel rispetto delle prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza.

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Mercoledì 23 giugno le bolle di sapone di Michele Cafaggi inaugurano gli “Itinerari di Teatro 2021”

Dalle ore 15.30 alle 17 in luoghi a sorpresa “Bubble Risciò”
Alle ore 21.30 a Sant’Antonio “Fish & Bubbles”

Bolle giganti, bolle rimbalzine, bolle da passeggio, grappoli di bolle… e insieme a tante bolle di sapone giochi con l’acqua, scherzi sonori, clownerie.
Con il “mago delle bolle” Michele Cafaggi si inaugura mercoledì 23 giugno a Piacenza l’edizione 2021 di “Itinerari di Teatro”, il cartellone estivo di spettacoli per le famiglie nei quartieri della città proposto da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, il sostegno di Fondazione Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione del Comune di Piacenza. Una rassegna nata nel 2018, alla quale si è aggiunta successivamente una sezione invernale durante il periodo natalizio, che ritorna dopo l’interruzione del 2020 per l’emergenza sanitaria.
Michele Cafaggi arriverà a Piacenza nel pomeriggio di mercoledì a bordo del suo speciale “Bubble Risciò”, e dalle 15.30 alle 17 in luoghi a sorpresa della città regalerà sorrisi a grandi e piccoli: una performance itinerante pensata per evitare assembramenti, ma là dove ci saranno le condizioni potrà fermarsi proponendo brevi momenti di spettacolo. “Bubble Risciò” è una ventata di aria fresca, una scorpacciata di sorrisi, una carica di scherzi e simpatia: un simpatico personaggio si aggira per le vie della città diffondendo musica, spruzzate d’acqua e bolle di sapone.
Alle ore 21.30 a Sant’Antonio Michele Cafaggi sarà protagonista di “Fish & Bubbles”, spettacolo inaugurale di “Itinerari di Teatro”. Nel cortile della parrocchia, in via Emilia Pavese 198, con ingresso gratuito (prenotazione consigliata), lo vedremo nei panni di un pescatore della domenica perseguitato da una nuvoletta dispettosa che lo innaffia ovunque vada. Ma non c’è nulla da temere: questo strano pescatore non si dispera, lui è fatto di sapone e i suoi pensieri sono bollicine colorate e per lui la pioggia è una ghiotta occasione per mostrarvi i suoi giochi preferiti! Michele Cafaggi, il “mago delle bolle di sapone”, ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie ed improvvisazione. Dal 1993 si esibisce come artista di strada e di teatro in Italia e all’estero passando con disinvoltura dalle grandi platee internazionali alle feste di paese, scuole, teatri, ospedali, case di riposo, carceri e ovunque ci sia l’occasione e il piacere di incontrarsi con il pubblico. Ha partecipato e numerosi spettacoli di varietà, trasmissioni televisive (tra cui Italia’s got talent e Tu Si Que Vales), concerti ed eventi. La sua arte è spesso a disposizione di eventi benefici, grande esempio di impegno sociale e civile.
La tappa a Sant’Antonio di “Itinerari di Teatro” è resa possibile grazie alla collaborazione del parroco e dei volontari della Parrocchia. La rassegna per le famiglie proseguirà il 30 giugno alla Besurica nel cortile della parrocchia di San Vittore in via Grazioli 1 con “Il lungo viaggio del coniglio Edoardo” di Accademia Perduta / Romagna Teatri, il 7 luglio nel cortile della parrocchia di San Corrado in via Lanza 58/b con “Il grande trionfo di Fagiolino di Teatro del Drago – Famiglia d’Arte Monticelli, per finire il 13 luglio nel cortile della parrocchia di San Giuseppe Operaio con “La principessa rapita” de I Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri.

INGRESSO GRATUITO (PRENOTAZIONE CONSIGLIATA)
La prenotazione potrà essere effettuata telefonando alla biglietteria di Teatro Gioco Vita dal mercoledì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 (tel. 0523.315578), in alternativa via e-mail (biglietteria@teatrogiocovita.it) o Facebook Messenger, indicando i nominativi di chi assisterà allo spettacolo.
I posti non sono numerati, l’assegnazione sarà effettuata dal personale di sala in base all’ordine di arrivo. Chi non ha prenotato potrà accedere allo spazio unicamente previa verifica della disponibilità di posti. La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione per informazioni/registrazioni all’ingresso dei luoghi di spettacolo a partire dalle ore 20.30 (tel. 337.1059268).
Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia comunque di prenotare in anticipo.

Tutti gli spettacoli e gli eventi collaterali si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza.

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ESTATE 2021 A PIACENZA CON TEATRO GIOCO VITA

R-ESTATE A TEATRO nel Cortile di Palazzo Farnese (PROSA)
ITINERARI DI TEATRO nei quartieri della città (TEATRO PER LE FAMIGLIE)

Riprendono a pieno ritmo con l’estate a Piacenza le attività di Teatro Gioco Vita, realizzate con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione del Comune di Piacenza.
Due i cartelloni proposti, da giugno ad agosto, a riprendere le altrettante linee su cui si sviluppa la programmazione sul territorio del Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj: prosa e teatro ragazzi. Avremo quindi la ripresa di “R-Estate a Teatro” nel Cortile di Palazzo Farnese, con un cartellone dedicato alla prosa, proseguendo l’esperienza avviata nell’estate scorsa, e il ritorno di “Itinerari di Teatro”, rassegna sperimentata per la prima volta nell’estate 2018, poi ripresa successivamente sia nei mesi estivi sia nel periodo delle vacanze natalizie e rivolta al pubblico delle famiglie, interrotta nel 2020 per i noti motivi di emergenza sanitaria.
Il prestigio di Palazzo Farnese, quindi, insieme all’idea di un decentramento culturale con l’obiettivo di portare le proposte teatrali, con un’attenzione particolare all’infanzia, nei quartieri, nelle parrocchie, in spazi all’aperto, con la possibilità di incontrare i bambini e le famiglie là dove vivono, per contribuire a riavvicinare il pubblico al teatro dopo i mesi di sospensione dello spettacolo dal vivo.

R-ESTATE A TEATRO – Prosa nel cortile di Palazzo Farnese
Quattro appuntamenti nel Cortile di Palazzo Farnese, dal 1° luglio al 4 agosto, sempre con inizio alle ore 21.30. La rassegna si inserisce nella programmazione di #EstateFarnese promossa dal Comune di Piacenza.
Apertura giovedì 1° luglio con un grande evento: “Morricone History”, un omaggio al Premio Oscar Ennio Morricone. Un’orchestra composta da trenta elementi e le più grandi colonne sonore di sempre. Uno spettacolo visuale che parte dalle prime collaborazioni di Morricone per i film di Sergio Leone fino ad arrivare alle musiche realizzate per Hollywood, grazie alle quali il musicista è diventato icona mondiale con due premi Oscar e una stella sulla Walk of Fame. “Morricone History” non sarà solo un modo di ascoltare dal vivo le musiche del maestro, ma anche di vedere il percorso storico delle sue creazioni, grazie a videoproiezioni che seguiranno l’evoluzione delle collaborazioni che Morricone ha realizzato a partire dagli anni Sessanta fino al suo secondo Oscar per la colonna sonora di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino. Dirige Simone Giusti, soprano Costanza Gallo, la regia è firmata da Emiliano Galigani.
Si prosegue giovedì 8 luglio con “Graces” di Silvia Gribaudi. Spettacolo pluripremiato (Premio Danza&Danza 2019 “Produzione italiana dell’anno”, vincitore dell’azione CollaborAction#4 2018/2019, spettacolo selezionato a NID Platform 2019), “Graces” è un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica: le tre figlie di Zeus – Aglaia, Eufrosine e Talia – erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità. In scena tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro a un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi, che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica, in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. “Lo sguardo registico e visivo è di Matteo Maffesanti (regista, formatore e videomaker).
Con Stefano Massini e il suo “Alfabeto delle emozioni”, mercoledì 21 luglio, ad andare in scena è la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore, definito da più parti “il più popolare raccontastorie del momento”. Ci viene detto che siamo analfabeti emotivi, e proprio da qui parte Massini, lo scrittore così amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a Piazzapulita, per un viaggio profondissimo e ironico al tempo stesso nel labirinto del nostro sentire e sentirci. In un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…), Massini trascina il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili, con l’obiettivo unico di chiamare per nome ciò che ci muove da dentro. Scorrono visi, ritratti, nomi, situazioni. Si va da Arthur Conan Doyle al grande Chagall, da Al Capone alla moglie di Giosuè Carducci.
A chiudere la programmazione mercoledì 4 agosto Debora Villa con “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”. A portare in scena l’adattamento teatrale – una esilarante terapia di gruppo collettiva – del libro più celebre dello psicologo statunitense John Gray, è per la prima volta in assoluto una donna. Cercando di restare imparziale, l’attrice Debora Villa ci condurrà per mano alla scoperta dell’altro sesso senza pregiudizi. Per la prima volta, quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordarci, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali sono le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane. Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo “perché – come sostiene Gray – quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano”.
Informazioni e biglietteria “R-Estate a Teatro”:
Il costo dei BIGLIETTI varia in relazione allo spettacolo e al settore dei posti (settori A, B e C a seconda della distanza dal palcoscenico).
Per “Morricone History” settore A € 35 – settore B € 30 – settore C € 25 – ridotto under 25 (solo settore C) € 20.
Per “Graces”, “Alfabeto delle emozioni e “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” settore A € 25 – settore B € 20 – settore C € 15 – ridotto under 25 (solo settore C) € 12. I posti per i congiunti possono essere scelti vicini, per un numero non superiore a 4, previa compilazione di relativa dichiarazione.
Sarà possibile acquistare i biglietti online sul sito https://www.vivaticket.com/.
La prevendita sarà attiva anche presso la biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal mercoledì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 (tel. 0523.315578 biglietteria@teatrogiocovita.it). La sera dello spettacolo la biglietteria sarà aperta all’ingresso di Palazzo Farnese dalle ore 18.30 alle ore 20.30 (tel. 337.1059268).

ITINERARI DI TEATRO – Teatro per le famiglie nei quartieri della città
Quattro appuntamenti in altrettanti quartieri della città, ospitati da altrettante parrocchie, e – novità di quest’anno – iniziative collaterali rivolte in modo particolare ai centri estivi.
La giornata inaugurale, mercoledì 23 giugno, vedrà protagonista il “mago delle bolle” Michele Cafaggi, tanto amato dal pubblico piacentino, che da diversi anni collabora con Teatro Gioco Vita.
Aprirà “Itinerari di Teatro” con un evento speciale nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17: in alcuni luoghi a sorpresa della città, viaggerà con il suo “Bubble Risciò”. Una ventata di aria fresca, una scorpacciata di sorrisi, una carica di scherzi. Un simpatico personaggio si aggirerà per le vie di Piacenza diffondendo musica, scherzi sonori, spruzzate d’acqua e bolle di sapone. Il Risciò può itinerare evitando assembramenti, ma là dove ci sono le condizioni può anche fermarsi proponendo piccoli momenti di spettacolo.
In serata, alle ore 21.30, le bolle di sapone di Michele Cafaggi saranno in scena a Sant’Antonio, nel cortile della parrocchia (via Emilia Pavese, 198), con lo spettacolo “Fish & Bubbles”: un divertente mix di clownerie, giochi con l’acqua e bolle di sapone giganti. Un pescatore della domenica è perseguitato da una nuvoletta dispettosa che lo innaffia ovunque vada. Ma non c’è nulla da temere: lui non si dispera, lui è fatto di sapone e i suoi pensieri sono bollicine colorate e per lui la pioggia è una ghiotta occasione per mostrare a piccoli e grandi i suoi giochi preferiti!
Mercoledì 30 giugno sempre alle ore 21.30 alla Besurica, nel cortile della Parrocchia di San Vittore (via Grazioli, 1), vedremo il nuovo spettacolo di Accademia Perduta / Romagna Teatri, compagnia che solitamente è ospitata nella programmazione per le scuole “Salt’in Banco” sempre con grande successo: “Il lungo viaggio del coniglio Edoardo”, di e con Maurizio Casali e Mariolina Coppola, regia di Claudio Casadio. Teatro d’attore e di figura, con musica e canzoni dal vivo, per raccontare la storia di un coniglio di porcellana: la vita lo ha messo a dura prova, ha conosciuto l’amore e più volte l’ha perduto ma, al termine del suo viaggio, diventerà consapevole del valore di quel sentimento. Il tema del viaggio (in questo caso non scelto ma subìto) come motore di crescita e di maturazione: quello del coniglio Edoardo è soprattutto un viaggio attraverso i sentimenti, che parla a piccoli e grandi.
L’estate senza i burattini non è estate: ritornano quindi a Piacenza a grande richiesta per “Itinerari di Teatro” i burattini tradizionali emiliano-romagnoli del Teatro del Drago di Ravenna – Famiglia d’Arte Monticelli, formazione storica del teatro italiano. Mercoledì 7 luglio alle ore 21.30 nel cortile della Parrocchia di San Corrado (via Lanza, 58/b) andrà in scena “Il grande trionfo di Fagiolino pastore e guerriero”. Da un testo della tradizione popolare del 1800, di e con Mauro e Andrea Monticelli, è una produzione del 1988 che ha avuto molto successo in Italia e all’estero, ricevendo premi e segnalazioni in alcuni dei più importanti festival nazionali e internazionali. Fagiolino salverà Altea, principessa Altea del Regno di Tracia, affrontando maghi, diavoli e mille avventure, per diventare da semplice pastore un prode guerriero e soprattutto sposo felice della principessa.
Un altro atteso ritorno è quello de I Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri. Abbiamo visto Giacomo Anderle e Alessio Kogoj con “Fagioli” e “Il famoso Canto di Natale del Signor Charles Dickens” nelle rassegne “Salt’in Banco”, “Itinerari di teatro” e “Itinerari di teatro… ed è dicembre”. Li ritroveremo martedì 13 luglio nel cortile della Parrocchia di San Giuseppe Operaio (via Martiti della Resistenza, 19) alle ore 21.30 con una novità per Piacenza: lo spettacolo “La principessa rapita”, tra narrazione, musica, animazione di oggetti, clownerie. Un racconto avventuroso messo in scena da due eccentrici – e affamati – attori girovaghi della “Rinomata Compagnia Viaggiante del Tasso a Spasso”, tra musica, canti, magie, divagazioni surreali, incidenti e invenzioni strampalate. Lo spettacolo nasce dall’intreccio di elementi delle fiabe tradizionali, di luoghi comuni dei racconti cavallereschi e di spericolate incursioni nel contemporaneo. Il risultato è un divertente gioco di rimandi e di spiazzamenti, orchestrato dai due attori con continui cambi di personaggio e di situazione, all’insegna del comico e del nonsense, senza rinunciare alla poesia e soprattutto alle emozioni.
Un programma reso possibile da molteplici sinergie tra Teatro Gioco Vita, Fondazione Teatri e Comune di Piacenza con parroci e volontari delle Parrocchie di Sant’Antonio, San Vittore (Besurica), San Corrado e San Giuseppe Operaio.
In caso di maltempo sarà valutata la possibilità di un recupero degli spettacoli compatibilmente con la disponibilità delle compagnie e degli spazi.
A integrazione del programma, per tutta la durata di “Itinerari di teatro” 2021, dal 23 giugno al 13 luglio, una proposta rivolta ai centri estivi firmata Teatro Gioco Vita e Fondazione Teatri di Piacenza: “Alla scoperta del teatro”, visita guidata ai luoghi di spettacolo.
In date e orari da concordare con i centri estivi interessati, compatibilmente con le attività dei teatri, il progetto si rivolge a piccoli gruppi omogenei per fascia di età. Una visita guidata al Teatro Filodrammatici e al Teatro Municipale. Un breve viaggio alla scoperta delle vicende storiche e degli aspetti artistici e architettonici dei principali edifici piacentini dedicati allo spettacolo dal vivo. In più, uno sguardo speciale sul palcoscenico e su tutto ciò che accade dietro le quinte. Un primo approccio al mondo che ruota attorno a una rappresentazione teatrale e che contribuisce a creare quella speciale atmosfera che solo il teatro può regalare.
Informazioni “Itinerari di Teatro”:
INGRESSO GRATUITO (PRENOTAZIONE CONSIGLIATA)
La prenotazione potrà essere effettuata telefonando alla biglietteria di Teatro Gioco Vita dal mercoledì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 (tel. 0523.315578), in alternativa via e-mail (biglietteria@teatrogiocovita.it) o Facebook Messenger, indicando i nominativi di chi assisterà allo spettacolo.
I posti non sono numerati, l’assegnazione sarà effettuata dal personale di sala in base all’ordine di arrivo. Chi non ha prenotato potrà accedere allo spazio unicamente previa verifica della disponibilità di posti. La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione per informazioni/registrazioni all’ingresso dei luoghi di spettacolo a partire dalle ore 20.30 (tel. 337.1059268).
Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia comunque di prenotare in anticipo.

Tutti gli spettacoli e gli eventi collaterali si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Al Teatro Gioia di Piacenza ha preso il via la terza edizione di “Animateria” Corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura

“ANIMATERIA”
Corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura
2021 – terza edizione
Operazione Rif. PA 2020-15427/RER approvata con DGR 401 del 29/03/2021
e co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna

Teatro Gioco Vita – Piacenza
in collaborazione con
Teatro del Drago – Ravenna, Fondazione Alberto Simonini – Reggio Emilia
con il patrocinio di UNIMA Italia
si ringraziano Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Teatri di Piacenza

LUNEDÌ 14 GIUGNO AL TEATRO GIOIA DI PIACENZA INIZIATO IL PERCORSO FORMATIVO

Ha preso il via a Piacenza questa mattina, lunedì 14 giugno, al Teatro Gioia, la terza edizione di “Animateria”- corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura.
Un percorso di 650 ore di offerta formativa, di cui 480 di teoria e pratica tra giugno e ottobre 2021 a Piacenza e Gambettola (Fc) e 170 di project work tra ottobre e dicembre 2021 a Piacenza e Ravenna.
Con l’obiettivo di formare attori/animatori esperti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura (teatro d’ombre, burattini, teatro su nero, teatro degli oggetti etc.), che possano applicare le competenze acquisite nel campo delle arti performative, del multimediale, del cinema, della televisione, delle arti figurative e plastiche.
A fare da capofila del progetto, analogamente alle due edizioni precedenti, Teatro Gioco Vita, in quanto ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna. Il corso è stato approvato con delibera della giunta regionale e cofinanziato con risorse del Fondo sociale europeo (Operazione Rif. PA 2020-15427/RER approvata con DGR 401 del 29/03/2021 e co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna).
Dopo le selezioni, svolte a fine maggio completamente online a causa delle restrizioni ancora in vigore dovute all’emergenza sanitaria, i 16 corsisti ammessi si sono trovati in presenza al Teatro Gioia per la prima giornata di lezioni. Tutti domiciliati in Emilia Romagna, sono originari di varie regioni d’Italia (dalla Sicilia al Veneto) e provengono da accademie d’arte drammatica, accademie di belle arti così come dal mondo dell’educazione e hanno un’età che varia dai 20 ai 40 anni.
Nella giornata inaugurale, a dare loro il benvenuto a Piacenza oltre al direttore pedagogico di “Animateria” Fabrizio Montecchi anche il direttore artistico di Teatro Gioco Vita Diego Maj con il vice-presidente Jacopo Maj e la consulente per l’organizzazione Anna Fellegara.

Ad affiancare la direzione pedagogica di Fabrizio Montecchi, la tutor Nicoletta Garioni. Partecipano alla progettazione e realizzazione del percorso, che ha il patrocinio di Unima Italia (Unione Internazionale della Marionetta), Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Alberto Simonini di Reggio Emilia. Per le attività di formazione teatrale Teatro Gioco Vita si avvale della collaborazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri di Piacenza.
Diversi i partner promotori, italiani e stranieri: Associazione Centro Teatrale Mamimò di Reggio Emilia; Associazione Grupporiani (Compagnia Carlo Colla e Figli) di Milano; Associazione MicroMacro di Parma; Ater Fondazione di Modena; Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari di Parma; Controluce Teatro d’Ombra di Torino; Festival Segni d’Infanzia di Mantova; Fondazione I Teatri di Reggio Emilia; Ravenna Teatro di Ravenna; Teatro del Buratto di Milano; UNIMA Italia; Università di Parma – Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali; Centre de la Marionnette de la Féderation Wallonie-Bruxelles di Tournai (Belgio); Le Table de Sable ches le Penses Vertes di Amiens (Francia); Lutkovno Gledališče Ljubljana di Liubljana (Slovenia); Institut International de la Marionnette di Charleville Mézières (Francia); Synkoino, cooperativa sociale di Salonicco (Grecia); Topic – Centro Internacional del Titere di Tolosa (Spagna).

“Animateria” è un Corso di alta formazione che intende promuovere e stimolare, in particolare presso le nuove generazioni di artisti, ma non solo, la pratica del teatro di figura in tutte le sue forme, suscitando interesse verso le sue straordinarie possibilità di sperimentazione scenica e drammaturgica.
Il Corso si propone di preparare professionisti competenti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura che possano applicare le conoscenze acquisite nel campo delle arti performative; professionisti con un alto grado di specializzazione, capaci di confrontarsi, professionalmente e artisticamente, con il mercato del lavoro dipendente o autonomo, in ambito sia nazionale sia internazionale.
Il Corso si propone di fornire a questi stessi professionisti strumenti di base per applicare le conoscenze acquisite anche ad altri settori della creazione artistica, come il multimediale, il cinema, la televisione, le arti figurative e plastiche. Si propone di fornire, inoltre, strumenti per interventi in ambito culturale, sociale, scolastico e terapeutico.
Dopo il successo delle prime due edizioni – 120 i candidati provenienti da tutta Italia e residenti o domiciliati in Emilia- Romagna; 32 i selezionati con una età media di 28 anni (attori, artisti plastici, scenografi e ricercatori); più di 40 i docenti e gli artisti complessivamente coinvolti – questa terza edizione di ANIMATERIA, grazie a una sempre più solida proposta pedagogica e a un preparato e coeso corpo docente, conferma il suo essere luogo privilegiato di formazione, ma anche di sperimentazione, sul teatro di figura contemporaneo.

Tra i docenti di “Animateria”, Nicola Arrigoni (ufficio stampa e critica teatrale); Beatrice Baruffini (teatro degli oggetti); Alessandra Belledi (organizzazione); Walter Broggini (autoimprenditorialità); Cristina Carlini (bandi e progettualità europea); Nicola Cavallari (movimento/maschera); Alfonso Cipolla (storia del teatro di figura); Roberta Colombo (organizzazione);Andrea Coppone (movimento/maschera); Marco Ferro (drammaturgia/scrittura scenica e storia del teatro di figura); Nicoletta Garioni (disegno/plastica e teatro d’ombre); Luana Gramegna (maschera); Nadia Milani (animazione fantocci); Fabrizio Montecchi (scrittura scenica e teatro d’ombre); Andrea Monticelli (animazione pupazzi); Mauro Monticelli (animazione burattini); Luca Ronga (animazione guarattelle); Valeria Sacco (animazione/interpretazione) e altri tra i più importanti artisti italiani ed europei nel campo del teatro di figura.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
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Il lavoro di regia spiegato da Nicola Cavallari agli studenti di scenografia del Liceo artistico “Cassinari” di Piacenza

“Il lavoro di regia – dalla drammaturgia alla messa in scena di uno spettacolo”
a cura di Nicola Cavallari
progetto formativo online di Teatro Gioco Vita realizzato da marzo a maggio
per gli studenti della classe quarta scenografia del Liceo Artistico “Cassinari” di Piacenza

Il mestiere del regista spiegato da Nicola Cavallari agli studenti della classe quarta scenografia del Liceo Artistico “Cassinari” nel corso di un laboratorio teatrale online di Teatro Gioco Vita.
Il progetto, dal titolo “Il lavoro di regia – dalla drammaturgia alla messa in scena di uno spettacolo”, si è svolto da marzo a maggio ed è stato strutturato in una decina di incontri per un totale di circa venti ore. Durante il percorso formativo i ragazzi hanno appreso gli elementi basilari dell’ideazione e creazione di uno spettacolo teatrale, le difficoltà a cui si può andare incontro nel processo produttivo e le relative soluzioni.
Il laboratorio è stato proposto dalla scuola, grazie all’interessamento della professoressa Cristina Martini, nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali per l’orientamento e allo scopo è stata sottoscritta apposita convenzione tra Istituto Superiore Tramello-Cassinari, sede Cassinari, e Teatro Gioco Vita.
Nicola Cavallari nei primi incontri ha introdotto gli studenti alla conoscenza degli elementi basilari del processo creativo e delle figure professionali coinvolte, per poi soffermarsi sull’urgenza artistica di una messa in scena.
Ai ragazzi è stato proposto di pensare a un loro ipotetico spettacolo e una volta individuati i temi che avrebbero voluto trattare si è passati a un lavoro di ricerca letteraria e storica atta a scegliere un testo coerente con le loro necessità artistiche.
La scelta degli studenti è ricaduta sul racconto di Dino Buzzati “Sette piani”. Il protagonista della storia deve ricoverarsi in un ospedale per fare degli accertamenti. Ma questo ospedale ha una particolarità: ogni piano dei sette che lo costituiscono interessa una particolare peculiarità clinica, la quale però non è di natura specialistica ma riguarda la categorizzazione dei pazienti in base alla gravità della loro malattia. Al settimo piano sono quindi accettati i pazienti che devono fare solo degli accertamenti diagnostici di poco conto, come il protagonista del racconto, e man mano che si scende la gravità dello stato di salute dei ricoverati aumenta.
«Dopo aver esplorato le potenzialità del testo narrativo applicato alla scena – spiega Nicola Cavallari – lo si è trasformato in canovaccio, tenendo presente alcune ipotetiche limitazioni produttive, come ad esempio la possibilità di scritturare solo quattro attori. A questo punto la classe è stata suddivisa in gruppi: regia, drammaturgia, scenografia e attrezzeria, costumi».
Ogni gruppo ha lavorato e prodotto in autonomia, ma confrontandosi continuamente con gli altri gruppi, con la docente Cristina Martini e con il formatore allo scopo di ottenere un risultato artisticamente coerente in tutte le sue espressioni.
«Gli studenti – prosegue Cavallari – hanno lavorato non solo durante le ore del laboratorio a distanza, ma anche in altri momenti. Si è arrivati al termine del percorso con la produzione di gran parte della drammaturgia, dei bozzetti scenografici e dei costumi, e soprattutto con una chiara idea di regia e di realizzazione. L’opera si è rivelata complessa anche per il continuo cambio di ambientazione del racconto, cioè i sette piani dell’ospedale in cui viene ricoverato il protagonista. Nonostante le molteplici difficoltà, gli studenti non hanno perso il loro entusiasmo e hanno trovato soluzioni sempre adatte e coerenti con le urgenze artistiche e comunicative iniziali».
La collaborazione tra Teatro Gioco Vita e Liceo Cassinari è ormai consolidata da diversi anni, soprattutto con la sezione di scenografia. Pensiamo ad esempio alle esperienze realizzate con la compagnia Diurni notturni:
la creazione 2019 “Radici” ha visto il coinvolgimento delle classi IV e V scenografia del Liceo “Cassinari” di Piacenza che nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro hanno collaborato con i loro insegnanti all’allestimento; in precedenza la creazione 2017 “TSO – trattoria senza oste” aveva visto per la prima volta la collaborazione degli studenti della classe V scenografia, sempre nell’ambito di un progetto alternanza scuola/lavoro.

INFO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione / Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

“Andromaca” da Euripide – uno spettacolo di Massimiliano Civica e i Sacchi di Sabbia / al Teatro Filodrammatici di Piacenza lunedì 31 maggio e martedì 1° giugno

Riapre il Teatro Filodrammatici di Piacenza con un appuntamento per le scuole superiori

lunedì 31 maggio e martedì 1° giugno 2021 ore 19.30
martedì 1° giugno 2021 ore 9 e ore 11.30
“ANDROMACA” da Euripide – uno spettacolo di MASSIMILIANO CIVICA e I SACCHI DI SABBIA

Attesi studenti del Liceo “Gioia” e del Liceo “Respighi” di Piacenza

Da “Torniamo subito” a “Siamo tornati”: il Teatro Filodrammatici di Piacenza riapre al pubblico. E lo fa rivolgendosi ai giovani delle scuole superiori, con un appuntamento speciale che vede coinvolte classi del Liceo “Gioia” e del Liceo “Respighi”.
In scena “Andromaca” da Euripide, uno spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia. Due recite serali, lunedì 31 maggio e martedì 1° giugno alle ore 19.30, e due matinée, martedì 1° giugno alle ore 9 e alle ore 11.30.
Lo spettacolo era in cartellone al Teatro Filodrammatici il 2 e 3 aprile 2020, a più di un anno si propone un recupero che vuole essere soprattutto un messaggio di ripresa, per il teatro, per la scuola, per i giovani.
Gli ultimi spettacoli per le scuole a Piacenza si sono tenuti più di 15 mesi fa, nel febbraio 2020, rispettivamente al Teatro Filodrammatici il 16 e 17 febbraio (“Annibale – Memorie di un elefante” di Teatro Gioco Vita) e al Teatro Municipale il 18 febbraio (“Romeo & Julet (are dead)” di Laura Pasetti / Charioteer Theatre).
Il sipario del Teatro di via Santa Franca si è poi riaperto una sola volta il 2 ottobre per il Festival “L’altra scena”. Poi la nuova chiusura in ottobre, quando nelle bacheche del teatro sono apparsi i manifesti con il messaggio “Torniamo subito”. Ora finalmente il messaggio “Siamo tornati” che compare sulle locandine che annunciano lo spettacolo “Andromaca”: l’unico appuntamento in teatro nella stagione 2020/2021 della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren, rassegna curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione del Centro di produzione teatrale piacentino. La programmazione per le scuole, infatti, in questo periodo di emergenza sanitaria si è svolta con modalità alternative, in live streaming (“Salt’in Banco webinar”) e in presenza negli spazi scolastici (“Salt’in Banco a scuola”).
Con una scrupolosa attenzione al rispetto dei protocolli di sicurezza (lo spettacolo si svolgerà tenendo conto di tutte le prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza, con posti limitati), torneranno quindi le scuole a teatro. Indispensabili la collaborazione dei dirigenti scolastici e l’impegno organizzativo dei docenti referenti per le attività teatrali dei due istituti superiori coinvolti: il dirigente scolastico del Liceo “Gioia” Mario Magnelli e l’insegnante Alessandra Tacchini; la dirigente scolastica del Liceo “Respighi” Simona Favari e l’insegnante Emanuela Sindaco.
Con “Andromaca” Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia tornano insieme su un classico dell’antichità, esplorando i confini tra comico e tragico, dopo l’esperienza de “I Dialoghi degli Dei”, spettacolo ospitato da Teatro Gioco Vita nel 2019 nella Stagione per le scuole e molto apprezzato da studenti e insegnanti.
In scena Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri ed Enzo Iliano, sempre bravi ad alternare serio e comico con agilità sorprendente.
Approfittando dell’assenza da casa di Neottolemo, in viaggio al tempio di Apollo, tra i membri della sua famiglia si accende una lite furibonda: la giovane moglie Ermione è gelosa della schiava Andromaca, con cui Neottolemo ha generato un figlio, e vuole ad ogni costo uccidere lei e il bambino. Il padre Menelao, giunto espressamente da Sparta, è deciso ad aiutare la figlia nel suo progetto di vendetta, così come Peleo – padre di Achille e nonno di Neottolemo – è deciso a fermarla. Andromaca trova rifugio presso l’altare di Tetide, e lì, aggrappata alla statua della Dea, prende tempo in attesa del ritorno dell’amante.
Neottolemo – il grande assente – è centro e causa dei vari scontri che animeranno la vicenda: ogni personaggio fa scelte decisive per la propria vita, convinto che al suo ritorno il signore farà giustizia. Ma, alla fine un messaggero racconta un fatto orribile: Neottolemo è morto subito dopo essere partito, prima ancora che ogni disputa e discussione avesse inizio.
“Andromaca” è un testo decisamente anomalo nella produzione euripidea: non vi si staglia alcun protagonista, nessun dio compare, come pure nessun “eroe tragico”; il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica.
I Sacchi di Sabbia nascono a Pisa nel 1995. Negli anni la Compagnia si è distinta sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti (tra cui un Premio speciale Ubu e un Premio della Critica) per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contemporanea. In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro dei Sacchi di Sabbia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, e sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l’evento spettacolare è posto. I Sacchi di Sabbia sono molto amati dal pubblico piacentino, che ha visto i loro spettacoli nei cartelloni di Teatro Gioco Vita: Stagione di Prosa “Tre per Te”, Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” e Stagioni di teatro ragazzi “Salt’in Banco” e “A teatro con mamma e papà”.

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INFO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione / Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Progetto teatrale con la Scuola Primaria di Nibbiano

Il viaggio di Ulisse raccontato da Nicola Cavallari
agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Paritario Marconi

Animazioni e performance teatrali a scuola insieme a letture online, tra fiabe, miti e giochi con le ombre. Sono le tappe del progetto che Teatro Gioco Vita sta realizzando con la Scuola Primaria di Nibbiano, che fa parte dell’Istituto comprensivo di Pianello Valtidone. Percorsi curati da Nicola Cavallari e Nicoletta Garioni nell’ambito di “Salt’in Banco_va a scuola”, una delle modalità in cui si sta realizzando quest’anno la Stagione di Teatro Scuola “Salt’in Banco” proposta dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren, rassegna curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione di Teatro Gioco Vita.
Nicola Cavallari ha proposto a tutte le classi i racconti animati “Ulisse” e “Foresta, radice, labirinto”, rispettivamente ispirati a Roberto Piumini e Italo Calvino: una proposta teatrale a metà strada tra la lezione, il laboratorio e lo spettacolo, con la palestra della scuola che si è trasformata per l’occasione in un teatro.
La lettura animata “Ulisse”, liberamente ispirata a “Il re dei viaggi Ulisse” di Piumini, è concepita come un invito rivolto ai ragazzi perché nasca in loro il desiderio di avvicinarsi all’ “Odissea”. Un percorso teatrale nelle tappe principali del grande viaggio di Ulisse: la partenza da Itaca, l’assedio di Troia e l’invenzione del cavallo, lo scontro con Polifemo, Eolo e il dono dei venti, le tentazioni di Circe e delle Sirene, la lunga sosta nell’isola Ogigia e infine il ritorno. Il racconto “La foresta-radice-labirinto”, praticamente sconosciuto, è una delle ultime storie per ragazzi scritte da Calvino: una storia di loschi intrighi, di matrigne e principesse, di amori, passioni e incantesimi che si snoda sui sentieri di una foresta-labirinto, dove i personaggi si perdono e si ritrovano e dove si può addirittura finire col chiedersi quale sia l’alto e quale sia il basso delle cose. Una fiaba molto vicina al forte sentimento ecologico di Calvino, che propone una possibile intima unità tra uomo e natura.
Gli alunni delle classi terza, quarta e quinta sono stati i protagonisti del laboratorio teatrale “Tutti sul palco”: una mattinata di “giochi teatrali” sempre a cura di Cavallari. Un’attività creativa grazie alla quale i bambini hanno potuto esplorare e sperimentare la propria sensibilità, le proprie attitudini e le dinamiche di gruppo. Il laboratorio teatrale ha dato la possibilità ai partecipanti di dare sfogo in modo sano e protetto alla propria energia fisica, mentale ed emotiva con l’obiettivo di sviluppare l’ascolto di sé e dell’altro, migliorare la capacità di associazione e di concentrazione e per aumentare la fantasia. Tutto questo attraverso un gioco creativo che si è sviluppato attraverso le tecniche del teatro: il racconto, il movimento corporeo, l’improvvisazione e alcuni giochi teatrali. Ai bambini è stata data piena libertà di inventare e di inventarsi lasciando fluire naturalmente la
propria fantasia e creatività, ma al contempo vengono loro fornite alcune regole base della comunicazione teatrale con le quali strutturare e rendere espressivo il proprio immaginario. Una giornata intensa in cui i bambini hanno imparato a incanalare in modo costruttivo la loro energia: una giornata da ricordare, una prima giornata per futuri “talenti”.
Gli alunni più piccoli, delle classi prima e seconda, hanno invece lavorato con Nicoletta Garioni che ha proposto “Tutti i colori dell’ombra”, una giornata di laboratorio teatrale sull’ombra: un percorso ludico e sensoriale concepito per condurre il bambino alla scoperta dell’ombra e delle sue particolarità. Dell’ombra si sono indagate le caratteristiche peculiari dal punto di vista fisico (ingrandimento, deformazione, materia, ecc.); i limiti e le potenzialità in merito alle capacità informative e comunicative (il “raccontare” una forma, una figura, una storia); la dimensione del quotidiano e dello straordinario (ombre dei giocattoli, ombre delle sagome); le relazioni con altri linguaggi espressivi (libri, cartoni animati, ecc.). In concreto i bambini sono stati messi a contatto con situazioni e materiali d’ombra attraverso esercizi e giochi finalizzati allo sviluppo delle loro capacità percettive, cognitive e comunicative, nonché delle potenzialità espressive e creative dell’ombra stessa.
A completamento del percorso teatrale, sono state proposte alle classi come attività educational alcune letture teatrali online, grazie al progetto “Fiabe al video-telefono” curato da Nicola Cavallari.

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