Comunicati stampa

Ripresa l’attività al Teatro Gioia di Piacenza con la quarta fase del corso di formazione “Animateria”

“ANIMATERIA”
Corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura
2020 – seconda edizione
Operazione Rif. PA 2019-11928/RER approvata con DGR 1381/2019 del 05/08/2019 e cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna

Teatro Gioco Vita – Piacenza
in collaborazione con
Teatro delle Briciole – Parma, Teatro del Drago – Ravenna, Fondazione Alberto Simonini – Reggio Emilia
con il patrocinio di UNIMA
si ringraziano Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Teatri di Piacenza

QUARTA FASE DI PROGRAMMAZIONE DEL CORSO: DAL 24 AGOSTO AL 4 SETTEMBRE LEZIONI AL TEATRO GIOIA

Ripresa l’attività al Teatro Gioia di Piacenza, dopo una pausa estiva, con la quarta fase di programmazione dell’edizione 2020 di “Animateria” – corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura, progetto di cui è capofila Teatro Gioco Vita in qualità di ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna. Il corso è stato approvato con delibera della giunta regionale e cofinanziato con risorse del Fondo sociale europeo (Operazione Rif. PA 2019-11928/RER approvata con DGR 1381/2019 del 05/08/2019 e cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna). La direzione pedagogica è di Fabrizio Montecchi, coordinamento di Martina Voltarel; tutor Nicoletta Garioni. Partecipano alla progettazione e realizzazione del percorso, che ha il patrocinio dell’Unima (Unione Internazionale della Marionetta), Teatro delle Briciole di Parma, Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Alberto Simonini di Reggio Emilia. Per le attività di formazione teatrale Teatro Gioco Vita si avvale della collaborazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri di Piacenza.
Le lezioni di questa quarta fase della calendarizzazione del Corso, che sono iniziate lunedì 24 agosto, proseguiranno fino al 4 settembre per complessive 40 ore settimanali. Tra i docenti impegnati, Fabrizio Montecchi e Marco Ferro (composizione), Emanuela Dall’Aglio e Nicoletta Garioni (costruzione e Valeria Sacco (animazione/interpretazione). Gli studenti del corso hanno anche lavorato con Enrico Deotti del Teatrino Giullare nell’ambito della sezione “incontri con i protagonisti”.
Il corso “Animateria” è frequentato da 16 giovani artisti (attori, registi, scenografi) con un’età compresa tra i 20 e i 35 anni, residenti e domiciliati nella Regione Emilia-Romagna ma originari di ogni parte d’Italia.
È iniziato ufficialmente il 20 gennaio scorso a Parma al Teatro al Parco, dove si sono svolte le lezioni fino al 24 febbraio per un totale di 80 ore. Restanti 80 ore previste sempre a Parma sono state invece sospese per l’emergenza COVID 19.
Si è quindi passati alla modalità delle lezioni a distanza: dal 21 aprile sono state programmate fino alla fine di maggio 98 ore online.
Dal 15 giugno è ripreso il regolare svolgimento dei Corsi negli spazi del Teatro Gioia di Piacenza: in tutto 181 ore, fino al 15 luglio.
Ora la ripresa dopo le vacanze estive.
Al termine delle lezioni al Teatro Gioia, dal 7 settembre al 1° ottobre sempre nello spazio di via Melchiorre Gioia gli studenti saranno impegnati nell’allestimento dei project work, i cui esiti saranno presentati a Piacenza il 2 ottobre nell’ambito dell’edizione speciale 2020 del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”.
“Animateria”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, è un percorso di formazione professionale sul teatro di figura: 650 ore di offerta formativa per la parte teorico-pratica a Piacenza e Parma e per la parte di project work a Piacenza, Parma e Ravenna.
A fianco di Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole, Teatro del Drago e Fondazione Simonini, collaborano come partner promotori sono Teatro del Buratto di Milano, Associazione Grupporiani – Compagnia Carlo Colla e Figli di Milano, Associazione Centro Teatrale Mamimò di Reggio Emilia, Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari di Parma, Centre de la Marionnette de la Féderation Wallonie-Bruxelles di Tournai (Belgio), Controluce Teatro d’Ombra di Torino, Festival Segni d’Infanzia di Mantova, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, IIM – Institut International de la Marionnette di Charleville Mézières (Francia), LGL – Lutkovno Gledališče Ljubljana di Liubljana (Slovenia), TOPIC – Centro Internacional del Titere di Tolosa (Spagna), Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Università degli Studi di Parma.
“Animateria” è un corso di alta formazione che intende promuovere e stimolare, in particolare presso le nuove generazioni di artisti ma non solo, la pratica del teatro di figura in tutte le sue forme, suscitando interesse verso le sue straordinarie possibilità di sperimentazione scenica e drammaturgica.
Il progetto si propone di preparare professionisti competenti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura che possano applicare le competenze acquisite nel campo delle arti performative; professionisti con un alto grado di specializzazione, capaci di confrontarsi, professionalmente e artisticamente, con il mercato del lavoro dipendente o autonomo, sia in ambito nazionale sia internazionale.
Il corso si propone di fornire a questi stessi professionisti strumenti di base per applicare le conoscenze acquisite anche ad altri settori della creazione artistica come il multimediale, il cinema, la televisione, le arti figurative e plastiche. Si propone di fornire, inoltre, strumenti per interventi in ambito culturale, sociale, scolastico e terapeutico.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

NUOVI INCARICHI A LIVELLO NAZIONALE PER TEATRO GIOCO VITA

Jacopo Maj nel consiglio direttivo dell’Associazione Scenario
Fabrizio Montecchi nel direttivo di Unima Italia con l’incarico di segretario

Importanti incarichi a livello nazionale per Teatro Gioco Vita: Jacopo Maj è entrato a far parte del consiglio direttivo dell’Associazione Scenario e Fabrizio Montecchi è stato eletto nel direttivo di Unima Italia con l’incarico di segretario nazionale.
L’Associazione Scenario promuove dal 1987 il Premio Scenario, importante concorso nazionale dedicato ai nuovi linguaggi e alle giovani generazioni teatrali. Uno sguardo articolato sulle vocazioni, le passioni, gli universi espressivi dei giovani artisti del teatro italiano, che si sviluppa attraverso diverse sezioni, dedicate rispettivamente ai nuovi linguaggi (Premio Scenario, dal 1987), all’impegno civile (Premio Scenario per Ustica, dal 2005 al 2017), ai giovani spettatori (Premio Scenario infanzia, dal 2006), e prossimamente all’interculturalità (Premio Scenario periferie, dal 2019). Non solo un concorso, ma un osservatorio nazionale, rivolto ad artisti under 35 e in grado di monitorare flussi e tendenze di un territorio normalmente sommerso, non riconosciuto dagli interventi pubblici ed escluso dai rilevamenti nazionali.
Negli anni l’associazione ha raccolto nuove adesioni, fino a contare attualmente una trentina di strutture associate (centri, compagnie, teatri, festival, circuiti) che mettono le proprie risorse economiche, umane e professionali, al servizio dei giovani, investendo non solo nei progetti candidati al premio, ma anche nel dialogo con le nuove generazioni.
Tra le “scoperte” del Premio Scenario, Davide Enia, Emma Dante, Sotterraneo, Babilonia Teatri, Marta Cuscunà, Anagoor, Fratelli Dalla Via, Liv Ferracchiati, Alessandro Serra, Giuliano Scarpinato e tanti altri.
Teatro Gioco Vita fa parte dell’Associazione dai primi anni del Duemila e a Piacenza ha ospitato le tappe di selezione del Premio nel 2011 e nel 2015. Jacopo Maj è stato eletto nel consiglio direttivo nel corso dell’ultima assemblea dei soci di Scenario che si è svolta a luglio su piattaforma a distanza. Conferme per presidente, legale rappresentante e direttore artistico Cristina Valenti e vice-presidente Stefano Cipiciani. Del consiglio direttivo fanno parte anche Stefano Casi, Francesco D’Agostino, Rita Maffei, Giulia Muroni, Donato Nubile, Amedeo Romeo, e Massimo Vellaccio.
Sempre in luglio si è svolta l’assemblea elettiva per il rinnovo del Consiglio direttivo di Unima Italia, che avrebbe dovuto svolgersi a Parma il 21 marzo durante la Giornata Mondiale della Marionetta e rinviata a causa del Covid-19, poi ospitata il 16 luglio dal festival “I Teatri del Mondo” di Porto Sant’Elpidio. Unima (Union International de la Marionnette) affiliata all’Unesco e membro dell’International Theatre Institute, è la più antica associazione teatrale europea, essendo stata fondata a Praga nel 1929. La sezione italiana di Unima in questo tempo di pandemia ha saputo trovare con rinnovata energia vie d’inclusione e di ascolto attraverso svariati tavoli di discussione on-line volti a fotografare il variegato mondo del teatro di figura per coglierne le difficoltà che sta attraversando in questo delicato periodo, così come i desideri e le esigenze di rigenerazione. L’altissima partecipazione agli incontri ha trovato forte riscontro anche per questo rinnovo del direttivo, caricandolo di aspettative. Sono risultati eletti praticamente all’unanimità Alfonso Cipolla (presidente) e Fabrizio Montecchi (segretario); nel novero dei consiglieri figurano Ciro Arancini, Walter Broggini, Francesca Cecconi, Angela Forti, Marco Lucci, Veronica Olmi, Fabio Scaramucci. Il nuovo direttivo si è immediatamente insediato e messo al lavoro per mettere a punto le linee programmatiche da intraprendere che verranno presentate nel corso del prossimo festival internazionale Incanti che si terrà a Torino nel mese di ottobre

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RITORNA IL TEATRO PER LE FAMIGLIE A PALAZZO FARNESE: 8 settembre “Moun” e 10 settembre “Il più furbo”_Stagione estiva “R-Estate a teatro” 2020

R-ESTATE A TEATRO Stagione estiva _ TEATRO PER LE FAMIGLIE
PIACENZA Cortile di Palazzo Farnese

Ritorna il teatro per le famiglie a Palazzo Farnese a settembre con gli ultimi due appuntamenti di “R-Estate a teatro”
Dal 1° settembre riaprono le prenotazioni

martedì 8 settembre 2020 – ore 21
Teatro Gioco Vita _ MOUN portata dalla schiuma e dalle onde

giovedì 10 settembre 2020 – ore 21
Teatro Gioco Vita _ IL PIÙ FURBO disavventure di un incorreggibile lupo

In caso di maltempo gli spettacoli di terranno al Teatro Filodrammatici

Proseguirà la distribuzione a tutti i bambini di una “Carta d’identità” da compilare con disegni e parole e da restituire poi agli organizzatori: un modo divertente e creativo
per conoscere i pensieri e le aspettative dei più piccoli

Due tra i più importanti spettacoli di Teatro Gioco Vita, creazioni che sono state rappresentate in Italia e all’estero e anche nei nostri teatri, ma vederle o rivederle a Piacenza nella cornice di Palazzo Farnese sarà un’occasione da non perdere. Con “Moun” – portata dalla schiuma e dalle onde e “Il più furbo” – disavventure di un incorreggibile lupo riprende a settembre “R-ESTATE A TEATRO” la rassegna estiva 2020 di Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Martedì 8 settembre vedremo “Moun” mentre giovedì 10 settembre “Il più furbo”, occasioni per piccoli e grandi per ritrovarsi, divertirsi e, perché no, anche riflettere sulle domande della vita che a ogni età ci troviamo ogni giorno ad affrontare: inizio spettacoli alle ore 21 (ingresso gratuito con prenotazione). A tutti i bambini sarà distribuita – come nella serata di luglio della sezione per le famiglie di “R-Estate a teatro” – una “Carta d’identità” da compilare con disegni e parole e da restituire poi agli organizzatori: un modo divertente e creativo per conoscere i pensieri e le aspettative dei più piccoli. Si potrà disegnare il proprio autoritratto e descriversi attraverso l’analogia con i fiori, i giochi, gli animali, i colori. Da fare da soli o insieme a un adulto.
“MOUN” portata dalla schiuma e dalle onde, da “Moun” di Rascal, è una creazione del 2016 che ha circuitato in Italia e all’estero sia nella versione in lingua italiana sia nella versione in francese. Tra i riconoscimenti ottenuti, il premio Festebà di Ferrara. In scena Deniz Azhar Azari, diretta da Fabrizio Montecchi che ha curato anche le scene. Le sagome sono di Nicoletta Garioni (dai disegni di Sophie), le musiche di Paolo Codognola, le coreografie di Valerio Longo, i costumi di Tania Fedeli e le luci di Anna Adorno. “Moun” è una storia che nonostante tratti temi forti come l’abbandono, l’adozione, la nostalgia e la costruzione di sé, trasmette un senso di grande serenità. La sua forza consiste proprio nel contrasto tra la gravità dei temi trattati e la grande leggerezza con cui sono enunciati. Ai genitori di Moun il loro paese, in preda alla follia della guerra, sembra ormai non offrire nessun futuro. Con un atto disperato decidono di abbandonare al mare l’unica figlia, nella speranza che, lontano dalla guerra, avrà una possibilità di salvezza. Moun attraversa l’oceano dentro una scatola di bambù e arriva “al di là” del mare, dove su una spiaggia un’altra coppia la trova, la porta in salvo e l’adotta. Moun cresce così in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle. Arriva però il giorno in cui le sono rivelate le sue vere origini e Moun si trova a fare i conti con la propria storia.
Chiude “R-ESTATE A TEATRO” 2020 giovedì 10 settembre “IL PIÙ FURBO” disavventure di un incorreggibile lupo dall’opera di Mario Ramos. In scena un solo attore/danzatore, Andrea Coppone. Regia e scene sono di Fabrizio Montecchi (che ha curato anche l’adattamento teatrale con Enrica Carini), le sagome di Nicoletta Garioni e Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos), le musiche di Paolo Codognola, i costumi di Tania Fedeli e le luci di Anna Adorno. Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela e, senza esitazioni, corre alla casa della nonna… Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo no infila la camicia da notte della nonna ed esce di casa… rimanendo chiuso fuori! “Il più furbo” è un concentrato di leggerezza e d’ironia che fa ridere e pensare. Il lupo di questa storia suscita simpatia perché, a fronte della sua declamata presunzione “io sono il più forte, il più bello e il più furbo”, si dimostra sgraziato e goffo. Ridere di lui è ridere di noi, e questo ci fa sentire più umani.

INFORMAZIONI
SPETTACOLI A INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE
La prenotazione potrà essere effettuata telefonando alla biglietteria di Teatro Gioco Vita dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 (tel. 0523.315578), via e-mail (biglietteria@teatrogiocovita.it), whatsapp (tel. 334.6700321), Facebook o Messenger indicando i nominativi di chi assisterà allo spettacolo.
I posti non sono numerati, l’assegnazione sarà effettuata dal personale di sala in base all’ordine di arrivo.
Chi non ha prenotato potrà accedere allo spazio unicamente previa verifica della disponibilità di posti. La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione per informazioni/registrazioni all’ingresso di Palazzo Farnese a partire dalle ore 19 (tel. 334.6700321).
Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia comunque di prenotare in anticipo. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro Filodrammatici.
Accesso del pubblico scaglionato a partire dalle ore 20. Si prega di accedere per tempo allo spazio allo scopo di evitare assembramenti e ritardi negli ingressi. È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale.

INFO E PRENOTAZIONI: TEATRO GIOCO VITA
tel. 0523.315578 – whatsapp 334.6700321 – info@teatrogiocovita.it

Moun _ SCARICA IL PROGRAMMA DI SALA

Il più furbo _ SCARICA IL PROGRAMMA DI SALA

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tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

“DONNA DI PORTO PIM” ballata per attore e ombre dal racconto di Antonio Tabucchi – Piacenza, Cortile di Palazzo Farnese 21 luglio 2020 / R-ESTATE A TEATRO

R-ESTATE A TEATRO Stagione estiva _ PROSA
PIACENZA Cortile di Palazzo Farnese

Martedì 21 luglio 2020 – ore 21.45
Teatro Gioco Vita / Festival “L’altra scena” / EPCC – Théâtre de Bourg-en-Bresse
DONNA DI PORTO PIM
ballata per attore e ombre dal racconto “Donna di Porto Pim” di Antonio Tabucchi
un progetto di Tiziano Ferrari e Fabrizio Montecchi
con Tiziano Ferrari – regia e scene Fabrizio Montecchi – oggetti e sagome Nicoletta Garioni

Ritorna a Piacenza la coproduzione internazionale di Teatro Gioco Vita e Théâtre de Bourg-en-Bresse “DONNA DI PORTO PIM”, dall’omonimo racconto di Antonio Tabucchi, ballata per attore e ombre realizzata alcuni anni fa per il Festival “L’altra scena” e poi proposta nei maggiori festival europei. Appuntamento martedì 21 luglio alle ore 21.45 nel Cortile di Palazzo Farnese, ultimo appuntamento della sezione Prosa di “R-ESTATE A TEATRO”, la rassegna estiva 2020 di Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
La creazione “Donna di Porto Pim” nasce da un progetto di Tiziano Ferrari (anche protagonista dello spettacolo) e Fabrizio Montecchi (sue la regia e le scene). Oggetti e sagome sono di Nicoletta Garioni, le musiche di Alessandro Nidi, le di Davide Rigodanza. Un omaggio ad Antonio Tabucchi per il quale scrivere non era una professione “ma qualcosa che coinvolge i desideri, i sogni e la fantasia” e che per questo ricorderemo sempre come un maestro. La donna di Porto Pim era una creatura lunare, sensuale e ambigua, che rubò l’anima di un baleniere e ne fece un musicista; fino a quando, per riscattare il tradimento previsto, la sconfitta annunciata, la natura assassina di lui pretese un tributo di sangue, e fu la morte per lei. Chi ci accompagna, nel racconto di questa storia d’amore e di morte, di sogno e realtà, in questo breve viaggio nel mistero dell’anima umana, è lo scrittore stesso, incarnato dall’attore – manipolatore. È lui il cantore di quest’epica dell’anima ed è lui che attraverso la propria testimonianza fatta di parole e gesti evoca ombre, reali e immaginarie, metafore di naufragi e naufraghi, di personaggi dagli atti mancati e dalle vite fallimentari. A fronte di un sobrio impianto scenico, un tavolo, una sedia e una parete schermo, un proliferare di ombre, agite a vista davanti e dietro allo schermo, invaderanno la scena prendendo vita dalle mani dell’attore. Creta, sabbia, legno, acqua saranno alcuni dei materiali sui quali si lavorerà per dare forma ai carnali, e nello stesso tempo impalpabili, protagonisti di questa storia. Con questa creazione Teatro Gioco Vita vuole proseguire la sua ricerca attorno alla figura di un “possibile” attore-manipolatore del teatro d’ombre contemporaneo totalmente figlio della nostra tradizione teatrale e culturale.
“Donna di Porto Pim” ha vinto il “Grand Prix miglior spettacolo” 2018 del III Festivalul International de Animatie di Timisoara (Romania). Nel dicembre del 2013 è stato rappresentato a Lisbona, la città che Tabucchi ha sempre amato e con cui aveva un rapporto speciale, dove lo ha colto la morte il 25 marzo 2012. Nella capitale portoghese ha assistito allo spettacolo la vedova di Tabucchi che ha espresso, non senza una certa commozione, parole di apprezzamento per il lavoro di Teatro Gioco Vita.

R-ESTATE A TEATRO 2020 _ PROSA
Piacenza Cortile di Palazzo Farnese
Martedì 21 luglio 2020 – ore 21.45
Teatro Gioco Vita / Festival “L’altra scena” / EPCC – Théâtre de Bourg-en-Bresse
DONNA DI PORTO PIM
ballata per attore e ombre dal racconto “Donna di Porto Pim” di Antonio Tabucchi
un progetto di Tiziano Ferrari e Fabrizio Montecchi
con Tiziano Ferrari
regia e scene Fabrizio Montecchi
oggetti e sagome Nicoletta Garioni
musiche Alessandro Nidi
disegno luci Davide Rigodanza
assistente alla regia Lucia Menegazzo
coproduzione Teatro Gioco Vita / Festival “L’altra scena” / EPCC – Théâtre de Bourg en Bresse, scène conventionnée
produzione 2013
lo spettacolo è tratto dal libro “Donna di Porto Pim” di Antonio Tabucchi – Copyright © 1983, Antonio Tabucchi – All rights reserved

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA
Biglietto unico 10 euro – Posti numerati
È possibile acquistare i biglietti online sul sito https://www.vivaticket.com/
La prevendita è attiva anche presso la Biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal martedì al venerdì dalle
ore 10 alle ore 12 (accesso consentito a una persona per volta, con l’obbligo di indossare le protezioni individuali, tel. 0523.315578 biglietteria@teatrogiocovita.it). Chi intende utilizzare il voucher deve procedere all’acquisto esclusivamente online.
La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione di biglietteria all’ingresso di Palazzo Farnese a partire dalle ore 19 (tel. 334.6700321). Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia vivamente di acquistare i biglietti in prevendita.
Sono previsti due ingressi allo spazio degli spettacoli: da Largo Brigata Piacenza per chi è già in possesso del biglietto, da Piazza Cittadella per chi deve passare dalla biglietteria.
Accesso del pubblico scaglionato a partire dalle ore 20.45. Si prega di accedere per tempo allo spazio allo scopo di evitare assembramenti e ritardi negli ingressi. È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale.

INFO: TEATRO GIOCO VITA
tel. 0523.315578 – whatsapp 334.6700321 – info@teatrogiocovita.it

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Claudio Bisio e Gigio Alberti “MA TU SEI FELICE?”(anteprima) – Piacenza, Cortile di Palazzo Farnese 14 luglio 2020 / R-ESTATE A TEATRO

R-ESTATE A TEATRO Stagione estiva _ PROSA
PIACENZA Cortile di Palazzo Farnese

Martedì 14 luglio 2020 – ore 21.45
Anteprima
Claudio Bisio e Gigio Alberti
MA TU SEI FELICE?
lettura-spettacolo dal libro di Federico Baccomo

“Facciamo ripartire il teatro nei panni di due umanissimi e comici antieroi”. Claudio Bisio e Gigio Alberti portano dal web al palco i dialoghi di “Ma tu sei felice?”, lettura-spettacolo dal libro di Federico Baccomo. Commedia dell’assurdo con finale a sorpresa che vedremo in anteprima a Piacenza martedì 14 luglio alle ore 21.45 nel Cortile di Palazzo Farnese, secondo appuntamento della sezione Prosa di “R-ESTATE A TEATRO”, la rassegna estiva 2020 di Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Due uomini seduti al bar. Parlano, parlano… Intorno a loro nessuno. Nemmeno i camerieri che dovrebbero portare da bere. Situazione strana. Ma i due non ci badano. Parlano. Di tutto. Mogli, figli, parenti, giovani e vecchi, avventure, tradimenti, scuola, medicina, amici, lavoro, criminalità.
I due, Vincenzo e Saverio, sono benestanti, hanno tutto quello che si potrebbe volere, forse anche di più. Ma niente va, secondo loro, come dovrebbe andare. E così snocciolano le loro teorie, le loro ricette per la soluzione di ogni problema. Che rivelano tutti i peggiori difetti dell’uomo. Maschilismo, egocentrismo, razzismo, faciloneria, superficialità. Ma lo fanno con un un’inconsapevolezza totale, con un candore talmente assoluto, da risultare simpatici.
Da una sola domanda rifuggono. Come se fosse pericolosa da affrontare. Come potesse fare cadere il castello di carte che stanno costruendo. E la domanda è: “Ma tu sei felice?”. E quella che sembrava essere una tranquilla chiacchierata al bar, si rivelerà essere qualcosa di più.
Quella stessa domanda è passata dalle pagine del libro di Federico Baccomo (Solferino, aprile 2019) alle immagini della web series estemporanea, realizzata da Claudio Bisio e Gigio Alberti durante il lockdown (YouTube/ClaudioBisio, aprile 2020), quando hanno deciso di vestire i panni di Vincenzo e Saverio e mettere in scena “a distanza” le loro chiacchiere da bar. Le vicissitudini dei due antieroi moderni sono diventate 25 episodi web, realizzati con semplici mezzi casalinghi, qualche smartphone, l’aiuto delle rispettive famiglie e la complicità di un’amicizia che dura da quarant’anni e che neanche l’isolamento ha fermato ma semmai reso forzatamente produttiva.
“Ma tu sei felice?” ora diventa un appuntamento teatrale e dai video realizzati a distanza, ognuno a casa propria, il dialogo si sposta sul palco, con un reading di Bisio & Alberti dal vivo insieme, toccando tra luglio e settembre una ventina di località, teatri, arene e rassegne estive, per condividere anche con il pubblico live le riflessioni sull’eterno tema della felicità.
“La cosa che mi diverte di più del progetto è il cinismo dei personaggi (e quindi di Baccomo)” – spiega Bisio – “I due protagonisti sono figure piuttosto negative, sono due superficiali qualunquisti. A me raramente capita di impersonare degli stronzi, sia a teatro che al cinema. Magari dei buoni, degli sfigati, ma qui è necessaria una certa distanza, un po’ brechtiana, dai personaggi, la cosa più difficile del mondo.”
“Per me, si tratta invece di un’adesione totale al personaggio!” – racconta Alberti. “Siccome è un idiota, per me interpretarlo è un regalo grandissimo, perché mi diverto moltissimo, mi sento libero di dire tutte le cose peggiori con la massima naturalezza e credendoci fino in fondo. Sono due idioti che vanno quasi oltre ogni limite con un candore, però, che in qualche modo li salva dal giudizio del pubblico.”
La commedia dell’assurdo, con finale a sorpresa, inaugurerà sabato 18 luglio, in prima nazionale, la settantaduesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese e animerà alcune importanti rassegne estive.

R-ESTATE A TEATRO 2020 _ PROSA
Piacenza Cortile di Palazzo Farnese
Martedì 14 luglio 2020 – ore 21.45
ANTEPRIMA
Claudio Bisio e Gigio Alberti
in
MA TU SEI FELICE?
lettura-spettacolo dal libro di Federico Baccomo
con Claudio Bisio e Gigio Alberti
tratto dal libro Ma tu sei felice? di Federico Baccomo
produzione Solea
distribuzione Terry Chegia

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA
Biglietto intero 18 euro – ridotto 15 euro – Posti numerati
È possibile acquistare i biglietti online sul sito https://www.vivaticket.com/
La prevendita è attiva anche presso la Biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal martedì al venerdì dalle
ore 10 alle ore 12 (accesso consentito a una persona per volta, con l’obbligo di indossare le protezioni individuali, tel. 0523.315578 biglietteria@teatrogiocovita.it). Chi intende utilizzare il voucher deve procedere all’acquisto esclusivamente online.
La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione di biglietteria all’ingresso di Palazzo Farnese a partire dalle ore 19 (tel. 334.6700321). Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia vivamente di acquistare i biglietti in prevendita.
Sono previsti due ingressi allo spazio degli spettacoli: da Largo Brigata Piacenza per chi è già in possesso del biglietto,
da Piazza Cittadella per chi deve passare dalla biglietteria.
Accesso del pubblico scaglionato a partire dalle ore 20.45. Si prega di accedere per tempo allo spazio allo scopo di evitare assembramenti e ritardi negli ingressi. È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale.

INFO: TEATRO GIOCO VITA
tel. 0523.315578 – whatsapp 334.6700321 – info@teatrogiocovita.it

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“PICCOLO ASMODEO”- Piacenza, Cortile di Palazzo Farnese 9 luglio 2020 / R-ESTATE A TEATRO _ Teatro per le Famiglie

R-ESTATE A TEATRO Stagione estiva _ TEATRO PER LE FAMIGLIE
PIACENZA Cortile di Palazzo Farnese

Giovedì 9 luglio 2020 – ore 21.45
Teatro Gioco Vita
PICCOLO ASMODEO
da “Lilla Asmodeus” di Hulf Stark (2012)
con Tiziano Ferrari
adattamento teatrale Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi
regia e scene Fabrizio Montecchi
disegni Nicoletta Garioni

A tutti i bambini sarà distribuita una “Carta d’identità” da compilare con disegni e parole e da restituire poi agli organizzatori:
un modo divertente e creativo per conoscere i pensieri e le aspettative dei più piccoli

Una favola sul bene e sul male di Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi. Uno spettacolo di Teatro Gioco Vita nato nel 2012 che in questi anni ha sempre ottenuto successi e riconoscimenti, tra cui il premio Eolo Awards 2013 assegnato alla miglior produzione italiana di teatro ragazzi. Si tratta di “Piccolo Asmodeo”, con Tiziano Ferrari, regia e scene di Fabrizio Montecchi. Ritorna a Piacenza il teatro per le famiglie e lo fa nella cornice inedita del Cortile di Palazzo Farnese con “R-ESTATE A TEATRO”, la rassegna estiva 2020 di Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Appuntamento giovedì 8 luglio alle ore 21.45 (ingresso gratuito con prenotazione). A tutti i bambini sarà distribuita una “Carta d’identità” da compilare con disegni e parole e da restituire poi agli organizzatori: un modo divertente e creativo per conoscere i pensieri e le aspettative dei più piccoli. Si potrà disegnare il proprio autoritratto e descriversi attraverso l’analogia con i fiori, i giochi, gli animali, i colori. Da fare da soli o insieme a un adulto.
Lo svedese Ulf Stark in “Lilla Asmodeus”, il cui adattamento teatrale è stato curato da Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi, con sottile ironia ma anche con delicata poesia, con momenti di sana comicità ma anche con acuta problematicità, ci racconta, senza mai cadere in facili moralismi, di un novello Mefistofele alla ricerca del suo Faust.
I disegni dello spettacolo sono di Nicoletta Garioni, che ha curato anche le sagome insieme a Federica Ferrari, le musiche di Michele Fedrigotti, il disegno luci di Davide Rigodanza, con Alberto Marvisi alle luci e fonica, realizzazione scene di Sergio Bernasani, realizzazione costumi di Tania Fedeli, traduzione del testo dallo svedese di Helena Tirén.
Sotto sotto, nelle viscere della terra, dove la luce del sole non arriva mai e dove i merli non cantano sugli alberi, abita Piccolo Asmodeo. Asmodeo è buono, troppo buono per poter vivere tranquillamente nel mondo dei Fuochi e dei Sospiri. Essere cattivo proprio non gli riesce e nemmeno gli interessa e questo, per la sua famiglia, è un grande problema. Così Asmodeo viene sottoposto a una vera prova e mandato nel mondo della Luce e della Terra con una missione: “Dovrai convincere, entro questa sera, almeno una persona a darmi la sua anima!”, gli dice il padre, “Solo così dimostrerai di essere mio figlio”.
Ignaro dell’uomo e delle sue abitudini, assolutamente inconsapevole di quello che lo aspetta, Asmodeo inizia con timore, ma anche curiosità, il suo strampalato viaggio sulla terra. Da quel momento Asmodeo si trova coinvolto in una girandola d’incontri di ogni tipo: una mucca, un prete, un maestro di scuola, un gregge di pecore, un gruppo di bambini, un panettiere. A ognuno di loro, con grande semplicità, Asmodeo ripete quanto insegnato dal padre: “Io posso offrirti qualunque cosa. Basta che tu mi prometti di dare via la tua anima”. Alla fine della sconvolgente giornata però, Asmodeo, incompreso, dileggiato, quando non addirittura maltrattato, si convince che non riuscirà mai in un compito che non sente per niente suo. Ed è in quel momento di grande solitudine e tristezza che incontra Kristina…
«Quello che ho capito – sono le parole del regista Fabrizio Montecchi – è che ai bambini interessa che si parli di cose serie, di temi importanti. Magari con leggerezza, o ironia, o con comicità, ma di cose serie. “Piccolo Asmodeo” è una storia così. Che fa ridere, pensare e forse anche commuovere».

(foto Cravedi)

INFORMAZIONI
SPETTACOLO A INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE
La prenotazione potrà essere effettuata telefonando alla biglietteria di Teatro Gioco Vita dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 (tel. 0523.315578), via e-mail (biglietteria@teatrogiocovita.it), whatsapp (tel. 334.6700321), Facebook o Messenger indicando i nominativi di chi assisterà allo spettacolo.
I posti non sono numerati, l’assegnazione sarà effettuata dal personale di sala in base all’ordine di arrivo.
Chi non ha prenotato potrà accedere allo spazio unicamente previa verifica della disponibilità di posti. La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione per informazioni/registrazioni all’ingresso di Palazzo Farnese a partire dalle ore 19 (tel. 334.6700321).
Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia comunque di prenotare in anticipo.
Sono previsti due ingressi allo spazio dello spettacolo: da Largo Brigata Piacenza per chi ha prenotato, da Piazza Cittadella per chi deve passare al punto informativo per la verifica della disponibilità di posti e la registrazione.
Accesso del pubblico scaglionato a partire dalle ore 20.45. Si prega di accedere per tempo allo spazio allo scopo di evitare assembramenti e ritardi negli ingressi. È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale.

INFO E PRENOTAZIONI: TEATRO GIOCO VITA
tel. 0523.315578 – whatsapp 334.6700321 – info@teatrogiocovita.it

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INFO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione / Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Alessandro Bergonzoni “BERGONZONI A 360 GRADI”- Piacenza, Cortile di Palazzo Farnese 7 luglio 2020 / R-ESTATE A TEATRO

R-ESTATE A TEATRO Stagione estiva _ PROSA
PIACENZA Cortile di Palazzo Farnese

Martedì 7 luglio 2020 – ore 21.45
Alessandro Bergonzoni
BERGONZONI A 360 GRADI
dialogo tra Alessandro Bergonzoni e Nicola Cavallari

Ritorna la Prosa a Piacenza con un evento speciale che Alessandro Bergonzoni dedica alla città nella quale fin dagli inizi della carriera ha presentato tutti i suoi spettacoli: BERGONZONI A 360 GRADI, un dialogo teatrale davanti al suo pubblico, un incontro di pensieri a voce alta che Bergonzoni scambierà con Nicola Cavallari. Appuntamento nel Cortile di Palazzo Farnese martedì 7 luglio alle ore 21.45, serata che inaugura “R-ESTATE A TEATRO”, la rassegna estiva 2020 di Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Alessandro Bergonzoni nasce a Bologna nel 1958. Il suo percorso artistico in questi anni lo ha portato, oltre che nei teatri, nei cinema e in radio, nelle pinacoteche nazionali, nelle carceri, nelle corsie degli ospedali, nelle scuole e nelle università, sulle pagine di giornali quotidiani e settimanali, nelle gallerie d’arte e nelle piazze grandi e piccole dei principali festival culturali. Artista, attore, autore, scrittore non ha rinunciato alla sua matrice comica, mai satirica. A Piacenza Teatro Gioco Vita lo ha ospitato nei suoi teatri fin dagli inizi della carriera. Abbiamo visto al Teatro Municipale rispettivamente nel 2010, 2014 e 2018 i suoi spettacoli “Urge”, “Nessi” e “Trascendi e Sali”, lavori che gli hanno aperto artisticamente e socialmente strade sempre più intricate e necessarie. Alessandro Bergonzoni ritorna a Piacenza per una serata speciale: un dialogo teatrale a 360 gradi davanti agli spettatori, un incontro di pensieri a voce alta.

(foto Archivio Allibito)

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA
Biglietto unico 15 euro
Posti numerati. È possibile acquistare i biglietti online sul sito https://www.vivaticket.com/
La prevendita è attiva anche presso la Biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 (tel. 0523.315578 biglietteria@teatrogiocovita.it).
Chi intende utilizzare il voucher deve procedere all’acquisto esclusivamente online.
La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione di biglietteria all’ingresso di Palazzo Farnese a partire dalle ore 19 (tel. 334.6700321). Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia vivamente di acquistare i biglietti in prevendita. Sono previsti due ingressi allo spazio degli spettacoli: da Largo Brigata Piacenza per chi è già in possesso del biglietto, da Piazza Cittadella per chi deve passare dalla biglietteria.
Accesso del pubblico scaglionato a partire dalle ore 20.45. Si prega di accedere per tempo allo spazio allo scopo di evitare assembramenti e ritardi negli ingressi. È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale.

INFO: TEATRO GIOCO VITA
tel. 0523.315578 – whatsapp 334.6700321 – info@teatrogiocovita.it

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R-ESTATE A TEATRO 2020 – Piacenza, Cortile di Palazzo Farnese / Prosa e Teatro per le Famiglie

R-ESTATE A TEATRO Stagione estiva _ PIACENZA Cortile di Palazzo Farnese

Tre serate di PROSA 7, 14 e 21 luglio
Tre serate di TEATRO PER LE FAMIGLIE 9 luglio, 8 e 10 settembre
In cartellone due eventi speciali:
Alessandro Bergonzoni “BERGONZONI A 360 GRADI” dialogo tra Alessandro Bergonzoni e Nicola Cavallari
Claudio Bisio e Gigio Alberti “MA TU SEI FELICE?” (anteprima) lettura-spettacolo dal libro di Federico Baccomo

Ritorna il teatro a Piacenza con “R-ESTATE A TEATRO”, la rassegna estiva 2020 di Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Cartellone che segna la ripresa dello spettacolo dal vivo dopo che dal 22 febbraio scorso è stata sospesa l’attività e annullata la programmazione della Stagione di Prosa e del Teatro Ragazzi prevista in questi mesi.
Una nuova stagione estiva nel Cortile di Palazzo Farnese con sei appuntamenti. Tre di Prosa per un pubblico giovane e adulto nel mese di luglio, a recuperare altrettanti spettacoli annullati. Tre, gratuiti, di Teatro per le famiglie, di cui uno a luglio e due nella prima decade di settembre. Gli spettacoli, con inizio alle ore 21.45 in luglio e alle ore 21 a settembre, si svolgeranno nel rispetto di tutte le prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza.

PROSA
La programmazione si apre martedì 7 luglio con la Prosa. Protagonista Alessandro Bergonzoni che dedica a Piacenza un evento speciale: “BERGONZONI A 360 GRADI”, un dialogo teatrale davanti al suo pubblico, un incontro di pensieri a voce alta che l’artista scambierà con Nicola Cavallari. Bergonzoni nasce a Bologna nel 1958. Il suo percorso artistico in questi anni lo ha portato, oltre che nei teatri, nei cinema e in radio, nelle pinacoteche nazionali, nelle carceri, nelle corsie degli ospedali, nelle scuole e nelle università, sulle pagine di giornali quotidiani e settimanali, nelle gallerie d’arte e nelle piazze grandi e piccole dei principali festival culturali. Artista, attore, autore, scrittore non ha rinunciato alla sua matrice comica, mai satirica. A Piacenza Teatro Gioco Vita lo ha ospitato nei suoi teatri fin dagli inizi della carriera. Abbiamo visto al Teatro Municipale rispettivamente nel 2010, 2014 e 2018 i suoi spettacoli “Urge”, “Nessi” e “Trascendi e Sali”, lavori che gli hanno aperto artisticamente e socialmente strade sempre più intricate e necessarie. Ora Alessandro Bergonzoni ritorna a Piacenza per questa serata speciale.
Un altro appuntamento speciale è previsto martedì 14 luglio. In scena l’anteprima della lettura-spettacolo di Claudio Bisio e Gigio Alberti “MA TU SEI FELICE?” dal libro di Federico Baccomo, produzione Solea, distribuzione Terry Chegia. Due uomini seduti al bar. Parlano di tutto: mogli, figli, parenti, giovani e vecchi, avventure, tradimenti, scuola, medicina, amici, lavoro, criminalità. I due, Vincenzo e Saverio, sono benestanti, hanno tutto quello che si potrebbe volere, forse anche di più, ma niente secondo loro va come dovrebbe andare. E così snocciolano le loro teorie, le loro ricette per la soluzione di ogni problema. Che rivelano tutti i peggiori difetti dell’uomo: maschilismo, egocentrismo, razzismo, faciloneria, superficialità. Ma lo fanno con un un’inconsapevolezza totale, con un candore talmente assoluto, da risultare simpatici. Da una sola domanda rifuggono: “Ma tu sei felice?”. E quella che sembrava essere una tranquilla chiacchierata al bar si rivelerà essere qualcosa di più.
Martedì 21 luglio ritorna a Piacenza la coproduzione internazionale di Teatro Gioco Vita e Théâtre de Bourg-en-Bresse “DONNA DI PORTO PIM”, dall’omonimo racconto di Antonio Tabucchi, ballata per attore e ombre realizzata alcuni anni fa per il Festival “L’altra scena” e poi proposta nei maggiori festival europei. Un progetto di Tiziano Ferrari (anche protagonista dello spettacolo) e Fabrizio Montecchi (sue la regia e le scene). Oggetti e sagome sono di Nicoletta Garioni, le musiche di Alessandro Nidi, le di Davide Rigodanza. La donna di Porto Pim era una creatura lunare, sensuale e ambigua, che rubò l’anima di un baleniere e ne fece un musicista; fino a quando, per riscattare il tradimento previsto, la sconfitta annunciata, la natura assassina di lui pretese un tributo di sangue, e fu la morte per lei. Chi ci accompagna, nel racconto di questa storia d’amore e di morte, di sogno e realtà, in questo breve viaggio nel mistero dell’anima umana, è lo scrittore stesso, incarnato dall’attore-manipolatore.

TEATRO PER LE FAMIGLIE
Una carrellata dei più importanti spettacoli di Teatro Gioco Vita: creazioni che sono state rappresentate in Italia e all’estero e anche nei nostri teatri, ma vederle o rivederle a Piacenza nella cornice di Palazzo Farnese, dopo che per mesi è stata sospesa l’attività teatrale per famiglie e per le scuole, sarà un’occasione per piccoli e grandi per ritrovarsi, divertirsi e perché no anche riflettere sulle domande della vita che a ogni età ci troviamo ogni giorno ad affrontare.
Giovedì 9 luglio vedremo “PICCOLO ASMODEO”, una favola sul bene e sul male di Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi. Spettacolo vincitore del premio Eolo Awards 2013, il più importante riconoscimento per il teatro ragazzi in Italia, è interpretato da Tiziano Ferrari. La regia e le scene sono di Fabrizio Montecchi che ha firmato l’adattamento teatrale con Nicola Lusuardi, i disegni sono di Nicoletta Garioni (che ha curato le sagome insieme a Federica Ferrari), le musiche di Michele Fedrigotti, il disegno luci di Davide Rigodanza. Con sottile ironia ma anche con delicata poesia, con momenti di sana comicità ma anche con acuta problematicità, si racconta, senza mai cadere in facili moralismi, di un novello Mefistofele alla ricerca del suo Faust. Asmodeo è troppo buono per poter vivere tranquillamente nel mondo dei Fuochi e dei Sospiri: essere cattivo proprio non gli riesce. Viene quindi sottoposto ad una vera prova e mandato nel mondo della Luce e della Terra. Ignaro dell’uomo e delle sue abitudini, assolutamente inconsapevole di quello che lo aspetta, da quel momento Asmodeo si trova coinvolto in una girandola d’incontri di ogni tipo.
Martedì 8 settembre sarà la volta di “MOUN” portata dalla schiuma e dalle onde, da “Moun” di Rascal, spettacolo prodotto in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione e che ha ottenuto nel 2016 il premio Festebà di Ferrara. In scena Deniz Azhar Azari, diretta da Fabrizio Montecchi che ha curato anche le scene. Le sagome sono di Nicoletta Garioni (dai disegni di Sophie), le musiche di Paolo Codognola, le coreografie di Valerio Longo, i costumi di Tania Fedeli e le luci di Anna Adorno. “Moun” è una storia che nonostante tratti temi forti come l’abbandono, l’adozione, la nostalgia e la costruzione di sé, trasmette un senso di grande serenità. La sua forza consiste proprio nel contrasto tra la gravità dei temi trattati e la grande leggerezza con cui sono enunciati. Ai genitori di Moun il loro paese, in preda alla follia della guerra, sembra ormai non offrire nessun futuro. Con un atto disperato decidono di abbandonare al mare l’unica figlia, nella speranza che, lontano dalla guerra, avrà una possibilità di salvezza. Moun attraversa l’oceano dentro una scatola di bambù e arriva “al di là” del mare, dove su una spiaggia un’altra coppia la trova, la porta in salvo e l’adotta. Moun cresce così in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle. Arriva però il giorno in cui le sono rivelate le sue vere origini e Moun si trova a fare i conti con la propria storia.
Chiude “R-ESTATE A TEATRO” 2020 giovedì 10 settembre “IL PIÙ FURBO” disavventure di un incorreggibile lupo dall’opera di Mario Ramos. In scena un solo attore/danzatore, Andrea Coppone. Regia e scene sono di Fabrizio Montecchi (che ha curato anche l’adattamento teatrale con Enrica Carini), le sagome di Nicoletta Garioni e Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos), le musiche di Paolo Codognola, i costumi di Tania Fedeli e le luci di Anna Adorno. Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela e, senza esitazioni, corre alla casa della nonna… Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo no infila la camicia da notte della nonna ed esce di casa… rimanendo chiuso fuori! “Il più furbo” è un concentrato di leggerezza e d’ironia che fa ridere e pensare. Il lupo di questa storia suscita simpatia perché, a fronte della sua declamata presunzione “io sono il più forte, il più bello e il più furbo”, si dimostra sgraziato e goffo. Ridere di lui è ridere di noi, e questo ci fa sentire più umani.

INFORMAZIONI
Accesso del pubblico scaglionato a partire dalle ore 20.45 (dalle ore 20 in settembre). Si prega di accedere per tempo allo spazio allo scopo di evitare assembramenti e ritardi negli ingressi. È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale.
Prosa
Per lo spettacolo del 7 luglio biglietto unico 15 euro
Per lo spettacolo del 14 luglio biglietto intero 18 euro – ridotto 15 euro
Per lo spettacolo del 21 luglio biglietto unico 10 euro
Posti numerati. Prevendita da martedì 30 giugno.
Sarà possibile acquistare i biglietti online sul sito https://www.vivaticket.com/
La prevendita sarà attiva anche presso la Biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 (tel. 0523.315578 biglietteria@teatrogiocovita.it).
Chi intende utilizzare il voucher deve procedere all’acquisto esclusivamente online. La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione di biglietteria all’ingresso di Palazzo Farnese a partire dalle ore 19 (tel. 334.6700321). Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia vivamente di acquistare i biglietti in prevendita. Sono previsti due ingressi allo spazio degli spettacoli: da Largo Brigata Piacenza per chi è già in possesso del biglietto, da Piazza Cittadella per chi deve passare dalla biglietteria.
Teatro per le Famiglie
Ingresso gratuito su prenotazione.
La prenotazione potrà essere effettuata telefonando alla biglietteria di Teatro Gioco Vita dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 (tel. 0523.315578), via e-mail (biglietteria@teatrogiocovita.it), whatsapp (tel. 334.6700321) Facebook o Messenger indicando i nominativi di chi assisterà allo spettacolo. I posti non sono numerati, l’assegnazione sarà effettuata dal personale di sala in base all’ordine di arrivo. Chi non ha prenotato potrà accedere allo spazio unicamente previa verifica della disponibilità di posti. La sera dello spettacolo sarà attiva una postazione per informazioni/registrazioni all’ingresso di Palazzo Farnese a partire dalle ore 19 (tel. 334.6700321) | Per evitare assembramenti e ulteriori rallentamenti all’accesso, si consiglia comunque di prenotare in anticipo. Sono previsti due ingressi allo spazio degli spettacoli: da Largo Brigata Piacenza per chi ha prenotato, da Piazza Cittadella per chi deve passare al punto informativo per la verifica della disponibilità di posti e la registrazione.

INFO: TEATRO GIOCO VITA
tel. 0523.315578 – whatsapp 334.6700321 – info@teatrogiocovita.it

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SPETTACOLI ANNULLATI – PROROGA IN VIA ECCEZIONALE DEI TERMINI PER LA RICHIESTA DI RIMBORSO TRAMITE VOUCHER

“TRE PER TE” 2019/2020 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
Prosa / Altri Percorsi / Teatro Danza

“A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ” 2019/2020 Rassegna di teatro per le famiglie

Richiesta di rimborso tramite voucher per gli spettacoli annullati
PROROGATO IN VIA ECCEZIONALE AL 3 LUGLIO (ENTRO LE ORE 12) IL TERMINE ULTIMO PER LA RICHIESTA

Teatro Gioco Vita proroga in via eccezionale al 3 luglio il termine ultimo per la richiesta di rimborso tramite voucher per gli spettacoli annullati.
A seguito di contatti avuti con alcuni degli abbonati, infatti, la direzione ha percepito che non a tutti è arrivata la comunicazione affidata agli organi di stampa, al sito e ai canali social delle possibilità in essere per gli spettacoli annullati.
Per gli spettacoli annullati le disposizioni prevedono il solo rimborso tramite voucher di pari importo al titolo di acquisto. L’art. 88 del DL 17/3/2020 n. 18, convertito in L. 27/2020, così come modificato dal DL n. 34 del 19/5/2020, (pubblicato in GU n. 128 del 19/5/2020) prevede che la durata dei voucher sia di 18 mesi.
Teatro Gioco Vita ha ottenuto da Vivaticket, partner di biglietteria, la possibilità di una proporoga eccezionale della data termine per la richiesta del voucher: il termine ultimo è stato aggiornato a venerdì 3 luglio 2020 alle ore 12.00. Dopo tale ulteriore data gli attuali biglietti e abbonamenti non convertiti in voucher purtroppo non potranno essere rimborsati e non avranno validità anche nel caso della ripresa successiva della recita.

#IONONCHIEDOILRIMBORSO
Teatro Gioco Vita ringrazia tutti gli spettatori e abbonati che hanno deciso o decideranno di sostenere il teatro aderendo all’iniziativa #iononchiedoilrimborso.

RICHIESTE DI RIMBORSO TRAMITE VOUCHER in via eccezionale oltre il termine del 18 giugno
Dovranno essere inviate improrogabilmente entro venerdì 3 luglio alle ore 12.00 all’indirizzo biglietteria@teatrogiocovita.it indicando nome, cognome, indirizzo e-mail valido e allegando copia leggibile (fotografia o scansione) dell’abbonamento e/o del biglietto. Si invita in ogni caso il gentile pubblico a conservare il proprio abbonamento o il proprio biglietto anche dopo la richiesta, poiché necessario a completare la procedura di rimborso, come richiesto dalle autorità.
Le richieste potranno anche essere consegnate direttamente in biglietteria negli orari di apertura.
La Biglietteria di Teatro Gioco Vita è aperta per il servizio di richiesta rimborso tramite voucher in Via San Siro 9 da lunedì 29 giugno a venerdì 3 luglio dalle ore 10 alle ore 12. Accesso consentito a una persona per volta, con l’obbligo di indossare le protezioni individuali. Si prega comunque di privilegiare i contatti via e-mail e telefonici negli orari di apertura.
E-mail biglietteria@teatrogiocovita.it
Telefono 0523.315578

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

GLI APPUNTAMENTI TEATRALI ONLINE PER LA DIDATTICA A DISTANZA PROSEGUONO PER TUTTO GIUGNO PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA

Teatro Ragazzi 2019/2020
“SALT’IN BANCO” – 40a Rassegna di Teatro Scuola
“InFormazione Teatrale” 2020

GLI APPUNTAMENTI ONLINE PER LA DIDATTICA A DISTANZA
PROSEGUONO PER TUTTO GIUGNO PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA

Proseguono per tutto il mese di giugno per le scuole dell’infanzia le attività teatrali online di Teatro Gioco Vita nell’ambito di “SALT’IN BANCO per la didattica a distanza / InFormazione teatrale 2020”, progetto che riprende a seguito della chiusura delle scuole e dei teatri l’esperienza della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” proposta dal Centro di produzione teatrale piacentino con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Una programmazione sulle varie piattaforme per la didattica a distanza delle scuole di Piacenza e provincia che ha preso il nome di “Salt’in banco per la didattica a distanza” e che, dopo la chiusura delle scuole e dei teatri per l’emergenza dovuta alla diffusione del coronavirus, ha raccolto il testimone della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” e dei progetti educational di “InFormazione Teatrale”, attività proposte con la Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Per le scuole dell’infanzia l’attività prosegue con le “Fiabe al video-telefono” a cura di Nicola Cavallari. L’attore legge una breve fiaba (scelta da lui o concordata con gli insegnanti). E questo diventa un modo per ritrovarsi insieme, anche se distanti, grazie alla narrazione e alla parola. Al termine della lettura, a seconda dell’età dei bambini coinvolti si può proseguire il lavoro attraverso diverse attività: discussione su quello che si è ascoltato, restituzione in un secondo momento di elaborati suggeriti nei bambini dall’ascolto della fiaba narrata (disegni, creazioni manuali, poesie, associazioni con canzoni note). Il progetto generale viene di volta in volta adattato insieme agli insegnanti nel numero, nella modalità di svolgimento e nella durata degli incontri così come nei contenuti, tenendo conto delle esigenze del gruppo e dei tempi della didattica a distanza.
Sono inoltre messe a disposizione degli insegnanti delle scuole dell’infanzia le “Pillole d’ombra” curate da Nicoletta Garioni: una serie di cinque tutorial che propongono una serie di attività ludiche, motorie, manipolative, narrative e teatrali attorno all’ombra e al teatro d’ombre. Ad arricchire il percorso formativo, indicazioni bibliografiche su luce, buio, ombra.
Nel frattempo, a Teatro Gioco Vita stanno arrivando le testimonianze dei lavori realizzati dai ragazzi dopo aver partecipato ai progetti di “Salt’in Banco per la didattica a distanza”: disegni, fotografie, video, testi. Tracce di un tempo in cui il teatro ha comunque cercato, nonostante tutto, di far vivere suggestioni, emozioni, creatività, fantasia.

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
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