XXI STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA | TEATRO DANZA InFormazione Teatrale 2024
LABORATORIO DI COREOGRAFIA PER ALLIEVE E ALLIEVI DELLE SCUOLE DI DANZA a cura di Riccardo Buscarini nell’ambito del cartellone di Teatro Danza di Teatro Gioco Vita curato da Emma Chiara Perotti
Non solo spettacoli nel cartellone di Teatro Danza, curato da Emma Chiara Perotti e inserito nella Stagione di Prosa 2024/2025 del Teatro Municipale di Piacenza, direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. La proposta si completa infatti con un laboratorio intensivo di ricerca coreografica rivolto alle allieve e agli allievi dei corsi avanzati delle scuole di danza e curato da Riccardo Buscarini. In cinque incontri, sotto la guida del coreografo, i giovani danzatori potranno mettersi alla prova con teorie, tecniche e sperimentazioni di composizione e improvvisazione coreografica, per arrivare a dei brevi esiti finali che saranno messi in scena nelle serate dedicate agli spettacoli di teatro danza programmati nel 2025.
I primi incontri del laboratorio di coreografia sono in programma al Teatro Gioia nel prossimo weekend, dal 15 al 17 novembre 2024: venerdì 15 novembre dalle ore 18 alle ore 21, sabato 16 novembre dalle ore 14 alle ore 18, domenica 17 novembre dalle ore 10 alle ore 14. Il percorso proseguirà poi sabato 18 e domenica 19 gennaio 2025, sempre al Teatro Gioia. La partecipazione è gratuita per un gruppo di massimo 15 persone. Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, danza@teatrogiocovita.it.
Coreografo vincitore di numerosi premi in Italia e all’estero, Riccardo Buscarini si diploma alla London Contemporary Dance School nel 2009. Vince The Place Prize 2013 con “Athletes” e partecipa ai progetti ArtsCross London 2013 (Regno Unito, Taiwan, Cina), Performing Gender 2013-15 (Italia, Croazia, Spagna, Paesi Bassi) e MAM-Maroc Artist Meeting (Marrakech). Il suo lavoro nel campo delle arti visive include collaborazioni con Summerhall (Edimburgo), London Festival of Architecture 2016 e Nahmad Projects (Londra e miart 2017). Silk, la sua creazione per il Chelyabinsk Contemporary Dance Theater (Russia) riceve due nominations (Best Choreography e Best Choreographer) per la Golden Mask 2018 al Teatro Bolshoi, Mosca, per poi essere riallestita su ZfinMalta, National Dance Company of Malta, nell’autunno 2019. Nel 2019 firma due nuove creazioni, una su Chelyabinsk Contemporary Dance Theater ed una su Equilibrio Dinamico Dance Company (Bari). Nel 2020 crea uno dei lavori per EDGE 2020, The Place, Londra ed è uno degli artisti invitati ad esibirsi al 45º Cantiere Internazionale D’Arte di Montepulciano. Nel 2022 debutta con Requiem for Juliet, nuova commissione per ZfinMalta, National Dance Company of Malta. Nel 2023 fonda De Arte Saltandi, associazione culturale dedicata alla figura di Domenichino da Piacenza e promotrice di dAS Festival e firma la sua prima regia d’opera, Madama Butterfly di G. Puccini al Teatru Aurora di Gozo.
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione Simona Rossi tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
XXI STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA| PROSA
MERCOLEDÌ 13 e GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2024 – TEATRO MUNICIPALE di PIACENZA GIUSEPPE BATTISTON LA VALIGIA In viaggio con Dovlatov – Un torero squalificato
Giuseppe Battiston, con la regia di Paola Rota, condurrà il pubblico attraverso un gioco inconsapevole, alla scoperta della vita e dei sentimenti dell’esule scrittore russo Sergei Dovlatov. Va in scena mercoledì 13 e giovedì 14 novembre 2024 alle ore 21 al Teatro Municipale di Piacenza “LA VALIGIA – In viaggio con Dovlatov – Un torero squalificato”. Prosegue così la XXI Stagione di Prosa curata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj, con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Quando si parte per non tornare mai più, come si guarda ad ogni oggetto che si lascia? E soprattutto, come si guarda ad ogni oggetto che si prende con sé? E questi oggetti, che peso avranno nella nostra nuova vita? “La Valigia” è il contenitore immaginario di una storia dissacrante e ironica, e il suo protagonista Sergei Dovlatov si racconta attraverso l’amore e l’odio (ma più d’amore si tratta a dire il vero) verso il paese che ha lasciato. Lo fa per mezzo di una carrellata di personaggi, quasi fantasmi che riemergono da una memoria tanto lontana quanto vivida: uomini e donne raccontati con i filtri della distorsione e della comicità.
La valigia, così personale e unica, di Dovlatov diventa metafora della diasporica condizione umana: emigranti dello spazio e del tempo. Emigriamo dalla nostra giovinezza, da un passato fatto di persone, immagini, episodi e sentimenti che il ricordo ha la forza di immortalare e resuscitare. Attraverso alcuni oggetti e i ricordi che questi attivano, Battiston dà vita sul palcoscenico ai personaggi indimenticabili che hanno fatto parte della vita di Dovlatov.
Pare ci sia un test psicologico per capire lo stato d’animo di chi parte per sempre: scegliere otto oggetti, associarne un ricordo e poi un sentimento per ognuno, il sentimento prevalente sarà lo stato d’animo dell’emigrante. Il pubblico si troverà inconsapevole a giocare insieme a Battiston per scoprire che il sentimento di Dovlatov non è solo la libertà, ma qualcosa di più profondo che dove è arrivato non è così facile trovare. In questo continuo passaggio tra presente e passato, si articola lo spettacolo che usa come dispositivo narrativo e evocativo uno studio radiofonico, attingendo alla storia di Dovlatov giornalista e reporter.
STAGIONE DI PROSA 2024/2025 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza direzione artistica Diego Maj e Jacopo Maj è una rassegna di TEATRO GIOCO VITA FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN con il contributo di MIC e REGIONE EMILIA – ROMAGNA
Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41) mercoledì 13 e giovedì 14 novembre 2024 | ore 21 | PROSA Giuseppe Battiston LA VALIGIA In viaggio con Dovlatov Un torero squalificato tratto da “La Valigia” di Sergei Dovlatov traduzione Laura Salmon adattamento Paola Rota e Giuseppe Battiston scena Nicolas Bovey costumi Vanessa Sannino luci Andrea Violato suono e musica Angelo Elle regia Paola Rota produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo durata 1h 20’
Biglietteria TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza – tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it, info@teatrogiocovita.it Orari di biglietteria: dal martedì al venerdì ore 10-14, giovedì ore 10-16. Vendita online su vivaticket. Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione Simona Rossi tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
Stagioni di Teatro Ragazzi 2024/2025 “A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 30a Rassegna di Teatro per le famiglie “SALT’IN BANCO” – 45a Rassegna di Teatro Scuola
30 e 45 anni, e non sentirli! Le stagioni di teatro ragazzi a Piacenza, Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” e Rassegna di teatro scuola “Salt’in banco”, possono contare su una lunga storia artistica e organizzativa che va di pari passo con una sempre rinnovata capacità di dialogo con le giovani generazioni e una realtà inevitabilmente in continua evoluzione della famiglia, della scuola e delle agenzie educative.
Curate da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione di Teatro Gioco Vita, sono proposte dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e Jacopo Maj con la Fondazione Teatri, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”. Come tutte le attività di Teatro Gioco Vita, hanno il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna.
E ora un po’ di numeri. Nella stagione teatrale 2024/2025 in cartellone sono 45 titoli, di cui 12 produzioni di Teatro Gioco Vita, 29 compagnie ospiti, oltre 130 aperture di sipario, più di 20 percorsi educational, 4 teatri (Filodrammatici, Gioia, Spazio Luzzati e Officina delle Ombre), attività decentrate nelle scuole e in altri spazi. Spettacoli, letture animate, laboratori, incontri e percorsi di approfondimento, proposte di formazione per insegnanti. Da novembre 2024 a giugno 2025. In cartellone centri di produzione teatrale e compagnie da Belluno, Bologna, Milano, Monza, Ravenna, Bergamo, Vicenza, Forlì, Treviso, Empoli, Bari, Faenza, Lecce, Brescia, Modena, Lecco, Perugia, Pisa e Roma, oltre ad artisti e gruppi teatrali piacentini.
“A teatro con mamma e papà”, 30a Rassegna di Teatro per le Famiglie si conferma cartellone di appuntamenti principalmente al Teatro Filodrammatici ma anche al Teatro Gioia e allo Spazio Luzzati: da novembre a giugno rappresentazioni pomeridiane la domenica e giorni festivi oltre ad alcuni spettacoli serali. A dicembre tre appuntamenti dedicati all’attesa del Natale, tra circo, musica, clownerie, bolle di sapone e racconti. Da aprile a giugno invece sono programmati gli appuntamenti serali.
L’edizione n° 45 di “Salt’in banco”, la Rassegna di teatro scuola, come al solito propone spettacoli e attività educational per l’intera durata dell’anno scolastico, con appuntamenti per tutte le fasce d’età, dai nidi d’infanzia fino alle scuole superiori. Una programmazione che si svolge al Teatro Filodrammatici, al Teatro Gioia, allo Spazio Luzzati, all’Officina delle Ombre e anche nelle scuole.
L’attività organizzativa delle Stagioni di teatro ragazzi fa capo all’Ufficio scuola e formazione di Teatro Gioco Vita, che vede al lavoro insieme a Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti (prenotazioni e rapporti con le scuole), Elisa Groppi e Federica De Stefano (biglietteria), Alex Rubin Silmo (assistente di sala). Nei teatri lo staff tecnico al lavoro un efficiente staff tecnico guidato da Maddalena Maj (direttrice tecnica e responsabile sicurezza): Marco Gigliotti (fonico e illuminotecnico) e Giovanni Mutti (macchinista) con Anna Adorno (light designer compagnia ombre).
Tornerà ulteriormente arricchita – nella passata stagione era stata introdotta in via sperimentale – la sezione, trasversale alla rassegna per le famiglie e a quella per le scuole, “PICCOLE PLATEE – proposte di teatro per la prima infanzia”: più di 3 settimane di programmazione al Teatro Filodrammatici, tra maggio e giugno 2025, con spettacoli per la fascia 0-6 programmati sia la mattina per i nidi e le scuole dell’infanzia sia la sera per il pubblico familiare. Per rendere il teatro più intimo e accogliente, tenuto conto della tipologia del pubblico a cui sono rivolti gli spettacoli, cioè bambini anche molto piccoli, la platea sarà liberata dalle sedute e lo spazio sarà condiviso tra scena e spettatori, in modo da garantire un migliore rapporto tra attori e spettatori.
Nell’ambito della Rassegna per le Famiglie “A teatro con mamma e papà” prenderà il via in questa stagione la proposta “FAMIGLIE INSIEME A TEATRO” frutto della collaborazione tra Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio e Teatro Gioco Vita, iniziativa di “affido culturale” per il contrasto alla povertà educativa nel progetto Prossimamente della Caritas, iniziativa grazie alla quale ci sono famiglie che si “affiancano” ad altre famiglie per andare tutti insieme a teatro. Non sono richieste particolari abilità e non costa niente (i biglietti sono gratuiti per gli aderenti, i costi sono a carico del progetto). Solo qualche ora di tempo, la voglia di condividere e di coinvolgere un’altra famiglia in un’esperienza che normalmente non avrebbe la possibilità di fruire. Sarà un’occasione di aggregazione e di conoscenza reciproca, per condividere la gioia di un pomeriggio insieme a teatro.
La rassegna “A teatro con mamma e papà” e tutte le attività educational inserite nel cartellone di “Salt’in Banco” vengono svolte in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.
XXI STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA| PROSA
MARTEDÌ 5 NOVEMBRE – TEATRO MUNICIPALE di PIACENZA
ARIANNA PORCELLI SAFONOV “FIABAFOBIA” con e di Arianna Porcelli Safonov
Dopo la Prosa, prende il via al Teatro Municipale di Piacenza anche la programmazione di Altri Percorsi. A inaugurarla un monologo dell’autrice, scrittrice e performer Arianna Porcelli Safonov: “FIABAFOBIA”, collana di racconti che indaga sulle fobie che ci accompagnano, per ridere e per pensare. Appuntamento martedì 5 novembre alle ore 21 per la XXI Stagione di Prosa curata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj, con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Come spiega Arianna Porcelli Safonov, «fobia vuol dire paura e “paura” include nella propria radice l’indoeuropeo -pat che vuol dire percuotere, abbattere. Potremmo dire che le paure ci abbattono e che veniamo giornalmente percossi dalla fobia. Non è un buon inizio per un monologo comico. La risata però è il linguaggio che serve per entrare dentro ad uno degli argomenti più attuali, impegnativi e meno discussi di questo momento storico: la paura come timone sociale. Siamo passati dal “Non abbiate paura” di Giovanni Paolo II al “Restate a casa” in un batter d’occhio, da “Andrà tutto bene” alla vigile attesa. Sin dai tempi dell’Uomo Nero, ogni anno viene prodotto un nuovo soggetto che dovrà farcela fare sotto».
E prosegue: «Quando ero piccola si doveva aver paura di Chernobyl, poi c’è stata la Mucca Pazza, l’arsenico nell’acqua, i testimoni di Geova. Poi sono arrivati i musulmani e dopo il 2001 se vedevi un arabo che avesse fatto la sciagurata scelta di comprarsi una cartella Invicta, eri in grado di allontanarti con un record da far piangere Usain Bolt. Dopodiché sono arrivatigli immigrati ma ora non se li fila più nessuno perché ci sono il virus, la peste suina e, se non bastasse, una bella guerra. Ma non ci bastano le paurose proposte dai suggeritori mediatici: vogliamo di più! E anche grazie al clima di terrore mondiale ci spertichiamo in fobie personalizzate che ci percuotono con mille bastoni: dai serpenti, ai ragni, all’aereo, alle malattie veneree, ai batteri di ogni tipo che potrebbero aggredirci al tavolino del bar, dalla fobia degli uomini e delle donne con cui potremmo riprodurci a quella dell’acqua alta e molto altro di pauroso e di ridicolo che viene giustificato con “Scusa, è che c’ho la fobia!” “Fiabafobia” è una collana di racconti che indaga sulle fobie che accompagnano la nostra persona, a volte per tutta la vita, a volte più dei parenti. “Fiabafobia” è stata scritta per ridere e per pensare. Sperando che non ci sia nessuno che abbia paura di ridere e di pensare».
Arianna Porcelli Safonov è romana con padre italo-russo. Laureata in Lettere e Filosofia con indirizzo storia del costume, ha vissuto a Roma, New York e a Madrid e ha lavorato per dieci anni nell’organizzazione di eventi internazionali fino al 2010, quando ha deciso di lasciare la sua professione per dedicarsi alla scrittura satirica, a partire dal blog di racconti umoristici, “Madame Pipì”. Per Fazi Editore ha pubblicato “Fottuta Campagna” e “Storie di Matti”. Dal 2014 è in tour con diversi progetti di satira e critica umoristica al costume sociale: “Piaghe”, “Il Rìding Tristocomico”, “Egozoico”, “Diritto civile ed altre parolacce”, “Tumorismo”, “Omeophonie”, “Fiabafobia”, “Consigli di bellezza per periferie”, sono alcuni titoli dei suoi monologhi con i quali viaggia l’Italia. Nel 2020 ha scritto e condotto il format TV per LaEffe “Scappo dalla città”. Dal 2022 scrive per il mensile “TerraNuova” una rubrica umoristica. I suoi monologhi sono diventati virali sul web.
STAGIONE DI PROSA 2024/2025 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza direzione artistica Diego Maj e Jacopo Maj è una rassegna di TEATRO GIOCO VITA FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN con il contributo di MIC e REGIONE EMILIA – ROMAGNA
Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41) martedì 5 novembre 2024 – ore 21 – ALTRI PERCORSI Arianna Porcelli Safonov “FIABAFOBIA” con e di Arianna Porcelli Safonov produzione Milagros distribuzione Terry Chegia durata 1h 15’
Biglietteria TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza – tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it, info@teatrogiocovita.it Orari di biglietteria: dal martedì al venerdì ore 10-14, giovedì ore 10-16. Vendita online su vivaticket. Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
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LA RAGAZZA DEI LUPI ispirato all’omonimo romanzo di Katherine Rundell
regia Marco Ferro | adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco | ideazione ombre Marco Ferro e Nicoletta Garioni | con Valeria Barreca e Tiziano Ferrari | scene e disegni Nicoletta Garioni | musiche Paolo Codognola | disegno luci Anna Adorno | sagome e oggetti Nicoletta Garioni e Federica Ferrari | costruzione sagome e scene Nicoletta Garioni, Federica Ferrari, Gabriele Genova, Erilù Ghidotti e Giovanni Mutti | costumi Erilù Ghidotti | assistente alla costruzione Alex Rubin Silmo | luci e fonica Rossella Corna | CREAZIONE 2024
CIRCOLUNA l’unico circoteatro d’ombre al mondo
uno spettacolo di Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi | con Valeria Barreca e Tiziano Ferrari | testo Nicola Lusuardi | regia e scene Fabrizio Montecchi | disegni e sagome Nicoletta Garioni | musiche Leif Hultqvist | costumi Inkan Aigner | luci e fonica Cesare Lavezzoli | si ringraziano Dockteatern Tittut, Elena Griseri
SCOPPIATI
di e con Giacomo Occhi | regia Beatrice Baruffini | musiche e suono Andrea Ferrario | produzione Giacomo Occhi | sostegno produttivo e distribuzione Teatro Gioco Vita
XXI STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA| PROSA
MARTEDÌ 29 e MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE – TEATRO MUNICIPALE di PIACENZA Umberto ORSINI | Franco BRANCIAROLI I RAGAZZI IRRESISTIBILI di Neil SIMON regia Massimo POPOLIZIO
Due grandi interpreti del nostro teatro, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, diretti da un attore-regista amico, Massimo Popolizio, in una “irresistibile” versione della commedia del maestro di comicità Neil Simon: “I RAGAZZI IRRESISTIBILI”. Appuntamento al Teatro Municipale di Piacenza martedì 29 e mercoledì 30 ottobre alle ore 21 per l’apertura della XXI Stagione di Prosa curata da Teatro Gioco Vita, con la direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj. Stagione che fa capo al centro di produzione teatrale piacentino, a Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. I due protagonisti della commedia di Neil Simon, ritenuto uno dei maggiori scrittori americani degli ultimi cinquant’anni, sono due anziani attori di varietà che hanno lavorato in coppia per tutta la loro vita dando vita ad un duo diventato famoso come “I ragazzi irresistibili” e che, dopo essersi separati per insanabili incomprensioni, sono chiamati a riunirsi, undici anni dopo, in occasione di una trasmissione televisiva che li vuole insieme, per una sola sera, per celebrare la storia del glorioso varietà americano. In scena vediamo i due vecchi attori che, con le loro diverse personalità, cercano di ricucire quello strappo che li ha separati per tanti anni nel tentativo di ridare vita ad un numero comico che li ha resi famosi. Le incomprensioni antiche si ripresentano più radicate e questa difficile alchimia è il pretesto per un gioco di geniale comicità e di profonda melanconia. Certi scambi di battute e situazioni esilaranti sono fonte non solo di comicità ma anche di uno sguardo di profonda tenerezza per quel mondo del teatro che, quando vede i suoi protagonisti avviati sul viale del declino, mostra tutta la sua umana fragilità. Umberto Orsini e Franco Branciaroli si ritrovano insieme per ridare vita a questo testo, che in questi anni è diventato un classico, nel tentativo di cogliere tutto quello che lo rende più vicino al teatro di un Beckett (“Finale di Partita”) o addirittura a un Cechov “(Il Canto del Cigno”) piuttosto che a un lavoro di puro intrattenimento. In questo omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie, li affianca la regia di Massimo Popolizio che ritrova nei due protagonisti quei compagni di strada coi quali ha condiviso tante esperienze tra le più intense e significative del teatro di questi anni.
Ispirata alla vita di una famosa coppia di artisti del vaudeville, Joe Smith e Charles Dale, The Sunshine Boys di Neil Simon debuttò a Broadway nel 1972 con la regia di Alan Arkin. Numerosi e di grande successo nei decenni successivi gli allestimenti teatrali in tutto il mondo e, con la sceneggiatura dell’autore, pluripremiata la versione cinematografica del 1975 diretta da Herbert Ross, protagonisti Walter Matthau e George Burns. Del 1995 è la trasposizione per il piccolo schermo statunitense affidata a due stelle di prima grandezza: Woody Allen e Peter Falk. “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon è proposto nella traduzione di Masolino D’Amico. A fianco di Orsini e Branciaroli, in scena Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale, Emanuela Saccardi. Le scene sono di Maurizio Balò, i costumi di Gianluca Sbicca, le luci di Carlo Pediani e il suono di Alessandro Saviozzi. Lo spettacolo è prodotto da Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo di Palermo.
STAGIONE DI PROSA 2024/2025 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza direzione artistica Diego Maj e Jacopo Maj è una rassegna di TEATRO GIOCO VITA FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN con il contributo di MIC e REGIONE EMILIA – ROMAGNA
Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41) martedì 29 e mercoledì 30 ottobre 2024 – ore 21 – PROSA Umberto ORSINI Franco BRANCIAROLI I RAGAZZI IRRESISTIBILI di Neil SIMON traduzione Masolino D’Amico regia Massimo POPOLIZIO con (in ordine di entrata) Franco BRANCIAROLI | Willy Clark Flavio FRANCUCCI | Ben Silverman Umberto ORSINI | Al Lewis Eros PASCALE | Eddie Emanuela SACCARDI | Infermiera Emily Chiara STOPPA | Infermiera diplomata la voce del regista televisivo è di Massimo POPOLIZIO scene Maurizio BALO’ costumi Gianluca SBICCA luci Carlo PEDIANI suono Alessandro SAVIOZZI una produzione Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo Palermo in collaborazione con CTB Centro Teatrale Bresciano e con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Comune di Fabriano durata 2h (compreso intervallo)
Biglietteria TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza – tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it, info@teatrogiocovita.it Orari di biglietteria: fino al 26 ottobre 2024 dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13; dal 29 ottobre dal martedì al venerdì ore 10-14, giovedì ore 10-16. Vendita online su vivaticket. Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
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TEATRO FILODRAMMATICI – ORE 21.00 Tindaro Granata VORREI UNA VOCE con le canzoni di Mina ispirato dall’incontro con le detenute-attrici del teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina produzione LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res
Tindaro Granata torna a Piacenza con uno spettacolo in forma di monologo costruito attraverso le canzoni di Mina cantate in playback, fortemente ispirato dal lungo percorso teatrale che l’autore e attore siciliano ha realizzato al teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina con le detenute di alta sicurezza. Lo spettacolo è “Vorrei una voce”, produzione LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res, che venerdì 18 ottobre al Teatro Filodrammatici, dove è in programma alle ore 21, chiuderà l’edizione 2024 del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” diretto da Jacopo Maj e organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione di Comune di Piacenza e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita. Il fulcro della drammaturgia è il sogno: perdere la capacità di sognare significa far morire una parte di sé. Per questo “Vorrei una voce” è dedicato a coloro i quali hanno perso la capacità di farlo. Lo spettacolo nasce da un incontro speciale fatto all’interno della Casa Circondariale di Messina, nella sezione femminile, nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare di D’aRteventi diretto da Daniela Ursino. «Stavo vivendo un periodo molto particolare della mia vita – spiega Tindaro Granata – e, quando mi sono trovato lì e ho dovuto scegliere su cosa lavorare, non avendo desiderio di fare altro se non trovare una pace interiore che in quel momento non avevo, ho proposto a una decina di ragazze di mettere in scena l’ultimo concerto live di Mina, svoltosi il 23 agosto 1978 presso lo storico locale notturno toscano La Bussola. Questo lavoro nasce dall’esigenza di voler raccontare, attraverso le canzoni di Mina, un incontro di anime avvenuto in un luogo molto particolare». «Mina per me è sempre stata un punto di riferimento, – sono sempre le parole di Tindaro Granata – fin da quando ero ragazzino: attraverso le sue canzoni ho analizzato, raccontato, pianto; mi sono disperato per i miei tormenti d’amore e, in generale, della vita. Ho realizzato che, ogni volta che facevo i conti con me stesso, li facevo sempre con una colonna sonora di sottofondo, e questa era la voce di Mina. Volevo poi trovare con le ragazze una modalità di racconto che non prevedesse l’uso della parola: non volevo farle mimare perché non è nella mia natura, nel mio lavoro; ho quindi pensato al playback in quanto ti restituisce qualcosa di importante, ti dà cioè la possibilità di interpretare le sensazioni che hai nei confronti di una determinata canzone. Ovviamente, le più grandi canzoni sono universali, toccano tutti, quindi mi sembrava una cosa naturale poter lavorare con loro in questo modo».
“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2024 direzione artistica Jacopo Maj è una rassegna di TEATRO GIOCO VITA FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO con la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA con il contributo di MINISTERO DELLA CULTURA e REGIONE EMILIA ROMAGNA si ringrazia CGIL Piacenza
venerdì 18 ottobre 2024 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA Teatro Filodrammatici – ore 21 (via Santa Franca 33 – Piacenza) VORREI UNA VOCE di e con Tindaro Granata con le canzoni di Mina ispirato dall’incontro con le detenute-attrici del teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare di D’aRteventi diretto da Daniela Ursino disegno luci Luigi Biondi costumi Aurora Damanti regista assistente Alessandro Bandini produzione LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res partner di produzione Gruppo Ospedaliero Moncucco durata: 1h 15’
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA Biglietti € 25 intero € 20 ridotto € 10 studenti (posto unico non numerato). . Biglietteria Teatro Gioco Vita, via San Siro 9 – 29121 Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it. Vendita online su vivaticket Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Filodrammatici a partire dalle ore 20.
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TEATRO GIOIA – ORE 21.00 Collettivo Baladam B-side PIGIAMA PARTY ideazione Antonio “Tony” Baladam, Rebecca Buiaforte drammaturgia e regia Antonio “Tony” Baladam interpreti Alessia Sala, Giacomo Tamburini, Antonio “Tony” Baladam coproduzione Teatro Gioco Vita, La Piccionaia
Appuntamento speciale a Piacenza del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” diretto da Jacopo Maj e organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione di Comune di Piacenza e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita: serata al Teatro Gioia mercoledì 16 ottobre con il ritorno, a grande richiesta”, di “Pigiama Party” del Collettivo Baladam B-side, coproduzione di Teatro Gioco Vita con La Piccionaia. Drammaturgia e regia sono di Antonio “Tony” Baladam, che è anche protagonista in scena con Alessia Sala e Giacomo Tamburini e che firma l’ideazione insieme a Rebecca Buiaforte. Lo spettacolo, che ha debuttato in occasione della passata edizione del Festival “L’altra scena”, è in programma alle ore 21 e potrà essere visto gratuitamente da tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento. Per tutto il resto del pubblico, biglietto ridotto a 10 euro.
E per la serata del 16 ottobre il regista Antonio “Tony” Baladam suggerisce un dress code ben preciso: “per gustare lo spettacolo in libertà, il pubblico è invitato a venire a teatro comodamente in pigiama”.
Nell’opera, che si sviluppa in forma di intervista, un critico parla con un regista e un’attrice di uno spettacolo che ha debuttato da poco. Ma lo spettacolo non esiste davvero, e il pubblico dovrà accettare comicamente un patto narrativo distorto, basato su una mancanza di elementi necessari alla comprensione. “Pigiama Party” nasce da una ricerca sul rapporto tra finzione e realtà nel nostro mondo iperdigitalizzato, e analizza il concetto di rappresentazione oltre l’accezione prettamente teatrale. La finzione, che si esprime in particolare attraverso il linguaggio, offre straordinarie possibilità relazionali e immaginative, ma può subire derive strumentali che danno vita a narrazioni discriminatorie. Questo lavoro, parlando apparentemente di tutt’altro, analizza alcune derive malsane della comunicazione contemporanea, in un periodo storico in cui la massiccia presenza di informazioni inutili, false e contraddittorie (infodemia) ha trasformato l’era dell’informazione alla portata di tutti in un inferno di sovrastrutture identitarie e verità fittizie, in cui diventa sempre più difficile attivare una propria interpretazione personale non strumentalizzata. “Pigiama Party” è un’opera iperdiramata in cui finzione e realtà si mescolano e perdono di significato, in un marasma di immaginari e parole in cui l’ironia complessa diventa l’unico strumento utile di interpretazione della realtà.
Il collettivo Baladam B-side è stato fondato nel 2020 dal regista e linguista Antonio “Tony” Baladam (pseudonimo di Pierre Campagnoli) e dalla poetessa e semiologa Rebecca Buiaforte, e si occupa di teatro contemporaneo, laboratori di narrazione 3.0 e podcasting. Ha iniziato a collaborare con Teatro Gioco Vita nella stagione 2021/2022 grazie a una breve residenza al Teatro Gioia per le prove di “Surrealismo Capitalista”, progetto segnalato al Premio Scenario 2021, presentato a “L’altra scena” 2022. “Pigiama Party”, creazione 2023, è invece un progetto produttivo che ha visto insieme al collettivo due centri di produzione teatrale, Teatro Gioco Vita e La Piccionaia, che hanno deciso di investire su questa compagnia giovane. Nella passata stagione Antonio “Tony” Baladam ha condotto per conto di Teatro Gioco Vita alcuni laboratori teatrali intensivi al Liceo Gioia e al Liceo Respighi e per il futuro si prevede un suo coinvolgimento in nuovi progetti produttivi.
“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2024 direzione artistica Jacopo Maj è una rassegna di TEATRO GIOCO VITA FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO con la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA con il contributo di MINISTERO DELLA CULTURA e REGIONE EMILIA ROMAGNA si ringrazia CGIL Piacenza
mercoledì 16 ottobre 2024 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA Teatro Gioia – ore 21 (via Melchiorre Gioia 20/a – Piacenza) Collettivo Baladam B-Side PIGIAMA PARTY ideazione Antonio “Tony” Baladam, Rebecca Buiaforte drammaturgia e regia Antonio “Tony” Baladam interpreti Alessia Sala, Giacomo Tamburini, Antonio “Tony” Baladam coproduzione Teatro Gioco Vita, La Piccionaia durata: 1h
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA Biglietti € 15 intero € 12 ridotto € 10 studenti (posto unico non numerato). Promo speciale famiglie 1 bambino/a + 1 adulto € 10. Biglietteria Teatro Gioco Vita, via San Siro 9 – 29121 Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it. Vendita online su vivaticket Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Filodrammatici a partire dalle ore 20.
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione Simona Rossi tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
TEATRO FILODRAMMATICI – ORE 21.00 teatrodelleapparizioni KAFKA E LA BAMBOLA VIAGGIATRICE tratto dal romanzo Kafka y la muñeca viajera di Jordi Sierra i Fabra adattamento e drammaturgia Valerio Malorni e Fabrizio Pallara regia Fabrizio Pallara con Desy Gialuz e Valerio Malorni Eolo award 2022 Miglior spettacolo di Teatro di Figura (spettacolo per adulti e bambine/i dai 7 anni)
Una storia fantasiosamente vera, che vede un ritroso Franz Kafka trasformarsi in “postino delle bambole” in seguito all’inaspettato incontro con una bambina, disperata per la bambola che non trova più. Per consolarla, le dirà che non è andata persa, ma solo partita per un lungo viaggio… Il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” porta a Piacenza “Kafka e la bambola viaggiatrice” del teatrodelleapparizioni con la regia di Fabrizio Pallara, spettacolo per adulti e bambine/i dai 7 anni, raffinato mix di teatro d’attore e di figura, Eolo award 2022 come miglior spettacolo di teatro di figura. Appuntamento lunedì 14 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici per il festival diretto da Jacopo Maj e organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione di Comune di Piacenza e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita. Per l’occasione, viene proposta una promozione speciale famiglie con un costo di 10 euro per 1 bambino/a e 1 adulto. Un pomeriggio, un parco, Berlino. Il 1923. Franz Kafka ritroso scrittore ancora non raggiunto dalla fama s’imbatte s’imbatte in una bambina disperata perché ha perso la sua bambola. Questo incontro inaspettato rappresenta lo spunto per l’ultima opera del grande scrittore, un’ispirazione. Ventuno giorni e tante lettere per immaginare un’altra verità: la bambola non è andata perduta, è partita per un lungo viaggio in giro per il mondo. Così Kafka s’inventa “postino delle bambole”. Della bambina nessuna traccia, degli scritti nemmeno, ma Jordi Sierra i Fabra, autore catalano di “Kafka y la muñeca viajera”, prova a ricostruire cosa potrebbe essere accaduto, a riempire i buchi di quella strana e misteriosa vicenda, regalando ai lettori un piccolo libro prezioso e intenso.
È una storia adulta che parla di nostalgia, inquietudini, vita che corre via, è una storia dell’infanzia che dice di stupori, occhi aperti sul mondo, vita che arriva tumultuosa e piena. È il racconto delle separazioni e dell’abbandono, di come si impara a stare dentro al cambiamento, e di quanto si possa raccogliere dagli incontri, anche i più inattesi. Dentro una scena essenziale e con l’aiuto di videoproiezioni, che animano e descrivono i luoghi, le fantasie e il viaggio straordinario della bambola, si sviluppa un dialogo profondo tra i due protagonisti, capace di dare un senso, un ordine alla realtà, e di trasformare il dramma della perdita in un’occasione di crescita. Un incontro tra umanità, tra condizioni diverse, diversi tempi della vita, ma dentro un’esperienza che appartiene a tutti: crescere, cambiare, lasciar andare.
“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2024 direzione artistica Jacopo Maj è una rassegna di TEATRO GIOCO VITA FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO con la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA con il contributo di MINISTERO DELLA CULTURA e REGIONE EMILIA ROMAGNA si ringrazia CGIL Piacenza
lunedì 14 ottobre 2024 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA Teatro Filodrammatici – ore 21 (via Santa Franca 33 – Piacenza) teatrodelleapparizioni KAFKA E LA BAMBOLA VIAGGIATRICE per adulti e bambine/i dai 7 anni tratto dal romanzo Kafka y la muñeca viajera di Jordi Sierra i Fabra adattamento e drammaturgia Valerio Malorni e Fabrizio Pallara regia Fabrizio Pallara con Desy Gialuz e Valerio Malorni immagini video Massimo Racozzi scene e costumi Fabrizio Pallara e Luigina Tusini luci Fabrizio Pallara e Simone Spangaro ideazione e costruzione bambola Ilaria Comisso foto di scena Daniele Fona produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con teatrodelleapparizioni Eolo award 2022 Miglior spettacolo di Teatro di Figura durata: 1h
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA Biglietti € 15 intero € 12 ridotto € 10 studenti (posto unico non numerato). Promo speciale famiglie 1 bambino/a + 1 adulto € 10. Biglietteria Teatro Gioco Vita, via San Siro 9 – 29121 Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it. Vendita online su vivaticket Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Filodrammatici a partire dalle ore 20.
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione Simona Rossi tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
CASSANDRA Perché non vedono il mondo intorno a noi crollare?
domenica 13 ottobre | ore 20.00
GERMANIA Congress-Centrum Stadtgarten – Schwäbisch Gmünd Internationale Schattentheater Festival
POCO PIÙ IN LÀ Da Suzy Lee
domenica 13 ottobre | ore 17.00
ITALIA Teatro SOMS – Castellucchio (MN) Segni New Generations Festival
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CASSANDRA Perché non vedono il mondo intorno a noi crollare?
di Enrica Carini e Fabrizio Montecchi | con Letizia Bravi e Barbara Eforo | testo Enrica Carini | regia e scene Fabrizio Montecchi disegni e sagome Nicoletta Garioni | musiche Paolo Codognola | costumi Tania Fedeli | disegno luci Anna Adorno | luci e fonica Cesare Lavezzoli
POCO PIÙ IN LÀ Da Suzy Lee
regia Valeria Sacco | adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco | con Alice Conti e Andrea Coppone | sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Suzy Lee) | musiche Paolo Codognola | coreografie Alice Conti e Andrea Coppone | costumi Erilù Ghidotti | disegno luci Anna Adorno
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