Comunicati stampa

“Cosa vuoi fare da grande?” lettura scenica Teatro Gioco Vita/Liceo “Gioia”- 15 marzo (“Pre/Visioni”)

PRE/VISIONI
Giovani artisti, scuole di teatro, laboratori e azioni teatrali, esperienze di residenza artistica
“InFormazione Teatrale” 2018/2019

venerdì 15 marzo 2019 – ore 20.30 – Teatro Gioia
Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
COSA VUOI FARE DA GRANDE?
lettura scenica
esito del laboratorio teatrale intensivo di Nicola Cavallari
con la classe III scientifico E del Liceo “Gioia” di Piacenza

“Cosa vuoi fare da grande?”. Una domanda che è una tappa obbligata nel viaggio dalla gioventù all’età adulta. Cercheranno di dare una loro risposta, attraverso il linguaggio del teatro, gli studenti della classe III scientifico E del Liceo “Gioia” di Piacenza con la lettura scenica “COSA VUOI FARE DA GRANDE?”, esito di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita condotto da Nicola Cavallari. Appuntamento venerdì 15 marzo alle ore 20.30 al Teatro Gioia di Piacenza. La performance è inserita nella rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali. Si tratta di una sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
“COSA VUOI FARE DA GRANDE?” è una creazione collettiva della classe, con la supervisione artistica di Nicola Cavallari. Gli studenti della classe saranno al lavoro con l’attore e regista da mercoledì 13 marzo al Teatro Gioia, dopo una fase di preparazione del testo condotta autonomamente.
In scena Maria Bellazzini, Sara Benvenuto, Simone Bussolo, Laura Caldana, Matteo Castignola, Alice Chiozza, Martina Lardone, Giulia Longinotti, Giada Losi, Michele Maserati, Nicolò Mori, Alen Nelaj, Matteo Rancati, Isotta Rebecchi, Antonino Rubino, Pietro Sesenna, Paola Traversi, Martina Vida, Francesco Zanelli. Staff tecnico Alessandro Gelmini (luci) e Davide Giacobbi (macchinista). L’iniziativa del laboratorio è stata resa possibile grazie alla collaborazione del preside del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli, della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, della professoressa Elisabetta Peruzzi e di tutti gli insegnanti della classe III scientifico E.
“Cosa vuoi fare da grande?” è una domanda da cui nascono dubbi irrisolvibili pronti a trasformarsi immediatamente in certezze, e viceversa certezze inossidabili che in men che non si dica diventano dubbi amletici. Oltre alle insicurezze personali, ci si mettono i desideri e le speranze delle persone intorno a noi, che finiscono per creare ulteriore confusione. La protagonista della nostra storia è una ragazza divisa tra i propri sogni e la strada che i genitori hanno preparato per lei e che la porterebbe a ottenere un lavoro economicamente e socialmente riconosciuto, ma lontano dalle sue passioni. Così, terribilmente indecisa e stravolta dall’ansia data dall’impellente necessità di una scelta, si trova catapultata in un sogno, o meglio in un incubo, nel quale lei stessa sarà il giudice che dovrà stabilire la scelta giusta.
A testimoniare a favore dell’una o dell’altra ipotesi si alterneranno personaggi storici e famosi che peroreranno ciascuno la propria scelta di vita. Sarà allora più che normale trovare, in questo tribunale immaginario, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a braccetto con San Francesco, o Lesbia opposta a Giulietta Capuleti. Sarà per la nostra protagonista un sogno rivelatore o il tutto si trasformerà nel suo peggior incubo? Gli studenti si sono ispirati al tema del viaggio, suggerito loro dai docenti, per affrontare la creazione e la scrittura di questo lavoro. Cogliendo lo spirito del teatro, hanno deciso di raccontarci un pezzo della loro vita, del loro viaggio, di una tappa che in questo momento è per loro molto importante.
Il laboratorio teatrale intensivo con la classe III scientifico E è solo una delle varie iniziative frutto della collaborazione tra Liceo “Gioia” e Teatro Gioco Vita in questa stagione teatrale 2018/2019. Oltre alla visione di spettacoli della Stagione di Prosa “Tre per Te” e della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” con le varie iniziative collegate (incontri, lezioni, approfondimenti), è stato già realizzato un altro percorso laboratoriale intensivo di tre giornate con la classe IV classico C condotto da Umberto Petranca sul tema del giambo. Con Nicola Cavallari è poi in corso un laboratorio più articolato di dodici giornate con la II linguistico D su Annibale. Sempre con esito finale aperto al pubblico nell’ambito del cartellone Pre/Visioni. Tutte queste attività laboratoriali e di educazione al teatro sono inserite nel programma “InFormazione Teatrale” che l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita promuove con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

 

LOCANDINA

Teatro Gioia – PRE/VISIONI
venerdì 15 marzo 2019 – ore 20.30

Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
COSA VUOI FARE DA GRANDE?
lettura scenica
esito del laboratorio teatrale intensivo di Nicola Cavallari con la classe III scientifico E del Liceo “Gioia” di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Nicola Cavallari
con Maria Bellazzini, Sara Benvenuto, Simone Bussolo, Laura Caldana, Matteo Castignola, Alice Chiozza,
Martina Lardone, Giulia Longinotti, Giada Losi, Michele Maserati, Nicolò Mori, Alen Nelaj, Matteo Rancati,
Isotta Rebecchi, Antonino Rubino, Pietro Sesenna, Paola Traversi, Martina Vida, Francesco Zanelli
luci Alessandro Gelmini
macchinista Davide Giacobbi
grazie per la collaborazione al preside del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli,
alla referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini,
alla professoressa Elisabetta Peruzzi e a tutti gli insegnanti della classe III scientifico E 

PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 5.

INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16. Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Gioia, via Melchiorre Gioia 20/a, tel. 05231860191 ). Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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“MOUN” Portata dalla schiuma e dalle onde – lo spettacolo ha superato il traguardo delle 200 recite

200 RECITE PER LO SPETTACOLO DI TEATRO GIOCO VITA
“MOUN” – Portata dalla schiuma e dalle onde

Il traguardo raggiunto lunedì 11 marzo in Francia a Mercurey
nell’ambito della 10a edizione della rassegna “Le Rendez-vous des Piccolis”
di Espace des Arts – Scène nationale Chalon-sur-Saône

Ha superato il traguardo delle 200 recite lo spettacolo di Teatro Gioco Vita “MOUN” – Portata dalla schiuma e dalle onde, una storia che tratta temi forti come l’abbandono, l’adozione, la nostalgia e la costruzione di sé, ma sempre con un senso di grande serenità. La creazione, tratta da “Moun” di Rascal e rivolta ai ragazzi dai 5 ai 10 anni, vede in scena l’attrice Deniz Azhar Azari, con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi e le sagome Nicoletta Garioni (dalle illustrazioni di Sophie). Ha debuttato nell’aprile 2016 a Piacenza al Teatro Filodrammatici e da allora ha circuitato in Italia e all’estero sia nella versione in lingua italiana sia nella versione in francese presentata per la prima volta al festival “Au bonheur des mômes” a Le Grand-Bornand.
E in Francia è stata lunedì 11 marzo la duecentesima recita di “Moun”, alle ore 19 a Mercurey nella Salle des fêtes, dove lo spettacolo era ospite di Espace des Arts – Scène nationale Chalon-sur-Saône, nell’ambito della 10a edizione di “Le Rendez-vous des Piccolis” (importante rassegna con una proposta multidisciplinare rivolta al pubblico dei giovanissimi, in programma dal 4 al 14 marzo). Con Deniz Azhar Azari, in tournée in questa stagione Giulia Rota, tecnico che cura le luci e la fonica. Le musiche sono firmate da Paolo Codognola, le coreografie da Valerio Longo, i costumi da Tania Fedeli, il disegno luci da Anna Adorno.
Nel percorso delle duecento recite diverse le tappe importanti. In Italia il festival “Segnali” di Milano, vetrina teatrale dedicata alle giovani generazioni (maggio 2016), il “Festivaletteratura” di Mantova (settembre 2016) e “Festebà” di Ferrara (settembre 2016), dove ha ricevuto il premio come miglior spettacolo del festival. Il Piccolo Teatro di Milano, dove è andato in scena al Piccolo Teatro Studio Melato (febbraio-marzo 2018). E ancora, piazze prestigiose come Modena, Torino, Reggio Emilia, Udine, Bologna, Perugia.
Ma “Moun” è molto amato anche in Francia, tanto che le recite oltralpe superano quelle sul territorio nazionale. Nel 2018 lo spettacolo è stato in cartellone al Festival di Avignone, una delle più importanti manifestazioni a livello internazionale dedicate al teatro contemporaneo, dall’11 al 28 luglio nella sezione “Théâtrénfant et tout public”, segnando la prima volta di Teatro Gioco Vita al prestigioso festival francese. Ed è stato programmato anche a Parigi a La Villette (dal 28 novembre al 3 dicembre). Infine in questa stagione 2018/2019 la tournée di “Moun” ha toccato soprattutto la Francia. La forza di “Moun” consiste nel contrasto tra la gravità dei temi trattati e la grande leggerezza con cui sono enunciati. Questa leggerezza poetica è resa sulla scena da immagini d’ombra dai toni pastello, acquerellati, e da ritmi calmi e distesi, che donano un’atmosfera di pace che informa tutta l’azione scenica e anche la recitazione.
Ai genitori di Moun il loro paese, in preda alla follia della guerra, sembra ormai non offrire nessun futuro. Con un atto disperato decidono di abbandonare al mare l’unica figlia, nella speranza che, lontano dalla guerra, avrà una possibilità di salvezza. Moun attraversa l’oceano dentro una scatola di bambù e arriva “al di là” del mare, dove su una spiaggia un’altra coppia la trova, la porta in salvo e l’adotta. Moun cresce così in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle. Arriva però il giorno in cui le sono rivelate le sue vere origini e Moun si trova a fare i conti con la propria storia…
In scena è una sola attrice (Deniz Azhar Azari) che evoca la storia di Moun facendo uso di un linguaggio teatrale che fonde la narrazione e la danza con tutto il repertorio di tecniche d’ombra proprie di Teatro Gioco Vita.

UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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“Voglio la luna!” ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata – 14 e 15 marzo (“Salt’in Banco”)

Teatro Ragazzi 2018/2019
“SALT’IN BANCO” – XXXIX Rassegna di Teatro Scuola

Giovedì 14 marzo 2019 – ore 9 e 10.45
Venerdì 15 marzo 2019 – ore 10
Teatro Filodrammatici di Piacenza
ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata
VOGLIO LA LUNA!
ideazione e regia Simone Guerro drammaturgia Lucia Palozzi
con Silvia Barchiesti, Fabio Spadoni, Simone Guerro
allestimento e figure Ilaria Sebastianelli, Alessio Pacci

«Un’originale creazione tutta costruita sul rapporto tra un bambino e il suo attaccamento verso la luna, un rapporto così forte che lo porta a cercarla e a catturarla per poi rendersi conto che la luna è un patrimonio comune e che non può essere appannaggio di nessuno. In un ambiente semplicissimo dove il teatro di figura contrassegna i momenti salienti della storia, Fabio Spadoni, attore affetto dalla sindrome di Down, è un convincente tenerissimo bambino che in sintonia con la narrazione e la fisarmonica di Simone Guerro restituisce agli spettatori tutte le suggestioni di una storia poeticamente sensibile». Così si legge nelle motivazioni della giuria che ha assegnato il Premio Eolo Award 2013 come miglior progetto educativo per il teatro ragazzi e giovani a “Voglio la luna!” dell’ATGTP – Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata.
Vedremo lo spettacolo a Piacenza giovedì 14 venerdì 15 marzo per la Stagione di teatro scuola 2018/2019 “Salt’in Banco” di Teatro Gioco Vita curata da Simona Rossi e organizzata dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Appuntamento al Teatro Filodrammatici con doppia rappresentazione alle ore 9 e alle ore 10.45 giovedì 14 marzo, mentre venerdì 15 marzo è in programma un’unica recita alle ore 10.
Ideato e diretto da Simone Guerro, che è anche protagonista in scena insieme a Silvia Barchiesti e Fabio Spadoni, con la drammaturgia di Lucia Palozzi e allestimento e figure di Ilaria Sebastianelli e Alessio Pacci, “Voglio la luna!” è rivolto ai bambini dai 4 ai 10 anni. Uno spettacolo che ha ottenuto diversi riconoscimenti: oltre al Premio Eolo Awards il progetto è stato anche finalista al Premio Scenario Infanzia 2010.
Fabio è nella sua cameretta, alle prese con i suoi giochi ma soprattutto con comandi, raccomandazioni e rimproveri della mamma. Non è per niente tranquillo, gli sembra che le cose non vadano mai come lui vorrebbe e di non poter far niente per cambiarle. Finché una notte, come per magia, viene svegliato da un soffio di vento e si accorge che lì, proprio nella sua camera, è venuta a trovarlo la luna! È bellissima, grande, luminosa… giocano insieme e poi lei, così come è arrivata, scompare. Fabio non è mai stato così felice. Decide che vuole averla a tutti i costi e parte per una fantastica avventura alla fine della quale riesce a catturare la luna e a portarla in camera sua. Gli sembra che tutti i suoi problemi siano finiti per sempre, solo che Fabio non sa che nel mondo, senza più la luna nel cielo, i problemi sono appena cominciati. Comprenderà allora che non sempre si può volere tutto per sé ciò che appartiene anche agli altri… e con un gesto magico e poetico deciderà di condividere lo splendore della luna con il pubblico dei bambini. La storia è accompagnata dalla narrazione, dalla musica dal vivo e da scene di teatro di figura con pupazzi e ombre.
«L’idea di questo spettacolo – spiega Simone Guerro nelle note di regia – nasce dall’incontro con Fabio, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down. Fabio ha uno sguardo aperto al mondo come quello dei più piccoli e la capacità di credere che se si vuole davvero qualcosa sia possibile ottenerla. Per questo non poteva essere che lui l’unico interprete di questa storia, che in sé racchiude il senso più profondo della nostra operazione: rendere una cosa impossibile possibile. Quando Fabio ci ha detto che voleva fare “l’attore del teatro col microfono” abbiamo sorriso di circostanza, ma poi è arrivata l’idea di questo spettacolo. Fabio ha costruito con noi il suo clown, la sua maschera, esaltando le caratteristiche della sua personalità e sviluppandola su registri comici. Ha lavorato da vero attore, con serietà e precisione non comuni, creando un personaggio unico, la cui simpatia è pari solo alla poeticità, donando a una storia “normale” la fragile e incomprensibile bellezza della vita».

LOCANDINA

Teatro Filodrammatici
giovedì 14 marzo 2019 ore 9 e 10.45
venerdì 15 marzo 2019 ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata
VOGLIO LA LUNA!
ideazione e regia Simone Guerro
drammaturgia Lucia Palozzi
con Silvia Barchiesti, Fabio Spadoni, Simone Guerro
allestimento e figure Ilaria Sebastianelli, Alessio Pacci

teatro d’attore e di figura
pubblico: da 4 a 10 anni
Spettacolo vincitore Premio Eolo Award 2013 – Miglior progetto educativo per il teatro ragazzi e giovani
Progetto finalista al Premio Scenario Infanzia 2010

PREZZI E INFORMAZIONI
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia, euro 5 scuola primaria, euro 6 scuola secondaria di 1° grado, euro 7 scuola superiore. Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.

UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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