Stagione in corso

NUNC / Stagione di Prosa Altri Percorsi e Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”

STAGIONE DI PROSA del Teatro Municipale 2023/2024 – ALTRI PERCORSI
“SALT’IN BANCO” 2023/2024 – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza – venerdì 10 novembre 2023
ore 10 per le scuole “SALT’IN BANCO”
ore 21 “ALTRI PERCORSI” Stagione di Prosa (fuori abbonamento)

Brat
NUNC
Spettacolo vincitore Premio Scenario Infanzia 2022
produzione Teatro Metastasio in collaborazione produttiva con BRAT

Dal Premio Scenario arriva a Piacenza “NUNC” della compagnia BRAT, in scena al Teatro Filodrammatici venerdì 10 novembre. Alle ore 21 fuori abbonamento nel cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa del Municipale, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren; in matinée alle ore 10 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”.
Premio Scenario Infanzia 2022, “Nunc” esplora le conseguenze delle nostre azioni sulla natura, perché le azioni di oggi ricadono su ciò che sarà domani e le conseguenze possono essere irreparabili.

Creazione collettiva della compagnia, regia di Claudio Colombo, lo spettacolo è interpretato da Agata Garbuio, Claudia Manuelli, Irene Silvestri, Paolo Tosin. “Nunc” è una produzione del Teatro Metastasio di Prato in collaborazione produttiva con BRAT, con il sostegno di Scenario e L’arboreto – Teatro Dimora e La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna.

“Nunc” vuol dire “ora”. È un nome e un manifesto per queste assurde creature incapaci di vivere al di là del proprio naso. Forse, in questi tempi, vivere il qui e ora non è sinonimo di felicità ma di egoismo, di mancanza di proiezione verso un futuro sostenibile. Forse vivere soltanto nell’istante significa non ragionare sulle conseguenze. Soprattutto, essere incastrati nel presente, senza riuscire a vedere oltre, ha un effetto: non imparare dai propri errori. Come queste creature, non possiamo che vivere il presente, ma le azioni di oggi riverberano su ciò che sarà domani. Tutte, dalla più piccola alla più grande.

«Uno squarcio che si apre su un mondo parallelo contemporaneamente primitivo e postumo. – si legge nella motivazione della giuria del Premio Scenario Infanzia 2022 – Il tema viscerale della fame diventa racconto materico di una dimensione aliena ma familiare che raccoglie il pubblico di ogni età. La naturale lentezza dell’agricoltura e la velocità della produzione industriale sono motori narrativi che coinvolgono la sensorialità dello spettatore chiamato a vedere, gustare, annusare, toccare e ascoltare in un rito senza tempo. “Nunc” è una stratificazione di linguaggi messi in campo con consapevolezza da un collettivo affiatato di artisti artigiani che ci interroga sulle conseguenze che le nostre azioni innescano nella storia. L’assenza della parola e la presenza di una drammaturgia complessa, che investe suono, spazio maschere e oggetti, precipita un seme poetico nelle radici della tradizione e germoglia in un esito inedito che diverte senza consolare».

La compagnia BRAT si occupa di teatro popolare, inteso come specchio critico della realtà, come fatto culturale e come mezzo per valorizzare l’essere umano. Un teatro che ha radici nel rito e nella festa, basato sulla condivisione e sul dialogo costante con il pubblico, e sul concetto di artigianato artistico in cui arte e mestiere si incontrano.
Produce spettacoli di Commedia dell’Arte, di figura per l’infanzia, di maschera, di strada. Realizza maschere originali per produzioni proprie e di altri tra cui il Teatro Stabile d’Abruzzo e il Gran Teatro La Fenice. Sviluppa progetti che comprendono attività di spettacolo e laboratori teatrali, di costruzione maschere e di sviluppo delle abilità trasversali, sul territorio e con collaborazioni internazionali.

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Teatro Filodrammatici
Venerdì 10 novembre 2023 – ore 21 STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE – ALTRI PERCORSI (spettacolo fuori abbonamento)
Venerdì 10 novembre 2023 – ore 10 SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
NUNC
creazione collettiva
regia Claudio Colombo
aiuto regia Michele Guidi
contributo narrativo Pier Lorenzo Pisano
con Agata Garbuio, Claudia Manuelli, Irene Silvestri, Paolo Tosin
suoni e musiche originali Paolo Tosin
maschere e costumi BRAT
luci Massimo Galardini
scene Claudio Signorini
produzione Teatro Metastasio di Prato in collaborazione produttiva con BRAT
con il sostegno di Scenario e L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna

durata 1h 

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INFO E BIGLIETTERIA

ALTRI PERCORSI – Stagione di Prosa
Posto unico numerato euro 15 (intero) 12 (ridotto) 10 (studenti)
Biglietteria TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16. Tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it, info@teatrogiocovita.it
Prevendita online su viviaticket.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 20 al Teatro Filodrammatici.

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

UNO SGUARDO DAL PONTE / Stagione di Prosa

PIACENZA _ martedì 31 OTTOBRE e mercoledì 1° NOVEMBRE
Teatro Municipale – ore 21 PROSA
Massimo Popolizio in
UNO SGUARDO DAL PONTE
di Arthur Miller

Ispirato a un fatto di cronaca e ambientato in una comunità di immigrati siciliani nella New York degli anni ’50, “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller va in scena a Piacenza con protagonista e regista Massimo Popolizio, uno degli artisti più amati della scena italiana.
Appuntamento al Teatro Municipale martedì 31 ottobre e mercoledì 1° novembre alle ore 21 per la Stagione di Prosa 2023/2024, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, MIC e Regione Emilia-Romagna.

L’emigrato italiano Eddie Carbone, portuale newyorchese, vive a Brooklyn con la moglie Beatrice e la nipote diciottenne Catherine, della quale è morbosamente geloso, essendosene invaghito. Quando ospita a casa sua Marco e Rodolfo, lontani cugini di Beatrice immigrati clandestinamente negli Stati Uniti, non riesce a sopportare che tra la nipote e Rodolfo nasca un reciproco interesse e si convince che il giovane sia omosessuale e stia cercando di farsi sposare per ottenere la cittadinanza americana. Dopo averlo più volte provocato, si rivolge all’Avvocato Alfieri e decide di denunciare sia lui che Marco all’ufficio immigrazione e li fa arrestare. La rivalità avrà un esito tragico e sarà lo stesso Eddie a rimanere vittima della propria ossessione.

Massimo Popolizio fa del dramma di Arthur Miller un grande racconto con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film. Con lui in scena con Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Gabriele Brunelli, Adriano Exacoustos. Lo spettacolo è prodotto da Compagnia Umberto Orsini, Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale
«Tutta l’azione – spiega Massimo Popolizio nelle note di regia – è un lungo flash-back. Eddie Carbone, il protagonista, entra in scena quando tutto il pubblico già sa che è morto. Per me è una magnifica occasione per mettere in scena un testo che chiaramente assomiglia molto ad una sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di primi, secondi piani e campi lunghi. Alla luce di tutto il materiale che questo testo ha potuto generare dal 1955 (data della sua prima rappresentazione) ad oggi, cioè film, fotografie, serie televisive credo possa essere interessante e “divertente” una versione teatrale che tenga presente tutti questi “figli”. Una grande storia… raccontata come un film… ma a teatro. Con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film. Ci sarà un ponte, ci sarà una strada e in questa strada dei mobili, che sono la memoria della famiglia Carbone… Arriva l’avvocato Alfieri, la sua funzione somiglia a quella di un coro greco, è presente nel racconto e al contempo è spettatore fuori dalla scena, ci introduce nella vicenda che, non dobbiamo dimenticare, trae origine da un fatto di cronaca nera dal quale Miller fu profondamente turbato».

Atteso il ritorno di Massimo Popolizio al Teatro Municipale dove è già stato ospitato nel 2017 con “Il prezzo”, sempre di Artur Miller, di cui firmava la regia ed era protagonista insieme a Umberto Orsini. In precedenza lo avevamo applaudito nel 2009 in “Copenaghen” diretto da Mauro Avogadro e nel 2012 in “Blackbird” diretto da Lluis Pasqual. Era atteso anche nel 2020 con “Un nemico del popolo”, purtroppo annullato a causa della chiusura dei teatri.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
martedì 31 ottobre e mercoledì 1° novembre 2023 ore 21 – PROSA
Massimo Popolizio in
UNO SGUARDO DAL PONTE
di Arthur Miller
traduzione Masolino D’Amico
regia di MASSIMO POPOLIZIO
con Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Gabriele Brunelli, Adriano Exacoustos
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
luci Gianni Pollini
suono Alessandro Saviozzi
produzione Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale
durata 1h 30′

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INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-6, sabato ore 10-13. Tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

LOST YEARS ovvero PATHOLOGICAL SHAKESPEARE _ Pre/Visioni

Teatro Filodrammatici di Piacenza – venerdì 27 ottobre 2023 – ore 20.30
LOST YEARS
Ovvero PATHOLOGICAL SHAKESPEARE
performance teatrale nell’ambito del percorso di coprogettazione 2023 condotto da
Azienda Usl Di Piacenza – Dipartimento Di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e Associazione Fuori Serie

Con la Stagione di Prosa 2023/2024, riprende a Piacenza anche Pre/Visioni, il cartellone di Teatro Gioco Vita dedicato agli esiti di laboratori e alle esperienze di residenza artistica. E ospita ancora una volta gli attori della compagnia Diurni e Notturni.
In scena venerdì 27 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici “LOST YEARS – Ovvero PATHOLOGICAL SHAKESPEARE”, performance teatrale realizzata nell’ambito del percorso di coprogettazione 2023 condotto da Azienda Usl Di Piacenza – Dipartimento Di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e Associazione Fuori Serie. La performance, liberamente ispirata a Shakespeare, è una creazione collettiva della compagnia Diurni e Notturni, ancora una volta con Nicola Cavallari che firma ideazione e regia.
La serata a ingresso gratuito è inserita nel programma Pre/Visioni proposto da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito dei progetti di “InFormazione Teatrale”.

“Lost Years”, con la partecipazione straordinaria dell’attore Pino L’Abbadessa, vede in scena Marco Ferrando, Pier Angelo Ferrari, Elena Guarnaschelli, Gian Luca Lodola, Massimo Maffi, Luca Mezzadri, Ivo Pizzoni, Elisabetta Pognani, Jacopo Ponticelli, Daria Reggiani, Ferdinando Scaglia, gruppo di utenti in carico al Dipartimento di Salute Mentale per il progetto terapeutico di cui è responsabile Piero Verani (coadiuvato dagli operatori Giuseppa Buscemi, Giovanna Cammi, Giuliana Cortini, Elena Davoli, Angela Fanti, Doriana Freghieri, Marta Giacometti, Sonia Passafonti, Silvia Santacroce, Paola Tosetti, Andrea Zabelli). La performance si avvale dei suggerimenti musicali di Rino Bertoni e dell’amichevole partecipazione di Simone Schiavi. Collaborano all’allestimento Erilù Ghidotti e Giulia Riva (assistenti alla regia), Giovanni Mutti (realizzazione scene) e Marco Gigliotti (disegno luci e fonica).

Sappiamo tutto del grande drammaturgo William Shakespeare, o quasi. Quasi, perché il periodo della sua vita che va dal 1585, data del battesimo dei suoi figli gemelli, al 1592, anno in cui lo ritroviamo a Londra affermato uomo di teatro, viene definito dagli studiosi come “lost years”, anni perduti. Le ipotesi fatte per comprendere cosa sia successo in questo lasso di tempo si possono tranquillamente annoverare come dicerie, fantasie e ridicole supposizioni.
Ma i Diurni e Notturni ci racconteranno una loro versione dei fatti e dimostreranno che i principali personaggi shakespeariani sono nati da un’esperienza del tutto particolare che il Bardo fece di questi “anni perduti”. Sempre con la cifra della leggerezza e dell’ironia che caratterizza i loro lavori teatrali.
«Grazie al nostro team di “esperti studiosi”, – spiega il regista Nicola Cavallari – oggi possiamo raccontarvi a modo nostro la nostra verità: William Shakespeare soffrì in quel periodo di “acuta malinconia” e fu così internato al Bethlem Royal Hospital, un lunatic asylum, il più orrorifico asilo per lunatici dell’intero regno di Gran Bretagna. E noi allora vi presenteremo il William Shakespeare artista e drammaturgo che ha trasformato la sua e l’altrui sofferenza in poesia. È risaputo infatti che Shakespeare ricavasse le sue storie da spettacoli o testi già esistenti; ma non solo. Vi dimostreremo come i pazienti di Bedlam siano a tutti gli effetti i personaggi shakespeariani».

«L’attività teatrale – sono le parole di Piero Verani, responsabile del progetto terapeutico – vede protagonista un gruppo di utenti dei nostri servizi e si è svolta grazie al prezioso contributo del personale del Dipartimento di salute mentale, che opera nei centri di salute mentale, nei centri diurni e nelle residenze terapeutiche della Valdarda, della Valtidone e della città. Nella cornice del grande obiettivo dell’inclusione sociale il laboratorio teatrale si presenta come una proposta volta a favorire il recupero di un ruolo attivo, valido e soddisfacente per la persona che vi partecipa. Il teatro cura in senso lato, non è un trattamento; ma può garantire benefici personali e sociali in sinergia con gli interventi riabilitativi applicati nelle nostre unità. Sul piano individuale è chiarissimo che il laboratorio attiva il corpo, richiede il mantenimento di un impegno, comporta uno sforzo di memoria, induce a uscire e relazionarsi con altre persone e può sostenere l’autostima; a livello di società, il progetto “teatro e salute mentale” offre un’occasione importante per la percezione – da parte della cittadinanza – dei disturbi psichici, delle persone che ne soffrono e delle cure messe in campo dai servizi sanitari, quindi è anche un’azione concreta contro lo stigma che ancora resiste. In particolare, lo spettacolo finale rappresenta il culmine del percorso che gli assistiti fanno per mesi intorno a un’idea, che poi diventa storia e infine rappresentazione davanti a un pubblico. È una sfida andare sul palco, ma anche una grande possibilità per gli utenti. E lo è anche per il pubblico».

La performance teatrale, la creazione numero 15 firmata Diurni e Notturni, è inserita in un percorso di coprogettazione condotto dal Dipartimento di Salute Mentale e l’Associazione Fuori Serie. Come spiega la presidente Veronica Cavalloni, Fuori Serie «è un’associazione di promozione sociale attiva dal 2008 costituita da artisti, architetti, professionisti nel campo delle arti visive, dell’arte terapia e della pedagogia con una decennale esperienza nella progettazione e realizzazione di attività ed eventi artistici che si caratterizzano per l’utilizzo di varie e diverse tecniche e linguaggi espressivi: dall’utilizzo delle tecniche pittoriche e outsider art a progetti di riqualificazione urbana attraverso la realizzazione di opere pubbliche ad eventi espositivi a livello nazionale e quest’anno i progetti si sono estesi alle tecniche dell’animazione teatrale grazie alla co-progettazione con l’Azienda Ausl di Piacenza. Il lavoro dell’Associazione in ambito teatrale è stato possibile grazie al supporto artistico della compagnia teatrale Diurni e notturni e di Teatro Gioco Vita e il dialogo permanente e costante tra le arti ed il teatro ha portato alla realizzazione dello spettacolo dal titolo “Lost Years”».

“PRE/VISIONI” nell’ambito della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
con FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con il contributo di MINISTERO DELLA CULTURA e REGIONE EMILIA ROMAGNA
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Venerdì 27 ottobre 2023 – PRE/VISIONI
Teatro Filodrammatici – ore 20.30
LOST YEARS
ovvero PATHOLOGICAL SHAKESPEARE
PERFORMANCE TEATRALE NELL’AMBITO DEL PERCORSO DI COPROGETTAZIONE 2023 CONDOTTO DA
AZIENDA USL DI PIACENZA – DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE E ASSOCIAZIONE FUORI SERIE
ideazione e regia Nicola Cavallari
creazione collettiva della compagnia Diurni e Notturni
con un gruppo di utenti in carico al Dipartimento di Salute Mentale – progetto terapeutico responsabile Piero Verani
(operatori Giuseppa Buscemi, Giovanna Cammi, Giuliana Cortini, Elena Davoli, Angela Fanti,
Doriana Freghieri, Marta Giacometti, Sonia Passafonti, Silvia Santacroce, Paola Tosetti, Andrea Zabelli)
in scena Marco Ferrando, Pier Angelo Ferrari, Elena Guarnaschelli, Gian Luca Lodola, Massimo Maffi,
Luca Mezzadri, Ivo Pizzoni, Elisabetta Pognani, Jacopo Ponticelli, Daria Reggiani, Ferdinando Scaglia
con la partecipazione straordinaria di Pino L’Abbadessa
con i suggerimenti musicali di Rino Bertoni
con l’amichevole partecipazione di Simone Schiavi
assistenti alla regia Erilù Ghidotti, Giulia Riva
realizzazione scene Giovanni Mutti
disegno luci e fonica Marco Gigliotti
durata: 1h circa

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Ingresso gratuito
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Le Stagioni 2023/2024 di Teatro Ragazzi a Piacenza

Stagioni di Teatro Ragazzi 2023/2024
“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 29a Rassegna di Teatro per le famiglie
“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Hanno rispettivamente 29 e 44 anni, ma non li dimostrano affatto. Da quando hanno mosso i primi passi sono inevitabilmente cambiate, come sono cambiate l’infanzia e l’adolescenza, la scuola e la famiglia, insieme a tutta la società. Ma da una stagione teatrale all’altra hanno mantenuto immutate la qualità e la professionalità della proposta, come la capacità di dialogo con le nuove generazioni, gli insegnanti, le famiglie e le agenzie educative.
Sono la rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” e la rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”, le stagioni di teatro ragazzi di Piacenza, firmate Teatro Gioco Vita e curate da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione. Cartelloni proposti dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con la Fondazione Teatri, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale” e che, come tutte le attività di Teatro Gioco Vita, hanno il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna.
Nella stagione teatrale 2023/2024 sono 43 titoli, di cui 15 produzioni di Teatro Gioco Vita, 23 compagnie, oltre 120 aperture di sipario, più di 20 percorsi educational, 4 teatri (Filodrammatici, Gioia, Spazio Luzzati e Officina delle Ombre). Tra spettacoli, letture animate, laboratori e percorsi di approfondimento, proposte di formazione per insegnanti e genitori. Da novembre 2023 a giugno 2024.
“A teatro con mamma e papà”, 29a Rassegna di Teatro per le Famiglie è un cartellone di appuntamenti principalmente al Teatro Filodrammatici ma anche al Teatro Gioia e allo Spazio Luzzati: da novembre a giugno rappresentazioni pomeridiane la domenica e giorni festivi oltre ad alcuni spettacoli serali.
L’edizione n° 44 di “Salt’in banco”, la Rassegna di teatro scuola, è dedicata a Ferruccio Filipazzi, uno dei grandi protagonisti del teatro ragazzi italiano, scomparso il 10 aprile scorso. Attore, narratore, autore, musicista e compositore, ha raccontato storie ai piccoli e ai grandi, spesso accompagnate dalla sua chitarra. «È stato per noi – scrive Teatro Gioco Vita nella pagina di apertura della pubblicazione dedicata al programma per le scuole – amico e compagno di tanti sogni e viaggi teatrali. A lui vogliamo dedicare l’edizione 2023/2024 di “Salt’in Banco”, rassegna che tante volte lo ha ospitato con i suoi spettacoli».
Come al solito “Salt’in Banco” propone spettacoli e attività educational per l’intera durata dell’anno scolastico, con appuntamenti per tutte le fasce d’età, dai nidi d’infanzia fino alle scuole superiori. Una programmazione che si svolge al Teatro Filodrammatici, al Teatro Gioia, allo Spazio Luzzati, all’Officina delle Ombre e anche nelle scuole. L’attività organizzativa fa capo all’Ufficio scuola e formazione di Teatro Gioco Vita, che vede al lavoro insieme a Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti (prenotazioni e rapporti con le scuole), Francesca Panese ed Elisa Groppi (biglietteria), Alex Rubin Silmo (assistente di sala). Nei teatri lo staff tecnico di cui fanno parte Maddalena Maj (direttrice tecnica e responsabile sicurezza), Marco Gigliotti (fonico e illuminotecnico) e Giovanni Mutti (macchinista).

Una novità di questa stagione è la sezione, trasversale alla rassegna per le famiglie e a quella per le scuole, “PICCOLE PLATEE – proposte di teatro per la prima infanzia”: circa due settimane di programmazione al Teatro Filodrammatici, tra maggio e giugno 2024, con spettacoli per la fascia 0-6 programmati sia la mattina per i nidi e le scuole dell’infanzia sia la sera per il pubblico familiare, oltre a un laboratorio per il personale educativo dei nidi con momento conclusivo aperto a tutti e a un incontro per genitori e operatori dei servizi per l’infanzia sul come vivere la visione del teatro insieme ai piccolissimi.

La rassegna “A teatro con mamma e papà” e tutte le attività educational inserite nel cartellone di “Salt’in Banco” vengono svolte in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.

• A TEATRO CON MAMMA E PAPA’

15 titoli, di cui 9 di produzione, 1 coproduzione e 5 ospitalità; 21 appuntamenti da novembre a giugno: prosegue così la linea di valorizzazione della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”. Spettacoli soprattutto pomeridiani in programma alle 16.30, ma anche rappresentazioni serali alle 20.30, mentre le animazioni e le letture allo Spazio Luzzati sono sempre alle ore 15.30.
Si inizia domenica 12 novembre e domenica 19 novembre al Teatro Filodrammatici con due titoli di Teatro Gioco Vita: “IL PIÙ FURBO” – Disavventure di un incorreggibile lupo, dall’opera di Mario Ramos, e “POCO PIÙ IN LÀ” dagli albi illustrati di Suzy Lee. Per quest’ultimo spettacolo, in programma il 19 novembre, è proposta in via sperimentale – oltre alla rappresentazione delle 16.30 – anche una recita alle ore 11, per valutare l’eventuale interesse del pubblico per la programmazione in matinée (sarà effettuata solo in presenza di un numero minimo di prenotazioni).
Gli appuntamenti di dicembre saranno tutti al Teatro Filodrammatici. Domenica 3 dicembre vedremo Teatro Koreja con “GIARDINI DI PLASTICA”, un viaggio sorprendente in mondi magici di luci e colori.
Venerdì 8 dicembre entreremo nel clima natalizio con Pandemonium Teatro e il divertente spettacolo “LA DISFIDA DI NATALE”, ovvero della storia di quando la Befana si arrabbiò con Babbo Natale.
Domenica 17 dicembre andrà in scena la nuova creazione di Michele Cafaggi, il “mago delle bolle”, realizzata in coproduzione con Teatro Gioco Vita: “SONOSOLO – sono solo bolle di sapone”, spettacolo comico e senza parole tra clownerie, magie nouvelle e naturalmente bolle di sapone
Dopo la pausa natalizia, si proseguirà ancora al Teatro Filodrammatici. Domenica 7 gennaio in cartellone Teatro Gioco Vita con “Il cielo degli orsi”, dall’opera di Dolf Verroen & Volf, spettacolo che ritorna a grande richiesta dopo anni di assenza dalle scene piacentine.
Domenica 21 gennaio appuntamento tout public da non perdere con la Compagnia Nando e Maila: in scena “Sonata per tubi”, circo contemporaneo tra voci, danze, prove di coraggio musicali e circensi.
Domenica 4 febbraio la Fondazione TRG con “In viaggio con il Piccolo Principe”, visto lo scorso anno per le scuole e dato il grande successo riproposto in questa stagione anche per le famiglie, storia semplice ma intensa rivolta ai bambini ma anche a ogni adulto ricordandogli che è stato un bambino.
Domenica 18 febbraio Giallo Mare Minimal Teatro con il progetto di Renzo Boldrini “Trame su misura vol. 1”, un mix tra lettura ad alta voce, narrazione teatrale, disegno e composizione grafica dal vivo, videoproiezione e animazione di figure per raccontare in modo del tutto originale “Il lupo e i sette capretti” e “I tre porcellini”.

Lo Spazio Luzzati sarà anche in questa stagione luogo dedicato alla narrazione, al gioco e all’animazione. Questo grazie alla nuova edizione di due progetti firmati da Teatro Gioco Vita.
“IL BISTROT DELLE STORIE #2” – Nuovi racconti animati nel magico mondo dello Spazio Luzzati, sarà proposto in due versioni: “per chi gli anni li conta sulle dita di una mano o poco più” sabato 27 e domenica 26 gennaio a cura di Barbara Eforo per i bambini dai 3 ai 6 anni e “per chi gli anni li conta sulle dita di due mani” sabato 2 e domenica 3 marzo a cura di Letizia Bravi per i bambini dai 7 ai 10 anni;
“ANIMANDO LE FIGURE 2024” – Per chi non le conosce e per chi vuole giocarci ancora, sempre “in compagnia di Lele Luzzati” è la nuova versione del percorso di gioco e animazione delle sagome a cura di Federica Ferrari, con il coordinamento artistico di Nicoletta Garioni, sperimentato con successo lo scorso anno per un pubblico dai 5 agli 8 anni: appuntamenti sabato 24 e domenica 25 febbraio e sabato 20 e domenica 21 aprile.

Ad arricchire il cartellone di “A teatro con mamma e papà” 2023/2024 gli appuntamenti serali con spettacoli di Teatro Gioco Vita programmati alle ore 20.30, occasione per i bambini per uscire la sera per andare a teatro, proprio come fanno i grandi.
Venerdì 15 marzo al Teatro Gioia “PICCOLO ASMODEO” da Ulf Stark, favola ironica e delicata sul bene e sul male di uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi, per un pubblico dai 5 anni.
Sabato 13 aprile al Teatro Filodrammatici il debutto della nuova produzione “LA RAGAZZA DEI LUPI” dall’omonimo romanzo di Katherine Rundell, vincitore Premio Andersen 2017 “miglior libro per ragazzi”.

Infine sempre al Teatro Filodrammatici per la sezione “Piccole platee”, proposte di teatro per la prima infanzia, due appuntamenti serali alle ore 20.30: venerdì 31 maggio “RANOCCHIO” dall’opera di Max Velthuijs e venerdì 7 giugno “CIRCOLUNA” – L’unico circoteatro d’ombre al mondo, per i piccoli dai 2 ai 5 anni.
E per i genitori, ma anche per educatori, insegnanti e operatori dei servizi per l’infanzia, l’incontro “IL TEATRO FA BENE FIN DA PICCOLI” martedì 28 maggio alle ore 17.30.

Per la Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” 2023/2024 abbonamenti/carnet e biglietti sono in vendita da mercoledì 26 ottobre. Da segnalare la formula carnet 4 spettacoli grazie alla quale bambini e adulti possono assistere a quattro spettacoli a scelta della stagione (per facilitare la partecipazione del pubblico, particolari facilitazioni per chi acquista più di un carnet) e il nuovo carnet piccole platee per assistere ai 2 spettacoli per la fascia d’età 2-5 anni. Riproposte le riduzioni quando sono due o più i bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare, gli sconti per i nonni e le nonne che accompagnano i nipoti a teatro.

  • SALT’IN BANCO

La rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” 2023/2024 conferma una programmazione coraggiosa, per i tanti appuntamenti, per le numerose compagnie ospitate, per i molteplici percorsi tematici individuati, per la scelta non scontata di rivolgersi a tutte le fasce di età, dai piccolissimi dei nidi d’infanzia ai giovani delle scuole superiori. Sempre alla ricerca di un equilibrio tra novità e repertorio, produzione e ospitalità, divertimento e impegno, scoperte e conferme, in una pluralità di linguaggi, di contenuti, di temi, di esperienze artistiche, di voci. E oltre agli spettacoli, un’articolata proposta educational, tra laboratori, incontri, animazioni e attività collaterali.
Per facilitare la fruizione di teatro da parte delle scuole, confermata anche in questa stagione la riduzione sui biglietti a partire dal secondo spettacolo che viene visto dalla classe. Confermate le gratuità per situazioni particolari segnalate dall’insegnante o dalla scuola. Perché “Salt’in Banco” deve continuare a essere un’opportunità davvero per tutti.
Sede principale dell’attività il Teatro Filodrammatici, con appuntamenti al Teatro Gioia e allo Spazio Luzzati.

La stagione 2023/2024 si inaugura all’insegna del tema dell’ambiente con la ripresa di “CASSANDRA – Perché non vedono il mondo intorno a noi crollare?” di Teatro Gioco Vita (7 e 8 novembre) e lo spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2022 “Nunc” della compagnia Brat, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato (10 novembre).
Nel periodo novembre e dicembre vedremo “POCO PIÙ IN LÀ” di Teatro Gioco Vita (20 e 21 novembre), “ULISSE” di Tib Teatro (29, 30 novembre e 1° dicembre); “GIARDINI DI PLASTICA” di Teatro Koreja (4 e 5 dicembre); “LA DISFIDA DI NATALE” di Pandemonium Teatro (6 e 7 dicembre) e “SONOSOLO – sono solo bolle di sapone” di Michele Cafaggi, coprodotto da Teatro Gioco Vita (18, 19 e 20 dicembre).
A gennaio in scena “IL CIELO DEGLI ORSI” (8 e 9 gennaio) e “IL PICCOLO RE DEI FIORI” (25 e 26 gennaio) di Teatro Gioco Vita; “ALE E I BOSCHI” de La Piccionaia (18 e 19 gennaio), “SONATA PER TUBI” della Compagnia Nando e Maila (22 gennaio).
Due gli spettacoli dedicati al Giorno della Memoria: “VUOTO DI MEMORIA” del Teatro de Gli Incamminati con le compagnie deSidera e Remuzzi/Ferrari (23 e 24 gennaio, riproposto dopo il successo della passata stagione) e “FU STELLA” – reading + coreografia per raccontare la Shoah di e con Matteo Corradini (30 gennaio).
Sul fronte dell’ospitalità segnaliamo per le scuole secondarie di 1° grado e superiori alcuni ritorni. Guido Castiglia/Compagnia Nonsoloteatro, che in questa stagione presenterà “BRANCO DI SCUOLA” – una semplice storia di bullismo (8 febbraio) e “DIS-CONNESSO, fuga off line” (15 aprile). Sergio Basso, in scena con “TI HO SENTITO CANTARE, COME IN SOGNO”, viaggio nella cultura cinese attraverso la sua poesia (16 febbraio). Pino L’Abbadessa che riallestirà un suo classico, “MALPELO IL ROSSO” (22 e 23 febbraio), e riproporrà “RACCONTANDO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO” (30 aprile). Flavio Albanese e la Compagnia del Sole con gli spettacoli del suo percorso “teatro e scienza”, per tutto il pubblico a partire dagli 8 anni: “IL CODICE DEL VOLO” dagli studi, disegni, scritti e appunti di Leonardo (18 marzo), “L’UNIVERSO È UN MATERASSO” su Galileo e la rivoluzione copernicana (19 marzo) e “IL MESSAGGERO DELLE STELLE” sulla storia del tempo, dal mito della creazione di Esiodo fino ad Albert Einstein (20 marzo).
Per le scuole dell’infanzia e primarie ospiteremo la Fondazione TRG con “In viaggio con il piccolo principe” (5 e 6 febbraio), Fontemaggiore con “IL BAMBINO E LA FORMICA” (14 e 15 febbraio), Giallo Mare Minimal Teatro con “TRAME SU MISURA vol. 1” (19 febbraio), Teatro Koreja con lo spettacolo di Babilonia Teatri “DIRE FARE BACIARE LETTERA TESTAMENTO” (6, 7 e 8 marzo), il Teatro Giovani Teatro Pirata con “LE AVVENTURE DI PULCINO” (12 e 13 marzo), La Baracca Testoni Ragazzi con “CON VIVA VOCE” la storia di Ivan e il lupo grigio (16, 17 e 18 aprile), Teatro Telaio con “LE QUATTRO STAGIONI” (7 e 8 maggio).
Ancora Teatro Gioco Vita con “MOUN” (4 e 5 marzo) e “PICCOLO ASMODEO” (14 e 15 marzo, al Teatro Gioia), oltre alla nuova produzione d’ombre “LA RAGAZZA DEI LUPI” dall’omonimo romanzo di Katherine Rundell con la regia di Marco Ferro (dal 9 al 12 aprile).
Dedicato alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in collaborazione con Libera di Piacenza, sarà in scena Sara Bevilacqua con “LA STANZA DI AGNESE” di Meridiani Perduti Teatro in sinergia con la Scuola di Formazione Antonino Caponnetto (14 e 15 marzo).
Il percorso “Il teatro nella lingua di Shakespeare” dedicato agli spettacoli in lingua inglese è incentrato quest’anno sull’ospitalità dell’attore madrelingua inglese David Remondini (già applaudito protagonista nella passata stagione di “A cup of tea with Shakespeare” di Laura Pasetti prodotto da Teatro del Buratto). Lo vedremo con “VIOLA’S MAGIC FRIEND” per un pubblico da 8 a 11 anni (26 e 27 febbraio) e con “SHAKESPEARE, THE GREAT RAPPER” per un pubblico dai 12 anni (dal 28 febbraio al 1° marzo).
Dal Premio Scenario arriva anche la compagnia Nardinocchi/Matcovich con “ARTURO”, un dialogo tra padri e figli, vincitore Premio Scenario Infanzia 2020 ex aequo (21 marzo).
Per le scuole superiori ritornano a Piacenza I Sacchi di Sabbia, che saranno in scena con la loro ultima creazione “PLUTO” da Aristofane (19 aprile).
Iniziativa dedicata alla musica a cura del Conservatorio “Nicolini” nell’ambito della convenzione di cooperazione artistica sottoscritta con Teatro Gioco Vita. In scena “Histoire du soldat” per un pubblico dagli 11 anni (24 aprile).
Allo Spazio Luzzati la nuova edizione 2024 di due progetti di Teatro Gioco Vita, sperimentati con successo nel 2023 tra racconti, giochi e animazioni: “IL BISTROT DELLE STORIE #2” – Nuovi racconti animati nel magico mondo dello Spazio Luzzati (29 e 30 gennaio a cura di Barbara Eforo per un pubblico da 3 a 7 anni e 1 e 4 marzo a cura di Letizia Bravi per un pubblico dai 7 ai 10 anni); “ANIMANDO LE FIGURE #2024” per chi non le conosce e per chi vuole giocarci ancora, nuovo percorso di gioco e animazione delle sagome d’ombra nello Spazio Luzzati (a cura di Federica Ferrari, per le scuole dell’infanzia e primarie, 26 e 27 febbraio e 22 e 23 aprile).
Al Teatro Gioia torneranno, in una nuova edizione, i “RACCONTI DALLA FINESTRA” ideati e interpretati da Barbara Eforo: e sarà il volume 2 del programma di letture animate con oggetti per bambini e bambine dai 4 ai 6 anni e dai 6 ai 10 anni).
Per la sezione “Piccole platee”, proposte di teatro per la prima infanzia, in scena tra maggio e giugno al Teatro Filodrammatici gli spettacoli “POCO PIÙ IN LÀ” (21 e 22 maggio) per un pubblico da 3 a 6 anni e “RANOCCHIO” (dal 27 al 31 maggio) e “CIRCOLUNA” (dal 3 al 7 giugno) per i nidi e le scuole dell’infanzia.

“Salt’in Banco”, com’è consuetudine, non si limita al cartellone di spettacoli. I percorsi educational, che fanno capo al progetto “InFormazione Teatrale”, sono proposti in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
I laboratori di teatro d’ombre sono proposti per tutte le fasce di età, vedono il coordinamento artistico di Nicoletta Garioni e sono curati da Federica Ferrari e Agnese Meroni. Agli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie è proposta la terza annualità del percorso di formazione “Giochi d’ombre”: “LA FIGURA NEL TEATRO D’OMBRE”, corso di formazione avanzata di 20 ore all’Officina delle Ombre. Per il personale educativo dei nidi d’infanzia è proposto invece il progetto “UNA FORMA… UNA FIGURA D’OMBRA… UNA STORIA”, incontri sul teatro d’ombre inseriti nella sezione “Piccole platee” con la restituzione pubblica dell’esperienza il 30 maggio alle ore 16.30 al Teatro Filodrammatici.
Altri laboratori per le scuole sono curati da diversi artisti e collaboratori di Teatro Gioco Vita, tra cui Nicola Cavallari, Letizia Bravi, Barbara Eforo, Pino L’Abbadessa e Antonio “Tony” Baladam. In alcuni casi sono anche gli artisti ospiti a proporre laboratori intensivi collegati ai loro spettacoli, come ad esempio “Memoria e manipolazione” a cura della compagnia Remuzzi Ferrari e “Costruendo Arturo – padri e figli in dialogo” a cura della compagnia Nardinocchi/Matcovich.
Ricordiamo anche gli incontri di introduzione ai linguaggi e agli spazi della scena o collegati alla visione di spettacoli come pure i percorsi che nascono intorno a determinati nuclei tematici proposti dagli spettacoli in cartellone, come ad esempio “Il teatro tra storia e memoria”, “Teatro e scienza”, “Proposte di teatro civile per le giovani generazioni”, “Percorsi per la prevenzione del disagio giovanile”, “Teatro, ambiente e natura”.
Importante il progetto di educazione alla legalità “CON LIBERA CONTRO LE MAFIE” in collaborazione con Libera Piacenza, che coinvolge le scuole secondarie di 1° grado e superiori, collegato in questa stagione allo spettacolo “La stanza di Agnese di e con Sara Bevilacqua, dedicato alla figura di Paolo Borsellino.
Con le scuole superiori Teatro Gioco Vita è inoltre disponibile a concordare progetti per PCTO Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Anche nel 2023/2024, per integrare il cartellone di spettacoli e attività educational, “Salt’in Banco” ha mantenuto alcune proposte da realizzare a scuola: nelle sedi scolastiche possono essere proposte le letture animate di Teatro Gioco Vita “Racconti a scuola” (per le scuole dell’infanzia) e la performance del gruppo teatrale InOmbra “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” (per i bambini dagli 8 ai 10 anni).

Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it.

SCARICA IL PROGRAMMA DI “A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 29a Rassegna di Teatro per le famiglie

SCARICA IL PROGRAMMA DI “SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

L’ANGELO DELLA STORIA / Stagione di Prosa – Altri Percorsi e Festival “L’altra scena”

PIACENZA _ LUNEDÌ 16 OTTOBRE | Teatro Municipale – ore 21 ALTRI PERCORSI
Sotterraneo
L’ANGELO DELLA STORIA
Premio UBU “Miglior spettacolo dell’anno 2022”

Si chiude a Piacenza l’edizione 2023 del Festival “L’altra scena” e si inaugura il cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa del Teatro Municipale, sorta di passaggio di testimone tra le due rassegne di Teatro Gioco Vita proposte con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, MIC e Regione Emilia-Romagna.
La data da segnare in calendario è lunedì 16 ottobre, quando alle ore 21 al Teatro Municipale andrà in scena “L’Angelo della Storia” di Sotterraneo, Premio UBU “Miglior spettacolo dell’anno 2022”. E si prevede il tutto esaurito.

“L’Angelo della Storia” assembla aneddoti storici di secoli e geografie differenti, gesti che raccontano le contraddizioni di intere epoche, azioni che suscitano spaesamento o commozione, momenti che in una parola potremmo definire paradossali. Sotterraneo li racconta mettendoli in risonanza col presente, come l’Angelo descritto nel suo ultimo lavoro dal filosofo Walter Benjamin, che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro.

«Ispirandoci a quelle che il filosofo Walter Benjamin chiamava costellazioni svelate, – spiegano gli artisti di Sotterraneo – proviamo a raccontare questi episodi componendo una nostra personale mappa del paradosso fatta di microstorie, istanti sospesi, momenti fatali di persone illustri o sconosciute: fatti e pensieri lontani fra loro ma uniti da quella tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie che secondo lo storico Yuval Noah Harari compongono la materia stessa di cui è fatta la Storia. Oggi che la complessità ci richiede immaginari inediti e nuovi processi cognitivi, ci piace pensare che a teatro si possano recuperare narrazioni e circostanze a cui Sapiens ha aderito nei millenni, smontarle, ricombinarle, prenderne distanza allontanandoci nel tempo e cercare almeno un po’ di quella vertigine che coglie un astronauta quando osserva la Terra allontanandosi nello spazio».
Ideazione e regia sono di Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa (quest’ultimo firma anche la scrittura). In scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini.

Uno spettacolo da non perdere, un sempre atteso ritorno di Sotterraneo, di cui a Piacenza abbiamo visto in questi anni “Dies irae_5 episodi intorno alla fine della specie” nel 2011, “Be legend!” nel 2014, “Overload” nel 2019, “Shakespearology” nel 2020 e “Atlante linguistico della Pangea” nel 2021 per il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, oltre a “La Repubblica dei Bambini” nel 2011 e nel 2016 per la Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
Lunedì 16 ottobre 2023 ore 21 – ALTRI PERCORSI
Sotterraneo
L’ANGELO DELLA STORIA
creazione Sotterraneo
ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
scrittura Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
costumi Ettore Lombardi
suoni Simone Arganini
montaggio danze Giulio Santolini
produzione Sotterraneo
coproduzione Marche Teatro, ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale,
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional de Lisboa D. Maria II
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory, è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano ed è residente presso l’ATP Teatri di Pistoia
Premio UBU “Miglior spettacolo dell’anno 2022”
durata: 1h

BIGLIETTI
Platea € 30 (intero) 28 (convenzioni) 26 (ridotto)
Posto Palco € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto)
Ingresso Palchi € 17 (intero) 16 (convenzioni) 15 (ridotto)
Galleria numerata € 23 (intero) 22 (convenzioni) 21 (ridotto)
Loggione numerato € 14 (intero) 13 (convenzioni) 12 (ridotto)
Studenti € 13 (posto in Galleria)

INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-6, sabato ore 10-13. Tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

GRAZIE DELLA SQUISITA PROVA / Festival “L’altra scena”

PIACENZA _ VENERDÌ 13 OTTOBRE | Teatro Filodrammatici – ore 21
“GRAZIE DELLA SQUISITA PROVA”
uno spettacolo di
Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Nicola Borghesi

Un incontro tra la storica coppia teatrale formata da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, e un autore, regista e interprete trentacinquenne, Nicola Borghesi. Un confronto tra chi nel teatro ci lavora da tanti anni e chi, ancora giovane, spera di poter continuare lavorarci. Con la figura di Leo De Berardinis ad aleggiare su tutto.
Con “GRAZIE DELLA SQUISITA PROVA”, spettacolo di Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Nicola Borghesi, in scena venerdì 13 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici di Piacenza, si avvia alla conclusione l’edizione 2023 del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” 2023, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione di Comune di Piacenza e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
La storica coppia teatrale formata da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, cuore pulsante di una tradizione teatrale antichissima e contemporanea, incontra Nicola Borghesi, regista trentacinquenne, nei corridoi dei teatri che comunemente frequentano. Si conoscono, si parlano, si vanno reciprocamente a vedere in scena. Tra loro scatta una strana, ineffabile scintilla, che ha a che fare con una forma di amore per il teatro che non sanno bene definire, ma che sentono comune. Le loro vite teatrali sono lontane anni luce, appartengono a mondi incomparabili, eppure hanno molte cose da dirsi. Ci sono, forse, molti misteri, che devono essere ascoltati e trasmessi. Un qualcosa di immutabile che, da sempre, porta sul palcoscenico chi ha deciso di dedicare ad esso la propria vita.
In scena Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Nicola Borghesi nel ruolo di se stessi. Lo spettacolo è scritto da Borghesi, con la regia di Vetrano e Randisi. Una coproduzione Le Tre Corde – Compagnia Vetrano/Randisi e Kepler-452.
Un viaggio sul senso del teatro oggi. Un inno al teatro e un inno alla vita.

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2023
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

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venerdì 13 ottobre 2023FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Teatro Filodrammatici – ore 21
GRAZIE DELLA SQUISITA PROVA
uno spettacolo di Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Nicola Borghesi
scritto da Nicola Borghesi
regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
una coproduzione Le Tre Corde – Compagnia Vetrano/Randisi e Kepler-452
con il sostegno di Liberty Associazione
coordinamento tecnico Antonio Rinaldi
organizzazione Roberta Gabriele
foto di Paolo Cortesi
si ringrazia Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
durata: 1h

BIGLIETTI
Teatro Filodrammatici € 15 (intero) € 12 (ridotto) € 10 (studenti) (posto unico non numerato)

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it. Vendita online su Vivaticket.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

GLI ALTRI indagine sui nuovissimi mostri / Festival “L’altra scena”

PIACENZA _ MARTEDÌ 10 OTTOBRE | Teatro Filodrammatici – ore 21
Kepler-452
“GLI ALTRI” indagine sui nuovissimi mostri

Indagine teatrale dedicata all’odio sociale e social, per cercare di incontrare quella parte del Paese che ci siamo ostinati a considerare minoritaria, inimmaginabile e che oggi si sta mostrando in tutta la propria potenza: “GLI ALTRI indagine sui nuovissimi mostri” di Kepler-452 va in scena a Piacenza per il Festival “L’altra scena” 2023, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione di Comune di Piacenza e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita. Appuntamento martedì 10 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici.
Ma chi sono gli Altri? La parola con cui ci siamo abituati a chiamarli ha il sapore di un mestiere: gli Hater. Odiatori di professione. Tutti li abbiamo presenti, anche se forse non fanno parte della nostra bolla. I loro profili hanno un aspetto straniante: persone comuni che, tra foto di vacanze e di animali, alimentano roghi virtuali. Chi sono, dunque questi altri Altri? Questa “Indagine sui nuovissimi mostri” si propone di contattarli e di tentare un dialogo all’apparenza impossibile. In scena Nicola Borghesi, che firma anche drammaturgia e regia con Riccardo Tabilio.
«Lo spettacolo – spiegano gli artisti di Kepler-452 – si snoda alla maniera di un’indagine, cercando di mettere insieme i pezzi dell’identità di uno di questi Altri, di rincorrerla, approfondirla. Provare a immaginare, ad immedesimarsi in una vita diversa dalla nostra, per cercare quali siano gli elementi che ci dividono e quelli che ci uniscono a questa umanità che noi amiamo immaginare così lontana da noi. Abbiamo, insomma, provato a stabilire un contatto con uno di questi Altri, a parlarci e provare ad analizzare cosa questo contatto ci suscitava. A misurare la distanza tra noi e loro. La lente di questa indagine passa ininterrottamente dall’analisi dell’altro, di ciò che sta fuori di noi, a ciò che invece ci si muove dentro, alla ricerca di un punto, magari anche piccolo, magari anche antico, che ci accomuni, che ci permetta di rispecchiarci anche in chi, a un primo sguardo, ci provoca solo rabbia e ribrezzo. Gli Altri è il desiderio di contattare queste persone, questi Altri, trascorrerci del tempo insieme, cercare di capirli senza per questo perdere le distanze, tentare di aprire un dialogo apparentemente impossibile e portarlo in scena, senza rinunciare al nostro punto di vista. Gli Altri è un reportage teatrale animato dal desiderio di andare oltre il giusto sgomento e spingersi un po’ più in là, dove anche la follia del razzismo e del fascismo possono essere ascoltate, senza per questo rinunciare di un passo alle proprie posizioni».

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2023
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

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martedì 10 ottobre 2023FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Teatro Filodrammatici – ore 21
Gli Altri – Indagine sui nuovissimi mostri
un’indagine teatrale di Kepler-452
drammaturgia e regia Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio
ideazione tecnica Andrea Bovaia
coordinamento Roberta Gabriele
in scena Nicola Borghesi
con il contributo di ERT/Teatro Nazionale
con il sostegno di L’Arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna
con il sostegno di Agorà/Unione Reno Galliera
durata: 1h 20’

BIGLIETTI
Teatro Filodrammatici € 15 (intero) € 12 (ridotto) € 10 (studenti) (posto unico non numerato)

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it. Vendita online su Vivaticket.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

PICCOLI SUICIDI / Festival “L’altra scena”

PIACENZA _ DA MARTEDÌ 10 A GIOVEDÌ 12 OTTOBRE | Teatro Gioia
(martedì 10 ottobre ore 18, mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre ore 21)
“PICCOLI SUICIDI” (tre brevi esorcismi di uso quotidiano)
di Giulio Molnár – interpretato da Olivia Molnár

Uno spettacolo cult (non dimostra i suoi anni) ancora attualissimo, innovativo e sorprendente. Creazione storica di Giulio Molnár che risale ai primordi della storia del teatro d’oggetti, ora ripresa da Olivia Molnár (figlia di Giulio) per salvarla dall’oblio. Si tratta di “PICCOLI SUICIDI” (tre brevi esorcismi di uso quotidiano) che vedremo al Teatro Gioia di Piacenza da martedì 10 a giovedì 12 ottobre grazie al Festival “L’altra scena” 2023, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione di Comune di Piacenza e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Lo spettacolo è per tutto il pubblico, adatto anche alle famiglie (a partire da 7 anni). Per un numero limitato di spettatori, è programmato alle ore 18 di martedì 10 ottobre e alle ore 21 di mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre.
“Piccoli suicidi” nasce dallo sviluppo di elementi apparsi “per caso” in improvvisazione nel corso di un laboratorio ormai più di quarant’anni fa. Un linguaggio bizzarro dove l’oggetto non è camuffato per rappresentare ruoli o personaggi delle vicende umane, ma, accettando o cercando di eludere la sua funzione oggettiva, rappresenta se stesso con sorprendente dignità. Una nudità sconcertante. L’attore non utilizza gli oggetti per esprimersi, ma li aiuta a narrarsi. Ora, a distanza di quarant’anni, una ricercatrice appassionata riesuma dall’abisso degli archivi quest’opera così particolare.
Olivia Molnár (1990) è un’artista multidisciplinare italiana installata a Bruxelles. Il suo lavoro mescola video, cinema d’animazione, disegno, scrittura e pratiche performative. Fa parte del gruppo Arg (Animation research group), un collettivo di ricerca artistica sulle pratiche eterogenee dell’animazione. Suo padre, Giulio Molnár (1950), è attore, autore, regista. Di origine ungherese, vive a Longiano (Cesena), ma lavora e collabora in giro per l’Europa. Da anni conduce laboratori di ricerca su una particolare scrittura scenica che si avvale come fonte di ispirazione dell’improvvisazione creativa tra attore e oggetto.

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2023
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

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martedì 10 ottobre 2023 – ore 18
mercoledì 11 ottobre 2023 – ore 21
giovedì 12 ottobre 2023 – ore 21
Teatro Gioia FESTIVAL L’ALTRA SCENA
PICCOLI SUICIDI (tre brevi esorcismi di uso quotidiano)
di Giulio Molnár
interpretato da Olivia Molnár
durata: 50’ (spettacolo a pubblico limitato, adatto anche al pubblico delle famiglie)

BIGLIETTI
€ 10 (intero) € 7 (under 14) posto unico non numerato)

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it. Vendita online su Vivaticket.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio.

TEATRO GIOIA via Melchiorre Gioia 20/a – Piacenza
tel. 0523.1860191 (nei giorni di spettacolo, da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione)
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

VajontS 23 _ Piacenza

A Piacenza Teatro Gioco Vita porta in scena VAJONTS 23
con il contributo di Comune di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano

Teatro Filodrammatici, dalle ore 10 alle ore 22 a cadenza oraria
Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”

Trent’anni fa Il racconto del Vajont era la voce e il corpo di Marco Paolini. Lunedì 9 ottobre 2023, nel 60esimo anniversario della tragedia del Vajont che costò la vita a 2000 persone, diventerà VajontS 23, azione corale di teatro civile messa in scena in contemporanea in 130 teatri dall’Alto Adige alla Sicilia e anche all’estero.

A Piacenza Vajonts 23 sarà messo in scena da Teatro Gioco Vita al Teatro Filodrammatici nell’ambito del Festival “L’altra scena”, grazie al contributo di Comune di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano. Dalle ore 10 fino alle ore 22 a cadenza oraria lo spettacolo sarà ripetuto, la mattina per le scuole e dal pomeriggio per tutto il pubblico. L’ultima rappresentazione sarà alle ore 22 e alle ore 22.39, l’ora in cui la montagna è franata nella diga, ci si fermerà. Insieme a tutti i 130 teatri aderenti alla rete di VajontS 23.

Il progetto per Piacenza, che ha per titolo La tragedia del Vajont, è stato curato da Nicola Cavallari, che firma anche adattamento e regia e si alternerà in scena nelle varie rappresentazioni della giornata con Gilberto Colla. Lo staff tecnico è formato da Andrea Bondi, Marco Gigliotti, Giovanni Mutti. Il poeta Guido Oldani ha fatto dono di una sua poesia per la messa in scena della versione piacentina di VajontS 23.

La storia del Vajont riscritta, 25 anni dopo il racconto televisivo, da Marco Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli, drammaturgo e regista del Teatro delle Albe, non è più solo un racconto di memoria e di denuncia sociale, ma diventa una sveglia. La narrazione di quel che è accaduto si moltiplica in un coro di tanti racconti per richiamare l’attenzione su quel che potrebbe accadere. «Quella del Vajont – spiega Paolini – è la storia di un avvenimento che inizia lentamente e poi accelera. Inesorabile. Si sono ignorati i segni e, quando si è presa coscienza, era troppo tardi. In tempo di crisi climatica, non si possono ripetere le inerzie, non possiamo permetterci di calcolare il rischio con l’ipotesi meno pericolosa tra tante. Tra le tante scartate perché inconcepibili, non perché impossibili».

Grandi attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili e compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, maestranze, personale e spettatori arruolati come lettori si riuniranno nei posti più diversi, dallo Strehler di Milano ai piccoli teatri di provincia, a scuole, chiese, centri civici, biblioteche, piazze di quartiere, dighe e centri parrocchiali. Ciascuno realizzerà un proprio allestimento di VajontS 23 a partire dalle peculiarità del suo territorio. E poi, tutti si fermeranno alle 22.39, l’ora in cui la montagna franò nella diga.

VajontS 23 è come un canovaccio. Ci sarà chi lo metterà in scena integralmente, chi lo userà come uno spunto e lo legherà alle tante tragedie annunciate che si sono succedute dal 1963 a oggi: in Toscana l’alluvione di Firenze del 1966, in Piemonte si racconterà di quando il Po e il Tanaro esondarono nel 1994, in Veneto delle alluvioni del 1966 e del 2010, in Campania della frana di Sarno del 1998, in Friuli degli incendi del Carso nel 2022, in Alto Adige della valanga della Marmolada del 3 luglio del 2022 e in Romagna dell’alluvione di maggio.

«Penso sia difficile, quasi impossibile, – sono le parole di Nicola Cavallari, che cura il progetto per Piacenza di VajontS 23 – raccontare di nuovo la tragedia del Vajont, narrazione diventata ormai classica, a partire dall’emozionante versione prima teatrale e poi televisiva di Gabriele Vacis e Marco Paolini. Eppure, come tutte le tragedie, deve essere tramandata attraverso il racconto. Nella nostra versione di VajontS 23 affronteremo quindi il ricordo di questo drammatico evento tenendo bene a mente la sostanza della tragedia greca. Quello che succederà sarà un rito collettivo, perché la tragedia è un rito, un rito dalle forti valenze sociali.

L’evento VajontS 23 a Piacenza è a pubblico limitato con prenotazione obbligatoria. La partecipazione è gratuita.
TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578 / Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

INFO STAMPA VAJONTS 23 PIACENZA:
TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione – Simona Rossi tel. 338.3531271 ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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Sul sito www.lafabbricadelmondo.org è possibile trovare la mappa completa dei gruppi che hanno aderito e dei luoghi in cui VajontS 23 andrà in scena il 9 ottobre. La rete di Vajonts 23 nasce da un’idea di Marco Paolini per Fabbrica del Mondo ed è realizzata da Jolefilm con la collaborazione di Fondazione Vajont. Per informazioni: contattaci@lafabbricadelmondo.org
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PIGIAMA PARTY / Festival “L’altra scena”

PIACENZA _ VENERDÌ 6 OTTOBRE | Teatro Filodrammatici – ore 21
Collettivo Baladam B-Side
“PIGIAMA PARTY”
coproduzione Teatro Gioco Vita e La Piccionaia

Un’altra novità della scena contemporanea arriva a Piacenza grazie al Festival “L’altra scena” 2023, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione di Comune di Piacenza e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita. Dopo “È così che tutto comincia”, coproduzione LAC Lugano Arte e Cultura e Teatro Gioco Vita e “Dieci modi per morire felici” di Emanuele Aldrovandi, è la volta del Collettivo Baladam B-Side con “Pigiama Party”, che vedremo al Teatro Filodrammatici venerdì 6 ottobre alle ore 21.
Si tratta di un nuovo progetto produttivo che vede insieme due centri di produzione teatrale, Teatro Gioco Vita e La Piccionaia, che hanno deciso di investire su una compagnia giovane: il collettivo Baladam B-side è stato fondato nel 2020 dal regista e linguista Antonio “Tony” Baladam (pseudonimo di Pierre Campagnoli) e dalla poetessa e semiologa Rebecca Buiaforte, e si occupa di teatro contemporaneo, laboratori di narrazione 3.0 e podcasting. A Piacenza è stato ospitato al Teatro Gioia per una breve residenza per le prove di “Surrealismo Capitalista”, progetto segnalato al Premio Scenario 2021, poi presentato lo scorso anno al Festival “L’altra scena”.
Nell’opera, che si sviluppa in forma di intervista, un critico parla con un regista e un’attrice di uno spettacolo che ha debuttato da poco. Ma lo spettacolo non esiste davvero, e il pubblico dovrà accettare comicamente un patto narrativo distorto, basato su una mancanza di elementi necessari alla comprensione. “Pigiama Party” nasce da una ricerca sul rapporto tra finzione e realtà nel nostro mondo iperdigitalizzato, e analizza il concetto di rappresentazione oltre l’accezione prettamente teatrale. La finzione, che si esprime in particolare attraverso il linguaggio, offre straordinarie possibilità relazionali e immaginative, ma può subire derive strumentali che danno vita a narrazioni discriminatorie. Questo lavoro, parlando apparentemente di tutt’altro, analizza alcune derive malsane della comunicazione contemporanea, in un periodo storico in cui la massiccia presenza di informazioni inutili, false e contraddittorie (infodemia) ha trasformato l’era dell’informazione alla portata di tutti in un inferno di sovrastrutture identitarie e verità fittizie, in cui diventa sempre più difficile attivare una propria interpretazione personale non strumentalizzata.
“Pigiama Party” è un’opera iperdiramata in cui finzione e realtà si mescolano e perdono di significato, in un marasma di immaginari e parole in cui l’ironia complessa diventa l’unico strumento utile di interpretazione della realtà.

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2023
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

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venerdì 6 ottobre 2023 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Teatro Filodrammatici – ore 21
Collettivo Baladam B-Side
PIGIAMA PARTY
ideazione Antonio “Tony” Baladam, Rebecca Buiaforte
drammaturgia e regia Antonio “Tony” Baladam
interpreti Alessia Sala, Giacomo Tamburini, Antonio “Tony” Baladam
coproduzione TEATRO GIOCO VITA, LA PICCIONAIA Centro di Produzione Teatrale
durata: 1h

BIGLIETTI
Teatro Filodrammatici € 15 (intero) € 12 (ridotto) € 10 (studenti) (posto unico non numerato)

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it. Vendita online su Vivaticket.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it