Stagione in corso

Ultime prove del nuovo spettacolo di Teatro Gioco Vita LA RAGAZZA DEI LUPI dal romanzo di Katherine Rundell – ANTEPRIME al Teatro Filodrammatici dal 9 al 13 aprile

Si avvicina alla conclusione l’allestimento della nuova produzione 2024 La ragazza dei lupi dall’omonimo romanzo di Katherine Rundell (premio Andersen 2017)
Ultima fase di prove al Teatro Filodrammatici – Anteprime dal 9 al 13 aprile a Piacenza
MARTEDÌ 9, MERCOLEDÌ 10, GIOVEDÌ 11, VENERDÌ 12 APRILE 2024 – ore 10 “Salt’in Banco” Rassegna di teatro scuola
SABATO 13 APRILE 2024 – ore 20.30 “A teatro con mamma e papà” Rassegna di teatro per le famiglie

Si sta avviando all’ultima fase di prove la nuova produzione 2024 di Teatro Gioco Vita “La ragazza dei lupi”, spettacolo ispirato all’omonimo romanzo di Katherine Rundell, vincitore nel 2017 del Premio Hans Christian Andersen (il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi dell’annata editoriale, ai loro autori, illustratori ed editori).
L’allestimento si è trasferito in questi giorni dall’Officina delle Ombre al Teatro Filodrammatici, dove dal 9 al 13 aprile sono in programma le anteprime aperte al pubblico: per le scuole da martedì 9 a venerdì 12 aprile (Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”), poi la “prima piacentina” sabato 13 aprile alle ore 20.30 (Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”). Il debutto nazionale sarà il 17 giugno al Teatro Diego Fabbri di Forlì al festival “Colpi di Scena”, biennale di teatro contemporaneo per ragazzi e giovani organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con ATER Fondazione.
La regia è di Marco Ferro, che firma la drammaturgia con Valeria Sacco. In scena vedremo Valeria Barreca e Tiziano Ferrari, attori ormai “storici” della compagnia, che ci condurranno in un’avventura di largo respiro che parla di coraggio, di amicizia, di fiducia, di ragazzi e bambini che osano sfidare l’autorità per provare a cambiare le cose, rieducandosi così alla libertà. Imparare ad ascoltare la natura, a conoscerla e a rispettarla è il filo rosso che attraversa l’intero spettacolo, dedicato a un pubblico dai 6 agli 11 anni.
I liberalupi sono quasi impossibili da scoprire. Visti da fuori sembrano più o meno persone normali. Certo, ci sono degli indizi: è assai facile che manchi loro un pezzo di dito, il lobo di un orecchio, una o due dita dei piedi. Perché un liberalupi è il contrario di un domatore: accoglie un lupo cresciuto in cattività e gli insegna a vivere di nuovo tra i boschi, a ululare, ad ascoltare il richiamo della foresta. Feo è una bambina di undici anni ed è una di loro, proprio come la sua mamma, e da sempre vive tra boschi perennemente bianchi di neve, avvolta nel profumo di legna e di pelliccia. Non tutti però amano i lupi, e ancor meno chi li aiuta a tornare selvaggi. E così, quando la mamma viene incarcerata ingiustamente, Feo non ci sta, e corre a salvarla.
L’attrice e l’attore in scena si muovono in un paesaggio dall’atmosfera incantata dove, tra boschi innevati e lande ghiacciate, Feo e sua madre raccolgono e curano i lupi abbandonati, rieducandoli al coraggio, alla caccia e alla lotta. Questa è la loro vita, finché un giorno l’equilibrio si spezza e tutto il mondo di Feo sembra crollare. Non le resta che fuggire, ma per fortuna non è sola, con lei ci sono i suoi lupi: Bianca, Nero e Grigia, i tre animali che la bambina ha salvato e rieducato alla vita selvaggia. A comporre il gruppo si aggiunge Ilya, poco più di un ragazzino, che non esita a gettare la divisa militare per mettersi al loro fianco. Inizia così un lungo viaggio che ha il sapore di una sfida e che – grazie alla magia del teatro d’ombre – ci permette di spaziare tra boschi fitti di abeti e paesaggi innevati, sferzati dalla tormenta.
Uno spettacolo che nasce nell’ottica di un progressivo ricambio generazionale, ma sempre in continuità con quell’esperienza per la quale Teatro Gioco Vita è considerato tra i maestri del teatro d’ombre occidentale contemporaneo. Marco Ferro e Valeria Sacco sono infatti due artisti che hanno già lavorato con il centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj proseguendo poi in autonomia una ricerca originale per la quale – come compagnia Riserva Canini – hanno vinto il Premio Eolo 2014 “per aver saputo rinnovare il linguaggio del Teatro di Figura”. Con Teatro Gioco Vita alla metà degli anni Duemila li abbiamo visti in scena nello spettacolo “Una Topolino alle Mille Miglia” e firmare regia e drammaturgia di “Una notte illuminata”. Negli ultimi anni hanno collaborato con la compagnia d’ombre soprattutto su progetti di formazione professionale e come docenti del corso per operatori del teatro di figura “Animateria”. Fino al 2023, quando sono rientrati a tutti gli effetti nello staff artistico grazie allo spettacolo “Poco Più in là”: regia affidata a Valeria Sacco, autrice della drammaturgia insieme a Marco Ferro.
Lavorano all’allestimento de “La ragazza dei lupi” Nicoletta Garioni (scene e sagome), Paolo Codognola (musiche), Anna Adorno (disegno luci), Erilù Ghidotti (costumi), Alex Rubin Silmo (assistente alla costruzione), Rossella Corna (luci e fonica).

LA RAGAZZA DEI LUPI
ispirato all’omonimo romanzo di Katherine Rundell
regia Marco Ferro
adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco
con Valeria Barreca e Tiziano Ferrari
scene e sagome Nicoletta Garioni
musiche Paolo Codognola
disegno luci Anna Adorno
costruzione sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari, Gabriele Genova e Erilù Ghidotti
costumi Erilù Ghidotti
assistente alla costruzione Alex Rubin Silmo
luci e fonica Rossella Corna
NUOVA CREAZIONE 2024
teatro d’ombre e d’attore
pubblico: da 6 anni

ANTEPRIME
Piacenza, Teatro Filodrammatici
Da martedì 9 a venerdì 12 aprile 2024 – ore 10 (“Salt’in Banco” Rassegna di teatro scuola)
Sabato 13 aprile 2024 – ore 20.30 (“A teatro con mamma e papà” Rassegna di teatro per le famiglie)

_____________________________________

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

In tournée questa settimana

IL PIÙ FURBO disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos
giovedì 4 aprile ore 10.00
venerdì 5 aprile ore 10.00
Teatro Sperimentale di Ancona | Marche Teatro / Teatro del Canguro

CASSANDRA Perché non vedono il mondo intorno a noi crollare?
venerdì 5 aprile | ore 10 .00
Teatro Giuditta Pasta di Saronno 

________________

IL PIÙ FURBO disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos | con Andrea Coppone | adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi | regia e scene Fabrizio Montecchi | sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos) | musiche Paolo Codognola | coreografie Andrea Coppone | costumi Tania Fedeli | disegno luci Anna Adorno | luci e fonica Gianluca Bernardo / Rossella Corna / Cesare Lavezzoli

CASSANDRA perché non vedono il mondo intorno a noi crollare?
di Enrica Carini e Fabrizio Montecchi | con Letizia Bravi e Barbara Eforo | testo Enrica Carini | regia e scene Fabrizio Montecchi | disegni e sagome Nicoletta Garioni | musiche Paolo Codognola | costumi Tania Fedeli | disegno luci Anna Adorno | luci e fonica Cesare Lavezzoli | voci registrate Letizia Bravi e Tiziano Ferrari | realizzazione sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari e Gabriele Genova | realizzazione scene Giovanni Mutti e Erilù Ghidotti

JUST VICTIMS le solite riflessioni sulla violenza di genere

Teatro Gioia di Piacenza – venerdì 5 aprile 2024 – ore 20.30
Liceo “Respighi” / Teatro Gioco Vita
JUST VICTIMS le solite riflessioni sulla violenza di genere
restituzione finale del laboratorio teatrale intensivo
con la classe 3H Scienze Applicate del Liceo “Respighi” di Piacenza
a cura di Antonio “Tony” Baladam

Riflettere sulla prevaricazione e la violenza di genere. Proveranno a farlo attraverso linguaggi del teatro i ragazzi e le ragazze della classe 3 H Scienze applicate del Liceo “Respighi” di Piacenza che venerdì 5 aprile alle ore 20.30 al Teatro Gioia saranno i protagonisti di “JUST VICTIMS”, restituzione finale di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita condotto da Antonio “Tony” Baladam.
Un nuovo progetto nato dalla collaborazione tra il Liceo “Respighi” e Teatro Gioco Vita, che vede la classe 3 H al lavoro al Teatro Gioia a partire da mercoledì 3 aprile per una tre giorni di laboratorio possibile grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, nell’ambito dei programmi di “InFormazione Teatrale” realizzati in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Protagonisti in scena Pietro Woanjio Akamin, Elisa Ambroggi, Giovanni Balzarelli, Alessandro Bernazzani, Riccardo Borgonovi, Gerardo Buonocore, Alessandro Bussandri, Filippo Cipullo, Micaela De Luca, Kiara Duka, Antonio Fermi, Tommaso Freschi, Monica Nathaly Gattoni, Martina Gino Grillo, Devid Haka, Lorenzo Lazzari, Riccardo Lelli, Tommaso Lettieri, Pietro Maloberti, Federico Maroadi, Emili Piccoli, Aven Jacob Tique Zaraspe, Camillo Sante Zazzali.
“Just Victims” è una creazione collettiva della classe con la supervisione artistica di Antonio “Tony” Baladam. La parte tecnica è curata da Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista). Nel progetto, possibile grazie alla collaborazione della Dirigente Liceo “Respighi” professoressa Elisabetta Ghiretti e della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Emanuela Sindaco, la classe è stata seguita dalla professoressa Roberta Rossi, tutor interno, con la disponibilità di tutti gli insegnanti della classe III H. L’esperienza del laboratorio teatrale è stata proposta agli studenti come progetto PCTO.

“Just Victims” è un piccolo esito performativo che va a concludere un laboratorio teatrale di tre giorni in cui, utilizzando l’ironia come strumento privilegiato di consapevolezza critica, si ragionerà sulla persistenza nella nostra società di modelli culturali di prevaricazione di genere, focalizzandoci sulla violenza psicologica e sulle parole che la veicolano.
«Nel corso del laboratorio – spiega Antonio “Tony” Baladam – sperimenteremo diversi esercizi e giochi teatrali per comprendere le regole dello spazio scenico. Gli esercizi coinvolgeranno il nostro corpo, la nostra voce, la nostra intelligenza e il nostro spirito di squadra».

Antonio “Tony” Baladam (pseudonimo di Pierre Campagnoli) è un regista, drammaturgo e performer, fondatore del collettivo artistico Baladam B-side nel 2021, e attivo nell’ambito del teatro contemporaneo, del teatro ragazzi, della danza e del podcasting. Tra i lavori del collettivo, da lui scritti, diretti e interpretati, si segnalano: Surrealismo Capitalista (segnalazione speciale Premio Scenario 2021), Spelling Wachowski, California Under Routine (segnalazione speciale Premio Scenario infanzia 2022), Washing Out, Folk Open Mic e Pigiama Party. Parallelamente Baladam è un linguista, che pone alla base del suo lavoro una ricerca multidisciplinare che spazia tra semiotica, filosofia e sociologia. A Piacenza lo abbiamo conosciuto grazie al Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, che ha ospitato “Surrealismo Capitalista” nel 2022 e “Pigiama Party”nel 2023, spettacolo coprodotto da Teatro Gioco Vita e La Piccionaia. Quest’anno è stato coinvolto anche in alcuni progetti di laboratorio teatrale con le scuole.

Con la serata di venerdì 5 aprile prosegue il cartellone Pre/Visioni 2023/2024, la sezione della stagione di prosa dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali e proposta da Teatro Gioco Vita e Fondazione Teatri con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Cartellone che vedrà ancora ospite il Liceo “Respighi” il 17 maggio e il 13 giugno.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

___________________

Teatro Gioia di Piacenza – Pre/Visioni
Venerdì 5 aprile 2024 – ore 20.30
Liceo “Respighi” | Teatro Gioco Vita
JUST VICTIMS
Le solite riflessioni sulla violenza di genere
restituzione finale del laboratorio teatrale intensivo con la classe 3 H del Liceo “Respighi” di Piacenza
a cura di Antonio “Tony” Baladam
con Pietro Woanjio Akamin, Elisa Ambroggi, Giovanni Balzarelli, Alessandro Bernazzani, Riccardo Borgonovi, Gerardo Buonocore, Alessandro Bussandri, Filippo Cipullo, Micaela De Luca, Kiara Duka, Antonio Fermi, Tommaso Freschi, Monica Nathaly Gattoni, Martina Gino Grillo, Devid Haka, Lorenzo Lazzari, Riccardo Lelli, Tommaso Lettieri, Pietro Maloberti, Federico Maroadi, Emili Piccoli, Aven Jacob Tique Zaraspe, Camillo Sante Zazzali
staff tecnico Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista)
un grazie particolare per la collaborazione alla dirigente scolastica del Liceo “Respighi” professoressa Elisabetta Ghiretti, alla referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Emanuela Sindaco, alla professoressa Roberta Rossi e a tutti gli insegnanti della classe 3H

INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16. Tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it, biglietteria@teatrogiocovita.it
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19.30 al Teatro Gioia (0523.1860191).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
___________________________

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Giorgio Pasotti RACCONTI DISUMANI uno spettacolo di Alessandro Gassmann

PIACENZA _ mercoledì 3 aprile 2024
Teatro Municipale – ore 21 ALTRI PERCORSI
Giorgio Pasotti
RACCONTI DISUMANI
da Franz Kafka
uno spettacolo di Alessandro Gassmann

Due straordinari artisti come Alessandro Gassmann e Giorgio Pasotti si misurano con le parole di Franz Kafka, due “racconti disumani” per parlare, Pasotti interpretando e Gassmann dirigendo, agli uomini degli uomini. Al Teatro Municipale di Piacenza mercoledì 3 aprile alle ore 21 va in scena lo spettacolo di Alessandro Gassmann “RACCONTI DISUMANI” che vede protagonista Giorgio Pasotti, appuntamento inserito nel cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa 2023/2024, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, MIC e Regione Emilia-Romagna.
I due testi di Kafka sono “Una relazione per un’Accademia” e “La tana”: sembrerebbero due storie di animali, una che mette a nudo la superficialità di un modo di essere attraverso comportamenti stereotipati e facili, l’altra che racconta quel bisogno di costruirsi il riparo perfetto che ci metta al sicuro da ogni esterno. «Franz Kafka nei suoi racconti, ma come in tutto quello che ha scritto, – sono le parole di Alessandro Gassmann – sorprende, lavora sulla parte profonda di noi stessi, sempre con una visione personale, riconoscibile, inimitabile. Nei due racconti che ho scelto descrive due umanità “disumanizzate”. Se nella “relazione” presenta una scimmia divenuta uomo, che descrive questa sua “metamorfosi”, nella “tana” parla di un uomo che, terrorizzato da ciò che non conosce, vive come un animale sotterraneo, in attesa di un nemico del quale è terrorizzato appunto, ma del quale sa molto poco».
“Una relazione per un’Accademia”, pubblicato la prima volta nel 1917, vede protagonista una scimmia che racconta come, in cinque anni, si adegua al sistema umano per uscire dalla gabbia nella quale l’hanno rinchiusa dopo la cattura e guadagnare un fac-simile di libertà. “La tana”, uno degli ultimi racconti dell’autore boemo, scritto durante la sua permanenza a Berlino nel 1923 e pubblicato postumo e incompiuto per la prima volta nel 1931, racconta del continuo, disperato sforzo intrapreso dal protagonista, per metà roditore e per metà architetto, di costruirsi un’abitazione perfetta, un elaborato sistema di cunicoli costruiti nel corso di un’intera vita, per potersi proteggere da nemici invisibili.
«Penso sia il momento giusto per ridare la parola a questo gigante del teatro e della letteratura, – sono sempre le parole di Gassmann – proprio oggi, quando molte delle paure da lui raccontate, trovano posto nella realtà che viviamo. Penso che andare in profondità in noi stessi, e guardare attraverso le parole di Kafka ciò che ci spaventa, possa aiutarci a capire meglio chi è intorno a noi. Uno spettacolo con un unico protagonista, Giorgio Pasotti, che stimo e che dimostra con questi due personaggi, e con questa scelta condivisa, di aver raggiunto una maturità artistica, e una voglia di sperimentarsi, molto rara nel panorama teatrale italiano. Il gruppo di lavoro è quello che collabora con me da quando sono regista di teatro, e lavoriamo ormai in simbiosi artistica».

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

___________________

Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
mercoledì 3 aprile 2024 – ore 21 – ALTRI PERCORSI
Giorgio Pasotti
RACCONTI DISUMANI
da Franz Kafka
uno spettacolo di Alessandro Gassmann
con Giorgio Pasotti
adattamento Emanuele Maria Basso
musiche Pivio e Aldo De Scalzi
scene Alessandro Gassmann
costumi Mariano Tufano
light designer Marco Palmieri
videografie Marco Schiavoni
aiuto regia Gaia Benassi
sound designer Massimiliano Tettoni
trucco Serena De Pascali
produzione TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni
distribuito da Savà Produzioni Creative
durata 1h25’

INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16. Tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it, biglietteria@teatrogiocovita.it e-mail info@teatrogiocovita.it. Vendita online su vivaticket
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
___________________________

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

IL PREMIO SCENARIO INFANZIA E ADOLESCENZA ARRIVA A PIACENZA DAL 25 al 27 MARZO

PREMIO SCENARIO INFANZIA E ADOLESCENZA 2024
nuovi linguaggi per nuovi spettatori
10ª edizione

A PIACENZA DAL 25 AL 27 MARZO LA TAPPA DI SELEZIONE
DEL PREMIO SCENARIO INFANZIA E ADOLESCENZA 2024

Piacenza, 25-26-27 marzo 2024
Teatro Filodrammatici
via Santa Franca, 33 – Piacenza

Diciassette corti teatrali in concorso per accedere alla Finale del Premio Scenario infanzia e adolescenza
(Bologna, Scenario Festival, 1-4 settembre 2024)

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Si svolgerà a Piacenza presso il Teatro Filodrammatici nei giorni 25, 26, 27 marzo la Tappa di Selezione della decima edizione del Premio Scenario infanzia e adolescenza rivolto a progetti originali e inediti destinati alla scena infantile o adolescenziale, promosso dall’Associazione Scenario ETS in collaborazione con Teatro Gioco Vita e con il contributo di MiC Ministero della Cultura.

La Tappa di Selezione, aperta al pubblico, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si svolgerà nelle giornate di lunedì 25 marzo (ore 14.00-17.20), martedì 26 marzo (ore 9.30-17.30) e mercoledì 27 marzo (ore 9.30-12.00).

diciassette partecipanti, selezionati dalle Commissioni Zonali nella fase istruttoria, presenteranno i loro progetti della durata di 20 minuti e saranno valutati da un Osservatorio critico che, composto dai Soci di Scenario rappresentanti delle sei Commissioni selezionatrici, vaglierà i progetti destinati alla Finale del Premio che si svolgerà a Bologna, dall’1 al 4 settembre, nell’ambito di Scenario Festival.

I progetti che saranno presentati a Piacenza – studi scenici originali proposti da artisti al di sotto dei 35 anni – provengono da Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Francia.

Promosso e sostenuto dai 41 soci dell’Associazione Scenario, il Premio, nato allo scopo di incentivare nuove idee, progetti e visioni per un teatro rivolto ai nuovi spettatori, a partire dalla presente edizione, inaugura, un doppio percorso concorsuale, che si rivolge a progetti destinati a due distinte fasce di età: dai 3 anni e dagli 11 anni. Un cambiamento nella continuità, che istituisce un duplice premio e rappresenta quindi un ulteriore incentivo per originali percorsi di ricerca nell’ambito dei linguaggi rivolti all’infanzia e all’adolescenza.

Il rinnovamento generazionale rappresenta una risorsa indispensabile per il settore del Teatro Ragazzi che, nato all’insegna della ricerca di nuovi linguaggi per nuovi spettatori. deve continuare a interpretare un immaginario giovanile in continua e rapida evoluzione, nella consapevolezza che l’universo dei bambini e dei ragazzi presenti necessità, tematiche, poetiche in continuo e veloce mutamento, che i progetti candidati al premio devono saper interpretare con specificità di riferimenti e intenzioni.

I termini infanzia e adolescenza, associati ai due percorsi concorsuali, non si intendono vincolati alle età anagrafiche, ma piuttosto a stagioni dell’esperienza che attengono al mutamento e alla ricerca costante, all’apertura e all’ascolto, al di fuori di consuetudini e categorie. Tali perciò da essere attingibili da spettatori di ogni età. Non teatro minore (o per un pubblico considerato minore), ma intrinsecamente senza confini, perché ancora da inventare nello sguardo aperto di uno spettatore “innocente”: non in-formato del linguaggio, delle convenzioni e delle categorie del teatro. Gli scenari dell’infanzia e dell’adolescenza vogliono rappresentare il teatro che ritrova la sua originarietà, in riferimento a nuovi spettatori che custodiscono l’attitudine allo stupore e alla sperimentazione tipici di queste stagioni della vita. Motivo per cui il premio si riferisce a progetti rivolti a spettatori bambini, ragazzi, adolescenti.

 

Il percorso del Premio ha impegnato i giovani artisti in un confronto sviluppatosi in varie fasi, da quella istruttoria alla tappa di selezione, per arrivare alla Finale che si svolgerà in forma pubblica a Bologna nell’ambito di Scenario Festival (1-4 settembre 2024), dove i finalisti presenteranno le loro proposte a una Giuria designata dall’Assemblea dei Soci di Scenario ETS, che assegnerà due Premi, il Premio Scenario infanzia e il Premio Scenario adolescenza, di 8.000 euro ciascuno come sostegno alla produzione degli spettacoli compiuti che debutteranno in prima nazionale nell’ambito di una manifestazione nazionale a cura dell’Associazione Scenario ETS (fra dicembre 2024 e gennaio 2025), la quale si impegna ad accompagnare i progetti fino alla realizzazione degli spettacoli compiuti con un lavoro di “tutoraggio” e attraverso l’organizzazione di residenze artistiche finalizzate al completamento dei lavori, in collaborazione con Teatro Due Mondi di Faenza (nel quadro del Progetto Residenze per Artisti nei Territori siglato dall’intesa fra Governo, Regioni e Province Autonome) e il Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale).  n virtù della convenzione siglata tra Associazione Scenario ETS e Fondazione Teatro Metastasio, volta  ad accrescere il sostegno alle compagnie vincitrici, al termine della Finale, la Fondazione Teatro Metastasio sosterrà l’iter produttivo di una delle compagnie vincitrici e si impegna a programmare lo spettacolo compiuto all’interno della propria programmazione.

Informazioni
Teatro Filodrammatici
via Santa Franca, 33 – Piacenza
organizzazione Teatro Gioco Vita
tel. 0523 315578 – info@teatrogiocovita.it
www.teatrogiocovita.it

Scenario ETS
www.associazionescenario.it
FB @associazionescenario – Instagram @Associazione Scenario

[immagine: Cervo di latta © Tomaso Mario Bolis]

CALENDARIO

Lunedì 25 marzo 2024
ore 14.00 Lallassù! | Giammarco Pignatiello, Margherita Fusi Fontana, Alessandro Russo (Milano) – 12-18 anni
ore 14.50 Baraonda: suoni dalla Zona | Scimmie Spaziali (Selargius, CA) – 11-16 anni
ore 15.40 Maìo | Cromo collettivo artistico (Poggio Mirteto, RI) – 11-14 anni
ore 16.30 Cosa hai in testa? | Natiscalzi DT (Castelnovo di Sotto, RE) – 6-10 anni
ore 17.20 mammamma | Salvatore Cannova (Altofonte, PA) – 14-18 anni
Negli intervalli l’Osservatorio critico incontra le compagnie.

Martedì 26 marzo 2024
ore 09.30 India | Cecilia Bartoli (Capanne, PI) – anni
ore 10.20 Lino e Lone | V.A.N. Verso Altre Narrazioni (Siracusa) – 3-6 anni
ore 11.10 Sophie, la notte | Elyssa Leydet Brunel (Marsiglia, Francia) – 3-10 anni
ore 12.00 C.I.U.R.M.A.! – Pendagli da Forca | Sea Dog Plus (Foligno, PG) – 6-10 anni
ore 15.00 Pesce (storia della bambina che diventò pesce) | Collettivo Age of Ascent (Bologna) – 11-14 anni
ore 15.50 Tinta – una storia autobiografica | Cicconi/Vono (Milano) – 14-18 anni
ore 16.40 La prima e ultima notte di Nonna Luna | Civico 11 (Roma) – 11-14 anni
ore 17.30 Per Atena! | Le Scimmie (Napoli) – 11-16 anni
Negli intervalli l’Osservatorio critico incontra le compagnie.

Mercoledì 27 marzo 2024
ore 09.30 Cuori teneri, anime forti: l’avventura antinazista dei fratelli Scholl | Misfatto a Palazzo (Siracusa) – 14-16 anni
ore 10.20 It’s a Match | Micol Jalla (Torino) – 11-14 anni
ore 11.10 Earth. Trilogia della fine del mondo | Manuel Di Martino (Napoli) – 11-16 anni
ore 12.00 Al parco | Collettivo LAN-DE-Sì (Mantova) – 3-6 anni (posti limitati)
Negli intervalli l’Osservatorio critico incontra le compagnie.

La Tappa di selezione è aperta al pubblico. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Immagine del Premio Scenario infanzia e adolescenza  20243: “Cervo di latta”, opera fotografica di © Tomaso Mario Bolis

SCARICA LA CARTOLINA

LOCANDINA

In tournée da domenica 24 a sabato 30 marzo

Scopri dove puoi trovarci con i nostri spettacoli. 

MOUN portata dalla schiuma e dalle onde
da “Moun” di Rascal
domenica 24 marzo | ore 17.00
Teatro del Lido di Ostia – Roma

IL PIÙ FURBO disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos
domenica 24 marzo | ore 11.00
lunedì 25 marzo  | ore 9.30 e ore 11.30
martedì 26 marzo  | ore 9.30
Teatro dei Piccoli – Napoli | Le Nuvole – Casa del Contemporaneo
mercoledì 27 marzo  | ore 9.30
Teatro Ghirelli – Salerno | Le Nuvole – Casa del Contemporaneo

________________

MOUN
portata dalla schiuma e dalle onde
da Moun di Rascal | con Deniz Azhar Azari | regia e scene Fabrizio Montecchi | sagome Nicoletta Garioni (dalle illustrazioni di Sophie) | musiche Paolo Codognola | coreografie Valerio Longo | costumi Tania Fedeli | disegno luci Anna Adorno | luci e fonica Rossella Corna

IL PIÙ FURBO disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos | con Andrea Coppone | adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi | regia e scene Fabrizio Montecchi | sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos) | musiche Paolo Codognola | coreografie Andrea Coppone | costumi Tania Fedeli | disegno luci Anna Adorno | luci e fonica Gianluca Bernardo / Rossella Corna / Cesare Lavezzoli

 

“ARTURO” un dialogo tra padri e figli / Stagione di teatro scuola

“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
giovedì 21 marzo 2024 – ore 10 

Nardinocchi / Matcovich
ARTURO Un dialogo tra padri e figli
di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich
Vincitore Premio Scenario Infanzia 2020

Il rapporto con il padre, partendo dal punto di vista dei figli: le cose che non riusciamo a dire, le domande che vorremmo fare, ciò che ci rende diversi o profondamente simili a loro, i ricordi di precisi aneddoti vissuti, la vita che facevano loro prima della nostra nascita e cosa succede e cosa resta quando i padri se ne vanno.
Un dialogo tra padri e figli, messo in scena dalla compagnia Nardinocchi / Matcovich con lo spettacolo “Arturo”, in scena per un pubblico dagli 11 anni giovedì 21 marzo alle ore 10 al Teatro Filodrammatici nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Uno spettacolo di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich che ha avuto diversi riconoscimenti: vincitore Premio Scenario Infanzia 2020, finalista In-Box 2021, vincitore Premio della Critica FringeMI 2022, vincitore Direction Under 30 2022, vincitore Bando Life is Live – un progetto di Smart con Fondazione Cariplo 2023.
“Arturo” nasce da una storia personale e autobiografica che, attraverso l’incontro con gli spettatori, vuole trasformare una memoria privata in collettiva ed universale. In scena gli attori costruiscono un grande puzzle composto da 12 tessere e ognuna di queste affronta un preciso aspetto del rapporto padre-figlio. Gli spettatori da parte loro non solo assistono come testimoni, ma sono chiamati a partecipare attivamente: questo permette al linguaggio di essere leggero e in continuo dialogo con il pubblico, senza mai banalizzare il tema trattato, scavando in profondità.

___________________

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici
giovedì 21 marzo 2024 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
Nardinocchi / Matcovich
ARTURO
Un dialogo tra padri e figli
di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich | scena Fiammetta Mandich | suono Dario Costa | luci Marco Guarrera | illustrazioni Margherita Nardinocchi | grafica Clarice | foto Simone Galli | organizzazione Silvia Zicaro | produzione Florian Metateatro | con il contributo di Associazione Scenario, Teatro Due Mondi, ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo, Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – Capotrave / Kilowatt Sansepolcro) | residenza produttiva Carrozzerie n.o.t. | con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale
teatro d’attore | pubblico: da 11 anni | durata: 1h

INFO E BIGLIETTERIA
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

___________________________

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

TROIS PIÈCES FRANÇAISES / Benedetto Boccuzzi | Riccardo Buscarini

PIACENZA _ VENERDÌ 22 MARZO
Teatro Filodrammatici – ore 21 TEATRO DANZA
Benedetto Boccuzzi | Riccardo Buscarini
TROIS PIÈCES FRANÇAISES
produzione De Arte Saltandi
in collaborazione con Piacenza Classica Festival

L’atteso ritorno al Teatro Filodrammatici di Riccardo Buscarini chiude a Piacenza il cartellone 2024 di Teatro Danza curato da Emma Chiara Perotti e inserito nella Stagione di Prosa 2023/2024 del Teatro Municipale di Piacenza, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Il coreografo e danzatore piacentino sarà in scena, accompagnato al pianoforte da Benedetto Boccuzzi, in Trois Pièces Françaises, produzione de Arte Saltandi. L’appuntamento è per venerdì 22 marzo, in collaborazione con Piacenza Classica Festival. Si tratta di una pièce concerto per pianoforte e danza in costante dialogo fra loro, attraverso le partiture di Ravel, Satie e Debussy: un tributo alla brillantezza delle idee della ville lumière agli albori del XX secolo. Un percorso attraverso tre partiture pensate per la danza: da “Valses nobles et sentimentales” di Maurice Ravel (1911) a “Relâche” di Erik Satie (1924), passando per “Danse sacrée et danse profane” di Claude Debussy (1904).
Concepito e creato a quattro mani da Benedetto Boccuzzi e Riccardo Buscarini, “Trois Pièces Françaises” è un omaggio alla Parigi degli inizi del 1900, un periodo storico e culturale di grande innovazione che rese possibili fruttuose collaborazioni tra figure provenienti da diversi ambiti artistici e che fu la culla di ardite concezioni estetiche che condizionarono irreversibilmente lo sviluppo della storia dell’arte a venire. I tre compositori in programma erano contemporanei, colleghi e amici. Non sono poche infatti le testimonianze storiche che dimostrano le concordanze estetiche e i legami personali tra i tre maestri. Ispirato da un contesto storico in continuo divenire, ognuno di loro esplorò le nuove possibilità espressive che il nuovo secolo aveva da offrire e trasfigurò la propria realtà in musica creando opere originali e pionieristiche.
“Trois Pièces Françaises” prende le mosse proprio dal concetto di trasfigurazione, processo artistico di trasformazione di concetti che passano dal dominio della storia umana al dominio delle arti. È così che i valzer schubertiani della Vienna del 1800 vengono trasfigurati con sensualità da Ravel; le attività sociali e mondane della Parigi di inizio secolo vengono evocate in musica, con ironia squisitamente Dada, da Satie; ed infine l’arcaico, tra luce e ombra, viene fatto riemergere nella moderna scrittura debussiana.
In “Trois Pièces Françaises” l’atto di trasfigurazione dalle partiture musicali al performativo è affidato al movimento sfaccettato di Riccardo Buscarini che, con il suono del pianoforte di Benedetto Boccuzzi – anch’egli corpo agente sulla scena – si propone come fil rouge tra le partiture, raramente eseguite dal vivo. I due artisti, con vaga sfumatura queer, trasfigurano le “Trois Pièces Françaises” portandole ad un nuovo presente in una originale versione fatta di suggestioni impalpabili e giocose che si rendono via via più luminose a vero tributo – più che metaforico – alla brillantezza delle idee della ville lumière di inizio 1900.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

___________________

Teatro Filodrammatici di Piacenza (Via Santa Franca 33)
venerdì 22 marzo 2024 ore 21 – Teatro Danza
TROIS PIÈCES FRANÇAISES
pianoforte Benedetto Boccuzzi
danza Riccardo Buscarini
costumi Mara Leonora Pieri
luci Alessandro Gelmini
immagini del progetto Fabio Barletta
produzione De Arte Saltandi
durata 1h
Tableau I – Maurice Ravel, Valses nobles et sentimentales (1911)
Tableau II – Erik Satie, Relâche (1924)
Tableau III – Claude Debussy, Danse sacrée et danse profane (1904), commissione del 45º Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano

INFO E BIGLIETTERIA
Biglietti Posto unico numerato € 20 (intero) 15 (ridotto) 10 (studenti e scuole di danza)
Biglietteria TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza | Dal martedì al venerdì ore 10-16, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it | Vendita online su vivaticket | Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 20 al Teatro Filodrammatici (0523.315578)

___________________________

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

MALPELO IL ROSSO / Stagione di teatro scuola

“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 29a Rassegna di Teatro per le famiglie
“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Gioia di Piacenza
lunedì 18 e martedì 19 marzo 2024 – ore 10 per le scuole

Pino L’Abbadessa
MALPELO IL ROSSO
tratto dalla novella Rosso Malpelo di Giovanni Verga
ideazione e interpretazione Pino L’Abbadessa

“Rosso Malpelo”, novella di Verga che descrive la realtà di povertà e sfruttamento delle classi disagiate del XIX secolo, diventa spunto per affrontare oggi la piaga sociale dello sfruttamento minorile. A metterla in scena l’attore e regista Pino L’Abbadessa con lo spettacolo “Malpelo il rosso”, in scena per un pubblico dagli 11 anni lunedì 18 e martedì 19 marzo alle ore 10 al Teatro Gioia di Piacenza nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Nel pieno rispetto del verismo verghiano, lo spettacolo – nato alcuni anni fa e ripreso da Pino L’Abbadessa in questa stagione per la rassegna “Salt’in Banco” di Teatro Gioco Vita – ci mostra il narratore che, mimetizzandosi negli stessi personaggi, pensa e sente come loro e adotta il loro stesso modo di esprimersi.
In un gioco continuo di primi piani e di punti di vista, il narratore mette in atto così tecniche di straniamento, e contemporaneamente coinvolge l’attore nell’interpretazione dei personaggi della novella.
Lo spettatore viene così coinvolto in una sorta di dibattito, “un faccia a faccia con i fatti”, dove al mondo della miniera che accetta in modo passivo i meccanismi della lotta per la vita, viene a contrapporsi il punto di vista del protagonista che è illuminato da una sua consapevolezza critica.

Nella rilettura che L’Abbadessa fa di “Rosso Malpelo” il duro lavoro nelle cave di rena di fine ottocento va di pari passo con tanti altri esempi di sfruttamento minorile dei nostri giorni, come ad esempio l’estrazione da miniere illegali del coltan ed altri minerali, oltre alla produzione di palloni, scarpe e tappeti.
La novella di Verga è un pretesto per affrontare i fatti dei nostri tempi attraverso la letteratura e il teatro, e Malpelo un punto di riferimento per parlare dei diritti dell’infanzia.

___________________

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Gioia
lunedì 18 e martedì 19 marzo 2024 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

Pino L’Abbadessa
MALPELO IL ROSSO
tratto dalla novella Rosso Malpelo di Giovanni Verga
ideazione e interpretazione Pino L’Abbadessa
teatro d’attore e narrazione
pubblico: da 11 anni

INFO E BIGLIETTERIA

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

___________________________

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

In tournée da domenica 17 a sabato 23 marzo

Scopri dove puoi trovarci con i nostri spettacoli. 

PICCOLO ASMODEO
da “Lilla Asmodeus” di Ulf Stark
domenica 17 marzo | ore 17.30
lunedì 18 marzo | ore 10.00
Teatro Bruno Munari – Milano | Teatro del Buratto

MOUN portata dalla schiuma e dalle onde
da “Moun” di Rascal
domenica 17 marzo | ore 17.30
lunedì 18 marzo | ore 10.00
martedì 19 marzo | ore 10.00
Cantieri Teatrali Koreja – Lecce | Teatro Koreja
giovedì 21 marzo | ore 10.00
venerdì 22 marzo | ore 10.00
Teatro Pergolesi – Jesi (AN)

IL PICCOLO RE DEI FIORI fiaba per musica, ombre e danza
da Květa Pacovská
mercoledì 20 marzo | ore 10.30
giovedì 21 marzo | ore 10.30 e 19.00
Teatros del Canal – Madrid | Festival Teatralia
venerdì 22 marzo | ore 19.00
Teatro Auditorio Ciudad de Alcobendas – Madrid | Festival Teatralia

IL PIÙ FURBO disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos
sabato 23 marzo | ore 17.00
Teatro Karol – Castellammare di Stabia (NA) | Le Nuvole – Casa del Contemporaneo

________________

PICCOLO ASMODEO
da Lilla Asmodeus di Ulf Stark | con Tiziano Ferrari | adattamento teatrale Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi | regia e scene Fabrizio Montecchi | disegni Nicoletta Garioni | musiche Michele Fedrigotti | sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari | disegno luci Davide Rigodanza | luci e fonica Anna Adorno / Gianluca Bernardo | realizzazione scene Sergio Bernasani | realizzazione costumi Tania Fedeli | traduzione dallo svedese Helena Tirén | Lilla Asmodeus, Ulf Stark © Colombine Teaterförlag – Stockholm | Premio “Eolo Awards” 2013

MOUN
portata dalla schiuma e dalle onde
da Moun di Rascal | con Deniz Azhar Azari | regia e scene Fabrizio Montecchi | sagome Nicoletta Garioni (dalle illustrazioni di Sophie) | musiche Paolo Codognola | coreografie Valerio Longo | costumi Tania Fedeli | disegno luci Anna Adorno | luci e fonica Rossella Corna

IL PICCOLO RE DEI FIORI
fiaba per musica, ombre e danza
da Il piccolo Re dei Fiori di Květa Pacovská | una creazione di Valerio Longo e Fabrizio Montecchi | con Benedetta Vecchioni / Eleonora Poligioni, Marcello Giovani / Lorenzo Lippera | drammaturgia Enrica Carini e Fabrizio Montecchi | coreografie Valerio Longo | regia e scene Fabrizio Montecchi | musiche Paolo Codognola | sagome Nicoletta Garioni e Agnese Meroni (tratte dai disegni di Květa Pacovská) | costumi Sara Bartesaghi Gallo e Nicoletta Garioni | disegno luci Anna Adorno | staff tecnico Cesare Lavezzoli (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista) | coproduzione Balletto di Roma e Teatro Gioco Vita

IL PIÙ FURBO disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos | con Andrea Coppone | adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi | regia e scene Fabrizio Montecchi | sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos) | musiche Paolo Codognola | coreografie Andrea Coppone | costumi Tania Fedeli | disegno luci Anna Adorno | luci e fonica Gianluca Bernardo / Rossella Corna / Cesare Lavezzoli