Stagione in corso

FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO “L’ALTRA SCENA” 2019

Dal 30 settembre al 25 ottobre a Piacenza la nona edizione del
FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO “L’ALTRA SCENA”

In cartellone
Kepler-452 “IL GIARDINO DEI CILIEGI Trent’anni di felicità in comodato d’uso”,
Il Mulino di Amleto “SENZA FAMIGLIA”, Eco di Fondo “DEDALO E ICARO”,
Compagnia Berardi Casolari “AMLETO TAKE AWAY”,
Centro Teatrale MaMiMò/Teatro Gioco Vita “LA MECCANICA DEL CUORE”, Sotterraneo “OVERLOAD”

Residenze creative
Chiara Bersani/Associazione culturale Corpoceleste_C.C.00# “THE WHALES SONG / IL CANTO DELLE BALENE”
Lidelab e Teatro Gioco Vita/Festival “L’altra scena” “LE MILLE E UNA NOTTE – III ORA”
Teatro Gioco Vita/Festival “L’altra scena” “KHUB NIST (Non sta bene)”

Off
“LA NOTTE DELLE FIGURE” Presentazioni finali degli allievi di ANIMATERIA – Corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura
Teatro Gioco Vita/Diurni e Notturni “RADICI”

Apertura Festival lunedì 30 settembre in via Santa Franca dalle ore 19
con i Batarò dell’Associazione Amici di Roccapulzana

Attività educational per gli studenti e incontri con gli artisti

A Piacenza è l’ora de “L’altra scena”, Festival di teatro contemporaneo curato da Jacopo Maj e organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita. Siamo alla nona edizione, in programma dal 30 settembre al 25 ottobre.
Oltre a un cartellone di sei spettacoli rappresentativi del settore della ricerca, in scena al Teatro Filodrammatici il lunedì e venerdì, è confermata al Teatro Gioia nelle serate di mercoledì la sezione Residenze creative che offrono uno spaccato sul lavoro di compagnie emergenti tra teatro, danza e performing art. A completare la proposta, la sezione Off con due appuntamenti tra Filodrammatici e Gioia e la sezione Educational con le attività collaterali per gli studenti.
Tra le compagnie in scena, Kepler-452, Il Mulino di Amleto, Eco di Fondo, Berardi Casolari, Mamimò, Teatro Gioco Vita, Sotterraneo. In cartellone tre Premi Ubu 2018: Gianfranco Berardi (Migliore attore o performer); Chiara Bersani (Nuova attrice o performer under 35); “Overload” di Sotterraneo (Spettacolo dell’anno).
Una sottolineatura a parte meritano sicuramente le Residenze creative. Teatro Gioco Vita ha offerto una “casa” al Teatro Gioia per le nuove creazioni di tre realtà selezionate tra diverse proposte arrivate un po’ da tutta Italia, che grazie al festival hanno la possibilità di realizzare i loro studi a Piacenza e di presentarli al pubblico. Un cartellone quest’anno tutto declinato al femminile, con alcune artiste legate personalmente e professionalmente al nostro territorio.
Per la sezione Off, invece, il nuovo lavoro dei Diurni e Notturni con Teatro Gioco Vita e le presentazioni finali degli allievi di Animateria – corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura.
«Il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” – scrive il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri nell’introduzione al programma – è ormai saldamente inserito in un’ampia offerta teatrale piacentina che mira con passione a rivolgersi a tutta la comunità ed ambisce ad intercettare nuovi sguardi, lottando contro la pigrizia intellettuale attraverso una proposta artistica che si conferma sempre di valore. E non è un caso che grazie a un’offerta teatrale articolata, attenta a tutte le fasce di pubblico e capace di rispondere alle esigenze e ai gusti più diversi (dalla lirica al balletto, dalla concertistica alla prosa, dal teatro di ricerca al teatro ragazzi) Piacenza sia stata collocata al 12° posto alla voce Teatro nell’indagine de “Il Sole 24 Ore” sulle province italiane».
Nella giornata inaugurale del Festival, lunedì 30 settembre, in via Santa Franca dalle ore 19 avrà luogo l’ormai consueta proposta conviviale a scopo benefico realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici di Roccapulzana: i volontari prepareranno per tutto il pubblico i Batarò, prodotto tipico della Valtidone.
Al Teatro Filodrammatici alle ore 20.30 la programmazione 2019 de “L’altra scena” prenderà il via con “Il giardino dei ciliegi” – Trent’anni di felicità in comodato d’uso, ideazione e drammaturgia di Kepler-452, produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, regia di Nicola Borghesi, che vedremo anche in scena con Annalisa e Giuliano Bianchi, Lodovico Guenzi (il cantante de Lo Stato Sociale) e Tamara Balducci. Lo spettacolo nasce dall’incontro tra i componenti di Kepler-452 (Nicola Borghesi, Paola Aiello ed Enrico Baraldi) con due personaggi “immaginari” realmente esistenti, Giuliano e Annalisa Bianchi, ossia Ljuba e Gaev. Il centro del dramma di Čechov è la scomparsa di un luogo magico, profondamente impregnato delle vite di chi lo abita. Gli artisti cominciano così a sbirciare nelle pieghe della loro città, Bologna, alla ricerca del loro Giardino dei ciliegi e incontrano Giuliano e Annalisa Bianchi, che per trent’anni hanno vissuto in una casa colonica concessa in comodato d’uso gratuito dal Comune nella periferia della città, occupandosi del controllo della popolazione dei piccioni e dell’accoglienza di animali esotici o pericolosi.
Il Festival prosegue con il primo studio delle Residenze creative: “Le mille e una notte – III ora”, una produzione Lidelab e Teatro Gioco Vita / Festival “L’altra scena” con il sostegno di MIBAC e SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Per Chi Crea”, in programma mercoledì 2 ottobre alle ore 21 al Teatro Gioia. Progetto Finalista Registi Under 30 – Biennale College Teatro 2018, il lavoro nasce dall’esplorazione del gioco amoroso presente nei racconti de “Le mille e una notte” e nel manuale arabo del ‘400 “Il giardino profumato” ed è un dialogo femminile sul mistero dell’atto d’amore. LideLab, dal danese “laboratorio del piacere e del dolore”, è un collettivo di artiste indipendenti under 35, nato con l’obiettivo di creare performance che giocano con il paradosso e la meraviglia. Concept, regia e drammaturgia sono di Silvia Rigon; regia, scenografia, ideazione e realizzazione figure di Lucia Menegazzo; attrice Barbara Mattavelli; sound design, musicista e performer Federica Furlan; producer Christina Lidegaard.
Venerdì 4 ottobre al Teatro Filodrammatici alle ore 21 va in scena “Senza Famiglia” di Magdalena Barile, regia di Marco Lorenzi, uno spettacolo di Il Mulino di Amleto finalista al Premio Scenario 2017, interpretato da Christian di Filippo, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Alba Maria Porto, Angelo Maria Tronca. Una famiglia composta da cinque personaggi, tra conflitti e impossibilità di esprimersi con affetto. Una nonna, che ha fatto gli anni ‘70, risorge per convincere la figlia a cambiare vita. A partire da un racconto spietato, esasperato e memorabile dei rapporti familiari, “Senza Famiglia narra” la storia di un’educazione politica e sentimentale tra generazioni destinata a un grottesco fallimento. Uno spettacolo che racconta, come spiega la Barile, «di come i sogni dei padri e delle madri cadano come macigni sulle teste dei figli, mentre la comunicazione fra le generazioni sia costellata da equivoci e disastri. Fra voglia di approvazione e voglia di ribellione, i passaggi di consegne fra genitori e figli si trasformano in un tritacarne».
Appuntamento Off sabato 5 ottobre dalle ore 18 al Teatro Gioia con “La notte delle figure”, presentazioni finali degli allievi di Animateria – Corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura, operazione approvata con DGR 1208/2018 del 30/07/2018 e co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna” (Rif. PA 2018-9871/RER Cup E37D18000890007), progetto formativo curato da Teatro Gioco Vita con Teatro delle Briciole e Teatro del Drago, direttore pedagogico Fabrizio Montecchi, coordinatore Roberto de Lellis, tutor Beatrice Baruffini, Roberta Colombo, Nicoletta Garioni. Pupazzi, ombre, corpi, oggetti, maschere, teatro su nero, marionette: cinque brevi studi che ci accompagnano tra i tanti linguaggi del teatro di figura contemporaneo. Ogni lavoro, creato e costruito da un gruppo di allievi, conduce lo spettatore all’interno di un diverso microcosmo artistico, dove la forma intrattiene un diverso dialogo con il contenuto. Alle ore 18 vedremo Ingegnerie emotive con “Il sogno di Jumbo”, di e con Corinna Bologna, Gisella Butera, Erika Salamone. Alle ore 18.30 “Cane nero” Studio sulla paura di Miriam Costamagna, Jessica Graiani, Andrea Lopez Nunes, Marta Lunetta e Riccardo Perna. Dopo una pausa con aperitivo a cura di Superfood, alle ore 19.30 “Alice” di e con Greta Di Lorenzo e alle ore 20 Hombre Collettivo in “Le città indicibili” di Agata Garbuio, Angela Forti, Riccardo Reina, Aron Tewelde. Nuova pausa ristoro, sempre a cura di Supefood, quindi alle ore 21 Teatro della Polvere in “Polvere” a cura di Giulio Bellotto, Annalisa Esposito, Riccardo Reina, Christian Zucconi. In chiusura di serata un incontro con gli artisti.
Lunedì 7 ottobre si torna al Teatro Filodrammatici dove alle ore 21 andrà in scena “Dedalo e Icaro”, drammaturgia di Tindaro Granata, regia Giacomo Ferraù e Francesco Frongia, con Enzo Curcurù, Giacomo Ferraù, Libero Stelluti, Giulia Viana, una coproduzione Teatro dell’Elfo, Eco di fondo. In questa rilettura, Dedalo costruisce ad Icaro delle ali fatte esclusivamente dal suo estremo amore. Icaro, infatti, è rinchiuso in un labirinto: un mondo fatto di vicoli chiusi, strade verso l’esterno che s’interrompono, dalle quali spesso sembra di vedere improvvisamente l’uscita, ma è solo un’illusione. Il labirinto, Dedalo lo sa, è cieco, si chiama autismo e non ci sono cure. Si può, solo, amare incondizionatamente! Questo “particolare” “Dedalo e Icaro” nasce dallo studio di testimonianze dirette, a volte struggenti e altre pervase da una feroce ironia. Ogni storia è unica ma tutte hanno un comune denominatore: il terrore dei genitori che i figli non riescano a vivere dopo di loro.
Per le Residenze creative vedremo mercoledì 9 ottobre (Teatro Gioia, ore 21) lo studio di Chiara Bersani “The Whales song/Il canto delle balene”, ideazione/creazione della Bersani, azione Matteo Ramponi, suono F. De Isabella, consulenza drammaturgica Marco D’Agostin, una produzione Associazione Culturale Corpoceleste_C.C.00# in collaborazione con Teatro Gioco Vita/Festival “L’altra scena” (IT), Kunstencentrum Vooruit (BE), con il supporto di Santarcangelo Festival (IT), Armunia (IT). Matteo Ramponi è un performer italiano noto per la sua abilità di diventare invisibile: posto all’interno di una coralità, lui diventa scheletro, struttura. Sparisce tra i corpi ma ne detta il movimento. Solo sulla scena, Matteo avrà 50 minuti di tempo per compiere una magia: trasformare il pubblico da agglomerato a gruppo, da gruppo a coro. Da pubblico a performer. La sua abilità di svanire sarà il centro dell’intera creazione e il suo obbiettivo sarà quello di portare ogni fruitore dell’opera a scegliere diventare parte di un rito collettivo.
Venerdì 11 ottobre (Teatro Filodrammatici, ore 21) sarà in scena la Compagnia Berardi Casolari con “Amleto Take away” uno spettacolo di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, coprodotto con il Teatro dell’Elfo. Un affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo che, da sempre, sono fonte d’ispirazione per il teatro “contro temporaneo” della Compagnia. Punto di partenza sono, ancora una volta, le parole, diventate simbolo più che significato, etichette più che spiegazioni, in un mondo dove «tutto è rovesciato, capovolto, dove l’etica è una banca, le missioni sono di pace e la guerra è preventiva». È una riflessione ironica e amara che nasce dall’osservazione e dall’ascolto della realtà circostante. In questo percorso s’inserisce, un po’ per provocazione, un po’ per gioco meta-teatrale, l’ “Amleto” di Shakespeare. Amleto, simbolo del dubbio e dell’insicurezza, icona del disagio e dell’inadeguatezza, è risultato, passo dopo passo, il personaggio ideale cui affidare il testimone di questa indagine.
Novità 2019 è la coproduzione Centro Teatrale MaMimò e Teatro Gioco Vita “La meccanica del cuore” dal romanzo omonimo di Mathias Malzieu, adattamento Marco Maccieri, che cura anche la regia insieme ad Angela Ruozzi; sagome, scene e ombre sono di Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi, in scena Fabio Banfo, Cecilia Di Donato, Paolo Grossi. Non l’abbiamo ancora visto a Piacenza, quindi sarà una sorta di “debutto piacentino” l’appuntamento di lunedì 14 ottobre al Teatro Filodrammatici alle ore 21. È il 1874 e nella notte più fredda del mondo a Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù: la protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L’amore, innanzitutto. Lo spettacolo, d’attore e ombre, narra gli eventi che seguono l‘incontro di Jack, ormai cresciuto, e Meliès, l‘inventore del cinema, che nello stesso periodo lavora nel suo laboratorio presso il circo Extraordinarium. A metà tra una fiaba teatrale e un romanzo di formazione, punteggiata di ironia, questa pièce traccia una metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.
Ultimo studio delle Residenze creative, mercoledì 16 ottobre alle ore 21 al Teatro Gioia, è “Khub Nist (Non sta bene)”. Il progetto nasce dal desiderio di un gruppo di “giovani” collaboratrici di Teatro Gioco Vita di mettersi alla prova, di sperimentare direttamente le tante conoscenze acquisite nel corso degli anni di lavoro con il teatro d’ombre. Questo studio è costruito a partire da un testo, scritto alcuni anni fa da Deniz Azhar Azari, che racconta di una donna, nata in Italia e di origine persiana, che cresce con una doppia identità. Si affronta il tema della costruzione di sé: dall’educazione familiare ai racconti scolastici e ai primi amori, fino a quando succede un evento che ribalta e mescola tutto… non si smette mai un attimo di cambiare, arricchirsi, mettersi in discussione. Un progetto di Deniz Azhar Azari (drammaturgia, interpretazione, regia), Anna Adorno (disegno luci), Vera di Marco (coordinamento registico), Agnese Meroni (scenografia e sagome). Collaborano alla produzione di Teatro Gioco Vita / Festival “L’altra scena” Paolo Codognola (musiche), Nicoletta Garioni (supervisione artistica).
Atteso appuntamento con Sotterraneo venerdì 18 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici. In scena “Overload”, con Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini, scrittura Daniele Villa. Un ipertesto teatrale sull’ecologia dell’attenzione. A partire da un discorso centrale, i performer offrono continuamente dei collegamenti a contenuti nascosti che innescano possibili azioni e immagini. Il pubblico ha la facoltà di rifiutare i collegamenti e continuare a seguire il discorso, oppure di attivarli, allontanandosi dal centro dello spettacolo e perdendosi in un labirinto di distrazioni, attraverso una rincorsa continua al frammento che è molto simile alla nostra esperienza quotidiana. 1 paragrafo. 199 parole. 1282 caratteri. Tempo previsto 1’10’’. Riesci a leggere questo testo senza interruzioni? L’attenzione è una forma d’alienazione: il punto è saper scegliere in cosa alienarsi. Per questo sembriamo sempre tutti persi a cercare qualcosa, anche quando compiamo solo pochi gesti impercettibili attaccati a piccole bolle luminose e non si capisce chi ascolta e chi parla, chi lavora e chi si diverte, chi trova davvero qualcosa e chi è solo confuso.
Chiude l’edizione 2019 del Festival “L’altra scena” l’appuntamento “off” con il debutto del nuovo spettacolo firmato da Teatro Gioco Vita con la compagnia Diurni e Notturni, formata da ospiti e operatori del Dipartimento di salute mentale: “Radici”, in scena venerdì 25 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici. Progetto e regia sono di Nicola Cavallari, la creazione è realizzata con un gruppo di utenti in carico al Dipartimento di Salute Mentale – progetto terapeutico Diurni e Notturni (responsabile Marco Martinelli, gruppo di lavoro Alberto Basili, Giuliana Cortini, Anna Laura Guacci, Monica Romanini, Silvia Santacroce): in scena Elisabetta Aldrigo, Rino Bertoni, Teresa Dadomo, Pierangelo Ferrari, Graziano Regondi, Luca Mezzadri, Ferdinando Scaglia, Michael Tampanella; ricerca musicale Rino Bertoni, Giovanni Terni. Con l’amichevole partecipazione di Simone Schiavi. Musicisti in scena Davide Cignatta e Alessandro Colpani, assistenti alla regia Erilù Ghidotti e Giulia Riva. Hanno collaborato alla creazione gli studenti delle classi IV e V scenografia del Liceo Artistico “Cassinari” di Piacenza nell’ambito del progetto Alternanza Scuola/Lavoro curato dai professori Mario Righi, Cristina Martini e Giovanni Gobbi. In questo nuovo lavoro la compagnia Diurni e Notturni continua a confrontarsi con la visual comedy e la musica dal vivo: “Radici” è così un susseguirsi di brevi scene accompagnate da canzoni popolari del nostro territorio e non solo.

«Curiosità, sorpresa e rinnovamento – conclude il sindaco a proposito dell’edizione 2019 del Festival – sono il filo rosso che da nove edizioni lega il cammino de “L’altra scena” al proprio pubblico e ha consentito non solo di fidelizzarlo ma anche di farlo crescere, perché uno spettacolo non è mai solamente “lo spettacolo”, ma è anche tutto ciò che avviene prima e dopo per il pubblico e con il pubblico. Per gli artisti e con gli artisti. Il programma dell’edizione 2019, come in passato, affianca alla proposta di spettacoli serali una serie di progettualità virtuose. I percorsi rivolti agli studenti, i progetti di residenza artistica per la valorizzazione e il sostegno delle nuove compagnie, gli esiti degli allievi del corso di formazione professionale sul teatro di figura Animateria, il debutto della nuova creazione della compagnia dei Diurni e Notturni, oltre naturalmente all’atteso momento conviviale con i batarò degli Amici di Roccapulzana: ingredienti che esaltano il sapore della proposta e contribuiscono a rendere pulsante il cuore del Festival».

ATTIVITÀ EDUCATIONAL
L’edizione 2019 del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” conferma le attività educational rivolte alle scuole superiori, che fanno capo all’Ufficio scuola di Teatro Gioco Vita guidato da Simona Rossi e che vedranno impegnati Nicola Arrigoni e Nicola Cavallari. In primo luogo il progetto, che prosegue analoghe esperienze realizzate nelle ultime edizioni del Festival, dedicato alla critica teatrale: si tratta di “Sguardi critici” a cura del giornalista e critico teatrale Nicola Arrigoni, redattore del quotidiano “La Provincia” di Cremona e critico teatrale, collaboratore anche dei periodici “Sipario” e “Hystrio” e della testata on line “Paneacqua Culture”. I percorsi proposti verteranno sugli spettacoli “Amleto Take away”, “La meccanica del cuore” e “Overload”.
Al termine degli spettacoli, le compagnie e gli artisti ospiti del Festival “L’altra scena” incontrano il pubblico. Il Mulino di Amleto (venerdì 4 ottobre) e Teatro dell’Elfo / Eco di fondo (lunedì 7 ottobre) dialogheranno con Nicola Cavallari; Compagnia Berardi Casolari (venerdì 11 ottobre), MaMiMò / Teatro Gioco Vita (lunedì 14 ottobre) e Sotterraneo (venerdì 18 ottobre) si confronteranno con Nicola Arrigoni.

INFO
I biglietti per gli spettacoli al Teatro Filodrammatici costano 12 euro (intero), 10 euro (ridotto) e 5 euro (studenti), al Teatro Gioia 10 euro (intero), 8 euro (ridotto) e 5 euro (studenti). Fanno eccezione al Teatro Filodrammatici “Overload” con biglietti a euro 18 (intero), 15 (ridotto) e 10 (studenti) e “Radici” con biglietti a 10 euro (intero), 8 euro (ridotto) e 5 euro (studenti). Gli studi “La notte delle figure” al Teatro Gioia sono offerti con biglietto di cortesia a 1 euro (pubblico limitato, max 70 spettatori, si consiglia la prenotazione).
Si può acquistare anche un pass che dà diritto alla visione di 6 spettacoli al Teatro Filodrammatici al costo di 72 euro (intero), 60 euro (ridotto), 33 euro (studenti).
La prevendita di biglietti e pass è in corso alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9, dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13 (tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it). Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’orario di inizio. Per tutti gli spettacoli del Festival i posti non sono numerati.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
TEATRO GIOIA via Melchiorre Gioia 20/a – telefono 0523.1860191

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“ITINERARI DI TEATRO” 2019: GRAN FINALE 9 settembre a Mortizza – con il Mago delle Bolle Michele Cafaggi e il Circo Carpa Diem

ITINERARI DI TEATRO
spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro

lunedì 9 settembre 2019 – ore 21
MORTIZZA
giardino Nereo Savi (via Botti)

Michele Cafaggi / Studio Ta-Daa!
MAGO DELLE BOLLE SHOW
di e con Michele Cafaggi
bolle di sapone, clownerie e pantomima

Circo Carpa Diem
DOLCE SALATO
circo e teatro di strada

Con il recupero dell’appuntamento di luglio rinviato per il maltempo, si chiude lunedì 9 settembre l’edizione 2019 di “Itinerari di Teatro”, il cartellone estivo di spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro in scena nei quartieri e nelle frazioni di Piacenza, progetto proposto da Comune di Piacenza, Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita con il sostegno di Iren.

Nel giardino Nereo Savi (via Botti) di Mortizza dalle ore 21 un duplice appuntamento e un parziale cambio di programma. Ad aprire la serata ci sarà Michele Cafaggi (e non Ferruccio Filipazzi come previsto) con “Mago delle Bolle show”, performance di bolle di sapone, clownerie e pantomima. A seguire il Circo Carpa Diem in “Dolce Salato”, uno spettacolo di circo e teatro di strada.

Quindi atteso ritorno del “Mago delle bolle”, tanto amato da piccoli e grandi. Un racconto visuale senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e del varietà, una magica performance di clownerie e pantomima che incanta il pubblico di qualsiasi età, con bolle di sapone piene di poesia che catturano gli occhi e il cuore. Cafaggi, attivo nel panorama teatrale dai primi anni ’90, è stato il primo artista in Italia a creare uno spettacolo intero dedicato alle bolle di sapone. Ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie e improvvisazione teatrale e ha esperienze nel teatro di ricerca e nel teatro di compagnia. Dal 1993 si esibisce come artista di strada e di teatro in Italia e in molti altri paesi del mondo, ovunque ci sia l’occasione e il piacere di incontrarsi con il pubblico. È Dottor Sogno presso i reparti pediatrici dove opera la Fondazione Theodora Onlus.

Con lo spettacolo “Dolce Salato” di Circo Carpa Diem divertimento assicurato con una coppia di panettieri, un libro di ricette e divergenze in cucina. Un ritmo incalzante ci condurrà in un ambiente tanto familiare quanto inconsueto, dove ingredienti selezionati con cura e impastati eccentricamente daranno vita a un pane succulento, ci travolgeranno a colpi di acrobazie a terra, in volo e sul palo cinese, equilibri sul monociclo e improbabili giocolerie, ingredienti per un piatto alla portata di tutti. Luca e Ina, gli artisti di Circo Carpa Diem, si formano insieme alla scuola di circo di Madrid specializzandosi in duo acrobatico, palo cinese, monociclo e giocoleria. Carpa Diem è l’importanza di vivere il presente, sotto i colori di un tendone (carpa in spagnolo) di circo, attraverso un linguaggio che supera ogni barriera linguistica, cogliendo ogni attimo, godendo di ogni sorpresa, vivendo ogni emozione che questa avventura regala.

La rassegna “Itinerari di Teatro” ha preso il via martedì 20 giugno alla Besurica con “Clown in libertà” del Teatro Necessario ed è proseguita a Sant’Antonio martedì 25 giugno con “Gunteria street show” di Art Klamauk/Gunter Rieber e alla Farnesiana giovedì 27 giugno con “Fagioli” dalla celebre fiaba inglese “Jack e il fagiolo magico” messa in scena da I Teatri Soffiati / Finisterrae Teatri.

 

“ITINERARI DI TEATRO” 2019
è una rassegna di
COMUNE DI PIACENZA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di
IREN

LOCANDINA

Piacenza, MORTIZZA (giardino Nereo Savi – via Botti)
lunedì 9 settembre 2019 – ore 21
(ingresso libero)

Michele Cafaggi / Studio Ta-Daa!
MAGO DELLE BOLLE SHOW
di e con Michele Cafaggi
bolle di sapone, clownerie e pantomima

Circo Carpa Diem
DOLCE SALATO
circo e teatro di strada

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

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“TRE PER TE” 2019/2020 STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA sostituzione spettacolo cartellone Prosa

“TRE PER TE” 2019/2020 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
Prosa – Altri Percorsi – Teatro Danza

SOSTITUZIONE SPETTACOLO PROSA AL TEATRO MUNICIPALE
“A TESTA IN GIÙ L’envers du décor”
di Florian Zeller con Emilio Solfrizzi e Lisa Galantini regia Gioele Dix produzione ErreTiTeatro30
(la tournée prevista per la Stagione 2019/2020 è stata annullata)

in scena nelle stesse date
29 e 30 gennaio 2020
Vinicio Marchioni   Giuseppe Zeno
I SOLITI IGNOTI
adattamento teatrale di Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli
tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, Suso Cecchi, D’Amico, Age & Scarpelli
con Augusto Fornari, Salvatore Caruso, Vito Facciolla, Antonio Grosso, Ivano Schiavi, Marilena Anniballi
scene Luigi Ferrigno costumi Milena Mancini luci Giuseppe D’Alterio
regia Vinicio Marchioni produzione Gli Ipocriti – Melina Balsamo

Non vedremo al Teatro Municipale di Piacenza Emilio Solfrizzi con “A testa in giù” di Florian Zeller, regia di Gioele Dix, inserito nel cartellone Prosa della Stagione 2019/2020 “Tre per Te”, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. È stata infatti annullata la tournée 2019/2020 dello spettacolo.
In scena nelle stesse date (29 e 30 gennaio 2020) “I soliti ignoti” interpretato da Vinicio Marchioni (che firma anche la regia) e Giuseppe Zeno, tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, Suso Cecchi, D’Amico, Age & Scarpelli adattata per il teatro da Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli. In scena, con Marchioni e Zeno, Augusto Fornari, Salvatore Caruso, Vito Facciolla, Antonio Grosso, Ivano Schiavi, Marilena Anniballi. Le scende sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Milena Mancini e le luci di Giuseppe D’Alterio. Lo spettacolo è prodotto da Gli Ipocriti – Melina Balsamo.
La commedia “I soliti ignoti” è la prima versione teatrale del mitico film di Monicelli, uscito nel 1958 e diventato con il tempo un classico imperdibile della cinematografia italiana e non solo. Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati sbarcano sulle scene rituffandoci nell’Italia povera ma vitale del secondo dopoguerra.
L’adattamento è fedele alla meravigliosa sceneggiatura di Age e Scarpelli senza rinunciare a trovate di scrittura e
di regia per rendere moderna quell’epoca lontana. Il cast si avvale di attori di primo piano cresciuti alla lezione di
quei mostri sacri della recitazione che sono stati Gassman, Mastroianni, Totò e gli altri attori del film. Uno spettacolo divertentissimo ed emozionante, assolutamente da non perdere.

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria 0523.315578 – Uffici 0523.332613, info@teatrogiocovita.it

LA COMUNICAZIONE AL PUBBLICO

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
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“ITINERARI DI TEATRO” 2019: RINVIATA AL 9 SETTEMBRE LA SERATA FINALE A MORTIZZA – con Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra e il Circo Carpa Diem

ITINERARI DI TEATRO 2019
spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro

Lo spettacolo previsto il 1° luglio a MORTIZZA causa maltempo è stato rinviato a lunedì 9 settembre 

lunedì 9 settembre 2019 – ore 21
MORTIZZA, giardino Nereo Savi (via Botti)

Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra
TE LE CONTO E TE LE CANTO
di e con Ferruccio Filipazzi
teatro di narrazione e canzoni dal vivo

Circo Carpa Diem
DOLCE SALATO
circo e teatro di strada

Rinviato a lunedì 9 settembre l’ultimo appuntamento, previsto il 1° luglio a Mortizza e rinviato a causa del maltempo, dell’edizione 2019 di “Itinerari di Teatro”, cartellone di spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro che vanno in scena tra giugno e luglio nei quartieri e nelle frazioni di Piacenza, progetto proposto da Comune di Piacenza, Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita con il sostegno di Iren.
Sempre nel giardino Nereo Savi (via Botti) alle ore 21, andranno in scena i due spettacoli previsti in cartellone il 1° luglio.
Ad aprire la serata Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra con “Te le conto e te le canto”: musica, canzoni e storie per stare insieme, in allegria. A seguire il Circo Carpa Diem in “Dolce Salato”, uno spettacolo di circo e teatro di strada.

Con Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra ascolteremo varie storie, tra narrazione e canzoni dal vivo in una sorta di teatro-canzone per bambini e famiglie. Ascolteremo la storia di un bambino che, camminando sempre col naso all’insù, entra nelle pozzanghere e schiaccia le cacche, ma scopre anche che il cielo regala il volo degli uccelli, gli aeroplani e nuvole che giocano a trasformarsi… Alle fermate delle stazioni della fantasia ascolteremo il rap del pesciolino Johnny, il blues del Capitano Squalo e la storia di un mio amico che va all’asilo. Ci fermeremo nel paese dei bambini che non vogliono mai andare a dormire e canteremo tutti insieme la filastrocca dei perché. Dalla valigia delle storie potranno uscire, a sorpresa o su richiesta, storie di cibo e di paura, di nonni e nipotini, di mare e di cielo, di lupi e di stelline… E alla fine batteremo forte le mani, a ritmo, e proveremo ad arrivare in cima ai desideri di un mondo colorato, d’amore e libertà.

Con lo spettacolo “Dolce Salato” di Circo Carpa Diem divertimento assicurato con una coppia di panettieri, un libro di ricette e divergenze in cucina. Un ritmo incalzante ci condurrà in un ambiente tanto familiare quanto inconsueto, dove ingredienti selezionati con cura e impastati eccentricamente daranno vita a un pane succulento, ci travolgeranno a colpi di acrobazie a terra, in volo e sul palo cinese, equilibri sul monociclo e improbabili giocolerie, ingredienti per un piatto alla portata di tutti. Luca e Ina, gli artisti di Circo Carpa Diem, si formano insieme alla scuola di circo di Madrid specializzandosi in duo acrobatico, palo cinese, monociclo e giocoleria. Carpa Diem è l’importanza di vivere il presente, sotto i colori di un tendone (carpa in spagnolo) di circo, attraverso un linguaggio che supera ogni barriera linguistica, cogliendo ogni attimo, godendo di ogni sorpresa, vivendo ogni emozione che questa avventura regala.

La rassegna “Itinerari di Teatro” ha preso il via martedì 20 giugno alla Besurica con “Clown in libertà” del Teatro Necessario ed è proseguita a Sant’Antonio martedì 25 giugno con “Gunteria street show” di Art Klamauk/Gunter Rieber e alla Farnesiana giovedì 27 giugno con “Fagioli” dalla celebre fiaba inglese “Jack e il fagiolo magico” messa in scena da I Teatri Soffiati / Finisterrae Teatri.

ITINERARI DI TEATRO” 2019
è una rassegna di
COMUNE DI PIACENZA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di
IREN

LOCANDINA

Piacenza, MORTIZZA (giardino Nereo Savi – via Botti)
lunedì 9 settembre 2019 – ore 21
(ingresso libero)

Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra
TE LE CONTO E TE LE CANTO
di e con Ferruccio Filipazzi
teatro di narrazione e canzoni dal vivo
Circo Carpa Diem
DOLCE SALATO
circo e teatro di strada

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“ITINERARI DI TEATRO” 2019: GRAN FINALE 1° luglio a Mortizza – con Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra e il Circo Carpa Diem

ITINERARI DI TEATRO
spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro
Piacenza, giugno-luglio 2019

lunedì 1° luglio 2019 – ore 21
MORTIZZA
giardino Nereo Savi (via Botti)

Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra
TE LE CONTO E TE LE CANTO
di e con Ferruccio Filipazzi
teatro di narrazione e canzoni dal vivo

Circo Carpa Diem
DOLCE SALATO
circo e teatro di strada

Ultimo appuntamento dell’edizione 2019 di “Itinerari di Teatro”, cartellone di spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro che vanno in scena tra giugno e luglio nei quartieri e nelle frazioni di Piacenza, progetto proposto da Comune di Piacenza, Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita con il sostegno di IrenLunedì 1° luglio a Mortizza nel giardino Nereo Savi (via Botti) un duplice appuntamento. Ad aprire la serata Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra con “Te le conto e te le canto”: musica, canzoni e storie per stare insieme, in allegria. A seguire il Circo Carpa Diem in “Dolce Salato”, uno spettacolo di circo e teatro di strada.

Con Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra ascolteremo varie storie, tra narrazione e canzoni dal vivo in una sorta di teatro-canzone per bambini e famiglie. Ascolteremo la storia di un bambino che, camminando sempre col naso all’insù, entra nelle pozzanghere e schiaccia le cacche, ma scopre anche che il cielo regala il volo degli uccelli, gli aeroplani e nuvole che giocano a trasformarsi… Alle fermate delle stazioni della fantasia ascolteremo il rap del pesciolino Johnny, il blues del Capitano Squalo e la storia di un mio amico che va all’asilo. Ci fermeremo nel paese dei bambini che non vogliono mai andare a dormire e canteremo tutti insieme la filastrocca dei perché. Dalla valigia delle storie potranno uscire, a sorpresa o su richiesta, storie di cibo e di paura, di nonni e nipotini, di mare e di cielo, di lupi e di stelline… E alla fine batteremo forte le mani, a ritmo, e proveremo ad arrivare in cima ai desideri di un mondo colorato, d’amore e libertà.

Con lo spettacolo “Dolce Salato” di Circo Carpa Diem divertimento assicurato con una coppia di panettieri, un libro di ricette e divergenze in cucina. Un ritmo incalzante ci condurrà in un ambiente tanto familiare quanto inconsueto, dove ingredienti selezionati con cura e impastati eccentricamente daranno vita a un pane succulento, ci travolgeranno a colpi di acrobazie a terra, in volo e sul palo cinese, equilibri sul monociclo e improbabili giocolerie, ingredienti per un piatto alla portata di tutti. Luca e Ina, gli artisti di Circo Carpa Diem, si formano insieme alla scuola di circo di Madrid specializzandosi in duo acrobatico, palo cinese, monociclo e giocoleria. Carpa Diem è l’importanza di vivere il presente, sotto i colori di un tendone (carpa in spagnolo) di circo, attraverso un linguaggio che supera ogni barriera linguistica, cogliendo ogni attimo, godendo di ogni sorpresa, vivendo ogni emozione che questa avventura regala.

La rassegna “Itinerari di Teatro” ha preso il via martedì 20 giugno alla Besurica con “Clown in libertà” del Teatro Necessario ed è proseguita a Sant’Antonio martedì 25 giugno con “Gunteria street show” di Art Klamauk/Gunter Rieber e alla Farnesiana giovedì 27 giugno con “Fagioli” dalla celebre fiaba inglese “Jack e il fagiolo magico” messa in scena da I Teatri Soffiati / Finisterrae Teatri.

“ITINERARI DI TEATRO” 2019
è una rassegna di
COMUNE DI PIACENZA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di
IREN

LOCANDINA

Piacenza, MORTIZZA (giardino Nereo Savi – via Botti)
lunedì 1° luglio 2019 – ore 21
(ingresso libero)

Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra
TE LE CONTO E TE LE CANTO
di e con Ferruccio Filipazzi
teatro di narrazione e canzoni dal vivo
Circo Carpa Diem
DOLCE SALATO
circo e teatro di strada

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“FAGIOLI” – 27 giugno alla Farnesiana (“Itinerari di Teatro” 2019)

ITINERARI DI TEATRO
spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro
Piacenza, giugno-luglio 2019

giovedì 27 giugno 2019 – ore 21
FARNESIANA
cortile Parrocchia di Santa Franca (piazza Paolo VI)

I Teatri Soffiati / Finisterrae Teatri
FAGIOLI
Dalla celebre fiaba inglese Jack e il fagiolo magico
di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj
scene e oggetti Piccola Bottega dei Teatri Soffiati
organizzazione e distribuzione Saba Burali
teatro d’attore, narrazione, animazione d’oggetti, magia e clownerie

 

Uno spettacolo basato sulla celebre fiaba inglese “Jack e il fagiolo magico” tra continui, improvvisi e spassosi cambi di ruolo, musiche, canti, piccole magie e clownerie. Protagonisti due stravaganti vagabondi contastorie, sempre sospesi tra la ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti e la voglia inesauribile di giocare.

I Teatri Soffiati / Finisterrae Teatri ritornano a Piacenza con “Fagioli” di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoji, in scena giovedì 27 giugno nel quartiere Farnesiana nell’ambito della rassegna “Itinerari di Teatro” 2019, cartellone di spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro che vanno in scena tra giugno e luglio nei quartieri e nelle frazioni di Piacenza, progetto proposto da Comune di Piacenza, Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita con il sostegno di Iren. Appuntamento alle ore 21 nel cortile della Parrocchia di Santa Franca, in piazza Paolo VI, con ingresso gratuito (in caso di maltempo la rappresentazione si terrà nel salone parrocchiale).

Pasta e fagioli: un piatto antico, di cui s’ignora con esattezza “luogo e data di nascita”, ma di cui ognuno custodisce la ricetta vera e originale. Un piatto povero ma gustoso e nutriente, che ha rifocillato e sostenuto innumerevoli generazioni. Così è per le fiabe, nate non si sa come, non si sa dove, costante alimento dell’immaginario di grandi e piccini. Anche Eso e Fedo, due orfanelli già ospiti del pio ospizio di Marshalsea ed ora irrimediabilmente votati al vagabondaggio, sono cresciuti a fiabe e favole, scoprendo in esse fondamentali insegnamenti per la vita. Raggiunta la maggiore età, i due percorrono sicuri le vie del mondo arrangiandosi alla bell’e meglio e cercando di tirar su qualche soldo con il loro ricco repertorio di storie. E poco importa se alla morale delle favole si aggiungono altri insegnamenti raccolti strada facendo e se i racconti si condiscono con la fame che non dà loro tregua. E così, manco a dirlo, può succedere che i fagioli del piatto si mescolino a quelli della fantasia, dando vita ad un racconto che, se non riempie proprio la pancia, di sicuro scalda i cuori.

“Jack e la pianta di fagioli” è un racconto popolare inglese di cui si conoscono numerosissime varianti. Jack è un bambino povero e apparentemente di poco cervello che, arrampicandosi su una magica ed enorme pianta di fagioli, arriva fino alla casa di un orco, dove sono custodite grandi ricchezze. Rivelando una notevole astuzia e intraprendenza il bambino riuscirà a impossessarsi di un sacco di monete d’oro, di una gallina dalle uova d’oro e di un’arpa fatata.

Terminato il racconto, lo spettacolo si conclude con la distribuzione di un fagiolo ad ogni spettatore. Forse tra tutti quei fagioli c’è anche qualche fagiolo magico, e in quel caso i fortunati potranno salire e prendere qualche “souvenir”. Se invece non si troverà alcun fagiolo magico, non c’è problema, concludono i due orfanelli. Ci si ritroverà tra un po’ di tempo, tutti insieme per una bella feijoada e sarà comunque una bella festa.

La rassegna “Itinerari di Teatro” ha preso il via martedì 20 giugno alla Besurica con “Clown in libertà” del Teatro Necessario ed è proseguita a Sant’Antonio martedì 25 giugno con “Gunteria street show” di Art Klamauk/Gunter Rieber. Prossimo appuntamento, a chiusura dell’edizione 2019, il giardino Nereo Savi di Mortizza lunedì 1° luglio: in scena Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra con “Te le conto e te le canto” e Circo Carpa Diem con “Dolce Salato”.

“ITINERARI DI TEATRO” 2019
è una rassegna di
COMUNE DI PIACENZA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di
IREN

LOCANDINA

Piacenza, FARNESIANA (cortile Parrocchia di Santa Franca – piazza Paolo VI)
giovedì 27 giugno 2019 – ore 21
(ingresso libero)
Si ringraziano il parroco e i volontari della Parrocchia di Santa Franca

I Teatri Soffiati / Finisterrae Teatri
FAGIOLI
Dalla celebre fiaba inglese Jack e il fagiolo magico
di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj
scene e oggetti Piccola Bottega dei Teatri Soffiati
organizzazione e distribuzione Saba Burali
teatro d’attore, narrazione, animazione d’oggetti, magia e clownerie

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“GUNTERIA street show” – 25 giugno a Sant’Antonio (“Itinerari di Teatro” 2019)

ITINERARI DI TEATRO
spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro
Piacenza, giugno-luglio 2019

martedì 25 giugno 2019 – ore 21
SANT’ANTONIO
cortile Parrocchia di Sant’Antonio (via Emilia Pavese, 198)

Art Klamauk /Gunter Rieber
GUNTERIA street show
Dalla precisione di un orologio svizzero alla follia del mondo di Alice
teatro di strada

Spettacolo clownesco in cui a parlare sono le gag, il mimo, il clown, il giocoliere, l’illusionista, persino l’equilibrista. Prosegue a Piacenza con “Gunteria street show” di Art Klamauk alias Gunter Rieber la rassegna “Itinerari di Teatro” 2019, cartellone di spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro che vanno in scena tra giugno e luglio nei quartieri e nelle frazioni di Piacenza. Progetto proposto da Comune di Piacenza, Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita con il sostegno di Iren.

Appuntamento a Sant’Antonio, nel cortile della Parrocchia in via Emilia Pavese 198, martedì 25 giugno alle ore 21, con ingresso gratuito (in caso di maltempo la rappresentazione si terrà nel salone parrocchiale). “Dalla precisione di un orologio svizzero alla follia del mondo di Alice”, recita il sottotitolo dello spettacolo. Insomma, c’è da aspettarsi un po’ di tutto dal teatro di strada di Gunter Rieber. Artista eclettico, fantasista e clown poetico, in una sorta di prologo a “Gunteria street show” accoglierà il pubblico nei panni di Fortunello, personaggio tutto ingessato sulla sua sedia a rotelle a motore elettrico “con effetti speciali”. Poi lo show vero e proprio, durante il quale nelle sue mani tanti oggetti quotidiani prenderanno vita, come una sedia, un cappello, fiori, posate, piatti, carta igienica, tutto diventa parte di un mondo magico rendendo la vita quotidiana simile ad uno stralunato paese delle meraviglie.

“Gunteria street show” è un racconto comico e poetico che utilizza il linguaggio espressivo del teatro di strada, e tutto sempre in complicità con il pubblico. Art Klamauk alias Gunter Rieber è un artista alla ricerca continua del sorriso e dello stupore di chi assiste ai suoi spetta­coli. Nel suo lavoro si trovano “numeri” classici, ma anche “pezzi” originali nati dalla sua creatività. I suoi personaggi sono spesso surreali, costruiti attraverso racconti comici e poetici, utilizzando le più diverse tecniche circensi: equilibrismo, (trampoli, monociclo), giocoleria, magia, manipolazione, clownerie, pantomima e recitazione.

La rassegna “Itinerari di Teatro”, che ha preso il via martedì 20 giugno alla Besurica con “Clown in libertà” del Teatro Necessario, proseguirà nel quartiere Fanesiana giovedì 27 giugno (I Teatri Soffiati / Finisterrae Teatri “Fagioli” dalla celebre fiaba inglese “Jack e il fagiolo magico”) per terminare a Mortizza lunedì 1° luglio (in scena Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra con “Te le conto e te le canto” e Circo Carpa Diem con “Dolce Salato”).

“ITINERARI DI TEATRO” 2019
è una rassegna di
COMUNE DI PIACENZA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di
IREN

LOCANDINA

Piacenza, SANT’ANTONIO (cortile Parrocchia di Sant’Antonio – via Emilia Pavese, 198)
martedì 25 giugno 2019 – ore 21
(ingresso libero)
Si ringraziano il parroco e i volontari della Parrocchia di Sant’Antonio

Art Klamauk /Gunter Rieber
GUNTERIA street show
Dalla precisione di un orologio svizzero alla follia del mondo di Alice
teatro di strada

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“CLOWN IN LIBERTÀ” – 20 giugno alla Besurica (“Itinerari di Teatro” 2019)

ITINERARI DI TEATRO
spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro
Piacenza, giugno-luglio 2019

giovedì 20 giugno 2019 – ore 21
BESURICA (cortile Parrocchia di San Vittore – Via Grazioli 1)
Teatro Necessario
CLOWN IN LIBERTÀ
di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori

Si inaugura alla Besurica l’edizione 2019, la seconda, di “Itinerari di Teatro”, cartellone di spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro che vanno in scena tra giugno e luglio nei quartieri e nelle frazioni di Piacenza. Progetto avviato nel 2018 da Comune di Piacenza, Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita con il sostegno di Iren.
Appuntamento giovedì 20 giugno alle ore 21 nel cortile della Parrocchia di San Vittore in via Grazioli 1. In scena il Teatro Necessario con “Clown in libertà”, di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori, spettacolo di clownerie, musica, acrobatica e pantomima. Ingresso gratuito (in caso di maltempo la rappresentazione si terrà nel salone parrocchiale).

Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica? “Clown in libertà” è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà racconta, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico. Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e ancora evoluzioni e piramidi. La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero spettacolo risulta così come un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe “quasi” mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili.
Si tratta di uno degli spettacoli più amati del circo contemporaneo italiano nel mondo, rappresentato più di mille volte in una trentina di paesi tra Europa, America del Sud, America del Nord e Asia.

La compagnia Teatro Necessario – già conosciuta a Piacenza e ospitata da Teatro Gioco Vita nelle stagioni per le scuole e le famiglie – nasce nel 2001 e da allora svolge stabilmente attività di creazione e diffusione di spettacoli. Gli attori sono autori e produttori dei loro spettacoli, che fondono in sé linguaggi propri del circo contemporaneo e del teatro, con grande attenzione per la musica. Ad oggi la compagnia conta diverse centinaia di rappresentazioni in tutto il mondo. Teatro Necessario si occupa inoltre della direzione artistica di “Tutti Matti per Colorno!”, festa internazionale di circo e teatro di strada.
Teatro Necessario riunisce artisti dal profilo versatile caratterizzato da differenti esperienze formative in campo teatrale, circense e musicale. Uniti da un comune intento poetico, i tratti distintivi della produzione sono il radicale scardinamento dei confini tra discipline diverse, la scelta di una narrazione sottile e a volte impalpabile fatta non di parole ma di gesti, l’impossibilità di distinguere, all’interno di uno stesso spettacolo, dove finisca il teatro per dare spazio al momento circense, dove inizino la danza e l’invenzione gestuale per rubare la scena alla parte mimica o alla trovata comica.
Date le caratteristiche degli spettacoli, che ben si adattano ad ogni tipologia di pubblico, grazie all’universalità del linguaggio, la compagnia non solo è stata invitata ai principali festival di circo contemporaneo, ma anche a festival musicali e a rassegne di teatro d’innovazione.
Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui Eolo Award; Premio Internazionale “Wandertheaterfestival” – Radebeul (Germania); Festebá – Ferrara; Premio Regione Piemonte per la Valorizzazione dell’Arte di Strada; Premio della giuria al XIV Encuentro Internacional de Artistas Callejeros – Aguilar de Campoo (Spagna); Premio Otello Sarzi nuove figure del teatro al Festival internazionale di teatro ragazzi di Porto Sant’Elpidio.

La rassegna “Itinerari di Teatro” proseguirà a Sant’Antonio martedì 25 giugno (Art Klamauk/Gunter Rieber “Gunteria street show”) e nel quartiere Fanesiana giovedì 27 giugno (I Teatri Soffiati / Finisterrae Teatri “Fagioli” dalla celebre fiaba inglese “Jack e il fagiolo magico”), per terminare a Mortizza lunedì 1° luglio (in scena Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra con “Te le conto e te le canto” e Circo Carpa Diem con “Dolce Salato”).

“ITINERARI DI TEATRO” 2019
è una rassegna di
COMUNE DI PIACENZA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di
IREN

LOCANDINA

Piacenza, BESURICA (cortile Parrocchia di San Vittore – Via Grazioli 1)
giovedì 20 giugno 2019 – ore 21
(ingresso libero)
Si ringraziano il parroco e i volontari della Parrocchia di San Vittore

Teatro Necessario
CLOWN IN LIBERTÀ
di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori
clownerie, musica, acrobatica e pantomima

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“SCARP DE TENNIS” – 14 giugno al Teatro Filodrammatici (“Tre per Te” Altri Percorsi-PRE/VISIONI)

“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
Altri Percorsi_PRE/VISIONI

Venerdì 14 giugno 2019 – ore 20.30 – Teatro Filodrammatici
Teatro Gioco Vita / Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio
SCARP DE TENNIS
con Alessandro, Ayoub, Cinzia, Claudio, Costantino, Mustapha, Sajjad, Vincenzo
progetto e regia Nicola Cavallari
si ringraziano la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio
e la Parrocchia di San Giovanni e Santa Brigida di Piacenza
(la performance è l’esito di un laboratorio realizzato da Teatro Gioco Vita
per la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio)

“Scarp de tennis”. Scarpe di tutti i tipi, scarpe nuove e vecchie, scarpe che hanno camminato sulle strade e sui sentieri più diversi. E prendendo le mosse dalle scarpe, storie, racconti, pezzi di vita vera. Da ascoltare, per imparare.
Una performance che conclude un breve laboratorio teatrale condotto da Teatro Gioco Vita con la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio. In scena Alessandro, Ayoub, Cinzia, Claudio, Costantino, Mustapha, Sajjad, Vincenzo, che insieme al regista Nicola Cavallari hanno lavorato a partire dalla loro esperienza e dal loro vissuto.
“Scarp de Tennis” è in programma venerdì 14 giugno al Teatro Filodrammatici nella rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Il percorso con la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio è stato avviato nella stagione teatrale 2018/2019, con l’idea di proseguire il progetto anche in futuro. L’idea è partita dall’esperienza del laboratorio di teatro danza curato a Piacenza dal coreografo Enzo Cosimi nel 2018 e che aveva visto il coinvolgimento di una decina di ospiti dei servizi della Caritas, andati poi in scena con la Compagnia nello spettacolo “La bellezza ti stupirà”.
La cura artistica del nuovo progetto laboratoriale fa capo a Nicola Cavallari. Gli incontri, preceduti da un primo momento di conoscenza e confronto tra Cavallari, gli operatori della Caritas e i partecipanti, si sono tenuti per una prima parte nell’oratorio della Parrocchia di San Giovanni e Santa Brigida di Piacenza, quindi negli spazi di Teatro Gioco Vita.
Sono i responsabili della Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio a spiegare in sintesi il progetto: «In seguito alla fertile esperienza nel febbraio del 2018 con il coreografo Enzo Cosimi, un gruppo di ospiti dei servizi Caritas ha avuto la possibilità di vivere un nuovo laboratorio teatrale con il regista Nicola Cavallari. A partire dall’ascolto e della narrazione di sé si è costruito un racconto di vita, di una umanità bella, diversa, sorprendente al di là di barriere e pregiudizi. Un oggetto quotidiano e banale diventa richiamo all’intreccio della propria storia personale che viene offerta all’ascolto per farci sentire partecipi di un cammino da percorrere insieme, passo dopo passo. Pochi incontri che, valorizzando le unicità personali, hanno regalato la possibilità di sentirsi protagonisti».
«Quando ho iniziato questa nuova collaborazione con la Caritas e con le persone che ne fruiscono i servizi – sono le parole di Nicola Cavallari – ho pensato che nei primi incontri dovevamo semplicemente parlare e conoscerci. Di questi primi confronti mi hanno colpito in particolare due cose: l’importanza delle scarpe per chi è costretto a vivere, o ha vissuto, in strada e la ricchezza della vita delle persone con cui stavo parlando. Di conseguenza mi sono trovato a creare un esito che partisse dalle scarpe e dalle storie a cui le scarpe stesse sono legate. “Giochiamo” le scarpe ma in realtà raccontiamo pezzi di vita: reali, romanzati, teatralizzati».
«Abbiamo fatto pochissimi incontri prima di questa performance – prosegue Cavallari – ma la potenza emotiva che potrà scaturire dal lavoro è elevatissima. La commozione, il riso, l’empatia e lo stupore, nel bene e nel male, sono i cardini di questo spettacolo. Un allestimento semplice proprio per valorizzare le vite e le anime che generosamente vengono regalate dal palcoscenico agli spettatori. Il titolo “Scarp de tennis” è un dovuto e sentito omaggio al giornale di strada della Caritas e ricordo di una vecchia canzone il cui protagonista parlava da solo. In realtà, spesso, basta soltanto ascoltare: quante cose si imparano, quante cose ho imparato».

LOCANDINA

Teatro Filodrammatici – PRE/VISIONI
Venerdì 14 giugno 2019 – ore 20.30
Teatro Gioco Vita / Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio
SCARP DE TENNIS
con Alessandro, Ayoub, Cinzia, Claudio, Costantino, Mustapha, Sajjad, Vincenzo
progetto e regia Nicola Cavallari
si ringraziano la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio e la Parrocchia di San Giovanni e Santa Brigida di Piacenza
(la performance “Scarp de tennis” è l’esito di un laboratorio realizzato da Teatro Gioco Vita per la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio)

PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 5.

INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-14.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523315578).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Scarica il programma di sala dello spettacolo

“IL GIARDINO DEI CILIEGI uno studio” – 9 giugno al Teatro Filodrammatici (“Tre per Te” Altri Percorsi-PRE/VISIONI)

“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
Altri Percorsi_PRE/VISIONI

domenica 9 giugno 2019 – ore 21 – Teatro Filodrammatici
Società Filodrammatica Piacentina direzione artistica Leonardo Lidi
Scuola di perfezionamento teatrale
IL GIARDINO DEI CILIEGI
Uno studio da Anton Cechov
adattamento e regia Pablo Solari
con Francesca Angona, Michele Bonvini, Lorenzo Cammi, Michele Dabergami,
Davide Grisoli, Monica Lombardelli, Giuseppe Orsi, Andrea Pollini,
Rebecca Sola, Gian Pietro Taina, Anna Rosa Zanelli

La Società Filodrammatica Piacentina, direzione artistica di Leonardo Lidi, presenta la nuova creazione realizzata dalla Scuola di perfezionamento teatrale: “IL GIARDINO DEI CILIEGI – Uno studio” da Anton Cechov, adattamento e regia di Pablo Solari.
Appuntamento al Teatro Filodrammatici di Piacenza domenica 9 giugno alle ore 21. Lo spettacolo è inserito nella programmazione di Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
“Il giardino dei ciliegi” vedrà in scena Francesca Angona, Michele Bonvini, Lorenzo Cammi, Michele Dabergami, Davide Grisoli, Monica Lombardelli, Giuseppe Orsi, Andrea Pollini, Rebecca Sola, Gian Pietro Taina, Anna Rosa Zanelli. Le luci sono di Alessandro Gelmini. Lo spettacolo è una produzione della Società Filodrammatica Piacentina – Scuola di perfezionamento teatrale in collaborazione con Teatro Gioco Vita.
«Se si pensa quali possano essere stati considerati i grandi maestri del teatro novecentesco – spiega il regista Pablo Solari – non possiamo non pensare a Cechov, quei suoi personaggi così definiti e “reali” che nascondono un simbolismo inafferrabile, dove la natura dell’essere umano viene indagata con scrupolosa cura e sensibilità. Il rapporto con l’altro grande maestro Stanislavskij, regista delle sue opere e stretto collaboratore, ha definito un nuovo standard di recitazione, dove le relazioni umane prendono il sopravvento su qualsiasi altro aspetto teatrale, per un teatro dove l’attore è portato a sentire sulla propria pelle il personaggio e la storia che sta rappresentando. Nel confronto con questi giganti si inserisce questo studio de “Il giardino dei ciliegi”, dove l’adattamento testuale e la regia si sono sviluppati attraverso le prove con gli attori e la scrittura dei personaggi attraverso la concretezza dell’azione scenica».
La presenza della Società Filodrammatica Piacentina nel cartellone Pre/Visioni è ormai consolidata: nel 2018 è andato in scena “Un marito” di Italo Svevo con la regia di Enrico Marcotti, mentre nel 2017 è stata la volta del progetto “Studio su Antigone” di Leonardo Lidi. Negli anni precedenti i lavori della Scuola di perfezionamento teatrale sono stati curati da Claudio Autelli (2014), Agnese Cornelio (2011), Lorenzo Loris (2015), Francesca Mazza (2016), Leo Muscato (2012), Laura Pasetti (2009) e Carmelo Rifici (2010 e 2013).

LOCANDINA

Teatro Filodrammatici – PRE/VISIONI
domenica 9 giugno 2019 – ore 21
Società Filodrammatica Piacentina direzione artistica Leonardo Lidi
Scuola di perfezionamento teatrale
IL GIARDINO DEI CILIEGI
Uno studio da Anton Cechov
adattamento e regia Pablo Solari
con Francesca Angona, Michele Bonvini, Lorenzo Cammi, Michele Dabergami,
Davide Grisoli, Monica Lombardelli, Giuseppe Orsi, Andrea Pollini,
Rebecca Sola, Gian Pietro Taina, Anna Rosa Zanelli
luci Alessandro Gelmini
produzione Società Filodrammatica Piacentina
in collaborazione con Teatro Gioco Vita

PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 12 intero, 10 ridotto (under 25, over 65, studenti, iscritti Società Filodrammatica Piacentina)
INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578. Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-14.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 20 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523315578).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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