Debutta la nuova creazione di Teatro Gioco Vita “Il barone di Munchausen”

TEATRO GIOCO VITA DEBUTTA CON LA NUOVA CREAZIONE
“IL BARONE DI MUNCHAUSEN”
dal testo di Rudolf Erich Raspe e dai disegni di Lele Luzzati
musiche originali di Nicola Piovani
produzione 2018/2019 nel quarantesimo del primo spettacolo d’ombre
di Teatro Gioco Vita “Il Barone di Münchausen”

Piacenza – Teatro Filodrammatici
sabato 6 aprile 2019 ore 20.30A teatro con mamma e papà – Rassegna di teatro per le famiglie
repliche lunedì 8 e martedì 9 aprile 2019 ore 10 Salt’in Banco – Rassegna di teatro scuola

Torino – Casa del Teatro Ragazzi e Giovani
mercoledì 10 aprile 2019 ore 21 Giocateatro – Festival di teatro per le nuove generazioni

 

Nuova produzione di Teatro Gioco Vita pensata nella stagione teatrale 2018/2019 nel quarantesimo del primo spettacolo d’ombre “Il Barone di Munchausen” (1978). Del primo “Barone” si riprendono i disegni di Lele Luzzati e le musiche originali di Nicola Piovani. Per il resto, è tutto un altro spettacolo. E non poteva essere diversamente, vista la strada percorsa in questi anni.
“Il barone di Munchausen” 2019 debutta a Piacenza sabato 6 aprile alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici (nell’ambito della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà). Dopo le repliche di lunedì 8 e martedì 9 aprile alle ore 10 (nel cartellone di “Salt’in Banco” – Rassegna di teatro scuola), trasferimento a Torino dove mercoledì 10 aprile alle ore 21 sarà presentato alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani nel cartellone di Giocateatro – Festival di teatro per le nuove generazioni.
In scena Valeria Barreca, l’adattamento teatrale e la regia sono di Tiziano Ferrari, le scene di Nicoletta Garioni, le sagome di Federica Ferrari e Nicoletta Garioni (dai disegni di Lele Luzzati), i burattini di Natale Panaro, i costumi di Tania Fedeli e il disegno luci di Anna Adorno.

Le avventure del mitico Barone, figura arrivata a noi attraverso i secoli, sono ispirate alla vita di Karl Friedrich Hieronymus von Munchausen, militare tedesco realmente esistito, famoso per i suoi surreali racconti. Probabile che, discorrendo la sera con gli amici, si dilettasse a raccontare i propri viaggi e le proprie imprese esagerando, gonfiando e più spesso inventando di sana pianta, com’è facile che avvenga in simili circostanze. In più, in Germania, fin dal tardo Medioevo, le menzogne assurde narrate con tono di verità erano un genere letterario molto popolare. Ma c’è molto di più, in questa serie di avventure, del banale fanfarone che racconta panzane inverosimili con la più assoluta serietà: il Barone ci presenta le sue incredibili storie non nell’illusione di poterle dare a bere agli ascoltatori, bensì per metterli in guardia contro il ridicolo che inevitabilmente ricade su chi racconta frottole. Non basta far ragionare le menti offuscate dai pregiudizi per dotarle di senno, ma attraverso il racconto di storie assurde si ridesta e si fa arrossire di vergogna il buon senso in coloro che l’hanno perso di vista, sia per pregiudizio che per abitudine. Il consiglio è di usare questo stesso buon senso in ogni occasione della vita, per rendere straordinaria quella che spesso è la banalità o la bruttura della vita.
A 40 anni dalla prima edizione, si vuole rendere omaggio, attraverso le fantastiche vicende del Barone, al percorso fatto in questi anni attraverso le ombre con un unico intento: raccontare storie. E attraverso queste storie Teatro Gioco Vita è diventato storia esso stesso.

Il primo “Barone”
“Il Barone di Munchausen”, per Teatro Gioco Vita la prima esperienza di teatro d’ombre e il primo spettacolo prodotto, debutta nel 1978 a Firenze. Il progetto fa capo a Diego Maj, Mariano Dolci e Lele Luzzati, che coinvolgono Nicola Piovani proponendogli di comporre le musiche. Sono passati più di 40 anni e possiamo dire che da allora Teatro Gioco Vita ha fatto tanta strada: la compagnia ha portato i suoi spettacoli d’ombre in ogni parte del mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, dall’America latina al Giappone alla Cina e Taiwan, da Israele alla Turchia; ha collaborato con importanti teatri ed enti lirici in Italia e all’estero.
Nella Stagione 2018/2019, per ricordare il traguardo dei quarant’anni di teatro d’ombre, si è lavorato a un riallestimento del tutto nuovo di quel primo spettacolo, “Il Barone di Munchausen”, che aveva i disegni e le sagome di Lele Luzzati, allora realizzate da un giovanissimo Alessandro Bertolazzi, e le musiche originali di Nicola Piovani. Che coincidenza e che fortuna: una giovane compagnia, alla sua prima produzione teatrale, si è trovata con tre Premi Oscar (Bertolazzi, Luzzati e Piovani) che hanno lavorato all’allestimento! Il testo e la regia erano di Flavio Ambrosini, le luci e l’organizzazione di Diego Maj. Con loro Flavia De Lucis (attrice), Silvana Denaro, Mariano Dolci, Fabrizio Montecchi, Pucci Piazza e Paolo Valli (animatori).
“Poi Teatro Gioco Vita – sono le parole di Flavio Ambrosini – ha continuato e sviluppato in modo commovente quel piccolo seme. Come di tutte le cose belle che crescono e vivono per sempre è bello pensare di esserci stati quando cominciavano”.

Tiziano Ferrari – regista
Nato a Bergamo nel 1978, dopo una Laurea in Design al Politecnico di Milano, si diploma nel 2005 al Piccolo Teatro di Milano e prosegue con lo stabile milanese sotto la regia di Luca Ronconi e di Robert Carsen in diversi spettacoli. Successivamente incontra Cristina Pezzoli, prima per lo spettacolo Madre Coraggio e i suoi figli, poi per il progetto di ricerca indipendente PPP durato alcuni anni. Nel 2007 inizia un percorso come attore con la compagnia Teatro Gioco Vita: numerosi spettacoli e premi con la regia di Fabrizio Montecchi; collaborazione che dura a tutt’oggi, e che lo porta in tournée estere a recitare in francese, inglese e spagnolo. Come regista inizia curando la mise-en-espace della lettura-concerto Giovanni Simone Mayr per il Bergamo Musica Festival, mentre da otto anni è responsabile della compagnia SPAZ10 TEATRO, con cui ad oggi ha curato diverse regie site-specific abitando spazi dismessi, prodotto negli ultimi anni da Teatro de Gli Incamminati, all’interno di deSidera festival. “Il Barone di Munchausen” è la sua prima esperienza in veste di regista per Teatro Gioco Vita.

Locandina

Piacenza – Teatro Filodrammatici
sabato 6 aprile 2019 ore 20.30 A teatro con mamma e papà – Rassegna di teatro per le famiglie
repliche lunedì 8 e martedì 9 aprile 2019 ore 10 Salt’in Banco – Rassegna di teatro scuola

Torino – Casa del Teatro Ragazzi e Giovani
mercoledì 10 aprile 2019 ore 21 Giocateatro – Festival di teatro per le nuove generazioni

Teatro Gioco Vita
IL BARONE DI MUNCHAUSEN
Dal testo di Rudolf Erich Raspe e dai disegni di Lele Luzzati
Musiche originali di Nicola Piovani
con Valeria Barreca
adattamento teatrale e regia Tiziano Ferrari
scene Nicoletta Garioni
sagome Federica Ferrari e Nicoletta Garioni (dai disegni di Lele Luzzati)
burattini Natale Panaro
costumi Tania Fedeli
disegno luci Anna Adorno
produzione 2018/2019 nel 40° del primo spettacolo d’ombre di Teatro Gioco Vita “Il Barone di Munchausen”
teatro d’ombre e d’attore
pubblico: da 8 a 15 anni

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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