Prima tournée all’estero per Teatro Gioco Vita dopo lo stop per l’emergenza coronavirus
“DONNA DI PORTO PIM” A ZAGABRIA
per il 53° PIF – International Puppet Theatre Festival
È la prima tournée estera per Teatro Gioco Vita dopo lo stop dovuto all’emergenza coronavirus. La trasferta è in Croazia, a Zagabria, dove la creazione “Donna di Porto Pim” sarà in scena questa sera (venerdì 18 settembre) alle ore 20 al Cultural Center Travno, in occasione del 53° International Puppet Theatre Festival – PIF.
Nella capitale croata il regista Fabrizio Montecchi, l’attore Tiziano Ferrari e il tecnico luci e fonica Davide Rigodanza, che hanno lasciato Piacenza ieri per farvi ritorno domani, il tutto seguendo rigorosamente le prescrizioni di sicurezza.
Ballata per attore e ombre dall’omonimo racconto di Antonio Tabucchi, “Donna di Porto Pim” è una coproduzione internazionale con il francese Théâtre de Bourg-en-Bresse, realizzata nel 2013 per il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” e poi proposta nei maggiori festival europei. A Piacenza abbiamo visto lo spettacolo in luglio nel cortile di Palazzo Farnese nell’ambito della sezione prosa della rassegna R-Estate a Teatro. E ancora una volta è stato un successo.
La creazione “Donna di Porto Pim” nasce da un progetto di Tiziano Ferrari (anche protagonista dello spettacolo) e Fabrizio Montecchi (sue la regia e le scene). Oggetti e sagome sono di Nicoletta Garioni, le musiche di Alessandro Nidi, le di Davide Rigodanza. Un omaggio ad Antonio Tabucchi per il quale scrivere non era una professione “ma qualcosa che coinvolge i desideri, i sogni e la fantasia” e che per questo ricorderemo sempre come un maestro. La donna di Porto Pim era una creatura lunare, sensuale e ambigua, che rubò l’anima di un baleniere e ne fece un musicista; fino a quando, per riscattare il tradimento previsto, la sconfitta annunciata, la natura assassina di lui pretese un tributo di sangue, e fu la morte per lei. Chi ci accompagna, nel racconto di questa storia d’amore e di morte, di sogno e realtà, in questo breve viaggio nel mistero dell’anima umana, è lo scrittore stesso, incarnato dall’attore – manipolatore. È lui il cantore di quest’epica dell’anima ed è lui che attraverso la propria testimonianza fatta di parole e gesti evoca ombre, reali e immaginarie, metafore di naufragi e naufraghi, di personaggi dagli atti mancati e dalle vite fallimentari. A fronte di un sobrio impianto scenico, un tavolo, una sedia e una parete schermo, un proliferare di ombre, agite a vista davanti e dietro allo schermo, invadono la scena prendendo vita dalle mani dell’attore. Creta, sabbia, legno, acqua saranno alcuni dei materiali sui quali si è lavorato per dare forma ai carnali, e nello stesso tempo impalpabili, protagonisti di questa storia. Con questa creazione Teatro Gioco Vita ha voluto proseguire la sua ricerca attorno alla figura di un “possibile” attore-manipolatore del teatro d’ombre contemporaneo totalmente figlio della nostra tradizione teatrale e culturale.
“Donna di Porto Pim” ha vinto il “Grand Prix miglior spettacolo” 2018 del III Festivalul International de Animatie di Timisoara (Romania). Nel dicembre del 2013 è stato rappresentato a Lisbona, la città che Tabucchi ha sempre amato e con cui aveva un rapporto speciale, dove lo ha colto la morte il 25 marzo 2012. Nella capitale portoghese ha assistito allo spettacolo la vedova di Tabucchi che ha espresso, non senza una certa commozione, il suo gradimento per il lavoro di Teatro Gioco Vita.
Per Teatro Gioco Vita si tratta di un ritorno al Festival PIF, dove lo scorso anno è stato ospitata la produzione “Il cielo degli orsi” che ha ottenuto due importanti premi assegnati dalla giuria professionale: il Premio “Tibor Sekelj” come “spettacolo con il messaggio più umano” e il Premio agli attori Deniz Azhar Azari e Andrea Coppone “per l’eccellente interpretazione”.
Con la prima trasferta all’estero riprende gradualmente l’attività di tournée della compagnia d’ombre. In luglio lo spettacolo “Moun” è stato presentato a Poggibonsi nell’ambito del Festival estivo “Piazze d’Armi e di città su proposta del Festival Internazionale delle Ombre diretto da Marcella Fragapane. Ora Zagabria con “Donna di Porto Pim” al Festival PIF. Tra pochi giorni debutterà a Faenza la nuova creazione “Sonia e Alfredo” in occasione del Festival di teatro ragazzi “Colpi di scena”.
Un graduale ritorno a una possibile “normalità”.
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
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