“SALT’IN BANCO” – 43a Rassegna di Teatro Scuola
Teatro Municipale di Piacenza
venerdì 11 novembre 2022 – ore 10
Teatro Gioco Vita
L’UCCELLO DI FUOCO
fiaba per musica, ombre e danza
da “L’oiseau de feu” di Igor Stravinsky e le figure di Enrico Baj
con Deniz Azhar Azari, Gloria Dorliguzzo, Tiziano Ferrari
regia e scene Fabrizio Montecchi
sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Enrico Baj)
Un evento speciale che vede la collaborazione di Teatro Gioco Vita e della Fondazione Teatri di Piacenza inaugura a Piacenza la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” 2022/2023: una nuova edizione de “L’uccello di fuoco”, fiaba per musica, ombre e danza da “L’oiseau de feu” di Igor Stravinsky e le figure di Enrico Baj con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi, uno degli spettacoli storici di Teatro Gioco Vita, sicuramente tra i più importanti e di successo della compagnia di teatro d’ombre. L’appuntamento è per venerdì 11 novembre alle ore 10 al Teatro Municipale per la Rassegna curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Si tratta dell’unica rappresentazione al Municipale prevista in questa 43a edizione di “Salt’in Banco” e vedrà la presenza di diverse classi scolastiche di città e provincia.
In scena al Municipale vedremo Deniz Azhar Azari, Gloria Dorliguzzo e Tiziano Ferrari, le sagome sono di Nicoletta Garioni tratte dai disegni di Enrico Baj, i movimenti coreografici di Gloria Dorliguzzo, i costumi di Giulia Bonaldi, Anusc Castiglioni e Corinne Lejeune. La parte tecnica dello spettacolo fa capo a Davide Rigodanza (luci) e Giovanni Mutti (macchinista). Lo spettacolo viene presentato con la musica registrata: una sorta di “anteprima” in vista del debutto serale di una nuova versione con la musica eseguita dal vivo dall’Orchestra Arcangelo Corelli diretta da Jacopo Rivani (sabato 12 novembre alle ore 20.30 nel cartellone della Fondazione Teatri di Piacenza).
“L’uccello di fuoco” è stato presentato oltre che in Italia e in Europa, in Cina due volte, negli Stati Uniti, in Canada e negli Emirati Arabi Uniti, dove lo scorso anno è stato ospite a Dubai per Expo 2020 come primo spettacolo del progetto nazionale sul Teatro di figura e di animazione proposto da Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna nel programma culturale del Padiglione Italia.
La fiaba per musica, ombre e danza da “L’oiseau de feu” di Igor Stravinsky e le figure di Enrico Baj con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi in questa stagione viene presentata nella versione del 2016, realizzata a ventidue anni dal debutto del 1994 e a dodici dal riallestimento del 2004 che vedeva le coreografie di Mauro Bigonzetti e la coproduzione con la Fondazione Nazionale della Danza.
Una versione nata grazie a una prestigiosa collaborazione internazionale: quella con l’Orchestre National de Lyon che nel dicembre 2016 aveva commissionato a Teatro Gioco Vita, nell’ambito delle attività per il pubblico giovane, una versione originale de “L’uccello di fuoco” da rappresentare con la musica dal vivo.
“L’uccello di fuoco” è uno spettacolo teatrale d’ombre e danza interamente costruito sul “racconto coreografico” che Igor Stravinsky ha composto nel 1909 per i Balletti Russi. La definizione di “racconto coreografico” non è impropria perché L’uccello di fuoco è una fiaba raccontata attraverso la musica. E così è anche il nostro spettacolo. Infatti così come Stravinsky ha creato una musica che si pone in diretto rapporto con la storia, ne segue gli episodi e, in funzione di essi, plasma la propria forma sonora, così anche il nostro spettacolo, grazie a un sistema di segni scenici fortemente narrativi, si dà come il racconto di una storia.
Ma “L’uccello di fuoco” non è solo questo. È molto altro. Perché Stravinsky ha creato una musica che non si lascia mai imbrigliare dal narrativo dimostrando una totale libertà espressiva. La sua forza consiste proprio nel miracoloso equilibrio tra il funzionale e l’autonomo, tra il figurativo e l’astratto. Sulla scena danza e ombre ricercano anch’esse, questo equilibrio. E lo fanno senza mai rinunciare alla propria natura espressiva e nel costante dialogo con la musica. Perché ne “L’uccello di fuoco” il narrativo, la storia, non è il fine ma il mezzo. La guida che ci permette di esplorare i territori indecifrabili dell’espressione. Di abbandonarci all’altro. In quell’altrove teatrale dove i segni scenici perdono progressivamente i loro contorni definiti per accompagnarci verso i loro, indefinibili, domini espressivi.
Uno spettacolo nel quale Teatro Gioco Vita fa esplodere il grande potenziale spettacolare del teatro d’ombre. E nel farlo sceglie come interlocutore la danza, un linguaggio che dona corpo all’incorporeità dell’ombra e, per natura, capace di porsi come medium scenico tra le ombre e la musica. Sulla scena infatti sono i due attori-animatori e una danzatrice-animatrice a dare vita all’universo di figure tratte dall’opera di Enrico Baj e animano le ombre di grande impatto visivo di Teatro Gioco Vita.
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it.
Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2022/2023
responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita
Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
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