“RUY BLAS” Il Mulino di Amleto / A.M.A. Factory

FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO “L’ALTRA SCENA” direzione artistica Jacopo Maj

PIACENZA _ VENERDÌ 7 OTTOBRE
Teatro Filodrammatici – ore 21
Il Mulino di Amleto / A.M.A. Factory
RUY BLAS
Quattro quadri sull’identità e sul coraggio
adattamento dell’opera “Ruy Blas” di Victor Hugo
regia Marco Lorenzi
con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Rebecca Rossetti, Alba Maria Porto e Angelo Tronca

Un dispositivo teatrale con il pubblico collocato sui tre lati dello spazio scenico, per cui la platea del Teatro Filodrammatici di Piacenza, liberata dalle sedute, si trasformerà nel palcoscenico su cui si muoveranno gli attori. Un adattamento dell’opera “Ruy Blas” di Victor Hugo che vuole essere un dialogo tra l’autore ottocentesco e gli uomini di oggi.
Si tratta di “Ruy Blas” – Quattro quadri sull’identità e sul coraggio, regia di Marco Lorenzi, con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Rebecca Rossetti, Alba Maria Porto e Angelo Tronca. Una produzione Il Mulino di Amleto e A.M.A. Factory in scena venerdì 7 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici nel cartellone del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Un appuntamento molto atteso dal pubblico: lo spettacolo doveva chiudere l’edizione 2021 del Festival, ora finalmente lo vedremo a Piacenza.

Sullo sfondo di un mondo che è sul punto di crollare, il dramma di Ruy Blas racconta la storia di un alto funzionario della corte spagnola che, per vendicarsi della Regina, tesse un inganno scambiando l’identità del proprio servo Ruy Blas con quella del nobile Don Cesare, per poi introdurlo a Corte. Ruy Blas, ignaro degli intenti del suo padrone Don Sallustio, accetta lo scambio e veste i panni di Don Cesare perchè è l’unico modo, per lui, di avvicinarsi alla Regina di cui è profondamente innamorato.
“Ruy Blas” è la storia di un uomo che si ritrova a rivestire un ruolo e un nome non suoi riuscendo, grazie a questo inganno, a utilizzare al meglio le sue qualità, i suoi valori e ad avvicinarsi a un amore altrimenti impossibile. Gli attori, diretti da Marco Lorenzi, entrano nel cuore del melodramma ottocentesco e rispolverano per il pubblico – collocato sui tre lati dello spazio scenico – tutta la contemporaneità di un testo che si rivela una viva e raffinata riflessione sul senso dell’identità.
Il cuore di questo progetto è il piacere e l’emozione di mettere in dialogo e in cortocircuito tra loro un testo teatrale, così (apparentemente) lontano da noi, con la tecnologia e le forme che il teatro contemporaneo ci mettono a disposizione.

«Questo Ruy Blas – spiega Marco Lorenzi nelle note di regia – è un atto politico perché rimette al centro l’importanza del “tempo della ricerca e della creazione”. È un incontro con il pubblico delicato, diretto e profondo. Il nostro “Ruy Blas” è un riappropriarsi di un mestiere ricco e pieno di senso come quello dell’attore. È una lezione di scherma, di ballo, poesia. È una vertigine… Ci siamo innamorati dell’importanza e della centralità del lavoro sulla lingua, sul verso, sulla rima che ci ha spinto a cercare e a imparare come gestire un linguaggio così difficile, ma contemporaneamente bello e ricco di senso. Infine, è stato importante avvicinarci a Hugo con la coscienza (e incoscienza) di un gruppo di giovani e spericolati artisti che vivono nel mondo di oggi. Questo ci ha fatto scoprire come il Ruy Blas è anche una raffinata indagine sul senso dell’identità: chi sono io, sono il mio nome? Sono il mio ruolo sociale? Sono le mie azioni? Sono tutto questo contemporaneamente? Abbiamo scelto di partire completamente da “zero”, ovvero di riportare l’attore, con la sua forza, la sua umanità e la sua purezza al centro di tutta la nostra ricerca. Abbiamo scelto di eliminare ogni forma di scenografia posticcia e anacronistica, e di partire da uno spazio vuoto per invaderlo con grazia con i nostri corpi e con le nostre voci. Abbiamo scelto di eliminare ogni forma di “distanza” con il pubblico, sia spaziale che temporale. Il pubblico è collocato intorno allo spazio scenico, su tre lati, per immergerlo nella storia e nelle passioni degli attori».

“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2022
direzione artistica Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di
MINISTERO DELLA CULTURA
REGIONE EMILIA ROMAGNA

Venerdì 7 ottobre 2022 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Teatro Filodrammatici – ore 21
Il Mulino di Amleto / A.M.A. Factory
RUY BLAS
Quattro quadri sull’identità e sul coraggio
adattamento dell’opera “Ruy Blas” di Victor Hugo
regia Marco Lorenzi
con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Rebecca Rossetti, Alba Maria Porto e Angelo Tronca
visual concept Eleonora Diana
consulenza per la scherma Daniele Catalli
responsabili tecnici spettacolo Carla Tealdi/Adriano Antonucci
organizzazione Milica Trojanovic
distribuzione Valentina Pollani
ufficio stampa Raffaella Ilari
foto di scena Manuela Giusto e Alessandro Salvatore
uno spettacolo de Il Mulino di Amleto
produzione A.M.A. Factory
con il contributo di SIAE Sillumina-Copia privata per i giovani, per la cultura e con il supporto dell’Alliance Française
di Torino e della Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva a cura di Stalker Teatro
durata: 1h 30’

Programma di sala

BIGLIETTI “RUY BLAS”
€ 15 (intero) € 12 (ridotto) € 10 (studenti) (posto unico non numerato) Acquista il biglietto online

INFO E BIGLIETTERIA
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it.

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

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