LA PROGRAMMAZIONE DI PROSA E ALTRI PERCORSI
LE ANTICIPAZIONI DI TEATRO DANZA
CAMPAGNA ABBONAMENTI dal 5 settembre
SI INIZIA IL 16 OTTOBRE CON ALTRI PERCORSI E 31 OTTOBRE E 1° NOVEMBRE CON LA PROSA
Da ottobre 2023 ad aprile 2024 venticinque serate e quindici titoli, di cui tredici in abbonamento, per i cartelloni Prosa e Altri Percorsi, a cui si andranno ad aggiungere il programma del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” che si articolerà tra la fine di settembre e la metà di ottobre, e la proposta del Teatro Danza, con quattro titoli in tre serate nei primi mesi del 2024, oltre alle performance del cartellone Pre/Visioni dedicato agli esiti dei laboratori.
Sono i numeri della Stagione di Prosa 2023/2024 del Teatro Municipale di Piacenza, la ventesima con la direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
La presentazione martedì 25 luglio al Teatro Filodrammatici, presenti la sindaca di Piacenza e presidente della Fondazione Teatri Katia Tarasconi, l’assessore Simone Fornasari, il consigliere d’amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano Robert Gionelli, il presidente dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita Stefano Pareti, oltre al direttore artistico di Teatro Gioco Vita Diego Maj.
L’attenzione in conferenza stampa è stata puntata sui cartelloni Prosa e Altri Percorsi: da ottobre 2023 ad aprile 2024 sono in programma al Teatro Municipale sette spettacoli di Prosa e cinque di Altri Percorsi. Ad essi si affianca la programmazione al Teatro Filodrammatici con tre titoli di Altri Percorsi (di cui due fuori abbonamento).
«Supportati dai risultati della passata stagione – sono le parole del direttore artistico Diego Maj – caratterizzata da numerose aperture di sipario, incremento degli abbonamenti, aumento del pubblico e tanti spettacoli sold out, cosa non scontata dopo il Covid, abbiamo pensato a una nuova stagione ancora più ricca di appuntamenti e di progetti. Sostenuti dalla fiducia del nostro pubblico, dalla Fondazione Teatri, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dalla Regione, dal Ministero e dall’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, che credono nella cultura e nel teatro come occasioni di crescita della città e del territorio. Abbiamo visto e selezionato tanti spettacoli e la scelta non è stata facile. Per il problema di far coincidere la disponibilità delle compagnie con quella logistica del Teatro Municipale; perché alcune produzioni che avremmo voluto ospitare fanno solo lunghe permanenze. Abbiamo cercato comunque di fare scelte che possano conciliare i gusti diversi di tutto il nostro pubblico: avremo giovani artisti, grandi maestri, stili e linguaggi diversi, tradizione e nuove drammaturgie, riletture di grandi classici. Ospiteremo teatri nazionali, teatri di rilevante interesse nazionale, compagnie primarie del panorama italiano e anche internazionale».
Ad aprire la programmazione 2023/2024 al Teatro Municipale per il cartellone Altri Percorsi il 16 ottobre (appuntamento condiviso con il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” diretto da Jacopo Maj) “L’Angelo della Storia” di Sotterraneo, Premio UBU “Miglior spettacolo dell’anno 2022”. Aneddoti storici di secoli e geografie differenti, gesti che narrano le contraddizioni di intere epoche, momenti paradossali: Sotterraneo li racconta mettendoli in risonanza col presente, come l’Angelo descritto nel suo ultimo lavoro dal filosofo Walter Benjamin, che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro.
La Prosa si inaugura invece il 31 ottobre e 1° novembre con “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, diretto e interpretato da Massimo Popolizio. Scritto nel 1955 a partire da un brutale fatto di cronaca, narra di una torbida vicenda familiare ambientata tra gli immigrati di Brooklyn: Popolizio fa del dramma della gelosia di Miller un grande racconto con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film.
Ancora Altri Percorsi, ma fuori abbonamento al Teatro Filodrammatici, il 10 novembre con “Nunc” del Teatro Metastasio in collaborazione produttiva con Brat, compagnia che si occupa di teatro popolare, progetto vincitore del Premio Scenario Infanzia 2022. Uno spettacolo per tutti che ci interroga sulle conseguenze che le nostre azioni innescano nella storia, coinvolgendo la sensorialità del pubblico chiamato a vedere, gustare, annusare, toccare e ascoltare in un rito senza tempo.
Il 14 e 15 novembre per la Prosa rivedremo al Teatro Municipale Silvio Orlando, in scena con “La vita davanti a sé” di Romain Gary: la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, ex prostituta. Il genio di Gary ha anticipato senza facili ideologie i temi della convivenza tra culture, religioni e stili di vita diversi. Silvio Orlando sfiora questi temi con leggerezza, commuovendo e divertendo.
Dal 12 al 15 dicembre al Teatro Filodrammatici per Altri Percorsi sarà in scena la nuova produzione che consolida la collaborazione tra LAC Lugano Arte e Cultura e Teatro Gioco Vita: “È così che tutto comincia”, un progetto di Mariangela Granelli e Fabrizio Montecchi da “Le regole del saper vivere nella società moderna” di Jean-Luc Lagarce, cinico e allo stesso tempo esilarante manuale di comportamento. Al centro dello spettacolo la piacentina Granelli, Premio ANCT 2020 come miglior attrice.
Il 20 e 21 dicembre al Teatro Municipale per la Prosa sarà in scena “La Tempesta” di William Shakespeare, traduzione e adattamento, regia, scene, luci, suoni, costumi di Alessandro Serra: la vendetta del mago Prospero, l’amore di Miranda per Ferdinando, gli spiriti Ariel e Calibano, i naufraghi dispersi su un’isola-palcoscenico sono gli elementi che celebrano l’essenza stessa del teatro. Alessandro Serra, dopo l’originale rilettura del “Macbeth” in lingua sarda, quel “Macbettu” acclamato in tutto il mondo e applaudito a Piacenza nel 2019, torna al Teatro Municipale per un nuovo confronto con il Bardo.
Un altro atteso e gradito ritorno sempre per la Prosa, quello dei Familie Flöz, gruppo di punta del teatro di figura contemporaneo europeo, acclamato dai pubblici di tutte le età e dalla critica mondiale. Teatro nel teatro, poesia e comicità con “Teatro Delusio” il 9 e 10 gennaio al Teatro Municipale: l’inquietante vivezza delle maschere e le fulminee trasformazioni trascinano il pubblico in un mondo carico di misteriosa comicità, dove con l’aiuto di costumi raffinati e di suoni e luci ben concepiti tre attori mettono in scena 29 personaggi e danno vita a un teatro completo.
Altri Percorsi al Teatro Municipale il 16 gennaio con “Aspettando Godot” di Samuel Beckett. Theodoros Terzopoulos, riconosciuto a livello internazionale fra i maestri del teatro del Novecento, il cui prestigioso e singolare metodo di regia e approccio drammaturgico viene insegnato in Accademie teatrali, Istituti e Dipartimenti di studi classici in tutto il mondo, dirige nel capolavoro beckettiano un cast d’eccezione nel quale spiccano Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano. Uno spettacolo imperdibile che interroga la nostra stessa umanità
Per il cartellone Prosa il 6 e 7 febbraio sarà in scena “Cyrano de Bergerac” da Edmond Rostand, adattato, diretto e interpretato da Arturo Cirillo, che ritorna al Municipale dopo “La scuola delle mogli” (novembre 2019) e “Orgoglio e pregiudizio” (gennaio 2022). Cyrano de Bergerac ma anche Pinocchio e, naturalmente, Domenico Modugno. Un viaggio nella memoria, uno sguardo intimo, personale, di Cirillo sul classico di Rostand.
Ancora Prosa al Municipale il 27 e 28 febbraio con Giuliana De Sio e Alessandro Haber in “La signora del martedì”: l’immaginazione di una delle penne più efficaci e profonde del nostro tempo, quella di Massimo Carlotto, un cast d’eccezione e la preziosa regia di Pierpaolo Sepe sono gli ingredienti che ne fanno uno spettacolo da non perdere. Un testo intriso di torbida sensualità ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente che produce leggerezza e sorriso.
Il 6 marzo per il cartellone Altri Percorsi farà ritorno a Piacenza Paolo Rossi: un appuntamento molto atteso, dato che lo avevamo visto l’ultima volta al Teatro Municipale nel 2017 con la sua rilettura di Molière. Sarà in scena con il nuovo spettacolo “Da questa sera si recita a soggetto! – il Metodo Pirandello”, nel quale Paolo Rossi si confronta con il drammaturgo siciliano più famoso al mondo e con uno dei suoi testi più rappresentativi. Partendo come sempre dalla contemporaneità.
Un altro atteso ritorno al Municipale per la chiusura del cartellone Prosa il 26 e 27 marzo, quello di Neri Marcorè. Sarà in scena con “La Buona Novella” da Fabrizio De Andrè, regia di Giorgio Gallione. Spettacolo di teatro canzone con il quale Marcorè e Gallione rinnovano il loro sodalizio artistico nel nome del grande cantautore genovese, portando in scena il suo primo concept album. Di Marcorè diretto da Gallione avevamo già applaudito a Piacenza “Un certo signor G” (marzo 2010) e “Quello che non ho” (febbraio 2017).
Per Altri Percorsi per la prima volta al Teatro Municipale di Piacenza vedremo Giorgio Pasotti in uno spettacolo di Alessandro Gassmann: “Racconti disumani” da Franz Kafka, il 3 aprile. “Una relazione per un’Accademia” e “La tana” i testi: sembrerebbero due storie di animali, ma in realtà parlano agli uomini degli uomini. Pasotti interpretando e Gassmann dirigendo mettono in scena questi due “racconti disumani” e ci aiutano a capire chi è intorno a noi guardando, attraverso le parole di Kafka, ciò che ci spaventa.
Ultimo appuntamento al Teatro Municipale (ma non ultimo della stagione 2023/2024), per Altri Percorsi, il 10 aprile con Natalino Balasso in “Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerre)”, regia di Marta Dalla Via. Il piacere della pura teatralità con Balasso che, come sempre irriverente e travolgente, riscrive l’opera di Angelo Beolco, detto il Ruzante. Un mondo di villani dove la peste va e viene, dove tragico e comico sono fusi e conditi da desideri fisici inappagati e diritti non riconosciuti, intriso di malinconico humor.
A chiusura della Stagione di Prosa 2023/2024, il 19 aprile, fuori abbonamento per Altri Percorsi al Teatro Filodrammatici ritornano a grande richiesta I Sacchi di Sabbia con il loro nuovo spettacolo, debuttato pochi giorni fa a San Sepolcro al Kilowatt Festival: “Pluto” da Aristofane. Quattro attori in scena, alla maniera ateniese, interpretano tutti i personaggi, sempre in perenne oscillazione tra tradizione popolare e ricerca culturale, tra comico e tragico, esplorando linguaggi in bilico tra le arti, com’è nel DNA del gruppo toscano.
TEATRO DANZA
Nel cartellone di Teatro Danza tre le serate al Teatro Filodrammatici. In scena vedremo: “Memento” coreografia di Nyko Piscopo (12 gennaio); “Alex” coreografie e direzione artistica di Roberta Maimone e “Ototeman” di e con Sofia Galvan e Stefania Menestrina della Compagnia Opus Ballet (23 febbraio, per la serata Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore); “Trois Pièces Françaises” con Benedetto Boccuzzi, pianoforte, e Riccardo Buscarini, danza (22 marzo). Il programma dettagliato del Teatro Danza, di cui è responsabile artistico Emma-Chiara Perotti, sarà presentato in autunno.
L’ALTRA SCENA. FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO 2023
Scorrendo tra le anticipazioni del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj, che nel 2023 sarà alla sua dodicesima edizione e il cui cartellone dettagliato e completo sarà presentato a settembre, possiamo dire che si annuncia ancora una volta una programmazione di sicuro interesse.
Al Teatro Filodrammatici vedremo il debutto nazionale di “È così che tutto comincia”, coproduzione Teatro Gioco Vita e LAC Lugano Arte e Cultura, progetto di e con Mariangela Granelli e Fabrizio Montecchi; “Solo quando lavoro sono felice” di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Ferratappa; “Pigiama Party” di Baladam B-side, coprodotto da Teatro Gioco Vita e La Piccionaia; “Gli altri (indagine sui nuovissimi mostri)” di Kepler-452, drammaturgia e regia di Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio; “Grazie della squisita prova”, uno spettacolo di Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Nicola Borghesi. Al Teatro Gioia “Dieci modi per morire felici”, gioco-spettacolo ideato e diretto da Emanuele Aldrovandi, e “Piccoli suicidi (tre brevi esorcismi di uso quotidiano)” di Giulio Molnár, interpretato da Olivia Molnár (spettacolo a pubblico limitato adatto anche al pubblico delle famiglie). Il 9 ottobre grazie a Teatro Gioco Vita il Teatro Filodrammatici di Piacenza sarà uno degli oltre 100 teatri impegnati in un grande live con Marco Paolini a 60 anni dalla tragedia del Vajont: in scena “Vajonts 23 – il racconto di Marco Paolini diventa un coro”. A chiusura del festival, in condivisione con il cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa 2023/2024, al Teatro Municipale “L’Angelo della Storia” di Sotterraneo.
Abbonamenti e biglietti
Varie sono le tipologie di abbonamento, grazie alle quali ogni spettatore può scegliere il cartellone che è più congeniale ai suoi interessi: “Prosa” (7 spettacoli al Municipale), Altri Percorsi (5 spettacoli al Municipale e 1 al Teatro Filodrammatic), l’abbonamento cumulativo “2 per Te” (Prosa+Altri Percorsi, con 12 spettacoli al Teatro Municipale e 1 al Teatro Filodrammatici). Speciali promozioni sono pensate per gli studenti, con prezzi particolarmente vantaggiosi per tutti gli abbonamenti.
La campagna abbonamenti prenderà il via il 5 settembre.
Da martedì 5 a sabato 16 settembre sono previste le conferme degli abbonamenti per gli abbonati della stagione 2022/2023 che intendono mantenere il posto occupato nella stagione precedente. Conferme telefoniche o via e-mail possono essere comunicate nei mesi di luglio e agosto negli orari di apertura della biglietteria, in tal caso è comunque previsto il ritiro delle tessere a settembre.
Da martedì 19 a sabato 23 settembre è il periodo riservato ai vecchi abbonati che desiderano sì rinnovare la tessera anche per il 2023/2024, ma che vogliono cambiare turno, posto e/o tipo di abbonamento.
Da martedì 26 settembre a mercoledì 4 ottobre la campagna abbonamenti sarà aperta a tutto il pubblico.
I biglietti saranno in vendita da sabato 7 ottobre, mentre le prenotazioni telefoniche o via e-mail si riceveranno solo dal 19 ottobre.
Tempi ovviamente diversi per il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”: sia gli abbonamenti sia i biglietti sono in vendita da martedì 5 settembre, con possibilità di prenotazioni telefoniche o via e-mail da martedì 12 settembre.
Confermate le offerte e promozioni per gli abbonati, i soci dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, le scuole, le associazioni e i gruppi convenzionati con Teatro Gioco Vita, i biglietti last minute.
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza – tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it, info@teatrogiocovita.it
Orari di biglietteria:
– luglio e agosto, dal martedì al venerdì ore 10-13 (chiusura per ferie dal 28 luglio al 21 agosto)
– settembre e ottobre, dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13;
– da novembre a marzo dal martedì al venerdì ore 10-16;
– da aprile dal martedì al venerdì ore 10-13,
Prevendita biglietti online: https://www.vivaticket.com/
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche nella sede della rappresentazione: a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (Via Verdi 41 – tel. 0523.385721); a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo al Teatro Filodrammatici (Via Santa Franca 33 – tel. 0523.315578) e al Teatro Gioia (Via Melchiorre Gioia 20/a – tel. 0523.1860191).
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
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