TEATRO DANZA febbraio/aprile 2023 al Teatro Filodrammatici di Piacenza
BEST REGARDS | Marco D’Agostin
GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEO di Andrea Pazienza | Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi
OSCILLA Connections in space | Primo studio | Simone Arganini
ANONIMA | Cecilia Ventriglia
Danza come strumento per narrare incontri, incontri che hanno il potere di cambiare la vita: incontri professionali, amicizie, conoscenze virtuali. Una narrazione che avviene attraverso la contaminazione del movimento corporeo con altre forme di espressione artistica.
È questa una delle chiavi di lettura del cartellone 2023 di Teatro Danza a Piacenza, curato da Emma Chiara Perotti e inserito nella Stagione di Prosa 2022/2023 del Teatro Municipale, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Tra febbraio e aprile tre appuntamenti al Teatro Filodrammatici.
Si inizia venerdì 10 febbraio alle ore 21 con “Best Regards” di e con Marco D’Agostin. Lo spettacolo è la lettera mai scritta, una lettera impossibile, che il coreografo e danzatore indirizza a Nigel Charnock, venuto a mancare nel 2012: tra i fondatori dei DV8 – Physical Theatre negli anni ’80, ha poi proseguito la carriera come performer e coreografo in solitaria, dando vita a una serie di formidabili assoli. «Il mio incontro con lui avvenuto nel 2010 – sono le parole di D’Agostin – ha segnato in modo netto il mio modo di pensare la danza. Nigel rappresentava ai miei occhi la possibilità che in scena tutto potesse accadere ed esplodere. Con i suoi spettacoli, esplosioni ipercinetiche in cui il canto, la danza, il grido, l’improvvisazione, la finzione e la realtà palpabile della performance restavano sospesi su vuoto abissale, ha allargato le maglie del genere “danza contemporanea”. Ogni lettera viaggia da un presente a un altro che potrebbe non trovare ad aspettarla. Da questo presente io rivolgo a tutti gli spettatori lo stesso invito: cantiamo assieme di una nostalgia che ci riguarda, noi che non siamo arrivati in tempo per dire quello che volevamo». Allo spettacolo ha collaborato Chiara Bersani, che ha curato la consulenza drammaturgica insieme a Claudio Cirri e Alessandro Sciarroni.
Domenica 19 marzo spettacolo pomeridiano alle ore 16: “Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza” di e con Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi, prodotto dall’Associazione Sosta Palmizi. Nel 1987 usciva un libro destinato a entrare immediatamente nella leggenda, di quelli che trentacinque anni dopo qualche recensore da blog avrebbe certamente chiamato instant classic. Un libro scomodo, feroce, commovente, sincero fino alla brutalità: “Pompeo”, o “Gli ultimi giorni di Pompeo”, se si vuol stare ai vari riquadri che compaiono nel fumetto originale: l’autore, un ancora giovanissimo Andrea Pazienza, narra la discesa nel baratro dell’eroina, discesa non solo personale ma generazionale. Rispettosi del testo originale fino alla sillaba, trasudanti amore per l’opera originale in ogni gesto scenico Massimo Bonechi, Riccardo Goretti (ideatore dello spettacolo) e Giorgio Rossi della storica Sosta Palmizi portano in scena il testo integrale dell’opera straziante e meravigliosa figlia di grandi slanci politici e culturali e di grandi delusioni.
Al termine dello spettacolo, incontro su “Gli ultimi giorni di Pompeo, Andrea Pazienza” a cura di Associazione Culturale Ora Pro Comics nell’ambito dell’ottava edizione del Festival del Fumetto di Piacenza “L’arte maivista di Frigidaire”.
Venerdì 14 aprile alle ore 21 l’ormai tradizionale appuntamento con la serata Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore, che propone due coinvolgenti assoli di giovani coreografi: “Oscilla” – Connections in space di Simone Arganini; “Anonima” di Cecilia Ventriglia. Selezionati per la Vetrina della giovane danza d’autore – azione del Network Anticorpi XL, rispettivamente nel 2022 e nel 2021.
“Oscilla” nasce dall’incontro di tre artisti con un percorso formativo nella musica elettronica accademica che in seguito, pur avendo mosso i loro passi in ambiti diversi, sono rimasti accomunati dall’interesse per la tecnologia e il suo utilizzo come agente di contaminazione tra diverse arti performative: Simone Arganini (coreografia, movimento e sensori), Daniele Fabris (musica e strumenti sonori interattivi), Amerigo Piana (luci e video). Nella ricerca alla base dello spettacolo l’utilizzo della tecnologia parte da un movente ludico, ma presto diventa strumento d’indagine di relazioni e interazioni possibili, e perno di integrazione tra una performance di danza, un live set di musica elettronica e una sessione di VJing in cui sono manipolati video e luci. Il performer indossa sensori di movimento i cui dati passano attraverso software programmati e azionati in tempo reale. Grazie a questo sistema si instaura una relazione complessa tra essere umano e macchina. In “Oscilla” la tecnologia interattiva diventa quindi un pretesto per esplorare la qualità delle relazioni: dell’umano con se stesso e dell’umano con il non umano.
“Anonima”, progetto di e con Cecilia Ventriglia, atmosfera sonora realizzata dal vivo di Davide Calvaresi, è creazione istantanea di un polittico a più pannelli pittorico-agiti incentrati sul binomio essere umano-essere divino. Il focus è su quella forza spirituale che ci appartiene ed è inscritta in ciascuno di noi. Una straordinaria presenza che può spingere alla ricerca. L’opera intende soffermarsi sul contatto con tale mistero dandogli una forma visibile, per rendere tangibile l’intangibile, finito l’infinito e lo fa attraverso un pupazzo di cartone dalle sembianze inequivocabili, quelle di Gesù, il Gesù uomo, profeta escatologico universalmente riconosciuto. Gesù come esempio archetipico di colui che ha incarnato questa forza, questa energia primigenia tanto da farsi profeta dei valori più alti dell’esistenza. “Anonima” cerca un contatto, una relazione, una comunicazione con ciò che non c’è ma c’è.
INFORMAZIONI
CARNET TEATRO DANZA euro 36 (intero), 30 (ridotto), euro 24 (ridotto studenti e scuole di danza)
BIGLIETTI euro 20 (intero), 15 (ridotto), euro 10 (ridotto studenti e scuole di danza)
Biglietteria Teatro Gioco Vita Via San Siro 9 – tel. 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16.
Nei giorni di spettacolo il servizio è attivo al Teatro Filodrammatici a partire da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione. Vendita on-line www.vivaticket.com
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
___________________________
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
0 comments on “TEATRO DANZA 2023 nell’ambito della STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE”