“Salt’in Banco”
ore 9 e ore 10.45
Auschwitz, una storia di vento è uno spettacolo teatrale che trae ispirazione dall’omonima app interattiva per ragazzi ideata e realizzata da Franco Grego per la casa editrice il paragrafoblu. La scoperta di un racconto che si sfoglia sullo schermo di un tablet e si dimostra capace di raccontare ai bambini l’orrore dell’Olocausto – con toni delicati e poetici, coinvolgendoli attraverso l’interattività dei dispositivi elettronici a loro così familiari – si trasforma nell’occasione per svilupparne le potenzialità e di adattarlo per il palcoscenico e ai linguaggi del teatro.
Auschwitz, una storia di vento diventa sotto la guida di Fabrizio Pallara un racconto multimediale di parole e immagini animate, nella prova scenica di due attori immersi e in continuo dialogo con il mondo di immagini animate creato dall’illustratore Massimo Racozzi.
JouJou e Didier, due fratelli, due adulti; ma erano bambini ad Auschwitz. Attraverso i loro occhi il racconto della loro storia dentro la Storia: il viaggio verso il campo di concentramento e la vita all’interno, ricordi che affiorano da quel tempo tragico che negava la vita e poi se la portava via. Una storia tra mille: i giochi e la fantasia per sfuggire all’orrore, per vedere al di là del filo spinato, oltre la neve, oltre il vento che sempre soffiava e trovare una flebile speranza, il miraggio del ritorno a casa. Una storia che non dà risposte ma continua a creare domande, per riflettere su quello che è accaduto e che continua ad accadere, dentro un’umanità senza memoria.
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Fabrizio Pallara / Compagnia Mamarogi
AUSCHWITZ, UNA STORIA DI VENTO
liberamente tratto dalla App – “Auschwitz, una storia di vento”di Franco Grego – ilparagrafoblu
regia, adattamento, scene, luci Fabrizio Pallara
con Manuel Buttus e Roberta Colacino
creazioni visive Massimo Racozzi
costruzione scene e costumi Luigina Tusini
assistente alla regia Adriano Giraldi
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
in collaborazione con Mamarogi e con Prospettiva T/teatrino del Rifo
con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
e il sostegno della Fondazione Kathleen Foreman Casali
pubblico: da 8 a 12 anni
teatro d’attore e immagini
Teatro Filodrammatici