“Salt’in Banco”
ore 9:00 e ore 10:45
Nonno Rosenstein nega tutto è uno spettacolo tratto dal romanzo omonimo di Marco Bosonetto (pubblicato da Baldini & Castoldi nel 2000) e adattato per il teatro dallo stesso autore. Ribadisce la necessità di non dimenticare il male assoluto della Shoah, ma lo fa utilizzando una prospettiva inconsueta ed estremamente attuale, mettendo in scena il confronto tra un nonno reduce di Auschwitz che vorrebbe cancellare i propri ricordi e una nipote che meglio di lui avverte i pericoli dell’oblio.
Un incontro fra generazioni e sensibilità diverse, una riflessione sul problema della memoria che usa l’ironia per uscire da ogni retorica celebrativa.
Perché non potevo permettere che mi rubassero la cosa per cui avevo vissuto fino al 17 aprile 1942. La nostra musica, quella dei ghetti liquidati, degli shtetl distrutti. Dovevamo continuare a suonarla, a tenerla in vita come un incubo, perché chi aveva tentato di spazzarci via sapesse che aveva fallito e noi danzavamo ancora nei cortili, tessevamo foreste di suoni attorno a meravigliose radure di silenzio.
Compagnia Genovese Beltramo
CONTROVENTO
drammaturgia Marco Bossonetto
regia Savino Genovese
interpreti Viren Beltramo e Savino Genovese
teatro d’attore
per tutti, da 13 anni – durata 60’
(ph Marcella Scopelliti)
Teatro Filodrammatici