
Piacenza _ Santa Chiara (Stradone Farnese)
TEATRO in SANTA CHIARA
domenica 19 giugno – ore 21.30
Andrea Pennacchi
POJANA E I SUOI FRATELLI
Atteso appuntamento a Piacenza con Andrea Pennacchi domenica 19 giugno alle ore 21.30 nello spazio estivo di Santa Chiara, sullo Stradone Farnese.
Per la prima volta a Piacenza, sarà in scena con “Pojana e i suoi fratelli”, con le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, spettacolo che inaugura la rassegna di Teatro Gioco Vita “Teatro in Santa Chiara”, direzione artistica di Diego Maj, organizzata grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Andrea Pennacchi è artista poliedrico attore di teatro, cinema, tv, autore dei monologhi che interpreta, ha ottenuto il Premio della Critica 2021 dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e nelle motivazioni viene definito “artista funambolo in perfetto equilibrio fra tragico e comico”.
Da autore-attore di nicchia ha conquistato il grande pubblico grazie alla trasmissione televisiva “Propaganda live”, rappresentando ironicamente il suo Veneto in Pojana, il sovranista arrabbiato col mondo, una maschera colta che ha le sue radici nel mondo antico e nella Commedia dell’Arte, e anche in certi personaggi di Shakespeare. Un personaggio che nasce dalla necessità di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva.
Andrea Pennacchi ci racconta le storie dei “fratelli maggiori” di Pojana: Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri, che videro la luce all’indomani del primo aprile 2014. Quando Franco Ford detto “Pojana” era già nato. Era il ricco padroncino di un adattamento delle “Allegre comari di Windsor” ambientato in Veneto, con tutte le sue fisse: le armi, i schei e le tasse, i neri, il nero.
In seguito, la banda di “Propaganda Live” l’ha voluto sul suo palco e lui si è rivelato appieno per quel che è: un demone, piccolo, non privo di saggezza, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono. È significativo e terribile che i veneti siano diventati, oggi, i cattivi: evasori, razzisti, ottusi. Di colpo. Da provinciali buoni, gran lavoratori, un po’ mona, che per miseria migravano a Roma a fare le servette o i carabinieri (cliché di molti film in bianco e nero), ad avidi padroncini, così, di colpo, con l’ignoranza a fare da denominatore comune agli stereotipi. Un enigma, che si risolve in racconto: passando da maschere più o meno goldoniane a specchio di una società intera. Una promozione praticamente. Ed eccolo qui, Franco Ford detto il Pojana , con tutti i suoi fratelli a raccontare storie con un po’ di verità e un po’ di falsità mescolate, per guardarsi allo specchio. Perché il Pojana è un po’ dentro ognuno di noi.
Piacenza – Santa Chiara (Stradone Farnese 11)
Domenica 19 giugno 2022 ore 21.30 – TEATRO in SANTA CHIARA
Andrea Pennacchi
POJANA E I SUOI FRATELLI
di e con Andrea Pennacchi
musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato
produzione Teatro Boxer
in collaborazione con People
distribuzione Terry Chegia
Informazioni, prenotazioni e biglietteria
POJANA E I SUOI FRATELLI
Biglietti: euro 25 (intero), euro 20 (ridotto), euro 15 (under 18)
Biglietteria Teatro Gioco Vita – Via San Siro 9 – tel. 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-13.
Il giorno dello spettacolo il servizio è attivo anche in Santa Chiara a partire dalle ore 19.30 (tel. 337 1059268).
Vendita on-line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/pojana-e-i-suoi-fratelli/182240
LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

LA PROGRAMMAZIONE DI PROSA E ALTRI PERCORSI
CAMPAGNA ABBONAMENTI dal 6 settembre
Da ottobre ad aprile ventidue serate e tredici titoli, di cui dodici in abbonamento, per i cartelloni Prosa e Altri Percorsi, a cui si andranno ad aggiungere il programma del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” che si articolerà tra la fine di settembre e la metà di ottobre, e la proposta del Teatro Danza, con appuntamenti nei primi mesi del 2023, oltre alle performance del cartellone Pre/Visioni dedicato agli esiti dei laboratori. Per una stagione che vuole essere di ritorno a una nuova normalità.
Stiamo parlando della Stagione di Prosa 2022/2023 del Teatro Municipale di Piacenza, la diciannovesima con la direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
L’attenzione in questa fase è puntata su Prosa e Altri Percorsi: da ottobre 2022 ad aprile 2023 sono in programma al Teatro Municipale sette spettacoli di Prosa e quattro di Altri Percorsi. Ad essi si affianca la programmazione al Teatro Filodrammatici con due appuntamenti di Altri Percorsi (di cui uno fuori abbonamento).
«Un progetto di ospitalità – sono le parole del direttore artistico Diego Maj – che, in questa fase di ripresa e rilancio, si caratterizza nei contenuti e nelle poetiche proponendo una maggiore leggerezza, pur mantenendo l’attenzione anche su temi sociali, etici e culturali. Dopo avere visionato gli spettacoli in tanti teatri, visto interessanti produzioni in giro un po’ per tutta Italia, ho fatto una scelta che potesse conciliare gusti e interessi differenti e coinvolgere i diversi pubblici che vivono con noi la passione per il teatro».
Ad aprire la programmazione 2022/2023 al Teatro Municipale per il cartellone Altri Percorsi il 18 ottobre Geppi Cucciari con “Perfetta”, l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese della vita di una donna scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. Qui la Cucciari è per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche.
La Prosa si inaugura invece il 25 e 26 ottobre con “I due gemelli veneziani” con la regia di Valter Malosti, che firma l’adattamento insieme ad Angela Demattè, una coproduzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Metastasio di Prato. Con questo primo incontro con l’opera di Goldoni, Malosti prosegue «un percorso a ritroso – come lui stesso lo definisce – attraverso autori fondamentali per la costruzione di una lingua italiana per la scena»: Giovanni Testori, Pier Paolo Pasolini, Carlo Emilio Gadda, Roberto Longhi, Federico Fellini, Patrizia Valduga, Antonio Tarantino. Un testo che nelle mani di Malosti (premio Ubu 2009 Miglior regia) svela inedite prospettive e finestre sulla contemporaneità.
Ancora Altri Percorsi il 3 novembre con Elio che canta e recita Enzo Jannacci in “Ci vuole orecchio”, drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri. Jannacci verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio insieme a cinque musicisti, stravaganti compagni di viaggio che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora, dando vita a uno spettacolo giocoso e profondo, perché “chi non ride non è una persona seria”.
Il 15 e 16 novembre per la Prosa vedremo “Il delitto di via dell’Orsina” di Eugène-Marin Labiche, adattamento e regia di Andrée Ruth Shammah, con protagonisti principali Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Susanna Marcomeni, una produzione Teatro Franco Parenti, Fondazione Teatro della Toscana. Commedia nera, macchina fatta di trovate, energia, divertimento, è uno degli atti unici più conosciuti di Eugène Labiche, padre nobile del vaudeville. La Shammah mantiene intatta la struttura della pochade e del gioco indiavolato degli equivoci ma vira al noir seminando inquietudini all’ombra di qualcosa che incombe. La Francia perbenista e ottocentesca di Labiche diventa l’Italia del primo dopoguerra, pre-fascista e conformista.
Un mese ricco di appuntamenti, quello di novembre, che si chiude con “Sogno di una notte di mezza estate” in programma il 29 novembre per Altri Percorsi. Andrea Chiodi torna a collaborare con il LAC Lugano Arte e Cultura firmando la regia di uno dei testi più noti di Shakespeare, produzione che vede in scena un cast di quattordici attori, molti dei quali alla loro prima prova importante. Un progetto che viaggia sul doppio binario realtà-fantasia, seguendo la strada suggerita dall’autore di tornare – attraverso il mezzo del gioco – in contatto con l’irrazionale, con il bambino che ciascuno di noi ha dentro sé.
Ultimo spettacolo del 2022, il 21 e 22 dicembre per la Prosa, è “La mia vita raccontata male”, da Francesco Piccolo, con Claudio Bisio e i musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino, regia di Giorgio Gallione, una produzione del Teatro Stabile di Genova. Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, attingendo dall’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo lo spettacolo si dipana in una eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e giocosamente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti.
Si riprende in gennaio con la Prosa. Per la prima volta al Teatro Municipale di Piacenza l’11 e 12 gennaio Virginia Raffaele che, dopo il grande successo dello spettacolo “Performance” del 2015 e anni particolarmente intensi che l’hanno vista protagonista in tv di uno show e una serie televisiva tutti suoi, oltre alla conduzione del Festival di Sanremo e il doppiaggio di Morticia nel cartone animato “La Famiglia Addams”, torna al suo primo amore, il teatro. E lo fa con uno spettacolo completamente nuovo dal titolo “Samusà”, regia di Federico Tiezzi, che si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale: il luna park.
Il 24 e 25 gennaio sarà la volta di “Moby Dick alla prova”, uno spettacolo di Elio De Capitani, anche protagonista in scena con Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei e altri sette attori, con le musiche dal vivo di Mario Arcari e Francesca Breschi. Una coproduzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Torino. Elio De Capitani sceglie un testo teatrale finora sconosciuto ai nostri palcoscenici, sebbene scritto (e, a suo tempo, diretto e interpretato) da uno dei più grandi artisti del Novecento. “Moby Dick alla prova” rivela la potenza scenica dell’Orson Welles drammaturgo, ossessionato dal ritmo narrativo e musicale della creazione teatrale, sia nella dimensione della parola che dell’azione fisica.
Unico appuntamento in febbraio al Teatro Filodrammatici per Altri Percorsi. Fuori abbonamento tornano a grande richiesta il 23 febbraio I Sacchi di Sabbia con il lavoro che chiude una trilogia à rebours sull’immaginario greco: “7 contro Tebe” da Eschilo, con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano. Uno spettacolo che rinnova l’incontro tra Massimiliano Civica, regista noto per l’asciuttezza formale delle sue opere, e il gruppo toscano che ha fatto dell’ironia la sua peculiare cifra stilistica.
Ancora Altri Percorsi, ancora al Teatro Filodrammatici, dove dal 1° al 3 marzo vedremo Claudio Casadio in “L’Oreste” – Quando i morti uccidono i vivi, di Francesco Niccolini, con le illustrazioni di Andrea Bruno e la regia di Giuseppe Marini: una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato, uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale.
Si ritorna al Teatro Municipale con il cartellone Prosa: il 7 e 8 marzo vedremo “L’attesa” di Remo Binosi, testo che fece conoscere l’autore veronese al grande pubblico nella storica messa in scena del 1994 diretta da Cristina Pezzoli. Dopo essersi misurata nella sua prima regia teatrale con la trasposizione scenica dell’ultimo romanzo di Alberto Moravia “La donna leopardo”, Michela Cescon sceglie, con Teatro di Dioniso, di riproporre il testo di Binosi mettendo in scena due interpreti molto amate dal pubblico: Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta insieme sul palco, a dare corpo e voce alla nobildonna Cornelia e alla sua serva Rosa, le due protagoniste della pièce.
Ultimo appuntamento della Prosa è il 4 e 5 aprile con “Il nodo” di Johnna Adams, con Ambra Angiolini e Arianna Scommegna, regia di Serena Sinigaglia. Un testo che ha avuto uno straordinario successo negli Stati Uniti, grazie al quale Ambra Angiolini e Arianna Scommegna danno voce a un intenso confronto madre/insegnante sul rapporto genitori/figli e sulle ragioni intime che generano il bullismo. Due donne forti alle prese con una questione delicata e attualissima sul mondo dell’adolescenza. Il dialogo senza veli tra le due potrà, forse, dare un senso al loro dolore, al reciproco e soffocante senso di colpa, ma il loro conflitto chiama in causa tutti noi come singoli individui e come società ponendoci di fronte alle nostre responsabilità.
La stagione 2022/2023 al Teatro Municipale si chiude con il gradito ritorno di Rocco Papaleo. Appuntamento per Altri Percorsi il 19 aprile con “Coast to coast”, spettacolo in cui Rocco Papaleo accompagnato da quattro musicisti conduce il pubblico alla scoperta della sua grande passione per il teatro-canzone. Attore, autore, regista, showman, ma anche cantante e musicista: Papaleo coltiva e pratica abilmente da 25 anni il teatro-canzone conducendo lo spettacolo tra parole e musica, tra canzoni, racconti poetici e realistici, monologhi e gag surreali. Un riuscito esperimento che strizza l’occhio a Gaber e alla Basilicata.
L’ALTRA SCENA. FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO 2022
Scorrendo tra le anticipazioni del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj, che nel 2022 sarà alla sua undicesima edizione e il cui cartellone dettagliato e completo sarà presentato a settembre, possiamo dire che si annuncia una programmazione di sicuro interesse.
Al Teatro Filodrammatici vedremo Beatrice Schiros in “Stupida Show” di Carrozzeria Orfeo, la nuova produzione di Teatro Gioco Vita rivolta a un pubblico di giovani e adulti “Cassandra” con la regia di Fabrizio Montecchi, Il Mulino di Amleto con “Ruy Blas #tuttieroi” (in programma nell’edizione 2021 del festival, poi annullato per improvvisi motivi personali di un componente della compagnia), lo spettacolo di Emanuele Aldrovandi “L’estinzione della razza umana”, la Compagnia del Sole con “Miles gloriosus” di Plauto, creazione con nove attori in scena. Al Teatro Gioia spazio a due spettacoli segnalati al Premio Scenario 2021: “Surrealismo capitalista” del Collettivo Baladam B-side e “Still Alive” con la drammaturgia e la regia di Caterina Marino.
Eventi speciali al Teatro Gioia e al Teatro Filodrammatici, con proposte molto particolari dal punto di vista della fruizione del pubblico: “Nel mezzo dell’Inferno” con la regia di Fabrizio Pallara, spettacolo in VR – Realtà Virtuale con l’utilizzo di visori per singolo spettatore; “Teatro Fotografico Blink Circus” di Lorenzo Mastroianni, per un pubblico limitato; “Io vorrei che questo ballo non finisse mai” di Riccardo Buscarini, spettacolo/evento che non finisce ma si tramuta in una festa per tutto il pubblico.
INFORMAZIONI
Abbonamenti e biglietti
Varie sono le tipologie di abbonamento, grazie alle quali ogni spettatore può scegliere il cartellone che è più congeniale ai suoi interessi: “Prosa” (7 spettacoli al Municipale), Altri Percorsi (4 spettacoli al Municipale e 1 al Teatro Filodrammatici), l’abbonamento cumulativo “2 per Te” (Prosa+Altri Percorsi, con 11 spettacoli al Teatro Municipale e 1 al Teatro Filodrammatici). Speciali promozioni sono pensate per gli studenti, con prezzi particolarmente vantaggiosi per tutti gli abbonamenti.
La campagna abbonamenti prenderà il via il 6 settembre.
Da martedì 6 a sabato 17 settembre sono previste le conferme degli abbonamenti per gli abbonati della stagione 2022 che intendono mantenere il posto occupato nella stagione precedente. Conferme telefoniche o via e-mail possono essere comunicate già nei mesi di giugno e luglio negli orari di apertura della biglietteria, in tal caso è comunque previsto il ritiro delle tessere a settembre.
Da martedì 20 a sabato 24 settembre è il periodo riservato ai vecchi abbonati che desiderano sì rinnovare la tessera anche per il 2022/2023, ma che vogliono cambiare turno, posto e/o tipo di abbonamento.
Da martedì 27 settembre a sabato 8 ottobre la campagna abbonamenti sarà aperta a tutto il pubblico.
I biglietti saranno in vendita da martedì 11 ottobre, mentre le prenotazioni telefoniche o via e-mail si riceveranno solo dal 18 ottobre.
Tempi ovviamente diversi per il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”: sia gli abbonamenti sia i biglietti sono in vendita da martedì 6 settembre, con possibilità di prenotazioni telefoniche o via e-mail da martedì 13 settembre.
Confermate le offerte e promozioni per gli abbonati, i soci dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, le scuole, le associazioni e i gruppi convenzionati con Teatro Gioco Vita, i biglietti last minute.
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza (settembre e ottobre, dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13; da novembre a marzo dal martedì al venerdì ore 10-16; da aprile dal martedì al venerdì ore 10-13), tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it
Prevendita biglietti online: https://www.vivaticket.com/
Per l’elenco delle convenzioni in vigore per la stagione 2022/2023 si rimanda al sito www.teatrogiocovita.it. Per il pagamento dei biglietti e degli abbonamenti sono utilizzabili i voucher.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche nella sede della rappresentazione: a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (Via Verdi 41 – Telefono 0523.385721); a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo al Teatro Filodrammatici (Via Santa Franca 33 – Telefono 0523.315578).
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore.
Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di misure di sicurezza.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
Informazioni e prenotazioni
Teatro Gioco Vita – Via San Siro 9 – tel. 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-13.
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Teatro Filodrammatici di Piacenza venerdì 10 giugno 2022 – ore 20.30
Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi” / Teatro Gioco Vita
IL TACCHINO
da George Feydeau
progetto e regia Barbara Eforo
con gli studenti del Laboratorio teatrale
performance finale del Laboratorio teatrale pomeridiano 2021/2022 del Liceo “Lorenzo Respighi”
(coordinamento artistico Barbara Eforo, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco, realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano)
Una messa in scena ispirata a “II Tacchino” di Georges Feydeau, una riflessione sull’eterno gioco tra essere e apparire che, ieri come oggi, rappresenta il cuore delle relazioni. La propongono le ragazze e i ragazzi del Laboratorio teatrale pomeridiano del Liceo “Respighi” di Piacenza, progetto realizzato dall’Istituto con Teatro Gioco Vita e curato da Barbara Eforo.
Appuntamento venerdì 10 giugno alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici con “IL TACCHINO”, interpretato da Elena Ardenti, Alida Bertelli, Annalisa Braga, Rebecca Chiesa, Adem Gaddour, Amy Mazzocchi, Guido Pagani, Aurora Pasmaciu, Andrea Pollastri, Anna Rizzi, Davide Rollo, Greta Scarpellini, Oleksii Tuyev, progetto e regia di Barbara Eforo, staff tecnico Marco Gigliotti e Giovanni Mutti.
Si tratta della performance finale del Laboratorio teatrale pomeridiano 2021/2022 del Liceo “Lorenzo Respighi” (coordinamento artistico Barbara Eforo, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco – referente teatro per il Liceo), reso possibile grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Elisabetta Ghiretti e realizzato dalla scuola con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
La serata è inserita nel cartellone Pre/Visioni, la sezione della programmazione di prosa di Teatro Gioco Vita dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali, proposta con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano.
“Il Tacchino” è una delle opere più intricate e divertenti di Georges Feydeau. In un susseguirsi di peripezie e dialoghi surreali i personaggi portano alla luce le ipocrisie e le falsità di una società in crisi, ammalata di una perenne insoddisfazione. Feydeau con grande ironia denuncia l’eterno gioco tra essere e apparire che, ieri come oggi, rappresenta il cuore delle relazioni. Davanti ai personaggi ci si chiede fino alla fine chi tra loro sia capace di amare davvero. E chi può dirlo? Tutti si rivelano umanissimi nelle loro fragilità e contraddizioni.
Pontagnac, un irriducibile seduttore, segue sino a casa Luciana, una giovane signora, e scopre che la donna è la moglie di Vatelin, uno dei suoi migliori amici, e che inoltre ha già un altro corteggiatore, Redillon. Per niente disposto ad arrendersi, Pontagnac le giura di riuscire a dimostrare che suo marito le è infedele, ottenendo in cambio da lei una notte d’amore. Luciana nel frattempo conosce la signora Pontagnac, moglie del suo corteggiatore, e le due donne si alleano per vendicarsi dei rispettivi mariti traditori. Nella camera d’albergo prenotata da Vatelin per l’incontro con l’amante, tra scontri e fughe avverrà la resa dei conti.
Il Laboratorio teatrale pomeridiano è stato avviato dal Liceo “Lorenzo Respighi” nel 2018/2019 con Nicola Cavallari e quest’anno è stato affidato da Teatro Gioco Vita a Barbara Eforo. Si aggiunge alle varie iniziative realizzate anche in questo anno scolastico dall’Istituto guidato da Eisabetta Ghiretti in collaborazione con il Centro di produzione teatrale piacentino diretto da Diego Maj. Ricordiamo il laboratorio teatrale intensivo con la classe III O (curato da Barbara Eforo e conclusosi recentemente con la performance “Il diritto di brillare”), quello con la classe III A a cura di Letizia Bravi (terminato con la messa in scena di “Non chiamateci sdraiati”), la mattinata di laboratorio sui miti con la classe I Q a cura di Andrea Coppone, oltre alla visione di numerosi spettacoli sia della Stagione di Prosa sia della Stagione di Teatro Ragazzi “Salt’in Banco”.
Barbara Eforo, piacentina modenese di nascita, è attrice e insegnante. Laureta in Lingue e Letterature orientali, si è formata con Chiara Guidi (Societas Raffaello Sanzio), il gruppo di ricerca teatrale Opera di Vincenzo Schino, il Teatro Stabile del Veneto, Naira Gonzales dell’Odin Teatret e con attori e insegnanti del Teatro Stabile di Genova (Valerio Binasco, Massimo Mesciulam, Fabrizio Contri). Ha all’attivo esperienze nella ricerca e nel teatro per ragazzi, dove ha lavorato come attrice e realizzato spettacoli, performance, letture e installazioni teatrali. Voce per gli audiolibri de Il Narratore, negli anni Duemila è stata co-protagonista nella trasmissione televisiva L’Albero Azzurro. Ha curato laboratori teatrali per bambini, giovani e donne migranti e da quest’anno Teatro Gioco Vita le ha affidato progetti laboratoriali ed educational.
Teatro Filodrammatici di Piacenza – Pre/Visioni
venerdì 10 giugno 2022 – ore 20.30
Liceo “Respighi” / Teatro Gioco Vita
IL TACCHINO
da Georges Feydeau
con Elena Ardenti, Alida Bertelli, Annalisa Braga, Rebecca Chiesa, Adem Gaddour, Amy Mazzocchi,
Guido Pagani, Aurora Pasmaciu, Andrea Pollastri, Anna Rizzi, Davide Rollo, Greta Scarpellini, Oleksii Tuyev
progetto e regia Barbara Eforo
staff tecnico Marco Gigliotti (luci e fonica), Giovanni Mutti (macchinista)
performance finale del Laboratorio teatrale pomeridiano 2021/2022 del Liceo “Lorenzo Respighi” di Piacenza (coordinamento artistico Barbara Eforo, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco) realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano
un grazie particolare per la collaborazione alla Dirigente scolastica del Liceo “Lorenzo Respighi” Elisabetta Ghiretti
PROGRAMMA DI SALA
LOCANDINA
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
LA CLASSE 1 Q DEL LICEO RESPIGHI DI PIACENZA PROTAGONISTA DI UN LABORATORIO TEATRALE SUL MITO
Al Teatro Filodrammatici il progetto di Teatro Gioco Vita a cura di Andrea Coppone
Incontrarsi in teatro e ripercorrere i miti di Medea, Prometeo e Narciso attraverso i linguaggi della scena. I ragazzi e le ragazze della classe 1 Q del Liceo Respighi di Piacenza, accompagnati dagli insegnanti Anna Amadei e Diego Boscarino, sono stati protagonisti con Teatro Gioco Vita di una mattinata di laboratorio teatrale intensivo condotto da Andrea Coppone sul tema “I miti oggi: Medea / Prometeo / Narciso”. Il percorso, che si è tenuto sul palcoscenico del Teatro Filodrammatici, ha preso le mosse dalla consapevolezza che parlare oggi dei miti è urgente e necessario anche alla luce di quello che sta accadendo nel nostro Paese, alle nostre vite, nelle nostre città.
«Partendo dalle osservazioni e dalle curiosità della classe – spiega Andrea Coppone – siamo riusciti a intavolare un discorso maturo, profondo, mai scontato. Perché da sempre il potere di un racconto riesce a parlare alle nuove generazioni con la propria disarmante attualità». Un dialogo teatrale che è andato oltre la parola per coinvolgere il movimento corporeo e la dimensione fisica, del singolo e del gruppo, all’interno dello spazio scenico.
La mattinata di laboratorio con la classe I Q è uno tra i diversi progetti realizzati da Teatro Gioco Vita con il Liceo Respighi di Piacenza nell’anno scolastico 2021/2022. Ricordiamo il laboratorio teatrale intensivo con la classe III A a cura di Letizia Bravi terminato con la messa in scena della performance “Non chiamateci sdraiati”, quello più recente con la classe III O a cura di Barbara Eforo che si è concluso con la lettura scenica “Il diritto di brillare”, il laboratorio teatrale extracurricolare attivo in orario pomeridiano che si concluderà con una performance in programma il 10 giugno al Teatro Filodrammatici, oltre alla visione di numerosi spettacoli sia della Stagione di Prosa sia della Stagione di Teatro Ragazzi “Salt’in Banco”.
Andrea Coppone, inizia i suoi studi teatrali lavorando sulla commedia dell’arte e nel teatro di strada. Nel 2008 si diploma all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano, diretta da Luca Ronconi, col quale lavora agli spettacoli “Opera Seria”, “Inventato di sana pianta”, “Panico”. Tra i suoi maestri Michele Abbondanza, Maria Consagra, Gianfranco De Bosio, Emma Dante.
Lavora diretto da Salvino Raco, Alfonso Santagata, Luis Pasqual, Granfranco De Bosio, Serena Sinigaglia, Gigi Dall’Aglio, Leo Muscato. Collabora con il collettivo di teatro-danza Balletto Civile diretto da Michela Lucenti, con il Piccolo Teatro di Milano, con il Teatro Due di Parma.
Nel 2014 inizia a collaborare con Teatro Gioco Vita in qualità di attore, danzatore e animatore di sagome nel teatro d’ombre. Contemporaneamente inizia il suo progetto pedagogico Percorso di Formazione Nomade, un cammino tra pedagogia e formazione. A Piacenza lo abbiamo visto negli spettacoli di Teatro Gioco Vita, tra i quali ricordiamo “Il cielo degli orsi” e “Il più furbo”, oltre che nella performance “Medea – a work in progress” del collettivo NOMA Physical Theatre presentata al Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”.
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Simona Rossi
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4° Circolo Didattico di Piacenza
Teatro Gioco Vita
L’OMBRA GIOCA CON ME
tracce visive del percorso svolto dai bambini e dalle bambine delle scuole primarie del 4° Circolo Didattico di Piacenza
nell’ambito del laboratorio teatrale sull’ombra e il teatro d’ombre (progetto PON – FSE)
a cura di Nicoletta Garioni
anno scolastico 2021/2022
PIACENZA – Scuola Primaria “De Amicis”
martedì 31 maggio, mercoledì 1° giugno e venerdì 3 giugno 2022
Lo spazio della Scuola Primaria “De Amicis” di Piacenza è pronto a trasformarsi in un luogo pieno di colori e di ombre, dove i bambini e gli adulti possono incontrare le varie tappe di un percorso teatrale realizzato durante l’anno scolastico attraverso disegni, pitture, riflessioni, spazi di gioco.
Appuntamento martedì 31 maggio, mercoledì 1° giugno e venerdì 3 giugno con “L’ombra gioca con me”, una raccolta delle tracce visive del laboratorio teatrale sull’ombra e il teatro d’ombre nell’ambito del progetto PON – FSE che ha visto protagonisti e bambini e le bambine delle scuole primarie del 4° Circolo Didattico di Piacenza, realizzato da Teatro Gioco Vita.
Il progetto laboratoriale, affidato a Nicoletta Garioni, è stato proposto dal 4° Circolo Didattico di Piacenza, dirigente scolastica professoressa Simona Favari, insegnanti referenti Elisabetta Mazzoni e Daniela Silva. L’esposizione finale è aperta alle classi del Circolo e ai genitori dei partecipanti al laboratorio.
L’obiettivo della mostra “L’ombra gioca con me” è trasmettere attraverso un racconto visivo l’esperienza che i bambini hanno vissuto durante l’anno scolastico grazie al laboratorio teatrale sull’ombra e il teatro d’ombre: l’incontro con il buio, la luce e le ombre… l’incontro con il teatro. Due gruppi di lavoro, rispettivamente per il primo e il secondo ciclo della scuola primaria, impegnati da novembre a maggio il pomeriggio al termine dell’orario scolastico per un totale di circa 30 ore di laboratorio ciascuno.
L’ombra è stata una compagna di giochi e ha mostrato dettagli della realtà a cui i bambini non avevano mai fatto caso. L’ombra e gli elementi che la determinano sono diventati stimolo per osservare, creare, costruire e inventare, riflettere su sé stessi e sul mondo circostante. Un percorso ludico semplice di scoperta, con l’obiettivo di stimolare il bambino e creare in lui la consapevolezza dell’ombra, del perché della sua esistenza e dei suoi comportamenti.
Dai primi giochi di relazione tra il corpo e l’ombra nello spazio, volti a capire quale importante relazione tra luce e corpo dà vita all’ombra e ne regola il comportamento, a quella dei disegni che ritagliati proiettano forme d’ombra, fino alla costruzione delle sagome pronte a diventare personaggi di nuove storie da raccontare sullo schermo del teatro d’ombre.
La mostra vuole essere anche occasione di incontro con le famiglie dei partecipanti al laboratorio e un confronto con i bambini delle altre classi delle scuole primarie del 4° Circolo Didattico.
Tutti gli elaborati esposti sono opera dei partecipanti.
Per il primo ciclo della scuola primaria: Mohamed Magdy Akl Attia Mohame Atiwy, Cesare Cafaro, Benedetta Callegari, Jonathan Caselotti, Beatrice Cella, Chiara Colicchio, Noemi Cuka, Gabriel Depietri, Sara El Khoulafi, Amira Errahoui, Anna Esposti, Aron Hoxha, Jehona Mustafi, Emma Maria Nechifor, Agata Panini, Serena Paolucci, Alice Passalacqua, Francesca Placanica, Yassir Rahrouj, Leonardo Rossi, Aya Sagaama, Letizia Scala, Giulia Spotti, Veronika Suvajac, Michele Tagliaferri, Anna Verchiani, Cristian Wang, Gabriel Zannardi.
Per il secondo ciclo della scuola primaria Aymane Ettaiche, Yakin Sedki, Assil Sedki, Abdul Rahim Bance, Somaiyatou Bance,Mariam Broudi, Adam Sagaama, Amina Mansar, Adriali Charllotte Hernandez Fernandez, Ahmed Elserbiny, Megi Shkoza, Emma Verchiani, Klevi Ndoka, Simone Poggi, Emma Covelli, Khadim Cisse, Camilla Bolzoni, Luca Maggi, Tasnim Belaid, Gloria Tagliaferri, Yasmina Rahrouj, Yasmine Hsassa, Alaa El Gotai, Sara Hazini, Giovanni Spotti, Emma Catalano.
Per informazioni sull’esposizione “L’ombra gioca con me”: insegnante Daniela Silva, danielasilva@4circolopc.it
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Istituto comprensivo “U. Amaldi” – Roveleto di Cadeo
Teatro Gioco Vita
DENTRO ME
Laboratorio di Teatro Gioco Vita con le classi 1 A e 1 C della Scuola Secondaria di 1° grado “U. Amaldi” di Roveleto
a cura di Nicoletta Garioni e Agnese Meroni
sabato 28 maggio dalle ore 10 alle ore 12 nei locali della scuola la restituzione finale: una mostra/percorso aperta alle famiglie
Un viaggio visivo ed emotivo, individuale e collettivo, nel grande spazio interiore.
È quello che ha visto protagonisti i ragazzi e le ragazze delle classi 1 A e 1 C della Scuola Secondaria di 1° grado “U. Amaldi” di Roveleto grazie al laboratorio teatrale creativo “Dentro me” a cura di Nicoletta Garioni e Agnese Meroni che Teatro Gioco Vita ha condotto in questo anno scolastico.
Il progetto laboratoriale proposto dall’Istituto comprensivo “U. Amaldi” di Rovelero di Cadeo, dirigente scolastico dottor Leonardo Mucaria, su interessamento delle professoresse Paola Basini e Daniela Carini, si è articolato tra marzo e maggio. Si concluderà con un momento di “restituzione” finale in programma sabato 28 maggio nei locali della scuola: una mostra/percorso aperta alle famiglie dalle ore 10 alle ore 12.
Durante il laboratorio teatrale creativo i ragazzi e le ragazze delle classi 1 A e 1 C sono stati protagonisti di un percorso interiore, il “Dentro me” del titolo, che si è manifestato nella realizzazione di oggetti, testimonianze di questo viaggio, che hanno come filo conduttore il tema dell’ombra. Ombra come mio doppio, parte di me, altro me, elemento di me che può rappresentare la mia parte interiore, spirituale, ombra come parte oscura di me, fedele compagna inseparabile…
Le tappe di questo percorso si sono realizzate attraverso momenti di verbalizzazione seguiti da momenti di scrittura/disegno, per concludersi con l’elaborazione degli scritti e delle rappresentazioni grafiche in oggetti simbolici.
Gli oggetti prodotti sono presentati in una mostra all’interno della scuola: sabato 28 maggio le ragazze e i ragazzi saranno le guide che, attraverso la presentazione degli oggetti realizzati, condurranno i visitatori a conoscere il percorso vissuto insieme e condiviso.
Il progetto formativo “Dentro me” di Teatro Gioco Vita è inserito nel programma “InFormazione Teatrale” proposto con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Hanno partecipato al percorso:
• per la classe 1 A (insegnante referente Paola Basini) Rauf Bance Abdou, Simone Barbieri, Sophie Bodino, Diego Castellana, Chiara Coronelli, Chris Di Liberto, Matilde Filiberti, Gabriele Gobbi, Joshua Grisetti, Rey Grisetti, Abdelazis Hassan Fars, Elena Janeva, Japjeet Kaur, Aya Kessasi, Arianna Landech, Davide Nikolov, Desiree Portosalvo, Desiree Tirelli, Noemi Timalli;
• per la classe 1 C (insegnante referente Daniela Carini) Salma Ait El Hajjam, Florentina Branut, Alessia Capra, Fabiola Corvi, Emma Devoti, Giustino Dong, Seif Farag Abdelrahman Elalfy, Giorgio Figoni, Marco Foppiani, Jasmine Fulle, Kimberly Fulle, Monia Larhzafi, Alesia Stefania Mocanu, Emily Molinaroli, Gaia Passanante, Davide Rizzi, Francesco Sartori, Cristian Stratu, Oscar Tinelli Fecci, Beatrice Vigevani
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PIACENZA – PALAZZO SCOTTI DI VIGOLENO
Salone d’onore della Prefettura di Piacenza
mercoledì 1° giugno 2022, ore 20.30
EVENTO SPECIALE PER LE FAMIGLIE organizzato da TEATRO GIOCO VITA
Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra
TE LE CONTO e TE LE CANTO
di e con Ferruccio Filipazzi
teatro di narrazione e canzoni dal vivo – per tutti, da 3 anni
A Piacenza Palazzo Scotti di Vigoleno si apre alle famiglie grazie al teatro per raccontare ai bambini il desiderio di un mondo colorato, d’amore e libertà.
Mercoledì 1° giugno, vigilia della 76a Festa della Repubblica, alle ore 20.30 il Salone d’onore della Prefettura di Piacenza, grazie alla sensibilità del Prefetto Daniela Lupo e alla disponibilità di tutto il personale, ospiterà un evento speciale per le famiglie.
La serata, organizzata da Teatro Gioco Vita, vedrà protagonista Ferruccio Filipazzi, attore, raccontatore di storie e musicista molto amato dal pubblico piacentino, che presenterà con la sua chitarra “Te le conto e Te le canto”: teatro di narrazione e canzoni dal vivo, per tutti a partire dai 3 anni.
Lo spettacolo è a pubblico limitato e l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria (la prenotazione potrà essere comunicata a partire da mercoledì 25 maggio a Teatro Gioco Vita: biglietteria@teatrogiocovita.it; tel. 0523.315578, da martedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 13).
L’evento si svolge nel rispetto delle prescrizioni vigenti in tema di sicurezza, con obbligo di mascherina FFP2 a partire dai 6 anni.
Musica, canzoni e storie per stare insieme, in allegria: sono questi gli ingredienti di “Te le conto e Te le canto”. Ascolteremo la storia di un bambino che, camminando sempre col naso all’insù, entra nelle pozzanghere e schiaccia le cacche, ma scopre anche che il cielo regala il volo degli uccelli, gli aeroplani e nuvole che giocano a trasformarsi… Alle fermate delle stazioni della fantasia ascolteremo il rap del pesciolino Johnny, il blues del Capitano Squalo e la storia di un mio amico che va all’asilo. Ci fermeremo nel paese dei bambini che non vogliono mai andare a dormire e canteremo tutti insieme la filastrocca dei perché.
Dalla valigia delle storie potranno uscire, a sorpresa o su richiesta, storie di cibo e di paura, di nonni e nipotini, di mare e di cielo, di lupi e di stelline… E alla fine batteremo forte le mani, a ritmo, e proveremo ad arrivare in cima ai desideri di un mondo colorato, d’amore e libertà.
La prima volta del teatro per le famiglie in Prefettura risale al 30 dicembre 2018.
Adesso questo ritorno assume un ulteriore significato sia perché è in calendario proprio alla vigilia della Festa della Repubblica sia perché si colloca dopo i lunghi mesi dell’emergenza sanitaria, difficili anche per i bambini e le famiglie che tra le altre cose hanno visto fortemente limitate le occasioni di socialità.
Ferruccio Filipazzi, molto amato dal pubblico piacentino, ha all’attivo un’intensa carriera.
Nel 1973 fonda il gruppo musicale “…e per la strada” che aderisce al Nuovo Canzoniere Italiano e all’Istituto E. De Martino con numerose tournées in Italia e all’estero. Lavora con il C.T.B. sotto la regia di Massimo Castri, con il Teatro Stabile di Torino diretto da Sergio Liberovici, con Sala Fontana di Milano e con il Teatro del Buratto dove opera prima come attore e poi anche come autori dei testi e delle musiche.
Fondamentale, oltre al teatro, l’esperienza della lettura teatrale, con bambini e adulti. Ha accompagnato Fernanda Pivano, Dacia Maraini e Vincenzo Consolo.
Ha condotto seminari sulla lettura a voce alta presso l’Università Cattolica, è stato “lettore ufficiale” della casa editrice E.Elle e negli anni ha realizzato incontri di letture e musiche in collaborazione con Scuole, Biblioteche e Comuni.
Ha letto in piazze, scuole, stazioni, rifugi, corriere, prati, balconi, cantine, montagne, osterie, castelli, barconi, furgoni, ville. Da solo o in compagnia di decine di musicisti.
Con lo spettacolo “Genesi” ha vinto l’edizione 2013 de “I Teatri del Sacro” di Lucca.
Informazioni e prenotazioni
Teatro Gioco Vita – Via San Siro 9 – tel. 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-13.
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Fondazione di Piacenza e Vigevano e Teatro Gioco Vita
Piacenza _ Santa Chiara (Stradone Farnese) – giugno luglio 2022
TEATRO in SANTA CHIARA
domenica 19 giugno – ore 21.30
Andrea Pennacchi POJANA E I SUOI FRATELLI
mercoledì 22 giugno – ore 21.30
Peppe Servillo & Solis String Quartet CAROSONAMENTE
giovedì 7 luglio – ore 21.30
Rimbamband RIMBAMBAND SHOW
Dopo il successo della Stagione di Prosa del Teatro Municipale, Teatro Gioco Vita durante i mesi estivi non lascia il suo pubblico senza un’offerta teatrale di qualità. E grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano organizza la rassegna “Teatro in Santa Chiara”, con tre appuntamenti inseriti nell’articolato programma di “Le Notti di Santa Chiara” organizzato dalla Fondazione stessa in occasione dei suoi trent’anni di attività.
“Teatro in Santa Chiara”, direzione artistica di Diego Maj, è un percorso di tre serate tra prosa, musica, canzoni e comicità, all’insegna della leggerezza, dell’ironia e del divertimento. Compagni di viaggio, Andrea Pennacchi, Peppe Servillo & Solis String Quartet, la Rimamband.
Si inizia domenica 19 giugno (ingresso a pagamento) con “Pojana e i suoi fratelli” di e con Andrea Pennacchi, con le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato.
Andrea Pennacchi è artista poliedrico attore di teatro, cinema, tv, autore dei monologhi che interpreta.
Ha ottenuto il Premio della Critica 2021 dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e nelle motivazioni viene definito “artista funambolo in perfetto equilibrio fra tragico e comico”.
Da autore-attore di nicchia ha conquistato il pubblico televisivo grazie a “Propaganda live”, rappresentando ironicamente il suo Veneto in Pojana: una maschera colta che ha le sue radici nel mondo antico e nella Commedia dell’Arte, e anche in certi personaggi di Shakespeare.
ll Pojana nasce dalla necessità di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva: ed eccolo qui, Franco Ford detto il Pojana, con tutti i suoi fratelli, a raccontare storie con un po’ di verità e un po’ di falsità mescolate, per guardarsi allo specchio.
Mercoledì 22 giugno (ingresso gratuito) sarà la volta di Peppe Servillo Solis String Quartet con “Carosonamente”. Un viaggio nella musica di Renato Carosone, nella vita colorata, ironica, spassionata che nel dopoguerra lui seppe cantare ed interpretare.
A distanza di cinque anni dall’uscita di “Presentimento”, album con il quale, insieme al precedente “Spassiunatamente”, hanno affrontato con dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, ecco in arrivo per Peppe Servillo & Solis String Quartet un nuovo album nel 2022, questa volta dedicato a un solo autore: Renato Carosone.
Oltre ai titoli più famosi avranno spazio brani meno noti che raccontano un Carosone “altro”, sempre vitale, anche nella narrazione d’amore. Il tutto nella solita versione sobria ed elegante di Peppe Servillo & Solis String Quartet che faranno apprezzare in controluce la voce di un singolare autore italiano.
Giovedì 7 luglio (ingresso a pagamento) lo spettacolo “Rimbamband Show” segna il gradito ritorno a Piacenza della Rimbamband, gruppo formato da cinque musicisti pugliesi che Teatro Gioco Vita ha portato per la prima volta nella nostra città nel 2019 al Teatro Municipale. Il sassofonista avanzo di balera rubato alla banda di paese, il contrabbassista stralunato, il pianista virtuoso, il batterista rompiscatole, il capobanda ormai sempre più esaurito: sono loro la Rimbamband. Cinque suonatori sognatori che continuano a giocare con le canzoni, con le note, i rumori, i suoni, gli strumenti, l’immaginazione, il corpo, le parole e la loro genuina follia. Un vero tour de force della comicità, nel quale il pubblico sarà in balìa di questi straordinari musicisti un po’ suonati, che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano… giocano. Per essere travolto da un mix di musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo, fantasia teatrale, parodie, il tutto shakerato con un ritmo comico incalzante e servito con energia travolgente.
Informazioni, prenotazioni e biglietteria
POJANA E I SUOI FRATELLI e RIMBAMBAND SHOW
Biglietti: euro 25 (intero), euro 20 (ridotto), euro 15 (under 18)
I biglietti sono in vendita dal 24 maggio.
Biglietteria Teatro Gioco Vita – Via San Siro 9 – tel. 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-13.
Nei giorni di spettacolo il servizio è attivo anche in Santa Chiara a partire dalle ore 19.30 (tel. 337 1059268).
Vendita on-line www.vivaticket.com
CAROSONAMENTE
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria e ritiro dei biglietti omaggio (max 4 a persona).
La prenotazione deve essere effettuata telefonando o scrivendo alla Fondazione di Piacenza e Vigevano – via Sant’Eufemia 11, Piacenza – tel. 0523311111 – info@lafondazione.com.
Orari d’apertura: da lunedì a venerdì ore 9-13 e 14-18.
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Teatro Filodrammatici di Piacenza – martedì 24 maggio 2022 – ore 20.30
Liceo “Respighi” / Teatro Gioco Vita
IL DIRITTO DI BRILLARE
esito del laboratorio teatrale intensivo a cura di Barbara Eforo
con la classe III O del Liceo “Respighi” di Piacenza
creazione collettiva della classe • supervisione artistica Barbara Eforo
Da tre novelle del Boccaccio, altrettante figure femminili intensamente attuali e coraggiose. A metterle in scena con i linguaggi del teatro i ragazzi e le ragazze della III O del Liceo “Respighi” di Piacenza che martedì 24 maggio alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici saranno i protagonisti di “Il diritto di brillare”, esito di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita condotto da Barbara Eforo.
L’appuntamento è inserito nel cartellone Pre/Visioni, la sezione della stagione di prosa dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali e proposta da Teatro Gioco Vita e Fondazione Teatri con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
In scena Nicolas Barti, Alessandro Bassi, Emma Battaglia, Matilda Bricchi, Giulia Capannini, Camilla Cavalli, Anna Delpanno, Giulia Elmadhi, Ettore Fanzini, Camilla Fochi, Giulia Gasparini, Lorenzo Losi, Michele Marchettini, Anna Mazzolini, Chiara Mazzoni, Michele Menzani, Tarik Ostrvica, Sara Pagani, Annamaria Rebecchi, Alissa Rossi, Chiara Tavani, Diego Torre, Lorenzo Turchio, Francesca Zanelli.
“Il diritto di brillare” è una creazione collettiva della classe con la supervisione artistica di Barbara Eforo. La parte tecnica è curata da Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista). Nel progetto, possibile grazie alla collaborazione della Dirigente del Liceo “Respighi” Elisabetta Ghiretti e della referente per le attività teatrali Emanuela Sindaco, i ragazzi sono stati seguiti dalla professoressa Maria Grazia Marcotti con la disponibilità di tutti gli insegnanti della classe.
I destini di tre donne si incontrano in un bar. Da un semplice Martini Cocktail nasce un legame profondo, sincero, forte come il loro desiderio di amare e di essere amate per quello che sono. Da tre novelle del Boccaccio emergono tre figure femminili intensamente attuali e coraggiose, che sanno costruire il loro presente ogni giorno, con la volontà e il coraggio di essere se stesse.
Le tre novelle del Boccaccio a partire dalle quali la classe ha costruito il copione sono “Monna Sismonda”, “Tancredi e Ghismunda” e “Federigo degli Alberighi”. Dopo un incontro preliminare a scuola, gli studenti hanno lavorato alla rielaborazione dei testi. Prima giornata di laboratorio lunedì 16 maggio, poi le due giornate finali il 23 e 24 maggio, sempre al Teatro Filodrammatici.
Il laboratorio teatrale intensivo con la classe III O è uno tra i progetti realizzati da Teatro Gioco Vita con il Liceo Respighi di Piacenza nell’anno scolastico 2021/2022. Ricordiamo il laboratorio teatrale intensivo con la classe III A a cura di Letizia Bravi terminato con la messa in scena della performance “Non chiamateci sdraiati”, la mattinata di laboratorio sui miti con la classe I Q a cura di Andrea Coppone, il laboratorio teatrale extracurricolare attivo in orario pomeridiano e che si concluderà con una performance in programma il 10 giugno prossimo al Teatro Filodrammatici, oltre alla visione di numerosi spettacoli sia della Stagione di Prosa sia della Stagione di Teatro Ragazzi “Salt’in Banco”.
Barbara Eforo, piacentina modenese di nascita, è attrice e insegnante. Laureta in Lingue e Letterature orientali, si è formata con Chiara Guidi (Societas Raffaello Sanzio), il gruppo di ricerca teatrale Opera di Vincenzo Schino, il Teatro Stabile del Veneto, Naira Gonzales dell’Odin Teatret e con attori e insegnanti del Teatro Stabile di Genova (Valerio Binasco, Massimo Mesciulam, Fabrizio Contri). Ha all’attivo esperienze nella ricerca e nel teatro per ragazzi, dove ha lavorato come attrice e realizzato spettacoli, performance, letture e installazioni teatrali. Voce per gli audiolibri de Il Narratore, negli anni Duemila è stata co-protagonista nella trasmissione televisiva L’Albero Azzurro. Ha curato laboratori teatrali per bambini, giovani e donne migranti e da quest’anno Teatro Gioco Vita le ha affidato progetti laboratoriali ed educational.
Teatro Filodrammatici di Piacenza – Pre/Visioni
martedì 24 maggio 2022 – ore 20.30
Liceo “Respighi” / Teatro Gioco Vita
IL DIRITTO DI BRILLARE
lettura scenica
esito del laboratorio teatrale intensivo a cura di Barbara Eforo
con la classe III O del Liceo “Respighi” di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Barbara Eforo
in scena Nicolas Barti, Alessandro Bassi, Emma Battaglia, Matilda Bricchi,
Giulia Capannini, Camilla Cavalli, Anna Delpanno, Giulia Elmadhi, Ettore Fanzini, Camilla Fochi,
Giulia Gasparini, Lorenzo Losi, Michele Marchettini, Anna Mazzolini, Chiara Mazzoni,
Michele Menzani, Tarik Ostrvica, Sara Pagani, Annamaria Rebecchi, Alissa Rossi,
Chiara Tavani, Diego Torre, Lorenzo Turchio, Francesca Zanelli
staff tecnico Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista)
un grazie particolare per la collaborazione alla dirigente scolastica del Liceo “Respighi”
professoressa Elisabetta Ghiretti, alla referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Emanuela Sindaco,
alla professoressa Maria Grazia Marcotti e a tutti gli insegnanti della classe III O
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Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
Teatro Ragazzi 2021/2022
“SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola
Teatro Filodrammatici di Piacenza – giovedì 19 maggio ore 10
Teatro Gioco Vita
SONIA E ALFREDO Un posto dove stare
dall’opera di Catherine Pineur
con Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari
adattamento teatrale Enrica Carini e Fabrizio Montecchi – regia e scene Fabrizio Montecchi
sagome Nicoletta Garioni e Federica Ferrari (tratte dai disegni di Catherine Pineur)
Al termine l’incontro/laboratorio “Teatrando… in ombra” a cura della compagnia
Con “Sonia e Alfredo” di Teatro Gioco Vita si conclude a Piacenza l’edizione 2021/2022 della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” proposta dal centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, stagione curata da Simona Rossi.
Lo spettacolo realizzato nel 2020 ma che, per le vicissitudini legate alla pandemia, abbiamo visto per la prima volta nella nostra città il 7 maggio scorso nonostante abbia già circuitato con successo in Italia e in Francia, sarà per la prima volta presentato al pubblico delle nostre scuole giovedì 19 maggio alle ore 10 al Teatro Filodrammatici. Al termine per alcune classi l’incontro/laboratorio “Teatrando… in ombra” con la compagnia.
“Sonia e Alfredo” – Un posto dove stare racconta ai bambini una storia semplice, dolce e commovente, di amicizia e solidarietà, tratta dall’opera di Catherine Pineur, autrice e illustratrice belga di libri per l’infanzia. La regia è di Fabrizio Montecchi, che firma anche le scene e, con Enrica Carini, l’adattamento teatrale. Gli attori protagonisti sono Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari. Nicoletta Garioni e Federica Ferrari curano le sagome tratte dai disegni di Catherine Pineur, Anna Adorno il disegno luci, Paolo Codognola le musiche e Rosa Mariotti i costumi.
Lo spettacolo parla di quel che succede quando si sperimentano l’esclusione e la solitudine; di quando si ha la calorosa sensazione di aver trovato una nuova casa o un amico; di cosa si prova quando si trova il coraggio di affrontare esperienze sconosciute per il bene di qualcun altro. Le figure d’ombra si caricano di vita e diventano personaggi capaci di farsi interpreti dei grandi temi della vita.
“Sonia e Alfredo” ha avuto un allestimento molto tormentato a causa dell’emergenza sanitaria. Doveva debuttare a Piacenza alla fine di aprile 2020, una prima parte di prove si era tenuta nel dicembre 2019 in attesa di riprendere il lavoro alla fine di febbraio e poi in aprile. Ma con la sospensione di tutte le attività e la chiusura dei teatri si era interrotto tutto. Poi la ripresa delle prove e la “prima” nel settembre 2020, il riallestimento in francese e il debutto Oltralpe a ottobre quando in Italia i teatri erano appena stati nuovamente richiusi ed era stato necessario annullare il debutto piacentino previsto in novembre.
Dopo la riapertura dei teatri lo spettacolo è stato rappresentato con successo a Torino, Roma, Vicenza, Gorizia e Parma e anche all’estero in due importanti vetrine internazionali: in Francia al XXI Festival Mondial des Théâtre des Marionnettes di Charleville-Mézières, anche con una tournée nei dintorni nella sezione “Les marionnettes dans les Ardennes et au delà!” della rassegna; in Belgio al festival Turbulences a Namur.
Teatro Filodrammatici di Piacenza
Giovedì 19 maggio 2022 – ore 10
SALT’IN BANCO Stagione di teatro scuola
Teatro Gioco Vita
SONIA E ALFREDO
un posto dove stare
dall’opera di Catherine Pineur
con Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari
adattamento teatrale Enrica Carini e Fabrizio Montecchi
regia e scene Fabrizio Montecchi
sagome Nicoletta Garioni e Federica Ferrari (tratte dai disegni di Catherine Pineur)
musiche Paolo Codognola
costumi Rosa Mariotti
disegno luci Anna Adorno
luci e fonica Rossella Corna
voci registrate Alessia Candido, Tiziano Ferrari, Esther Grigoli, Costantino Orlando
coproduzione MAL – La Maison des Arts du Léman (Thonon-Évian-Publier)
lo spettacolo è tratto dai libri “Va-t’en, Alfred!” e “T’es là, Alfred?” di Catherine Pineur @ l’ecole des loisirs
da 4 a 7 anni – 50’ circa
teatro d’ombre e d’attore
Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2021/2022
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
INFORMAZIONI
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.
DOSSIER
LOCANDINA
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