Comunicati stampa

IL MINOTAURO _ 29 aprile e 2 maggio per le scuole

Teatro Ragazzi 2021/2022
“SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza – 29 aprile e 2 maggio ore 9 e ore 10.45
Roberto Anglisani / Maria Maglietta
IL MINOTAURO
di Gaetano Colella
con Roberto Anglisani – regia Maria Maglietta – musiche Mirto Baliani
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

Icaro ragazzo e il Minotauro. Uno spettacolo sul tema della diversità con echi dall’opera di Dürrenmatt e di Borges. È “Il Minotauro” con Roberto Anglisani, testo di Gaetano Colella, regia di Maria Maglietta, produzione CSS teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia-Giulia. Lo vedremo al Teatro Filodrammatici di Piacenza venerdì 29 aprile e lunedì 2 maggio nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Doppie rappresentazioni alle ore 9 e alle ore 10.45 per le scuole secondarie di 1° grado e superiori.
Un appuntamento molto atteso, quello con Roberto Anglisani, narratore di gran classe, fin dagli esordi come attore a fianco di Marco Baliani nella compagnia romana Ruotalibera, che può essere annoverato tra i grandi al pari di Curino, Baliani, Paolini, Celestini, Giagnoni. Ha scelto come campo d’azione il teatro ragazzi mettendo a servizio la sua arte anche per altri autori e compagnie, realizzando spettacoli diventati ormai memorabili nel campo della narrazione: da “Il sognatore” da Ian McEwan,“Giungla” fino al più recente “Giobbe” dall’omonimo capolavoro di Joseph Roth, forse una delle sue prove più impegnative.
Gaetano Colella ha immaginato un incontro tra il Minotauro e un Icaro ancora ragazzo. I due si incontrano grazie ad un pallone lanciato per sbaglio da Icaro nel labirinto. Quando prova a recuperarlo, vede per la prima volta “Il Mostro” di cui tutti hanno paura. Ma Icaro non fugge e giorno dopo giorno impara a conoscere quell’essere rinchiuso, ascolta i suoi racconti e ne diventa amico fino a tentare di difenderlo da Teseo venuto per ucciderlo.

«Anni addietro – spiega Anglisani – ero stato colpito dalla lettura de “Il Minotauro” di Friedrich Dürrenmatt. Lo scrittore rinchiude il Minotauro in un labirinto di specchi, ma la moltitudine delle sue immagini riflesse lo fanno sentire ancora più solo. Quando arriva Teseo, il Minotauro è felice, ha finalmente trovato un “altro” diverso da sé, ma quando gli va incontro fiducioso, viene da Teseo pugnalato alle spalle. Nel racconto di Jorge Luis Borges Asterione, il Minotauro riesce ad uscire dal labirinto e camminare nel paese. Ma le reazioni della gente sono così violente che il Minotauro torna a rifugiarsi nella sua prigione, lì si sente al sicuro. Il labirinto è stato creato per difendere gli uomini dal Minotauro, ma anche per difendere il Minotauro dagli uomini. Il labirinto è il centro del nostro spettacolo, e il tema della “diversità” e delle paure che essa genera, ne è il cuore».

Teatro Filodrammatici di Piacenza
Venerdì 29 aprile 2022 – ore 9 e ore 10.45
Lunedì 2 maggio 2022 – ore 10

Roberto Anglisani / Maria Maglietta
IL MINOTAURO
di Gaetano Colella
con Roberto Anglisani
regia Maria Maglietta
musiche Mirto Baliani
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVGCOMINCIA A CORRERE
pubblico: da 10 anni
teatro d’attore

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2021/2022
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)

INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

DOSSIER

LOCANDINA

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

RANOCCHIO _ dal 26 al 29 aprile proseguono le rappresentazioni per i nidi e le scuole dell’infanzia

Teatro Ragazzi 2021/2022
“SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Gioia di Piacenza
Da martedì 26 a venerdì 29 aprile 2022 – ore 10 “SALT’IN BANCO”
Teatro Gioco Vita
RANOCCHIO
dall’opera di Max Velthuijs
con Deniz Azhar Azari, Tiziano Ferrari
adattamento teatrale Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi
regia Fabrizio Montecchi – scene Nicoletta Garioni
sagome Federica Ferrari, Nicoletta Garioni (tratte dai disegni di Max Velthuijs)

Prosegue il viaggio di Ranocchio e dei suoi amici al Teatro Gioia, dopo il successo della serata benefica a favore dei progetti di Croce Rossa e Croce Bianca e dopo due matinée per i nidi e le scuole dell’infanzia.
Teatro Gioco Vita sarà ancora in scena con lo spettacolo “Ranocchio” da martedì 26 a venerdì 29 aprile, sempre alle ore 10 nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. In scena Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari, diretti da Fabrizio Montecchi che firma l’adattamento teatrale con Nicola Lusuardi. Le scene sono di Nicoletta Garioni, le sagome di Federica Ferrari (tratte dai disegni di Max Velthuijs), le musiche di Michele Fedrigotti, i costumi di Sara Bartesaghi Gallo, le luci e la fonica di Anna Adorno.
Si tratta della versione realizzata nel 2019 con un nuovo cast di una delle creazioni di Teatro Gioco Vita per la prima infanzia che ha riscosso maggiore successo in Italia e all’estero (con tournée in Spagna, Francia, Slovenia, Svizzera, Olanda, Germania e Israele). Dedicato ai bambini dai 2 a 5 anni, per un numero limitato di spettatori, racconta le avventure di Ranocchio e dei suoi amici, piccole storie dal cuore grande tratte dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia al mondo. Candido e ingenuo, Ranocchio guarda il mondo con gli occhi sempre aperti, anzi, spalancati. Tutto intorno a sé lo sorprende, lo riempie di stupore, lo incuriosisce. Ha tanti amici: Anatra, una dolce e amorevole compagna di giochi; Porcellino, un placido amante della casa e della buona cucina; Lepre, un intellettuale che ha sempre una risposta a tutto e Topo, un avventuriero tanto intraprendente quanto generoso. Insieme affrontano le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono loro. A tutti questi dilemmi esistenziali Ranocchio e i suoi amici riescono sempre a trovare una risposta positiva.

Con parole e immagini di grande forza ed essenzialità le vicende di Ranocchio e dei suoi amici, grazie a uno humour gentile, ci confortano e ci trasmettono una grande voglia di vivere. Lo fanno parlando di sé ma nel fare questo ci parlano anche di noi. Di noi che siamo grandi e ancora non sappiamo sempre accettarci ma, anche e soprattutto, di chi grande lo deve diventare e si misura ogni giorno con i problemi che il proprio crescere nel mondo comporta. Queste piccole storie dal cuore grande sono tratte dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia al mondo. Le sue figure e le sue parole sono state staccate dal loro contesto originario per farle vivere sullo schermo del teatro d’ombre, trasformate con leggerezza e poesia in delicate storie animate.

Teatro Gioia di Piacenza
Da martedì 26 aprile a venerdì 29 aprile 2022 – ore 10
Teatro Gioco Vita
RANOCCHIO
dall’opera di Max Velthuijs
con Deniz Azhar Azari, Tiziano Ferrari
adattamento teatrale Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi
regia Fabrizio Montecchi
scene Nicoletta Garioni
sagome Federica Ferrari, Nicoletta Garioni (tratte dai disegni di Max Velthuijs)
musiche Michele Fedrigotti
costumi Sara Bartesaghi Gallo
luci e fonica Anna Adorno / Rossella Corna
realizzazione scene Sergio Bernasani, Davide Giacobbi
musiche registrate eseguite da Lello Narcisi (flauto), Satoko Tsujimoto (clarinetto), Mauro Loguercio (violino), Daniele Beltrami (violoncello), Michele Fedrigotti e Francesca Rivabene (pianoforte), Michele Fedrigotti (tastiere, voce), Paolo Filippi (sound engineer)
Lo spettacolo è tratto dai libri di Max Velthuijs Frog is sad, Frog in Love, Frog and the Birdsong, Frog is Frog, Frog is Frightened editi da Andersen Press, London
teatro d’ombre e d’attore
pubblico: da 2 a 5 anni

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2021/2022
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)

INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

A TEATRO con mamma e papà PER AIUTARE – due serate benefiche a favore di Croce Rossa e Croce Bianca

“A teatro con mamma e papà” per aiutare: due serate benefiche a favore dei progetti di Croce Rossa Italiana – Comitato di Piacenza e Pubblica Assistenza Croce Bianca Piacenza

TEATRO GIOIA – venerdì 22 aprile 2022 – ore 20.30
Teatro Gioco Vita
RANOCCHIO Dall’opera di Max Velthuijs
teatro d’attore e d’ombre – da 2 a 5 anni

TEATRO FILODRAMMATICI – sabato 7 maggio 2022 – ore 20.30
Teatro Gioco Vita
SONIA E ALFREDO Un posto dove stare – dall’opera di Catherine Pineur
teatro d’attore e d’ombre – da 4 a 7 anni

Andare a teatro per aiutare chi è meno fortunato di noi, e comprendere l’importanza della solidarietà, fin da piccoli. Con questo spirito la Rassegna per le famiglie “A teatro con mamma e papà” propone due appuntamenti speciali ad aprile e maggio: due serate benefiche a favore dei progetti di Croce Rossa Italiana – Comitato di Piacenza e Pubblica Assistenza Croce Bianca Piacenza.
Si tratta dell’iniziativa “A teatro con mamma e papà per aiutare”, che si pone in continuità con altre attività che da diversi anni Teatro Gioco Vita organizza allo scopo di unire teatro e solidarietà. Insieme ad Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno di Fondazione Piacenza e Vigevano, nell’ambito delle stagioni di teatro ragazzi proposte con la Fondazione Teatri di Piacenza.

In scena due spettacoli della compagnia di teatro d’ombre. La versione 2019 di una delle creazioni di Teatro Gioco Vita per la prima infanzia che ha riscosso maggiore successo in Italia e all’estero (con tournée in Spagna, Francia, Slovenia, Svizzera, Olanda, Germania e Israele): “Ranocchio”, spettacolo nato nel 2009 per un pubblico dai 2 ai 5 anni. La creazione 2020 “Sonia e Alfredo”, per bambini dai 4 agli 8 anni, che vedremo per la prima volta a Piacenza: produzione nata in piena pandemia, ha già circuitato con successo in Italia e in Francia ma a causa degli eventi legati all’emergenza sanitaria (chiusura dei teatri prima, quarantene poi) non è mai stata rappresentata nella nostra città.

Al Teatro Gioia venerdì 22 aprile alle ore 20.30 sarà la volta di “Ranocchio” che racconta le avventure di Ranocchio e dei suoi amici, piccole storie dal cuore grande tratte dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia al mondo. Candido e ingenuo, Ranocchio guarda il mondo con gli occhi sempre aperti, anzi, spalancati. Tutto intorno a sé lo sorprende, lo riempie di stupore, lo incuriosisce. Ha tanti amici: Anatra, una dolce e amorevole compagna di giochi; Porcellino, un placido amante della casa e della buona cucina; Lepre, un intellettuale che ha sempre una risposta a tutto e Topo, un avventuriero tanto intraprendente quanto generoso. Insieme affrontano le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono loro. A tutti questi dilemmi esistenziali Ranocchio e i suoi amici riescono sempre a trovare una risposta positiva. In scena Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari, diretti da Fabrizio Montecchi che firma l’adattamento teatrale con Nicola Lusuardi. Le scene sono di Nicoletta Garioni, le sagome di Federica Ferrari (tratte dai disegni di Max Velthuijs), le musiche di Michele Fedrigotti, i costumi di Sara Bartesaghi Gallo, le luci e la fonica di Anna Adorno. Lo spettacolo è a pubblico limitato con prenotazione obbligatoria.

Al Teatro Filodrammatici sabato 7 maggio, sempre alle ore 20.30, vedremo “Sonia e Alfredo” – Un posto dove stare, spettacolo che racconta ai bambini una storia semplice, dolce e commovente, di amicizia e solidarietà, tratta dall’opera di Catherine Pineur, autrice e illustratrice belga di libri per l’infanzia. La regia è di Fabrizio Montecchi, che firma anche le scene e, con Enrica Carini, l’adattamento teatrale. Gli attori protagonisti sono Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari. Nicoletta Garioni e Federica Ferrari curano le sagome tratte dai disegni di Catherine Pineur, Anna Adorno il disegno luci, Paolo Codognola le musiche e Rosa Mariotti i costumi. In Italia ha debuttato nel settembre 2020 al Teatro “Diego Fabbri” di Forlì nell’ambito della Biennale di Teatro Contemporaneo per le nuove generazioni “Colpi di scena” organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri, in Francia la “prima” della versione francese “Sonia et Alfred” è stata nell’ottobre 2020. Lo spettacolo parla di quel che succede quando si sperimentano l’esclusione e la solitudine; di quando si ha la calorosa sensazione di aver trovato una nuova casa o un amico; di cosa si prova quando si trova il coraggio di affrontare esperienze sconosciute per il bene di qualcun altro. Le figure d’ombra si caricano di vita e diventano personaggi capaci di farsi interpreti dei grandi temi della vita.

Informazioni
Bambini/ragazzi: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle.
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-13.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Gioia, via Melchiorre Gioia 20/a, tel. 0523.1860191; Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).

Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di misure di sicurezza

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

COMINCIA A CORRERE _ 12 e 13 aprile per le scuole

Teatro Ragazzi 2021/2022
“SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza – 12 e 13 aprile
La Piccionaia
COMINCIA A CORRERE
(martedì 12 aprile ore 9 e ore 10.45 e mercoledì 13 aprile ore 10)

Coppie di donne e uomini famosi, come Marie e Pierre Curie, Fred Astaire e la sorella Adele, Lucy Hawking e suo padre Stephen, per scoprire che mettendo insieme diversi sguardi si può affrontare la realtà in modo originale e anche divertente.
Con “Comincia a correre” di e con Carlo Presotto e Paola Rossi ritorna a Piacenza La Piccionaia (di cui abbiamo visto a gennaio “Favole al telefono”). Appuntamento al Teatro Filodrammatici martedì 12 e mercoledì 13 aprile per i bambini dai 6 ai 10 anni nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Doppia rappresentazione alle ore 9 e alle ore 10.45 martedì 12 aprile, unica recita alle ore 10 mercoledì 13 aprile.

Alberto e Zoe sono due fratelli gemelli. Sono in gara da quando sono nati. Arrivati alla classe terza hanno deciso di fare sul serio. E così li incontriamo impegnati in una serrata competizione per vedere chi diventa grande prima, affrontando prove via via più difficili. Una sfida sempre più faticosa, finché non hanno l’idea di allearsi per vincere insieme, invece di gareggiare l’uno contro l’altra.
Diventare grandi non è una gara: si tratta di individuare il proprio sogno e rincorrerlo.
Alberto propone la storia dei fratelli Fred e Adele Astaire, due ballerini famosi. Zoe propone la storia della scienziata Marie Curie e di suo marito Pierre. E se insieme cooperassero per costruire qualcosa in cui possono vivere entrambi? Come Stephen Hawking e sua figlia Lucy, uno astrofisico l’altra scrittrice, che insieme hanno scritto dei libri per ragazzi.
Ispirandosi alla coppia i due fratelli decidono di presentare alla loro classe insieme la storia della nascita dell’universo, del big bang. Zoe, appassionata di scienze racconterà la storia usando la telecamera, Alberto che ama ballare la interpreta danzando. Perché tutto nell’universo si muove e si trasforma. Le galassie, i pianeti, i leoni e le gazzelle. Non è una gara, è un grande gioco, è una grande danza.

L’obiettivo educativo è quello di promuovere una cultura della collaborazione e dell’interdipendenza tra le persone, contrastando in modo positivo gli stereotipi attivi già nei primi anni di vita che promuovono la competitività e limitano l’accesso a determinate attività considerate a priori come “non adatte” a bambine o bambini senza tenere conto dei loro bisogni, delle loro passioni, dei loro desideri.
Durante il processo di costruzione dello spettacolo, iniziato nell’autunno 2019 e sviluppatosi lungo il 2020, l’obiettivo di partenza è arrivato ad includere l’aspetto della competizione attraverso i social media.

Il linguaggio principale è quello del teleracconto, che Paola Rossi e Carlo Presotto praticano da molti anni, a partire dalle collaborazioni con Giacomo Verde e con il gruppo Game over Tv. Si tratta di un linguaggio che fonde il lavoro dell’attore/narratore con la produzione di immagini dal vivo, utilizzando la videocamera e piccoli oggetti fortemente ingranditi. Un utilizzo creativo e sorprendente del mezzo digitale per generare visioni impreviste sulla realtà.
Lo spettacolo è stato costruito in una modalità particolare, con un laboratorio a distanza durante il quale gli artisti dialogavano con le classi attraverso le Lim. Per questo i linguaggi della narrazione e del teleracconto dialogano anche con quelli utilizzati dagli youtuber e dai gameplay nella gestione dell’immagine.

Teatro Filodrammatici di Piacenza
Martedì 12 aprile 2022 – ore 9 e ore 10.45
Mercoledì 13 aprile 2022 – ore 10

La Piccionaia
COMINCIA A CORRERE
di e con Carlo Presotto e Paola Rossi
audio e luci Stefano Capasso
pubblico: da 6 a 10 anni
teleracconto

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2021/2022
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)

INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

DOSSIER

LOCANDINA

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“OBLIVION RHAPSODY”

Teatro Municipale di Piacenza| martedì 12 aprile 2022 | ore 21 | ALTRI PERCORSI
AGIDI presenta
Oblivion in
OBLIVION RHAPSODY
uno spettacolo di e con gli Oblivion:
Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
regia Giorgio Gallione

Un gigantesco bigino delle performance più amate e imitate degli Oblivion, uno show nato per festeggiare l’anniversario dei primi dieci anni di tournée insieme. È “Oblivion Rhapsody”, che vedremo al Teatro Municipale di Piacenza martedì 12 aprile alle ore 21 nel cartellone Altri Percorsi a chiusura della Stagione di Prosa del Municipale, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Un appuntamento atteso, con il quale ritornano al Teatro Municipale Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli dopo il successo di “Oblivion Show” nel 2011, “Othello, la h è muta” nel 2015 e “Oblivion: the human jukebox” nel 2017.
“Oblivion Rhapsody”, regia di Giorgio Gallione, è la summa dell’universo Oblivion come non l’avete mai visto né sentito prima d’ora: cinque voci, una chitarra, miliardi di parole, suoni e note scomposti e ricomposti a prendere nuova vita. I cinque artisti ancora una volta giocano con la musica e il teatro, spaziando tra genio e follia, giocoleria e cabaret, intrattenimento leggero e profonda demenzialità. In quest’ultimo spettacolo sfidano sé stessi con un’inedita e sorprendente versione acustica della loro opera omnia e salgono sul palco per distruggere e reinventare le loro hit, dopo aver sconvolto senza pietà quelle degli altri. Dalle famose parodie dei classici della letteratura, passando per la dissacrazione della musica a colpi di risate, un viaggio che ripercorre anni di raffinate e folli sperimentazioni.
“Oblivion Rhapsody” si caratterizza anche per una nuova sfida degli Oblivion: trasformarsi in una rock band a cappella, senza strumenti né basi musicali, per raccontare più di 50 anni di storia della musica rock in 6 minuti e solo con le loro cinque voci. 50 interpreti immortali, 53 hit memorabili che toccano tutti i generi del Rock. Una vera e propria rockpedia. In “Oblivion Rhapsody” gli Oblivion presentano infatti “History of Rock”: dopo aver parodiato i brani più famosi della musica italiana, gli Oblivion si mettono alla prova con un progetto mastodontico e internazionale: raccontare la storia del rock, attraverso gli autori più importanti del genere e i brani più famosi, senza soluzione di continuità e senza strumenti o basi musicali ma utilizzando unicamente le loro cinque voci a riprodurre anche gli strumenti musicali: batteria, basso, chitarra, tastiere e synth.
«Gioco, paradosso, ironia, sorriso – sono le parole del regista Giorgio Gallione – questo è il Comico che vedo negli Oblivion. Il tutto sorretto e condito da un talento continuamente messo in discussione e da una professionalità feroce. Rivolta soprattutto “contro” sé stessi. Tutto è libero e volatile nel loro teatro, ma nulla è affidato al caso. C’è costantemente una architettura ferrea che sostiene i loro castelli di carta. Così, sempre, quello che può sembrare solo uno scherzo diventa nella realtà della scena non tanto un ingrediente digestivo o ciecamente spensierato, ma un linguaggio polifonico, meticcio, contaminato. Prezioso come una filigrana lucente ma usato come strumento del pensiero divergente, del mondo alla rovescia. Una costruzione variegata e complessa di parole e musica che gode della gioia della lingua e del pensiero, ma che si trasforma presto in sberleffo liberatorio, sovversione del senso comune, ludica e ragionata aggressione alla noia. Riguardandoli ripenso sempre ai “valori” che Calvino suggerisce come fondamentali nelle sue “Lezioni Americane”: leggerezza, rapidità, esattezza, molteplicità, visibilità. E tanto serio divertimento. Perché senza gioia le parole, e le musiche, hanno i piedi di piombo».

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2021/2022 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MICREGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
martedì 12 aprile 2022 ore 21 – ALTRI PERCORSI
AGIDI presenta
Oblivion in
OBLIVION RHAPSODY
uno spettacolo di e con gli Oblivion:
Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
scene Lorenza Gioberti
costumi Elisabetta Menziani
luci Aldo Mantovani
regia Giorgio Gallione

INFORMAZIONI 
Biglietti Prosa e Altri Percorsi
Platea € 30 (intero) 28 (convenzioni) 26 (ridotto)
Posto Palco € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto) – Ingresso Palchi € 17 (intero) 16 (convenzioni) 15 (ridotto)
Galleria numerata € 23 (intero) 22 (convenzioni) 21 (ridotto)
Loggione numerato € 14 (intero) 13 (convenzioni) 12 (ridotto) – Studenti 13 (posto in Galleria)
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-13.
Tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale.

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

PROGRAMMA DI SALA

LOCANDINA

foto Laila Pozzo

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“SPAZIO LUZZATI. UN PERCORSO ANIMATO” sabato 9 e domenica 10 aprile per le famiglie

Teatro Ragazzi 2021/2022
 “A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ” – 27a Rassegna di Teatro Scuola

Spazio Luzzati di Piacenza (Via Giarelli 14)
sabato 9 e domenica 10 aprile 2022 – ore 15.30 “A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ”
Teatro Gioco Vita
SPAZIO LUZZATI. UN PERCORSO ANIMATO
mostra/spettacolo/laboratorio
(pubblico limitato)

Dopo il successo del weekend di febbraio, lo Spazio Luzzati torna ad aprirsi alle famiglie: ancora un sabato e una domenica pomeriggio per giocare con le ombre, nel mondo magico nato dalla fantasia di Lele Luzzati.
Appuntamento sabato 9 e domenica 10 aprile alle ore 15.30 per la Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Un percorso animato tra luci, ombre e piccoli momenti di fruizione spettacolare, esperienza che si concluderà con situazioni d’animazione e un breve laboratorio pratico dove sarà possibile costruire teatri d’ombre in miniatura. Consigliato a partire dai 5 anni (durata di circa due ore compreso il laboratorio finale) è a pubblico limitato. Anche le scuole potranno partecipare all’esperienza animata presso lo Spazio Luzzati, previa prenotazione da effettuare all’ufficio scuola di Teatro Gioco Vita.
Lo Spazio Luzzati nasce dal recupero di una parte dell’ex stabilimento tipografico del quotidiano Libertà, la cui riqualificazione è stata pensata da Teatro Gioco Vita diretto da Diego Maj, da sempre attento alla scoperta e al recupero di spazi per il teatro e la cultura, con l’Editoriale Libertà presieduta da Donatella Ronconi.
Inaugurato nell’aprile 2019, è un luogo in cui sono raccolti gli oggetti e le testimonianze (scene, sagome, bozzetti, corrispondenza, disegni, foto e video) frutto della collaborazione di Teatro Gioco Vita con Luzzati, che rivivono grazie a modalità interattive e di coinvolgimento del pubblico. Oltre ai materiali relativi agli spettacoli d’ombre realizzati dal 1978, ci sono le creazioni che Lele ha donato per le rassegne e le attività sul territorio di Piacenza: manifesti, locandine, disegni, plastici. Materiali che rivivono grazie a modalità interattive e di coinvolgimento del pubblico, attraverso laboratori, animazioni, brevi momenti di spettacolo. Un patrimonio originale, unico e prezioso, in uno spazio permanente in cui è possibile valorizzarlo al meglio rendendolo fruibile a tutto il pubblico. Il progetto si realizza anche in collaborazione con la Lele Luzzati Foundation di Genova.
Dal sodalizio artistico con Lele Luzzati sono nati diversi spettacoli di Teatro Gioco Vita e prestigiose occasioni di collaborazione, a partire dalla prima creazione di teatro d’ombre “Il Barone di Münchausen” (1978).

Spazio Luzzati (Via Giarelli 14 – Piacenza)
sabato 9 e domenica 10 aprile 2022 – ore 15.30
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie

Teatro Gioco Vita
SPAZIO LUZZATI. UN PERCORSO ANIMATO
direzione artistica Diego Maj
ideazione Anusc Castiglioni, Fabrizio Montecchi
progetto Nicoletta Garioni
allestimento artistico Federica Ferrari, Nicoletta Garioni
direzione tecnica Anna Adorno
parti decorative Federica Ferrari, Nicoletta Garioni
luci Anna Adorno, Alessandro Gelmini
allestimento tecnico Alessandro Gelmini, Davide Giacobbi, Vera Di Marco
percorso animato a cura di Nicoletta Garioni, Agnese Meroni

mostra/spettacolo
per tutti da 5 anni – durata 2h circa (percorso animato e laboratorio)
pubblico limitato, prenotazione obbligatoria

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2021/2022
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)

INFORMAZIONI
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/ragazzi: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 3 anni non compiuti senza posto a sedere).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-13.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“DIALOGHI DEGLI DEI” I Sacchi di Sabbia / Massimiliano Civica

Stagione di Prosa del Teatro Municipale 2021/2022 – ALTRI PERCORSI

Teatro Ragazzi 2021/2022 – “SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
Venerdì 8 aprile 2022 – ore 9 e ore 11 “SALT’IN BANCO”
Venerdì 8 aprile 2022 – ore 21 “ALTRI PERCORSI Stagione di Prosa”

DIALOGHI DEGLI DEI
di I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Serena Guardone, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
in coproduzione con I Sacchi di Sabbia

Una divertente versione dei “Dialoghi degli dei” di Luciano di Samosata, nella quale ritroviamo le divinità dell’Olimpo atterrate in una classe di un ginnasio. Ritornano a Piacenza a grande richiesta I Sacchi di Sabbia con lo spettacolo nato dall’incontro con Massimiliano Civica: “Dialoghi degli Dei”, con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Serena Guardone, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano. Sarà in scena al Teatro Filodrammatici venerdì 8 aprile: alle ore 21 fuori abbonamento nel cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa del Municipale, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren; in matinée alle ore 9 e alle ore 11 per le scuole superiori per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”.
“Dialoghi degli dei” celebra l’incontro tra Massimiliano Civica, regista noto per l’asciuttezza formale delle sue opere e I Sacchi di Sabbia, gruppo toscano che ha fatto dell’ironia la sua peculiare cifra stilistica. Scritti da Luciano di Samosata nel II secolo dopo Cristo, questi Dialoghi si presentano come una raccolta di gossip su vizi e trasgressioni degli abitanti dell’Olimpo: gli scontri “familiari” tra Zeus e Era, le continue lagnanze per le malefatte di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes ed Apollo… In questa gustosa versione gli Dei sono atterrati in una classe di un ginnasio, diventando oggetto concreto delle spietate interrogazioni con cui un’austera insegnante tormenta due suoi allievi. Seduti ai loro banchi di scuola e con i calzoni corti, i due maturi studenti, interrogati su tresche e malefatte degli immortali sperimentano sulla propria pelle le ingiustizie della scuola, preludio alle future ingiustizie della vita.
I due studenti sono Carbone e Parrotto, di fronte a loro una professoressa con le sue interrogazioni a sorpresa e le sue preferenze. Non appena Carbone apre bocca è: “Carbone, 2”, senza possibilità d’appello, per Parrotto invece l’8 è assicurato. In mezzo Zeus ed Era, Zeus e Ganimede, in mezzo gli dei, materia di interrogazione: le relazioni amorose extraconiugali del signore dell’Olimpo, l’amore per il bel Ganimede, la nascita di Dioniso dalla coscia di Zeus, in un procedere per sketch caratterizzato per intelligenza, buon gusto e comicità.

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Teatro Filodrammatici
Venerdì 8 aprile 2022 – ore 21
STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE – ALTRI PERCORSI (spettacolo fuori abbonamento)
Venerdì 8 aprile 2022 – ore 9 e ore 11
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

DIALOGHI DEGLI DEI
di I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Serena Guardone, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
coproduzione I Sacchi di Sabbia
con il sostegno della Regione Toscana

INFORMAZIONI 

ALTRI PERCORSI – Stagione di Prosa
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-13. Tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it
Prevendita online:
Il biglietto ridotto si applica agli under 25 e agli over 65, per l’elenco delle convenzioni in vigore per la stagione 2021/2022 si rimanda al sito www.teatrogiocovita.it. Per il pagamento dei biglietti sono utilizzabili i voucher.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 20 al Teatro Filodrammatici.

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

PROGRAMMA DI SALA – Stagione di prosa Altri Percorsi

DOSSIER – Rassegna di teatro scuola Salt’in Banco

LOCANDINA

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

OUVERTURE DES SAPONETTES Un concerto per bolle di sapone _ dal 4 al 7 aprile per le scuole

Teatro Ragazzi 2021/2022
“SALT’IN BANCO” – 42a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza – dal 4 al 7 aprileTutti gli articoli
Studio Ta-Daa!/Michele Cafaggi
OUVERTURE DES SAPONETTES
Un concerto per bolle di sapone
(lunedì 4 aprile ore 10; martedì 5, mercoledì 6, giovedì 7 aprile ore 9 e ore 10.45)

Ritorna a grande richiesta a Piacenza Michele Cafaggi, il mago delle bolle, nelle vesti di direttore senza orchestra, musicista senza strumenti, cantante senza fiato, protagonista di un concerto anomalo, per pensieri fragili, leggeri e silenziosi, proprio come le bolle di sapone: “Ouverture des saponettes”, un concerto per bolle di sapone, un classico del suo repertorio.
Appuntamento al Teatro Filodrammatici da lunedì 4 a giovedì 7 aprile per nidi, scuole dell’infanzia e primarie nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Unica recita alle ore 10 lunedì 4, da martedì 5 a giovedì 7 aprile doppie rappresentazioni alle ore 9 e alle ore 10.45.

Un eccentrico direttore d’orchestra porterà il giovane pubblico nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone. Un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti nascono bolle giganti, bolle rimbalzine, bolle da passeggio, grappoli di bolle, mentre i più tondeggianti potranno entrare in una gigantesca bolla di sapone. Uno spettacolo di clownerie, pantomima e musica che, nato per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età.

Lo spettacolo è nato nel 2003 ed è stato presentato per la prima volta presso il Museo della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano nell’ambito delle attività organizzate dal Laboratorio scientifico di bolle di sapone. Da allora è stato rappresentato in numerose scuole e rassegne teatrali nazionali ed internazionali. Michele Cafaggi ritorna a Piacenza a grande richiesta con quello che può ormai essere considerato un suo “classico”. L’artista, conosciuto dal suo pubblico come il “mago delle bolle”, sperimenta continuamente attrezzi, materiali e tecniche per trovare nuove forme espressive attraverso l’uso delle bolle di sapone, approfondendo il rapporto tra la comicità del gesto, l’utilizzo della magia e delle arti circensi, il gioco con gli oggetti quotidiani e la loro trasformazione in “attrezzo magico”, per un teatro che non sia solo stupore ma anche racconto emotivo.

Michele Cafaggi è attivo nel panorama teatrale dai primi anni ’90 ed è stato il primo artista in Italia a creare uno spettacolo intero dedicato alle bolle di sapone. Ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie ed improvvisazione teatrale e ha esperienze nel teatro di ricerca e nel teatro di compagnia.
Dal 1993 si esibisce come artista di strada e di teatro in Italia ed in molti altri paesi del mondo passando con disinvoltura dalle grandi platee internazionali alle feste di paese, scuole, teatri, ospedali, case di riposo, carceri e ovunque ci sia l’occasione e il piacere di incontrarsi con il pubblico. È Dottor Sogno presso i reparti pediatrici dove opera la Fondazione Theodora Onlus.
Per il suo lavoro ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui nel 2016 il Premio Nazionale “Franco Enriquez” – sezione Mimi e Clown. Tra i premiati Marco Baliani, Maria Maglietta, Alfio Antico, Mario Martone, Antonio Calbi, Marco Tullio Giordana, Ivan Cotroneo, Fabrizio De Giovanni, Antonio Ferrara, Giancarlo Dettori e tanti altri personaggi della cultura e dello spettacolo italiano. Ecco la motivazione della Giuria che ha assegnato a Cafaggi il prestigioso riconoscimento: «Il suo teatro e le sue bolle piene di poesia catturano gli occhi e il cuore di grandi e bambini, i suoi spettacoli (L’omino della pioggia, Ouverture des saponettes, Concerto in Si Be-Bolle), sempre raffinati, estasianti, coinvolgenti, ricchi di clownerie, sono il frutto di una ricerca profonda e di una maturità, mimicoattoriale, raggiunta. La sua arte è spesso a disposizione di eventi benefici a favore dei bambini, ricordiamo la sua opera presso la Fondazione Theodora Onlus, per la quale veste presso i reparti pediatrici i panni del dott. Sogno, un grande esempio di impegno sociale e civile».

Teatro Filodrammatici di Piacenza
Lunedì 4 aprile 2022 – ore 10
Martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 aprile 2022 – ore 9 e ore 10.45

Studio Ta-Daa!/Michele Cafaggi
OUVERTURE DES SAPONETTES
Un concerto per bolle di sapone
di e con Michele Cafaggi
regia Davide Fossati

da 2 a 8 anni
teatro d’attore, clownerie, bolle di sapone

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2021/2022
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)

INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

DOSSIER

LOCANDINA

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Una Traviata con le ombre di Teatro Gioco Vita

L’opera lirica inaugura la stagione 2022/2023 del LAC Lugano Arte e Cultura
Da venerdì 2 a giovedì 8 settembre 2022, il palco del LAC ospiterà il capolavoro verdiano diretto dal Maestro Markus Poschner in un allestimento del regista Carmelo Rifici

La traviata Giuseppe Verdi
Orchestra della Svizzera italiana
Coro della Radiotelevisione Svizzera
Markus Poschner direttore
Carmelo Rifici regia
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
in coproduzione con Orchestra della Svizzera italiana
in collaborazione con LuganoMusica
Debutto al LAC venerdì 2 settembre 2022

Il progetto presentato oggi in conferenza stampa a Lugano da
Roberto Badaracco Presidente LAC
Michel Gagnon Direttore generale LAC
Carmelo Rifici Direttore artistico LAC
Christian Weidmann Direttore artistico-amministrativo OSI
Markus Poschner Direttore principale OSI

Dopo il successo de Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini che quattro anni fa segnò il debutto assoluto dell’opera lirica al LAC, il melodramma torna sul palco del centro culturale della città, inaugurando la stagione 2022/2023. Carmelo Rifici, direttore artistico del LAC, firma la regia dell’opera verdiana accompagnato dal Maestro Markus Poschner, alla guida dell’Orchestra della Svizzera italiana, di cui è direttore principale, e dal Coro della Radiotelevisione svizzera.
Tra le opere più celebri del compositore di Busseto, La traviata di Giuseppe Verdi segna il ritorno dell’opera lirica al LAC: il centro culturale della città torna a confrontarsi con la sfida di allestire un’opera e lo fa con una coproduzione LAC Lugano Arte e Cultura e Orchestra della Svizzera italiana, in collaborazione con Lugano Musica.
Un allestimento importante in cui Rifici sceglie di farsi accompagnare dalla squadra di lavoro che lo ha affiancato ne Il barbiere di Siviglia: lo scenografo Guido Buganza, la costumista Margherita Baldoni, il light designer Alessandro Verazzi, il coreografo Alessio Maria Romano, e collabora per la prima volta con Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni di Teatro Gioco Vita, compagnia che da oltre cinquant’anni porta nel mondo l’arte del teatro di figura e del teatro d’ombre.
Una bella occasione per il LAC che torna a misurarsi con l’opera, e un’ulteriore occasione di crescita per l’Orchestra residente, qui diretta dal suo direttore principale Markus Poschner, noto per il carattere innovativo delle sue direzioni.

(La traviata_bozzetto_ scene Guido Buganza)

https://www.luganolac.ch/lac/programma/evento~lac~22-23~s~la-traviata~.html

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“NON CHIAMATECI SDRAIATI”: con gli studenti della classe III A del Liceo “Respighi” una riflessione sul rapporto padri-figli

Teatro Filodrammatici di Piacenza – venerdì 1° aprile 2022 – ore 20.30
Liceo “Respighi” / Teatro Gioco Vita
NON CHIAMATECI SDRAIATI
esito del laboratorio teatrale intensivo a cura di Letizia Bravi
con la classe III A del Liceo “Respighi” di Piacenza
creazione collettiva della classe • supervisione artistica Letizia Bravi
staff tecnico Marco Gigliotti e Giovanni Mutti

Una riflessione sul rapporto padri/figli e sul confronto tra due generazioni a partire dalla “Mostellaria” di Plauto, dagli “Adelphoe” di Terenzio e dagli “Sdraiati” di Michele Serra.
Ce la propongono attraverso i linguaggi del teatro i ragazzi e le ragazze della III A del Liceo “Respighi” di Piacenza che venerdì 1° aprile alle ore 20.30 saranno i protagonisti di “Non chiamateci sdraiati”, esito di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita condotto da Letizia Bravi.
L’appuntamento è inserito nel cartellone Pre/Visioni, la sezione della stagione di prosa dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali e proposta da Teatro Gioco Vita e Fondazione Teatri con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
In scena Federico Altavilla, Emanuele Argentino, Pietro Azzoni, Andrea Barbieri, Anna Battilocchi, Luca Calza, Camilla Chiesa, Talitha Cremonini, Francesca Ferri, Riccardo Freschi, Naz Izan, Lea Liko, Lorenzo Marzano, Manuela Mosca, Pietro Paolo Napolitano, Luca Pancini, Lisa Patti, Alice Poggi, Paola Pozzi, Caterina Riva, Francesco Tahiri, Roberta Vincini, Gaia Zambianchi, Elisa Zecoli.
“Non chiamateci sdraiati” è una creazione collettiva della classe con la supervisione artistica di Letizia Bravi. La parte tecnica è curata da Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista). Nel progetto, possibile grazie alla collaborazione della Dirigente del Liceo “Respighi” Elisabetta Ghiretti, i ragazzi sono stati seguiti dalla professoressa Emanuela Sindaco, che è anche referente per le attività teatrali dell’istituto, con la disponibilità di tutti gli insegnanti della classe.
Ma cos’hanno poi in comune la “Mostellaria” di Plauto, gli “Adelphoe” di Terenzio, gli “Sdraiati” di Michele Serra? Cos’hanno da dirci? Forse che i padri non comprendono i figli e che i figli disobbediscono, quando e come possono, ai padri?
La lettura scenica, in un ribaltamento del punto di vista rispetto ai testi presi in considerazione, vivrà dunque dello sguardo della “generazione z”, i cosiddetti sdraiati. Confermeranno questa immagine oppure si alzeranno dal divano, sollevando lo sguardo dai telefonini, per dire la loro sui genitori?
Due generazioni a confronto nel tentativo di un reciproco ascolto e di una reciproca comprensione e accettazione.

Letizia Bravi
Si laurea in Discipline artistiche, musicali e dello spettacolo a Torino. Successivamente si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2014 e da allora lavora principalmente in teatro. Ha fatto parte del cast artistico di “Crozza nel paese delle meraviglie” su La7. È una delle cofondatrici della compagnia Guinea Pigs e dell’associazione Amleta, che contrasta le discriminazioni di genere nel mondo dello spettacolo, e dal 2017 è direttrice artistica di Satiri Di Storie Festival a Piacenza. Ha organizzato workshop di recitazione per adulti e bambini. Con Teatro Gioco Vita lavora come attrice (tra le creazioni che l’hanno vista in scena “Nell’ombra di una luce” e “Io e Niente”) e da quest’anno le sono stati affidati anche progetti laboratoriali ed educational.

Teatro Filodrammatici di Piacenza – Pre/Visioni
venerdì 1° aprile 2022 – ore 20.30

Liceo “Respighi” | Teatro Gioco Vita
NON CHIAMATECI SDRAIATI
esito del laboratorio teatrale intensivo a cura di Letizia Bravi
con la classe III A del Liceo “Respighi” di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Letizia Bravi
in scena Federico Altavilla, Emanuele Argentino, Pietro Azzoni, Andrea Barbieri, Anna Battilocchi,
Luca Calza, Camilla Chiesa, Talitha Cremonini, Francesca Ferri, Riccardo Freschi, Naz Izan, Lea Liko,
Lorenzo Marzano, Manuela Mosca, Pietro Paolo Napolitano, Luca Pancini, Lisa Patti, Alice Poggi,
Paola Pozzi, Caterina Riva, Francesco Tahiri, Roberta Vincini, Gaia Zambianchi, Elisa Zecoli
staff tecnico Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista)
un grazie particolare per la collaborazione alla dirigente scolastica del Liceo “Respighi”
professoressa Elisabetta Ghiretti, alla referente per le attività teatrali dell’istituto
professoressa Emanuela Sindaco e a tutti gli insegnanti della classe III A

 

SCHEDA SPETTACOLO

LOCANDINA

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