Comunicati stampa

“Andromaca” da Euripide – uno spettacolo di Massimiliano Civica e i Sacchi di Sabbia / al Teatro Filodrammatici di Piacenza lunedì 31 maggio e martedì 1° giugno

Riapre il Teatro Filodrammatici di Piacenza con un appuntamento per le scuole superiori

lunedì 31 maggio e martedì 1° giugno 2021 ore 19.30
martedì 1° giugno 2021 ore 9 e ore 11.30
“ANDROMACA” da Euripide – uno spettacolo di MASSIMILIANO CIVICA e I SACCHI DI SABBIA

Attesi studenti del Liceo “Gioia” e del Liceo “Respighi” di Piacenza

Da “Torniamo subito” a “Siamo tornati”: il Teatro Filodrammatici di Piacenza riapre al pubblico. E lo fa rivolgendosi ai giovani delle scuole superiori, con un appuntamento speciale che vede coinvolte classi del Liceo “Gioia” e del Liceo “Respighi”.
In scena “Andromaca” da Euripide, uno spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia. Due recite serali, lunedì 31 maggio e martedì 1° giugno alle ore 19.30, e due matinée, martedì 1° giugno alle ore 9 e alle ore 11.30.
Lo spettacolo era in cartellone al Teatro Filodrammatici il 2 e 3 aprile 2020, a più di un anno si propone un recupero che vuole essere soprattutto un messaggio di ripresa, per il teatro, per la scuola, per i giovani.
Gli ultimi spettacoli per le scuole a Piacenza si sono tenuti più di 15 mesi fa, nel febbraio 2020, rispettivamente al Teatro Filodrammatici il 16 e 17 febbraio (“Annibale – Memorie di un elefante” di Teatro Gioco Vita) e al Teatro Municipale il 18 febbraio (“Romeo & Julet (are dead)” di Laura Pasetti / Charioteer Theatre).
Il sipario del Teatro di via Santa Franca si è poi riaperto una sola volta il 2 ottobre per il Festival “L’altra scena”. Poi la nuova chiusura in ottobre, quando nelle bacheche del teatro sono apparsi i manifesti con il messaggio “Torniamo subito”. Ora finalmente il messaggio “Siamo tornati” che compare sulle locandine che annunciano lo spettacolo “Andromaca”: l’unico appuntamento in teatro nella stagione 2020/2021 della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren, rassegna curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione del Centro di produzione teatrale piacentino. La programmazione per le scuole, infatti, in questo periodo di emergenza sanitaria si è svolta con modalità alternative, in live streaming (“Salt’in Banco webinar”) e in presenza negli spazi scolastici (“Salt’in Banco a scuola”).
Con una scrupolosa attenzione al rispetto dei protocolli di sicurezza (lo spettacolo si svolgerà tenendo conto di tutte le prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza, con posti limitati), torneranno quindi le scuole a teatro. Indispensabili la collaborazione dei dirigenti scolastici e l’impegno organizzativo dei docenti referenti per le attività teatrali dei due istituti superiori coinvolti: il dirigente scolastico del Liceo “Gioia” Mario Magnelli e l’insegnante Alessandra Tacchini; la dirigente scolastica del Liceo “Respighi” Simona Favari e l’insegnante Emanuela Sindaco.
Con “Andromaca” Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia tornano insieme su un classico dell’antichità, esplorando i confini tra comico e tragico, dopo l’esperienza de “I Dialoghi degli Dei”, spettacolo ospitato da Teatro Gioco Vita nel 2019 nella Stagione per le scuole e molto apprezzato da studenti e insegnanti.
In scena Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri ed Enzo Iliano, sempre bravi ad alternare serio e comico con agilità sorprendente.
Approfittando dell’assenza da casa di Neottolemo, in viaggio al tempio di Apollo, tra i membri della sua famiglia si accende una lite furibonda: la giovane moglie Ermione è gelosa della schiava Andromaca, con cui Neottolemo ha generato un figlio, e vuole ad ogni costo uccidere lei e il bambino. Il padre Menelao, giunto espressamente da Sparta, è deciso ad aiutare la figlia nel suo progetto di vendetta, così come Peleo – padre di Achille e nonno di Neottolemo – è deciso a fermarla. Andromaca trova rifugio presso l’altare di Tetide, e lì, aggrappata alla statua della Dea, prende tempo in attesa del ritorno dell’amante.
Neottolemo – il grande assente – è centro e causa dei vari scontri che animeranno la vicenda: ogni personaggio fa scelte decisive per la propria vita, convinto che al suo ritorno il signore farà giustizia. Ma, alla fine un messaggero racconta un fatto orribile: Neottolemo è morto subito dopo essere partito, prima ancora che ogni disputa e discussione avesse inizio.
“Andromaca” è un testo decisamente anomalo nella produzione euripidea: non vi si staglia alcun protagonista, nessun dio compare, come pure nessun “eroe tragico”; il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica.
I Sacchi di Sabbia nascono a Pisa nel 1995. Negli anni la Compagnia si è distinta sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti (tra cui un Premio speciale Ubu e un Premio della Critica) per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contemporanea. In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro dei Sacchi di Sabbia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, e sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l’evento spettacolare è posto. I Sacchi di Sabbia sono molto amati dal pubblico piacentino, che ha visto i loro spettacoli nei cartelloni di Teatro Gioco Vita: Stagione di Prosa “Tre per Te”, Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” e Stagioni di teatro ragazzi “Salt’in Banco” e “A teatro con mamma e papà”.

Programma di sala_download

Locandina_download

INFO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione / Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Progetto teatrale con la Scuola Primaria di Nibbiano

Il viaggio di Ulisse raccontato da Nicola Cavallari
agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Paritario Marconi

Animazioni e performance teatrali a scuola insieme a letture online, tra fiabe, miti e giochi con le ombre. Sono le tappe del progetto che Teatro Gioco Vita sta realizzando con la Scuola Primaria di Nibbiano, che fa parte dell’Istituto comprensivo di Pianello Valtidone. Percorsi curati da Nicola Cavallari e Nicoletta Garioni nell’ambito di “Salt’in Banco_va a scuola”, una delle modalità in cui si sta realizzando quest’anno la Stagione di Teatro Scuola “Salt’in Banco” proposta dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren, rassegna curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione di Teatro Gioco Vita.
Nicola Cavallari ha proposto a tutte le classi i racconti animati “Ulisse” e “Foresta, radice, labirinto”, rispettivamente ispirati a Roberto Piumini e Italo Calvino: una proposta teatrale a metà strada tra la lezione, il laboratorio e lo spettacolo, con la palestra della scuola che si è trasformata per l’occasione in un teatro.
La lettura animata “Ulisse”, liberamente ispirata a “Il re dei viaggi Ulisse” di Piumini, è concepita come un invito rivolto ai ragazzi perché nasca in loro il desiderio di avvicinarsi all’ “Odissea”. Un percorso teatrale nelle tappe principali del grande viaggio di Ulisse: la partenza da Itaca, l’assedio di Troia e l’invenzione del cavallo, lo scontro con Polifemo, Eolo e il dono dei venti, le tentazioni di Circe e delle Sirene, la lunga sosta nell’isola Ogigia e infine il ritorno. Il racconto “La foresta-radice-labirinto”, praticamente sconosciuto, è una delle ultime storie per ragazzi scritte da Calvino: una storia di loschi intrighi, di matrigne e principesse, di amori, passioni e incantesimi che si snoda sui sentieri di una foresta-labirinto, dove i personaggi si perdono e si ritrovano e dove si può addirittura finire col chiedersi quale sia l’alto e quale sia il basso delle cose. Una fiaba molto vicina al forte sentimento ecologico di Calvino, che propone una possibile intima unità tra uomo e natura.
Gli alunni delle classi terza, quarta e quinta sono stati i protagonisti del laboratorio teatrale “Tutti sul palco”: una mattinata di “giochi teatrali” sempre a cura di Cavallari. Un’attività creativa grazie alla quale i bambini hanno potuto esplorare e sperimentare la propria sensibilità, le proprie attitudini e le dinamiche di gruppo. Il laboratorio teatrale ha dato la possibilità ai partecipanti di dare sfogo in modo sano e protetto alla propria energia fisica, mentale ed emotiva con l’obiettivo di sviluppare l’ascolto di sé e dell’altro, migliorare la capacità di associazione e di concentrazione e per aumentare la fantasia. Tutto questo attraverso un gioco creativo che si è sviluppato attraverso le tecniche del teatro: il racconto, il movimento corporeo, l’improvvisazione e alcuni giochi teatrali. Ai bambini è stata data piena libertà di inventare e di inventarsi lasciando fluire naturalmente la
propria fantasia e creatività, ma al contempo vengono loro fornite alcune regole base della comunicazione teatrale con le quali strutturare e rendere espressivo il proprio immaginario. Una giornata intensa in cui i bambini hanno imparato a incanalare in modo costruttivo la loro energia: una giornata da ricordare, una prima giornata per futuri “talenti”.
Gli alunni più piccoli, delle classi prima e seconda, hanno invece lavorato con Nicoletta Garioni che ha proposto “Tutti i colori dell’ombra”, una giornata di laboratorio teatrale sull’ombra: un percorso ludico e sensoriale concepito per condurre il bambino alla scoperta dell’ombra e delle sue particolarità. Dell’ombra si sono indagate le caratteristiche peculiari dal punto di vista fisico (ingrandimento, deformazione, materia, ecc.); i limiti e le potenzialità in merito alle capacità informative e comunicative (il “raccontare” una forma, una figura, una storia); la dimensione del quotidiano e dello straordinario (ombre dei giocattoli, ombre delle sagome); le relazioni con altri linguaggi espressivi (libri, cartoni animati, ecc.). In concreto i bambini sono stati messi a contatto con situazioni e materiali d’ombra attraverso esercizi e giochi finalizzati allo sviluppo delle loro capacità percettive, cognitive e comunicative, nonché delle potenzialità espressive e creative dell’ombra stessa.
A completamento del percorso teatrale, sono state proposte alle classi come attività educational alcune letture teatrali online, grazie al progetto “Fiabe al video-telefono” curato da Nicola Cavallari.

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Il viaggio di Ulisse in scena nel cortile dell’Istituto Paritario Marconi

Il viaggio di Ulisse raccontato da Nicola Cavallari
agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Paritario Marconi

Il cortile dell’Istituto paritario “Marconi” si è trasformato per una mattina in un teatro a cielo aperto per ospitare il racconto animato “Ulisse” proposto da Nicola Cavallari alle tre classi della scuola secondaria di 1° grado: un viaggio nel mito di Ulisse un po’ lezione, un po’ laboratorio, un po’ spettacolo.
Grazie alla collaborazione della coordinatrice didattica educativa del “Marconi” professoressa Vittoria Pollorsi e degli insegnanti, si è potuta tenere nell’ampio cortile della scuola in via Cortesi una tappa di “Salt’in Banco_a scuola” di Teatro Gioco Vita, una delle modalità in cui si sta realizzando quest’anno la Stagione di Teatro Scuola “Salt’in Banco” proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren, rassegna curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione del Centro di produzione teatrale piacentino.
Nicola Cavallari ha concepito la lettura animata, liberamente ispirata a “Il re dei viaggi Ulisse” di Roberto Piumini, come un invito rivolto ai ragazzi perché nasca in loro il desiderio di avvicinarsi all’ “Odissea”. Un percorso teatrale nelle tappe principali del grande viaggio di Ulisse: la partenza da Itaca, l’assedio di Troia e l’invenzione del cavallo, lo scontro con Polifemo, Eolo e il dono dei venti, le tentazioni di Circe e delle Sirene, la lunga sosta nell’isola Ogigia e infine il ritorno.
L’iniziativa di aprire il cortile della scuola al teatro assume particolare significato nel contesto di ripartenza che stiamo vivendo: «Un tentativo – spiega Nicola Cavallari – di ritornare alla socialità e in un certo senso metafora degli anfiteatri dell’antichità. Esperienza di un teatro senza artifici: un attore e un pubblico sotto la luce del sole, e poi solo la fantasia».
Prosegue così la collaborazione tra Istituto Paritario “Marconi” e Teatro Gioco Vita, che in questi anni si è realizzata principalmente attraverso la proposta di laboratori teatrali per gli studenti sia in orario scolastico sia come attività extracurricolare, la partecipazione delle classi agli spettacoli in cartellone, la realizzazione di attività educational. Tutte queste attività laboratoriali e di educazione al teatro sono state curate da Nicola Cavallari e inserite nel programma “InFormazione Teatrale” che l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita promuove con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

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“ANNIBALE Memorie di un elefante… online” per il Cral Crédit Agricole Italia

Teatro Gioco Vita
ANNIBALE
Memorie di un elefante… online
lezione interattiva a cura di Nicola Cavallari
per le famiglie dei soci del Cral Crédit Agricole Italia

Bambini da diverse parti d’Italia hanno assistito nei giorni scorsi alla lezione interattiva in streaming a cura di Nicola Cavallari “ANNIBALE. Memorie di un elefante… online”. Questo grazie alla collaborazione tra Teatro Gioco Vita e Cral Crédit Agricole Italia che ha coinvolto le famiglie dei soci del circolo ricreativo dell’istituto di credito, grazie all’interessamento della sezione piacentina del Cral.
Un appuntamento fuori programma della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”, che in questa stagione non è partita a causa della chiusura dei teatri. Non sono però mancate le proposte webinar di teatro ragazzi, rivolte in particolare alle scuole, organizzate da Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren, e curate da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione del centro di produzione teatrale.
Le vicende di Annibale, dalla battaglia sul Ticino a quella della Trebbia, sono state raccontate a partire da un punto di vista particolare: quello di Surus, il leggendario elefante del condottiero cartaginese. Ne è nata così una divertente e interattiva lezione di storia condotta da Cavallari, attore e regista dello spettacolo “Annibale – memorie di un elefante”, realizzato da Teatro Gioco Vita nel 2018 in coproduzione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Trasmesso dall’Officina delle Ombre, l’incontro è stato accompagnato da stralci video dello spettacolo, per mostrare come la verità storica sia stata trasformata in commedia. Un modo “altro” per far apprendere ai ragazzi collegati a distanza gli eventi storici trattati. Parallelamente ci si è soffermati sulle tecniche teatrali e i “trucchi” usati nello spettacolo: un modo per avvicinare i ragazzi ai linguaggi del teatro e alle tecniche delle messe in scena. L’intervento online dell’attore e regista è stato supportato anche da alcuni contributi video degli artisti che hanno collaborato alla creazione dello spettacolo: Francesco Brianzi ha raccontato come è nata la musica di Annibale, l’attore Tommaso Pusant Pagliarini ha svelato alcune tecniche di giocoleria, Roberto Pagura ha raccontato come è stato costruito l’enorme elefante Surus che alla fine di “Annibale – memorie di un elefante” compare a sorpresa sul palcoscenico. L’augurio è che i bambini coinvolti possano assistere in un prossimo futuro anche allo spettacolo in teatro.

INFO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione / Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

ANIMATERIA PORTE APERTE – incontro informativo su “ANIMATERIA” 2021

GIOVEDÌ 6 MAGGIO 2021 – ore 17
“ANIMATERIA PORTE APERTE” a cura di Fabrizio Montecchi
incontro online per conoscere “ANIMATERIA” 2021
Corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura
(Operazione Rif. PA 2020-15427/RER approvata con DGR 401 del 29/03/2021
e co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna)
Teatro Gioco Vita – Piacenza
in collaborazione con Teatro del Drago – Ravenna, Fondazione Alberto Simonini – Reggio Emilia
con il patrocinio di UNIMA Italiasi ringraziano Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Teatri di Piacenza

Che cos’è “Animateria”? Per saperne di più sul Corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura proposto da Teatro Gioco Vita con Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Alberto Simonini di Reggio Emilia, approvato con delibera della giunta regionale dell’Emilia-Romagna e cofinanziato con risorse del Fondo sociale europeo, è in programma l’incontro “Animateria Porte Aperte”. Appuntamento online giovedì 6 maggio alle ore 17 con il coordinatore del corso Fabrizio Montecchi e alcuni dei docenti.
Per partecipare, è sufficiente mandare una richiesta all’indirizzo workshop@teatrogiocovita.it e saranno inviate le credenziali di accesso all’incontro.
L’obiettivo è di rispondere alle domande, alle curiosità, ai dubbi di chi è interessato al percorso formativo e deve decidere se effettuare l’iscrizione. Le domande di iscrizione sono infatti aperte e ci sarà tempo fino al 16 maggio per l’invio.

“Animateria” è un percorso di formazione professionale sul teatro di figura: 650 ore di offerta formativa, di cui 480 di teoria e pratica, che si svilupperà tra giugno e ottobre 2021 a Piacenza e Gambettola (Fc) e 170 di project work, che si terrà tra ottobre e dicembre 2021 a Piacenza e Ravenna. Con l’obiettivo di formare attori/animatori esperti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura (teatro d’ombre, burattini, teatro su nero, teatro degli oggetti etc.), che possano applicare le competenze acquisite nel campo delle arti performative, del multimediale, del cinema, della televisione, delle arti figurative e plastiche.
Si tratta della terza edizione e a fare da capofila del progetto, analogamente alle due edizioni precedenti, Teatro Gioco Vita, in quanto ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna. Il corso è stato approvato con delibera della giunta regionale e cofinanziato con risorse del Fondo sociale europeo (Operazione Rif. PA 2020-15427/RER approvata con DGR 401 del 29/03/2021 e co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna).
La direzione pedagogica è di Fabrizio Montecchi; tutor Nicoletta Garioni. Partecipano alla progettazione e realizzazione del percorso, che ha il patrocinio di Unima Italia (Unione Internazionale della Marionetta), Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Alberto Simonini di Reggio Emilia. Per le attività di formazione teatrale Teatro Gioco Vita si avvale della collaborazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri di Piacenza.
Diversi i partner promotori, italiani e stranieri: Associazione Centro Teatrale Mamimò di Reggio Emilia; Associazione Grupporiani (Compagnia Carlo Colla e Figli) di Milano; Associazione MicroMacro di Parma; Ater Fondazione di Modena; Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari di Parma; Controluce Teatro d’Ombra di Torino; Festival Segni d’Infanzia di Mantova; Fondazione I Teatri di Reggio Emilia; Ravenna Teatro di Ravenna; Teatro del Buratto di Milano; UNIMA Italia; Università di Parma – Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali; Centre de la Marionnette de la Féderation Wallonie-Bruxelles di Tournai (Belgio); Le Table de Sable ches le Penses Vertes di Amiens (Francia); Lutkovno Gledališče Ljubljana di Liubljana (Slovenia); Institut International de la Marionnette di Charleville Mézières (Francia); Synkoino, cooperativa sociale di Salonicco (Grecia); Topic – Centro Internacional del Titere di Tolosa (Spagna).

ANIMATERIA è un Corso di alta formazione che intende promuovere e stimolare, in particolare presso le nuove generazioni di artisti, ma non solo, la pratica del teatro di figura in tutte le sue forme, suscitando interesse verso le sue straordinarie possibilità di sperimentazione scenica e drammaturgica.
Il Corso si propone di preparare professionisti competenti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura che possano applicare le conoscenze acquisite nel campo delle arti performative; professionisti con un alto grado di specializzazione, capaci di confrontarsi, professionalmente e artisticamente, con il mercato del lavoro dipendente o autonomo, in ambito sia nazionale sia internazionale.
Il Corso si propone di fornire a questi stessi professionisti strumenti di base per applicare le conoscenze acquisite anche ad altri settori della creazione artistica, come il multimediale, il cinema, la televisione, le arti figurative e plastiche. Si propone di fornire, inoltre, strumenti per interventi in ambito culturale, sociale, scolastico e terapeutico.
Dopo il successo delle prime due edizioni – 120 i candidati provenienti da tutta Italia e residenti o domiciliati in Emilia- Romagna; 32 i selezionati con una età media di 28 anni (attori, artisti plastici, scenografi e ricercatori); più di 40 i docenti e gli artisti complessivamente coinvolti – questa terza edizione di ANIMATERIA, grazie a una sempre più solida proposta pedagogica e a un preparato e coeso corpo docente, conferma il suo essere luogo privilegiato di formazione, ma anche di sperimentazione, sul teatro di figura contemporaneo.

Saranno ammessi 12 allievi, residenti o domiciliati in Emilia-Romagna, che devono avere assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e devono essere in possesso di conoscenze e capacità attinenti l’area professionale.
I candidati devono avere conoscenze e capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali nel campo delle arti performative (teatro, danza, musica, etc.), delle arti plastiche (pittura, scultura, etc.), delle arti multimediali (cinema, video, etc.). Sarà inoltre valutata positivamente la conoscenza di almeno una lingua straniera.
Le domande d’iscrizione dovranno pervenire entro e non oltre la mezzanotte del 16 maggio 2021 a Teatro Gioco Vita (workshop@teatrogiocovita.it). Per iscriversi è necessario inviare la propria candidatura compilando il modulo ANIMATERIA in ogni sua parte (disponibile sul sito internet di Teatro Gioco Vita), allegando CV con foto e lettera di motivazione. Nel caso in cui risultino in possesso dei requisiti formali e sostanziali più di 12 candidati, verranno predisposte 2 giornate di selezione, che si terranno a Piacenza il 28 e il 29 maggio 2021. La prima lezione del Corso è prevista a Piacenza lunedì 14 giugno 2021.
Il Corso, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sociale Europeo, è interamente gratuito per tutti i partecipanti. Verrà rilasciato un attestato di frequenza a chi avrà frequentato almeno il 70% delle ore totali.

Tra i docenti di “Animateria”, Nicola Arrigoni (ufficio stampa e critica teatrale); Beatrice Baruffini (teatro degli oggetti); Alessandra Belledi (organizzazione); Walter Broggini (autoimprenditorialità); Cristina Carlini (bandi e progettualità europea); Nicola Cavallari (movimento/maschera); Alfonso Cipolla (storia del teatro di figura); Roberta Colombo (organizzazione);Andrea Coppone (movimento/maschera); Marco Ferro (drammaturgia/scrittura scenica e storia del teatro di figura); Nicoletta Garioni (disegno/plastica e teatro d’ombre); Luana Gramegna (maschera); Nadia Milani (animazione fantocci); Fabrizio Montecchi (scrittura scenica e teatro d’ombre); Andrea Monticelli (animazione pupazzi); Mauro Monticelli (animazione burattini); Luca Ronga (animazione guarattelle); Valeria Sacco (animazione/interpretazione) e altri tra i più importanti artisti italiani ed europei nel campo del teatro di figura.

Per informazioni e modulistica:
TEATRO GIOCO VITA www.teatrogiocovita.it; workshop@teatrogiocovita.it; +39 335 5368694

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Al Teatro Gioia di Piacenza le prove del nuovo spettacolo “SCOPPIATI” di e con Giacomo Occhi, regia di Beatrice Baruffini – sostegno produttivo e distribuzione di Teatro Gioco Vita

Valorizzazione della creatività giovanile, apertura a produzioni che vanno oltre il linguaggio delle ombre, tutoraggio di ex allievi del Corso di formazione professionale sul teatro di figura “Animateria”. C’è un po’ di tutto questo, e non solo, nella scelta di Teatro Gioco Vita di sostenere e distribuire lo spettacolo “Scoppiati” di e con Giacomo Occhi, regia di Beatrice Baruffini. Una creazione che nasce dallo studio finale esito del project work realizzato da Occhi in quanto allievo della seconda edizione di “Animateria”, studio che abbiamo visto a Piacenza al Teatro Gioia nell’ambito del Festival “L’altra scena” limited edition 2020 nella serata “La notte delle figure”.
E proprio al Teatro Gioia di Piacenza sono in corso in questi giorni le prove di “Scoppiati”, spettacolo di teatro d’oggetti per tutto il pubblico a partire da 6 anni. Una storia ironica e poetica, concreta e surreale, senza parole, sulla vita speciale di un palloncino ordinario. Perché la vita di un palloncino scorre sempre uguale, giorno dopo giorno. Nulla lo riempie per davvero. Finché a un certo punto si gonfia d’amore: un grande cambiamento che lo porterà a vivere pienamente quello che la vita ha in serbo per lui.

Giacomo Occhi, autore e protagonista di “Scoppiati”, si definisce “attore comico-poetico”: «mi piace raccontare la realtà che mi circonda con profonda leggerezza; – sono le sue parole – ho iniziato a esibirmi in pubblico fin da piccolo, come giocoliere, presso la Piccola Scuola di Circo di Milano; la grande passione per l’arte mi ha spinto a frequentare, durante gli studi, numerosi corsi e laboratori di teatro e cinema (Scuola Paolo Grassi, teatri Carcano, Franco Parenti e Filodrammatici)».
Dopo il conseguimento della maturità classica, Occhi ha frequentato stage presso il Teatro alla Scala di Milano e ha studiato all’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Nel 2020 ha ottenuto l’attestato di operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura al Corso “Animateria” e attualmente è iscritto al Corso di Alta formazione in pedagogia teatrale ed educazione alla teatralità presso il CTA di Milano. Nel 2017 ha partecipato a “Italia’s Got Talent” presentando una sua versione umana di Youtube e grazie a questa esibizione ho ottenuto una visibilità internazionale, che lo ha portato a lavorare negli ultimi anni in Spagna, Germania, Inghilterra, Romania e Francia. Con lo spettacolo “YouTube umano” è stato ospite fisso di Lorenzo Jovanotti al “Jova Pop Shop” a Milano.
«Ho deciso – prosegue Giacomo Occhi – di fare del teatro la mia professione: lavoro sia in ambito teatrale sia in occasione di festival di strada ed eventi portando spettacoli di intrattenimento e mimo. Scrivo e interpreto i miei spettacoli e all’attività teatrale affianco quella cantautorale. Lavoro spesso anche con i bambini, organizzando corsi teatrali o in qualità di intrattenitore con spettacoli dedicati. La mia creatività è stimolata dalle esperienze quotidiane che mi suggeriscono un modo nuovo per raccontare la realtà da un punto di vista anticonvenzionale e originale. Attualmente continuo a sviluppare i progetti di questi anni, mi sto dedicando alla creazione del mio nuovo spettacolo teatrale e ho la testa piena di nuove idee che aspettano di prendere vita e forma».

La regia di “Scoppiati” è curata da Beatrice Baruffini, attualmente co-direttrice artistica di Associazione MicroMacro e Insolito Festival di Parma. Laureata in comunicazione, autrice, regista e formatrice teatrale, ha collaborato con diverse realtà teatrali italiane (tra cui Teatro del Lemming, La Ribalta, Controluce) ma la sua formazione di deve in particolare al percorso al Teatro delle Briciole, dove ha lavorato dal 2005 al 2019. Nel 2012 firma la co-regia dello spettacolo “Il Viaggio, ovvero una storia di due vecchi”, tradotto anche in lingua francese. Con lo spettacolo “W (prova di resistenza)” riceve la segnalazione Premio Scenario 2013. In seguito firma la regia di “Wow”, “Era ieri”, “Ok robot”, “Capogiro”, spettacoli dedicati all’infanzia e “All ways” esito di un progetto di formazione per giovani alla loro prima esperienza teatrale che viene ospitato in importanti festival nazionali.
In questi anni inizia un percorso poetico di ricerca con bambine e bambini rivolto ad un pubblico adulto che fa nascere le performance “Speakers’ Corners | piccoli monologhi egocentrici” e “Dialoghi dell’infanzia”. Conduce laboratori nelle scuole, percorsi di formazione ed è docente di teatro degli oggetti e tutor del corso di alta formazione per il teatro di figura “Animateria”, promosso dalla Regione Emilia Romagna con capofila Teatro Gioco Vita.
Ha fatto parte della direzione artistica del Teatro delle Briciole dal 2015 al 2019 con Flavia Armenzoni e Alessandra Belledi. Attualmente per l’Associazione Micro Macro si occupa dell’ideazione di progetti artistici (“Call me Cupido”, “Botteghe a raccolta”) spesso legati al territorio, oltre alla co-direzione artistica di Insolito Festival.

A Piacenza lo spettacolo terminato lo vedremo in ottobre al Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj che in quanto direttore di produzione sta seguendo in prima persona il progetto di “Scoppiati”, che Teatro Gioco Vita sostiene attraverso la produzione esecutiva e di cui curerà la distribuzione. L’apertura a creazioni che vanno oltre il linguaggio delle ombre, a cui Teatro Gioco Vita è fedele da oltre 40 anni e che costituisce il nucleo artistico fondamentale, si inserisce nell’idea di aprire a nuovi orizzonti produttivi nella scena per i ragazzi e i giovani come pure nella ricerca e nella danza. Un’idea non nuova nella storia di Teatro Gioco Vita (ricordiamo in passato ad esempio “O Patria mia” di David Riondino o “Buona notte brivido” di Donati & Olesen), che è stata ripresa nel progetto artistico a partire dal triennio 2018-2020 anche alla luce delle linee ministeriali per i centri di produzione teatrale. Di qui la creazione di due settori produttivi con altrettanti staff di coordinamento artistico, denominati rispettivamente “ombre” e “generazioni”. Tra le produzioni che abbiamo visto in questi anni per il settore “generazioni” ricordiamo “Io vorrei che questo ballo non finisse mai” di Riccardo Buscarini, “Don Giovanni in carne e legno” con Tap Ensemble, “Canto la storia dell’astuto Ulisse” di Flavio Albanese con la Compagnia del Sole e il Piccolo Teatro di Milano, “Annibale – Memorie di un elefante” di Nicola Cavallari e “Benji” di Paola Di Meglio.

(foto Eva Miškovičová)

INFO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione / Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

ANIMATERIA 2021 – terza edizione

“ANIMATERIA”
Corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura
2021 – terza edizione
Operazione Rif. PA 2020-15427/RER approvata con DGR 401 del 29/03/2021
e co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna

Teatro Gioco Vita – Piacenza
in collaborazione con
Teatro del Drago – Ravenna, Fondazione Alberto Simonini – Reggio Emilia
con il patrocinio di UNIMA Italia
si ringraziano Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Teatri di Piacenza

650 ore totali di offerta formativa, completamente gratuito
DOMANDE D’ISCRIZIONE ENTRO IL 16 MAGGIO 2021

Un percorso di formazione professionale sul teatro di figura: 650 ore di offerta formativa, di cui 480 di teoria e pratica, che si svilupperà tra giugno e ottobre 2021 a Piacenza e Gambettola (Fc) e 170 di project work, che si terrà tra ottobre e dicembre 2021 a Piacenza e Ravenna. Con l’obiettivo di formare attori/animatori esperti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura (teatro d’ombre, burattini, teatro su nero, teatro degli oggetti etc.), che possano applicare le competenze acquisite nel campo delle arti performative, del multimediale, del cinema, della televisione, delle arti figurative e plastiche.
Si tratta della terza edizione di “Animateria”- corso di formazione per operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura.
A fare da capofila del progetto, analogamente alle due edizioni precedenti, Teatro Gioco Vita, in quanto ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna. Il corso è stato approvato con delibera della giunta regionale e cofinanziato con risorse del Fondo sociale europeo (Operazione Rif. PA 2020-15427/RER approvata con DGR 401 del 29/03/2021 e co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna).
La direzione pedagogica è di Fabrizio Montecchi; tutor Nicoletta Garioni. Partecipano alla progettazione e realizzazione del percorso, che ha il patrocinio di Unima Italia (Unione Internazionale della Marionetta), Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Alberto Simonini di Reggio Emilia. Per le attività di formazione teatrale Teatro Gioco Vita si avvale della collaborazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri di Piacenza.
Diversi i partner promotori, italiani e stranieri: Associazione Centro Teatrale Mamimò di Reggio Emilia; Associazione Grupporiani (Compagnia Carlo Colla e Figli) di Milano; Associazione MicroMacro di Parma; Ater Fondazione di Modena; Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari di Parma; Controluce Teatro d’Ombra di Torino; Festival Segni d’Infanzia di Mantova; Fondazione I Teatri di Reggio Emilia; Ravenna Teatro di Ravenna; Teatro del Buratto di Milano; UNIMA Italia; Università di Parma – Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali; Centre de la Marionnette de la Féderation Wallonie-Bruxelles di Tournai (Belgio); Le Tas de Sable ches Panses Vertes di Amiens (Francia); Lutkovno Gledališče Ljubljana di Liubljana (Slovenia); Institut International de la Marionnette di Charleville Mézières (Francia); Synkoino, cooperativa sociale di Salonicco (Grecia); Topic – Centro Internacional del Titere di Tolosa (Spagna).

ANIMATERIA è un Corso di alta formazione che intende promuovere e stimolare, in particolare presso le nuove generazioni di artisti, ma non solo, la pratica del teatro di figura in tutte le sue forme, suscitando interesse verso le sue straordinarie possibilità di sperimentazione scenica e drammaturgica.
Il Corso si propone di preparare professionisti competenti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura che possano applicare le conoscenze acquisite nel campo delle arti performative; professionisti con un alto grado di specializzazione, capaci di confrontarsi, professionalmente e artisticamente, con il mercato del lavoro dipendente o autonomo, in ambito sia nazionale sia internazionale.
Il Corso si propone di fornire a questi stessi professionisti strumenti di base per applicare le conoscenze acquisite anche ad altri settori della creazione artistica, come il multimediale, il cinema, la televisione, le arti figurative e plastiche. Si propone di fornire, inoltre, strumenti per interventi in ambito culturale, sociale, scolastico e terapeutico.
Dopo il successo delle prime due edizioni – 120 i candidati provenienti da tutta Italia e residenti o domiciliati in Emilia- Romagna; 32 i selezionati con una età media di 28 anni (attori, artisti plastici, scenografi e ricercatori); più di 40 i docenti e gli artisti complessivamente coinvolti – questa terza edizione di ANIMATERIA, grazie a una sempre più solida proposta pedagogica e a un preparato e coeso corpo docente, conferma il suo essere luogo privilegiato di formazione, ma anche di sperimentazione, sul teatro di figura contemporaneo.

Saranno ammessi 12 allievi, residenti o domiciliati in Emilia-Romagna, che devono avere assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e devono essere in possesso di conoscenze e capacità attinenti l’area professionale.
I candidati devono avere conoscenze e capacità attinenti all’area professionale, acquisite in contesti di apprendimento formali, non formali o informali nel campo delle arti performative (teatro, danza, musica, etc.), delle arti plastiche (pittura, scultura, etc.), delle arti multimediali (cinema, video, etc.). Sarà inoltre valutata positivamente la conoscenza di almeno una lingua straniera.
Le domande d’iscrizione dovranno pervenire entro e non oltre la mezzanotte del 16 maggio 2021 a Teatro Gioco Vita (workshop@teatrogiocovita.it). Per iscriversi è necessario inviare la propria candidatura compilando il modulo ANIMATERIA in ogni sua parte (disponibile sul sito internet di Teatro Gioco Vita), allegando CV con foto e lettera di motivazione. Nel caso in cui risultino in possesso dei requisiti formali e sostanziali più di 12 candidati, verranno predisposte 2 giornate di selezione, che si terranno a Piacenza il 28 e il 29 maggio 2021. La prima lezione del Corso è prevista a Piacenza lunedì 14 giugno 2021.
Il Corso, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sociale Europeo, è interamente gratuito per tutti i partecipanti. Verrà rilasciato un attestato di frequenza a chi avrà frequentato almeno il 70% delle ore totali.

Il corso è strutturato in 4 moduli che corrispondono ad altrettanti percorsi formativi:
1° Modulo – L’ANIMA DELLE FIGURE (164 ore)
Organizzato in lezioni pratiche fornisce una formazione base sul lavoro dell’interprete del teatro di figura che spazia dalle pratiche fondamentali dell’animazione, dal corpo alla voce, dalla relazione con la maschera a quella con gli oggetti fino alla scrittura di un testo e alla sua messa in scena. Si compone di Animazione/Interpretazione, Disegno/Plastica, Movimento/Maschera, Drammaturgia/Scrittura scenica.
2° Modulo – LA MATERIA DELLE FIGURE (176 ore)
Organizzato in laboratori pratici, fornisce ai partecipanti una formazione di base su alcuni dei linguaggi fondamentali del teatro di figura: ombre, oggetti, fantocci animati con varie tecniche, fantocci a guanto come i burattini o le guarattelle. Una particolare attenzione è data alla relazione tra i linguaggi e a come questi possono interagire in un’idea di teatro di figura contemporaneo.
3° Modulo – FARE TEATRO DI FIGURA (140 ore)
Organizzato in laboratori teorico-pratici e lezioni teoriche frontali con esperti, studiosi e artisti, fornisce ai partecipanti strumenti per conoscere l’universo del teatro di figura con riguardo alla sua storia e ai suoi attuali protagonisti. Fornisce inoltre strumenti agli allievi per formarsi come professionisti, favorendo un loro inserimento nel mondo del lavoro consapevoli delle sue forme produttive e distributive, nazionali e internazionali.
4° Modulo – PICCOLI STUDI (PROJECT WORK – 170 ore)
È dedicato alla concezione, realizzazione e messa in scena, individuale o di gruppo, di un piccolo spettacolo di fine Corso. Questo modulo incoraggia la libera sperimentazione e permette di mettere in pratica gli strumenti e le conoscenze apprese durante il Corso. I risultati prodotti saranno presentati in diversi festival e rassegne nazionali/internazionali, in modo da promuovere i lavori artistici degli allievi.

Tra i docenti di “Animateria”, Nicola Arrigoni (ufficio stampa e critica teatrale); Beatrice Baruffini (teatro degli oggetti); Alessandra Belledi (organizzazione); Walter Broggini (autoimprenditorialità); Cristina Carlini (bandi e progettualità europea); Nicola Cavallari (movimento/maschera); Alfonso Cipolla (storia del teatro di figura); Roberta Colombo (organizzazione);Andrea Coppone (movimento/maschera); Marco Ferro (drammaturgia/scrittura scenica e storia del teatro di figura); Nicoletta Garioni (disegno/plastica e teatro d’ombre); Luana Gramegna (maschera); Nadia Milani (animazione fantocci); Fabrizio Montecchi (scrittura scenica e teatro d’ombre); Andrea Monticelli (animazione pupazzi); Mauro Monticelli (animazione burattini); Luca Ronga (animazione guarattelle); Valeria Sacco (animazione/interpretazione) e altri tra i più importanti artisti italiani ed europei nel campo del teatro di figura.

Per informazioni e modulistica:
TEATRO GIOCO VITA www.teatrogiocovita.it; workshop@teatrogiocovita.it; +39 335 5368694
TEATRO DEL DRAGO www.teatrodeldrago.it; info@teatrodeldrago.it; +39 335 6171900

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, workshop@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

GIOCHIAMO CON… MOUN – live streaming _ martedì 13 e mercoledì 14 aprile

Teatro Gioco Vita
GIOCHIAMO CON… MOUN
“Un mare che si muove”
gioco teatrale condotto da Deniz Azhar Azari
tecnico Anna Adorno
coordinamento artistico Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi
live streaming _ martedì 13 e mercoledì 14 aprile (per bambini da 5 a 10 anni)

Dal grande mare approda su una spiaggia una piccola scatola di bambù… Così Moun inizia il suo percorso di crescita ricco di gioia, complicità, tenerezza e amore. Ritorna per le scuole dell’infanzia e primarie “Giochiamo con… Moun”, progetto in live streaming di Teatro Gioco Vita. Appuntamento martedì 13 e mercoledì 14 aprile.
Prosegue così “Salt’in Banco_webinar” 2021, programma di appuntamenti di gioco e animazione teatrale dal vivo per le scuole realizzati online, veste “virtuale”, in attesa di tornare nei teatri, della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” proposta dal Centro di produzione teatrale piacentino, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione di Teatro Gioco Vita.
“Giochiamo con … Moun”, gioco teatrale ispirato allo spettacolo di Teatro Gioco Vita “Moun – Portata dalla schiuma e dalle onde”, è condotto da Deniz Azhar Azari con l’assistenza tecnica di Anna Adorno e il coordinamento artistico di Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi.
Per la piccola Moun, arrivata da un mondo lontano in una famiglia che l’ha cresciuta con amore, arriva il giorno in cui deve fare i conti con la propria storia e altri sentimenti, altre emozioni riempiranno il suo cuore… rabbia, tristezza, malinconia. Solo attraversando queste emozioni troverà una soluzione tutta sua per raggiungere la serenità.
Proprio esplorando il grande mare delle emozioni, che in teatro si traducono in gesti, in parole, in musica, la delicata vicenda di Moun cresce con la complicità dei piccoli spettatori.
Il gioco proposto nell’incontro sarà quindi quello di entrare nella storia attraverso i suoi diversi linguaggi: ombre, animazione, danza, musica e voce.
L’attrice condurrà i bambini in questo mondo con l’ausilio di video, musica e narrazione stimolando di volta in volta lo sviluppo del racconto con momenti di gioco e instaurando così con il piccolo pubblico in aula un dialogo interattivo, anche se a distanza. In questo modo i bambini avranno l’occasione di poter capire ancora meglio cosa accade durante lo spettacolo, perché viene usata una tecnica piuttosto che un’altra, diventando così anche spettatori più esperti e critici.
Il gioco teatrale online è rivolto a un singolo gruppo e concepito come esperienza autonoma rispetto allo spettacolo a cui si ispira. Quindi può essere fruito anche da chi ha già visto “Moun” in teatro o avrà l’occasione di vederlo in futuro.
Il percorso di “ri-costruzione” della storia dello spettacolo ha l’obiettivo di stimolare la curiosità dei bambini verso i linguaggi teatrali, offrendo loro nuovi strumenti comunicativi. Con la narrazione collettiva i piccoli spettatori entrano nel vivo del “fare teatro”.
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita.

(foto Serena Groppelli)

PER INFORMAZIONI/PRENOTAZIONI

SCHEDA SPETTACOLO

INFO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione / Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

GIOCHIAMO CON… IL PIÙ FURBO – live streaming _ lunedì 29 e martedì 30 marzo

Teatro Gioco Vita
GIOCHIAMO CON… IL PIÙ FURBO
“Oh! Ma sei… tu!”
gioco teatrale condotto da Andrea Coppone
tecnico Anna Adorno
coordinamento artistico Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi
live streaming _ lunedì 29 e martedì 30 marzo (per bambini da 4 a 8 anni)

Ogni personaggio che attraversa una storia ha il proprio carattere, proprio come noi! E se il personaggio della nostra storia è “il lupo”, che carattere avrà? I bambini possono giocare insieme al lupo per scoprire che cosa è e come si costruisce il carattere di un personaggio teatrale. Questo grazie a “Giochiamo con… il più furbo”, progetto in live streaming di Teatro Gioco Vita condotto da Andrea Coppone, con l’assistenza tecnica di Anna Adorno e il coordinamento artistico di Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi, e rivolto ai bambini dai 4 agli 8 anni. Appuntamento online lunedì 29 e martedì 30 marzo per le scuole dell’infanzia e primarie.
Prosegue così “Salt’in Banco_webinar” 2021, programma di giochi e animazioni teatrali dal vivo per le scuole realizzati online, veste “virtuale”, in attesa di tornare nei teatri, della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” proposta dal Centro di produzione teatrale piacentino, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione di Teatro Gioco Vita.
“Giochiamo con… il più furbo”, con l’aiuto di semplici giochi teatrali, basati sulla scoperta del corpo, i bambini possono sperimentare le infinite possibilità che si hanno per costruire e comprendere il carattere di un personaggio… E, perché no, anche per conoscere più a fondo il proprio carattere.
A partire dalla proiezione di materiali video dello spettacolo l’attore alterna momenti di narrazione e di gioco, accompagnando così i bambini dentro la storia tratta dall’opera di Mario Ramos e nello sviluppo della trama de “Il più furbo – disavventure di un incorreggibile lupo”, spettacolo di grande successo di Teatro Gioco Vita.
Il gioco teatrale online è rivolto a un singolo gruppo e concepito come esperienza autonoma rispetto allo spettacolo a cui si ispira. Quindi può essere fruito anche da chi ha già visto “Il più furbo” in teatro o avrà l’occasione di vederlo in futuro.
Il percorso di “ri-costruzione” della storia dello spettacolo ha l’obiettivo di stimolare la curiosità dei bambini verso i linguaggi teatrali, offrendo loro nuovi strumenti comunicativi. Con la narrazione collettiva i piccoli spettatori entrano nel vivo del “fare teatro”.

Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita.

(foto Mauro Del Papa)

PER INFORMAZIONI/PRENOTAZIONI

SCHEDA SPETTACOLO

INFO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione / Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Teatro Gioco Vita per la Giornata mondiale del teatro 2021

Un video con le voci e i volti di Teatro Gioco Vita per la Giornata mondiale del teatro 2021: 
sarà pubblicato sabato 27 marzo sui canali social del Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj

Giornata mondiale del teatro 2021. Nonostante tutto ci siamo, e siamo ancora in tanti. Siamo Teatro Gioco Vita.
In occasione della giornata mondiale del teatro abbiamo raccolto le voci e i volti di alcuni di noi: chi lavora sul palcoscenico e chi dietro le quinte, negli uffici e nei laboratori, sul territorio e in tournée. Dopo questi mesi così complicati, ci mancano il teatro, il gioco e la vita. E ci mancate tutti voi, il nostro pubblico, piccoli e grandi.

Ci dà forza leggere ogni giorno i messaggi che ci lasciate sull’album posizionato sul leggio azzurro al numero 9 di via San Siro a Piacenza, all’ingresso della sede di Teatro Gioco Vita. I vostri pensieri ci aiutano a non smarrirci in questi tempi così complicati. Grazie!

Questo il messaggio che accompagnerà il video che Teatro Gioco Vita sta realizzando in occasione della Giornata mondiale del teatro e che sarà pubblicato sabato 27 marzo sui canali social del Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj.
Si tratta di una galleria di volti e di voci delle lavoratrici e dei lavoratori, in rappresentanza di tutti i dipendenti, scritturati e collaboratori. Figure professionali e artistiche, esperienze e provenienze diverse tra loro, a testimonianza di quell’universo ricco e variegato che da 50 anni è Teatro Gioco Vita, a Piacenza, in Italia e nel mondo.

INFO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione / Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it