ITINERARI DI TEATRO spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro Piacenza, giugno-luglio 2019
giovedì 20 giugno 2019 – ore 21
BESURICA (cortile Parrocchia di San Vittore – Via Grazioli 1) Teatro Necessario CLOWN IN LIBERTÀ
di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori
Si inaugura alla Besurica l’edizione 2019, la seconda, di “Itinerari di Teatro”, cartellone di spettacoli di strada, circo, narrazione, canzoni e tanto altro che vanno in scena tra giugno e luglio nei quartieri e nelle frazioni di Piacenza. Progetto avviato nel 2018 da Comune di Piacenza, Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita con il sostegno di Iren.
Appuntamento giovedì 20 giugno alle ore 21 nel cortile della Parrocchia di San Vittore in via Grazioli 1. In scena il Teatro Necessario con “Clown in libertà”, di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori, spettacolo di clownerie, musica, acrobatica e pantomima. Ingresso gratuito (in caso di maltempo la rappresentazione si terrà nel salone parrocchiale).
Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica? “Clown in libertà” è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà racconta, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico. Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e ancora evoluzioni e piramidi. La musica è la vera colonna portante dell’azione e dello sviluppo narrativo; accompagna, scandisce e ritma ogni segmento ed ogni azione. L’intero spettacolo risulta così come un grande, unico e continuo viaggio musicale che non si interrompe “quasi” mai, nemmeno durante le acrobazie più impensabili.
Si tratta di uno degli spettacoli più amati del circo contemporaneo italiano nel mondo, rappresentato più di mille volte in una trentina di paesi tra Europa, America del Sud, America del Nord e Asia.
La compagnia Teatro Necessario – già conosciuta a Piacenza e ospitata da Teatro Gioco Vita nelle stagioni per le scuole e le famiglie – nasce nel 2001 e da allora svolge stabilmente attività di creazione e diffusione di spettacoli. Gli attori sono autori e produttori dei loro spettacoli, che fondono in sé linguaggi propri del circo contemporaneo e del teatro, con grande attenzione per la musica. Ad oggi la compagnia conta diverse centinaia di rappresentazioni in tutto il mondo. Teatro Necessario si occupa inoltre della direzione artistica di “Tutti Matti per Colorno!”, festa internazionale di circo e teatro di strada.
Teatro Necessario riunisce artisti dal profilo versatile caratterizzato da differenti esperienze formative in campo teatrale, circense e musicale. Uniti da un comune intento poetico, i tratti distintivi della produzione sono il radicale scardinamento dei confini tra discipline diverse, la scelta di una narrazione sottile e a volte impalpabile fatta non di parole ma di gesti, l’impossibilità di distinguere, all’interno di uno stesso spettacolo, dove finisca il teatro per dare spazio al momento circense, dove inizino la danza e l’invenzione gestuale per rubare la scena alla parte mimica o alla trovata comica.
Date le caratteristiche degli spettacoli, che ben si adattano ad ogni tipologia di pubblico, grazie all’universalità del linguaggio, la compagnia non solo è stata invitata ai principali festival di circo contemporaneo, ma anche a festival musicali e a rassegne di teatro d’innovazione.
Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui Eolo Award; Premio Internazionale “Wandertheaterfestival” – Radebeul (Germania); Festebá – Ferrara; Premio Regione Piemonte per la Valorizzazione dell’Arte di Strada; Premio della giuria al XIV Encuentro Internacional de Artistas Callejeros – Aguilar de Campoo (Spagna); Premio Otello Sarzi nuove figure del teatro al Festival internazionale di teatro ragazzi di Porto Sant’Elpidio.
La rassegna “Itinerari di Teatro” proseguirà a Sant’Antonio martedì 25 giugno (Art Klamauk/Gunter Rieber “Gunteria street show”) e nel quartiere Fanesiana giovedì 27 giugno (I Teatri Soffiati / Finisterrae Teatri “Fagioli” dalla celebre fiaba inglese “Jack e il fagiolo magico”), per terminare a Mortizza lunedì 1° luglio (in scena Ferruccio Filipazzi e la sua chitarra con “Te le conto e te le canto” e Circo Carpa Diem con “Dolce Salato”).
“ITINERARI DI TEATRO” 2019
è una rassegna di COMUNE DI PIACENZA FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di IREN
LOCANDINA
Piacenza, BESURICA (cortile Parrocchia di San Vittore – Via Grazioli 1) giovedì 20 giugno 2019 – ore 21
(ingresso libero) Si ringraziano il parroco e i volontari della Parrocchia di San Vittore
Teatro Necessario CLOWN IN LIBERTÀ
di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori clownerie, musica, acrobatica e pantomima
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza Altri Percorsi_PRE/VISIONI
Venerdì 14 giugno 2019 – ore 20.30 – Teatro Filodrammatici Teatro Gioco Vita / Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio SCARP DE TENNIS
con Alessandro, Ayoub, Cinzia, Claudio, Costantino, Mustapha, Sajjad, Vincenzo
progetto e regia Nicola Cavallari
si ringraziano la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio
e la Parrocchia di San Giovanni e Santa Brigida di Piacenza
(la performance è l’esito di un laboratorio realizzato da Teatro Gioco Vita
per la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio)
“Scarp de tennis”. Scarpe di tutti i tipi, scarpe nuove e vecchie, scarpe che hanno camminato sulle strade e sui sentieri più diversi. E prendendo le mosse dalle scarpe, storie, racconti, pezzi di vita vera. Da ascoltare, per imparare. Una performance che conclude un breve laboratorio teatrale condotto da Teatro Gioco Vita con la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio. In scena Alessandro, Ayoub, Cinzia, Claudio, Costantino, Mustapha, Sajjad, Vincenzo, che insieme al regista Nicola Cavallari hanno lavorato a partire dalla loro esperienza e dal loro vissuto.
“Scarp de Tennis” è in programma venerdì 14 giugno al Teatro Filodrammatici nella rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Il percorso con la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio è stato avviato nella stagione teatrale 2018/2019, con l’idea di proseguire il progetto anche in futuro. L’idea è partita dall’esperienza del laboratorio di teatro danza curato a Piacenza dal coreografo Enzo Cosimi nel 2018 e che aveva visto il coinvolgimento di una decina di ospiti dei servizi della Caritas, andati poi in scena con la Compagnia nello spettacolo “La bellezza ti stupirà”.
La cura artistica del nuovo progetto laboratoriale fa capo a Nicola Cavallari. Gli incontri, preceduti da un primo momento di conoscenza e confronto tra Cavallari, gli operatori della Caritas e i partecipanti, si sono tenuti per una prima parte nell’oratorio della Parrocchia di San Giovanni e Santa Brigida di Piacenza, quindi negli spazi di Teatro Gioco Vita.
Sono i responsabili della Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio a spiegare in sintesi il progetto: «In seguito alla fertile esperienza nel febbraio del 2018 con il coreografo Enzo Cosimi, un gruppo di ospiti dei servizi Caritas ha avuto la possibilità di vivere un nuovo laboratorio teatrale con il regista Nicola Cavallari. A partire dall’ascolto e della narrazione di sé si è costruito un racconto di vita, di una umanità bella, diversa, sorprendente al di là di barriere e pregiudizi. Un oggetto quotidiano e banale diventa richiamo all’intreccio della propria storia personale che viene offerta all’ascolto per farci sentire partecipi di un cammino da percorrere insieme, passo dopo passo. Pochi incontri che, valorizzando le unicità personali, hanno regalato la possibilità di sentirsi protagonisti».
«Quando ho iniziato questa nuova collaborazione con la Caritas e con le persone che ne fruiscono i servizi – sono le parole di Nicola Cavallari – ho pensato che nei primi incontri dovevamo semplicemente parlare e conoscerci. Di questi primi confronti mi hanno colpito in particolare due cose: l’importanza delle scarpe per chi è costretto a vivere, o ha vissuto, in strada e la ricchezza della vita delle persone con cui stavo parlando. Di conseguenza mi sono trovato a creare un esito che partisse dalle scarpe e dalle storie a cui le scarpe stesse sono legate. “Giochiamo” le scarpe ma in realtà raccontiamo pezzi di vita: reali, romanzati, teatralizzati».
«Abbiamo fatto pochissimi incontri prima di questa performance – prosegue Cavallari – ma la potenza emotiva che potrà scaturire dal lavoro è elevatissima. La commozione, il riso, l’empatia e lo stupore, nel bene e nel male, sono i cardini di questo spettacolo. Un allestimento semplice proprio per valorizzare le vite e le anime che generosamente vengono regalate dal palcoscenico agli spettatori. Il titolo “Scarp de tennis” è un dovuto e sentito omaggio al giornale di strada della Caritas e ricordo di una vecchia canzone il cui protagonista parlava da solo. In realtà, spesso, basta soltanto ascoltare: quante cose si imparano, quante cose ho imparato».
LOCANDINA
Teatro Filodrammatici – PRE/VISIONI
Venerdì 14 giugno 2019 – ore 20.30 Teatro Gioco Vita / Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio SCARP DE TENNIS
con Alessandro, Ayoub, Cinzia, Claudio, Costantino, Mustapha, Sajjad, Vincenzo
progetto e regia Nicola Cavallari
si ringraziano la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio e la Parrocchia di San Giovanni e Santa Brigida di Piacenza (la performance “Scarp de tennis” è l’esito di un laboratorio realizzato da Teatro Gioco Vita per la Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio)
PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 5.
INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-14.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523315578).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza Altri Percorsi_PRE/VISIONI
domenica 9 giugno 2019 – ore 21 – Teatro Filodrammatici Società Filodrammatica Piacentinadirezione artistica Leonardo Lidi
Scuola di perfezionamento teatrale IL GIARDINO DEI CILIEGI Uno studio da Anton Cechov
adattamento e regia Pablo Solari
con Francesca Angona, Michele Bonvini, Lorenzo Cammi, Michele Dabergami,
Davide Grisoli, Monica Lombardelli, Giuseppe Orsi, Andrea Pollini,
Rebecca Sola, Gian Pietro Taina, Anna Rosa Zanelli
La Società Filodrammatica Piacentina, direzione artistica di Leonardo Lidi, presenta la nuova creazione realizzata dalla Scuola di perfezionamento teatrale: “IL GIARDINO DEI CILIEGI – Uno studio” da Anton Cechov, adattamento e regia di Pablo Solari.
Appuntamento al Teatro Filodrammatici di Piacenza domenica 9 giugno alle ore 21. Lo spettacolo è inserito nella programmazione di Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
“Il giardino dei ciliegi” vedrà in scena Francesca Angona, Michele Bonvini, Lorenzo Cammi, Michele Dabergami, Davide Grisoli, Monica Lombardelli, Giuseppe Orsi, Andrea Pollini, Rebecca Sola, Gian Pietro Taina, Anna Rosa Zanelli. Le luci sono di Alessandro Gelmini. Lo spettacolo è una produzione della Società Filodrammatica Piacentina – Scuola di perfezionamento teatrale in collaborazione con Teatro Gioco Vita.
«Se si pensa quali possano essere stati considerati i grandi maestri del teatro novecentesco – spiega il regista Pablo Solari – non possiamo non pensare a Cechov, quei suoi personaggi così definiti e “reali” che nascondono un simbolismo inafferrabile, dove la natura dell’essere umano viene indagata con scrupolosa cura e sensibilità. Il rapporto con l’altro grande maestro Stanislavskij, regista delle sue opere e stretto collaboratore, ha definito un nuovo standard di recitazione, dove le relazioni umane prendono il sopravvento su qualsiasi altro aspetto teatrale, per un teatro dove l’attore è portato a sentire sulla propria pelle il personaggio e la storia che sta rappresentando. Nel confronto con questi giganti si inserisce questo studio de “Il giardino dei ciliegi”, dove l’adattamento testuale e la regia si sono sviluppati attraverso le prove con gli attori e la scrittura dei personaggi attraverso la concretezza dell’azione scenica».
La presenza della Società Filodrammatica Piacentina nel cartellone Pre/Visioni è ormai consolidata: nel 2018 è andato in scena “Un marito” di Italo Svevo con la regia di Enrico Marcotti, mentre nel 2017 è stata la volta del progetto “Studio su Antigone” di Leonardo Lidi. Negli anni precedenti i lavori della Scuola di perfezionamento teatrale sono stati curati da Claudio Autelli (2014), Agnese Cornelio (2011), Lorenzo Loris (2015), Francesca Mazza (2016), Leo Muscato (2012), Laura Pasetti (2009) e Carmelo Rifici (2010 e 2013).
LOCANDINA
Teatro Filodrammatici – PRE/VISIONI
domenica 9 giugno 2019 – ore 21 Società Filodrammatica Piacentinadirezione artistica Leonardo Lidi
Scuola di perfezionamento teatrale IL GIARDINO DEI CILIEGI Uno studio da Anton Cechov
adattamento e regia Pablo Solari
con Francesca Angona, Michele Bonvini, Lorenzo Cammi, Michele Dabergami,
Davide Grisoli, Monica Lombardelli, Giuseppe Orsi, Andrea Pollini,
Rebecca Sola, Gian Pietro Taina, Anna Rosa Zanelli
luci Alessandro Gelmini
produzione Società Filodrammatica Piacentina
in collaborazione con Teatro Gioco Vita
PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 12 intero, 10 ridotto (under 25, over 65, studenti, iscritti Società Filodrammatica Piacentina) INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578. Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-14.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 20 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523315578). Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza Altri Percorsi_PRE/VISIONI
giovedì 6 giugno 2019 – ore 20.30 – Teatro Filodrammatici Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia” ANNIBALE BARCA o troveremo una strada o la faremo
esito del laboratorio teatrale di Nicola Cavallari
con la classe II linguistico D del Liceo “Gioia” di Piacenza
Ieri: Annibale Barca, il grande condottiero cartaginese, che spese la sua vita a combattere i romani. Oggi: Annibale Barca, un anziano in sedia a rotelle, rinchiuso nella sua stanza d’ospizio. Un caso di omonimia in epoche diverse. Le due vite si intrecciano grazie ai ricordi dell’Annibale di oggi che sostiene di essere l’Annibale di ieri.
Gli studenti della classe II linguistico D del Liceo “Gioia” di Piacenza raccontano in scena, con Teatro Gioco Vita, la vicenda di Annibale. Appuntamento giovedì 6 giugno alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici con “ANNIBALE BARCA – o troveremo una strada o la faremo”, esito di un articolato percorso laboratoriale che nell’anno scolastico 2018/2019 ha visto i ragazzi impegnati sotto la guida del regista Nicola Cavallari. Il tutto a partire da un lavoro di approfondimento che gli studenti avevano svolto in classe nell’anno scolastico precedente con l’insegnante di lettere Luisa Scuri.
La performance “Annibale Barca”, creazione collettiva della classe con la supervisione artistica Nicola Cavallari, è inserita nella rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
In scena Nadia Angela Arici, Chiara Azzarà, Anna Bertoli, Sofia Valentina Bosi, Edoardo Calandroni, Martina Carini, Beatrice Cocconi, Benedetta D’Onofrio, Mirea De Santis, Virginia Emanuelli, Salma Fajr, Hanabel Ferrari, Giulia Forlini, Cecilia Gariboldi, Sofia Masina, Massimo Modesto Matassa, Sofia Mennella, Carlotta Nasiti, Manuel Oldani, Chiara Orezzi, Gaia Pagani, Martina Puddu, Beatrice Quaretti, Mario Russo, Greta Sebastiani, Chiara Signaroldi, Deepanshi Singh, Adele Sundas, Rebecca Tassi, Greta Elisabetta Vinci, Luca Visentini. I costumi sono di Tania Fedeli. L’iniziativa del laboratorio è stata resa possibile grazie alla collaborazione del preside del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli, della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, della professoressa Luisa Scuri e di tutti gli insegnanti della classe II linguistico D.
Siamo in una casa di riposo. Attraverso i dialoghi con Olga, l’infermiera che più delle altre riesce a relazionarsi con lo scorbutico anziano Annibale, rivivremo le imprese più importanti del generale africano: l’infanzia, i retroscena del suo odio contro i romani e le tappe fondamentali della sua venuta in Italia per combattere contro il loro esercito.
«Quando si parla di Annibale – spiega il regista Nicola Cavallari – tutti ricordano le battaglie, gli elefanti, le strategie militari all’avanguardia. Ma nessuno conosce le figure femminili che hanno abitato la vita del condottiero. Noi abbiamo dato spazio a queste donne, alcune realmente esistite e altre puramente inventate. Con una classe dalla composizione a prevalenza femminile, questa scelta degli studenti della 2 linguistico D è un espediente originale per risolvere quello che avrebbe potuto essere un problema per la messa in scena, mettendo in pratica uno dei fondamentali insegnamenti del Barca: “O troveremo una strada o la faremo”».
Lo spettacolo sarà un continuo susseguirsi e alternarsi di avvenimenti storici con altri di pura fantasia e altri ancora che prendono spunto dalla verità per essere poi trasformati ad uso e consumo della scena. Una scrittura originale improntata alla leggerezza e al divertimento. Ogni episodio è un ricordo e ogni ricordo agito sulla scena è un passo in più verso la fine del viaggio chiamato vita.
«Ameremo Annibale, ne sono certo! – conclude Cavallari – Ma quale Annibale? Quello di ieri o quello di oggi? Un solo Annibale! Perché alla fine dello spettacolo ci parrà che l’uno non possa vivere senza l’altro».
Il laboratorio teatrale con la classe II linguistico D è solo una delle varie iniziative frutto della collaborazione tra Liceo “Gioia” e Teatro Gioco Vita in questa stagione teatrale 2018/2019. Oltre alla visione di spettacoli della Stagione di Prosa “Tre per Te” e della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” con le varie iniziative collegate (incontri, lezioni, approfondimenti), sono stati realizzati due percorsi laboratoriali intensivi di tre giornate: uno con la classe IV classico C condotto da Umberto Petranca e uno con la classe III scientifico E curato da Nicola Cavallari. Sempre con esiti finali aperti al pubblico nell’ambito del cartellone Pre/Visioni. Tutte queste attività laboratoriali e di educazione al teatro sono inserite nel programma “InFormazione Teatrale” che l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita promuove con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
LOCANDINA
Teatro Filodrammatici – PRE/VISIONI
Giovedì 6 giugno 2019 – ore 20.30 Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia” ANNIBALE BARCA o troveremo una strada o la faremo
esito del laboratorio teatrale di Nicola Cavallari con la classe II linguistico D del Liceo “Gioia” di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Nicola Cavallari
con Nadia Angela Arici, Chiara Azzarà, Anna Bertoli, Sofia Valentina Bosi, Edoardo Calandroni, Martina Carini, Beatrice Cocconi, Benedetta D’Onofrio, Mirea De Santis, Virginia Emanuelli, Salma Fajr, Hanabel Ferrari, Giulia Forlini, Cecilia Gariboldi, Sofia Masina, Massimo Modesto Matassa, Sofia Mennella, Carlotta Nasiti, Manuel Oldani, Chiara Orezzi, Gaia Pagani, Martina Puddu, Beatrice Quaretti, Mario Russo, Greta Sebastiani, Chiara Signaroldi, Deepanshi Singh, Adele Sundas, Rebecca Tassi, Greta Elisabetta Vinci, Luca Visentini
costumi Tania Fedeli un grazie particolare per la collaborazione al preside del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli, alla referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, alla professoressa Luisa Scuri e a tutti gli insegnanti della classe II linguistico D
PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 5.
INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-14.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523315578).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza Altri Percorsi_PRE/VISIONI
Teatro Filodrammatici di Piacenza | venerdì 31 maggio 2019 | ore 20.30 Teatro Gioco Vita / Istituto Paritario “Marconi” LA BOTTEGA DEL CAFFÈ
esito del laboratorio teatrale di Nicola Cavallari
con gli studenti dell’Istituto Paritario “Marconi” di Piacenza
Gli studenti dell’Istituto Paritario “Marconi” di Piacenza rileggono con Teatro Gioco Vita “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni. Appuntamento venerdì 31 maggio alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici con l’esito di un articolato percorso laboratoriale che ha visto impegnati i ragazzi sotto la guida del regista Nicola Cavallari a partire da gennaio.
La performance “La bottega del caffè”, creazione collettiva degli studenti liberamente tratta da Goldoni, supervisione artistica Nicola Cavallari, è inserita nella rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
In scena Chauori Adrae, Elisa Agosti, Sebastiano Astorri, Valentina Boni, Sara Caricato, Egor Edgar Cuccurullo, Claudia Filios, Mandhub Shaihik, Luca Mazzocchi, Diego Ontani, Soheila Pasinetti, Lucrezia Poggi, Andrea Pozzoli, Giulia Puddu, Filippo Romani, Caterina Salvia, Matteo Sbordi, Davide Terzoni, Viktoria Tila, Fabio Zavattoni. I costumi sono di Tania Fedeli. L’iniziativa del laboratorio è stata resa possibile grazie alla collaborazione della coordinatrice didattica educativa professoressa Vittoria Pollorsi e di tutti gli insegnanti dell’Istituto Paritario “Marconi”.
«“La bottega del caffè” – spiega Nicola Cavallari – è sicuramente una delle opere più importanti e riuscite del commediografo veneziano. Oltre ai soliti travestimenti, amori, tradimenti, pettegolezzi e invidie, nella commedia troviamo come tema centrale quello della ludopatia, vizio di cui lo stesso Goldoni era vittima e che lo costrinse più volte a fughe precipitose da una città all’altra per sfuggire a creditori e usurai. Anche per questo motivo ci è sembrato più che attuale lavorare insieme agli studenti su questo testo. Dopo le prime letture e analisi, i ragazzi hanno proposto una loro riscrittura dell’opera e successivamente hanno iniziato un lavoro di improvvisazione sulle scene. Proprio questo metodo di lavoro ha portato a una nuova riscrittura, sicuramente più snella, ritagliata sugli studenti protagonisti del laboratorio teatrale. Inoltre, per dare spazio a tutti, sono stati creati e inseriti nuovi personaggi ad hoc. Senza una conoscenza approfondita del testo originale, sfidiamo chiunque a distinguere i personaggi preesistenti dai neonati ruoli, frutto della fantasia dei ragazzi!»
«La nostra “Bottega del caffè” – conclude il regista – è una commedia brillante che dimentica le ridondanze e le ripetizioni dell’opera goldoniana, tipiche della scrittura settecentesca, e abbraccia uno stile comunicativo più veloce e immediato. E allora, siete tutti invitati al caffè di Ridolfo e di sua moglie, per sorseggiare un buon caffè o un’ottima cioccolata tra una risata e l’altra!».
Il laboratorio teatrale su Goldoni, che prosegue un’esperienza laboratoriale avviata nell’anno scolastico 2017/2018, è solo una, anche se indubbiamente la più impegnativa, delle varie iniziative frutto della collaborazione tra Istituto Paritario “Marconi” e Teatro Gioco Vita in questa stagione teatrale. Infatti sia gli studenti delle superiori sia quelli della secondaria di 1° grado hanno assistito a spettacoli della Stagione di Prosa “Tre per Te” e della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” e alle classi sono state proposte le attività educational collegate alla visione. Tutte queste attività laboratoriali e di educazione al teatro sono inserite nel programma “InFormazione Teatrale” che l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita promuove con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Sono state rese possibili grazie alla preziosa collaborazione della professoressa Vittoria Pollorsi, coordinatrice didattica educativa dell’Istituto Paritario “Marconi”, e alla disponibilità dei docenti delle varie classi coinvolte.
LOCANDINA
Teatro Filodrammatici – PRE/VISIONI
venerdì 31 maggio 2019 – ore 20.30 Teatro Gioco Vita / Istituto Paritario “Marconi” LA BOTTEGA DEL CAFFÈ
esito del laboratorio teatrale di Nicola Cavallari con gli studenti dell’Istituto Paritario “Marconi” di Piacenza
creazione collettiva degli studenti liberamente tratta da “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni
supervisione artistica Nicola Cavallari
con Chauori Adrae, Elisa Agosti, Sebastiano Astorri, Valentina Boni,
Sara Caricato, Egor Edgar Cuccurullo, Claudia Filios, Mandhub Shaihik,
Luca Mazzocchi, Diego Ontani, Soheila Pasinetti, Lucrezia Poggi,
Andrea Pozzoli, Giulia Puddu, Filippo Romani, Caterina Salvia,
Matteo Sbordi, Davide Terzoni, Viktoria Tila, Fabio Zavattoni
costumi Tania Fedeli un grazie particolare per la collaborazione alla coordinatrice didattica educativa professoressa Vittoria Pollorsi e a tutti gli insegnanti dell’Istituto Paritario “Marconi”
PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 5.
INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-14.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523315578).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza Altri Percorsi_PRE/VISIONI
Teatro Filodrammatici di Piacenza| giovedì 30 maggio 2019 | ore 20.30 Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi” Teatro Gioco Vita IL MERCANTE DI VENEZIA
da William Shakespeare
progetto e regia Nicola Cavallari
Alla prova del palcoscenico gli studenti del Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico Lorenzo “Respighi” di Piacenza. Il progetto, avviato in quest’anno scolastico 2018/2019, nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Lettere del “Respighi”, liceo guidato dalla dirigente scolastica Simona Favari, e Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, che ha affidato il coordinamento artistico all’attore e regista Nicola Cavallari.
I ragazzi saranno in scena con la performance finale “Il mercante di Venezia”, da William Shakespeare, giovedì 30 maggio alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici nell’ambito della rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Protagonisti dello spettacolo Lucrezia Baffi, Alida Bertelli, Marta Bona, Victor Anuar Borchieri, Emanuela Braghieri, Michele Cagnoni, Rebecca Filippini, Federico Fox, Matilde Galliano, Dunja Lukic, Amela Nasic, Guido Pagani, Gaia Parmigiani, Gaia Platè, Andrea Pollastri, Anna Rizzi, Davide Rollo, Amelia Sampaolo, Elena Tancheva, Migena Tola, Andrea Tosi.
Progetto e regia sono di Nicola Cavallari, i costumi di Tania Fedeli.
Hanno collaborato le insegnanti del Dipartimento di Lettere (professoresse Francesca Gipponi, Maria Grazia Marcotti, Paola Pareti, Emanuela Sindaco) e del Dipartimento di Lingue Straniere (professoressa Nicoletta Gueli).
«Nel nostro lavoro – spiega Nicola Cavallari – ampio spazio è stato dato alle situazioni clownesche, ad esempio attraverso i personaggi dei fools così cari a Shakespeare. Abbiamo poi l’importante presenza di un coro che giocherà più ruoli e di volta in volta porterà il pubblico nelle diverse e molteplici atmosfere de “Il mercante di Venezia”. Una scelta coraggiosa, quella degli studenti del laboratorio teatrale del Liceo “Respighi” di confrontarsi con un testo così importante e ricco di spunti di riflessione. Ma forse è stata proprio questa la sfida: osservare, fermarsi e pensare, e non lasciare che ogni cosa ci scivoli addosso senza darle troppa importanza. Del resto il mondo va considerato per quello che è: un palcoscenico sul quale ognuno recita la propria parte».
Il Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi”, sostenuto dalla dirigente Simona Favari e voluto dalla professoressa Emanuela Sindaco, è stato avviato a novembre e ha alternato incontri a scuola, guidati dalle insegnanti, e incontri in teatro, guidati da Nicola Cavallari. L’obiettivo è quello di farne un’esperienza permanente per i prossimi anni scolastici, in modo da arrivare ad avere un gruppo teatrale degli studenti del “Respighi”.
L’autore su cui si è deciso di lavorare quest’anno è stato Shakespeare e, tra un totale di otto opere shakespeariane analizzate, la scelta degli studenti per la messa in scena è ricaduta su “Il mercante di Venezia”. Il coordinamento didattico del lavoro ha fatto capo alla professoressa Sindaco, referente per le attività teatrali del Liceo “Respighi”, e quello organizzativo a Simona Rossi, responsabile progetti teatro scuola, ragazzi e formazione di Teatro Gioco Vita.
Gli studenti che hanno partecipato appartengono a classi diverse, dalla prima alla quarta. Durante il laboratorio i ragazzi hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alle tecniche teatrali e alle esigenze espressive legate allo stare sul palcoscenico: l’ascolto di sé e degli altri, la consapevolezza scenica, la respirazione, il saper comunicare.
La collaborazione tra Liceo “Respighi” e Teatro Gioco Vita in quest’anno scolastico non si è limitata al solo laboratorio teatrale pomeridiano. Sono stati realizzati altri tre progetti laboratoriali, proposti da Teatro Gioco Vita nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale” realizzato con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano: si è trattato di tre laboratori teatrali intensivi che hanno coinvolto le classi 2D (scienze applicate), 4D e 2E (liceo scientifico tradizionale).
Numerose sono state anche le varie iniziative (incontri, lezioni, approfondimenti) collegate alla visione di spettacoli della Stagione di Prosa “Tre per Te”, del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” e di Teatro Scuola “Salt’in Banco.
La collaborazione tra l’istituto di Piazzale Genova e il Centro di Produzione Teatrale piacentino non è recente, ma negli ultimi anni si è andata sempre più consolidando con l’obiettivo di creare una sinergia tra scuola e teatro al servizio dei ragazzi, delle famiglie e degli insegnanti.
LOCANDINA
Teatro Filodrammatici – PRE/VISIONI
Giovedì 30 maggio 2019 – ore 20.30 Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi” Teatro Gioco Vita IL MERCANTE DI VENEZIA
da William Shakespeare
con Lucrezia Baffi, Alida Bertelli, Marta Bona, Victor Anuar Borchieri, Emanuela Braghieri, Michele Cagnoni, Rebecca Filippini, Federico Fox, Matilde Galliano, Dunja Lukic, Amela Nasic, Guido Pagani, Gaia Parmigiani, Gaia Platè, Andrea Pollastri, Anna Rizzi, Davide Rollo, Amelia Sampaolo, Elena Tancheva, Migena Tola, Andrea Tosi
progetto e regia Nicola Cavallari
hanno collaborato gli insegnanti del Dipartimento di Lettere (professoresse Francesca Gipponi, Maria Grazia Marcotti, Paola Pareti, Emanuela Sindaco) e del Dipartimento di Lingue Straniere (professoressa Nicoletta Gueli)
costumi Tania Fedeli
un grazie particolare per la collaborazione alla Dirigente del Liceo “Respighi” Simona Favari
“Il mercante di Venezia” è la performance finale del Laboratorio teatrale extracurricolare 2018/2019 del Liceo “Respighi” di Piacenza (coordinamento artistico Nicola Cavallari, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco – referente teatro per il Liceo “Respighi”)
PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 5.
INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-14.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523315578).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza Altri Percorsi_PRE/VISIONI
Teatro Gioia di Piacenza| mercoledì 29 maggio 2019 | ore 21 Associazione I Demoni_Mino Manni / Alberto Oliva IL TOPO DEL SOTTOSUOLO Da Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij
adattamento Alberto Oliva e Mino Manni
con Mino Manni
regia Alberto Oliva
L’attore piacentino Mino Manni diretto da Alberto Oliva mette in scena un personaggio straordinario del capolavoro di Dostoevskij “Delitto e castigo”, Arkadij Ivanovic Svidrigajlov, tra ozio e depravazione, tra le serate passate a giocare d’azzardo, i colpi imprevisti di fortuna, le relazioni torbide.
Appuntamento al Teatro Gioia di Piacenza mercoledì 29 maggio alle ore 21 con “Il topo del sottosuolo”, da “Delitto e castigo” di Fedor Dostoevskij, adattamento di Alberto Oliva e Mino Manni, produzione Associazione I Demoni.
Lo spettacolo è inserito nella programmazione di Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Svidrigajlov, incallito giocatore che scommette su se stesso per tutta la vita, giocando ai limiti del consentito una partita senza esclusione di colpi col destino, si innamora di Dunja, la candida sorella di Raskolnikov e incrocia il destino del protagonista anche perché origlia una scomoda confessione che egli fa a Sonja. Da questi intrecci Dostoevskij si discosta per farci conoscere Svidrigajlov dall’interno, penetrando in soggettiva nella sua mente contorta e piena di contraddizioni e raccontandoci il passato di un uomo che si definisce “malato”, come il protagonista delle Memorie dal sottosuolo. E anche lui, infatti, è un personaggio del sottosuolo, anzi, un topo, come quelli che vede in un delirio di allucinazioni nell’ultima notte della sua vita, quella che precede il suicidio, estremo e definitivo atto di coraggio e di sfida alla morte.
Svidrigajlov è un personaggio straordinario, cui Dostoevskij dedica molte pagine nella seconda parte di Delitto e castigo. Essendo il suo un romanzo uscito a puntate, l’autore si è potuto permettere digressioni dalla linea narrativa principale, approfondendo personaggi, fatti e situazioni che incontrano solo sporadicamente la trama principale.
Lo spettacolo è ambientato in una locanda di San Pietroburgo, dove il pubblico potrà prendere posto ai tavolini accanto al protagonista, che interagisce con loro, tra un bicchiere di vino e il caratteristico odore delle candele accese. Un’esperienza intima e travolgente, che coinvolge lo spettatore prendendolo a testimone di una storia di ozio e depravazione.
«Con questo spin off che stringe il fuoco su un personaggio strepitoso di “Delitto e castigo” – sono le parole di Mino Manni e Alberto Oliva – possiamo rendere merito ad alcune pagine di grande impatto teatrale e approfondire dei temi che ci stanno molto a cuore, in particolare il rapporto tra uomo e donna che diventa quello tra vittima e carnefice in costante mutamento tra loro».
LOCANDINA
Teatro Gioia – PRE/VISIONI
mercoledì 29 maggio 2019 – ore 21
Associazione I Demoni_Mino Manni / Alberto Oliva IL TOPO DEL SOTTOSUOLO
Da “Delitto e castigo” di Fedor Dostoevskij
adattamento Alberto Oliva e Mino Manni
con Mino Manni • regia Alberto Oliva
PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 12 intero, 10 ridotto.
INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578. Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-14.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Gioia, via Melchiorre Gioia 20/a, tel. 05231860191 ).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
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In scena nella versione francese “MOI ET RIEN” a La Villette da oggi fino al 12 maggio nella sezione “Little Villette” per le famiglie e le scuole
È la terza Stagione che vede la presenza di Teatro Gioco Vita nel prestigioso centro culturale parigino: in precedenza ospitati “Circoluna” (2016/2017) e “Moun” (2017/2018)
Per la terza Stagione consecutiva le ombre di Teatro Gioco Vita sono protagoniste a La Villette a Parigi. In scena da stamane fino a domenica 12 maggio lo spettacolo “Io e Niente”, presentato nella versione francese “Moi et Rien”, programmato nella sezione “Little Villette” dedicata alle scuole e alle famiglie.
Creazione 2017 con la regia e le scene di Frabrizio Montecchi, è tratta da “Moi et Rien” di Kitty Crowther, illustratrice e autrice di origini anglo-svedesi che ha scritto e illustrato più di quaranta libri tradotti in tutto il mondo, ottenendo numerosi premi tra cui, nel 2010, il più prestigioso riconoscimento al mondo per la letteratura per l’infanzia, l’ALMA (Astrid Lindgren Memorial Award). Una storia intensa e commovente, per dire ai bambini che anche la debolezza e la fragilità possono essere trasformate in forza. In scena Valeria Barreca e Tiziano Ferrari, che recitano la versione francese del testo tradotta da Isabelle Detrez. Le sagome sono di Nicoletta Garioni (ispirate ai disegni della Crowther), le musiche di Paolo Codognola, i costumi di Tania Fedeli, il disegno luci di Davide Rigodanza, luci e fonica di Alberto Marvisi. Hanno collaborato alla creazione Vera Di Marco (assistente alla regia), Federica Ferrari (realizzazione sagome), Sergio Bernasani (realizzazione scene). Lo spettacolo è stato coprodotto nel 2017 dal centro di produzione teatrale piacentino diretto da Diego Maj con Segni New Generations Festival.
La presenza di Teatro Gioco Vita nei cartelloni de La Villette è ormai una costante dalla Stagione 2016/2017 quando il prestigioso centro culturale francese ha ospitato “Circoluna”. Nel 2017/2018 è stata la volta di “Moun”.
“Qui non c’è niente. Anzi, ci sono io. Niente e io. Niente si chiama Niente. Vive con me, intorno a me.” Così incomincia la storia di Lilà, una bambina che dopo aver perso la mamma e con il papà affranto dal lutto, si crea un amico immaginario, Niente. Assieme a Niente Lilà passa le sue giornate a fare niente. Ma Niente, al contrario di lei, è sempre di buonumore e risponde alla sua profonda indolenza con delicata e costruttiva positività. Al “non c’è niente da fare” di Lilà, Niente risponde che “dal niente si può fare tutto”.
Ed è proprio grazie a questo importante insegnamento che Lilà si convince, dopo una lunga resistenza, ad uscire dal suo isolamento e a piantare i semi di papavero blu dell’Himalaya che la mamma aveva conservato nel grande ripostiglio. Quelli di cui, dice la leggenda, un pettazzurro aveva tenuto i semi nel becco durante un lungo periodo di gelo, per paura che quel fiore sparisse per sempre e che poi aveva piantato nel giardino di una principessa…
La decisione di piantare i semi e di coltivare gli stupendi fiori blu preferiti dalla madre fino a ricreare il meraviglioso giardino di casa, consente a Lilà di attirare l’attenzione del padre e riguadagnare il suo amore. “La nostra primavera è stata bellissima. Papà è ridiventato il mio papà”, dice Lilà. Segno di quest’amore ritrovato è un regalo lasciato a Lilà dalla madre prima della sua morte e che il padre si decide finalmente a consegnargli. È una piccola scatola che contiene una sorpresa che tutto chiude e tutto spiega, anche l’amico immaginario. Il bizzarro amico di Lilà è proprio la testimonianza che anche dall’assenza, dalla mancanza, qualcosa di prezioso può nascere.
La versione francese “Moi et Rien” di “Io e Niente” ha debuttato nel febbraio 2018 al Festival “A pas contés” di Dijon.
Da allora lo spettacolo ha al suo attivo una lunga tournée in Francia, con un grande successo di pubblico e di critica.
«I temi di cui tratta “Io e Niente” – sono le parole del regista Fabrizio Montecchi – sono importanti, di quelli che solo fino a qualche anno fa si esitava a proporre al pubblico dei bambini. Ma non si può più negare che la dimensione emotiva, che può essere allo stesso tempo psicologica ed esistenziale, gioca un ruolo fondamentale nella loro crescita. Kitty Crowther si rivolge ai bambini sempre con un’estrema delicatezza, un profondo affetto e grande lealtà e onestà».
E così riesce a fare lo spettacolo, anche nei confronti del pubblico francese.
UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
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Teatro Ragazzi 2018/2019 “SALT’IN BANCO” – XXXIX Rassegna di Teatro Scuola
da lunedì 13 a giovedì 16 maggio 2019 – ore 10
Teatro Filodrammatici di Piacenza Teatro Gioco Vita IL PIÙ FURBO Disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos
con Andrea Coppone – adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi
regia e scene Fabrizio Montecchi – sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos)
musiche Paolo Codognola – coreografie Andrea Coppone – costumi Tania Fedeli – disegno luci Anna Adorno
Il ritorno a Piacenza dello spettacolo “Il più furbo – disavventure di un incorreggibile lupo” di Teatro Gioco Vita chiude la XXXIX Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” proposta dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e curata da Simona Rossi, organizzata con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Appuntamento al Teatro Filodrammatici da lunedì 13 a giovedì 16 maggio sempre alle ore 10 per le scuole dell’infanzia e dei primi due anni delle primarie. Tratta dall’opera di Mario Ramos, la produzione di Teatro Gioco Vita ha debuttato nel luglio scorso a Faenza alla vetrina di teatro ragazzi “Colpi di scena”. L’abbiamo vista a Piacenza in novembre sempre per “Salt’in Banco” e a dicembre per la rassegna “Itinerari di teatro… ed è dicembre”. Al suo attivo una tournée 2018/2019 impegnativa ma di grandi soddisfazioni, con più di 70 repliche e tappe a Pordenone, Bologna, Cremona, Reggio Emilia, Modena, Padova, Siena, Perugia, Torino, Parma, Roma, Napoli, Salerno, Cesena. Dopo Piacenza, chiuderà la Stagione con un festival ad Assisi.
Protagonista Andrea Coppone, regia e scene sono di Fabrizio Montecchi, che firma l’adattamento teatrale con Enrica Carini, le sagome sono di Nicoletta Garioni e Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos), le musiche di Paolo Codognola, le coreografie di Andrea Coppone, i costumi di Tania Fedeli, il disegno luci di Anna Adorno.
Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela. Senza esitazioni, lo mette in pratica. Mentre si avvicina alla casa della nonna, pregusta già il pranzetto: sarà uno scherzo da ragazzi divorarsele entrambe… Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo (che si crede davvero il più furbo), non infila la rosa camicia da notte della nonna con tanto di cuffietta d’ordinanza, ed esce di casa… rimanendo chiuso fuori! Così conciato e in attesa di elaborare un nuovo, geniale piano, al Lupo (che ancora si crede il più furbo), non rimane che nascondersi nel bosco. Ma il bosco, ahimè, è un luogo molto frequentato, soprattutto dai personaggi delle fiabe, e il nostro Lupo fa imbarazzanti incontri (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro, etc.) che mettono fortemente in crisi la sua vanità. Povero lupo! Tutti, invece di avere paura di lui, lo scambiano per un’innocua vecchietta. Per fortuna Cappuccetto Rosso è una bambina molto gentile e viene in suo aiuto. Eh sì, e lui che pensava di essere il più furbo!
Il lupo protagonista di questa storia suscita una simpatia sincera perché a fronte della sua declamata presunzione “io sono il più furbo”, si dimostra, nei fatti, sgraziato e goffo. Tutti gli altri personaggi che lui incontra non fanno che rivelare le sue debolezze e farne un carattere molto umano. Ridere di lui, in cui in fondo tutti ci possiamo riconoscere, è ridere di noi, e questo ci fa sentire tutti più umani. Dalle disavventure di questo lupo usciamo con la gioiosa convinzione che la vita, nonostante tutto quello che ci può accadere, possa essere comunque un’avventura meravigliosa. Il più furbo vede in scena un solo attore-narratore che, aiutandosi con tutto il repertorio di tecniche d’ombra proprie del linguaggio teatrale di Teatro Gioco Vita e una qualità di movimento fortemente coreografica, interpreta tutti i personaggi della storia e ci conduce dentro un mondo sorprendente, dove la dimensione favolistica e quella realistica s’incontrano e si scontrano producendo quell’effetto comico e grottesco proprio della storia raccontata.
LOCANDINA
Teatro Filodrammatici
Da lunedì 13 a giovedì 16 maggio 2019 – ore 10 SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola Teatro Gioco Vita IL PIÙ FURBO Disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos
con Andrea Coppone
adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi
regia e scene Fabrizio Montecchi
sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos)
musiche Paolo Codognola
coreografie Andrea Coppone
costumi Tania Fedeli
disegno luci Anna Adorno
assistente alla regia Enrica Carini, Katja Gorečan
realizzazione sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari
realizzazione scene Sergio Bernasani
lo spettacolo è tratto dai libri di Mario Ramos “Le plus malin”, “C’est moi le plus beau” e “C’est moi le plus fort” editi da
l’école des loisirs, Parigi PRODUZIONE 2018 teatro d’ombre, d’attore e danza pubblico: da 3 a 7 anni
PREZZI E INFORMAZIONI
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia, euro 5 scuola primaria, euro 6 scuola secondaria di 1° grado, euro 7 scuola superiore. Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.
UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
Teatro Ragazzi 2018/2019 “SALT’IN BANCO” – XXXIX Rassegna di Teatro Scuola
Mercoledì 8 maggio 2019 – ore 9 e 10.45
Teatro Municipale di Piacenza Michele Cafaggi / Studio Ta-Daa! CONTROVENTO
storia di aria, nuvole e bolle di sapone
di e con Michele Cafaggi
regia Ted Luminarc – musiche originali Marco Castelli
luci Claudio Morando – scenografie Officine Cervino
grafica e decorazioni Izumi Fujiwara, Stefano Turconi
costumi e sartoria Franca Brenda, Letizia Di Blasi
produzione STUDIO TA-DAA! 2016/17
ringraziamenti speciali per collaborazione artistica, creativa, logistica e tecnica Sandro Cafaggi, Giovanni Garbagnati, Ivano Pavanello, Hiroshi Takamori
Ritorna a grande richiesta a Piacenza Michele Cafaggi, il “mago delle bolle di sapone”. E ritorna dopo anni di assenza la rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” al Teatro Municipale (l’ultima volta risale al marzo 2013), così anche i più piccoli avranno la possibilità di conoscere il nostro teatro di tradizione.
L’appuntamento è per mercoledì 8 maggio con “Controvento” – storia di aria, nuvole e bolle di sapone, ultimo spettacolo in “solo” di Cafaggi, già presentato con successo lo scorso anno e rivolto ai bambini dai 2 ai 10 anni. Doppia recita alle ore 9 e alle ore 10.45 (annunciato il tutto esaurito per entrambe le rappresentazioni), per la Stagione di teatro scuola 2018/2019 “Salt’in Banco” di Teatro Gioco Vita curata da Simona Rossi e organizzata dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
“Oggi è grande festa in Teatro! È il 15 luglio del 1913 e sul palco c’è un bellissimo Biplano interamente costruito dal nostro Aviatore in persona che dopo un breve discorso partirà per la Grande Avventura!”. Tra lo scetticismo di alcuni e l’entusiasmo di altri il nostro Eroe si alzerà presto in volo e ci porterà in mondi sconosciuti, meravigliosi e lontani, forse troppo lontani… Raffiche di vento, morbide e schiumose nuvole, gigantesche bolle di sapone ci accompagneranno in un viaggio al di là dei confini terrestri, in compagnia del nostro Eroe Aviatore. Un moderno Icaro, spaventato e coraggioso, spericolato e pasticcione, ma determinato a realizzare i suoi propositi a costo di dover sacrificare le cose a lui più care. “Controvento”, per usare le parole di Michele Cafaggi, è “dedicato a tutti i sognatori, più o meno eroici, che non hanno mai lasciato nulla di intentato”.
Anche questo nuovo spettacolo, come ogni creazione del “mago delle bolle di sapone”, nasce da una ricerca sulle tecniche, gli oggetti e le storie da raccontare. Spettacoli senza parole dove magia, clownerie, bolle di sapone e arti circensi si fondono per dare vita a creazioni di raffinato divertimento adatte ad un pubblico di ogni età.
Michele Cafaggi ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie ed improvvisazione, sulle orme di grandi maestri tra cui Jango Edwards, Marcel Marceau, Jos Huben, l’Ecole Nationale du Cirque di Annie Fratellini, Philippe Radice, Philippe Gaulier. Dal 1993 si esibisce come artista di strada e di teatro in Italia ed in molti altri paesi del mondo passando con disinvoltura dalle grandi platee internazionali alle feste di paese, scuole, ospedali, case di riposo, carceri e ovunque ci sia l’occasione e il piacere di incontrarsi con il pubblico. Ospite di teatri e festival nazionali e internazionali, ha portato i suoi spettacoli in Italia, Svizzera, Francia, Grecia, Canarie, Spagna, Brasile, Nepal, Corea del Sud, Cina e Giappone. Ha al suo attivo numerose partecipazioni a spettacoli di varietà, trasmissioni televisive, concerti ed eventi. Dal 2003 lavora come Dottore Clown con la Fondazione Theodora Onlus, nei reparti pediatrici di alcuni ospedali italiani.
LOCANDINA
Teatro Municipale
Mercoledì 8 maggio 2019 ore 9 e 10.45 SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola Michele Cafaggi / Studio Ta-Daa! CONTROVENTO
storia di aria, nuvole e bolle di sapone
di e con Michele Cafaggi
regia Ted Luminarc – musiche originali Marco Castelli
luci Claudio Morando – scenografie Officine Cervino
grafica e decorazioni Izumi Fujiwara, Stefano Turconi
costumi e sartoria Franca Brenda, Letizia Di Blasi
produzione STUDIO TA-DAA! 2016/17
ringraziamenti speciali per collaborazione artistica, creativa, logistica e tecnica Sandro Cafaggi, Giovanni Garbagnati, Ivano Pavanello, Hiroshi Takamori tecnica utilizzata: clownerie, pantomima, bolle di sapone pubblico: da 2 a 10 anni
PREZZI E INFORMAZIONI
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia, euro 5 scuola primaria, euro 6 scuola secondaria di 1° grado, euro 7 scuola superiore. Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.
UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
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