Comunicati stampa

“Il mio amico mostro” Teatro del Buratto – 26 e 27 marzo (“Salt’in Banco”)

Teatro Ragazzi 2018/2019
“SALT’IN BANCO” – XXXIX Rassegna di Teatro Scuola

Martedì 26 marzo 2019 – ore 9 e 10.45
Mercoledì 27 marzo 2019 – ore 10
Teatro Filodrammatici di Piacenza
Teatro del Buratto
IL MIO AMICO MOSTRO
testo e regia Aurelia Pini – in scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco
scene Marco Muzzolon – disegno luci Marco Zennaro
scelte musicali a cura di Enzo Montrasio – luci Marco Zennaro – direttore di produzione Franco Spadavecchia

A distanza di tre anni ritorna a Piacenza “Il mio amico mostro” del Teatro del Buratto, e ancora una volta si attende il tutto esaurito al Teatro Filodrammatici. Lo spettacolo andrà in scena martedì 26 e mercoledì 27 marzo per la Stagione di teatro scuola 2018/2019 “Salt’in Banco” di Teatro Gioco Vita curata da Simona Rossi e organizzata dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Appuntamento con doppia rappresentazione alle ore 9 e alle ore 10.45 martedì 26, mentre mercoledì 27 è in programma un’unica recita alle ore 10.
Scritto e diretto da Aurelia Pini, “Il mio amico mostro” è una storia sull’immaginario dei più piccoli raccontata con le tecniche del teatro d’animazione su nero e pupazzi animati a vista, rivolta ai bambini dai 4 agli 8 anni e interpretata da Nadia Milani, Matteo Moglianesi e Serena Crocco. Le scene sono di Marco Muzzolon, il disegno luci di Marco Zennaro, le scelte musicali a cura di Enzo Montrasio, la direzione di produzione di Franco Spadavecchia.

Gli adulti dicono che i mostri non esistono, ma Alice è una bambina che con i mostri crea legami di amicizia: li disegna, ci gioca, parla con loro e li addomestica.
“I mostri non esistono!”, dicono i grandi ad Alice, ma lei non lo pensa affatto: a lei i mostri piacciono! C’è Sigfrido, un piccolo mostro morbido, paziente, da abbracciare quando si è tristi: quando è buio le fa compagnia, dorme nel suo lettino. È un amico con le ali di drago, a cui confidare tanti segreti, condividere le emozioni, anche la paura.
Alice è una bambina, che affronta i riti del sonno, non vuole che il papà l’aiuti, perché fare da sola è da grandi.
Dal grande armadio nasce magicamente la sua cameretta, è il suo mondo fantastico, animistico. Per tutti i bambini la propria stanza è il luogo privilegiato dove poter sperimentare la propria autonomia, scoprire i confini tra il noto e l’ignoto, la differenza tra ciò che è fantastico e reale.
Alice si sente al sicuro tra i propri giocattoli, trova angoli segreti in cui rifugiarsi: l’armadio, il letto, il comodino e la sedia… “Io non ho paura dei mostri, anzi mi piacciono mostruosamente!”. Però una sera strani rumori e ombre improvvise costringeranno Alice ad affrontare nuovi mostri, e tutto ciò che è nuovo e sconosciuto, si sa, fa un po’ paura.
L’incontro con il nuovo mostro – “Il mostro Piscialetto” – che vive proprio nel suo letto e che vuole fare la pipì lì, proprio lì, a tutti i costi, farà scoprire ad Alice che anche lui ha paura, paura di affrontare il corridoio buio che porta al bagno. E poi il “Mostro Gordo” che mangia calzini e mutande e vive nel comodino… E tanti altri…
Alice li affronterà uno dopo l’altro e la paura diventerà coraggio, li guarderà in faccia e li addomesticherà, perché in fondo i mostri che tutti abbiamo dentro hanno solo bisogno di essere conosciuti, capiti e accettati, e poi … anche amati. In fondo di questi mostri ci si può fidare… perché hanno un cuore… Così Alice chiude gli occhi, e finalmente può dormire.
“Buona notte Alice”, le dice il suo papà dall’altra stanza e la bambina, abbracciata a Sigfrido, si addormenta.

L’immaginario mostruoso che abbiamo dentro vuole uscire, vuole farsi conoscere e il linguaggio della fantasia è quello che meglio di tutti può raccontarlo, per poi aiutarci ad affrontare il mondo con tutti i suoi ostacoli.

LOCANDINA

Teatro Filodrammatici
Martedì 26 marzo 2019 ore 9 e 10.45
Mercoledì 27 marzo 2019 ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

Teatro del Buratto
IL MIO AMICO MOSTRO
testo e regia Aurelia Pini
in scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco
scene Marco Muzzolon
disegno luci Marco Zennaro
scelte musicali a cura di Enzo Montrasio
luci Marco Zennaro
direttore di produzione Franco Spadavecchia

pubblico: da 4 a 8 anni
teatro d’animazione su nero e pupazzi animati a vista

PREZZI E INFORMAZIONI
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia, euro 5 scuola primaria, euro 6 scuola secondaria di 1° grado, euro 7 scuola superiore. Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.

UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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“#oggièilmiogiorno” – 22 marzo al Teatro Filodrammatici (“Tre per Te” TeatroDanza)

“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
Teatro Danza

Teatro Filodrammatici di Piacenza| venerdì 22 marzo | ore 21

#oggièilmiogiorno
di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
con Silvia Gribaudi e partecipanti al workshop Over 60
produzione Zebra
con il sostegno di Anticorpi ResiDanceXL2017 e Malmo Dansstationeen

si ringrazia Palestra Le Club

Una performance che vive attraverso un laboratorio territoriale che a Piacenza ha coinvolto un gruppo di Over 60: è “#oggièilmiogiorno” di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti, produzione Zebra con il sostegno di Anticorpi ResiDanceXL2017 e Malmo Dansstationeen. La vedremo al Teatro Filodrammatici di Piacenza a chiusura del cartellone Teatro Danza curato da Roberto De Lellis nell’ambito della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2018/2019 del Teatro Municipale di Piacenza – proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Appuntamento venerdì 22 marzo alle ore 21. In scena con Silvia Gribaudi il gruppo di partecipanti al workshop Over 60 curato dalla coreografa e danzatrice e avviato nella passata stagione da Teatro Gioco Vita nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale” realizzato con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Un progetto che è proseguito quest’anno e che si è realizzato grazie alla collaborazione della Palestra Le Club, che ha ospitato il laboratorio. Nella Palestra di via Cantarana il gruppo di partecipanti al workshop Over 60 sarà al lavoro anche lunedì 18 e martedì 19 marzo dalle 11 alle 12.30, quindi si sposterà da mercoledì 20 a venerdì 22 marzo dalle ore 10 alle ore 12.30 al Teatro Filodrammatici.

Un racconto fatto di immagini di movimento in cui ogni partecipante coglie l’attimo, invitando il pubblico stesso ad osare all’azione. Lo spettacolo nasce da un’attenta ricerca fatta dal 2011 sui territori italiani con laboratori che coinvolgono le comunità locali. Del resto, per usare le parole di Silvia Gribaudi e di Matteo Maffesanti che hanno ideato il progetto artistico “#oggièilmiogiorno” a Piacenza è dedicato a tutti gli over 60, “un paese è vivo se c’è qualcuno che lo racconta”. Infatti l’obiettivo è valorizzare le persone che vivono un territorio attraverso un’azione performativa collettiva.

Coreografa e performer nata a Torino, Silvia Gribaudi è un’artista attiva nell’arte performativa. Il suo linguaggio coreografico attraversa la performing art, la danza e il teatro, mettendo al centro della ricerca il corpo e la relazione col pubblico. La sua poetica si avvale di una ricerca costante di confronto e inclusione con il tessuto sociale e culturale in cui le performance si sviluppano. Il suo linguaggio artistico è l’incontro della danza con la comicità cruda ed empatica.
Regista e operatore teatrale nel sociale, nato a Verona, Matteo Maffesanti utilizza il linguaggio cinematografico e performativo in differenti contesti artistici e sociali con particolare attenzione al rapporto tra arte e disabilità. Attento al tema del sociale è fondatore del progetto pedagogico Elevator Bunker, collettivo integrato di ricerca performativa. Attualmente è impegnato alla realizzazione del suo primo lungometraggio.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2018/2019 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
e IREN
con il contributo di
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Dipartimento dello Spettacolo
REGIONE EMILIA ROMAGNA

 

LOCANDINA

Teatro Filodrammatici – TEATRO DANZA
venerdì 22 marzo 2018 – ore 21
#oggièilmiogiorno
di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
con Silvia Gribaudi e partecipanti al workshop Over 60
produzione Zebra
con il sostegno di Anticorpi ResiDanceXL2017 e Malmo Dansstationeen

BIGLIETTI TEATRO FILODRAMMATICI Posto unico € 15 (intero) 13 (ridotto) 10 (studenti e allievi scuole di danza)

INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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“Regalo di Natale” – 19 e 20 marzo al Teatro Municipale (“Tre per Te” Prosa)

“TRE PER TE” 2018/2019 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
Prosa

Teatro Municipale di Piacenza| martedì 19 e mercoledì 20 marzo | ore 21

Gigio Alberti – Filippo Dini – Giovanni Esposito – Valerio Santoro – Gennaro di Biase 
REGALO DI NATALE
di Pupi Avati
adattamento teatrale Sergio Pierattini
regia Marcello Cotugno
produzione La Pirandelliana

Uno dei più bei film di Pupi Avati, lucido, amaro, avvincente. Cinque attori di grande livello, Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase, ce ne restituiscono la vicenda ai tempi dell’attuale crisi economica, diretti con maestria da Marcello Cotugno.Lo spettacolo è “Regalo di Natale”, che vedremo al Teatro Municipale di Piacenza martedì 19 e mercoledì 20 marzo alle ore 21, per la Stagione di Prosa “Tre per Te” 2018/2019 proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
L’adattamento teatrale del film di Avati è di Sergio Pierattini, scenografie sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Alessandro Lai e le luci di Pasquale Mari. “Regalo di Natale” è una produzione La Pirandelliana.
Quattro amici di vecchia data, Lele, Ugo, Stefano e Franco, si ritrovano la notte di Natale per giocare una partita di poker. Con loro vi è anche il misterioso avvocato Santelia, un ricco industriale contattato da Ugo per partecipare alla partita. Franco è proprietario di un importante cinema di Milano ed è il più ricco dei quattro, l’unico ad avere le risorse economiche per poter battere l’avvocato, il quale tra l’altro è noto nel giro per le sue ingenti perdite. Tra Franco e Ugo però, i rapporti sono tesi; la loro amicizia, infatti, è compromessa da anni, al punto tale che Franco, indispettito dalla presenza dell’ormai ex amico, quasi decide di tornarsene a casa. La sola prospettiva di vincere la somma necessaria alla ristrutturazione del cinema lo fa desistere dall’idea. La partita si rivela ben presto tutt’altro che amichevole. Sul piatto, oltre a un bel po’ di soldi, c’è il bilancio della vita di ognuno: i fallimenti, le sconfitte, i tradimenti, le menzogne, gli inganni.
«Originariamente ambientato negli anni ‘80, il testo – spiega Marcello Cotugno nelle note di regia – è stato trasposto nel 2008, anno in cui la crisi economica globale si è abbattuta sull’Europa segnando profondamente la società italiana. In risposta a recessione e precariato, il gioco d’azzardo vive una stagione di fulminante ascesa, e – dalle slot che affollano i bar al boom del poker texano – si moltiplicano i luoghi e le modalità in cui viene praticato. I soldi facili sono la chimera inseguita anche dai nostri protagonisti, in un crescendo di tensione che ci rivela mano dopo mano come, al tavolo verde, questi uomini si stiano giocando ben più di una manciata di fiches. Cinque attori di grande livello, Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase, si calano in una partita che probabilmente lascerà i loro personaggi tutti sconfitti, a dimostrazione di come alcuni valori fondamentali delle relazioni umane – amicizia, lealtà e consapevolezza di sé – stiano dolorosamente tramontando dal nostro orizzonte».
«Con la sua stringente contemporaneità – prosegue il regista – e la sua universalità fuori dal tempo, la parabola di “Regalo di Natale” è allora il trionfo del singolo sul collettivo, è la metafora del successo di uno conquistato a spese di tutti, è il simbolo di una teatralità doppia e meschina, è un’amara una riflessione su come stiamo diventando. O su come forse siamo già diventati. Se il poker è lo specchio della vita, il teatro è il luogo dove attori e spettatori si possono rispecchiare gli uni negli altri».

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2018/2019 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
e IREN
con il contributo di
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Dipartimento dello Spettacolo
REGIONE EMILIA ROMAGNA

LOCANDINA

Teatro Municipale – PROSA
martedì 19 e mercoledì 20 marzo 2019 – ore 21
La Pirandelliana
presenta
GIGIO ALBERTI – FILIPPO DINI – GIOVANNI ESPOSITO – VALERIO SANTORO – GENNARO DI BIASE
in
REGALO DI NATALE
di Pupi Avati
adattamento teatrale Sergio Pierattini
regia MARCELLO COTUGNO
scenografie Luigi Ferrigno
costumi Alessandro Lai
luci Pasquale Mari

(foto Michele De Punzio)

BIGLIETTI TEATRO MUNICIPALE Platea € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto) Posto Palco € 26 (intero) 24 (convenzioni) 22 (ridotto) Ingresso Palchi/Galleria € 16 (intero) 15 (convenzioni) 14 (ridotto) Galleria numerata € 21 (intero) 20 (convenzioni) 19 (ridotto) Loggione numerato € 13 (intero) 12 (convenzioni) 11 (ridotto) Ingresso Loggione € 8
Studenti € 13 (posto unico in galleria)

INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16. Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19 (Teatro Municipale, via Verdi 41, tel. 0523.492251). Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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“Cosa vuoi fare da grande?” lettura scenica Teatro Gioco Vita/Liceo “Gioia”- 15 marzo (“Pre/Visioni”)

PRE/VISIONI
Giovani artisti, scuole di teatro, laboratori e azioni teatrali, esperienze di residenza artistica
“InFormazione Teatrale” 2018/2019

venerdì 15 marzo 2019 – ore 20.30 – Teatro Gioia
Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
COSA VUOI FARE DA GRANDE?
lettura scenica
esito del laboratorio teatrale intensivo di Nicola Cavallari
con la classe III scientifico E del Liceo “Gioia” di Piacenza

“Cosa vuoi fare da grande?”. Una domanda che è una tappa obbligata nel viaggio dalla gioventù all’età adulta. Cercheranno di dare una loro risposta, attraverso il linguaggio del teatro, gli studenti della classe III scientifico E del Liceo “Gioia” di Piacenza con la lettura scenica “COSA VUOI FARE DA GRANDE?”, esito di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita condotto da Nicola Cavallari. Appuntamento venerdì 15 marzo alle ore 20.30 al Teatro Gioia di Piacenza. La performance è inserita nella rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali. Si tratta di una sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
“COSA VUOI FARE DA GRANDE?” è una creazione collettiva della classe, con la supervisione artistica di Nicola Cavallari. Gli studenti della classe saranno al lavoro con l’attore e regista da mercoledì 13 marzo al Teatro Gioia, dopo una fase di preparazione del testo condotta autonomamente.
In scena Maria Bellazzini, Sara Benvenuto, Simone Bussolo, Laura Caldana, Matteo Castignola, Alice Chiozza, Martina Lardone, Giulia Longinotti, Giada Losi, Michele Maserati, Nicolò Mori, Alen Nelaj, Matteo Rancati, Isotta Rebecchi, Antonino Rubino, Pietro Sesenna, Paola Traversi, Martina Vida, Francesco Zanelli. Staff tecnico Alessandro Gelmini (luci) e Davide Giacobbi (macchinista). L’iniziativa del laboratorio è stata resa possibile grazie alla collaborazione del preside del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli, della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, della professoressa Elisabetta Peruzzi e di tutti gli insegnanti della classe III scientifico E.
“Cosa vuoi fare da grande?” è una domanda da cui nascono dubbi irrisolvibili pronti a trasformarsi immediatamente in certezze, e viceversa certezze inossidabili che in men che non si dica diventano dubbi amletici. Oltre alle insicurezze personali, ci si mettono i desideri e le speranze delle persone intorno a noi, che finiscono per creare ulteriore confusione. La protagonista della nostra storia è una ragazza divisa tra i propri sogni e la strada che i genitori hanno preparato per lei e che la porterebbe a ottenere un lavoro economicamente e socialmente riconosciuto, ma lontano dalle sue passioni. Così, terribilmente indecisa e stravolta dall’ansia data dall’impellente necessità di una scelta, si trova catapultata in un sogno, o meglio in un incubo, nel quale lei stessa sarà il giudice che dovrà stabilire la scelta giusta.
A testimoniare a favore dell’una o dell’altra ipotesi si alterneranno personaggi storici e famosi che peroreranno ciascuno la propria scelta di vita. Sarà allora più che normale trovare, in questo tribunale immaginario, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a braccetto con San Francesco, o Lesbia opposta a Giulietta Capuleti. Sarà per la nostra protagonista un sogno rivelatore o il tutto si trasformerà nel suo peggior incubo? Gli studenti si sono ispirati al tema del viaggio, suggerito loro dai docenti, per affrontare la creazione e la scrittura di questo lavoro. Cogliendo lo spirito del teatro, hanno deciso di raccontarci un pezzo della loro vita, del loro viaggio, di una tappa che in questo momento è per loro molto importante.
Il laboratorio teatrale intensivo con la classe III scientifico E è solo una delle varie iniziative frutto della collaborazione tra Liceo “Gioia” e Teatro Gioco Vita in questa stagione teatrale 2018/2019. Oltre alla visione di spettacoli della Stagione di Prosa “Tre per Te” e della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” con le varie iniziative collegate (incontri, lezioni, approfondimenti), è stato già realizzato un altro percorso laboratoriale intensivo di tre giornate con la classe IV classico C condotto da Umberto Petranca sul tema del giambo. Con Nicola Cavallari è poi in corso un laboratorio più articolato di dodici giornate con la II linguistico D su Annibale. Sempre con esito finale aperto al pubblico nell’ambito del cartellone Pre/Visioni. Tutte queste attività laboratoriali e di educazione al teatro sono inserite nel programma “InFormazione Teatrale” che l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita promuove con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

 

LOCANDINA

Teatro Gioia – PRE/VISIONI
venerdì 15 marzo 2019 – ore 20.30

Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
COSA VUOI FARE DA GRANDE?
lettura scenica
esito del laboratorio teatrale intensivo di Nicola Cavallari con la classe III scientifico E del Liceo “Gioia” di Piacenza
creazione collettiva della classe
supervisione artistica Nicola Cavallari
con Maria Bellazzini, Sara Benvenuto, Simone Bussolo, Laura Caldana, Matteo Castignola, Alice Chiozza,
Martina Lardone, Giulia Longinotti, Giada Losi, Michele Maserati, Nicolò Mori, Alen Nelaj, Matteo Rancati,
Isotta Rebecchi, Antonino Rubino, Pietro Sesenna, Paola Traversi, Martina Vida, Francesco Zanelli
luci Alessandro Gelmini
macchinista Davide Giacobbi
grazie per la collaborazione al preside del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli,
alla referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini,
alla professoressa Elisabetta Peruzzi e a tutti gli insegnanti della classe III scientifico E 

PREZZI Biglietti posto unico non numerato euro 5.

INFO E BIGLIETTERIA TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16. Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Gioia, via Melchiorre Gioia 20/a, tel. 05231860191 ). Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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“MOUN” Portata dalla schiuma e dalle onde – lo spettacolo ha superato il traguardo delle 200 recite

200 RECITE PER LO SPETTACOLO DI TEATRO GIOCO VITA
“MOUN” – Portata dalla schiuma e dalle onde

Il traguardo raggiunto lunedì 11 marzo in Francia a Mercurey
nell’ambito della 10a edizione della rassegna “Le Rendez-vous des Piccolis”
di Espace des Arts – Scène nationale Chalon-sur-Saône

Ha superato il traguardo delle 200 recite lo spettacolo di Teatro Gioco Vita “MOUN” – Portata dalla schiuma e dalle onde, una storia che tratta temi forti come l’abbandono, l’adozione, la nostalgia e la costruzione di sé, ma sempre con un senso di grande serenità. La creazione, tratta da “Moun” di Rascal e rivolta ai ragazzi dai 5 ai 10 anni, vede in scena l’attrice Deniz Azhar Azari, con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi e le sagome Nicoletta Garioni (dalle illustrazioni di Sophie). Ha debuttato nell’aprile 2016 a Piacenza al Teatro Filodrammatici e da allora ha circuitato in Italia e all’estero sia nella versione in lingua italiana sia nella versione in francese presentata per la prima volta al festival “Au bonheur des mômes” a Le Grand-Bornand.
E in Francia è stata lunedì 11 marzo la duecentesima recita di “Moun”, alle ore 19 a Mercurey nella Salle des fêtes, dove lo spettacolo era ospite di Espace des Arts – Scène nationale Chalon-sur-Saône, nell’ambito della 10a edizione di “Le Rendez-vous des Piccolis” (importante rassegna con una proposta multidisciplinare rivolta al pubblico dei giovanissimi, in programma dal 4 al 14 marzo). Con Deniz Azhar Azari, in tournée in questa stagione Giulia Rota, tecnico che cura le luci e la fonica. Le musiche sono firmate da Paolo Codognola, le coreografie da Valerio Longo, i costumi da Tania Fedeli, il disegno luci da Anna Adorno.
Nel percorso delle duecento recite diverse le tappe importanti. In Italia il festival “Segnali” di Milano, vetrina teatrale dedicata alle giovani generazioni (maggio 2016), il “Festivaletteratura” di Mantova (settembre 2016) e “Festebà” di Ferrara (settembre 2016), dove ha ricevuto il premio come miglior spettacolo del festival. Il Piccolo Teatro di Milano, dove è andato in scena al Piccolo Teatro Studio Melato (febbraio-marzo 2018). E ancora, piazze prestigiose come Modena, Torino, Reggio Emilia, Udine, Bologna, Perugia.
Ma “Moun” è molto amato anche in Francia, tanto che le recite oltralpe superano quelle sul territorio nazionale. Nel 2018 lo spettacolo è stato in cartellone al Festival di Avignone, una delle più importanti manifestazioni a livello internazionale dedicate al teatro contemporaneo, dall’11 al 28 luglio nella sezione “Théâtrénfant et tout public”, segnando la prima volta di Teatro Gioco Vita al prestigioso festival francese. Ed è stato programmato anche a Parigi a La Villette (dal 28 novembre al 3 dicembre). Infine in questa stagione 2018/2019 la tournée di “Moun” ha toccato soprattutto la Francia. La forza di “Moun” consiste nel contrasto tra la gravità dei temi trattati e la grande leggerezza con cui sono enunciati. Questa leggerezza poetica è resa sulla scena da immagini d’ombra dai toni pastello, acquerellati, e da ritmi calmi e distesi, che donano un’atmosfera di pace che informa tutta l’azione scenica e anche la recitazione.
Ai genitori di Moun il loro paese, in preda alla follia della guerra, sembra ormai non offrire nessun futuro. Con un atto disperato decidono di abbandonare al mare l’unica figlia, nella speranza che, lontano dalla guerra, avrà una possibilità di salvezza. Moun attraversa l’oceano dentro una scatola di bambù e arriva “al di là” del mare, dove su una spiaggia un’altra coppia la trova, la porta in salvo e l’adotta. Moun cresce così in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle. Arriva però il giorno in cui le sono rivelate le sue vere origini e Moun si trova a fare i conti con la propria storia…
In scena è una sola attrice (Deniz Azhar Azari) che evoca la storia di Moun facendo uso di un linguaggio teatrale che fonde la narrazione e la danza con tutto il repertorio di tecniche d’ombra proprie di Teatro Gioco Vita.

UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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“Voglio la luna!” ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata – 14 e 15 marzo (“Salt’in Banco”)

Teatro Ragazzi 2018/2019
“SALT’IN BANCO” – XXXIX Rassegna di Teatro Scuola

Giovedì 14 marzo 2019 – ore 9 e 10.45
Venerdì 15 marzo 2019 – ore 10
Teatro Filodrammatici di Piacenza
ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata
VOGLIO LA LUNA!
ideazione e regia Simone Guerro drammaturgia Lucia Palozzi
con Silvia Barchiesti, Fabio Spadoni, Simone Guerro
allestimento e figure Ilaria Sebastianelli, Alessio Pacci

«Un’originale creazione tutta costruita sul rapporto tra un bambino e il suo attaccamento verso la luna, un rapporto così forte che lo porta a cercarla e a catturarla per poi rendersi conto che la luna è un patrimonio comune e che non può essere appannaggio di nessuno. In un ambiente semplicissimo dove il teatro di figura contrassegna i momenti salienti della storia, Fabio Spadoni, attore affetto dalla sindrome di Down, è un convincente tenerissimo bambino che in sintonia con la narrazione e la fisarmonica di Simone Guerro restituisce agli spettatori tutte le suggestioni di una storia poeticamente sensibile». Così si legge nelle motivazioni della giuria che ha assegnato il Premio Eolo Award 2013 come miglior progetto educativo per il teatro ragazzi e giovani a “Voglio la luna!” dell’ATGTP – Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata.
Vedremo lo spettacolo a Piacenza giovedì 14 venerdì 15 marzo per la Stagione di teatro scuola 2018/2019 “Salt’in Banco” di Teatro Gioco Vita curata da Simona Rossi e organizzata dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Appuntamento al Teatro Filodrammatici con doppia rappresentazione alle ore 9 e alle ore 10.45 giovedì 14 marzo, mentre venerdì 15 marzo è in programma un’unica recita alle ore 10.
Ideato e diretto da Simone Guerro, che è anche protagonista in scena insieme a Silvia Barchiesti e Fabio Spadoni, con la drammaturgia di Lucia Palozzi e allestimento e figure di Ilaria Sebastianelli e Alessio Pacci, “Voglio la luna!” è rivolto ai bambini dai 4 ai 10 anni. Uno spettacolo che ha ottenuto diversi riconoscimenti: oltre al Premio Eolo Awards il progetto è stato anche finalista al Premio Scenario Infanzia 2010.
Fabio è nella sua cameretta, alle prese con i suoi giochi ma soprattutto con comandi, raccomandazioni e rimproveri della mamma. Non è per niente tranquillo, gli sembra che le cose non vadano mai come lui vorrebbe e di non poter far niente per cambiarle. Finché una notte, come per magia, viene svegliato da un soffio di vento e si accorge che lì, proprio nella sua camera, è venuta a trovarlo la luna! È bellissima, grande, luminosa… giocano insieme e poi lei, così come è arrivata, scompare. Fabio non è mai stato così felice. Decide che vuole averla a tutti i costi e parte per una fantastica avventura alla fine della quale riesce a catturare la luna e a portarla in camera sua. Gli sembra che tutti i suoi problemi siano finiti per sempre, solo che Fabio non sa che nel mondo, senza più la luna nel cielo, i problemi sono appena cominciati. Comprenderà allora che non sempre si può volere tutto per sé ciò che appartiene anche agli altri… e con un gesto magico e poetico deciderà di condividere lo splendore della luna con il pubblico dei bambini. La storia è accompagnata dalla narrazione, dalla musica dal vivo e da scene di teatro di figura con pupazzi e ombre.
«L’idea di questo spettacolo – spiega Simone Guerro nelle note di regia – nasce dall’incontro con Fabio, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down. Fabio ha uno sguardo aperto al mondo come quello dei più piccoli e la capacità di credere che se si vuole davvero qualcosa sia possibile ottenerla. Per questo non poteva essere che lui l’unico interprete di questa storia, che in sé racchiude il senso più profondo della nostra operazione: rendere una cosa impossibile possibile. Quando Fabio ci ha detto che voleva fare “l’attore del teatro col microfono” abbiamo sorriso di circostanza, ma poi è arrivata l’idea di questo spettacolo. Fabio ha costruito con noi il suo clown, la sua maschera, esaltando le caratteristiche della sua personalità e sviluppandola su registri comici. Ha lavorato da vero attore, con serietà e precisione non comuni, creando un personaggio unico, la cui simpatia è pari solo alla poeticità, donando a una storia “normale” la fragile e incomprensibile bellezza della vita».

LOCANDINA

Teatro Filodrammatici
giovedì 14 marzo 2019 ore 9 e 10.45
venerdì 15 marzo 2019 ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata
VOGLIO LA LUNA!
ideazione e regia Simone Guerro
drammaturgia Lucia Palozzi
con Silvia Barchiesti, Fabio Spadoni, Simone Guerro
allestimento e figure Ilaria Sebastianelli, Alessio Pacci

teatro d’attore e di figura
pubblico: da 4 a 10 anni
Spettacolo vincitore Premio Eolo Award 2013 – Miglior progetto educativo per il teatro ragazzi e giovani
Progetto finalista al Premio Scenario Infanzia 2010

PREZZI E INFORMAZIONI
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia, euro 5 scuola primaria, euro 6 scuola secondaria di 1° grado, euro 7 scuola superiore. Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.

UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

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