Stagione in corso

“GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEO DI ANDREA PAZIENZA” Massimo Bonechi / Riccardo Goretti / Giorgio Rossi

Teatro Filodrammatici di Piacenza| domenica 19 marzo 2022 | ore 16 | Teatro Danza
Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi
GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEO DI ANDREA PAZIENZA
al temine dello spettacolo
INCONTRO CON GLI ARTISTI
in collaborazione con il Festival del Fumetto di Piacenza 2023 “L’arte maivista di Frigidaire”

Portare in scena l’opera straziante e meravigliosa di Andrea Pazienza che narra la discesa, non solo personale ma generazionale, nel baratro dell’eroina. Lo fanno Massimo Bonechi, Riccardo Goretti e Giorgio Rossi della storica Sosta Palmizi con lo spettacolo “Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza”, che vedremo al Teatro Filodrammatici di Piacenza domenica 19 marzo alle ore 16. Prosegue quindi con questo appuntamento pomeridiano il cartellone 2023 di Teatro Danza curato da Emma Chiara Perotti e inserito nella Stagione di Prosa 2022/2023 del Teatro Municipale di Piacenza, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Al termine dello spettacolo gli artisti dialogheranno con il pubblico: l’incontro è proposto in collaborazione con il Festival del Fumetto di Piacenza, edizione 2023, “L’arte mai vista di Frigidaire”, in programma dal 18 marzo.
Nel 1987 usciva un libro destinato a entrare immediatamente nella leggenda, di quelli che trentacinque anni dopo qualche recensore da blog avrebbe certamente chiamato instant classic. Un libro scomodo, feroce, commovente, sincero fino alla brutalità. Trentacinque anni dopo sarebbe stato chiamato “graphic novel”, ma allora era solo un libro. Il titolo: “Pompeo”, o “Gli ultimi giorni di Pompeo”, se si vuol stare ai vari riquadri che compaiono nel fumetto originale. L’autore, un ancora giovanissimo Andrea Pazienza, narra la discesa nel baratro dell’eroina. Rispettosi del testo originale fino alla sillaba, trasudanti amore per l’opera originale in ogni gesto scenico i tre protagonisti Massimo Bonechi, Riccardo Goretti (ideatore dello spettacolo) e Giorgio Rossi portano in scena il testo integrale dell’opera figlia di grandi slanci politici e culturali e di grandi delusioni.
«La storia (autobiografica? Fino a che punto? Se ne discute spesso. Ma ci interessa davvero?) – sono le parole di Riccardo Goretti – degli ultimi giorni di un eroinomane convinto di togliersi la vita, se narrata senza l’ausilio degli stupendi disegni di Pazienza, non perde un grammo della sua epicità, della sua profondità, del suo dramma, nel senso più etimologico che si possa immaginare. Certo, diventa una cosa leggermente differente, e va saputa trattare coi guanti. (…) Ma i miei collaboratori di questo giro sono delle sicurezze. Massimo Bonechi, regista e attore con cui ho già affrontato svariate avventure progettuali, è intanto un grande appassionato di fumetti. Ma più che altro è un artista della cura. Meticoloso, attento, sensibile in ogni gesto. Giorgio Rossi è un danzatore e coreografo che non ha nessun bisogno ch’io lo presenti. Ma a questo si deve aggiungere – e forse non tutti lo sanno – che era un grande amico di Andrea. E per questo anche lui è una garanzia di attenzione a ciò che andremo a fare. Infine, se ce ne fosse ancora bisogno, ci confronteremo costantemente con Marina Comandini, moglie di Andrea Pazienza e da trent’anni scrupolosa curatrice della sua legacy, artista a sua volta, straordinaria disegnatrice».

TEATRO DANZA 2023 responsabile progetti Teatro Danza Emma Chiara Perotti
“TRE PER TE” Stagione di prosa 2021/2022 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza

direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MICREGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Filodrammatici di Piacenza (Via Santa Franca 33)
domenica 19 marzo 2023 ore 16
– TEATRO DANZA
Massimo Bonechi / Riccardo Goretti / Giorgio Rossi
GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEO DI ANDREA PAZIENZA
di e con Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi
da un’idea di Riccardo Goretti
con l’amichevole consulenza di Marina Comandini in Pazienza
con la partecipazione speciale di Lucia Poli e David Riondino
sound e light design Giacomo Agnifili
esecuzione tecnica Massimiliano Ferrari
costumi Chiara Lanzillotta
assistente alla regia Tommaso Carovani
consulenza grafica, foto e riprese video Stefano Roiz
produzione Ass. Sosta Palmizi
in collaborazione con STA – Spazio Teatrale Allincontro
un progetto realizzato con la collaborazione della Fondazione Teatro Metastasio di Prato
durata 1h 15′

(ph Stefano Roiz)

PROGRAMMA DI SALA

INFORMAZIONI 
Biglietti
euro 20 (intero), 15 (ridotto), euro 10 (ridotto studenti e scuole di danza) posto unico numerato
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16, e-mail info@teatrogiocovita.it
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 20 al Teatro Filodrammatici.
Biglietteria online: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/gli-ultimi-giorni-di-pompeo/194528

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“TRE FUNERALI E UN MATRIMONIO” con la classe III E del Liceo “Respighi” a cura di Barbara Eforo

Teatro Gioia di Piacenza – venerdì 17 marzo 2023 – ore 20.30
Liceo “Respighi” / Teatro Gioia
TRE FUNERALI E UN MATRIMONIO
Lettura scenica esito del Laboratorio teatrale intensivo
con la classe III E del Liceo “Respighi” di Piacenza
a cura di Barbara Eforo

I ragazzi e le ragazze della classe III E del Liceo Respighi di Piacenza in scena per raccontare il loro incontro con Edgar Lee Masters e la sua Antologia di Spoon River.
Appuntamento venerdì 17 marzo alle ore 20.30 al Teatro Gioia con “Tre funerali e un matrimonio”, esito di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita condotto da Barbara Eforo.
Un altro progetto nato dalla collaborazione tra il Liceo “Respighi” e Teatro Gioco Vita, che vedrà la classe IIi E al lavoro al Teatro Gioia a partire da mercoledì 15 marzo per una tre giorni di laboratorio, nell’ambito dei programmi di “InFormazione Teatrale” realizzati in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano .

Protagonisti in scena Elena Ardenti, Giacomo Balordi, Sofia Bersani, Annalisa Braga, Sara Calamari, Jacopo Carini, Alexandru Cater, Rebecca Chiesa, Alice Cigolini, Luca Delfitto, Matilde Magnani, Alessandro Mancioppi, Alessandro Morganti, Francesco Pin, Federica Pipitone, Gino Ragona, Elisa Ricetti, Annalisa Rizzi, Viola Ronzi, Francesca Sartori, Tommaso Silva, Matteo Soresi, Milena Taschieri, Matilda Turini, Alessandro Zangrandi.

“Tre funerali e un matrimonio” è una creazione collettiva della classe con la supervisione artistica di Narbara Eforo. La parte tecnica è curata da Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista). Nel progetto, possibile grazie alla collaborazione della Dirigente Liceo “Respighi” professoressa Elisabetta Ghiretti e della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Emanuela Sindaco, la classe è stata seguita dalla professoressa Paola Pareti con la disponibilità di tutti gli insegnanti della classe III E.

«Ero una ragazza quando ho letto per la prima volta “Spoon River”: me l’aveva portata Cesare Pavese, una mattina che gli avevo chiesto che differenza c’è tra la letteratura americana e quella inglese. (…) L’aprii proprio alla metà, e trovai una poesia che finiva così: “mentre la baciavo con l’anima sulle labbra, l’anima d’improvviso mi fuggì”. Chissà perché questi versi mi mozzarono il fiato: è così difficile spiegare le reazioni degli adolescenti».

Così Fernanda Pivano racconta il suo primo incontro con l’ “Antologia di Spoon River”, di cui curerà poi la traduzione italiana. In “Tre funerali e un matrimonio” sono i ragazzi e le ragazze della classe III E a raccontare il loro incontro con Edgar Lee Masters e le sue poesie. E lo faranno attraverso gli archetipi di alcuni suoi personaggi che hanno innescato in loro la creazione di un intreccio di vite in cui ciò che accade sembra nascere dall’errore e dalla casualità, ma in realtà nulla è come appare. Un ragazzo, un avvocato, la mafia, un ubriaco: si incontrano, si scontrano, si uccidono, inseguendo ognuno le proprie mire e generando una divertente baraonda.
Non sembrerebbe l’ “Antologia di Spoon River”, ma è solo l’ “Antologia di Spoon River” raccontata a modo loro dai ragazzi e dalle ragazze di una terza liceo scientifico nel 2023.

Con la serata di venerdì 17 marzo prosegue il cartellone Pre/Visioni 2022/2023, la sezione della stagione di prosa dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali e proposta da Teatro Gioco Vita e Fondazione Teatri con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il laboratorio teatrale intensivo con la classe III E si aggiunge alle varie iniziative programmate anche in questo anno scolastico dall’Istituto guidato da Eisabetta Ghiretti in collaborazione con il Centro di produzione teatrale piacentino diretto da Diego Maj.
In febbraio è stato realizzato un primo laboratorio teatrale intensivo con la classe IV D Scienze Applicate, curato da Letizia Bravi. Un altro sarà realizzato in aprile con la classe 3G, a cura di Nicola Cavallari. Oltre al Laboratorio teatrale pomeridiano, avviato dal Liceo “Lorenzo Respighi” nel 2018/2019, e alla visione di numerosi spettacoli sia della Stagione di Prosa sia della Stagione di Teatro Ragazzi “Salt’in Banco”.

Teatro Gioia di Piacenza – Pre/Visioni
venerdì 17 marzo 2023 – ore 20.30

Liceo “Respighi” | Teatro Gioco Vita
TRE FUNERALI E UN MATRIMONIO
Lettura scenica esito del Laboratorio teatrale intensivo con la classe III E del Liceo “Respighi” di Piacenza
a cura di Barbara Eforo
creazione collettiva della classe liberamente ispirata all’ “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Master
in scena Elena Ardenti, Giacomo Balordi, Sofia Bersani, Annalisa Braga, Sara Calamari, Jacopo Carini, Alexandru Cater, Rebecca Chiesa, Alice Cigolini, Luca Delfitto, Matilde Magnani, Alessandro Mancioppi, Alessandro Morganti, Francesco Pin, Federica Pipitone, Gino Ragona, Elisa Ricetti, Annalisa Rizzi, Viola Ronzi, Francesca Sartori, Tommaso Silva, Matteo Soresi, Milena Taschieri, Matilda Turini, Alessandro Zangrandi
staff tecnico Marco Gigliotti (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista)
un grazie particolare per la collaborazione alla dirigente scolastica del Liceo “Respighi” professoressa Elisabetta Ghiretti, alla referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Emanuela Sindaco, alla professoressa Paola Pareti e a tutti gli insegnanti della classe III E

SCHEDA SPETTACOLO

LOCANDINA

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile)
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

“STELLE” 17 marzo per le scuole

“SALT’IN BANCO” – 43a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
venerdì 17 marzo ore 10 per le scuole
La Piccionaia
STELLE
di Carlo Presotto e Silvano Antonelli
con Carlo Presotto

 

Le stelle del cielo diventano il pretesto per raccontare quei desideri che fin da quando siamo piccoli danno forma alla nostra vita.
Con La Piccionaia va in scena al Teatro Filodrammatici di Piacenza lo spettacolo “Stelle” con Carlo Presotto, che firma lo spettacolo insieme a Silvano Antonelli, con la collaborazione all’allestimento di Matteo Cibic (visioni), Giacomo Presotto (suoni), Stefano Capasso (piano luci).
Appuntamento venerdì 17 marzo alle ore 10 per le scuole primarie nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”, curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

“Stelle” è stato realizzato nell’ambito di una ricerca universitaria sui desideri dei bambini e dei ragazzi nel 2022, curata e promossa da IUSVE in collaborazione con Avis Veneto, che ha raccolto centinaia di questionari per leggere l’immaginario di futuro dopo due anni di pandemia. Carlo Presotto e Silvano Antonelli con questo spettacolo vogliono dare spazio e voce ai desideri dei bambini di oggi, senza sottrarsi all’obbligo di confessare, almeno in parte, i loro di desideri.

Ma quali stelle del desiderio popolano il cielo dei nostri sogni? La presentazione di un improbabile inventario delle stelle diventa il pretesto per liberare un racconto poetico, fatto di colori, gesti, suoni, immagini e parole, che gioca a dare forma ai nostri desideri.
Desideri gentili, che hanno a che fare con il tenero ed il tiepido, il morbido ed il gentile. Desideri irruenti, che scalpitano per affermarsi, per prendere forma, per sentirsi forti, per farsi ammirare, per aiutare gli altri. E poi il desiderio di comunicare con le piante e gli animali della terra, del cielo e del mare, farsi aiutare e prendersene cura. I desideri del presente, di liberarsi dalle immagini e dai suoni di guerra e di pandemia, dalla violenza e dalle regole troppo strette, desiderio di tornare a giocare con gli adulti, di vederli sereni.
Ognuno di questi ed altri desideri danno forma ad una stella intorno alla quale ruotano pianeti diversi, mondi possibili di un firmamento dei sogni. Utopie da coltivare, come piccole piantine di un orto dei semplici, per prendersi cura del presente e tornare a dare voce al futuro.

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2022/2023
responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici di Piacenza
venerdì 17 marzo 2023 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola 
La Piccionaia
STELLE
di Carlo Presotto e Silvano Antonelli
con Carlo Presotto
in collaborazione con Matteo Cibic / visioni, Giacomo Presotto / suoni
piano luci Stefano Capasso
tecnico Leonardo Sebastiani
pubblico: da 5 a 10 anni
teatro d’attore e teleracconto

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“UNA STORIA DISEGNATA NELL’ARIA Per raccontare Rita, che sfidò la mafia con Paolo Borsellino” / in collaborazione con LIBERA

“SALT’IN BANCO” – 43a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
Martedì 14 e mercoledì 15 marzo 2023 ore 9 e ore 10.45
per le scuole

SPETTACOLO DEDICATO ALLA GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
in collaborazione con LIBERA Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – Coordinamento di Piacenza

Nonsoteatro / Guido Castiglia
UNA STORIA DISEGNATA NELL’ARIA
Per raccontare Rita, che sfidò la mafia con Paolo Borsellino
di e con Guido Castiglia
realizzato in collaborazione con Piera Aiello (testimone di giustizia)

Piacenza ancora una volta a teatro contro le mafie. Teatro Gioco Vita nel cartellone della rassegna per le scuole “Salt’in Banco” ospita lo spettacolo “UNA STORIA DISEGNATA NELL’ARIA – Per raccontare Rita, che sfidò la mafia con Paolo Borsellino”, di e con Guido Castiglia della compagnia Nonsoloteatro. Appuntamento martedì 14 e mercoledì 15 marzo al Teatro Filodrammatici, sempre con doppia recita alle ore 9 e alle ore 10.45, in collaborazione con il coordinamento di Piacenza di Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Spettacolo proposto da Teatro Gioco Vita in occasione degli eventi per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Anche in questa stagione infatti la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”, curata da Simona Rossi e proposta dal centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dà spazio a proposte di teatro civile per le giovani generazioni sui temi della legalità e della cittadinanza.

“Una storia disegnata nell’aria” è uno spettacolo nel quale l’arte della narrazione mira diritto al cuore dei ragazzi facendo emergere, con l’intelligenza delle emozioni, la fragilità di una adolescente trovatasi al centro di uno dei momenti più drammatici della nostra Repubblica: le stragi di mafia. La storia di Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia in Italia, è emblematica: è una storia nella quale emerge forte il desiderio di affermare una realtà libera da veti e mutismi, da intimidazioni velate e soprusi subiti. Lo spettacolo racconta di Rita, dei suoi “tatuaggi emotivi”, della sua voglia di vivere e della sua capacità di trasformare, grazie all’aiuto di Paolo Borsellino, il sentimento di vendetta in senso di giustizia. “Una storia disegnata nell’aria” vive il sentimento contemporaneo nelle pieghe degli stati d’animo e nella vitalità caparbia di una diciassettenne che ha visto sgretolare la sua speranza in quel tragico luglio 1992, con la morte di Paolo Borsellino. Una storia degna di essere raccontata, oggi, ai ragazzi.
Tra l’altro la storia di Rita Atria ha un significato speciale per Piacenza: i ragazzi e le ragazze di Calendasco hanno infatti deciso di intitolare a lei il primo bene confiscato nella nostra provincia, esempio di impegno e partecipazione.

Fondamentale per il lavoro drammaturgico è stata la collaborazione con la testimone di giustizia che meglio ha conosciuto Rita Atria, sua cognata Piera Aiello, la donna che, oltre ad aver perso il marito (fratello di Rita) in un agguato al quale lei era presente, ha sostenuto e guidato Rita in un percorso di presa di coscienza portandola alla collaborazione con il giudice Paolo Borsellino. Grazie alla sua grande disponibilità il testo si è arricchito di elementi sconosciuti, inutili dal punto di vista cronachistico ma indispensabili per una scrittura poetica capace di trasmettere emozioni riconoscibili. Uno spettacolo alla cui realizzazione hanno contribuito Fabrizio Cassanelli (collaborazione alla messa in scena), Lucio Diana (scenografia e disegno luci), Raffaele Arru (luci e fonica). L’allestimento è stato realizzato in collaborazione con LIBERA Piemonte.

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2022/2023
responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici di Piacenza
martedì 14 marzo 2023 – ore 9 e ore 10.45
mercoledì 15 marzo 2023 – ore 9 e ore 10.45
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola 
SPETTACOLO DEDICATO ALLA GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
In collaborazione con LIBERA Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – Coordinamento di Piacenza
Nonsoteatro / Guido Castiglia
UNA STORIA DISEGNATA NELL’ARIA
Per raccontare Rita, che sfidò la mafia con Paolo Borsellino
di e con Guido Castiglia
realizzato in collaborazione con Piera Aiello (testimone di giustizia)
collaborazione alla messa in scena Fabrizio Cassanelli
scenografia e disegno luci Lucio Diana
luci e fonica Raffaele Arru
allestimento realizzato in collaborazione con LIBERA Piemonte
pubblico: per tutti, da 11 anni
teatro d’attore

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“POCO PIÙ IN LÀ Da Suzy Lee” debutta la nuova creazione 2023 di Teatro Gioco Vita – per le famiglie (12 marzo) e per le scuole (13 marzo)

“A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ” – 28a Rassegna di Teatro per le Famiglie
“SALT’IN BANCO” – 43a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
domenica 12 marzo 2023 – ore 16.30 per le famiglie
lunedì 13 marzo 2023 – ore 10 per le scuole

Teatro Gioco Vita
POCO PIÙ IN LÀ Da Suzy Lee
Nuova produzione 2023
regia Valeria Sacco
adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco
con Alice Conti e Andrea Coppone – sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Suzy Lee)

Una storia semplice e allegra di due mondi che si incontrano e si aprono l’uno all’altro, pieni di curiosità e di voglia di cambiare. La racconta la nuova produzione 2023 di Teatro Gioco Vita “Poco più in là” con la regia di Valeria Sacco, tratta dall’opera dell’autrice coreana Suzy Lee, Premio Hans Christian Andersen 2022, i cui libri sono stati pubblicati con grande successo in tutto il mondo.
Dopo le anteprime per le scuole, per “Poco più in là” arriva il momento del debutto: appuntamento domenica 12 marzo alle ore 16.30 al Teatro Filodrammatici di Piacenza nel cartellone della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”. Per le scuole un’ulteriore replica, dopo le tre anteprime di questa settimana, lunedì 13 marzo alle ore 10 nel cartellone di “Salt’in Banco”. Rassegne curate da Simona Rossi e organizzate da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Il debutto nazionale è previsto il 22 marzo al Teatro del Popolo di Castelfiorentino in occasione del Festival “Teatro fra le generazioni”, vetrina di importanza nazionale e internazionale che propone spettacoli, incontri, laboratori, anteprime, prime nazionali e progetti dedicati alle nuove generazioni, offerti a operatori del settore, attori, registi drammaturghi e direttori di teatro.

“Poco più in là” è la storia di un incontro inaspettato. Tutto comincia con un gran fracasso e un grande spavento. “Cosa succede dall’altra parte? Perché la mia casa sta tremando? Qualcuno sta cercando di entrare?”
Questi i pensieri che attraversano la testa di Anna la sera in cui, poco prima di andare a dormire, oltre il muro della sua camera qualcuno improvvisamente fa una gran confusione. Eppure sarà proprio quel piccolo imprevisto, un buco nel muro fatto senza volere, a farle scoprire che poco più in là, oltre la parete di quella sua stanza, c’è qualcun altro che vive. Oltre la parete inizia la casa di Jan, e dall’altra parte la vita sembra essere davvero molto diversa dalla sua. Attimo dopo attimo, quel piccolo spiraglio diventa un possibile passaggio, e il muro si rivela essere una parte della casa viva, capace di contenere e raccontare i ricordi di una vita.

“Poco più in là” vede in scena un’attrice e un attore, entrambi anche danzatori: Alice Conti e Andrea Coppone. Lo spettacolo nasce dall’unione di tre albi illustrati di Suzy Lee: “L’onda”, “Linee” e “Mirror/Specchio”. Valeria Sacco, oltre alla regia, firma l’adattamento teatrale insieme a Marco Ferro e le scene con Nicoletta Garioni, scene costruite da Giovanni Mutti. Di Nicoletta Garioni sono anche le sagome, tratte dai disegni di Suzy Lee, realizzate insieme a Federica Ferrari e Gabriele Genova. Le musiche sono di Paolo Codognola, i costumi di Erilù Ghidotti, il disegno luci di Anna Adorno. Alle luci e fonica si alternano Cesare Lavezzoli e Maria Virzì.

 

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2022/2023
responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici
domenica 12 marzo 2023 – ore 16.30
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie
lunedì 13 marzo 2023 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

Teatro Gioco Vita
POCO PIÙ IN LÀ
da Suzy Lee
regia Valeria Sacco
adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco
con Alice Conti e Andrea Coppone
sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Suzy Lee)
scene Nicoletta Garioni e Valeria Sacco
musiche Paolo Codognola
coreografie Alice Conti e Andrea Coppone
costumi Erilù Ghidotti
disegno luci Anna Adorno
luci e fonica Cesare Lavezzoli / Maria Virzì
realizzazione sagome Federica Ferrari, Nicoletta Garioni e Gabriele Genova
realizzazione scene Giovanni Mutti
lo spettacolo è ispirato a
Lines © 2017 by Suzy Lee, Wave © 2008 by Suzy Lee (first published in English by Chronicles Books LLC, San Francisco, California)
Mirror di Suzy Lee (Corraini Edizioni 2003)
NUOVA CREAZIONE
teatro d’ombre, d’attore e danza
pubblico: da 4 a 7 anni

INFORMAZIONI
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/ragazzi: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 2 anni non compiuti).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578). ACQUISTA IL BIGLIETTO ONLINE
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Al Teatro Filodrammatici le anteprime della nuova produzione di Teatro Gioco Vita “Poco più in là”

Teatro Gioco Vita
POCO PIÙ IN LÀ Da Suzy Lee
Nuova produzione 2023
regia Valeria Sacco – adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco
con Alice Conti e Andrea Coppone – sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Suzy Lee)
ANTEPRIME
Teatro Filodrammatici di Piacenza – da mercoledì 8 a venerdì 10 marzo 2023 – ore 10 “SALT’IN BANCO” – 43a Rassegna di Teatro Scuola

Per la nuova produzione 2023 di Teatro Gioco Vita “Poco più in là” è ormai il momento delle anteprime con il pubblico. Sabato scorso l’allestimento si è spostato dall’Officina delle Ombre al Teatro Filodrammatici, dove la compagnia d’ombre è al lavoro per la fase finale delle prove. Da domani, mercoledì 8 marzo, fino a venerdì 10 marzo, sempre alle ore 10, sono in programma tre anteprime, inserite nel cartellone della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”. Attesi gruppi di bambini e bambine delle scuole dell’infanzia e classi dei primi due anni di scuola primaria.
Lo spettacolo “Poco più in là”, regia di Valeria Sacco, è tratto dall’opera di da Suzy Lee, autrice coreana Premio Hans Christian Andersen 2022 i cui libri illustrati sono pubblicati con grande successo in tutto il mondo. In particolare la drammaturgia, firmata dalla Sacco insieme a Marco Ferro, è realizzata a partire da “Lines” (Linee), “Wave” (L’onda) e “Mirror”, tutti pubblicati in Italia da Corraini Edizioni.

La scelta di Teatro Gioco Vita di affidare la nuova produzione per i più piccoli alla regia di Valeria Sacco si inserisce nell’ottica di un ricambio generazionale, pur in continuità con quell’esperienza per la quale il centro di produzione teatrale piacentino è considerato tra i maestri del teatro d’ombre occidentale contemporaneo. Sia la Sacco sia Ferro hanno già lavorato con la compagnia d’ombre: in scena nello spettacolo “Una Topolino alle Mille Miglia” (2005), poi registi e drammaturghi di “Una notte illuminata” (2006), più recentemente docenti del corso di formazione professionale “Animateria”, con la loro compagnia Riserva Canini (fondata nel 2004) hanno vinto il Premio Eolo 2014 “per aver saputo rinnovare il linguaggio del Teatro di Figura”.

Protagonisti di “Poco più in là” sono Alice Conti e Andrea Coppone, che curano anche le coreografie. Mentre Coppone è già conosciuto dal pubblico di Teatro Gioco Vita dai tempi dello spettacolo “Il cielo degli orsi” e amato dai piccoli spettatori soprattutto come il lupo de “Il più furbo”, la Conti è qui alla sua prima esperienza con il centro di produzione piacentino. Si è formata con il Balletto Civile di Michela Lucenti, ha studiato drammaturgia contemporanea alla Royal Academy of Dramatic Arts di Londra, ha studiato e poi lavorato tra gli altri con Emma Dante, Valter Malosti, Civilleri/ Lo Sicco, ha collaborato con Claudio Autelli, Zaches Teatro, Giuliano Scarpinato, Davide Iodice, Piccola Compagnia della Magnolia, Enrico Baraldi. È stata finalista al Premio Scenario Infanzia 2020.
La direzione di produzione di “Poco più in là” è di Jacopo Maj, le sagome tratte dai disegni di Suzy Lee sono di Nicoletta Garioni, che firma anche le scene con Valeria Sacco, le musiche sono di Paolo Codognola, il disegno luci di Anna Adorno.
I costumi sono curati da Erilù Ghidotti, anche lei una new entry: diplomata in scenografia al Liceo Cassinari, ha iniziato a collaborare con Teatro Gioco Vita negli ultimi anni di scuola superiore grazie a un progetto di alternanza scuola-lavoro con Nicola Cavallari curato dal professor Mario Righi e dopo le prime esperienze come assistente alla regia delle produzioni realizzate con i Diurni e Notturni è stata poi inserita nella compagnia artistica come assistente costumista e per la realizzazione di sagome e oggetti.
Collaborano all’allestimento per la realizzazione delle sagome Federica Ferrari e Gabriele Genova e per la realizzazione delle scene Giovanni Mutti (realizzazione scene). Alle luci e fonica Maria Virzì.

“Poco più in là” è la storia di un incontro inaspettato. Una sera Anna, poco prima di andare a dormire, oltre il muro della sua camera sente improvvisamente una gran confusione: qualcuno fa un buco nel muro. Un piccolo buco nel muro fatto senza volere che le farà scoprire che poco più in là c’è qualcun altro che vive. Oltre la parete inizia infatti la casa di Jan, e dall’altra parte la vita sembra essere davvero molto diversa dalla sua. Attimo dopo attimo, quel piccolo spiraglio diventa un possibile passaggio, e il muro si rivela essere una parte della casa viva, capace di contenere e raccontare i ricordi di una vita. Una storia semplice e allegra di due mondi che si incontrano e si aprono l’uno all’altro, pieni di curiosità e di voglia di cambiare. Rispettando la natura dei libri a cui è inspirata, il racconto si sviluppa attraverso un uso delle parole essenziale e preferisce affidarsi alla forza dei gesti, dei corpi, degli oggetti e naturalmente delle ombre.

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

“ANNIBALE memorie di un elefante” – per le scuole (dal 7 al 10 marzo ore 10) e per le famiglie (10 marzo ore 20.30) al Teatro Gioia

“A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ” – 28a Rassegna di Teatro per le Famiglie
“SALT’IN BANCO” – 43a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Gioia di Piacenza
da martedì 7 a venerdì 10 marzo 2023 – ore 10 per le scuole
venerdì 10 marzo 2023 – ore 20.30 per le famiglie

ANNIBALE
Memorie di un elefante
progetto, drammaturgia e regia Nicola Cavallari
con Giorgio Branca, Nicola Cavallari, Tommaso Pusant Pagliarini
musiche Francesco Brianzi
una coproduzione TEATRO GIOCO VITA, FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO

Ritorna in scena a Piacenza “Annibale – Memorie di un elefante”, spettacolo per i ragazzi realizzato nel 2018 da Teatro Gioco Vita con la Fondazione di Piacenza e Vigevano e da allora riproposto sempre a grande richiesta e altrettanto successo nelle stagioni per le scuole e le famiglie.
Appuntamento al Teatro Gioia da martedì 7 marzo a venerdì 10 marzo alle ore 10 nel cartellone di “Salt’in Banco”, ma soprattutto venerdì 10 marzo alle ore 20.30 in una speciale recita serale di “A teatro con mamma e papà”. Rassegne curate da Simona Rossi e organizzate da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

“Annibale – Memorie di un elefante”, progetto, drammaturgia e regia di Nicola Cavallari, vede in scena tre attori poliedrici (Giorgio Branca, lo stesso Cavallari e Tommaso Pusant Pagliarini) che spaziando tra teatro, circo e varietà ricordano a modo loro la vicenda storica di Annibale giocando con ritmo e azione a impersonare più di dieci personaggi.
Annibale, il leggendario condottiero cartaginese, che radunò uno sterminato esercito e partì dalla Spagna per valicare le Alpi e irrompere nella Pianura Padana. Annibale, quello degli elefanti. Perché forse non ci ricorderemmo nemmeno di Annibale se non fosse per gli elefanti.
Lo spettacolo, con le musiche originali di Francesco Brianzi, trae spunto dall’avvenimento storico della battaglia della Trebbia, in cui si fronteggiarono gli eserciti cartaginese e romano: l’epocale scontro si trasforma in un racconto divertente e originale.

La scena si apre all’interno di un circo contemporaneo, dove sono presenti il direttore, un inserviente e un solo spettatore, un professore pignolo. Siamo arrivati al gran numero finale, ma l’elefante si rifiuta di fare l’ingresso in pista. Il direttore del circo giustifica l’animale per la sua veneranda età: insomma, più di duemila anni! Si tratta infatti di Surus, il poderoso elefante cavalcato da Annibale, unico sopravvissuto della spedizione tra i suoi simili. Proprio grazie al pachiderma sono rievocate le straordinarie imprese degli eserciti cartaginese e romano. Con un finale spettacolare: il gigantesco elefante di Annibale farà la sua comparsa sulla scena.

Visto l’alto numero di adesioni, “Annibale” tornerà in scena lunedì 20 marzo, sempre alle ore 10 al Teatro Gioia per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”.

Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2022/2023
responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Gioia (via Melchiorre Gioia 20/a)
da martedì 7 a venerdì 10 marzo 2023 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
venerdì 10 marzo 2023 – ore 20.30
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie

ANNIBALE
Memorie di un elefante
progetto, drammaturgia e regia Nicola Cavallari
con Giorgio Branca, Nicola Cavallari e Tommaso Pusant Pagliarini
musiche Francesco Brianzi
luci e fonica Andrea Bondi
elefante Surus realizzato da Roberto Pagura – Molino Rosenkranz
costumi Sonia Marianni – Piccola Sartoria Teatrale attrezzeria Gianfranco Gallo
assistente alla regia Maddalena Maj
realizzazione cartina topografica e copricapi Maria Elena De Villaris
realizzazione scena Alessandro Boselli
voce registrata Alberto Gromi
registrazione, mixing e mastering Andrea Speroni
una coproduzione Teatro Gioco Vita, Fondazione di Piacenza e Vigevano
teatro d’attore, visual comedy e canzoni dal vivo
tout public, da 5 anni

INFORMAZIONI
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/ragazzi: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 2 anni non compiuti).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578). ACQUISTA IL BIGLIETTO ONLINE
SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

“L’ATTESA” 7-8 marzo Teatro Municipale

Stagione di Prosa del Teatro Municipale 2022/2023
PROSA

Teatro Municipale di Piacenza| martedì 7 e mercoledì 8 marzo 2023 | ore 21
L’ATTESA
di Remo Binosi
con (in o.a.) Anna Foglietta, Paola Minaccioni
regia Michela Cescon

Michela Cescon porta in scena “L’Attesa” di Remo Binosi, testo che fece conoscere l’autore veronese al grande pubblico nella storica messa in scena del 1994 diretta da Cristina Pezzoli, con due interpreti molto amate dal pubblico, Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta insieme sul palco per dare corpo e voce alla nobildonna Cornelia e alla serva Rosa.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Municipale di Piacenza martedì 7 e mercoledì 8 marzo alle ore 21 per la Stagione di Prosa 2022/2023, direzione artistica di Diego Maj, la diciannovesima edizione organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e il contributo di Mic e Regione Emilia-Romagna.
Dopo essersi misurata nella sua prima regia teatrale con la trasposizione scenica dell’ultimo romanzo di Alberto Moravia “La donna leopardo”, Michela Cescon ha scelto nel 2022, con il Teatro di Dioniso, di affrontare “L’attesa” di Remo Binosi ventisei anni dopo la storica messa in scena della Pezzoli, anche come necessario recupero di un materiale forte per ritrovare un repertorio italiano importante al pari dei classici.
A differenza della versione del 1994, si è voluti partire dalla prima stesura del testo del 1992, scritta a macchina dall’autore stesso – con una punteggiatura spesso ossessiva dopo ogni singola parola, ogni singolo articolo – e con la dedica alla moglie Anna nella seconda pagina del dattiloscritto. Partire quindi dall’idea originale e, grazie alla disponibilità delle eredi, lavorare sulla prima stesura di Binosi che – a differenza della versione del 1994 – esalta la relazione tra le due protagoniste e rende marginale l’intervento di un terzo personaggio, quello della nutrice, che infatti si è poi arrivati a togliere per concentrare tutto sullo sviluppo della relazione delle due donne. Un dualismo moderno da teatro del ‘900, tra personaggi, ma anche drammaturgico tra il teatro di Rosa in lingua veneta e la letteratura ricca di immagini e inconscio di Cornelia.
Il testo di Binosi ha una grande forza drammatica e di coinvolgimento, a cui è difficile rimanere indifferenti e – nonostante l’azione sia ambientata nel ‘700 – i temi e i contenuti trattati sembrano parlare di noi, come se non fosse cambiato nulla: la differenza di classe, il rapporto serva-padrona, il doppio, l’amore, il piacere, la maternità, il peccato, la punizione, il femminile, il male, la morte, la seduzione. Tutto viene raccontato con continui cambi di registro narrativo, tenendo in equilibrio tra loro commedia e dramma. Il linguaggio è originale e sorprendente, bello da recitare ad alta voce, con una naturale vis comica che garantisce una presa certa sul pubblico, paragonabile a quella dei testi di Goldoni e di Eduardo. Ad accompagnare il progetto si affianca alla regia un’importante équipe artistica: Dario Gessati, che firma le scene, Pasquale Mari, il disegno luci, Giovanna Buzzi, i costumi, e Piergiorgio De Luca, il suono. Elisabetta Sgarbi ha curato la pubblicazione del testo con la sua «La Nave di Teseo».

Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
martedì 7 e mercoledì 8 marzo 2023 ore 21 – PROSA
L’ATTESA
di Remo Binosi
con (in o.a.) Anna Foglietta, Paola Minaccioni
regia Michela Cescon
scene Dario Gessati
costumi Giovanna Buzzi
disegno luci Pasquale Mari
suono Piergiorgio De Luca
assistente alla regia Elvira Berarducci
foto Fabio Lovino
produzione Teatro di Dioniso, Teatro Stabile del Veneto
in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, Teatro Stabile di Bolzano, ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini Polo Culturale Multidisciplinare
della Regione Lazio
produzione esecutiva Teatro di Dioniso
Il testo L’Attesa è pubblicato da «La Nave di Teseo» di Elisabetta Sgarbi (marzo 2022)
durata 2h atto unico

(ph Fabio Lovino)

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Simona Rossi
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La Compagnia al lavoro sulla nuova produzione 2023 “Poco più in là”

Vedremo lo spettacolo a Piacenza, poi al Festival “Teatro fra le generazioni” di Castelfiorentino

Teatro Gioco Vita al lavoro con la sua compagnia d’ombre per allestire la nuova produzione 2023, dedicata al pubblico dei più piccoli: “Poco più in là”, da Suzy Lee, autrice coreana Premio Hans Christian Andersen 2022 i cui libri illustrati sono pubblicati con grande successo in tutto il mondo.
L’allestimento è in corso all’Officina delle Ombre, ma da domenica prenderà il via la fase finale delle prove al Teatro Filodrammatici. Anteprime per le scuole da mercoledì 8 a venerdì 10 marzo (Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”), poi la “prima” domenica 12 marzo alle ore 16.30 (Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”). Ancora una replica per le scuole il 13 marzo in attesa dell’avvio della tournée con il debutto nazionale il 22 marzo al Festival “Teatro fra le generazioni” di Castelfiorentino.

Uno spettacolo che nasce all’insegna di un’importante novità: nell’ottica di un ricambio generazionale, in continuità con quell’esperienza per la quale Teatro Gioco Vita è considerato tra i maestri del teatro d’ombre occidentale contemporaneo, la nuova produzione 2023 vede alla regia Valeria Sacco, affiancata da Marco Ferro per la parte drammaturgica. Due artisti che hanno già lavorato con il centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e la cui ricerca, per la quale come compagnia Riserva Canini hanno vinto il Premio Eolo 2014 “per aver saputo rinnovare il linguaggio del Teatro di Figura”, si basa sul rapporto e l’interazione tra il corpo dell’attore e le figure, siano esse ombre, marionette, materie prime, oggetti, ecc. Con Teatro Gioco Vita abbiamo visto la Sacco insieme a Ferro in scena nello spettacolo “Una Topolino alle Mille Miglia”, poi hanno curato la regia e la drammaturgia di “Una notte illuminata”. Negli ultimi anni hanno collaborato con la compagnia d’ombre soprattutto su progetti di formazione professionale e come docenti del corso per operatori del teatro di figura “Animateria”.

Protagonisti di “Poco più in là” sono Alice Conti e Andrea Coppone (attore già apprezzato dal pubblico di Teatro Gioco Vita e amato dai piccoli spettatori soprattutto come il lupo de “Il più furbo”), che curano anche le coreografie.
La direzione di produzione è di Jacopo Maj.
Le sagome sono di Nicoletta Garioni (dai disegni di Suzy Lee), che firma anche le scene con Valeria Sacco.
Le musiche sono di Paolo Codognola, i costumi di Erilù Ghidotti e il disegno luci di Anna Adorno.
Collaborano all’allestimento Federica Ferrari e Gabriele Genova (realizzazione sagome) e Giovanni Mutti (realizzazione scene).

“Poco più in là” è la storia di un incontro inaspettato. Tutto comincia con un gran fracasso e un grande spavento. “Cosa succede dall’altra parte? Perché la mia casa sta tremando? Qualcuno sta cercando di entrare?”.
Questi i pensieri che attraversano la testa di Anna la sera in cui, poco prima di andare a dormire, oltre il muro della sua camera qualcuno improvvisamente fa una gran confusione. Eppure sarà proprio quel piccolo imprevisto, un buco nel muro fatto senza volere, a farle scoprire che poco più in là, oltre la parete di quella sua stanza, c’è qualcun altro che vive.
Oltre la parete inizia la casa di Jan, e dall’altra parte la vita sembra essere davvero molto diversa dalla sua. Attimo dopo attimo, quel piccolo spiraglio diventa un possibile passaggio, e il muro si rivela essere una parte della casa viva, capace di contenere e raccontare i ricordi di una vita. Una storia semplice e allegra di due mondi che si incontrano e si aprono l’uno all’altro, pieni di curiosità e di voglia di cambiare.

Lo spettacolo nasce dall’unione di tre albi illustrati di Suzy Lee (Premio Hans Christian Andersen 2022): “L’onda”, “Linee” e “Mirror/Specchio”. Ognuno di questi testi è un racconto senza parole che grazie all’intensità dei disegni e alla complicità dell’immaginazione dei lettori, piccoli o grandi che siano, riesce a ritrarre con leggerezza e poesia la straordinaria importanza che nella vita dei bambini ha la libertà di giocare. Ed è proprio attorno a questo giocare che tutto lo spettacolo ruota. Giocare ed esplorare la natura, affidandosi alla sua bellezza ed alla sua forza. Giocare e scoprire se stessi, i propri desideri e i propri limiti. Giocare e avvicinarsi all’altro, capire il confine tra dove finisce l’io e comincia il tu. Giocare per andare ogni giorno un poco più in là, crescere, imparare, essere liberi.

In scena un’attrice e un attore, entrambi anche danzatori. Rispettando la natura dei libri a cui è inspirata, la storia si sviluppa attraverso un uso delle parole essenziale e preferisce affidarsi alla forza dei gesti, dei corpi, degli oggetti e naturalmente delle ombre. È grazie a loro infatti che sul palco possono essere evocati i mondi impalpabili dei ricordi dei due protagonisti. I piccoli spettatori possono così scoprire sia le vite dei due personaggi sia i momenti intimi e intensi delle loro infanzie dimenticate che, grazie al repertorio dei linguaggi d’ombra di Teatro Gioco Vita, prendono forma sul palcoscenico con straordinaria vividezza.

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
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Claudio Casadio incontra i Diurni e Notturni / PRESENTAZIONE del DOCUMENTARIO “Teatro, amore e fantasia”

Teatro Filodrammatici di Piacenza
giovedì 2 marzo 2023 | ore 17
Claudio Casadio L’ORESTE. Quando i morti uccidono i vivi
INCONTRA
Diurni e Notturni TEATRO, amore e fantasia

Proiezione del documentario “Teatro, amore e fantasia” (realizzato dai Diurni e Notturni con Teatro Gioco Vita nel 2020 durante l’emergenza sanitaria)
Al termine Claudio Casadio, ospite della Stagione di Prosa del Teatro Municipale, dialogherà con utenti e operatori del Dipartimento di Salute Mentale e con il pubblico.
Moderano Nicola Cavallari e Piero Verani

La presenza a Piacenza di Claudio Casadio con lo spettacolo “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”, che affronta con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale e per il quale l’attore romagnolo ha vinto il Premio Nazionale Franco Enriquez 2023 (nella Cat. Teatro Classico e Contemporaneo – sez. Migiore Attore) offre l’occasione ai Diurni e Notturni per presentare al pubblico il documentario “Teatro, amore e fantasia”, realizzato nel 2020 nei mesi dell’emergenza sanitaria e della chiusura dei teatri. Un progetto di Nicola Cavallari, con protagonisti dodici pazienti-attori del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Piacenza, che a causa del lockdown avevano dovuto interrompere nel febbraio 2020 il laboratorio teatrale dei Diurni e Notturni con Teatro Gioco Vita.
Appuntamento giovedì 2 marzo alle ore 17 al Teatro Filodrammatici di Piacenza.
Un’occasione preziosa di incontro e confronto per utenti e operatori del Dipartimento di Salute Mentale e per il pubblico con Casadio, attore che ne “L’Oreste” (in scena da mercoledì 1 a venerdì 3 marzo, sempre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici) con grande poesia ha saputo dare vita all’universo mentale di un uomo che da trent’anni vive tra le mura del manicomio dell’Osservanza a Imola. Moderano l’incontro Nicola Cavallari, regista dei Diurni e Notturni, e Piero Verani, psicologo responsabile del progetto per il Dipartimento di Salute Mentale.

Il mediometraggio “Teatro, amore e fantasia…” fino ad ora a Piacenza è stato visto solamente in anteprima in forma privata nel maggio 2021 da un ristretto gruppo di autorità e operatori. Nell’ottobre dello stesso anno è stato presentato al Màt di Modena, Settimana della Salute Mentale.
Il documentario è la testimonianza di mesi difficili per tutti, quelli del 2020, anno nel quale i Diurni e Notturni insieme a Teatro Gioco Vita hanno cercato comunque la forza di andare avanti e di inventarsi una prospettiva nell’impossibilità di realizzare, a causa delle restrizioni imposte per fronteggiare l’emergenza coronavirus, il progetto teatrale previsto. Un 2020 tra l’altro segnato dalla scomparsa di quattro componenti della compagnia: Eloisa, Marco, Elisabetta e Graziano.

In quei mesi del 2020 ci si è trovati nella necessità di ragionare in una prospettiva inedita, e su questo si sono trovati sulla stessa lunghezza d’onda sia lo staff di Teatro Gioco Vita sia quello del progetto terapeutico Diurni e Notturni del Dipartimento di Salute Mentale, con l’allora responsabile Marco Martinelli e gruppo di lavoro formato da Alberto Basili, Giuliana Cortini, Monica Romanini, Silvia Santacroce. Non più teatro sul palcoscenico, ma interviste/testimonianze in video.

Protagonisti di “Teatro, amore e fantasia” sono i 12 pazienti-attori che avevano partecipato all’inizio del laboratorio teatrale 2020 dei Diurni e Notturni con Teatro Gioco Vita poi interrotto: Rino Bertoni, Maria Teresa Dadomo, Pierangelo Ferrari, Marco Ferrando, Gian Luca Lodola, Massimo Maffi, Sami Mazzez, Luca Mezzadri, Ivo Pizzoni, Elisabetta Pogniani, Daria Reggiani, Ferdinando Scaglia. Sono state realizzate, separatamente, altrettante interviste durante le quali ognuno ha potuto parlare liberamente della sua situazione a partire dal lockdown di marzo, riflettere sul teatro e sul senso del fare teatro, raccontare il suo sentire e i suoi pensieri. Ogni intervista si conclude con la lettura di due brevi brani dell’Amleto di Shakespeare (poteva forse mancare l’inizio dell’“essere o non essere”?), testo su cui i Diurni e Notturni stavano lavorando prima della sospensione dell’attività teatrale. “Teatro, amore e fantasia” è un progetto di Nicola Cavallari, che ha curato anche la regia teatrale. Le riprese sono di Simone Schiavi con la collaborazione di Raniero Bergamaschi per le parti di backstage. A entrambi ha fatto capo il lavoro di montaggio. La regia video è firmata da Cavallari, Schiavi e Bergamaschi.

Le interviste sono state registrate nelle città in cui hanno sede le strutture del Dipartimento di Salute Mentale alle quali fanno riferimento i 12 pazienti-attori: Piacenza, Castelsangiovanni e Fiorenzuola. Le riprese sono state effettuate in luoghi noti delle città, anche per mostrare i siti monumentali, architettonici e storici più importanti del territorio in cui i nostri protagonisti vivono. Tra le location più significative, a Fiorenzuola piazza San Francesco e piazza Fratelli Molinari; a Piacenza il Teatro Filodrammatici e il cortile della Galleria Ricci Oddi.

L’esperienza dei Diurni e Notturni ha quasi vent’anni. Grazie a Teatro Gioco Vita viene infatti avviata nel 2004 l’esperienza di un laboratorio teatrale con un gruppo di ospiti e di operatori del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Piacenza. Tale esperienza prosegue e cresce gradualmente negli anni successivi e nell’ottobre 2006 nasce l’associazione Diurni e Notturni per promuovere la lotta allo stigma sul territorio attraverso iniziative artistiche. Presidente dell’associazione è Giovanni Smerieri, già direttore dell’Unità Operativa di Riabilitazione, tra gli ispiratori del progetto. Attualmente la compagnia dei Diurni e Notturni è in residenza artistica presso Teatro Gioco Vita. Dal 2004 al 2013 il lavoro laboratoriale e la regia sono stati affidati all’attrice Lucia Vasini, dal 2014 a Nicola Cavallari, attore, regista e formatore. Diverse le produzioni e i progetti realizzati dai Diurni e Notturni, tra teatro, cinema e altri linguaggi, che hanno circuitato anche nel territorio regionale partecipando a festival dedicati al rapporto fra teatro e salute mentale.
In questi anni hanno anche collaborato con i Diurni e Notturni artisti diversi per esperienza e percorso personale che hanno saputo confrontarsi teatralmente e umanamente con gli utenti del Dipartimento di Salute Mentale: oltre a Lucia Vasini, i musicisti Paolo Ciarchi e Federico Ulivi, l’attore Tommaso Ragno, il comico Paolo Rossi, l’attrice Nicoletta Ramorino. E ancora, Michele Cafaggi, artista poliedrico che spazia tra teatro di strada, circo e clownerie, Davide Cignatta e Alessandro Colpani, musicisti, Luca Ronga, artista poliedrico esperto in guarattelle (i burattini napoletani) e considerato il maestro di questa tecnica in Italia.

Ufficio stampa TEATRO GIOCO VITA
Simona Rossi
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it