Stagione in corso

TEATRO DANZA 2020 – da gennaio a marzo al Teatro Filodrammatici e al Teatro Gioia

“TRE PER TE” 2019/2020 – Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
TEATRO DANZA

Gli spettacoli in cartellone da gennaio a marzo 2020 al Teatro Filodrammatici e Teatro Gioia:
Alessandro Certini / Virgilio Sieni “FORME DELL’AMICIZIA”
Adriana Borriello “COL CORPO CAPISCO #2”
NOMA Physical Theatre “MEDEA A work in progress”
Raffaella Giordano “CELESTE appunti per natura”

Dopo la Prosa e gli Altri Percorsi, prende il via anche il terzo cartellone della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale di Piacenza proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Iren: è il momento del Teatro Danza, curato da Roberto De Lellis, in calendario da gennaio a marzo 2020 al Teatro Filodrammatici e al Teatro Gioia. In scena alcune tra le presenze più significative nel panorama della danza contemporanea italiana: Alessandro Certini e Virgilio Sieni, Adriana Borrello, Raffaella Giordano. Oltre ai tre appuntamenti in abbonamento, una quarta serata fuori abbonamento con il gruppo Noma Physical Theatre.
Si inizia venerdì 17 gennaio al Teatro Gioia con “FORME DELL’AMICIZIA” di e con Alessandro Certini e Virgilio Sieni, con le musiche dal vivo di Nicola Vernuccio al contrabbasso, una produzione Compagnia Virgilio Sieni. Due danzatori si rincontrano dopo molti anni per narrare l’amicizia quale forma del tempo. L’ultima esperienza insieme risale al 1989: fino ad allora Alessandro Certini e Virgilio Sieni avevano condiviso gli studi d’arte, l’iniziazione alla danza, i primi allenamenti, i viaggi e le esperienze artistiche di quegli anni. Proviamo a percorrere nuovamente il primo passo: inizialmente tutto potrà sembrare innocuo, facile, automatico. Col tempo ci accorgeremo che il gesto della danza può restituire un ascolto che permette di viaggiare letteralmente nei luoghi del corpo. Le forme che costituiranno l’ossatura del racconto rappresentano parole emozionali col pensiero rivolto all’amicizia.
Venerdì 21 febbraio al Teatro Filodrammatici “COL CORPO CAPISCO #2”, coreografia di Adriana Borriello, in scena insieme a Donatella Morrone, Ilenia Romano, Cinzia Sità. Una produzione Atacama, Compagnia Adriana Borriello, in collaborazione con Spazio Aereo Venezia, che ha debuttato alla Biennale di Venezia / Biennale Danza 2016. “Col Corpo Capisco” non è solo un titolo, ma una dichiarazione, un manifesto, un modo di stare al mondo. Al centro del progetto modulare la trasmissione da corpo a corpo che pone in primo piano il sentire e genera forme di comunicazione empatica. La danza, essenza dell’atto “inutile” che riflette su se stesso, diventa medium di conoscenza della non-conoscenza, sapienza del corpo, dell’esserci. Il primo movimento, “Col Corpo Capisco #1”, costituisce la partitura originaria che raccoglie i fondamenti della prassi e funge da tema. “Col Corpo Capisco #2” è la prima variazione generata dalla “visita” di una quarta interprete che, nel confrontarsi con i principi e la scrittura coreografica del tema, apre a nuovi quesiti e obbliga ad una ri-generazione e ri-scrittura della partitura coreografico-musicale originaria. Qui la danza è insieme l’atto e la sua contemplazione, il creativo che diviene ricettivo, e viceversa; qui il corpo è sostanza elementare, spazio-tempo che si materializza e s’incarna in forme visive e sonore, è timbro e risonanza che tocca l’altro e svela l’invisibile, l’inudibile, l’indicibile.
Venerdì 6 marzo al Teatro Gioia spettacolo fuori abbonamento: “MEDEA A work in progress” di NOMA Physical Theatre, di cui abbiamo visto un primo studio nell’ottobre 2017 al Festival “L’altra scena” nell’ambito della sezione Residenze creative. Progetto e regia sono di Andrea Coppone con la collaborazione di Jaq Bessell e di NOMA Physical Theatre. In scena Corinna Bologna, Gisella Butera, Carolina Cavallo, Andrea Coppone, Miriam Costamagna, Marta Cristofanini, Francesca Danese, Carlo Gambaro, Erika Scarcia, Anna Solinas. Il progetto è una produzione Teatro Gioco Vita / Festival “L’altra scena”. “Medea” è “la storia di una terribile difficoltà o impossibilità di intendersi tra civiltà diverse, un monito tragicamente attuale su come sia difficile, per uno straniero, cessare veramente di esserlo per gli altri”. Partendo da questa precisa definizione di Claudio Magris prende le mosse questo viaggio nel mito di Medea. Attraversando testi e tradizioni di epoche diverse, da Euripide fino ad arrivare a Heiner Muller, i NOMA Physical Theatre rileggono il mito attraverso il linguaggio del teatro fisico. Uno studio in cui Medea torna a essere incarnazione della Madre Natura, “tradita”, fuori dalla metafora teatrale, dall’umanità stessa.
Venerdì 13 marzo appuntamento conclusivo al Teatro Filodrammatici con “CELESTE appunti per natura”, Solo di Raffaella Giordano. La scrittura compositiva declina per analogia frammenti del mondo naturale, il cammino si inscrive nel linguaggio del corpo, intraducibile altrimenti e l’io diventa solo il punto di origine della visione. Le prime radici di questo lavoro scivolano in un libro: “L’estate della collina” di J. A. Baker, bizzarro e misterioso scrittore inglese che racconta e descrive unicamente la natura. Il suo sguardo è posato sulla più piccola manifestazione, fino alla vertiginosa grandezza che la comprende. Hanno collaborato Arturo Annecchino (incipit e musiche per pianoforte), Danio Manfredini e Joelle Bouvier (incontri straordinari, complicità e pensieri), Lorenzo Brusci (editing e composizioni astratte), Luigi Biondi (luci). La produzione dell’Associazione Sosta Palmizi ha debuttato in prima nazionale all’Autunno Danza Cagliari 2017.
Gli spettacoli iniziano sempre alle ore 21. Al termine delle rappresentazioni il pubblico si potrà fermare a dialogare con gli artisti per conoscerli più da vicino, interrogarli sul loro percorso e discutere dei lavori visti. Gli incontri saranno moderati dal curatore del cartellone di Teatro Danza Roberto De Lellis.

INFO
Gli abbonamenti di Teatro Danza costano 38 euro (intero) e 33 euro (ridotto). Per gli studenti e le scuole di danza prezzo promozionale a 20 euro. I biglietti costano 16 euro (intero) e 14 (ridotto), per gli studenti e le scuole di danza biglietto scontato a 10 euro. La prevendita è in corso alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9, aperta dal martedì al venerdì ore 10-16. Il giorno dello spettacolo il servizio funziona unicamente al Teatro Filodrammatici (via Santa Franca 33) a partire dalle ore 20. Teatro Gioco Vita, Biglietteria e Promozione pubblico tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it.

BROCHURE TEATRO DANZA 2020

LOCANDINA TEATRO DANZA 2020

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“Olimpica” – 15 gennaio al Teatro Gioia

PRE/VISIONI
Giovani artisti, scuole di teatro, laboratori e azioni teatrali, esperienze di residenza artistica
“InFormazione Teatrale” 2019/2020

mercoledì 15 gennaio 2020 – ore 20.30 e ore 21.30 – Teatro Gioia
Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
OLIMPICA
da Prima Olimpica di Pindaro
lettura scenica
esito del laboratorio teatrale intensivo a cura di Nicola Cavallari
con le classi III classico A, III classico B e III classico C del Liceo “Gioia” di Piacenza

Una lettura scenica che vede impegnate tre classi del liceo classico dopo un laboratorio teatrale intensivo curato da Nicola Cavallari. Una performance che anticipa gli eventi proposti a Piacenza in occasione della Notte nazionale del Liceo classico.
L’appuntamento è per mercoledì 15 gennaio al Teatro Gioia con doppia recita alle ore 20.30 e alle ore 21.30. In scena gli studenti delle classi 3 classico A, 3 classico B e 3 classico C del Liceo “Gioia” di Piacenza con “OLIMPICA” dalla Prima Olimpica di Pindaro, esito di un laboratorio teatrale intensivo di Teatro Gioco Vita. La performance è inserita nella rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali. Si tratta di una sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
“OLIMPICA” è una creazione collettiva delle tre classi terze del classico “Gioia”, con la supervisione artistica di Nicola Cavallari. Gli studenti delle classi saranno al lavoro con l’attore e regista, affiancato da Alessandro Gelmini (luci e fonica) e Giovanni Mutti (macchinista), da lunedì 13 gennaio al Teatro Gioia, dopo una fase di preparazione del testo condotta autonomamente. Nel progetto, possibile grazie alla collaborazione del dirigente scolastico Mario Magnelli, i ragazzi sono stati seguiti dagli insegnanti Alessandra Tacchini, che è anche referente per le attività teatrali dell’istituto, Alessandro De Poli e Romano Dodi.
«Un solenne canto corale. Un’esaltazione della vittoria sportiva. Una celebrazione politica del potere che ha promosso la partecipazione alla gara. La Prima Olimpica di Pindaro – scrivono gli insegnanti De Poli, Dodi e Tacchini – è tutto questo, ma è anche la testimonianza di un mondo lontano in cui un tiranno della Grecia d’Occidente, Ierone di Siracusa, partecipava con un cavallo, Ferenico, alle gare di Olimpia nel 476 a.C. ed affermava così il proprio ruolo nella comunita’ culturale della Grecia antica. Il poeta è la voce della gloria attraverso il richiamo del mito e della presenza degli dei. L’universo di immagini che il poeta evoca parte dall’idea della luce e tocca il mito ricordando la vicenda di Pelope, eponimo del Peloponneso e strettamente legato alla storia di Olimpia, luogo simbolo di appartenenza e riconoscimento per i Greci. La poesia era pensata per l’esibizione corale, nel contesto pubblico delle feste religiose, veniva messa in atto, cantata, danzata. Quel mondo così lontano oggi è nelle mani degli studenti delle classi terze dell’indirizzo classico. In occasione della Notte nazionale del Liceo classico e grazie a Teatro Gioco Vita e a Nicola Cavallari, maestro e guida con la sua arte, adolescenti del 2020 diventano coro dell’ode di Pindaro».
Per Nicola Cavallari «La Prima Olimpica di Pindaro è innanzitutto (ma non solo) un’ode ai Giochi olimpici e alla vittoria riportata da Ierone durante una delle gare a cavallo. Trattandosi quindi di sfide, anche noi, lanciamo la nostra: un coro di sessanta persone, tre classi unite per declamare, giocare e drammatizzare il componimento poetico. Una lettura scenica che ha la sua potenza in questa moltitudine di corpi e voci. Una sfida che non poggia sul moderno motto olimpico decubertiano “l’importante è partecipare”, ma che si rifà allo spirito delle antiche Olimpiadi, quando addirittura il tiranno di Siracusa vestiva gli abiti pressoché adamitici dell’atleta, dell’auriga, al solo scopo di vincere. Vince Ierone sul suo cavallo Ferenico, colui che porta la vittoria. Vince e viene esaltato dai poeti di cui era il mecenate, tra cui, appunto, Pindaro. Pindaro esalta l’atleta perché condizione per superare la labilità umana, ma al tempo stesso ammonisce nel non arrischiarsi troppo in là, nel non superare i limiti imposti dalle divinità. Lui che nei suoi componimenti, come in un flusso di coscienza, non si pone limiti di costruzione logica, spaziando da un’immagine a un’altra senza apparente nesso logico; lui che, grazie alle suggestioni, ci conduce in un viaggio onirico. Allora lasciamoci suggestionare e lanciamoci in questo meraviglioso “volo pindarico” che è la nostra Olimpica».
In scena:
classe 3 classico A Giulia Bruschi, Alessandro Caprioglio, Sebastiano Cassi, Michele Pio Comolatti, Costanza Drusilla De Poli, Nicolò Fava Sforza Fogliani, Alessandro Gagnoni Schippisi Casati, Tommaso Giorni, Sara Infantino, Margherita Lecce, Francesca Maggi, Giulia Mancioppi, Fabio Montedoro, Rebecca Moraglia, Alice Quartieri, Marta Raggio, Enea Shahi, Sabrina Shelna, Virginia Tarantino, Carlotta Toscani
classe 3 classico B Valentina Agnelotti, Riccardo Borri, Giulia Capredoni, Giulio Cesare Dell’Acqua, Marta Gatti, Francesca Lecardi, Selma Licina, Giulia Mantica, Matilde Marchesi, Cecilia Meriggi, Sara Nouader, Cecilia Rebecchi, Martina Scognamiglio, Luigi Somma, Gabriela Ureche, Marina Vercesi, Giulia Zambianchi
classe 3 classico C Aaron Aramini, Sofia Arbasi, Leonardo Bassanini, Alessandra Bertonazzi, Susanna Bosio, Sofia Casalini, Giorgia Clerici, Giulia Fantigrossi, Clara Ferrari, Valerio Galuzzi, Annalisa Gennari, Andrea Leva, Caterina Onetti, Beatrice Passante, Maia Pelaia, Alice Politi, Leonardo Sagresti, Pietro Varisco, Martina Vespari, Giuseppe Villa

Teatro Gioia – PRE/VISIONI
mercoledì 15 gennaio 2020 – ore 20.30 e ore 21.30

Teatro Gioco Vita / Liceo “Gioia”
OLIMPICA
da Prima Olimpica di Pindaro
lettura scenica
esito del laboratorio teatrale intensivo a cura di Nicola Cavallari
con le classi III classico A, III classico B e III classico C del Liceo “Gioia” di Piacenza
creazione collettiva delle classi
supervisione artistica Nicola Cavallari
in scena
classe III classico A: Giulia Bruschi, Alessandro Caprioglio, Sebastiano Cassi, Michele Pio Comolatti, Costanza Drusilla De Poli, Nicolò Fava Sforza Fogliani, Alessandro Gagnoni Schippisi Casati, Tommaso Giorni, Sara Infantino, Margherita Lecce, Francesca Maggi, Giulia Mancioppi, Fabio Montedoro, Rebecca Moraglia, Alice Quartieri, Marta Raggio, Enea Shahi, Sabrina Shelna, Virginia Tarantino, Carlotta Toscani
classe III classico B: Valentina Agnelotti, Riccardo Borri, Giulia Capredoni, Giulio Cesare Dell’Acqua, Marta Gatti, Francesca Lecardi, Selma Licina, Giulia Mantica, Matilde Marchesi, Cecilia Meriggi, Sara Nouader, Cecilia Rebecchi, Martina Scognamiglio, Luigi Somma, Gabriela Ureche, Marina Vercesi, Giulia Zambianchi
classe III classico C: Aaron Aramini, Sofia Arbasi, Leonardo Bassanini, Alessandra Bertonazzi, Susanna Bosio, Sofia Casalini, Giorgia Clerici, Giulia Fantigrossi, Clara Ferrari, Valerio Galuzzi,
Annalisa Gennari, Andrea Leva, Caterina Onetti, Beatrice Passante, Maia Pelaia, Alice Politi, Leonardo Sagresti, Pietro Varisco, Martina Vespari, Giuseppe Villa
luci e fonica Alessandro Gelmini
macchinista Giovanni Mutti
un grazie particolare per la collaborazione al preside del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli, alla referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini,
ai professori Alessandro De Poli e Romano Dodi e a tutti gli insegnanti delle classi coinvolte nel progetto

PREZZI E INFORMAZIONI
Biglietti posto unico non numerato euro 5.
TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Gioia, via Melchiorre Gioia 20/a, tel. 05231860191 ). Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it

PROGRAMMA DI SALA

LOCANDINA

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“Robinson and Friday” – dal 13 al 15 gennaio Teatro Filodrammatici

Teatro Ragazzi 2019/2020
“SALT’IN BANCO” – 40a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza – dal 13 al 15 gennaio
Carlo Rossi & Lee White
ROBINSON AND FRIDAY
di Giampiero Pizzol
(liberamente tratto da Robinson Crusoe di Daniel Defoe)
traduzione in inglese a cura di Teresa Maria Rossi
con Carlo Rossi e Lee White – regia Piero Lenardon
si ringrazia Teatro Gioco Vita

Debutta a Piacenza, dove è in corso la fase conclusiva dell’allestimento, il nuovo spettacolo in lingua inglese di Carlo Rossi e Lee White, “Robinson and Friday”.
Lo vedremo al Teatro Filodrammatici da lunedì 13 a mercoledì 15 gennaio per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Liberamente tratto da “Robinson Crusoe” di Daniel Defoe, è scritto da Giampiero Pizzol, con la traduzione in inglese a cura di Teresa Maria Rossi, e diretto da Piero Lenardon.
Unica rappresentazione alle ore 10 di lunedì 13 gennaio, doppie recite alle ore 9 e alle ore 10.45 di martedì 14 e mercoledì 15 gennaio, per un pubblico dai 9 ai 17 anni.
La compagnia è a Piacenza, grazie all’ospitalità di Teatro Gioco Vita, da lunedì 7 gennaio per le prove dello spettacolo, prima al Teatro Gioia, poi da venerdì 10 gennaio al Teatro Filodrammatici. Una collaborazione tra il Centro di produzione teatrale piacentino e Carlo Rossi che in questi anni si andata delineando con la presenza degli spettacoli in lingua inglese dell’attore milanese nella Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”: “Lost in translation” nelle stagioni teatrali 2018/2019 e 2016/2017 e “Snow Play” nella stagione 2017/2018.
Un naufrago, Robinson, si ritrova su un’isola sconosciuta in balia della propria solitudine, costretto a sopravvivere. Inaspettata è la comparsa del selvaggio Friday. È un incontro storico, imprevedibile e travolgente come lo è la vita. E, su un’isola deserta sperduta come una stella, le culture di Robinson e Friday, così distanti, vengono a contatto tra mille difficoltà. Il rapporto tra i due è in perenne bilico tra solitudine e amicizia. Soli sull’isola, alla fine arriverà la liberazione. Ma come li troverà?
Nel testo teatrale si ritrovano le stesse tematiche del romanzo di Defoe. Il rapporto dell’uomo col proprio destino, l’inestinguibile sete d’avventura che è propria dell’uomo giovane e aperto alla vita. Ma l’avventura più affascinante e pericolosa è conoscere se stessi. Il rapporto con il “primitivo” Friday fa parte di questa avventura. Ne nasce un conflitto dovuto alla diversità linguistica e culturale dei due. L’altro, come non mai, diventa un problema seriamente, banalmente, comicamente quotidiano. Il tutto narrato dai due personaggi in una forma divertente e divertita, che li fa avvicinare a due clowns o a due commedianti dell’arte. Uno dei più importanti meccanismi del comico è la sproporzione tra mezzi e fini, intenzioni e fatti, individui e ambiente. Robinson e Friday vivono pienamente questa condizione (Robinson sicuramente di più) e vivono anche una sproporzione tra loro due e questo non può sfuggire alla comicità.
«Il tema principale dello spettacolo – spiega Carlo Rossi – è senz’altro l’incontro tra due culture, due età, due religioni, due visioni della vita diverse, quasi costrette al confronto da una situazione limite (l’isola). Anche la lingua (l’inglese corretto ed impeccabile del giovane Robinson e lo slang del vecchio Friday) contribuiscono a rendere l’incontro tra i due una vera e propria avventura. Un’avventura che ci è piaciuta e per questo la riproponiamo in inglese (la lingua originale…) al pubblico dei ragazzi. Di questa avventura sarà ricco, speriamo, il nostro e il loro futuro».

LOCANDINA

Teatro Filodrammatici
lunedì 13 gennaio 2020 – ore 10
martedì 14 gennaio 2020 – ore 9 e ore 10.45
mercoledì 15 gennaio 2020 – ore 9 e ore 10.45
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

Carlo Rossi & Lee White
ROBINSON AND FRIDAY
di Giampiero Pizzol
(liberamente tratto da Robinson Crusoe di Daniel Defoe)
traduzione in inglese a cura di Teresa Maria Rossi
con Carlo Rossi e Lee White
regia Piero Lenardon
si ringrazia Teatro Gioco Vita

tteatro d’attore in lingua inglese
pubblico: da 9 a 17 anni
durata spettacolo: 1h circa

PREZZI E INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia, euro 5 scuola primaria, euro 6 scuola secondaria di 1° grado, euro 7 scuola superiore. Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.

DOSSIER

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“La matematica in cucina” – 9 e 10 gennaio Teatro Filodrammatici

Teatro Ragazzi 2019/2020
“SALT’IN BANCO” – 40a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
giovedì 9 gennaio 2020
ore 10 – venerdì 10 gennaio 2020 ore 10 e ore 11.30
Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi
Centro nazionale di promozione teatrale – Firenze
Il Giardino di Archimede 
Un Museo per la Matematica
LA MATEMATICA IN CUCINA
Un cabaret matematico-culinario
dall’omonimo libro di Enrico Giusti – riduzione e regia di Angelo Savelli
elementi scenici di Mirco Rocchi – con Samuele Picchi e Fabio Magnani

Dopo la pausa per le vacanze natalizie riprende la programmazione del teatro ragazzi a Piacenza con uno spettacolo rivolto agli studenti delle scuole secondarie di 1° grado e superiori: “La matematica in cucina” – Un cabaret matematico-culinario dall’omonimo libro di Enrico Giusti, riduzione e regia di Angelo Savelli, prodotto da Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi, Centro nazionale di promozione teatrale di Firenze, con Il Giardino di Archimede – Un Museo per la Matematica.
Appuntamento giovedì 9 e venerdì 10 gennaio al Teatro Filodrammatici per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Unica rappresentazione alle ore 10 di giovedì 9, mentre venerdì 10 gennaio doppia recita alle ore 10 e alle ore 11.30.
Lo spettacolo, interpretato da Samuele Picchi e Fabio Magnani, con gli elementi scenici di Mirco Rocchi, segna il ritorno a Piacenza di Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi, assente da diversi anni dai palcoscenici cittadini. “La matematica in cucina” altro non è che un cabaret matematico-culinario! Come dire: Pitagora sul palco di Zelig. Un’opera curiosa dove la matematica si diverte ad apparire dove meno ci si aspetterebbe di trovarla: nella cucina di casa nostra. Perché, a guardar bene, anche in questo regno dei profumi e dei sapori, dietro al getto d’acqua del rubinetto o a una patata da sbucciare, possono emergere insospettate alchimie matematiche, a volte tutt’altro che elementari.
L’importante è sapersi porre delle domande. Così, durante la preparazione di un’insalata e di un piatto di spaghetti, ci si può chiedere: perché le salsicce cuociono più in fretta dell’arrosto? Perché il getto d’acqua che esce dal rubinetto si restringe scendendo verso il basso? Ogni oggetto può diventare lo spunto per una scoperta matematica calata nella realtà, sfatando la leggenda di una disciplina evitata da molti perché troppo astratta.
In una cucina così piena di sorprese, non stupirà che la trattazione della materia scientifica venga affidata non a degli esimi professori ma ad una scalcagnata coppia di comici da avanspettacolo: l’imbranato letterato Pinotto, che si ritiene un principe dei fornelli, e l’aitante ma petulante matematico Gianni, costretti dalla loro condizione di scapoli a condividere due camere con cucina nei pressi dell’Università.
Tratto dall’omonimo libro di Enrico Giusti – professore di Storia delle Matematiche e direttore del Museo per la Matematica di Firenze – e trasformato in spettacolo da Angelo Savelli – regista da diversi anni interessato ai rapporti tra Scienza e Teatro – “La matematica in cucina”, tutto ambientato tra pentole e fornelli, apriscatole e caffettiere, si propone come una gustosa ricetta scientifico/culinaria per tutti quelli che la matematica hanno sempre stentato a digerirla.

LOCANDINA

Teatro Filodrammatici
giovedì 9 gennaio 2020 – ore 10
venerdì 10 gennaio 2020 – ore 10 e ore 11.30
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi Centro nazionale di promozione teatrale – Firenze
Il Giardino di Archimede
Un Museo per la Matematica
LA MATEMATICA IN CUCINA
Un cabaret matematico-culinario
dall’omonimo libro di Enrico Giusti
riduzione e regia di Angelo Savelli
elementi scenici di Mirco Rocchi
con Samuele Picchi e Fabio Magnani

teatro d’attore
pubblico: per tutti, da 12 anni
durata spettacolo: 1h circa

PREZZI E INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia, euro 5 scuola primaria, euro 6 scuola secondaria di 1° grado, euro 7 scuola superiore. Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.

DOSSIER

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“Il famoso Canto di Natale del Signor Charles Dickens” – 5 gennaio / “Itinerari di Teatro… ed è dicembre”

ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre
spettacoli per le famiglie
Piacenza, 8 dicembre 2019 – 5 gennaio 2020

domenica 5 gennaio 2020 ore 16.30 – Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato
I Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri
IL FAMOSO CANTO DI NATALE DEL SIGNOR CHARLES DICKENS
Raccontato dagli orfanelli del pio Ospizio di Marshalsea
di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj
narrazione, musica, animazione di oggetti, clown

A Piacenza la Scuola Allievi Agenti di Polizia si apre al teatro per le famiglie e ospita un classico senza tempo che lascia il segno nel cuore di tutti. Si chiude così domenica 5 gennaio l’edizione 2019/2020, la seconda, di “ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre”, rassegna di spettacoli per le famiglie proposta da COMUNE DI PIACENZA, FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA e TEATRO GIOCO VITA con il sostegno di Iren. Una sede inconsueta per il teatro, un appuntamento d’eccezione che si è potuto realizzare per la sensibilità del Prefetto Maurizio Falco e del Questore Pietro Ostuni. Un evento reso possibile grazie alla collaborazione di PREFETTURA DI PIACENZA, QUESTURA DI PIACENZA e SCUOLA ALLIEVI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO e grazie alla disponibilità della direttrice della Scuola di Polizia Francesca Canu e di tutto il personale.
In scena alle ore 16.30 “Il famoso Canto di Natale del Signor Charles Dickens” Raccontato dagli orfanelli del pio Ospizio di Marshalsea, prodotto da I Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri. Ingresso da viale Malta 11 (ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili). Al termine, merenda per tutti!
Lo spettacolo è scritto e interpretato da Giacomo Anderle e Alessio Kogoj, che utilizzano molteplici tecniche: narrazione, musica, animazione di oggetti, clownerie. Con due improbabili orfanelli uno Scrooge come non l’avete mai visto. E poi magia, poesia, scherzi e risate a non finire… Una creazione già ospitata con successo a Piacenza il 9 e 10 dicembre scorso al Teatro Filodrammatici per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”.
Il “Canto di Natale” di Charles Dickens è un classico che non ci si stanca mai di ascoltare e riascoltare. L’avaro Scrooge e il suo viaggio fantastico tra le ingiustizie e le sofferenze che il suo comportamento ha provocato sono entrati ormai da tempo nell’immaginario collettivo. Letto, narrato e messo in scena in mille modi diversi, il “Canto di Natale” ha superato brillantemente anche alcune indimenticabili parodie. Riuscirà ora a sostenere l’assalto dei due improbabili (e un po’ cresciuti) orfanelli che con entusiasmo si accingono a raccontare per l’ennesima volta la famosa storia? Tra rimandi, citazioni, commenti, scherzi e dispetti, il racconto di Dickens si intreccia alle vicende dei due orfanelli, moltiplicandosi in scena in un continuo gioco di specchi, sospeso tra le parole del grande autore inglese e i gesti dei due narratori.
Lo spettacolo ripercorre la straordinaria vigilia di Natale del vecchio Scrooge tratteggiandola con rapide pennellate e racchiudendo la vicenda in poche scene vive, intense e divertenti. L’obiettivo non è certo quello di mettere in scena per intero il capolavoro natalizio del grande romanziere inglese, quanto quello di coglierne l’intima essenza poetica, quel senso di mistero che lega il Natale all’infanzia; quella sospensione dell’incredulità che amano i bambini e che è elemento necessario e indispensabile del gioco teatrale.
La rassegna “ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre” ha preso l’8 dicembre scorso nel Palazzo Vescovile, in collaborazione con Diocesi di Piacenza-Bobbio e Kronos – Museo della Cattedrale (in scena ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata “Le avventure di Pulcino”). È quindi proseguita al Pensionato Vittorio Emanuele II domenica 15 dicembre in collaborazione con ASP Città di Piacenza (Teatro del Drago “Il rapimento del Principe Carlo” Spettacolo per burattini e musicanti); e all’Oratorio parrocchiale del Preziosissimo Sangue domenica 22 dicembre, in collaborazione con la Parrocchia stessa (Tempus Fugit Percussion Ensemble e Nicola Cavallari “Pazze fiabe… in musica!”). Tappe che hanno coinvolto un pubblico numeroso di grandi e piccoli, che hanno potuto trascorrere insieme all’insegna della fantasia e del divertimento i pomeriggi domenicali del periodo natalizio.

“ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre” 2019/2020
è una rassegna di
COMUNE DI PIACENZA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di
IREN

LOCANDINA

Domenica 5 gennaio 2020 – ore 16.30
PIACENZA Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Piacenza (viale Malta 11)
(ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili)
Si ringraziano
PREFETTURA DI PIACENZA, QUESTURA DI PIACENZA, SCUOLA ALLIEVI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO DI PIACENZA

I Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri
IL FAMOSO “CANTO DI NATALE” DEL SIGNOR CHARLES DICKENS
Raccontato dagli orfanelli del pio Ospizio di Marshalsea
di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj
costumi Samuel Trentini – Il Lord
oggetti e scene Piccola Bottega dei Teatri Soffiati
illustrazione ad acquerello Mirka Perseghetti
fotografie di scena Emanuela Savi – Nonstudio
organizzazione e distribuzione Saba Burali
narrazione, musica, animazione di oggetti, clown

A termine dello spettacolo merenda per tutti!

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

LOCANDINA

VOLANTINO

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

Buone feste!

La biglietteria e gli uffici di Teatro Gioco Vita sono chiusi da sabato 21 dicembre 2019 a lunedì 6 gennaio 2020.
Riapertura martedì 7 gennaio 2020.
Buone feste a tutti!

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Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
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“Pazze fiabe… in musica!” – 22 dicembre / “Itinerari di Teatro… ed è dicembre”

ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre
spettacoli per le famiglie
Piacenza, 8 dicembre 2019 – 5 gennaio 2020

domenica 22 dicembre 2019 ore 16.30 – Parrocchia del Preziosissimo Sangue
Tempus Fugit Percussion Ensemble / Nicola Cavallari
PAZZE FIABE… IN MUSICA!
testo e regia Nicola Cavallari – musiche originali Francesco Brianzi
voce recitante Nicola Cavallari
pianoforte Clara Franguelli – percussioni Tommaso Franguelli, Francesco Brianzi
narrazione e musica dal vivo

“Pazze fiabe… in musica!” a Piacenza. Ce le raccontano tra parole e suoni Nicola Cavallari e Tempus Fugit Percussion Ensemble domenica 22 dicembre all’Oratorio parrocchiale del Preziosissimo Sangue. Terza tappa dell’edizione 2019/2020 di “ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre”, rassegna di spettacoli per le famiglie proposta da COMUNE DI PIACENZA, FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA e TEATRO GIOCO VITA, con il sostegno di Iren. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Parrocchia del Preziosissimo Sangue, è alle ore 16.30 nel Salone situato in via Zanella 15 (ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili).
Uno spettacolo di narrazione con la musica dal vivo che reinterpreta due fiabe famose: “Giannetto fortunato”, dei Fratelli Grimm, e “La minestra di sasso”, storia trasversale a diverse culture fiabesche popolari. Giannetto dopo anni di lavoro vuole tornare a casa. Il suo padrone gli dona un pezzo d’oro per i suoi fedeli anni di servizio. Nel suo viaggio, Giannetto, scambia dapprima l’oro con un cavallo e poi continua con questi suoi baratti fino a rimanere con niente in mano. La minestra di sasso vede invece un lupo, animale spaventoso e solitario, arrivare in un villaggio di animali da cortile, dove preparerà per tutti la sua famosa minestra di sasso. Per gli animali del villaggio sarà l’occasione per riscoprire la generosità e la socialità senza pregiudizi. Esiste poi una terza storia, quella che si crea in scena tra il narratore e i musicisti, perché ovviamente anche loro ascoltano e commentano le fiabe. Testo e regia sono di Nicola Cavallari, le musiche originali di Francesco Brianzi. In scena con Cavallari (voce recitante) i musicisti Clara Franguelli al pianoforte e Tommaso Franguelli alle percussioni insieme a Brianzi.
“Pazze fiabe… in musica!” si rifà alla tradizione dei cantastorie e dei menestrelli: musica e parole si fondono per creare un solo unico racconto, dove la voce e i suoni riescono a evocare personaggi e atmosfere delle fiabe. Pochi e semplici elementi scenici sono presenti sul palcoscenico, per favorire l’immaginazione e la fantasia del giovane pubblico. Grazie alle musiche originali, composte appositamente per lo spettacolo, piccoli e grandi potranno, attraverso l’ascolto, avvicinarsi al meraviglioso mondo della musica.
«Ho voluto raccontare queste due fiabe – spiega il regista, autore del testo e voce recintante, Nicola Cavallari – perché erano tra le preferite dei miei figli quando la sera li accompagnavo a letto e prima di dormire c’era sempre il momento della storia. Mi piace molto l’idea che attraverso queste storie io possa regalare ad altri bambini un pezzettino della mia vita».
«La fiaba in musica – sono le parole del musicista Francesco Brianzi – attraversa tutta la storia della musica: dal celebre “Pierino e il Lupo” di Prokofiev all’ “Histoire de Babar” di Poulenc, da “Ma mère l’Oye” di Ravel all’ “Histoire du Soldat” di Stravinskij. Assieme a Nicola ho voluto seguire questa tradizione, dando una dimensione musicale a due splendide fiabe, che fanno ridere, ma soprattutto riflettere, grandi e piccini».
“Pazze fiabe… in musica!” chiude la serie di spettacoli proposti da Teatro Gioco Vita nel 2019. Dopo la pausa natalizia, l’attività riprenderà con il quarto e ultimo appuntamento della rassegna “ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre” alla Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato domenica 5 gennaio, in collaborazione con Prefettura, Questura e Scuola di Polizia (in scena I Teatri Soffiati e Finisterrae Teatri con “Il famoso Canto di Natale del Signor Charles Dickens”).

“ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre” 2019/2020
è una rassegna di
COMUNE DI PIACENZA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di
IREN

LOCANDINA

Domenica 22 dicembre 2019 – ore 16.30
PIACENZA Parrocchia del Preziosissimo Sangue, Salone dell’Oratorio (via Zanella, 15)
(ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili)
Si ringrazia
PARROCCHIA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

Tempus Fugit Percussion Ensemble / Nicola Cavallari
PAZZE FIABE… IN MUSICA!
testo e regia Nicola Cavallari
musiche originali Francesco Brianzi
voce recitante Nicola Cavallari
pianoforte Clara Franguelli
percussioni Tommaso Franguelli, Francesco Brianzi
progetto a cura di Tempus Fugit Percussion Ensemble con il sostegno del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza
produzione Teatro Gioco Vita
narrazione e musica dal vivo

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

LOCANDINA

VOLANTINO

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
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“Il rapimento del Principe Carlo” – 15 dicembre / “Itinerari di Teatro… ed è dicembre”

ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre
spettacoli per le famiglie
Piacenza, 8 dicembre 2019 – 5 gennaio 2020

domenica 15 dicembre 2019 ore 17 – Pensionato Vittorio Emanuele II
Teatro del Drago
IL RAPIMENTO DEL PRINCIPE CARLO
Spettacolo per burattini e musicanti
di Mauro e Andrea Monticelli
con Mauro Monticelli e Fabio Pignatta (burattinai)
e con i musicisti Mattia D’Ovidio (chitarra), Davide Bovolenta (organetto diatonico), Enrico D’Eusebio (violoncello e flauto traverso)
burattini tradizionali emiliano-romagnoli e musica dal vivo

Prosegue con i burattini tradizionali emiliano-romagnoli l’edizione 2019/2020 di “ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre”, rassegna di spettacoli per le famiglie proposta da COMUNE DI PIACENZA, FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA e TEATRO GIOCO VITA, con il sostegno di Iren: seconda tappa al Pensionato Vittorio Emanuele II domenica 15 dicembre. Appuntamento alle ore 17 nella Cappella dell’Istituto di via Campagna 157, organizzato in collaborazione con A.S.P. Città di Piacenza (ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili).
In scena “Il rapimento del Principe Carlo” del Teatro del Drago, spettacolo per burattini e musicanti: un classico della Famiglia d’Arte Monticelli rappresentato in una inedita versione con la musica dal vivo realizzata appositamente per gli “Itinerari di teatro” piacentini.
Si tratta di una produzione del 1983 che ha avuto molto successo in Italia e all’estero ricevendo premi e segnalazioni in alcuni dei più importanti festival nazionali ed internazionali. La storia, tratta da un vecchio canovaccio della metà dell’Ottocento, inizia nella reggia di un vecchio re a cui è stato rapito il figlio. Viene dato ordine ai servi e ai soldati di andare a cercare il principe Carlo in tutte le terre del regno. Alla ricerca del giovane parte anche Fagiolino, aiutato dai consigli della vecchia Fata Circe. Presto lo trova nel bosco della Rogna, nelle mani del terribile e potente brigante Spaccateste e del suo gigante. Fagiolino, dopo un lungo duello, bastona senza pietà i cattivi e riporta sano e salvo il principe Carlo a suo padre il re. E in onore di Fagiolino sarà fatta una grande festa.
“Il rapimento del Principe Carlo” è rappresentato dai burattinai Mauro Monticelli e Fabio Pignatta con i musicisti Mattia D’Ovidio (chitarra), Davide Bovolenta (organetto diatonico), Enrico D’Eusebio (violoncello e flauto traverso). Autori dello spettacolo sono Mauro e Andrea Monticelli della Compagnia Teatro del Drago di Ravenna, una delle formazioni storiche del teatro italiano, riconosciuta dal Mibact e dalla Regione Emilia-Romagna.
La rassegna “ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre” ha preso il via domenica scorsa, 8 dicembre, nel Palazzo Vescovile, in collaborazione con Diocesi di Piacenza-Bobbio e Kronos – Museo della Cattedrale (in scena ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata “Le avventure di Pulcino”.
Si proseguirà all’Oratorio parrocchiale del Preziosissimo Sangue domenica 22 dicembre, in collaborazione con la Parrocchia stessa (Tempus Fugit Percussion Ensemble e Nicola Cavallari “Pazze fiabe… in musica!”) per concludere alla Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato domenica 5 gennaio, in collaborazione con Prefettura, Questura e Scuola di Polizia (I Teatri Soffiati e Finisterrae Teatri “Il famoso Canto di Natale del Signor Charles Dickens”).

“ITINERARI DI TEATRO… ed è dicembre” 2019/2020
è una rassegna di
COMUNE DI PIACENZA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di
IREN

LOCANDINA

Domenica 15 dicembre 2019 – ore 17
PIACENZA Pensionato Vittorio Emanuele II, Cappella dell’istituto – via Campagna 157
(ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili)
Si ringrazia
A.S.P. CITTÀ DI PIACENZA

Teatro del Drago
IL RAPIMENTO DEL PRINCIPE CARLO
Spettacolo per burattini e musicanti
di Mauro e Andrea Monticelli
con Mauro Monticelli e Fabio Pignatta (burattinai)
con i musicisti Mattia D’Ovidio (chitarra), Davide Bovolenta (organetto diatonico), Enrico D’Eusebio (violoncello e flauto traver-so)
burattini tradizionali emiliano-romagnoli e musica dal vivo

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

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“Astolfo sulla luna” – 12 e 13 dicembre Teatro Filodrammatici

Teatro Ragazzi 2019/2020
“SALT’IN BANCO” – 40a Rassegna di Teatro Scuola

giovedì 12 e venerdì 13 dicembre 2019 – ore 10
Teatro Filodrammatici di Piacenza
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse
ASTOLFO SULLA LUNA
testo, regia e scene Emanuele Conte
con Graziano Sirressi – costumi Daniela De Blasio – attrezzeria Renza Tarantino

La fantastica storia dell’Orlando Furioso raccontata attraverso gli occhi di un istrionico Astolfo darà voce e corpo a decine di personaggi e accompagnerà gli spettatori in un viaggio ricco di magia e incontri strabilianti.
Va in scena a Piacenza la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse con “Astolfo sulla luna”, testo, regia e scene di Emanuele Conte. Appuntamento giovedì 12 e venerdì 13 dicembre alle ore 10 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Lo spettacolo, rivolto ai ragazzi dai 6 ai 12 anni, è interpretato da Graziano Sirressi che utilizza le tecniche del teatro d’attore e di figura.
Il paladino Astolfo nel romanzo di Ludovico Ariosto è il personaggio cui sono affidate le avventure più incredibili e prodigiose, fra maghe, mostri e luoghi incantati. Tornato uomo dopo essere stato trasformato in pianta dalla maga Alcina, Astolfo verrà incaricato da re Carlo, con la benedizione di San Giovanni Battista in persona, di ritrovare il senno di Orlando. Il prode cavaliere salirà in sella al magico Ippogrifo per portarci sulla Luna, poiché tutto ciò che viene smarrito sulla Terra, si può ritrovare proprio lassù.
Attraverso un ironico linguaggio tra classico e moderno, lo spettacolo ricco di immaginazione grazie all’uso di varie tecniche e linguaggi teatrali (dal teatro dei pupi al teatro di narrazione), potrà avvicinare il pubblico più giovane, ma non solo, a questo capolavoro della letteratura italiana guidato da uno straordinario “one man show” capace di affascinare e divertire, e di portarci tutti a bordo dell’ippogrifo alla scoperta di un nuovo mondo.
Nell’anno del cinquantenario del primo essere umano sulla Luna, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse dedica questa nuova produzione ai ragazzi, tenendo sempre a mente la lezione dei suoi fondatori che non esiste teatro per ragazzi e teatro per adulti, esiste buon teatro e cattivo teatro.
“Astolfo sulla luna” è l’ultimo spettacolo del 2019 della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”, che riprenderà la programmazione a partire dal 9 gennaio 2020.

LOCANDINA

Teatro Filodrammatici
giovedì 12 e venerdì 13 dicembre 2019 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse
ASTOLFO SULLA LUNA
testo, regia e scene Emanuele Conte
con Graziano Sirressi
costumi Daniela De Blasio
attrezzeria Renza Tarantino

teatro d’attore e di figura
pubblico: da 6 a 12 anni
durata spettacolo: 1h circa

PREZZI E INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Posto unico non numerato euro 4 scuola dell’infanzia, euro 5 scuola primaria, euro 6 scuola secondaria di 1° grado, euro 7 scuola superiore. Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.

DOSSIER

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